mercoledì 26 novembre 2014

"Posto occupato" e la "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne"

 
In Polesine è stata ricordata con numerose iniziative solidali la
“Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.
 
 
- Iniziative ad Adria -

 
Ad Adria al circolo del cinema del ridotto del teatro comunale la regista Anita Gallimberti ha proiettato il video “Arcobaleno nelle donne” accompagnato da uno spot contro la violenza. 152 rose rosse ognuna con un nastro rosso su una sedia vuota per ricordare le donne vittime di femminicidio da gennaio 2014 ad oggi. E poi l'esposizione del quadro contro la violenza sulle donne dell’artista Lesja Borisenkova. Infine un flash mob per dire no alla violenza. Tutti i presenti hanno letto i nomi delle donne vittime di violenze che erano scritti su un foglio bianco. Donne uccise, massacrate e, alcune volte, fatte sparire dagli uomini che dicevano di amarle. Anita, alla fine della proiezione ha donato a tutti una rosa (offerte dalle fiorerie Zanella, Pizzi e Frigato) in segno di solidarietà. Nelle vetrine della città di Adria c’era esposto un fiocco rosso e la scritta “insieme contro la violenza sulle donne”.
 
 
- Iniziative a Porto Viro -

 
A Porto Viro sono stati due i momenti per celebrare questo triste fenomeno. Uno all’istituto Cristoforo Colombo dove è stata fatta la proiezione del film “La storia di Casey”che ha messo in luce la triste realtà delle donne vittime. E’ seguito poi il convegno introdotto dall’assessore alle pari opportunità Maria Laura Tessarin. A relazionare il tutto il presidente della commissione pari opportunità Rosalba Capato insieme all’avvocato Fulvia Fois e alla psicologa Patrizia Russo. Presente il tenente colonnello di Rovigo Andrea Firrincieli, la vice preside Daniela Boscolo e i due membri della commissione pari opportunità Marina Scaranaro e Liliana Marangon. Il tema trattato  stato lo stalking. La mattinata era inclusa nel progetto “the wind rose” e si è conclusa con la creazione di un manifesto contro lo stalking dei ragazzi dell’istituto. Davanti al municipio di Porto Viro delle sedie bianche vuote e dei fogli bianchi. Quest’ultimi sono stati voluti dalla regione e dalla provincia pe distribuirli nelle varie attività. Un atto di indignazione quindi, in memoria della donne uccise.  Ci doveva essere un terzo appuntamento ma è stato rinviato. Si tratta della presentazione del libro “Meraviglioso amore, la storia di V”, scritto da Maria Grazia Forli, la madre di una ragazza uccisa dal fidanzato.
 
- Iniziative a Porto Tolle -
 
A Porto Tolle  l’amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa “Posto occupato” posizionando una sedia vuota all’entrata del municipio con una sciarpa bianca e con il logo “Posto occupato”. Nata in collaborazione con la commissione provinciale alle pari opportunità e la consigliera di parità provinciale. Si tratta di richiamare l’attenzione su quelle donne, vittime di violenza, che occupavano un posto nella società, in famiglia, e al lavoro e che ora  hanno lasciato un “vuoto”. Una forte testimonianza da parte del di tutto il territorio su un tema particolarmente sentito dall’opinione pubblica e che sarà anche seguito con vivo interesse dagli organi di comunicazione.
 
 
- Iniziative a Taglio di Po -
 
A Taglio di Po un grande striscione davanti al comune con la scritta “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Rosa, imponente ma nello stesso tempo romantico. Suggestivo e malvagio. Per un messaggio forte. Per un messaggio senza giustificazioni.  Così, in quella piazza con la strada a senso unico era obbligatori vedere e “non ammirare” uno striscione dal messaggio spietato. Donne da amare uccise come delle nullità. Il Polesine ha lanciato a modo suo il messaggio alla giornata contro la violenza sulle donne. La giornata del femminicidio. “Meglio vivere d’amore che morire d’amore” un messaggio riportato in un post di Rosalba Capato di Porto Viro in facebook.
 
 
 
 

 
 

lunedì 24 novembre 2014

Taglio del nastro per la riqualificazione del Collettore Padano Polesano

 
Taglio del nastro
 Graziano Azzalin, Thomas Giacon, Gianfracno Franchi, Stefano Falconi

La qualificazione del Collettore Padano Polesano è stata inaugurata inaugurata ieri mattina. Tre le tappe del percorso. Il sindaco Thomas Giacon ha tagliato il primo nastro all’oasi “Il barbagigio”. Si è formato il corteo, con varie autorità, i vigili, la protezione civile i bersaglieri sezione di Porto Viro, e i cittadini che si è fermato alla seconda tappa, all’argine sinistro del Collettore. Qui, c’è la piazza dove troviamo i giochi d’acqua e un’oasi di ritrovo. Continuato il percorso, con la musica della “Banda musicale italiana di Porto Viro” il serpentone è arrivato nell’ultima destinazione. All’area “Club house”. Un momento toccante con l’Inno di Mameli e varie autorità attente. Il sindaco Thomas Giacon ha tagliato il nastro per la seconda volta insieme ai consiglieri regionali Graziano Azzalin e Stefano Falconi, all’architetto Gianfranco franchi che ha seguito i lavori e al comandante dei vigili Mario Mantovan.  All’evento erano presenti il vice sindaco Roberto Tortello, gli assessori Alessandro Palli, Silvia Gennari, Tania Azzalin, il consigliere Ivano Vianello, il presidente del parco del Delta Giuseppe geremia Gennari. Nel dare il benvenuto a tutti Giacon ha detto: “Abbiamo affrontato tempi difficili e lo sforzo economico fatto è stato notevole. La riqualificazione del Collettore Padano è un progetto che nasce da un appalto di oltre quattro milioni di euro. Si è arenato nel dicembre 2013. Infatti, la prima ditta che seguiva i lavori ha abbandonato il progetto. Si è mangiata la carne e ci ha lasciato l’osso. Sono poi subentrate altre due ditte. La Freguglia srl e la Cogipa di Loreo. Questo è un progetto molto ambizioso, e dà alla città di Porto Viro di rilanciare l’economia, lo sport e l’ambiente. Abbiamo lavorato per realizzare la pista ciclabile e ora la vogliamo far arrivare a Porto Levante alla darsena Marina Nuova. Un’altra pista è per congiungere Loreo e Rosolina. Inoltre il progetto prevede di ubicare nel collettore le canoe”. Stefano Falconi; “L’opera di riqualificazione è importante. Io definisco Porto viro la capitale del Delta per la difesa dell’ambiente e per la sua produzione”. Geremia Gennari: “ Nonostante le difficoltà siamo qui ad inaugurare una struttura importante. Un po’ di orgoglio ce l’ho anch’io. La collaborazione con il comune e il Parco del Delta c’è e ci sono nuovi finanziamenti da un milione e 800 mila euro. Vedremo come gestirli soddisfando diverse sensibilità”. Graziano Azzalin: “E’ sempre molto belle vedere tagliare il nastro per la realizzazione di opere pubbliche. E vedere da vicino come vengono spesi i soldi pubblici Qui c’è collaborazione tra la politica e le persone Infatti, vediamo qui presenti il sindaco e l’ex sindaco”. L’architetto Franchi, che ha seguito i lavori ha dichiarato: “Oggi molte città stanno cercando di rivalutare i loro spazi all’aperto. Noi avete una grande potenzialità. E con questa potete fare arrivare i turisti e potare vantaggi all’economia”.

venerdì 14 novembre 2014

SANZIONATI DUE PESCHERECCI: UNO E' DEL DEL POLESINE

--> Due pescherecci sono stati fermati e sanzionati dalla guardia costiera di Chioggia per aver iniziato a pescare prima dell'orario previsto, che è dalla mezzanotte per i pescherecci a strascico e le tre del mattino per le vongolare. La vongolara era Veneziana mentre il peschereccio a strascico del Polesine. Non si riesce a comprendere bene le motivazioni per cui alcuni pescatori continuino a rischiare sanzioni che oltre a comportare una " stangata " di ben 4.000 euro c'è anche " l'addebito" dei punti sulla licenza di pesca. foto di archivio

mercoledì 12 novembre 2014

MORTALE A TAGLIO DI PO - SIGNORA SI SCHIANTA CONTRO UN ALBERO

--> Ha perso la vita Dorina Wilma Furlan in un incidente stradale tra Taglio di Po e Piano di Rivà. Pe causa ancora in via di accertamento ha perso il controllo della sua fiat panda ed è uscita di strada. Ora si attende l’esito dell’autopsia. Aveva 65 anni. Nella vita ha gestito per tanti il Bigi bar di Taglio di Po. Ora era in pensione. Era sposata con Alfeo Gibin e ha due figli. Fabio e Riccardo rispettivamente di 37 e 35 anni. Cantava nel coro di Piano di Rivà e la sua era una famiglia molto conosciuta.