venerdì 29 settembre 2017

MONDIALI DI JUDO: CORAZZARI "IL VENETO RAPPRESENTATO DA FREGNAN E MOREGOLA"

MONDIALI DI JUDO A OLBIA:ASSESSORE CORAZZARI"IL VENETO BEN RAPPRESENTATO DA  FREGNAN E MOREGOLA"



I plurimedagliati judoka Andrea Fregnan e Stefano Moregola partiranno il prossimo 5 Ottobre  con il loro maestro Fabrizio Gazzignato con destinazione Olbia per disputare i campionati mondiali di judo kata e Veterans 2017. Alla kermesse sportiva sono attesi circa 2mila  atleti in rappresentanza di 60 nazioni. Una volta giunti in Gallura, il team  dell'Eurobody  effettuerà i controlli di gara previsti per poi assistere al sorteggio delle coppie che scenderanno sui tatami del Geoplace nella specialità del Katame no kata.


 I due judoka si presenteranno alla kermesse mondiale con un palmares di tutto rispetto: 46 ori, 15 argento e 7 bronzi. Ecco in sintesi le principali vittorie della coppia allenata dal maestro V dan Fabrizio Gazzignato: 1 Argento ai mondiali (2014 a Malaga in Spagna), 3 bronzi ai mondiali (nel 2012 a Pordenone, nel 2013 a Kyoto in Giappone e nel 2015 ad Amsterdam in Olanda) 4 ori agli europei open (nel 2012 a Capodistria, nel 2013 a Malta, nel 2014 a Lignano Sabbiadoro e nel 2015 a Herstal in Belgio)3 ori agli europei under 44 (2013/2015 e nel 2016 a Olbia) 5 titoli italiani ( 2012 a Pordenone, nel 2013 a Catania, nel 2015 a Montecchio Maggiore, nel 2016 a Casalecchio di Reno e nel 2017 a Pergine )7 gran prix italiani ( dal 2010 al 2017) 3 argenti ai campionati europei under 44, 4 volte vincitori del torneo EJU internazionale ( nel 2012 a Bruxelles e a Pordenone nel 2013/2014/2015).A tutto questo si aggiungono le vittorie alle varie tappe del circuito nazionale gran prix e dei vari trofei disputati a livello nazionale. “Come nelle altre manifestazioni sportive alle quali abbiamo partecipato- evidenzia il maestro Fabrizio Gazzignato- andremo ad affrontare le competizioni coscienti di essere preparati e consapevoli di poter gareggiare portando alto il nome dell'Italia, della nostra regione e  della nostra città. Ci manca solo la medaglia d'oro ai mondiali per raggiungere la massima espressione di questa specialità di disciplina che in questi anni ha registrato un crescente e costante livello tecnico agonistico nel corso delle varie competizioni. Sarebbe per noi un motivo di orgoglio portare a casa la tanto ambita medaglia d'oro"

“Nella mia veste di assessore regionale allo sport desidero porgere ai nostri campioni l’augurio di cogliere il pieno successo nelle competizioni che andranno ad affrontare in questi  campionati mondiali, nella certezza che grazie al loro impegno, alla loro preparazione ed al loro indubbio talento, sapranno aggiungere nuove medaglie al lungo elenco di quelle già vinte.  Un grazie sincero per quanto hanno fatto e quanto faranno per lo sport e per la nostra Regione, che grazie a loro si posiziona ai vertici mondiali anche nella disciplina sportiva dello judo."

PORTO VIRO,QUARTIERE MURAZZE:ISTITUITO IL DIVIETO DI TRANSITO AI MEZZI PESANTI NEL QUARTIERE MURAZZE


Porto Viro : E'  stato  istituito in questi giorni  il  divieto  di transito  ai mezzi  pesanti nel tratto finale di  via  Murazze .La cartellonistica è già stata posizionata con l'apposizione  dei segnali  stradali, che dal mercato ittico arriva all'immissione  sulla strada statale Romea


"Tale  divieto  ha lo  scopo  di  impedire   l'uscita  i mezzi pesanti sull'incrocio a raso di immissione sulla  SS Romea.Per il futuro si sta studiando di istituire il divieto anche per i veicoli che si immettono sulla Romea e permettere il transito a chi proviene dalla Romea."A darne notizia il comandante della polizia locale Mario Mantovan "Si  ricorda  a  tutti che  a  circa  800 metri  a sud dall'intersezione  di via  Murazze  abbiamo  il   sottopasso  dall'anno  2006 che   è costato alla  comunità parecchi  milioni  di  euro  per  la messa in sicurezza del traffico veicolare. Una sicurezza preziosa soprattutto nel periodo invernale quando compaiono le nebbie"

"Ricordo-prosegue  il comandante-  che  nel  nostro  tratto di Romea  dall'inizio  dell'anno  vi sono  stati  diversi  incidenti,  quelli più gravi risalgono, uno al 19 gennaio 1917 avvenuto all'altezza dell'incrocio a raso del lavaggio Ballarin, in cui persero la vita due persone e l'altro il 15 Giugno sempre di quest'anno, avvenuto in prossimità dell'intersezione  con  via Murazze. In attesa  di  altre  migliorie  su  questo  tratto di  Romea  da parte dell'ANAS, con  questa istituzione  del  divieto a uscire  dalla  via Murazze con i mezzi superiori  a 35 q. , si spera di migliorare la sicurezza ed  evitare  incidenti stradali  che  tanto  costano alla collettività. Naturalmente -conclude Mantovan- sono  già partiti  i  controlli  e stamattina  sono  già stati sanzionati  due  autocarri".

ADRIA: TRABALLA LA SEDIA DEL SINDACO BARBUIANI

ADRIA:IL CASO COIMPO FA TRABALLARE LA SEDIA DEL SINDACO MASSIMO BARBUIANI

Il consiglio comunale a palazzo Tassoni del 28 settembre è iniziato circa alle 19.15 con il rinvio del punto dell'ordine del giorno sulla casa di riposo al prossimo 4 ottobre ed è proseguito con una serie interminabile di interrogazioni e mozioni del consigliere di minoranza Omar Barbierato. Verso le 22.30 gli amministratori hanno affrontato la questione Coimpo. Una vicenda per la quale erano stati invitati a presenziare l'ex assessore Giorgia Furlanetto, la rappresentante del comitato di Ca Emo Debora Stoppa e il presidente della provincia Marco Trombini. Assente giustificato perché impegnato come sindaco nel consiglio comunale di Ceneselli.  Dalla seduta pubblica sono emerse le responsabilità della provincia per le fideiussoni farlocche e le azioni per favorire la volturazione della Coimpo al punto da redigere nel corso della seduta, una mozione votata all'unanimità dei presenti e  indirizzata alla provincia che nel caso di complicazioni da parte di  Coimpo nell'effettuare la bonifica del sito, toccherà alla provincia pagare le spese per il ripristino del sito industriale. Una mozione che fa seguito alla proposta dei consiglieri di minoranza,in  linea con la proposta del movimento 5 stelle nel chiedere alla procura di Firenze lo sblocco dei fondi Coimpo,  necessari per il ripristino del sito di Ca Emo

Dalla seduta è emerso in sintesi che l'audizione della Furlanetto alla commissione parlamentare ecomafia era un atto dovuto nel momento in cui l'assessore aveva percepito che qualche consigliere stava attuando un percorso parallelo e diverso da quello  deciso dalla maggioranza guidata dal primo cittadino. L'audizione alla commissione ecomafia era stata  avvallata dal sindaco Massimo Barbuiani il quale poi, si era "impermalosito"(così definisce il consigliere Spinello) nel momento in cui la Furlanetto dichiarò il rapporto di conoscenza tra Barbuiani e Luise. Parole che al sindaco non sono piaciute al punto da minare  il rapporto tra lui e la Furlanetto con la conseguente  revoca delle deleghe all'assessore all'ambiente."Una decisione unilaterale, presa senza un tavolo di concertazione tra i consiglieri della maggioranza" ha evidenziato il consigliere di maggioranza  Luca Azzano Cantarutti, il quale ha chiesto al sindaco di tornare sulla sua decisione e riassegnare le deleghe all'esponente di fratelli d'Italia.Una richiesta fatta anche dal consigliere Daniele Ceccarello, esponente di fratelli D'Italia. Irremovibile il sindaco sulla sua decisione. Tra le richieste dei consiglieri di minoranza, l'attuazione della guardiania del sito di Ca Emo e un maggior coinvolgimento nella vicenda.
Al termine della trattazione del punto all'ordine del giorno il consigliere di maggioranza Daniele Ceccarello si è riservato di chiedere la sfiducia del sindaco nella prossima seduta pubblica.

giovedì 28 settembre 2017

PORTO VIRO:DIMEZZATA LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ

PORTO VIRO:DIMEZZATA LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ CHE APRE LE PORTE AI RAPPRESENTANTI DELLA REGIONE E DELLA PROVINCIA.


A deciderlo nel corso della seduta pubblica del 27 Settembre la maggioranza degli amministratori  che hanno votato favorevolmente per il dimezzamento del numero dei componenti della commissione Pari Opportunità .Da 13 si passa infatti a 7 componenti:il sindaco o chi per esso ; tre membri , di cui almeno due donne proposte da organizzazioni o associazioni e comitati operanti nel territorio comunale, ordini professionisti;e tre membri , riconosciuti per qualità ed esperienze di carattere professionale, culturale e scientifico designati dai capogruppo consiliari di cui almeno un componente in rappresentanza  della minoranza. Per candidarsi a far parte della commissione basta rispondere all'avviso che verrà pubblicato alL'albo pretorio  o sul sito comunale.Le proposte di candidatura dovranno essere corredate da un curriculum che evidenzi le competenze , i titoli professionali e l'esperienza dei candidati.L'altra sostanziale novità della futura commissione riguarda la partecipazione attiva alle riunioni di rappresentanti della regione Veneto e della provincia di Rovigo o di comuni interessati ai temi da discutere.
Nel futuro quindi della città di Porto Viro la commissione pari opportunità  sarà poco rappresentata  dalle associazioni di categoria e nel contempo aprirà le porte ai rappresentanti politici.

mercoledì 27 settembre 2017

PORTO VIRO:5MILA EURO DI CAUZIONE PER LE ASSOCIAZIONI CHE USERANNO IL PALAZZETTO

PORTO VIRO:APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE IL NUOVO REGOLAMENTO PER L'USO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT.UNA BELLA  BATOSTA PER  LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE CHE DOVRANNO VERSARE 5MILA EURO DI DEPOSITO CAUZIONALE PRIMA  DI OGNI EVENTO


Nel corso della seduta pubblica di mercoledì 27 Settembre gli amministratori hanno discusso sul nuovo regolamento per l'uso del palazzetto dello sport.Ad illustrare i punti modificati,  adeguati in base alle disposizioni di legge, il consigliere Michele Capanna con delega allo sport che nella sua premessa ha affermato l'importanza per la maggioranza di sostenere lo sport a tutti i livelli. Dalla discussione è emerso che per l'utilizzo della struttura polifunzionale i soggetti che ne faranno uso dovranno compilare due modulistiche diverse: una per  le manifestazioni occasionali e saltuarie e l'altra per l'utilizzo delle date di un campionato.

Le società, associazioni sportive o chiunque altro soggetto dovrà versare un deposito cauzionale di 5mila euro a garanzia di eventuali danni arrecati nel corso dell'utilizzo della struttura e dovrà pagare in anticipo l'uso del palazzetto e i 5 mila euro di cauzione che saranno restituiti  dopo alcuni giorni dall'evento. Idem per quelle società sportive che intendano organizzare una stagione sportiva, dovranno versare i 5 mila euro di cauzione e pagare mensilmente l'uso dell'impianto sportivo.

In sede di commissione affari generali i componenti della minoranza hanno proposto l'inserimento di una polizza fideiussoria di pari valore dei 5 mila euro.Proposta che é stata accettata e quindi inserita nel regolamento

Tra le variazioni inserite e proposte dalla minoranza nel corso dell'apposita commissione affari generali, la possibilità per le scuole di utilizzare il palazzetto dello sport anche fuori dagli orari scolastici.

PORTO TOLLE:I RISCONTRI DEL FESTIVAL OLISTICO

2° FESTIVAL OLISTICO DEL POLESINE - PORTO TOLLE 23/24 SETTEMBRE 2017 – RIFLESSIONI POST FESTIVAL

Il 2° Festival Olistico del Polesine si è chiuso domenica sera con la danza delle danzatrici di Artalide e la distruzione del grande Mandala di riso colorato, posto al centro della palestra comunale dove erano allestiti gli stand. Realizzata, chicco dopo chicco, da operatori e visitatori, compresi i bambini, l’opera ha conquistato tutti con l’armonia di colori e forme, di cui era naturale sentirsi parte. Difficile separarsene, ma indispensabile, come avviene nella pratica dei monaci tibetani, per ricordarci che nulla dura per sempre e tutto si trasforma. Il riso è stato scelto non solo per contiguità con la 7° edizione della Festa del Riso, svoltasi a Porto Tolle nello stesso periodo, a cura dell’Amministrazione comunale e della Pro loco, ma soprattutto per celebrare il valore simbolico di fertilità e solidarietà, attribuito a questa pianta in tutte le culture del mondo. E anche per far conoscere al territorio modi e tecniche diverse con cui approcciarsi alle risorse, all’alimentazione, a sani stili di vita, nel rispetto della natura, consapevoli di esserne parte. Questo, infatti, è il senso delle discipline olistiche e bio-naturali: armonizzare tutti gli aspetti del nostro essere, fisico, mentale, emozionale e relazionaleIl festival olistico itinerante del Polesine nasce proprio dal sogno di creare un evento nuovo, adattabile alle varie realtà locali che vorranno ospitarlo, che tratti di conoscenze arcaiche e naturali, fedeli ad una visione olistica dell'uomo concepito nella sua fusione di corpo, mente, emozione ed energia. STARE BENE è una scelta di vita molto semplice, ma che richiede tempo, il tempo "del e per" sé, quella risorsa preziosa da riscoprire e proteggere. Per perseguire una integrale e stabile idea di benessere, infatti, è importante conoscersi a fondo, capire quali sono i propri bisogni, ascoltarsi, saper scegliere la via più adatta da percorrere e, soprattutto, agire per originare il cambiamento. Chi è venuto a trovarci, il 23 e 24 settembre, non ha trovato solo una vetrina per gli operatori o l’opportunità di poter fare gratuitamente massaggi, partecipare a sessioni di espressione corporea e creativa, conferenze, avvicinarsi ai mantra e alla meditazione, assistere a spettacoli di danza e musica. Chi l’ha cercato ha trovato anche accoglienza, ascolto, la speciale sensazione di inclusione in qualcosa di vibrante che si prova, per esempio, durante una tamburata collettiva. L’innata musicalità dei bambini e dei ragazzi ha presto contagiato tutti i presenti che hanno voluto provare l’esperienza di battere sui tamburi. Non sarà un caso, infatti, se un tempo si usava regalare ai piccoli tamburi e tamburelli! Molto stimolante è stata l’attività con bambini e ragazzi nella mattinata del sabato, nell’ambito della collaborazione avviata con il locale Istituto comprensivo, che ci auguriamo possa continuare in futuro. Anche questa seconda edizione del Festival - la prima si è svolta ad Adria a inizio anno -  è stata pensata e realizzata dall’associazione Polaris di Porto Tolle e dall’ente di formazione professionale Myamo (per Counselor e Operatore Olistico), in collaborazione con AICS e SIAF - ITALIA, con il patrocinio del Comune e della Pro loco. Ulteriori informazioni sui singoli eventi e sull’organizzazione sono disponibili sul sito www.festivalolistico.it.

ROSOLINA:LA CONSIGLIERA FALCONI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE A ....ROSOLINA

ROSOLINA:LA CONSIGLIERA DANIELA FALCONI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DEL PROGRAMMA ELETTORALE DEL SECONDO MANDATO DEL SINDACO FRANCO VITALE.



Dopo un acceso consiglio comunale la consigliera Daniela Falconi mette a fuoco alcune questioni che hanno portato alla ribalta della cronaca le vicende del comune turistico balneare 

PISCINA EUROPA:
"Vogliamo parlare delle ragioni per cui la piscina e’ rimasta chiusa fino a stagione inoltrata (ovvero fino al 4 agosto)e delle ragioni reali per cui e’ stata aperta? Ebbene il sindaco nel consiglio comunale di  luglio dichiarava di aver trovato un accordo col concessionario per tale  problema( accordo mai chiarito ). Ma quale accordo ? Non lo ha mai chiarito perche’ nulla vi e’ da chiarire. Qualora abbia della documentazione in merito la produca. Facile trincerarsi dietro parole       vuote e vane . Di certo il suo manifesto immobilismo ha prodotto esiti ultronei .  L’importante e’ che si sia potuto usare un bene pubblico e di tutti , perche’ non dimentichiamo che la piscina non e’ del concessionario e’ un bene demaniale e il sindaco , o il suo assessore al demanio , avrebbero dovuto attivarsi  , cosa che non hanno  fatto  . CARTA CANTA VILLAN DORME e a nulla valgono le sterili dichiarazioni fatte in consiglio comunale il 26 settembre a discolpa della giunta  , in quanto ben altro era  successo  il 17/7/17 ,   quindi prima  dell’avio dell’attivita’-presunta- dell’amministrazione  partita solo il 20 luglio 2017 . DICA IL VERO UNA VOLTA IL SINDACO , uomo di buon senso come ama definirsi"

ASFALTI 
Ma in campagna elettorale sindaco e assessore ai lavori pubblici Gazzola non avevano promesso che avrebbero asfaltato  tutte le strade percorribili  ?   Ebbene io vedo via Marconi , solo a titolo esemplificativo , che e’  un colabrodo ( in alcuni punti non si vedono neanche piu’   le strisce pedonali quando e’ bagnato ) ,via Moceniga  richiede il fuoristrada , per non parlare del resto sotto gli occhi di tutti .          Ma il sindaco era stato bravo a imbonire gli elettori asfaltando tutto l’asfaltabile a pochi giorni dalle elezioni .  
Di certo qualcosa ha asfaltato,   me . 
ASILO NIDO 
Il sindaco dichiara pubblicamente che Massaro  sbaglia a criticarlo sui 160mila euro  di contributo persi per  l’asilo e che avrebbe dovuto interessarsi anche lui . Ricordo al sindaco prima di tutto che  MASSARO e’ in minoranza , forse ha fatto confusione ,ma  ricordo anche al sindaco che la perdita del contributo si e’ avviata dal 2014 , per completarsi solo nel  2017 – si legga le carte o le mail che la sua amministrazione riceve dalla regione a sollecito dell’invio del consuntivo rendicontato di spese.  A nulla valgono  le solite promesse di marinaio , o sindaco pescatore di bugie , sostenendo che stanno provvedendo . A FARE   COSA  stanno provvedendo  . HANNO PERSO 160 MILA EURO , l’importante e’ aver assicurato all’assessore   competente, competente, anche un premio , elevandolo ad assessore al bilancio SONO CERTA CHE DARA’ IL MEGLIO DI SE’IN TALE AMBITO , COME NEL RESTO DELLE SUE DELEGHE . 
Di certo ora e’ che   pantalon   paga , con imu , e amenicoli vari . Si poteva fare quanto con  160 mila euro ? 
Troppo perche’ il sindaco potesse spenderli  ( per esempio  poteva essere realizzato lo scivolo d’ingresso dalla porta davanti del comune , ne sento parlare da anni e rimane un accesso posteriore  per chi ha una disabilità )   . Ma qualcuno paghera’  alla fine . 
NUOVA PIAZZA   
E della nuova piazza ? Avete visto progetti , opere , interessamento da parte dell’amministrazione ? 
Io nulla, eppure anche di questo se ne parla da anni e non mi si dica che i soldi non ci sono , certo se quello che dovrebbero arrivare li lasciamo a Venezia  , certo che non ci sono i soldi . 
POSTI BARCA
E che fine hanno fatto i posti barca ? Il bando doveva effettuare le assegnazioni entro il 15/5/17  , sempre per le parole del sindaco.  In vero ad oggi e’ uscita solo una graduatoria ma materialmente i posti barca sono ancora in Croazia forse.  Scandaloso con tutte le attività di pesca del territorio  che abbisognano di ricoverare la barca!!!. Ma il sindaco che ha la delega alla pesca ha la benche’ minima idea di come si svolge il lavoro ?  Io penso proprio di no , perche’  se avesse  avuto  chiaro il problema non avrebbe di certo lasciato il suo  elettorato ,il suo popolo,   carente  di una soluzione di tal fatta.  Altro che sindaco pescatore ,la sua peculiarita’  e’  di certo un ‘ altra.   Pescatori  cosa volete che importi al sindaco ora di voi , ha a cuore altri problemi , il secondo mandato permette al sindaco di dormire sonni tranquilli .
DELIBERE ATTIVITA’ GIUNTA  :di certo esaminando nell’albo pretorio le delibere di giunta degli ultimi 5 mesi  spiccano le attività  in tutti i campi , ve le elenco : erogazione contributo, concessione patrocinio, erogazione contributo, concessione patrocinio , erogazione contributo .. potrei continuare cosi’ …..ma mi fermo , solo per dire che NULLA SI E’ FATTO. Decisamente interessante  visto che e’ un sindaco di tutti e votato a larga maggioranza, anche da me . 
PERSONALE :  se entro dicembre 2017 non si assumerà  si sarà  perso il  diritto al reintegro dopo il  pensionamento del  dip.  che tre anni fa usci’ dall’anagrafe, come anche non e’ ancora stato sostituito il responsabile di settore andato in pensione a febbraio 2017 , con appesantimento degli uffici , per non parlare della Polizia Locale , che non  riesce neanche a fare le ferie , con turni pesantissimi d’estate a causa delle attività  in essere  .    CHISSA’   SE VI SIANO   SOTTO  PROMESSE  DI MARINAIO ANCHE QUA e il non assumere e mettere in difficoltà gli uffici tutti sia una strategia  politica.   
Se fosse onesto intellettualmente il sindaco dovrebbe occuparsi di quello che sa far meglio , promettere e salutare con la faccia da bravo ragazzo che si ritrova e a cui tanta gente, compresa io da imbecille, ha dato fiducia per avere questo niente che abbiamo  . 
USD CALCIO ROSOLINA  : la prima squadra  era attiva a Rosolina dal 1929 , e pur avendo un consigliere di maggioranza che militava in detta squadra e che avrebbe dovuto lottare col sangue per conservare questa storia ,   il sindaco ha permesso che sparisse; i ragazzi sono stati costretti ad andare a giocare a Baricetta  , Crespino ,transfughi .     Rosolina prima squadra di calcio , orgoglio locale,  si e’ liquefatta . Non mi si racconti  che non si e’ trovato l’accordo , che non vi erano i presupposti, che non vi erano i soldi. I contributi a chi si vuole si danno e rientra nella facoltà   del sindaco e della sua giunta ed invece per colpa di invidie e accidie anche qui la politica della maggioranza ha dato il meglio , facendo sparire la prima squadra, pensa se non avessimo avuto  il consigliere competente cosa sarebbe successo  , troppo legato alla carega anche lui ? 
CIMITERO : esattamente un anno fa alcune vedove del cimitero mi chiesero di poter sistemare  con dei piccoli lavori di manutenzione la chiesa del cimitero (  zone con muffa per umidità )   , anche con denari propri , quindi senza pesare sulle tasche  del comune . Oltre alle solite promesse pensate sia stata sistemata?  Pensate che il sindaco  ben informato sia intervenuto per attivarsi in tal senso  ? E’ trascorso un anno e a ridosso della commemorazione dei defunti siamo ancora coi soliti problemi .    Credo di poter dire che questo e’ uno schiaffo ai nostri antenati . E’ IMMORALE   E  PIETOSO, IRRISPETTOSO . 
Ma non era questo il sindaco che si vantava  di sapersi “ sporcare le mani” ( parole sue )  per volontariato?   Ebbene no , neanche agli altri permette di fare il volontariato se non gli    garba .
Quanto  ancora dobbiamo sopportare negligenze e inettitudini , quanto ancora continuerà a non rispettare il proprio impegno elettorale  verso i cittadini che lo hanno eletto  ?
Cittadini non lo meritate , bisogna alzare la testa e a gran voce pretendere  i  vostri diritti e il vostro territorio.  
LI 27/9/17  

LA CONSIGLIERA PENTASTELLATA BARTELLE INTERVIENE SULLA QUESTIONE PFAS (PERFLUOROALCHILICHE )


VENEZIA - "Finalmente Zaia  si è accorto che siamo in allarme pfas  e ne chiede lo stato di emergenza.
"Esordisce così la consigliera pentastellata Patrizia Bartelle a due mesi dalla mozione che lei stessa aveva depositato chiedendo proprio lo stato di emergenza in seguito ai riscontri delle analisi sulla presenza  di  pfas (perfluoroalchiliche)nelle acque erogate da molti acquedotti italiani.
Parliamo dei composti  chimici di sintesi utilizzati in molteplici applicazioni industriali e in prodotti di largo consumo utilizzati fin dagli anni cinquanta. Sostanze quindi inquinanti ritrovate nella popolazione di alcune province venete in seguito a specifici test effettuati dalle ulss.

"Zaia di fatto ha letteralmente copiato il testo della mia mozione a mesi di distanza - ribadisce ironicamente la Bartelle - cosa aspettasse a chiedere lo stato di emergenza  rimane comunque un mistero.
Nel momento in cui sarà proclamata la misura straordinaria dello stato di emergenza - conclude - riusciremo ad avere una disponibilità economica sufficiente per intervenire prontamente sia a tutela della salute dei cittadini sia a tutela dell'ambiente".

martedì 26 settembre 2017

PORTO VIRO:RINA BOVOLENTA"QUANDO SARA' TERMINATO IL GATTILE?E QUANDO SARA' RIPRISTINATO IL SERVIZIO STERILIZZAIZONI A TAGLIO DI PO?"

Porto Viro -E' furiosa la presidente dell'associazione Oasi di Porto Viro Rina Bovolenta, per la questione del gattile.”I soldi sono stati stanziati e i lavori vengono effettuati a singhiozzo e non si capisce il perchè. Ma che ci vuole a terminare un lavoro del genere, per il quale sono già stati destinati circa 31mila euro?...Ieri, per l'ennesima volta mi sono ritrovata a soccorrere un gattino investito da un'auto e non parliamo di tutti quei gattini che accudisco negli spazi adiacenti alla mia abitazione che si trova in centro abitato. A questi si aggiungono i gattini delle varie colonie feline e per i quali l'ulss non ha ancora ripristinato il servizio sterilizzazioni a Taglio di Po. Io, come le altre volontarie del Delta dovremo portare i gattini a sterilizzare in altro ambulatorio, distante oltre 40 km da Porto Viro. E tutto a spese nostre. E ' una situazione insostenibile da tempo”.Ho incontrato il sindaco di Porto Viro -riferisce la Bovolenta- per la risoluzione del problema, la quale si è dimostrata disponibile, ma i lavori di fatto proseguono a singhiozzo. E per fortuna che il gattile doveva terminare a fine giugno”

ADRIA,CASO COIMPO:IL M5S CHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE CON UNICO ORDINE DEL GIORNO

Adria:Il M5S chiede al sindaco un consiglio comunale sulla questione Coimpo. Una seduta pubblica con un unico odg  e presenziata sia dall'ex assessore Furlanetto che dal comitato di Ca Emo

ADRIA: Il M5S in vista del prossimo consiglio comunale previsto  alle 19.15 di giovedì 28 settembre a palazzo Tassoni,  ha formalmente chiesto di poter trattare la questione Coimpo (inserita al punto 2 dell'ordine del giorno)  in un consiglio comunale pubblico da realizzare in altra data  e  come unico punto dell'ordine del giorno.Una seduta pubblica alla quale dovranno presenziare sia l'ex assessore  Giorgia Furlanetto sia alcuni rappresentanti del comitato di Ca Emo.

”Riteniamo  che la vicenda delicata della  Coimpo, corposa  e importante, debba essere trattata e discussa come unico punto dell'ordine del giorno -commenta la pentastellata consigliera comunale Elena Suman -.I cittadini, in occasione della commemorazione di sabato a Ca Emo hanno  dimostrato il loro interessamento e volere nel sapere qual'è il punto della situazione  dell'azienda  e quale sarà il futuro della frazione. E lo hanno fatto sia con l'esposizione di striscioni, sia con il lungo applauso nei confronti di Giorgia Furlanetto, l'ex assessore  che si attivò per fare luce sulla vicenda”.

Una celebrazione, quella di sabato 23 Settembre a Ca Emo, organizzata per ricordare l'episodio che cambiò la storia del paese: la morte di quattro persone. Era infatti il 22 Settembre del 2014, quando Nicolò Bellato, 28 anni, Paolo Valesella, 53 anni, Marco Berti, 47 anni e Giuseppe Baldan, 48 anni, morirono per aver respirato la nube tossica che si sprigionò all'interno della Coimpo.

”Per tale vicenda-aggiunge la consigliera pentastellata  adriese-abbiamo già depositato una mozione nella quale chiediamo al sindaco di attivarsi per fare in modo che la Coimpo realizzi la bonifica  del sito. E a deciderlo il Tar del Veneto nella sentenza  in cui si legge “Il limite temporale di 90 giorni per adempiere agli obblighi di bonifica non sembra eccessivamente breve in considerazione del lungo tempo a partire dal quale è intervenuta la contaminazione”. Per procedere  alla messa in sicurezza  del sito-conclude  la Suman- abbiamo chiesto  al primo cittadino di procedere formalmente con la procura di Firenze per la richiesta di sblocco di una parte dei capitali della Coimpo, necessari per realizzare la bonifica del sito, in maniera tale che Coimpo non abbia scuse per non eseguire i lavori di ripristino del sito”.



ON.CRIVELLARI"QUALITA’ ACQUA VENETA, MONITORAGGIO GARANTITO E PIANI DI AZIONE NAZIONALI"


QUALITA’ ACQUA VENETA, MONITORAGGIO GARANTITO E PIANI DI AZIONE NAZIONALI
Il Sottosegretario all’Ambiente on.Silvia Velo nella risposta all’interrogazione del deputato Diego Crivellari ha confermato dati positivi del 2016 e continuità nei controlli con misure più stringenti.

ROMA 26/09/2017 -<Confermato il controllo ed il monitoraggio delle acque venete. Per una realtà come il Veneto, il tema della tutela dei corpi idrici è particolarmente sentito. La sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, onorevole Silvia Velo, in risposta alla mia interrogazione ha ribadito che la presenza di composti perfluoroalchilici nei corpi idrici delle Alpi orientali, evidenziano una situazione di potenziale rischio ecologico e sanitario nel bacino del fiume Po. Nel 2011 l’Istituto di ricerca sulle acque del CNR aveva iniziato un primo studio sul rischio ambientale e sanitario associato alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche nel bacino del Po e nei principali bacini fluviali italiani. I risultati avevano già allora evidenziato concentrazioni significative in alcune aree del bacino padano. Non più tardi del 2015, l'ARPA Veneto ha attivato un monitoraggio d'indagine per queste sostanze su alcune delle stazioni di monitoraggio delle acque superficiali del Veneto. Sono state selezionate alcune stazioni del Polesine sulla base delle analisi delle pressioni agricole presenti sul corpo idrico, dove la probabilità di avere riscontri è più elevata. Tale monitoraggio ambientale per le acque superficiali prevede il controllo di circa 70 fitofarmaci, scelti in funzione dei dati di vendita e della fattibilità analitica, e coinvolge circa 160 stazioni. In Polesine, la ricerca si è riferita a tre stazioni di monitoraggio. Il fiume Adige, ad Anguillara Veneta, presenta una concentrazione media annua di 0,2 microgrammi per litro, rispetto al limite di 0,1 microgrammi per litro. Il Nuovo Adigetto, ad Adria, ha registrato una concentrazione media annua di 0,4 microgrammi per litro. La stazione n. 227 del Po di Venezia, situata nel comune di Corbola, ha presentato una concentrazione media annua di 0,2 microgrammi per litro. Tutti e tre i superamenti predetti sono stati registrati nel 2015, mentre nel 2016 non si è avuto alcun superamento. L'Arpa Veneto ha segnalato, altresì, per quanto riguarda i PFAS, che la loro presenza non è correlata a quella di glifosato e dei pesticidi in generale. Il Polesine è stato inoltre aggiunto tra gli obiettivi di controllo con specifiche misure nel Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e sono state previste disposizioni di attuazione del sistema di formazione obbligatoria e certificata, per gli utilizzatori professionali e per i rivenditori di prodotti fitosanitari. Non ultimo nel Piano di sviluppo rurale sono stati previste azioni di informazione, assistenza alle aziende agricole, forestazione e rimboschimento integrate appunto con il piano d’azione per gestire e controllare al meglio il rischio di inquinamento delle risorse idriche. Per noi polesani i Pfas non sono l’unico problema che potrebbe compromettere le nostre acque ma con ripercussioni forti anche in agricoltura conosciamo la pericolosità del cuneo salino, e in particolare del Delta del Po, la subsidenza. La richiesta presentata in aula a Montecitorio è stata chiara nel chiedere, già nelle prossime settimane, il rifinanziamento della legge per il contrasto della subsidenza, per i territori di Rovigo, Ferrara e Ravenna>.


DI SEGUITO LO STENOGRAFICO DELLA SEDUTA DI AULA CON LA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO SILVIA VELO
(Iniziative di competenza in relazione ai risultati dell'indagine di Arpav sullo stato di salute dei corsi d'acqua della regione Veneto, con particolare riferimento all'utilizzo degli erbicidi in agricoltura – n. 3-03063)
PRESIDENTE. La sottosegretaria di Stato per l'Ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo, ha facoltà di rispondere all'interrogazione Crivellari n. 3-03063 (Vedi l'allegato A).
SILVIA VELO, Sottosegretaria di Stato per l'Ambiente e la tutela del territorio e del mare. Presidente, con riferimento alle problematiche esposte, occorre evidenziare, in via preliminare, che le regioni e le province autonome individuate come autorità competenti dalla normativa nazionale devono sottoporre a monitoraggio nei corpi idrici superficiali le sostanze prioritarie e le altre sostanze che, sulla base dell'analisi delle pressioni e degli impatti, non consentono il conseguimento del buono stato entro la scadenza individuata dalla normativa nazionale e comunitaria.
Dal punto di vista normativo e regolamentare, il decreto legislativo n. 152 del 2006 stabilisce, per le acque superficiali, per i pesticidi singoli un limite di 0,1 microgrammi per litro, e per i pesticidi totali il limite di 0,1 microgrammo per litro; ad esclusione dei corpi idrici destinati ad uso potabile, per i quali il limite per i pesticidi totali viene posto pari a 0,5 microgrammi per litro. Vengono anche definiti i limiti per determinati pesticidi, in molti casi più restrittivi dello 0,1 microgrammi per litro.
Con particolare riferimento ai composti ciclici a catena lunga, che presentano effetti negativi per la salute umana a lungo termine, si segnala inoltre che con il regolamento numero n. 317 del 2014, il PFOA, acido perfluoroottanoico, è stato inserito nel cosiddetto regolamento REACH n. 1.907 del 2006, che stabilisce le restrizioni per le sostanze tossiche. Grazie alle restrizioni previste in tale regolarmente, il PFOA non può più essere messo sul mercato per la vendita al pubblico come sostanza o come componente di miscele di più sostanze.
Inoltre, con il regolamento n. 757 del 2010, il PFOS, acido perfluoroottansolfonico, è stato inserito nel regolamento n. 850 del 2004, che attua la Convenzione internazionale di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti. A seguito di tale regolamento europeo, la produzione, l'immissione in commercio e l'uso del PFOS sono stati vietati in tutti i Paesi dell'Unione europea.
Infine, con decreto legislativo del 13 ottobre 2015, il n. 172, che recepisce la direttiva n. 39 del 2013, per le sostanze prioritarie nel settore delle acque è stato fissato lo standard di qualità ambientale relativo al PFOS. Inoltre, ogni anno il Ministero della Salute stabilisce gli indirizzi operativi riguardanti la programmazione di controlli di residui di pesticidi e li comunica agli assessorati alla sanità delle regioni e province autonome, al fine di pianificare e programmare le attività di controllo ufficiale.
Con particolare riferimento alla presenza di composti perfluoroalchilici nei corpi idrici ricadenti nel distretto delle Alpi orientali, l'evidenza di una situazione di potenziale rischio ecologico e sanitario nel bacino del fiume Po ha portato, nel 2011, alla stipula di una convenzione tra Ministero dell'ambiente e Istituto di ricerca sulle acque del CNR, per la realizzazione di uno studio del rischio ambientale e sanitario associato alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche nel bacino del Po e nei principali bacini fluviali italiani. I risultati delle campagne di misure effettuate hanno rilevato concentrazioni significative in alcune aree del bacino padano in relazione alla presenza di sorgenti puntiformi industriali.
Al riguardo, a partire dal gennaio 2015, l'ARPA Veneto ha attivato un monitoraggio d'indagine per queste sostanze su alcune delle stazioni di monitoraggio delle acque superficiali del Veneto. In particolare, sono state selezionate alcune stazioni del Polesine sulla base delle analisi delle pressioni agricole presenti sul corpo idrico, dove la probabilità di avere riscontri è più elevata. Tale monitoraggio ambientale per le acque superficiali prevede il controllo di circa 70 fitofarmaci, scelti in funzione dei dati di vendita e della fattibilità analitica, e coinvolge circa 160 stazioni.
Per quanto riguarda la situazione del Polesine, che si riferisce a tre stazioni di monitoraggio, secondo quanto riferito dall'ARPA Veneto, il fiume Adige, ad Anguillara Veneta, presenta una concentrazione media annua di 0,2 microgrammi per litro, rispetto al limite di 0,1 microgrammi per litro. Il Nuovo Adigetto, ad Adria stazione, ha registrato una concentrazione media annua di 0,4 microgrammi per litro. La stazione n. 227 del Po di Venezia, situata nel comune di Corbola, ha presentato una concentrazione media annua di 0,2 microgrammi per litro.
Tutti e tre i superamenti predetti sono stati registrati nel 2015, mentre, secondo quanto riferito da ARPAV, nel 2016 non si è avuto alcun superamento nelle tre stazioni, che risultano essere inserite anche nel piano di monitoraggio d'indagine 2017, tutt'ora in corso. L'ARPA Veneto ha segnalato, altresì, per quanto riguarda i PFAS, che la loro presenza non è correlata a quella di glifosato e dei pesticidi in generale.
Sempre con riferimento ai predetti corpi idrici del Polesine, è opportuno segnalare, inoltre, che sono state previste specifiche misure, in particolare per quanto concerne le misure di attuazione del Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e sono state previste disposizioni di attuazione del sistema di formazione obbligatoria e certificata, per gli utilizzatori professionali e per i rivenditori di prodotti fitosanitari; disposizioni di attuazione del sistema di formazione obbligatoria e certificata, per svolgere attività di consulente in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e sui metodi di difesa alternativi; indirizzi regionali per il corretto impiego dei prodotti fitosanitari e regolamentazione comunale per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari; disposizioni per la riorganizzazione del servizio del controllo funzionale e taratura delle attrezzature della distribuzione dei prodotti fitosanitari.
Peraltro, al fine di migliorare l'attuazione del Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, attraverso il consiglio tecnico-scientifico si ha un costante confronto tra autorità centrale e autorità locali.
Per quanto con concerne le misure del Piano di sviluppo rurale, è stato previsto: il trasferimento di conoscenze e azioni di informazione; servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole; investimenti di immobilizzazioni materiali; forestazione e rimboschimento; allestimento di sistema agroforestale; pagamenti agro-climatico-ambientali; agricoltura biologica; cooperazione. Si è proceduto, peraltro, all'approvazione dei disciplinari di produzione integrata.
Si segnala altresì che il Ministero della salute, con decreto del 9 agosto 2016, ha revocato i prodotti fitosanitari contenenti glifosato in combinazione con tallowamine e ha vietato l'uso dello stesso nelle aree verdi frequentate dalla popolazione.
Da ultimo, si deve segnalare che in sede europea, a seguito delle conclusione dell'Echa, la Commissione europea ha recentemente elaborato una nuova proposta di regolamento, per il rinnovo di dieci anni dell'autorizzazione del glifosato, dichiarando comunque che non intende procedere all'approvazione di tale rinnovo in mancanza di una maggioranza qualificata degli Stati membri a favore della proposta. La delegazione italiana, rappresentata dal Ministero della salute, esprimerà una posizione di voto, coordinata con i ministeri dell'ambiente, delle politiche agricole e dello sviluppo economico, per tenere conto, in modo bilanciato, dei diversi profili di tutela interessati.
Alla luce delle informazioni esposte, per quanto di competenza, ovviamente si assicura che il Ministero continuerà a svolgere le proprie attività, mantenendo alto il livello di attenzione sulla questione.
PRESIDENTE. L'onorevole Crivellari ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per la risposta alla sua interrogazione.
DIEGO CRIVELLARI. Presidente, ringrazio il sottosegretario per la risposta, che ci sembra sicuramente articolata, quindi credo che vada anche in questa direzione la conferma di un'attività di controllo e di monitoraggio, che riguarda anche il Ministero, e la presenza, come veniva ricordato, di misure più stringenti che rientrano anche in una pianificazione territoriale.
Ovviamente, però, parlando di una realtà come il Veneto, sappiamo che il tema della tutela dei corpi idrici oggi è particolarmente sentito. È vero, peraltro, che un territorio come il Polesine, come la mia provincia, non è dentro il cuore del noto problema PFAS, però è comunque un territorio, una provincia, come appunto è risaputo, innervato da corsi d'acqua e attraversato soprattutto dai due fiumi principali d'Italia, il Po e l'Adige. Quindi, questo fatto credo che porti sicuramente a una maggiore attenzione, anche da parte delle istituzioni, e alla necessità, come si diceva poc'anzi, di controllare, di monitorare e di prevedere anche misure il più possibile stringenti.
Oltre ovviamente alla necessità di monitorare le sostanze che venivano ricordate, io porto l'attenzione anche su altre questioni, per l'appunto, che riguardano il territorio e la tutela dei corpi idrici. Ci sono altre questioni, infatti, che sono tutt'ora aperte, come, ad esempio, il problema drammatico, anche per l'agricoltura, che riguarda il cuneo salino, e problemi che sono connessi anche a un fenomeno prettamente polesano e del Delta del Po, come la subsidenza. Ecco, anche per questo motivo, noi chiederemo nelle prossime settimane il rifinanziamento della legge per il contrasto della subsidenza, che riguarda, in particolar modo, i territori di Rovigo, Ferrara e Ravenna. Credo che su questa vicenda vada, comunque, tenuta ferma un'attenzione molto, molto importante, da parte di tutte le istituzioni.
Peraltro, anche sul tema PFAS, noi non possiamo fare altro che accogliere positivamente le notizie di questi giorni, con lo sbocco degli 80 milioni di euro, che riguardano la regione Veneto, e altri 23 milioni di un accordo che riguarda il Fratta-Gorzone, che è comunque un altro corso d'acqua che sta al confine tra le province di Rovigo, Venezia e Padova. Situazione, dunque, sicuramente complessa, situazione sicuramente complicata.
Credo che soltanto con un'alleanza virtuosa, che veda anche una forte presenza del Governo, oltre che delle istituzioni locali, noi potremo dire di avere fatto di tutto, per invertire una tendenza, a mio avviso, rischiosa e soprattutto per tutelare il territorio, l'ambiente e anche la salute dei cittadini.
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PORTO TOLLE:"LA GIORNATA DEL MARE AL BACUCCO

In occasione della “Giornata del Mare”, che quest’anno si svolgerà il 27 settembre, Aqua, società che gestisce l’Oasi di Ca’ Mello, assieme alla Cooperativa Oasi e alla Cooperativa Pescatori di Ariano Polesine ha lanciato una splendida iniziativa rivolta alle scuole del territorio del Delta del Po: la pulizia e la riqualificazione dello Scanno del Bacucco. Si tratta di un sito di grande valenza naturalistica, incluso dal 1971 all’interno della Riserva Naturale Bocche di Po, e gestita per la conservazione degli habitat e della fauna da Veneto Agricoltura. Questa zona, infatti, particolarmente impervia e selvaggia, ospita un’importante comunità di Avifauna anche rara, che qui nidifica, sverna o sosta durante il periodo della migrazione, come il fratino (Charadrius alexandrinus), la beccaccia di mare (Haemantopus ostralegus), la pivieressa (Pluvialis squatarola) o il voltapietre (Arenaria interpres). Ma non solo gli Uccelli frequentano il sito: come sappiamo, negli ultimi anni, il Delta riesce ad attrarre un numero sempre crescente di rettili, come la tartaruga comune (Caretta caretta) o mammiferi marini come i tursiopi (Tursiops truncatus), volgarmente chiamati delfini. Spesso si tratta di specie molto sensibili ai parametri ambientali, alle modifiche ambientali indotte dalle attività umane e all’inquinamento.

Per questo motivo l’attività proposta assume un significato ancora più importante. Un ambiente sano e pulito offre sicuramente maggiori garanzie di sopravvivenza agli animali più minacciati, ma garantisce anche una fruizione più piacevole a chi si reca in questi luoghi. I bambini delle scuole, infatti, si recheranno sulla spiaggia del Bacucco per eliminare manualmente, armati di guanti e sacchetti, tutti i rifiuti non biodegradabili spiaggiati, che recano gravi danni all’ambiente naturale, agli animali ma anche alle persone. I bambini e gli altri partecipanti partiranno con le barche predisposte per il viaggio dal porticciolo di Santa Giulia alle ore 8.30, da dove raggiungeranno lo Scanno del Bacucco. Certo, una sola giornata non basterà a salvare il Delta dall’inciviltà di chi ancora oggi abbandona in natura i propri rifiuti, ma avrà di sicuro un impatto notevole per quanto riguarda la sensibilizzazione e il rispetto per la natura, che altro non è che casa nostra. Bisogna, comunque, affermare che negli ultimi anni le cose hanno cominciato a funzionare meglio, e i rifiuti che arrivano sulle spiagge sono sempre meno, merito forse di campagne come questa che sono in grado di lasciare il segno in chi partecipa ma non solo.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Porto Tolle, da Veneto Agricoltura, da Ecoambiente e dall’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po.
Info 335-1272609

oasicamello@aqua-deltadelpo.com

ADRIA:"LUCI DELLA CITTA'"E' L'EVENTO DI VENERDI' 29 SETTEMBRE AL LICEO SCIENTIFICO

ADRIA:"LUCI DELLA CITTA'" E' IL PROGETTO ALTERNANZA-LAVORO PROMOSSO DAL LICEO SCIENTIFICO.

Il prossimo 29 Settembre dalle 19 alle 23 nella sede del liceo scientifico di Adria, si svolgerà “Luci della città”.La serata di gala a Villa Adria prevederà l'inaugurazione del restauro del giardino della villa con la mostra del “giardino didattico”, che saranno risaltati con effetti e giochi di luce. A completare e ad arricchire la serata le degustazioni enogastronomiche curate dagli allievi dell'Istituto “G.Cipriani”.Ad allietare la kermesse le performance musicali degli alunni dell'istituto comprensivo di Ariano e Corbola che spalleggeranno la band di Giuseppe De Santis e Abao Aqu band. A presenziare all'evento ci sarà il primo cittadino Massimo Barbuiani.
“Si tratta della presentazione del progetto alternanza scuola-lavoro al quale abbiamo aderito noi studenti-racconta Giacomo uno degli allievi- .Un' esperienza che ci ha portato a realizzare il nostro giardino stile inglese- racconta Ivonne, un'altra studentessa della 4 B del liceo scientifico-.La mia esperienza per questo progetto alternanza scuola-lavoro è stata davvero entusiasmante, la rifarei altre mille volte”

lunedì 25 settembre 2017

SALUTE:ALLA CAMERA IN DISCUSSIONE il 26 SETTEMBRE L'INTERROGAZIONE DELL'ON. CRIVELLARI SULLA QUALITÀ DELL'ACQUA IN POLESINE


QUALITA' DELL'ACQUA E DELLE FALDE IN POLESINE, IN AULA DOMANI MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA SALUTE

Alla Camera in discussione interrogazione del deputato Crivellari




ROMA 25/09/2017 - <Domani in aula alla Camera dei Deputati sarà  in discussione la qualità delle falde e dell'acqua in Polesine. La discussione prende le mosse da un'interrogazione rivolta al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, che risponderanno appunto in aula per sapere se siano a conoscenza della situazione e quali iniziative, per quanto di competenza intendano mettere in atto per garantire, oltre ad un costante monitoraggio della situazione, il miglioramento della condizione delle acque di falda nella provincia di Rovigo
La mia interrogazione partiva dal recente monitoraggio eseguito da Arpav circa la qualità dell'acqua delle falde in Veneto ha rilevato alcuni dati più preoccupanti, in particolare per la realtà del Polesine; 
nel complesso, in Veneto, su 288 pozzi presi in esame, il 67 per cento risultato pienamente a norma, senza alcun superamento dei limiti di legge per la presenza di sostanze inquinanti, mentre dei 30 pozzi sottoposti a campionamento in provincia di Rovigo soltanto sei hanno fatto registrare una qualità dell'acqua giudicata «buona». Piu' nel dettaglio, valori oltre i 10 microgrammi di arsenico per litro sono stati registrati a Badia Polesine, Bagnolo Po, Bergantino, Castelnovo Bariano, Villamarzana e Villanova del Ghebbo. Valori oltre la norma per quanto riguarda l'ammoniaca, invece, si sono registrati a Rovigo, Badia Polesine, Bagnolo Po, Bergantino, Canda, Castelnovo Bariano, Fiesso Umbertiano, Lendinara, Polesella, Villamarzana e Villanova del Ghebbo. È di queste ore la notizie che Regione Veneto ha scelto di applicare limiti ai pfas contenuti nelle acque potabili più stringenti, seguendo le indicazioni del Ministro per l'Ambiente Galletti che incaricava appunto le Regioni a porre limiti e divieti. Il problema della qualità dell'acqua per il Polesine in particolare riveste un'importanza imprescindibile e oggi più che mai si tratta di agire, il Governo sul fronte degli Pfsa sta per stanziare 23 milioni per il Fratta Gorzone in aggiunta agli 80 milioni già previsti>. Così l'onorevole Diego Crivellari.

PORTO VIRO:PRESENTATO IL PROTOTIPO DI PATTINO DA HOCKEY

Porto Viro :Presentato il  prototipo di pattino da hockey su pista per persone con disabilità.


Sabato 23 settembre si è tenuta nella Sala del Consiglio Comunale del Comune di Porto Viro la conferenza stampa di presentazione del prototipo di pattino da hockey su pista per persone con disabilità. Oltre alle autorità civili erano presenti i tappresentanri della Cooperativa sociale Titoli Minori e  l’Associazione “Amatori Modena 1945 asd” e Follonica hockey.

La Cooperativa sociale Titoli Minori si occupa da quasi vent’anni di disabilità nei territori delle province di Venezia e Rovigo. Quest’estate, in collaborazione con la Amatori Modena, anche lei impegnata in attività educative rivolte ai giovani, ha organizzato presso la struttura sportiva di Fanano in provincia di Modena un camp sportivo di una settimana durante il quale persone con disabilità hanno potuto giocare a hockey grazie al prototipo di pattino ideato dall’Associazione di Modena.

Infatti, circa un anno fa la Amatori Modena ha ideato un prototipo di pattino da hockey su pista per persone con disabilità. Questo prototipo è una tipologia di slittino con quattro ruote all’interno del quale i ragazzi stanno seduti e si spingono aiutandosi con due bastoni da hockey accorciati e dotati di un supporto quadrangolare e snodabile dalla parte opposta la curva, in modo da poter utilizzare lo stesso bastone per potersi accompagnare o colpire la pallina.

La presentazione del prototipo di pattino è avvenuta a cura del presidente dell’associazione asd Amatori Modena Davide Malagoli il quale ha illustrato brevemente il percorso fatto insieme a Titoli Minori, la descrizione tecnica del pattino è avvenuta grazie al l’allenatore del Follonica hockey Fabio Bellan, il quale ha spiegato tutti i procedimenti per la realizzazione del prototipo. Le Keep e area disabilità della cooperativa Titoli Minori è intervenuta con le educatrici Elena Boscolo e Veronica Finotti che hanno sottolineato l’importanza dello sport in materia di disabilità e ribadito il loro costante impegno a non cadere in stereotipi in materia di disabilità, sforzandosi sempre di vedere le persone con disabilità prima di tutto come persone.

ROVIGO:ARRESTATO GIOVANE MAROCCHINO CON 1 KG DI COCAINA

Rovigo: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di servizio preventivo,
arrestano un giovane di nazionalità marocchina per possesso di circa Kg.1 di “cocaina”.


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rovigo hanno messo a segno un ottimo risultato nell’ambito dei servizi di prevenzione sul territorio. Il 3 settembre, nel primo pomeriggio, un giovane marocchino domiciliato a Milano, con vari precedenti specifici e sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nel capoluogo lombardo, mentre si trovava alla guida di un motociclo di grossa cilindrata, nell’immediata periferia della città di Rovigo, rimaneva coinvolto in un sinistro stradale con altro veicolo. L’immediato intervento della pattuglia del NORM, consentiva di individuare e bloccare il giovane che, benché ferito, tentava di darsi alla fuga a piedi, dopo essersi disfatto di un involucro contenente circa Kg.1 di sostanza stupefacente, nascondendolo tra la vegetazione. In conseguenza il giovane veniva tratto in arresto e, contestualmente, veniva sequestrato lo stupefacente, la somma di circa 200 euro e due telefoni cellulari. Al termine delle incombenze di Legge, e delle cure dei sanitari intervenuti, il giovane veniva tradotto presso la locale Casa Circondariale e, dopo la convalida dell’arresto, rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria milanese. 

domenica 24 settembre 2017

PORTO TOLLE:PORTO TOLLE LEGGE CIBOTTO IN OCCASIONE DELLA MARATONA REGIONALE DI LETTURA #ILVENETOLEGGE DEL 29 SETTEMBRE

29 settembre 2017 ore 21.00 SALA DELLA MUSICA
PORTO TOLLE LEGGE CIBOTTO
Il cantore del Delta sul filo dei ricordi

Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale di Porto Tolle ha aderito a ‘il Veneto Legge’, progetto di promozione della lettura avviato dalla Regione Veneto, l'Associazione italiana biblioteche e l'Ufficio scolastico ragionale che si svolgerà il 29 settembre con un evento chiamato ‘Maratona di Lettura’.

Il programma organizzato dalla Biblioteca di Porto Tolle prevede anche il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo L. Brunetti di Porto Tolle. Durante la mattina si leggerà  in tutti plessi della scuola primaria e in quello di Ca’ Tiepolo per la secondaria di primo grado, partendo dalla bibliografia suggerita che ha come protagonista il Veneto e i suoi autori.

Nel pomeriggio a partire dalle 16.30 in Biblioteca ci saranno letture animate per i più piccoli.

La maratona di lettura si concluderà nella serata totalmente dedicata ad uno scrittore e giornalista intimamente legato al Delta e scomparso di recente: Gian Antonio Cibotto.
La Sala della Musica, alle ore 21.00, accoglierà tutti i cittadini per raccontare la vita del cantore del Delta, attraverso brani dei suoi scritti più famosi quali Scano Boa, ma anche poesie ed estratti meno noti. Invitato a moderare la serata ci sarà Maurizio Romanato, giornalista  del Gazzettino che proprio in redazione ha condiviso diverso tempo con Cibotto e che di lui ricorda “..non solo il grande amore per il Delta e il suo desiderio un giorno di potervisi trasferire, ma soprattutto la sua straordinaria capacità di descriverlo e il merito di averlo fatto diventare un luogo letterario…”. Maurizio Romanato ci narrerà dello scrittore conversando con il prof. Scarpante che ha per Cibotto un pensiero particolare: “ ….amava molto il Delta e veniva in questi luoghi nona rivederli ma, come egli stesso diceva, a ‘viverli’, perché è qui che abitava sentimentalmente”.
Le letture dei brani saranno interpretate in collaborazione con il Teatro Polivalente di Occhiobello diretto dal regista Ferdinando De Laurentis.

PORTO TOLLE:CIRO VESTITA"L'ECCELLENZA DEL RISO E DEL PESCE A KM 0 PRODOTTI A PORTO TOLLE"

Porto Tolle: "Sta svolgendo al termine la settima edizione della fiera del riso.Una kermesse durata quest'anno  7 giorni rispetto alle due giorni delle scorse edizioni.Una sfida che abbiamo lanciato per farci conoscere sia  dai nostri studenti protagonisti dei laboratori inseriti nel calendario eventi sia dai giovani protagonisti del forum Mab Unesco ospiti in questi giorni nel delta del Po.Una strategia che ci ha permesso di informare, far conoscere e nello stesso tempo valorizzare i nostri prodotti alle giovani generazioni"Sono le parole in sintesi del sindaco Claudio Bellan pronunciate nella mattinata  del 23 settembre nell'aprire il convegno tenuto dal dietologo, fitoterapeuta e consulente Rai Ciro Vestita, sul tema "il riso e le proprietà benefiche per il nostro corpo".


Vestita ha parlato di quanto cibo spazzatura, promosso dalle varie pubblicità, sia presente negli scaffali dei supermercati e per questo motivo ha evidenziato quanto sia importante la tracciabilità dei prodotti."Voi abitate in un territorio dove è facile mangiare alimenti a km 0 , perchè vengono prodotti dalle aziende presenti qui nel Delta e per questo meno  trattati dalle aziende che producono a livello industriale. Il riso è uno di questi alimenti.Un esempio di cibo spazzatura lo sono le bombe caloriche delle merendine  coadiuvate dalla tv, che fa cultura e trasmette pubblicità suadenti.Un cibo che porterà un ragazzino di oggi a diventare obeso domani e con problemi di colesterolo."
Dal convegno è emerso quanto le cozze, altro prodotto del territorio,  siano importanti per l'apporto di ferro  e di come si possano trovare le vitamine A e B mangiando le anguille".Tante le domande  dei presenti. Nell'occasione del convegno è anche emerso l'impegno dell'assessore Michela Ferrarese nell'inserire  nel menù della mensa degli alunni del tempo pieno, i prodotti del territorio come il riso e le cozze, per una minestra di riso e fagioli e le cozze