domenica 26 febbraio 2017

LUISE E HANDEL VINCONO IL 3° RALLY STORICO CITTA' DI ADRIA

Dopo due giornate emozionanti e ricche di colpi di scena l’equipaggio di casa porta alla prima vittoria in un rally storico la Subaru Legacy; per Matteo si concretizza la doppietta dopo il successo del 2015. Il podio completato da Bolzoni e Bellan su Peugeot 309 e Finati e Codotto terzi con la Fiat 124 Abarth. Straordinaria la cornice di pubblico ed appassionati che ha seguito la gara. ​Adria (RO), 26 febbraio 2017 – Matteo Luise concede il bis nel Rally Storico Città di Adria dopo la vittoria conseguita nel 2015 con Simone Stoppa e porta sul gradino più alto del podio la Subaru Legacy Gruppo A coi colori del Team Bassano assieme all’amico Fabrizio Handel che aggiunge al suo palmarès la prima vittoria assoluta. Dopo il non facile prologo del venerdì, le nove prove di sabato promettevano un’avvincente sfida a tre fra la Subaru dei due adriesi, la Toyota Celica di Berton e Ferrarese e la Lancia Delta Integrale di Lovisetto e Cracco che avevano concluso al comando la prima frazione. La gara riparte con la situazione meteorologica che si è capovolta rispetto a venerdì ed un bel sole splende sull'autodromo; alle 9 in punto esce la Delta di Lovisetto, prima a partire grazie all'ordine di partenza stilato in base alla classifica del prologo. A “Gavello” Luise suona la carica e rosicchia 18”3 a Lovisetto che mantiene con ampio margine il comando; notevole il terzo tempo di Bolzoni a 37”3 dalla vetta con Finotti su Lancia Delta a seguire e Finati con la 124 Abarth subito dietro; il primo colpo di scena è dato dal ritiro della Toyota Celica di Berton che esce di strada senza conseguenze ma impossibilitato a proseguire. La “Fasana” dà un altro scossone alla gara: un problema al turbo della Delta di Lovisetto fa perdere oltre due minuti al'equipaggio che viene scavalcato da Luise ora al comando con 1”41 sul padovano e 1”56 su Finotti che realizza il secondo tempo in prova seguito da Bolzoni che si conferma velocissimo nonostante la sua vocazione pistaiola. In evidenza sulla prova più lunga della gara anche l'altro Lovisetto, Danilo, che stacca il settimo tempo assoluto con l'Opel Kadett Gt/e che divide con Ivan Fino. Altro ritiro importante è quello di Rocca su Opel Kadett GSI che non entra in prova. La corta ma insidiosa “Scirocco” porta a tre i parziali di Luise che accumula altri 18”1 su Lovisetto che è di un solo decimo superato da Bolzoni sempre più convincente; si ferma nel frattempo anche la Peugeot 205 Rallye di Mancin e Barison per un problema tecnico. Al riordino di Piazza Garibaldi la situazione vede saldamente al comando il duo di casa con rassicurante margine e si avvia alla ripetizione della “Gavello” nella quale si fermano contemporaneamente le Delta di Lovisetto e Finotti, spalancando la strada verso il successo al duo della Subaru che ora trova in Bolzoni con la Peugeot 309 Gti il primo inseguitore, il quale vive il suo momento di gloria nel secondo passaggio della “Scirocco” piazzando lo scratch con Luise a 4”; tutto invariato alle loro spalle. Terzo passaggio a “Gavello” e il duo della Subaru continua la marcia regolare migliorandosi rispetto alla mattina con Bolzoni e Finati a seguire e si mette in luce Baghin che rimonta posizioni dopo esser scivolato nelle retrovie il venerdì sera; si fermano anche Sarto e Mancini per un problema alla trasmissione dell’Opel Kadett GSI dopo che erano risaliti in quarta posizione assoluta e abbandonano la compagnia anche Vigna con la Fiat 127 e Buoso con l’A112 Abarth. Luise firma il sesto scratch sulla “Fasana” con Finati e Baghin ancora in evidenza e la musica non cambia nel terzo passaggio sulla “Scirocco”. E’ una formalità la “Raceway” che chiude la gara confermando la classifica provvisoria e sull’asfalto dell’autodromo Contiero e Crosara, al debutto su BMW M3, si fanno vedere ai vertici della classifica della prova. Piazza Garibaldi gremita di pubblico con il sindaco Massimo Barbuiani ed il suo vice Federico Simoni a fare gli onori di casa e a festeggiare la vittoria di Luise e Handel vivendo anche momenti di commozione nel ricordare Arnaldo Cavallari il “papà” dei rally italiani e di quel Rally del Pane divenuto poi Rally Città di Adria. Il podio si completa col sorprendente Bolzoni, al suo primo rally storico, ottimo secondo con la Peugeot 309 Gti divisa con Bellan e con l’ammiratissima Fiat 124 Abarth dei convincenti Finati e Codotto che svettano anche nel 2° Raggruppamento. Tra i tanti premi consegnati sul podio, vanno ricordati il Trofeo Valerio Cavallari vinto da Luise mentre Handel fa suo l’Arnaldo Cavallari ma anche il Trofeo “+note” messo in palio da Stefano Farina ’ideatore dei famosi quaderni per navigatori. Ma non è tutto perché l’equipaggio vincitore si aggiudica anche l’iscrizione al Rally Città di Modena Historic messo in palio dall’organizzatore della gara emiliana con la quale è nata una promettente sinergia. La classifica assoluta prosegue poi con Lovisetto e Fino ottimi quarti su Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 e primi nel 3° Raggruppamento seguiti dalla Fiat 127 Sport Gruppo 2 dei veloci Frigato e Roccato che si aggiudicano anche la classe 2-1150 dopo un’avvincente sfida con Mettifogo e Franchin su Autobianchi A112 Abarth staccati di solo 4”3 e sesti assoluti; dopo una gran rimonta dalla ventisettesima posizione Baghin e Benetti concludono settimi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV precedendo l’Opel Corsa GSI Gruppo A di Carinci e Baldan mentre, anch’essi autori di un bel recupero, Rubini e Guarnieri salgono sul nono gradino dell’assoluta con la soddisfazione di primeggiare anche nella speciale classifica “Quelli del 205 Rallye” dedicata appunto ai piloti delle Peugeot 205 Rallye. Chiudono la top-ten Scaffidi e Cazzador con la Fiat Uno Turbo Gruppo A. Al Team Bassano la vittoria nella classifica scuderie che vede la Monselice Corse al secondo posto e al terzo il Rally Club Team Isola Vicentina. Gli oltre cento chilometri di prove speciali si sono rivelati molto impegnativi mettendo a dura prova i mezzi e lo confermano le sole diciassette vetture che hanno tagliato il traguardo, ma i commenti sono stati tutti più che positivi sottolineando che un percorso particolare come quello pianeggiante del Città di Adria è molto difficile da interpretare ma regala anche notevoli soddisfazioni grazie anche al caloroso ed appassionato pubblico che ha aggiunto spettacolo allo spettacolo.

ROSOLINA, FOIS IN TRINCEA SUL CASO POSTI BARCA: "PREOCCUPAZIONE SUI RITARDI DELL'ASSEGNAZIONE"

ROSOLINA - Forte preoccupazione sulla mancata assegnazione degli attracchi comunali. La consigliera di minoranza Fulvia Fois scende in trincea sul caso dei 122 posti barca di Moceniga ed Albarella: "Reputo ingiustificato che, nonostante la complessità della questione, non si sia ancora fatto nulla in tal senso, in considerazione del fatto che a ogni postazione corrispondono altrettante famiglie che ne hanno di bisogno per lavorare e perciò vivere". L'ex candidato sindaco, ricordando come a breve la Regione dovrebbe procedere a bando per concedere fondi per la realizzazione di cavane, rileva inoltre come "se un pescatore non risulterà già assegnatario di un posto barca, non potrà parteciparvi". Insomma, una situazione ai limiti del paradossale ma che parte da lontano come ribadito dalla stessa Fois. "Il bando in questione, pubblicato in albo pretorio - spiega - fa seguito alla realizzazione dei pontili realizzati e terminati nel 2009: è scaduto il 30 settembre scorso e riguardava l'assegnazione in gestione d'uso di posti barca e pontili per la pesca professionale, 24 di cui 12 piccoli e 12 grandi e un pontile in uso comune situati a Moceniga e in concessione fino al 2024 oltre a 95 posti barca e 2 posti per pescherecci situati invece ad Albarella e in concessione fino al 2020". Al momento, per la cronaca, risultano aver aderito 23 soggetti, tra consorzi di cooperative e società di pescatori, cooperative, società di pescatori e tre pescatori professionisti. L'ex candidato sindaco non molla di un centimetro: "Alla fine dell'assegnazione dei punteggi, valutati in base a specifici requisiti, sono previste tre graduatorie, una per gli attracchi per imbarcazioni da laguna in località Moceniga, un'altra per gli attracchi per imbarcazioni da laguna ad Albarella e la terza per i pescherecci, sempre in località Albarella. Nel testo però - incalza la Fois - non sono specificati né sono stati ancora pubblicati all'albo pretorio, gli assegnatari della gestione dei 122 posti barca". Un vero e proprio "giallo" che le rassicurazioni del sindaco Franco Vitale non contribuiscono a risolvere e su cui la Fois chiude con una chiosa: "Leggo delle dichiarazioni del nostro primo cittadino e ne prendo atto, ma non posso non rinnovare la mia preoccupazione sui disservizi e ritardi che mettono a rischio il futuro di oltre cento famiglie della nostra comunità. Invito l'amministrazione, che sollecito nell'occasione, a far finalmente corso ai fatti visti che in ballo c'è il futuro di oltre cento famiglie della nostra comunità".

venerdì 24 febbraio 2017

SANITA’: ZAIA SU BANDO PER PROCREAZIONE A ROVIGO, “STRADA TRACCIATA, SIAMO PER LA VITA

“Siamo per la vita. Questa Regione ha fatto da tempo la scelta di agevolare la procreazione assistita e su questa strada non si torna indietro, al punto che la garantiamo anche alle cinquantenni purchè scientificamente dichiarate fertili. Trovo singolare che si obbietti sul concepimento e che addirittura si polemizzi sul fatto che una struttura sanitaria faccia il possibile, rispettando leggi e regole, per garantirlo”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’eco mediatico e le polemiche sulla notizia che l’Ulss di Rovigo ha selezionato due biologhe per il Centro di Procreazione Assistita dell’Ospedale di Trecenta, precisando che l’obiezione di coscienza avrebbe costituito giusta causa per l’eventuale recesso.
“Sulla strada per la vita che abbiamo tracciato non torniamo certo indietro – aggiunge Zaia - per praticare una fecondazione servono dei biologi e se si vuol essere assunti per fare quel servizio l’obiezione è un controsenso. Stiamo parlando di un servizio inserito con accordo unanime nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza”. “Il Centro di Trecenta, con 200 fecondazioni praticate e 62 bambini nati nel solo 2016 – conclude Zaia – è un’eccellenza, come le altre strutture pubbliche operanti in Veneto, e tale rimarrà, garantendo tra l’altro un percorso di assistenza totale, sia dal punto di vista medico che psicologico. Non a caso Trecenta è uno dei pochi ospedali italiani a cui sono stati assegnati tre bollini rosa come Ospedale amico della donna e del bambino”. Comunicato nr. 292-2017 (PRESIDENTE-SANITA’)

giovedì 23 febbraio 2017

Sono positivi i riscontri per il progetto di Accudienza Scolastica attivato nelle scuole di Porto Viro dalla cooperativa Titoli Minori

"L'accudienza scolastica" è un progetto che si è consolidato negli anni nella città di Porto Viro.L'iniziativa, che coinvolge una quindicina di bambini di diverse età e con disabilità di diverse frequentanti le scuole della città polesana, ha visto ricevere attestazioni di merito da parte di tutti i plessi coinvolti. Infatti, in un recente sondaggio da parte del committente, le scuole si sono dichiarate positivamente rispetto al servizio reso dalla cooperativa sociale Titoli Minori, che è risultato essere di buona fattura a detta dei dirigenti dei plessi intervistati in cui la cooperativa opera.Felicitazioni per la buona notizia è stata espressa dalla coordinatrice di servizio l’educatrice Melania Motta:” fa piacere avere conferma del fatto che anche quest’anno come gli anni precedenti operiamo nel modo corretto, credo che questo sia però il risultato di un ottimo lavoro di rete messo in atto con i dirigenti, gli insegnanti degli istituti coinvolti e le famiglie dei minori, per inciso: l'istituto comprensivo di Porto Viro, la scuola dell'infanzia paritaria Maria Arcangeli di Donada e dell'istituto superiore C.Colombo. Persone squisite e professionisti assai competenti, ringrazio altresì la mia equipe che mi sostiene nel nostro operare quotidiano”. Un ringraziamento per l’ottima collaborazione è giunta anche da parte del direttore d'area di Titoli Minori, Massimo Mantoan, che ha ringraziato anche l’ufficio servizi sociali nella persona del dirigente Giovanni Siviero per la disponibilità e zelo sempre dimostrati in questi anni di collaborazione. La progettualità continuerà anche quest’anno fino a fine anno scolastico come predisposto dal commissario prefettizio dlela città di Porto Viro Carmine Fruncillo.

ALDO VISONE NUOVO COMANDANTE INTEREGIONALE DEI CARABINIERI

Nella mattinata del 23 febbraio 2017 il Generale di Corpo D’Armata Aldo Visone, insediatosi lo scorso dicembre a Padova quale Comandante della Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto” (dal quale dipendono le Legioni Carabinieri Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna), ha svolto una visita al Comando Provinciale di Rovigo, intrattenendosi con gli Ufficiali Comandanti dei reparti dislocati nella provincia e con i Comandanti di tutte le Stazioni. Si è poi recato in visita dalle massime autorità, il Prefetto, il Questore, il Procuratore della Repubblica, il Vescovo, il Presidente della Provincia ed il sindaco del capoluogo polesano. Il Gen. C.A. Visone, che proviene dal Comando delle Scuole dell’Arma e che precedentemente ha comandato la Legione Puglia, ha avuto parole di plauso per l’operato sino ad ora svolto dai militari dell’Arma nella provincia rodigina, incitandoli a rinnovare costantemente tale impegno a favore della cittadinanza, tramite la quotidiana vicinanza posta in essere da ciascun Carabiniere. Il Gen. C.A. Visone, prima di accomiatarsi, ha lasciato un piccolo presente a testimonianza della sua presenza ed ha espresso la volontà di visitare quanto prima il territorio rodigino ed i Comandi articolati sul territorio, cominciando nel pomeriggio stesso dal Delta recandosi presso la Compagnia Carabinieri di Adria.

I CONSIGLIERI DEL GRUPPO CONSIGLIARE PIU'ROSOLINA

Rosolina - I consiglieri del gruppo consiliare PiùRosolina hanno presentato una mozione per "regolamentare il controllo soste a pagamento, e per quelle aree destinate a parcheggio temporaneo e straordinario, con assunzione temporanea di controllori del traffico tra i giovani di Rosolina con titoli". "A Rosolina Mare sono presenti ad oggi all’incirca 1400 parcheggi a pagamento divisi nelle diverse zone. Nonostante l’incremento di veicoli avuti quest’anno, con punte domenicali di 16.000 macchine/giorno, le entrate derivanti da questa voce a bilancio (parcometri e gratta-sosta) sono diminuite di una decina di migliaia di euro rispetto all’anno precedente-spiegano i tre consiglieri-Inoltre, durante i periodi con più turisti pendolari (sabati e domeniche) i parcheggi esistenti non sono sufficienti e molti turisti non trovano uno spazio consono per parcheggiare la propria autovettura. Questo comporta l’elevazione di sanzioni ai turisti che, soprattutto nei fine settimana, decidono di visitare le nostre spiagge. Inoltre le indicazioni delle aree e degli spazi per parcheggiare non sono chiare soprattutto per i nuovi turisti che per le prime volte visitano Rosolina mare- si legge nel documento-".
"La formazione di personale stagionale con titoli con la mansione di “controllore della sosta” farebbe sparire il fenomeno del “parcheggio impagato”, aumentando le entrate dalle soste a pagamento.L’individuazione di aree temporanee per la sosta da autorizzare nei fine settimana, quando i turisti sono di più rispetto ai posti auto presenti, permetterebbe di evitare l’elevazione di verbali ai turisti da parte delle forze dell’ordine"."Proponiamo -proseguono i tre- di Impegnare il Sindaco e la Giunta comunale di istituire entro 5 giorni una commissione ad hoc formata dal Comandante della Polizia Locale un componente della maggioranza, e uno della minoranza per predisporre un piano di intervento che preveda:i criteri di individuazione di 4 addetti “controllori della sosta”;l'individuazione di aree temporanee di parcheggio da autorizzare con ordinanza del Sindaco;l'individuazione di nomi per le aree di parcheggio più importanti;di prevedere un’adeguata disponibilità di bilancio per gestire la propria progettualità "

3° RALLY CITTA' DI ADRIA: UNA SETTIMANA GLI ISCRITTI

Sono 35 nel rally e 34 nel revival gli equipaggi che si preparano a regalare due giorni di spettacolo ed agonismo. Pronostici incerti in entrambe le gare La città di Adria e l’Adria International Raceway sono pronti ad accogliere i protagonisti e numerose sono le iniziative lungo il percorso per festeggiare il ritorno del rally Adria (RO), 22 febbraio 2017 – Sono stati finalmente pubblicati gli elenchi iscritti del 3° Rally Storico Città di Adria e del Revival Città del Pane che hanno totalizzato una settantina di iscritti; per la precisione sono sessantanove equamente distribuiti tra le due manifestazioni. Rispetto al 2015 il rally perde qualche unità sicuramente anche per la collocazione a calendario decisamente inconsueta per un rally storico ma la qualità è indiscutibile visto il parco vetture e gli equipaggi che saranno al via. Si parte dalla Subaru Legacy con la quale Matteo Luise tenterà il bis in coppia con Fabrizio Handel, ma i due adriesi dovranno vedersela col padovano Adriano Lovisetto che si presenta con una Lancia Delta Integrale 16V in coppia con Cristian Cracco, puntando a diventare il primo pilota a vincere sia l’edizione “moderna” grazie alla doppietta del 1994 e 1996 quanto la “storica”. Tutta da seguire la prestazione di Giovanni Berton: il pilota di Cavarzere dal notevole bagaglio d’esperienza in pista, salirà su una Toyota Celica ST165 dall’illustre passato e sarà navigato da Stefano Ferrarese. Di sicuro non staranno a guardare Eros Finotti e Nicola Doria anch’essi su Lancia Delta Integrale e pronto alla sfida anche l’altro Luise, Marco, deciso a scatenare i cavalli della sua BMW M3 che dividerà con Fabio Viel. Promette scintille anche la sfida tra le “due litri” col trio di Opel Kadett GSI 16V tra le quali spicca quella dell’estense Gabriele Rocca che torna sulle strade a lui molto gradite e in coppia con Davide Miari. Attesi al confronto con le 2000 tedesche anche il locale Gabriele Sarto in coppia con Thomas Mancini ed il padovano Andrea Montemezzo con Andrea Fiorin. Non passa inosservata la massiccia presenza di Fiat Uno Turbo con ben cinque esemplari iscritti e promette sfida nella sfida la classe 2000 del 3° Raggruppamento con le Opel Kadett Gt/e opposte alle Alfa Romeo Alfetta GTV. Tra le piccole cilindrate tiene banco l’iniziativa “quelli del 205 Rallye” che mette in palio un premio speciale per il vincitore tra le Peugeot 205 Rallye e nella classe fino a 1150 si rinnova l’eterna sfida fra le Autobianchi A112 Abarth e le Fiat 127. Interessante anche il parterre del revival “Città del Pane” che darà il via al Trofeo Tre Regioni dove s’incroceranno una volta di più i vincitori 2015 Maurizio Senna e Lorena Zaffani con la Volkswagen Golf Gti, Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T e Giordano Mozzi con Elisa Moscato sull’Opel Kadett Gt/e portacolori del Progetto M.I.T.E. che permette a persone non vedenti o ipovedenti di navigare nelle gare di regolarità e saranno ben cinque gli equipaggi dell’associazione bresciana. La manifestazione entrerà nel vivo venerdì mattina alle ore 9 con le operazioni di verifica previste fino alle 13,30 presso l’Adria International Raceway; alle 17, sempre dalla struttura di Cavanella Po prenderà il via la vettura numero 1 che mezzora più tardi transiterà sulla pedana posta in Piazza Garibaldi per poi dirigersi a Rosolina Mare per la disputa della prima prova “Rosapineta”, seguirà il riordino a Taglio di Po e la ripetizione della “Rosapineta” per poi concludere il prologo con la prova in circuito ed il riordino notturno; sabato 25 ripartenza alle 9 dall’autodromo per la sequenza “Gavello”, “Fasana” e “Scirocco, da ripetere più volte inframmezzate dai riordini in Piazza Garibaldi e gran finale con la seconda ed ultima prova speciale in autodromo prima di arrivare alla bandiera a scacchi che sventolerà in centro città a partire dalle 17,45. A seguire le premiazioni direttamente sulla pedana d’arrivo. Le strade interessate dalle prove speciali saranno chiuse alla circolazione un’ora prima dell’orario di svolgimento che si può consultare sulla tabella tempi e distanze che, assieme agli altri documenti di gara è disponibile al sito web www.rallyclubisola.it e sulla pagina Facebook 3Rally Città di Adria

mercoledì 22 febbraio 2017

SERATA GASTRONOMICA COI PRODOTTI DEL TERRITORIO A BAGNOLO DI PO

«Parto dalla mia esperienza di vita, vegana da quando avevo 14 anni -ma l’etichetta non mi piace- per far sperimentare alle persone che non solo cucinare le verdure è divertente, ma è un modo per prendersi cura di sé, qualcosa che rende felice. Se ho cura del mio cibo per me e la mia famiglia, di come lo preparo, di come lo scelgo andando a riscoprire i produttori del territorio, si inizia un percorso di stima e di cura di sé stessi che contribuisce all’equilibrio nutrizionale, fisico e spirituale della persona». Parola di Annalisa Malerba, giovane chef di Trecenta, nutrizionista, osteopata, autrice e traduttrice di testi, titolare di un’azienda agricola e pure studente in medicina, che ha guidato un gruppo di fortunati commensali nella riscoperta dei legumi, ieri sera (21 febbraio) all’agriturismo Valgrande di Bagnolo di Po. La serata fa parte di un ciclo di incontri di cucina e cultura enogastronomica sui prodotti agricoli locali intitolato “A tavola con Villa Nani”, organizzato per l’appunto dalla cooperativa agricola Villa Nani di Bagnolo, in collaborazione con l’azienda agrituristica Valgrande di Alberto Faccioli e Monica Bimbatti, premio dall’Accademia italiana della cucina, e l’intervento di chef Malerba. Il prossimo appuntamento sarà il 7 marzo e si cucinerà il mais. Necessaria la prenotazione.

La serata dedicata ai legumi è stato un tripudio di vellutate, crespelle, pasta, ragù, germogli, semi, hamburger, di tutti i colori, rigorosamente preparate soltanto con piselli, fave, fagioli, lenticchie, ceci, soia; una varietà incredibile di abbinamenti con erbe di campo, verdure di stagione, farine integrali da far perdere la testa. Tutte ricette inedite di chef Malerba. Ad accompagnare il tutto, le bottiglie introvabili di vini autoctoni, Mattarella e Uva d’oro in primis, recuperati dal fondo della storia agricola polesana da Vittorio Comini, vignaiolo per vocazione di Giacciano. Presente alla serata uno sbalordito vicesindaco e “cuoco” Amor Zeri con Lino Negri della neonata Pro loco di Bagnolo, che hanno preso appunti per la prossima seconda Festa del fagiolo, cui tutti sono invitati dal 29 aprile al 7 maggio prossimi.

Non solo degustazione e appagamento dei sensi, ma anche e, soprattutto, conoscenza dei processi di cottura di legumi e piselli, consigli pratici per scegliere la materia prima al supermercato o dai produttori, descrizione delle componenti nutritive, possibili impieghi contro qualche malanno di salute nell’ottica del cibo che fa bene in senso proprio, i ricordi della nonna, e non ultimo, il recupero della memoria storica di legumi e piselli, come coltivazione agricola polesana. Quindi non il solito incontro di cucina autoreferenziale che inneggia al legame prodotto-territorio, ma un messaggio innovativo e moderno, ben inserito nel trend della generale diminuzione dei consumi di carne. E proprio questo è l’intento che Villa Nani si propone con le serate tematiche, scoprire il futuro dell’agricoltura polesana andando a rovistare nel passato. «Con la cooperativa e i nostri associati –ha spiegato Federico Pasqualini, direttore commerciale di Villa Nani– stiamo valorizzando la biodiversità e recuperando colture tradizionali ormai dismesse, ma che i mercati cominciano a chiedere, come legumi e piselli. Non è un caso che mercati esteri come Germania e Polonia stanno abbandonando progressivamente la patata e cercano spasmodicamente il cece, in un avvicinamento alla dieta mediterranea. Allora riappropriamoci dei nostri cibi, dei nostri prodotti di eccellenza e faremo bene alla nostra agricoltura e alla nostra salute».

MINORENNI DENUNCIATI PER TENTATO FURTO SU AUTOVETTURA IN SOSTA A ROVIGO


I carabinieri della stazione di Rovigo, a conclusione di opportune indagini, hanno denunciato alla Procura dei Minori di Venezia due ragazzi di 15 e 16 anni residenti in città che, nel corso di un servizio perlustrativo, erano stati colti mentre frugavano all'interno di un'autovettura in sosta nel centro cittadino. Al momento dell'intervento uno dei due si dava alla fuga ma veniva successivamente identificato dai militari. Dal veicolo, che era stato lasciato momentaneamente in sosta dal proprietario senza però chiuderlo a chiave, non è risultato mancare nulla. Superflua la raccomandazione di chiudere sempre bene a chiave le proprie automobili.

martedì 21 febbraio 2017

FURTO DI TOMBINI A GIACCIANO, IL LADRO FERMATO DAI CARABINIERI


Nella mattinata di lunedì 20 febbraio i carabinieri della stazione di Castelguglielmo stavano eseguendo un pattugliamento a largo raggio per prevenire reati contro il patrimonio e vigilare sui beni pubblici e privati. Ad un tratto, mentre stavano percorrendo le vie della zona artigianale ed industriale nel Comune di Giacciano con Baruchella, hanno individuato una Fiat Punto che li ha messi in allerta per il suo aggirarsi in modo troppo circospetto. I carabinieri hanno allora raggiunto il veicolo ed hanno deciso di sottoporlo a controllo. Il conducente, risultato essere G.B., disoccupato 45enne di origini calabresi e residente nel Padovano, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, è apparso alquanto nervoso alla vista dei militari. Quando gli è stato chiesto di aprire il bagagliaio, è immediatamente emerso il motivo: vi erano dei tombini stradali che, come è emerso da un rapidissimo controllo, erano appena stati prelevati nelle strette adiacenze con lo scopo di rivenderli come materiale ferroso. Inevitabile il deferimento a piede libero dell’uomo per furto aggravato di oggetti esposti alla pubblica fede. I tombini sono invece stati restituiti al personale del Comune di Giacciano con Baruchella, ciò al fine dell’immediato ripristino, onde scongiurare possibili rischi per la circolazione stradale e per l’incolumità delle persone.

lunedì 20 febbraio 2017

CARABINIERI FERMANO UN TENTATIVO DI SUICIDIO ALLA STAZIONE DI POLESELLA


Ieri sera alle ore 22 alla stazione Carabinieri di Polesella è pervenuta una chiamata da parte del capostazione dello stesso luogo, il quale riferiva che poco primo aveva fermato un giovane che aveva tentato di gettarsi sotto un treno Freccia Rossa. La situazione stava degenerando in quanto lo stesso dava in escandescenze. Intervenute sul posto le pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovigo, delle stazioni di Ceregnano e San Martino di Venezze, inviate unitamente a personale del 118, si è provveduto a bloccare e sedare il giovane, che è poi stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Trecenta. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che si trattava di un cittadino di origini ucraine, 24enne, residente a Feltre (Belluno), di cui era stata denunciata la scomparsa da parte della madre al locale Comando Arma.

IL MOVIMENTO 5 STELLE: I SINDACI DICANO NO ALLE TRIVELLAZIONI AL LARGO DEL DELTA


«Gli effetti fortemente negativi dell’esito referendario dello scorso anno sulle trivellazioni, come si vede, non hanno tardato ad arrivare anche sul nostro territorio, che rischia di dover subire, al largo del Delta, un mega impianto per l’estrazione di gas metano». A parlare sono la deputata Silvia Benedetti e la consigliera regionale Patrizia Bartelle, entrambe del MoVimento 5 Stelle, nel commentare l’impianto “Teodorico” per l’estrazione di metano previsto nei mari di fronte al Polesine da parte della società Provalley Operation. «Non ci rassegneremo mai di fronte al fatto che gli interessi di grandi lobby di potere come quelle dei petrolieri possano mettere in ginocchio la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse di cui dispone il territorio. Né possiamo accettare che una regione già fortemente colpita dal rischio della subsidenza debba subire ulteriori danni. Se oltre le 12 miglia si può ancora trivellare in mare è solo perché Renzi fece ferro e fuoco per oscurare le ragioni di chi diceva no alle trivelle e chiedeva una politica ambientale che puntasse sulle energie rinnovabili prendendo a modello le esperienze più avanzate di altri paesi. Ma gli interessi economici di parte per il PD vengono prima di ogni altra cosa. Chiediamo che i sindaci del nostro territorio intervengano immediatamente usando ogni strumento di loro competenza per bloccare questo progetto che esporrebbe ad ulteriori rischi una terra già fortemente provata dalla assenza di tutele ambientali in terra e mare».

"M'ILLUMINO DI MENO" ANCHE A PORTO VIRO VENERDÌ 24 FEBBRAIO

La biblioteca per ragazzi e ludoteca "La bottega di Pinocchio" e la biblioteca comunale di Porto Viro aderiscono a "M'illumino di meno", giornata dedicata al risparmio energetico, fissata per venerdì 24 febbraio. In tale data, dalle ore 17.30, "La Bottega di Pinocchio" propone ai bambini di prima, seconda e terza della scuola primaria, una lettura a lume di candela e alcune attività per conoscere e giocare insieme. Dalle ore 21 invece è organizzato un incontro performativo di parole, musica ed arte dal titolo: "Luce e buio": a luci spente verrà rievocato il mito di Orfeo ed Euridice, attraverso le letture di Angela Felisati ed Enea Marangoni. Le esecuzioni musicali, condotte dal giovane Marco Baruffaldi, saranno basate sulle arie di "Orfeo ed Euridice" di Gluck. Al termine della serata sarà inaugurata la mostra fotografica "People", con foto in bianco e nero di Francesca Crepaldi. La biblioteca comunale, partendo dal dato fisico del buio e della luce, vuole approfondirne il concetto, allargandolo all'idea di vita e di morte che trasuda dal mito classico, proponendo anche le versioni di due scrittori del Novecento come Cesare Pavese e Gesualdo Bufalino. L'opera "Light Bulbs" sempre di Francesca Crepaldi, accompagnerà la narrazione, divenendone essa stessa parte integrante.

domenica 19 febbraio 2017

SEDICI DEFIBRILLATORI VERRANNO INSTALLATI IN CINQUE COMUNI DEL POLESINE

Saranno installati in tempi brevi i 16 defibrillatori negli impianti sportivi dei Comuni di Porto Viro, Taglio di Po, Corbola, Loreo e Porto Tolle. Gli apparecchi salvavita verranno infatti collocati nelle strutture pubbliche, per lo più utilizzate al mattino dalle scuole per le lezioni di educazione fisica e nel resto della giornata da associazioni sportive con tesserati di tutte le età. "Si tratta di una straordinaria operazione di solidarietà rivolta a tutta la cittadinanza dei territori coinvolti, per far crescere una sana cultura sportiva, con lo scopo di far crescere sportivi e operatori formati, pronti a intervenire in situazioni di emergenza in piena sicurezza, accorciando la catena della sopravvivenza nei soggetti che incorrono nelle drammatiche situazioni di arresto cardiaco", fanno sapere dal CONI. Una notizia, quella dell'installazione dei defibrillatori, che fa seguito alla conferenza stampa del novembre scorso, nel corso della quale Lucio Taschin, delegato provinciale del CONI Point di Rovigo, affiancato dal presidente regionale del CONI Gianfranco Bardelle e dai rappresentanti degli enti coinvolti nel progetto, annunciò che l'installazione degli strumenti salvavita avrebbe permesso agli enti e alle associazioni di adempiere agli obblighi previsti dalla legge Balduzzi, un decreto allora prorogato al 31 gennaio 2017, e ora nuovamente prorogato al prossimo giugno. Una proposta nata dall'ex assessore allo sport di Porto Viro, Silvia Gennari, resa possibile dal coinvolgimento di Adriatic Lng e il Consorzio per lo sviluppo del Polesine che ne hanno sostenuto la spesa di 16mila euro, degli amministratori degli altri 4 comuni del Delta citati e i rappresentanti dei cinque cerchi olimpici. Ecco nei dettagli dove saranno installati i 16 defibrillatori:

COMUNE DI PORTO VIRO
palestra scuola primaria “A. Moro”, palestra scuola primaria “M.S. Tiozzo”, palestra scuola primaria “T.C. Capato”, palestra scuola secondaria di primo grado “S.D. Savio”, palestra scuola secondaria di primo grado “S. Pio XII”, campo sportivo via Piave.

COMUNE DI TAGLIO DI PO
palestra comunale via Marche (Zona Marina)

COMUNE DI PORTO TOLLE
campo sportivo di Polesine Camerini, campo sportivo di Ca’ Venier, palestra scuola primaria via Giordano

COMUNE DI LOREO
campo sportivo, campo da tennis via Contea, palestra scuola primaria, palestra scuola secondaria

COMUNE DI CORBOLA
campo sportivo via Pampanini, palazzetto dello sport via Don Minzoni

sabato 18 febbraio 2017

STRANIERO CAUSA UN SINISTRO E FUGGE MA I CARABINIERI LO RINTRACCIANO: ERA CON LA PATENTE SOSPESA

Castelmassa (RO): i Carabinieri individuano uno straniero con patente sospesa che aveva causato un sinistro stradale. Patente revocata e vettura sottoposta a fermo. Nel tardo pomeriggio del 16 febbraio 2017, una signora alla guida della sua VW Golf, mentre stava percorrendo il ponte sul fiume PO che collega Sermide (MN) a Castelnovo Bariano (RO), ha subito il tamponamento da parte di un’altra autovettura. Il conducente di tale veicolo si è inizialmente fermato e, dopo un breve colloquio, ha concordato con la signora di spostarsi poco più avanti al fine di procedere agli adempimenti previsti per la redazione della constatazione amichevole. Quando però sono entrambi risaliti in auto, l’uomo che aveva poco prima causato il sinistro,invece di fermarsi nel punto concordato, ha furbescamente proseguito la sua marcia imperterrito, allontanandosi velocemente dal luogo del fatto e facendo così perdere le proprie tracce. A tal punto la donna, che oltre al danno al paraurti del veicolo non riportava alcuna lesione, ha immediatamente avvisato i Carabinieri chiamando sull’utenza di emergenza 112 ed ha fornito una buona descrizione dei fatti. Diramate le ricerche, in meno di ventiquattrore le pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelmassa sono riuscite dapprima a rintracciare il veicolo e successivamente ad identificare l’uomo alla guida: è così emerso che la vettura era intestata ad una terza ignara persona che l’aveva prestata all’improvvido conducente, risultato essere un giovanotto magrebino residente nell’Alto Polesine, il quale, come è risultato dagli accertamenti sviluppati nel prosieguo della serata, era privo di patente poiché già sospesa da qualche mese per guida in stato d’ebrezza. Inevitabilmente i Carabinieri hanno quindi proceduto al fermo amministrativo del veicolo ed hanno attivato la procedura per la revoca definitiva della patente allo straniero, non configurandosi invece l’omissione di soccorso poiché nell’immediatezza dei fatti egli si era comunque fermato.

venerdì 17 febbraio 2017

A VILLA NANI DI BAGNOLO NASCE LA FARINA "MIX REGINA" DI FARRO POLESANO

Doppio fiocco rosa alla cooperativa agricola Villa Nani di Bagnolo di Po (Ro): è nata la farina Mix Regina di farro polesano e sarà presentata nella nuova agenzia di Canda (Ro), dove la cooperativa ha allestito un importante servizio di esposizione e vendita di attrezzature agricole nuove ed usate, di tutti i marchi, con alcune esclusive per Rovigo.
L’appuntamento inaugurale è per tutti gli interessati mercoledì prossimo 22 febbraio, a partire dalle 17, nei nuovi locali di Canda, in via Marconi 2625/301 (uscita Transpolesana). Villa Nani ha organizzato un incontro tecnico dal titolo “Agricoltura punto zero/La capacità di rinnovarsi nel mondo agricolo”, in cui si parlerà di colture alternative nel nuovo trend della produzione agricola nutroceutica (cioè di alimenti con principi nutrienti benefici sulla salute) e di programmazione dei secondi raccolti. Il risparmio di energia, di acqua, di ambiente, di impiego di mezzi tecnici e di lavorazioni sembra la nuova frontiera dell’agricoltura “punto zero”.

«Il mercato richiede sempre più prodotti con valori nutrizionali importanti –spiega Federico Pasqualini di Villa Nani– e questo ci dirige verso il recupero di coltivazioni storiche per il Polesine, come oleaginose e legumi, che contengono proteine vegetali sostitutive della carne i cui consumi vanno calando, i cereali antichi, come il farro o il miglio e tanto biologico. In questo scenario Villa Nani cerca di ritagliare addosso alle aziende agricole nuove opportunità di colture che solo apparentemente sembrano meno redditizie, di grande valore ambientale e nutrizionale, sempre più sostenibili. In quest’ottica presentiamo il nostro primo prodotto trasformato, interamente made in Polesine, che è la nuova Mix Regina, una farina di farro di altissima qualità, ricavata dal cereale macinato a pietra, al quale viene aggiunta farina d’orzo, per migliorare la lievitazione. Il risultato è una farina più digeribile, con importante valore nutrizionale, ottima per la panificazione ed anche per la pastificazione».
Oltre alla filiera del farro, la società cooperativa Villa Nani, sempre nell’ottica del servizio alle aziende agricole e nell’ottica della convenienza economica, ha implementato in modo significativo la vendita della macchine agricole, con l’apertura della nuova agenzia di Canda, dove si svolgerà l’incontro tecnico. «Un capannone per lo stoccaggio –spiega il presidente di Villa Nani, Damiano Giacometti, che ha curato personalmente questa iniziativa– ed un’importante esposizione e vendita di macchine ed attrezzature agricole, nuove ed usate. Un ulteriore servizio fornito dagli agricoltori, perché siamo una cooperativa agricola, per altri agricoltori soci e non soci, nell’ottica di ridurre i costi del mercato tradizionale. Questi nuovi settori della nostra attività, le macchine e la trasformazione del cereale in farina, sono obiettivi raggiunti ed insieme nuovi punti di partenza per la nostra cooperativa che vuole essere sempre più propositiva per il territorio e per la nostra agricoltura».

CONTO ALLA ROVESCIA PER LA NOTTE EUROPEA DELLA CIVETTA, A PORTO VIRO L'11 MARZO

Conto alla rovescia per la Notte Europea della Civetta, che si svolgerà al parco archeologico delle dune fossili di via Cao Marina a Porto Viro il prossimo 11 marzo. L’evento, nato nel 1995 in Francia da un’idea del celebre esperto di civette Jean Claude Genot, e portato in Italia da Marco Mastrorilli, si prefigge di divulgare gli aspetti etologici non solo di questo piccolo e simpatico predatore ma per tutto il vasto universo degli Strigiformi (rapaci notturni). Due gli appuntamenti previsti nella pineta di Fornaci, gestita dalle "Dune" sabato 11 marzo: l'incontro in classe con gli studenti della scuola media di Donada nel corso del quale Isabella Finotti, guida naturalistica, presenterà gli Strigiformi (gufi, civette, etc.) seguito da uno storytelling con videoproiezione. In serata, dopo gli interventi del presidente delle "Dune" Dismo Milani e della stessa Finotti, interverrà Eddi Boschetti, presidente della sezione WWF di Rovigo. Nell'occasione è prevista la liberazione di animali selvatici provenienti dal Cras, a seguire ci sarà una degustazione dei prodotti tipici del territorio e l'escursione notturna in pineta.

DOMENICA 19 MARZO LA FIERA DEL TARTUFO A PORTO VIRO


Le associazioni dei Comuni del Delta del Po (Le Dune, Naso da Tartufi, Amici del Tartufo Polesano, Accademia del Tartufo del Delta del Po) –con i patrocini del Comune di Porto Viro e dell’Ente Parco del Delta del Po, la collaborazione di Enaip di Centri di Formazione Professionale di Porto Viro, il Centro Salesiano di Porto Viro, il Centro Sperimentale di tartuficultura della Regione Veneto con sede presso il Centri di Formazione Professionale di Porto Viro ed il supporto dei ristoratori locali di Porto Viro– organizzano la Festa del Tartufo del Delta del Po. L’evento si terrà nella giornata di domenica 19 marzo, prevedendo l’organizzazione di una serie di iniziative dirette alla promozione del tartufo del Delta del Po, alla conoscenza dei luoghi di origine e quindi a momenti di degustazione del prodotto spontaneo delle nostre terre. L’invito alla partecipazione nonché al coinvolgimento in questo importante evento è aperto al pubblico, in particolare alle scuole ed alle associazioni. Questo al fine di sensibilizzare, valorizzare questo prodotto spontaneo e sostenere l’impegno da sempre rivolto alla cura e protezione della salvaguardia dell’habitat naturale del tartufo del Delta del Po. Le associazioni promotrici desiderano ricordare che nell’ambito della manifestazione saranno coinvolti i ristoratori locali aderenti alla rassegna gastronomica al Tartufo del Delta del Po, riconoscibili dal logo evento.

SICUREZZA: SEMINARIO LUNEDÌ 20 A ROVIGO CON L'ASSESSORE REGIONALE CORAZZARI


“Sicurezza urbana e criminalità organizzata: ruolo delle politiche regionali e locali” è il tema del seminario promosso dalla Regione Veneto -in collaborazione con Avviso Pubblico- lunedì 20 febbraio a Rovigo, nella sala Pescheria Nuova, in Corso del Popolo 140. Si tratta del primo seminario del progetto di formazione "Conoscere le mafie, costruire la legalità 2" promosso dalla Regione con la collaborazione del Forum italiano per la sicurezza urbana. «Con questa iniziativa –dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza, Cristiano Corazzari, che introdurrà i lavori assieme al sindaco di Rovigo Massimo Bergamin– ci rivolgiamo a amministratori, dipendenti degli enti locali, professionisti, rappresentanti del mondo del volontariato e delle associazioni e a tutti i cittadini interessati ai temi della sicurezza urbana, per riflettere e confrontarci sulle politiche locali e regionali di prevenzione e contenimento dei fenomeni criminali e di contrasto del crimine organizzato e della corruzione». Al seminario, che impegnerà l’intera giornata, intervengono tra gli altri il magistrato Vittorio Borraccetti, già Procuratore della Repubblica a Venezia, Gian Antonio Girelli, presidente della commissione speciale Antimafia della Regione Lombardia, Maurizio Ricciardelli, responsabile del servizio Affari Legali della Regione Emilia Romagna, Luca Soppelsa, direttore della Protezione civile e della Polizia locale del Veneto. Modera la giornata Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.

giovedì 16 febbraio 2017

SCIPPO AI DANNI DI UN ANZIANO DI BADIA POLESINE: ARRESTATO 37ENNE EMILIANO


Al termine di attività di indagine, i carabinieri della Stazione di Badia Polesine hanno denunciato all'autorità giudiziaria per furto aggravato un 37enne residente a Finale Emilia, C.C., già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. Lo scorso gennaio l'uomo, alla guida della propria Fiat Punto, aveva adescato un anziano proponendogli l'acquisto di una borsa di arance: all'atto del pagamento, l'anziano estraeva dalla tasca il proprio portafogli. Allora il pregiudicato con mossa fulminea gli strappava di mano il portamonete contenente la somma di 550 euro, fuggendo poi a bordo della vettura. Sul posto si recava immediatamente una pattuglia dei carabinieri che, raccolta la descrizione dell'individuo e del veicolo, iniziava le indagini concluse in pochi giorni con l'identificazione e la denuncia.

mercoledì 15 febbraio 2017

TRUFFA E SOSTITUZIONE DI PERSONA, UNA DENUNCIA A ROVIGO


Al termine di attività di indagine, i carabinieri della stazione di Rovigo hanno denunciato all'autorità giudiziaria -per truffa e sostituzione di persona- il 54enne Carlo Girelli, residente in provincia di Brescia ma allo stato irreperibile, con precedenti penali specifici. Girelli si era presentato in una nota gioielleria nel centro di Rovigo acquistando un prezioso orologio Rolex, pagandolo con un assegno dell'importo di 8mila euro. Al momento di presentarlo all'incasso, il titolo bancario è risultato essere falso. Le pazienti indagini condotte dai militari della Stazione hanno consentito di giungere all'identificazione del responsabile e al suo deferimento all'autorità giudiziaria.

GLI STUDENTI ENAIP DI PORTO VIRO IN VISITA DIDATTICA ALLA PESCHERIA DI CHIOGGIA E IN UN BAR DI SOTTOMARINA


Gita didattica a Chioggia per gli allievi dell'ENAIP di Porto Viro. L'istituto è da sempre orientato alla formazione professionale, e ha colto l'occasione per preparare la seconda classe del settore ristorazione al mondo del lavoro attraverso una visita guidata nel centro storico della città lagunare, organizzata dai prof. Alessandro Augusti (chef e docente di cucina) e Valentino Boscolo Cegion (maitre e docente di sala-bar): particolare attenzione è stata dedicata alla pescheria al minuto, dove i ragazzi hanno appreso le tipicità ittiche del territorio, allo scopo di saper promuovere la gastronomia locale. La parte pratica della gita d'istruzione si è svolta al bar Tommy's di Sottomarina, dove gli studenti hanno approfondito le tecniche di preparazione di snack e stuzzicheria con gli strumenti del mestiere. Le attività svolte in un reale ambiente di lavoro hanno fornito ulteriori stimoli al loro percorso formativo. L'ENAIP di Porto Viro ringrazia per la collaborazione tutti gli operatori coinvolti per l'ospitalità e la disponibilità mostrata.

martedì 14 febbraio 2017

"DUE DONNE CHE BALLANO", IL TEATRO DI BENET A LENDINARA IL 22 FEBBRAIO


"Due donne che ballano" è una commedia amara e profondamente ironica su marginalità e solitudine scritta da Josep Maria Benet I Jornet, padre del teatro catalano, e portata in scena da Maria Paiato e Arianna Scommegna mercoledì 22 febbraio (inizio ore 21) al teatro Ballarin di Lendinara.
Una donna anziana e una giovane chiamata a farle da badante. Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si odiano e si detestano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell'altra, e, nella solitudine delle rispettive vite, sono l'una per l'altra l'unica presenza confortante. Consumano le ore che passano insieme beccandosi, pungendosi e confessando di sé quello che solo a un estraneo si riesce a confessare. Ballano. Come balla una nave in balìa delle onde. Ballano la danza dell'esistenza dura e difficile di chi porta dentro una sofferenza ma fuori esibisce una faticosa immagine di forza e autosufficienza. E per questo ballo non ci sono cavalieri, non ci sono uomini possibili, non ci sono mariti, padri o figli ad accompagnarle. Ma solo due donne che ballano. Avrebbero potuto non incontrarsi mai e continuare a ballare da sole come hanno sempre fatto, e invece per loro fortuna il sollievo della coppia finalmente addolcisce un po' la fatica. Una minuscola storia come tante che accadono nei grandi condomini di qualsiasi città, un microcosmo, un ecosistema esistenziale, che attraverso la scrittura di Josep Maria Benet i Jornet diventa un modo gentile, amaro e profondamente ironico di raccontare un’intera società, in cui le persone difficili e scomode sono estromesse e confinate ai margini, ad affrontare in solitudine la pista da ballo del proprio destino. La regia è firmata da Veronica Cruciani (finalista Premi Ubu 2008 come regista e produttrice e Premio Hystrio – Associazione Nazionale Critici Italiani 2012). La produzione è firmata dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano uno dei fiori all’occhiello del teatro italiano. Biglietti a 22 euro l'intero, 17 euro il ridotto (sotto i 30 anni, sopra i 65), 11 euro per gli studenti. Prevendite alla biblioteca comunale di Lendinara e biglietteria aperta a teatro il giorno dello spettacolo dalle ore 19.

OPERAZIONE DEI CARABINIERI CONTRO LA PESCA DI FRODO NEL DELTA


Nel corso della notte sino alle prime ore dell’alba, i carabinieri della Compagnia di Adria, supportati dai carabinieri dell’Unità per la Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare di Adria e Porto Tolle, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo lungo gli argini dei fiumi interni, con finalità principalmente preventive per il contrasto della pesca abusiva, piaga che affligge tutto il Delta Sono così stati dispiegati complessivamente una decina di militari delle Stazioni, suddivisi in varie pattuglie, che hanno sviluppato una accurata azione di perlustrazione. I risultati non si sono fatti attendere: verso le ore 3 i carabinieri della Stazione di Loreo hanno notato la presenza di un furgone Fiat Scudo, parcheggiato in modo alquanto sospetto lungo il naviglio Adigetto. I militari hanno, quindi, deciso di procedere al controllo per individuare se vi fossero delle persone: nell’avvicinarsi hanno notato che sul canale vi era una piccola imbarcazione e dall’acqua emergeva un cordone galleggiante di colore blu che si estendeva per centinaia di metri. Capito subito che si trattava di una fitta rete del tipo a tramaglio, che era stata calata per pescare di frodo, pur essendo totalmente vietata la pesca in quella zona, la pattuglia ha dato l’allarme, chiedendo man forte ai carabinieri dell’Unità per la Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare. I militari hanno battuto immediatamente l’intera zona per cercare i bracconieri, che purtroppo, complice l’oscurità, sono riusciti a dileguarsi. Sul posto sono state, tuttavia, recuperate e sottoposte a sequestro ben 700 metri di reti che erano state calate in acqua, nonché l’imbarcazione che era attrezzata con ulteriori reti della medesima tipologia, già pronte essere impiegate.

I militari, nel recuperare le reti dal naviglio Adigetto, hanno anche dovuto vari esemplari di alcune specie ittiche che vi erano rimaste intrappolate. Tanto è stato il lavoro di recupero che infine è stato richiesto il rinforzo anche della Polizia Provinciale di Rovigo. I carabinieri dell’Unità per la Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare hanno pertanto proceduto, al momento contro ignoti, per la violazione di tipo amministrativo ex art.40 comma 2 della legge 154/2016 (contrasto del bracconaggio ittico nelle acque interne mediante utilizzo di attrezzi per la pesca professionale nelle acque dove tale pesca non è consentita) e hanno avviato le indagini, che saranno condotte in cooperazione con l’Arma territoriale, per capire se il furgone trovato a pochi metri di distanza dall’imbarcazione, possa essere in qualche modo collegato alle reti e alla pesca abusiva.