mercoledì 29 agosto 2018

POLESINE:UNA PROVA DA 10 E LODE L'OPEN DAY CA REGGIANI

Open-Day Ca’ Reggiani:
Una prova da 10 e lode per il Gruppo CasaperCasa


Si è tenuto giovedì scorso il primo evento completamente organizzato dal gruppo immobiliare rodigino CasaperCasa, conosciuto in Polesine grazie alle quattro agenzie aperte sul territorio. Si è trattato di Open-Day di ispirazione americana, nonché di un aperitivo su invito a bordo piscina, al fine di promuovere la vendita di una meravigliosa location:
Ca’ Reggiani Country House, situata a 5 minuti dal centro di Rovigo e altrettanti dal casello autostradale di Rovigo Nord, più precisamente nel comune di Vescovana (PD). Una villa fino ad oggi poco conosciuta a livello locale perché utilizzata dagli attuali proprietari solo nei fine settimana. L’idea di creare l’evento è nata durante il primo incontro avvenuto con i proprietari sotto il porticato della dependance, così spiega uno dei soci titolari Vittorio Ceccato, dove probabilmente l’espressione di esclusività viene messa in evidenza, circondati dagli optional di prestigio come la piscina e il campo da tennis in erba.
Dopo l’accoglienza gli invitati potevano visitare la villa accompagnati dai responsabili vendite del gruppo, per poi arrivare in zona piscina ed approfittare del ricco buffet. Al termine dell’evento una splendida rappresentazione in lingua veneta dell’attore teatrale Giuliano Scaranello è riuscita ad intrattenere gli spettatori con battute e opere di Gabris Ferrari e Ferdinando Palmieri, ospite d’eccellenza la moglie del poeta Ferrari.
Un successo assolutamente da ripetere, conclude Ceccato, a conferma della crescita professionale avvenuta negli ultimi anni, che nel tempo ci ha regalato enormi soddisfazioni anche nei momenti in cui il mercato era in caduta libera. Per chi volesse visitare la Villa, potrà contattare gli uffici del Gruppo CasaperCasa per programmare un appuntamento, altrimenti si potrà ammirare Ca’ Reggiani, sabato 15 settembre p.v  dalle 9.30 alle 12.30.

martedì 28 agosto 2018

POLESINE:WEST NILE, REGIONE"132 CASI, DI CUI 6 DECESSI"

WEST NILE. DIFFUSO SESTO BOLLETTINO REGIONE VENETO. A OGGI 132 CASI CONFERMATI. COLETTO, “TECNICI AL LAVORO, A GIORNI PRONTO PIANO STRAORDINARIO DISIFESTAZIONE DA 500 MILA EURO. POI ATTIVAZIONE IMMEDIATA”




I casi confermati di infezione nell’uomo dal virus West Nile, trasmesso dalla zanzara Culex Pipiens, in Veneto sono ad oggi 132, dei quali 41 evoluti nella forma neuroinvasiva, con 6 decessi, tutti avvenuti in persone anziane o con gravi patologie pregresse.

Lo evidenzia il sesto Bollettino sulle Arbovirosi, redatto e diffuso oggi dalla Direzione Prevenzione della Regione del Veneto che, rispetto a quello emesso il 21 agosto scorso, segnala un aumento complessivo di 27 casi.

Il monitoraggio continuo dei nostri esperti conferma che siamo di fronte a una situazione impegnativa ma che non deve destare allarme – sottolinea l’Assessore alla Sanità Luca Coletto – con un virus che risulta asintomatico nell’80% dei casi e solo in meno dell’1% capace di evolvere nella forma neuroinvasiva. I tecnici della Direzione Prevenzione – informa Coletto – sono al lavoro per definire i particolari del Piano di Disinfestazione Straordinaria, sia adulticida che larvicida, che abbiamo deciso di far scattare, finanziandolo con fondi regionali che si aggireranno tra 400 e 500 mila euro. Siamo a buon punto, e contiamo di averlo a giorni, come previsto, per passare subito all’attuazione”.

Dal punto di vista statistico, la provincia con più casi è Padova (54 totali, con 44 forme febbrili e 10 neuroinvasive), seguita da Rovigo (26 totali, 16-10), Verona (24 totali, 15-9), Venezia (19 totali, 11-8), Vicenza (6 totali, 3-3) eTreviso (3 totali, 2-1).

POLESINE:CORRIXROVIGO FA CENTRO NONOSTANTE L'AFA

Smash vincente all'afa

La CorriXRovigo ha fatto tappa al Circolo Tennis Rovigo: 250 podisti e camminatori hanno sfidato il caldo lungo le strade e piste ciclabili di Commenda, Granzette e Boara Polesine. Super ristoro finale

L'omaggio della CorriXRovigo 2018 agli impianti sportivi della città ha portato giovedì 23 agosto oltre 250 podisti e camminatori al Circolo Tennis Rovigo di viale Tre Martiri. Con la terzultima tappa della stagione i ritrovi podistici del giovedì sera si avviano alla chiusura di un'altra edizione riuscita sotto ogni punto di vista. Nemmeno l'afa, protagonista anche di questo ennesimo appuntamento estivo, è riuscita a fermare la voglia di correre della "CXR Generation", ritrovatasi nel parcheggio del Circolo Tennis Rovigo a partire dalle 19.30.

Alle 20 il consueto start sotto il gonfiabile rosso della CorriXRovigo. La prima parte dei percorsi (uno da 5 e uno da 10 chilometri) si è snodata nel quartiere Commenda, spingendosi poi sulla pista ciclabile di Granzette che ha ospitato anche il ristoro di metà percorso gestito dai volontari delle associazioni Down Dadi, Giovani in cammino e Uguali Diversamente, aiutati dagli onnipresenti ragazzi di Confindustria Atletica Rovigo. I più allenati hanno proseguito in direzione Boara Polesine, per poi fare ritorno verso Rovigo e ricongiungersi con il tracciato breve. 

Particolarmente apprezzato il ristoro finale offerto dalla Pizzeria da Davide della Tassina: a disposizione dei partecipanti macedonia, anguria, fette biscottate, biscotti, crostate e panini, oltre ad acqua e sali minerali. Un buffet che, per qualità e abbondanza, ha addirittura sorpreso i partecipanti. Prezioso come sempre il contributo dei volontari della CorriXRovigo sparsi lungo i tracciati per presidiare i punti più delicati. 

Il prossimo appuntamento della CorriXRovigo farà tappa allo stadio "Battaglini" nei primi giorni di settembre. Per la conferma ufficiale sulla data e per informazione sulla special edition "Run for distrofy", in programma sempre il prossimo mese, si invitano gli iscritti e appassionati a consultare il sito www.corrixrovigo.it e la pagina Facebook ufficiale.

Sostengono la CorriXRovigo 2018: Polis Ceramiche, Centro Attività Motorie, Vitaldent, Pizzeria “La Deliziosa”, Aciemme Automobili, Archimedia, Water&Wine, Ops Group, Promozione Italia, Pasticceria "Novecento", Finish Line, Tecnologie Protette
 Foto ufficiali di Marco Baroncini

MOTOCICLISMO:MIRKO ZAPPON DOMINA AL MUGELLO E VOLA IN VETTA ALLA CLASSIFICA GENERALE DELLA COPPA ITALIA CV600

Motociclismo:Mirko Zappon domina alla tappa del Mugello e conquista la vetta della classifica generale della coppa Italia Cv 600.  


Mirko Zappon, pilota portacolori del moto club Rosolina mare e del team Villani Racing è salito sul gradino più alto del podio nella penultima tappa della coppa Italia Cv 600, disputata al Mugello domenica scorsa
Partito secondo in griglia a un decimo dalla pole position, Mirko Zappon allo start è passato subito al comando. Al terzo giro, il favorito del campionato Mauro Cocchi ha tentato di superarlo, ma in seguito ad un tocco con la moto di Mirko, Cocchi è caduto. E il pilota portovirese ha terminato la gara in prima posizione.
La vittoria del 27enne  è arrivata dopo il terzo posto conquistato nella precedente tappa disputata sempre nel circuito del Mugello, il quarto posto a Vallelunga, un primo e secondo posto nelle gare organizzate nella 2° tappa di Misano e il 19esimo piazzamento registrato nella prima tappa di Misano, dopo essere caduto e aver finito la gara rosicchiando quei punti preziosi che serviranno comunque al pilota per la classifica finale della coppa Italia Cv 600. Un risultato voluto quello di Mirko Zappon, ottenuto  grazie ad una serie di componenti importanti per un pilota nel conquistare  l’ambito gradino più alto del podio:il sostegno del suo staff, da Eugenio Bernardinello, responsabile per il settore velocità del Motoclub Rosolina mare a Nicolò Mancin in qualità di meccanico. Ai suoi supporter: il fratello Marco, pilota di motocross e a Michelle la sorella. Seguiti da una trentina di fans che lo sostengono nelle trasferte.
”Grazie a tutti gli amici e ai componenti del Motoclub Rosolina mare e del team Villani racing di Bologna che si sono interessati all’evolversi delle gare in questa tappa,  gli stessi che nelle ultime settimane mi hanno dato la carica giusta per arrivare a questo traguardo-le parole di Mirko Zappon-“.
Sempre nella tappa del Mugello, il compagno di squadra Francesco Villani  dell’omonimo team,dopo un week end sfortunato e una gara bagnata si è piazzato al quarto posto
L’ultima gara, valevole per la proclamazione del vincitore della coppa Italia Cv 600, è prevista il prossimo 14  Ottobre nel circuito di Misano.Momento in cui Mirko Zappon si   confronterà con il leader del campionato Mauro Cocchi per l’ambito titolo Italiano in palio. “Si tratta di una bella soddisfazione per  tutto il nostro moto club-afferma il presidente del Motoclub Rosolina mare Alessio Martinello –a prescindere da quello che  sarà il risultato finale del 14 Ottobre”

   



LA CARRIERA DI MIRKO ZAPPON
Fin da ragazzino ho sempre avuto la passione per i motori, nel 2005 conobbi Davide Grandi team grandi corse di Porto Viro, il quale mi ha fatto innamorare dello sport che tutt’oggi faccio. 
Ho cominciato da lui facendo il meccanico per lui.
2006 ho partecipato al campionato triveneto accelerazione e ho concluso secondo classificato 

2007/2008 ho partecipato al trofeo Malossi con le Derbi gp80 concludendo al terzo posto

2009 primo anno di civ classe stock 600 mi sono infortunato gravemente ai test quindi ho perso un’anno 

2010 ho partecipato al civ ancora stock 600 concludendo al 25 posto su 60 partecipanti (considera che correva con me morbidelli e altra gente che oggi corre nel mondiale)

Nel 2011 ho abbandonato causa mancanza di budget per poi riprendere qualche anno dopo con il moto cross (sport meno costoso rispetto la moto da strada)

Nel 2016 grazie al Motoclub Rosolina mare e alcuni sponsor e a Villani racing sono riuscito a fare una wild card al Mugello quindi son ritornato al mio sport che amo concludendo al secondo posto

2017 ho partecipato a tutto il campionato coppa Italia classe 600 open ottenendo 2 prime file 

2018 siamo carichi a bomba per tentare l’assalto al titolo Italiano


SPORT:CALCIO A 5 FEMMINILE, AL VIA LA PREPRAZIONE IN VISTA DEL CAMPIONATO


Calcio a  5 Femminile:Inizierà domani, Mercoledì 29 Agosto, la preparazione al campionato che prenderà il via ufficialmente il prossimo mese di Ottobre. Nel frattempo è già stato fissato  per il 15 Settembre al palazzetto dello sport un torneo giovanile e due triangolari per la prima squadra. Stiamo parlando della nuova stagione per il calcio  a 5 femminile ad Ariano nel Polesine, un progetto che continua ad essere sempre più importante nel territorio, sia per  l’ampliamento del settore giovanile sia per  il passaggio dalla tutto campo cup Veneto alla Uisp Emilia Romagna della prima squadra.

sabato 25 agosto 2018

ROSOLINA:INCOMPATIBILITA' VITALE, MASSARO (LEGA)"ORA IL SINDACO SI DIFENDA"

ROSOLINA: incompatibilita' del sindaco, Massaro(Lega) " ora il sindaco si difenda "
 
Al penultimo consiglio il gruppo di minoranza piùRosolina aveva chiesto al sindaco Vitale di rimuovere la causa di Incompatibilità prevista dall’art.61 del TUEL: “...Non possono ricoprire la carica di sindaco...... coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado (fratelli) che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali...”
Infatti, dopo aver studiato la normativa e aver sentito degli esperti di diritto amministrativo, abbiamo chiesto al sindaco di interrompere i rapporti tra lui e il fratello facente parte della società che gestisce i servizi cimiteriali, o di dimettersi in quanto in conflitto di interessi. Il Sindaco ha dichiarato, tra le varie farneticazioni, compresa l’ipotesi di sparare al fratello per rimuovere l’incompatibilità, che non si sarebbe dimesso e che se avessimo voluto fare valere la legge avremmo dovuto rivolgerci alla magistratura. Noi, dopo esserci consultati, e fatto i conti in tasca, abbiamo  incaricato un legale di depositare il ricorso per chiedere al sindaco di rimuovere la causa di incompatibilità che, secondo la legge, gli Impedisce di rimanere in carica. Ora spetta a lui dimostrare che non ha un fratello o che il fratello non fa parte della società che gestisce il cimitero. Mi auguro solo che Franco Virale, perché è lui che dovrà difendersi, non lo faccia con i soldi dei cittadini facendosi pagare l’avvocato dal comune E ancora meno mi auguro che incarichi avvocati che già lavorano con il comune perché la cosa puzzerebbe molto...chi davvero pagherebbe?

PORTO VIRO:QUESTIONE MIGRANTI, TESSARIN (LEGA)"PIENO SOSTEGNO A SALVINI"


I militanti e sostenitori della lega di Porto Viro  esprimono la loro piena solidarietà e il totale sostegno al ministro Matteo Salvini per quanto riguarda l'affaire Diciotti.

La linea della fermezza è l unica soluzione per bloccare un flusso migratorio in cui il nostro paese ha già dato abbondantemente, 700 mila persone in pochi anni con un costo annuo di 5 miliardi di euro.

Con un welfare in grandi difficoltà per il popolo italiano, un controsenso enorme e, fortunatamente tutto l'esecutivo è unito e compatto.
In questi giorni abbiamo visto una Europa matrigna, sorda alle richieste di aiuto di un paese membro, lasciato da solo ad affrontare un problema che è EUROPEO non ITALIANO.

Un' Europa che  evidentemente è  abituata a governi precedenti proni e col cappello in mano non riesce ad accettare chi gli tiene testa, e, una opposizione di sinistra altro non fa che continuare la sua linea di servi sciocchi.
Una sinistra tanto ridicola quanto penosa, alla quale va addebitata totalmente l'ingresso scellerato di 700 mila clandestini, e che ora vorrebbe continuare sulla stessa linea.
Ma questa volta non molleremo.
Il popolo nella quasi totalità è col governo e Matteo Salvini .

firmata dal Segretario di sezione  Marino Tessarin.

POLESINE:I CARABINIERI SULLE TRACCE DI TRE MALVIVENTI CHE HANNO RAPINATO TRE ANZIANI

Nella tarda serata del 24 agosto, in Occhiobello (RO), via Cavriani e Arquà Polesine (RO), via Provinciale Ovest, tre individui travisati e armati con bastone si sono introdotti in private abitazioni perpetrando delle rapine. 

Nella prima la vittima, una donna 78 enne, è stata minacciata con una roncola onde sottrarle una esigua somma di denaro ed il veicolo di proprietà, rinvenuto poi a breve distanza dal luogo del delitto.
Nella seconda, avvenuta in successione, le vittime, marito e moglie rispettivamente di 68 e 63 anni, sono state aggredite dai malviventi con un bastone, riportando delle lesioni medicate presso l’Ospedale di Rovigo dal quale venivano dimessi in nottata. Il bottino è consistito in alcuni monili in oro.
Sul posto i Carabinieri del Nucleo Investigativo e delle Compagnie di Castelmassa e Rovigo che stanno conducendo le indagini.

VENEZIA:LA CONSIGLIERA REGIONALE BARTELLE (M5S)INTERVIENE SULL'ALLARME WEST NILE


Venezia: La consigliera regionale Bartelle (M5S) interviene sull’allarme West Nile


“Quanto sta facendo la regione Veneto è  importante per tamponare l’emergenza west nile, ma è sicuramente fuori tempo massimo”. Esordisce così la consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle al riconoscimento dello stato di emergenza sanitario da parte della regione Veneto  dopo i 105 contagiati dalla zanzara Culex Pipiens, alcuni morti ( 5) e la decisione di erogare  solo 500mila euro per il piano straordinario di disinfestazione che potrebbe  prendere il via ai primi di Settembre. Cifra che si rivelerà assolutamente insufficiente per qualsiasi intervento reale sul territorio regionale”.

“ Il mio intervento non vuole essere polemico, in questo momento in cui stiamo contando ancora i decessi per un allarme sanitario non valutato in maniera adeguato da chi doveva farlo, ma vuole porre l’accento su chi già partecipò alla stesura di un primo studio sul contenimento della diffusione delle zanzare, sostenuto dalla  Cariparo(Cassa di risparmio di Padova e Rovigo), dall’Ente parco del Delta del Po e promosso dall’azione sinergica tra il Consorzio di bonifica, università di Padova,l’istituto agrario di Sant’Apollinare, le ulss 18 e 19 (ora Aulss 5 Polesana), IPLA (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente) di Torino e dalla provincia di Rovigo, molte volte impropriamente dimenticata della sua importanza all’interno della regione Veneto”.

”Dallo studio effettuato in rete sinergica tra i vari soggetti citati,-spiega Bartelle- maturò il PLZ, ovvero il Progetto pilota di Lotta alle Zanzare nella provincia di Rovigo, dal quale i funzionari e dirigenti dei vari enti interessati, potevano attingere a piene mani  da anni. Tra questi anche chi  nel corso del   consiglio comunale aperto del comune di Rovigo e alla conferenza dei sindaci della provincia di Rovigo, (incontri ai quali ho partecipato personalmente) bacchettò i sindaci presenti, stupendosi del fatto che non possedessero almeno mille euro per effettuare interventi adulticidi.

Il PLZ, di fatto presentato pubblicamente nel 2009 a Rosolina mare-puntualizza Bartelle- era la base sulla quale lavorare per realizzare un piano di prevenzione  coordinato dalla regione Veneto nel territorio, (da attivare in tempi utili per risultati efficaci e con una spesa mirata), che avrebbe  impedito la diffusione di virus, (di cui la zanzare sono potenziali vettori), tra la popolazione, che ora la regione vuole contrastare con azioni a spot nel territorio.

 Ora, sarebbe auspicabile  un’azione di monitoraggio  tra i cittadini per comprendere la reale estensione del contagio tra la popolazione che non ha ancora manifestato la fase acuta del WEST NILE

venerdì 24 agosto 2018

PORTO VIRO:RIASFALTATURE E...L'OPINIONE DELL'EX ASSESSORE LUPPI




SECONDO L’EX ASS.  ROBERTO LUPPI  LE RIASFALTATURE PER LE VIE DELLE FRAZIONI RISULTEREBBERO NECESSARIE PER ELIMINARE DISLIVELLI, DOSSI E BUCHE, SPECIALMENTE NEL PERIODO ESTIVO DOVE LA VIABILITA’ E’ PIU’ FRENQUENTE NELLE NOSTRE ZONE TURISTICHE. MA PER IL SINDACO VERONESE E LA SUA GIUNTA NON E’ COSI’.


 QUESTO DIMOSTRA DI NON ESSERE IN GRADO DI COMPRENDERE LE PROBLEMATICHE SOLLEVATE DA MOLTI ANNI DAI CITTADINI DELLE FRAZIONI. VA BENE ASFALTARE LE VIE DEL CENTRO, PERO’ CREDIAMO CHE I CITTADINI DELLE FRAZIONI NON SIANO DI SERIE “B”, AVREMMO CONDIVISO, COME PRIORITA’, SE META’ DELLE ASFALTATURE FOSSERO ANDATE ALLE FRAZIONI, IN QUANTO DA VERIFICA DELLA ATTUALE GIUNTA VERONESE IL MANTO STRADALE COMPLESSIVAMENTE NON E’ DISASTROSO COME IN ALTRE VIE DEL CENTRO. INVITIAMO IL SINDACO, ED OVVIAMENTE QUALUNQUE ALTRO MEMBRO DELLA GIUNTA VOLESSE PROVARE TALE ESPERIANZA DA BRIVIDI E DA PAURA, A FARE UN GIRO PER LE VALLI A PORTO LEVANTE, IN VIA RUSCONI, VIA DELLE INDUSTRIE, VIA GRAMIGNARA, VIA DELLA MEA, VIA CAO MARINA, VIA L. SAVOIA (DISLIVELLO PERICOLOSO), VIA LIVELLI E VIA LIVELLI BASSI (DISLIVELLI PERICOLOSISSIMI), VIA PIOPPA, VIA FORNACI ECC. TANTO PER FARE ALCUNE VIE. E VIA ROSSINI???? UNA VIA PRINCIPALE DEL CENTRO QUELLA NO???? (NO ASFALTO)
CREDIAMO CHE IL SINDACO CHE E’ L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE DEBBA CONSIDERARE ESAURITA LA SUA ESPERIENZA AMMINISTRATIVA IN QUANTO, A NOSTRO MODESTO PARERE E PER QUANTO RIGUARDI LA SITUAZIONE DELLE ASFALTATURE, DEL SERVIZIO DEL VERDE (NON ANCORA AFFIDATO), DELLA SORVEGLIANZA CON TELECAMERE DELLA CITTA’ E NON SOLO, DIMOSTRA DI NON ESSERE IN GRADO DI COMPRENDERE LE PROBLEMATICHE DEI CITTADINI. IN FIN DEI CONTI SI TRATTA DI QUESTIONI NON PRESUNTE MA ACCERTATE DA ANNI E DI CUI CI FAREBBE PIACERE NON PARLARNE.
IL SINDACO VERONESE DOVREBBE CHIEDERSI PER QUALE MOTIVO, NONOSTRANTE SIA DA ANNI CHE CALCA LA SCENA POLITICA LOCALE, NEL GIRO DI UN ANNO E MEZZO CIRCA, IL CONSENSO DEI CITTADINI DI PORTO VIRO NEI SUOI CONFRONTI E DELLA GIUNTA SIA PRECIPITATO. CIO’ NONOSTRANTE, GRAZIE AD ACCORDI CON PD, LEGA, FDI E CIVICI (GIUNTA IBRIDA) CHE I CITTADINI A VOLTE FATICANO A COMPRENDERE.
L’AUSPICIO E’ CHE IL SINDACO VERONESE E LA GIUNTA RITORNINO SULLA POSIZIONE RETTIFICANDO, PERCHE’ NON VOGLIAMO E NON POSSIAMO CREDERE CHE CHI GOVERNA LA CITTA’ DI PORTO VIRO SI RIVELI INCAPACE DI SVOLGERE TALI MANSIONI.


giovedì 23 agosto 2018

ARIANO POLESINE:6,7 E 8 SETTEMBRE."A TUTTA BIRRA" A VILLA PAVANINI

ARIANO A TUTTA BIRRA
2018


Dopo l'ottimo risultato raggiunto dall'Agosto Arianese 2018, la Pro Loco di Ariano nel Polesine è già al lavoro per l'organizzazione della terza edizione di "Ariano a tutta Birra 2018". La location sarà la stessa della precedente edizione, ossia il cortile esterno di Villa Pavanini, in via S. Francesco, 22 di Ariano nel Polesine.
Sarà una 3 giorni di grande musica live, buon cibo e divertimento.
Ad esibirsi e a creare l'atmosfera magica di ogni serata:
  • giovedì 6, Muppets Cover Band;
  • Venerdì 7, Anime in Plexiglass - Ligabue Tribute Band;
  • sabato 8, Gli Angeli - Vasco Rossi Tribute Band.
L'ingresso è gratuito. Lo stand gastronomico sarà operativo tutte le sere dalle ore 19.30 mentre gli spettacoli musicali avranno inizio alle ore 22.00.
Con questo terzo anno di "Ariano a tutta Birra" - afferma la Presidente, Mara Santarato - la Pro Loco conferma l'inserimento di questo evento tra le proprie iniziative a cadenza annuale grazie alla preziosa collaborazione del gruppo Amarcord, ideatore di questo evento. 
Una occasione che vogliamo offrire per trascorrere insieme queste ultime serate estive di settembre."

lunedì 20 agosto 2018

DELINQUENTE ROM RIMPATRIATO IN ITALIA PER SCONTARE LA PENA PER FURTI E RAPINE

Arrestato in Spagna, l’ultimo componente della banda di ROM che tra la fine del 2017 e la prima metà del 2018 ha commesso furti ed una rapina in abitazione nel basso-medio Polesine


 Il 25 giugno 2018, al termine dell’articolata attività di indagine denominata «operazione MITO» condotta dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Rovigo su reati di furto e rapina in abitazione perpetrati tra la fine del 2017 e la prima metà del 2018, il GIP del Tribunale di Rovigo ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di L.S., 25 anni, cittadino romeno dimorante in Italia, C.M.F., 45 anni, di nazionalità e residenza francese, G.C., 39 anni, romeno, gravitante in paesi dell’area dell’Unione Europea, N.R., 28 anni, cittadina serba dimorante in Italia, tutti di etnia ROM. Il 3 luglio 2018 le prime due ordinanze sono state eseguite a Palmanova nei confronti di L.S. e N.R., in allontanamento dal territorio nazionale. Ad entrambi, a vario titolo, sono stati contestati i reati di ricettazione e furto in abitazione per complessive sette azioni criminose perpetrate dal mese di ottobre 2017 fino ad aprile 2018, mentre al solo L.S. è stato anche contestato il reato di rapina (un ulteriore episodio). L.S. si trova attualmente associato alla casa circondariale di Udine, mentre N.R. è sottoposta alla misura cautelare inflittale in detenzione domiciliare. Il 16 luglio 2018, a Marsiglia (Francia), grazie alla collaborazione con la Sala Operativa Internazionale presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale (DCPC) – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, è stato arrestato «ai fini di consegna alle autorità italiane» C.M.F., terzo componente della banda nei cui confronti era stato nel frattempo spiccato mandato d’arresto europeo (MAE). A questi sono stati contestati un furto ed una rapina. Nei giorni successivi l’uomo viene consegnato alla frontiera di Ventimiglia ed associato presso la Casa Circondariale di Sanremo, ove tuttora si trova. Il 14 agosto 2018, la Sala Operativa Internazionale presso DCPC, con cui ancora proseguiva lo scambio di informazioni, ha comunicato l’arresto, avvenuto ad Alicante (Spagna) ad opera della Guardia Civile


, di G.C., dell’ultimo componente della banda, al quale sono stati contestati un furto ed una rapina. L’uomo è al momento in attesa di essere tradotto alla frontiera per essere consegnato alle autorità italiane.

I CARABINIERI SGOMINANO BANDA DI DELINQUENTI ROM


I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Rovigo sgominano una banda di rom dediti a furti e rapine in abitazione. Due romeni ed una serba fermati su ordine di custodia cautelare, refurtiva e denaro recuperati e posti sotto sequestro.



Nel mese di febbraio 2018 il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Rovigo, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo, ha avviato una mirata attività di indagine sul conto di soggetti gravitanti attorno ad un gruppo rom stanziale del luogo, già emerso nel corso di precorse attività volte alla repressione del reato di ricettazione, che ha permesso di attribuire loro una serie di eventi criminosi occorsi tra la fine del 2017 e la prima metà del 2018. In particolare, alla banda – capitanata da un uomo di nazionalità romena e di etnia rom, cui in tempi diversi si affiancano la compagna ed altri soggetti di prevalente etnia rom – vengono ricondotti sei furti in abitazione e una tentata rapina commessi nell’area del basso e medio polesine tra i mesi di ottobre 2017 e marzo 2018. Ad inizio aprile 2018 la banda, rinforzata da due romeni giunti per l’occasione da Francia e Romania, si è resa responsabile di un ulteriore furto in abitazione e di una rapina, sempre in abitazione, a seguito della quale, ritenuti molteplici e concordanti gli indizi sui sospettati, il 4 aprile 2018 la PG ha proceduto ad una perquisizione rinvenendo e recuperando una consistente parte di quanto asportato nel corso della rapina del giorno prima.

Da un lato, se con l’intervento dei militari i due «pendolari», sentendosi evidentemente braccati, hanno lasciato in tutta fretta il territorio nazionale facendo rientro nei Paesi di rispettiva provenienza, dall’altro il quadro probatorio così raccolto ha consentito la richiesta di misure cautelari nei confronti dei componenti del gruppo criminale.

Nonostante la battuta d’arresto subita, il gruppo non ha comunque dato alcun segnale di remissione. Il capobanda ha infatti continuato non solo nelle frequentazioni con altri soggetti aventi specifici precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, ma, in Ferrara, il 14 giugno 2018, ha commesso in complicità con uno di essi un ulteriore furto di un orologio prezioso, venendo però questa volta immediatamente fermato ed arrestato in flagranza da personale del locale Nucleo Investigativo Carabinieri.

Il 25 giugno 2018, accogliendo la tesi accusatoria, il GIP del Tribunale di Rovigo ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti di etnia rom: in carcere, per L.S., 25 anni, cittadino romeno dimorante in Italia, C.M.F., 45 anni, di nazionalità e residenza francese e per un terzo romeno gravitante in paesi dell’area dell’Unione Europea; agli arresti domiciliari, per N.R., 28 anni, cittadina serba dimorante in Italia.

Il 3 luglio 2018, nelle more dell’emissione di Mandato di Arresto Europeo (MAE) nei confronti dei due soggetti colpiti da provvedimento e non presenti sul territorio nazionale, la misura è stata eseguita in Palmanova nei confronti di L.S. e N.R., entrambi tratti in arresto mentre tentavano di lasciare la penisola in direzione dell’est Europa. Nell’occasione ad entrambi, a vario titolo, sono stati contestati  azioni criminose perpetrate dal mese di ottobre 2017 fino ad aprile 2018, mentre a L.S. è stata contestato il concorso nella rapina del 3 aprile 2018. Ai due sono stati sequestrati preziosi e denaro contante di sospetta provenienza illecita, trovati sulla loro persona ed all’interno del veicolo sul quale stavano tentando la fuga. Dopo le incombenze di rito, L.S. è stato associato alla casa circondariale di Udine, ove si trova tuttora recluso, mentre N.R. è stata ricondotta al proprio domicilio in esecuzione della misura cautelare detentiva.

Col termine della fase attiva, la PG ha inoltre contestato ad L.S. reiterate violazioni del divieto di ritorno nel Comune di Rovigo, cui risultava essere stato sottoposto da precedente provvedimento, ed ha eseguito perquisizione domiciliare a carico di N.R., a seguito della quale ha rinvenuto e sequestrato ulteriore materiale di interesse per le indagini.

Il 16 luglio 2018, in Marsiglia (Francia), grazie alla collaborazione con la Sala Operativa Internazionale presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, è stato arrestato anche C.M.F., altro sodale di L.S. coinvolto nel furto del 2 aprile 2018 e nella rapina del 3 aprile successivo, nei cui confronti era stato nel frattempo spiccato Mandato d’Arresto Europeo (MAE) su richiesta dell’Ufficio G.I.P. di Rovigo.


POLESINE:SANITA',BARTELLE(M5S)"SEMBRA INESORABILE L'IMPOVERIMENTO DELLA SANITA' IN POLESINE"



POLESINE:sanità, Bartelle (M5S)”Sembra inesorabile l’impoverimento della sanità in Polesine”
“Continua l'opera di smantellamento della sanità polesana da parte della Giunta Zaia: dopo la chiusura a Trecenta del Punto Nascita e sull’orlo del baratro quello di Adria,  il declassamento dell'Ospedale di Rovigo a "spoke", a “sub-spoke” per gli Ospedali di Adria e Trecenta , arriva ora la riduzione dei Dottori impegnati nel servizio di Guardia Medica, con particolare penalizzazione per il Basso Polesine. Una riduzione dei servizi che si traduce in continue  azioni di  impoverimento della Giunta Zaia nei confronti della Sanità polesana”.Sono le parole della consigliera penta stellata Patrizia Bartelle alla notizia dell’ennesimo taglio dei servizi sanitari soprattutto nella zona estrema del Basso Polesine: Porto Tolle
“ Forse la Lega Veneta vuole farci pagare il misero 49,9% che Zaia ha preso in Polesine per il suo mirabolante Referendum sull'Autonomia, i cui frutti a distanza di mesi tardano a venire. Mentre della tanto sbandierata autonomia noi vediamo subito il frutto avvelenato: il ferreo centralismo regionale, che tratta il Polesine come terra da spogliare di servizi, di diritti, di dignità. Per questo ennesimo taglio mascherato da riorganizzazione, si scomoda addirittura una vecchia delibera di quando l’assessore regionale alla Sanità era Flavio Tosi. Già leghista e già Sindaco di Verona, Tosi ha poi litigato con Zaia e oggi ne abbiamo perso le tracce. Ma Zaia e Tosi si trovano concordi sulla politica verso il Polesine: oggi come allora  spossessare i cittadini Polesani dei servizi sanitari pubblici. Evidentemente  a Palazzo Balbi qualcuno non ci ama-conclude la consigliera-“.

POLESINE:22ENNE ARRESTATO PER VIOLENZA , OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE,UBRIACHEZZA...

Lendinara (RO)
i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rovigo arrestano
una persona per violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, ubriachezza, porto abusivo di oggetti atti ad offendere.



Notte del 18 agosto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti lungo la SR 88 altezza centro commerciale “La Base” di Lendinara, dove si era verificato sinistro stradale con feriti tra due autovetture. Giunti sul luogo del sinistro, i militari volendo sottoporre i conducenti agli accertamenti preliminari (con precursore) per verificare se fossero sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti, uno di questi un giovane, C.S. 22enne residente in un paese limitrofo, aggrediva e strappava la casacca rifrangente uno dei militari di pattuglia provocandogli lievi lesioni guaribili in quattro giorni. Nel corso di perquisizione veniva trovato in possesso di un coltello serramanico lungo cm.18,5 con lama di cm.8 sequestrato. Il 22enne veniva quindi dichiarato in arresto per violenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, ubriachezza abituale, porto abusi di oggetti atti ad offendere e rifiuto all’accertamento dello stato di ebrezza e dell’uso di sostanze stupefacenti, informando il magistrato di turno che disponeva l’immediata liberazione ai sensi dell’articolo 121 delle norme di attuazione del codice di procedura penale.
Allo stesso individuo veniva anche ritirata la patente di guida.

domenica 19 agosto 2018

PORTO VIRO:ELENA FREGNAN PROGETTA UN PATTINODROMO E PRENDE 100/100


Elena Fregnan, promossa all’IIS Polo Tecnico di Adria con 100/100 . La neo geometra ha progettato un pattinodromo.


  Elena Fregnan, è una delle centine agli ultimi esami di maturità all’IIS Polo Tecnico di Adria. Giovane pattinatrice portacolori della Delta Roller Porto Viro, durante il percorso di studi ha dovuto fare i conti con la malattia della mamma, che l’ha costretta ad allontanarsi dagli allenamenti e dai campi di gara. ”Ho iniziato a pattinare quando frequentavo  le scuole elementari -racconta-e mi piaceva stare con i  miei amici di squadra e disputare le gare. L’ultima gara che feci, fu a Lusia, dove vinsi. Una vittoria che mi porterò sempre nel cuore”. Dopo la notizia dell’aggravarsi della malattia della mamma, Elena si dedicò agli studi e a dare una mano al papà nelle faccende di casa." Dopo diversi anni ritornai ad allenarmi, per il solo piacere di pattinare e stare con gli amici. Nel momento in cui dovetti decidere di progettare un impianto sportivo per gli esami di maturità, scelsi di fare un pattino dromo. Una pista sopraelevata, con un giro utile di 200 metri, con fondo in cemento al quarzo, con tanto di tribune coperte, accessibili anche per le persone con disabilità-spiega Elena- Nel progetto ho inserito gli spogliatoi, gli uffici, il locale per il pronto soccorso, la sala conferenze e un negozio secondo lo stile che richiama un po’ la linea curva del paddock dell’autodromo dove mi sono allenata, insieme ai miei amici di quadra fino all’anno scorso”. Un impianto sportivo che fino a pochi anni fa era inserito nel piano delle opere pubbliche della città polesana, proprio nella cittadella dello sport, (zona piscina per intenderci), e poi naufragato come la cattedrale nel deserto di quello che dovrebbe essere  il nuovo stadio di Porto Viro.
“Questo diploma-racconta Elena- rappresenta il frutto di anni di studio  e una bella soddisfazione per me e la mia famiglia che in tutti questi anni mi ha sostenuto nello studio e nello sport. Nel praticare il pattinaggio  a rotelle, valvola di sfogo dopo ore sui libri, ho imparato a pormi degli obiettivi, sapendo che per raggiungerli era necessario un allenamento costante fatto anche  di sacrifici. E per questo, in questi anni, sono state poche le domeniche dedicate al divertimento e molte di più quelle  trascorse sui libri e per qualche trasferta sportiva”.Ragazza semplice ma ben determinata e con la testa sulle spalle, Elena tiene a puntualizzare che il diploma di geometra per lei, non è un punto di arrivo ma una tappa nel suo percorso di studi, che continuerà all’università di Ferrara dove  agli inizi di Settembre affronterà i test di ingresso per il corso di Design del prodotto industriale e quello del percorso per diventare architetto.”Spero di passare il test per il corso di laurea di design, perché il mio sogno è diventare una progettista a 360 gradi-precisa-“.Immensa la soddisfazione da parte dei genitori e di tutta la squadra della Delta Roller Porto Viro.”Elena è  un esempio di campionessa nella vita, che ha saputo reagire in maniera positiva alle avversità della vita rimboccandosi le maniche, lavorando sodo per costruire il proprio futuro. Un esempio giovane e concreto di resilienza psicologica e un esempio per tutta la nostra squadra-commentano dalla Delta Roller-“.

CORBOLA: BARTELLE(M5S) " SERVE UNIONE DI INTENTI CONTRO L'ALLEVAMENTO DI POLLI"

CORBOLA:Allevamenti intensivi di polli,Bartelle (M5S) "Serve unione di intenti contro l'allevamento di polli"




 La consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle ritorna sulla questione dell’allevamento avicolo che la Freguglia Carol vorrebbe realizzare a Corbola. Una richiesta depositata dall’azienda agricola in provincia di Rovigo e portata alla luce della cronaca dalla giornalista locale, nei tempi utili per presentare le osservazioni prima della convocazione della Via (Valutazione Impatto Ambientale), la commissione preposta a decidere o meno la realizzazione di un altro insediamento intensivo avicolo nel territorio corbolese.

Una vicenda trattata in quattro incontri pubblici, (tra sindaco, cittadini e tecnici), nel corso dei quali è maturata la stesura di una serie di osservazioni approvate all’unanimità dal consiglio comunale e poi depositate in provincia di Rovigo, dove la commissione Via né vaglierà il contenuto per decidere o meno la realizzazione dell’allevamento.

“Altra questione maturata durante gli incontri pubblici è stata la proposta di un referendum o di una raccolta firme tra i cittadini a sostegno di quelle azioni che l’amministrazione comunale dovrebbe intraprendere per cambiare gli strumenti normativi, come il piano regolatore, con lo scopo di impedire future domande d’insediamenti  di allevamenti intensivi e   di quelle attività che possano in qualche modo provocare disturbi olfattivi, pericolosi per la salute dell’uomo e per l’ambiente”. “La raccolta firme formulata come è stata decisa dal sindaco nell’ultimo consesso, non servirà a nulla, né a  supportare le osservazioni in commissione Via, né ad impegnare la maggioranza con azioni di maggior tutela per la salute dei cittadini.   



“A questa azione del sindaco si aggiunge l’incontro con  l’assessore Corazzari, al quale è stato chiesto di farsi carico in sede regionale delle osservazioni approvate in consiglio comunale, perché rappresentano le motivazioni per le quali la comunità corbolese  non vuole l’insediamento dell’allevamento avicolo. Un incontro che si traduce in  un avvicinamento politico/partitico che va in contraddizione con quanto dichiarato dal sindaco, quando affermò che avrebbe coinvolto i tre  rappresentanti politici polesani in regione Veneto, (Corazzari, Azzalin e la sottoscritta) per attivare azioni politiche congiunte a tutela della salute dei cittadini”.



“Questa maniera ambigua di gestire un problema così importante per la comunità, chiedendo supporto all’unico rappresentante rodigino in consiglio regionale (non eletto, ma nominato dalla giunta) che non può nemmeno presentare atti da lui firmati, lascia perplessi. Si spiega solo con un voler, a tutti i costi, dimostrare pubblicamente allo stesso, la deferenza del sindaco verso la lega, ricercandone per le prossime elezioni un pubblico sostegno".


sabato 18 agosto 2018

POLESINE:ARRESTATO 56 ENNE PER AVER EVASO GLI ARRESTI DOMICILIARI

EVADE DALLA DETENZIONE DOMICILIARE PER ANDARE A GIOCARE ALLE SLOT MACHINES AL BAR
I CARABINIERI DI CASTELMASSA LO ARRESTANO.




I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castelmassa hanno tratto in arresto un uomo, evaso dal regime di detenzione domiciliare per andare a giocare alle slot machines al bar vicino casa. Oggi la direttissima.
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Nella sera di ieri, 17 agosto 2018, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castelmassa hanno effettuato una serie di controlli nei confronti delle varie persone sottoposte a limitazione della libertà personale.
Durante la verifica, il carabinieri operanti si sono accorti dell’assenza dal proprio domicilio di P.P., 56enne di Salara (Ro), dove doveva scontare una pena in regime di detenzione domiciliare per alcuni furti commessi qualche anno prima.
Venivano pertanto avviate le conseguenti attività di ricerca, che hanno consentito di rintracciare l’uomo al bar vicino a casa, dove era intento a giocare alle slot machines.
L’evaso veniva pertanto accompagnato in caserma di Castelmassa e tratto in arresto.
A breve sarà celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Rovigo.

DELTA:MASSARO(LEGA)ESPRIME LA VICINANZA AI MILITANTI TREVIGIANI DOPO LE INTIMIDAZIONI ALLA SEDE TREVIGIANA DELLA LEGA

Domenica a Treviso presso la sede della Lega si è manifestata la peggior opposizione alla forza di governo.


"Domenica a Treviso alcuni delinquenti hanno posizionato 2 bombe presso le porte della sede della Lega per intimidire l’azione di governo del cambiamento che la Lega sta promuovendo a livello locale e a livello nazionale. Una bomba sulla porta principale  della sede Lega di Treviso presso il K3 è esplosa creando  solo danni all’entrata della sede, perché fortunatamente domenica non c’era nessuno. Una pentola a pressione con all’interno chiodi e punte di ferro con materiale esplosivo era stata posizionata di fronte all’uscita posteriore pronta ad esplodere non appena qualcuno avesse aperto la porta."

"Nonostante l’amarezza per l’atto ignobile e intimidatorio che vorrebbe rallentare la nostra azione politica, rivendicata da una branca del movimento anarchico; la Lega continuerà più decisa e più determinata di prima perché la forza della Lega è quella della vicinanza alle esigenze reali del paese, quella della lontananza dai poteri forti è quella del cambiamento. Perciò come circoscrizione del Delta del Po, ma anche con il sicuro sostegno dell’alto Polesine esprimo la vicinanza al commissario provinciale, ai segretari e a tutti i militanti di Treviso.
Avanti con le nostre idee e le nostre battaglie con la forza che la gente ci da e con la determinazione di cambiare marcia al nostro meraviglioso paese. Uniti si vince."

venerdì 17 agosto 2018

POLESINE:I CONTROLLI DI FERRAGOSTO DEI CARABINIERI


I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Rovigo hanno eseguito.

Servizio particolareggiato connesso festività FERRAGOSTO denunciando Due persone per evasione e guida stato ebrezza alcolica.




Il dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, ha proiettato un servizio particolareggiato connesso alla festività “FERRAGOSTO” conseguendo i seguenti risultati. Nel centro abitato di Rovigo, militari Nucleo Operativo e Radiomobile denunciavano all’Autorità Giudiziaria per il reato di evasione un cittadino marocchino 29enne domiciliato a Rovigo con precedenti penali, sottoposto al regime degli arresti domiciliari. I militari hanno accertato che l’uomo si era allontanato dalla sua abitazione, dove beneficiava della misura alternativa al carcere per una serie di rapine, per detenzione sostanza stupefacente a uso personale e per altra evasione commessa mese giugno u.s., per poi farvi rientro dopo alcune ore.

Rovigo, durante un controllo sulla circolazione stradale zona periferica, in orario notturno, un uomo del luogo sorpreso alla guida propria autovettura, sottoposto ad alcooltest era positivo con valori di 0,55 grammi/litri. Patente di guida ritirata per guida in stato di ebbrezza alcolica.