venerdì 31 marzo 2017

LA PRIMA GUERRA MONDIALE IN CLASSE CON LE UNIFORMI A TAGLIO DI PO

"I conflitti mondiali: cause e conseguenze in Italia" è stato il titolo della lezione di storia tenuta stamattina dal maggiore Giuseppe Bonfiglio e dai tenenti Dario Tassinati e Lorenzo Rigobello agli allievi dell'istituto comprensivo di Taglio di Po. «Una lezione che parla del passato del nostro paese, che può essere motivo per tanti di voi nella tesi dell'esame finale di terza media», ha esordito la dirigente scolastica Gabriella di Mascio. «Un incontro con esperti storici che vale più di tre ore di storia nell'introdurre e presentare i relatori agli studenti». Fa eco il sindaco di Taglio di Po, Francesco Siviero: «La lezione di oggi è particolarmente importante perché vi farà capire com'era strutturato il nostro esercito prima del grande conflitto mondiale, che l'Italia vinse, e negli anni successivi, fino ad arrivare alla seconda guerra mondiale. Un excursus storico reso interessante dalla spiegazione degli oggetti portati dai relatori per far capire cos'è un'uniforme, una spada, un moschetto e quant'altro hanno usato i nostri soldati durante le due guerre». Il maggiore Bonfiglio ha spiegato ai ragazzi il significato delle uniformi indossate dai relatori con i rispettivi copricapi, con tanto di gradi. Successivamente il tenente Rigobello ha illustrato ai ragazzi -con l'aiuto di slide- il contesto storico prima, durante e dopo la quarta guerra d'Indipendenza interagendo con gli alunni a proposito dei momenti storici salienti vissuti dai cittadini italiani, e il tenente Dario Tassinati ha spiegato ai ragazzi l'effetto del grande conflitto mondiale fino ad arrivare alle cause del secondo. Numerose le domande dei ragazzi e tanta la curiosità per i reperti bellici utilizzati durante i due conflitti mondiali. Al termine della lezione, le insegnanti hanno consegnato dei presenti ai relatori.

giovedì 30 marzo 2017

FURTO DI GRATTA-E-VINCI A OCCHIOBELLO

Furto di gratta-e-vinci la scorsa notte alle 3 in un esercizio di via Eridania a Occhiobello. Il titolare del panificio-tabaccheria ha riferito che era scattato l'allarme dell'ingresso dello stabile: le pattuglie di carabinieri giunte sul posto hanno rilevato che ignoti, mediante l'uso di un piede di porco, hanno forzato la porta d'ingresso. Il danno è ancora da quantificare, le indagini sono in corso.

RUBATI CAVI ELETTRICI ALL'EX CRAI IN VIA GRANDI A ROVIGO

Furto di cavi elettrici all'ex Crai in via Grandi a Rovigo. Il responsabile del deposito ha richiesto l'intervento dei carabinieri dopo che ignoti -che avevano staccato il motorino del cancello- hanno forzato la porta di carico e scarico, e sono penetrati nella struttura, asportando appunto materiale elettrico. Il danno è ancora da quantificare, le indagini sono in corso. Il furto è avvenuto attorno alle ore 14 di oggi.

TRUFFA VIA INTERNET A UN 56ENNE DI LENDINARA: DENUNCIATA RUMENA

Al termine di attività d'indagine nell'ambito delle frodi informatiche, i carabinieri della stazione di Lendinara hanno denunciato all'autorità giudiziaria una 33enne di nazionalità rumena, residente a Torino, che attraverso annuncio su internet pubblicizzava falsamente la locazione di un immobile sito in Castiglione della Pescaia (Grosseto), oggetto della truffa a un 56enne di Lendinara. I militari sono partiti dalla denuncia per truffa presentata dall'uomo, che dopo aver risposto all'annuncio versava l'acconto di 200 euro tramite bonifico bancario, senza nulla ottenere. Verosimile che altre persone siano cadute nel tranello: in questo caso sono esortate, senza timore, a presentarsi alla stazione dei carabinieri competente per denunciare i fatti. Urge suggerire maggior cautela negli acquisti online, cercando di verificare l'attendibilità di quanto pubblicizzato.

L'ASSESSORE REGIONALE CORAZZARI: "NO AL PROGETTO TEODORICO, IL DELTA NON SI TOCCA"

«Più che il re degli Ostrogoti, Teodorico, a me questa operazione ricorda il re degli Unni, Attila». Gioca sui nomi l’assessore al territorio e ai parchi della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, gioca ma non scherza quando si tratta di ribadire il suo no fermo e deciso, tanto quanto quello della Giunta regionale del Veneto, al progetto di trivellazione nell’Adriatico, poco distante dalla costa Polesana, denominato “Teodorico”. «La Regione farà opposizione in tutte le sedi –annuncia Corazzari– a cominciare da quelle amministrative per finire, se fosse necessario, anche nelle aule dei massimi tribunali di giustizia: confermiamo senza se e senza ma la nostra posizione, assolutamente non negoziabile, contraria alle estrazioni di idrocarburi dal fondo del nostro mare, a maggior ragione adesso che stiamo discutendo sulla possibilità di valorizzare e promuovere ulteriormente sul piano ambientale e turistico il Parco del Delta del Po in una logica internazionale». La Regione Veneto e l’Ente Parco Delta del Po rilevano in particolar modo l’enorme pericolo derivante dal fenomeno irreversibile della subsidenza, i rischi per le attività di pesca, ricchezza economica irrinunciabile per il Polesine, il grave e negativo impatto che l’inquinamento avrebbe su alcune specie presenti nell’area, come il delfino e la tartaruga, i rischi per le aree SIC che ospitano preziosi habitat marini e i danni irreparabili che potrebbero essere causati da episodi di fuoriuscite di materiali oleosi, che a causa delle correnti stagnerebbero nel Delta. «Lo dissi anche in occasione della consegna del riconoscimento di Riserva Biosfera dell’Unesco al Delta del Po, alla presenza del ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti –continua Corazzari– che quel conferimento doveva essere interpretato come un impegno da parte di tutti di salvaguardare l’immenso patrimonio di quest’area, scongiurando in primis il gravissimo pericolo delle trivellazioni. Il governo, dunque, affianchi i sindaci, la Regione, gli Enti e la popolazione del Polesine nell’impedire la realizzazione di un progetto che appare persino provocatorio nei confronti di una comunità che ha già pagato un conto salatissimo in passato per la subsidenza provocata da uno sfruttamento vergognoso del sottosuolo. Se la storia delle trivellazioni non ha insegnato nulla a qualcuno, per noi polesani è maestra».

mercoledì 29 marzo 2017

BARTELLE (M5S): "IL POLESINE STA SPROFONDANDO PER VIA DELLE TRIVELLAZIONI"

«Stiamo sprofondando e vengono a raccontar favole». È durissimo il commento a caldo della consigliera regionale del M5S Patrizia Bartelle all'indomani del consiglio provinciale, monopolizzato dal tema delle trivellazioni che ha visto intervenire in aula l'azienda australiana Po Valley. L'esponente stellata punta il dito contro «l'arroganza della multinazionale» in riferimento soprattutto ai circa «300 posti di lavoro promessi e che mai arriveranno» essendo lavori ad altissima specializzazione, «ma ancora peggio all'atteggiamento di spocchiosità nei confronti degli amministratori presenti (quindi del territorio da loro rappresentato) con la dichiarazione che erano lì pur non essendo obbligati a termini di legge». Ma non è tutto: al centro del dibattito, infatti, c'era la subsidenza, aspetto su cui la consigliera pone con forza e ancora una volta l'accento. «Il vicino lido di Dante -tuona Bartelle- è sprofondato di un paio di metri per colpa delle trivelle in azione al largo delle coste ravennati e anche il nostro Polesine, pur in assenza di prelievo di idrocarburi gassosi, ha visto il livello del suolo abbassarsi di circa 40 centimetri negli ultimi anni: è del tutto inaccettabile leggere che il fenomeno "esiste ma è poca cosa". Qui ci stanno prendendo in giro quando la realtà è sotto gli occhi di tutti, e dice chiaramente che stiamo sprofondando». La preoccupazione della Bartelle rasenta insomma il livello di allerta e sposa in pieno l'allarme lanciato in tempi non sospetti anche dal massimo organismo preposto al controllo e alla difesa del suolo, il consorzio di bonifica Delta Po, intervenuto più volte in materia con il suo direttore Giancarlo Mantovani. Un tecnico della multinazionale ha risposto che questo abbassamento del suolo, con i loro studi, lo avevano assolutamente previsto al mille per mille e che lo avevano notiziato alle autorità prima che fosse data la concessione alle estrazioni. Per questo motivo i loro studi e i relativi modelli matematici, che evidenziano un rischio per il territorio polesano minimale, sono attendibili. E in chiusura, passaggio d'obbligo sulle royalites, che arriveranno in percentuale anche in Veneto. «Ritengo -conclude la consigliera- sia affrettato liquidare un problema così delicato e legato anche ad altre questioni, come ad esempio il cuneo salino, in poche slide degne di una presentazione per bambini delle elementari. Lo spettacolo a cui abbiamo assistito a Palazzo Celio è offensivo oltre che indecoroso».

OPERAZIONE DEI CARABINIERI SUL TERRITORIO: DUE DENUNCE PER STATO DI EBBREZZA

Diffusa operazione dei carabinieri nel territorio polesano. Ieri i militari della compagnia di Rovigo e le articolazioni delle stazioni, del nucleo operativo e radiomobile sono stati impegnati su più fronti: a Pontecchio hanno sorpreso un pregiudicato -residente in zona- che guidava un camper senza avere mai conseguito la patente. Il soggetto tra l'altro era sottoposto a misura di prevenzione. Il mezzo è stato sequestrato e confiscato, una contravvenzione è stata comminata alla proprietaria per incauto affidamento di veicolo a persona priva di titolo per guidarlo.
A Rovigo i carabinieri hanno denunciato un cittadino indiano per danneggiamento aggravato: in stato di ebbrezza aveva preso a calci una Mercedes parcheggiata, rompendo il parabrezza e salendo sul cofano del motore, causando ingenti danni. A Lendinara invece è stato denunciato un residente che si era rifiutato di sottoporsi all'accertamento dello stato alcoolico, con ritiro della patente di guida.

martedì 28 marzo 2017

ATER DI ROVIGO: INTERVENTI DI MANUTENZIONE PER ALTRI 46 ALLOGGI


L’Ater di Rovigo finanzierà entro l’anno interventi di manutenzione per altri 46 alloggi sfitti, portando così a 166 il numero di abitazioni, tra capoluogo e provincia, recuperate per la locazione. Lo dispone la Giunta regionale del Veneto che con proprio provvedimento, presentato dall’assessora all’edilizia popolare Manuela Lanzarin, ha autorizzato l’azienda territoriale polesana a investire in nuovi interventi di manutenzione le economie di spesa realizzate nel precedente piano di recupero. «La buona gestione del contributo regionale ottenuto nel 2013 di 1.321.500 euro –spiega l’assessora– ha consentito all’Ater di Rovigo di restaurare 120 alloggi risparmiando 458.351 euro. Ora la Regione autorizzia l’Ater a investire queste somme per ulteriori interventi di manutenzione di piccolo calibro: ne beneficeranno altri 46 alloggi, che potranno così essere assegnati ad altrettanti nuclei familiari in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare. In questo modo, a parità di risorse, il numero degli alloggi sfitti recuperati aumenterà quasi del 40%». Il provvedimento della Giunta dà all’Ater un anno di tempo per ultimare i lavori di manutenzione. Ne beneficeranno 21 alloggi pubblici nel Comune di Rovigo, 7 ad Adria, 4 a Porto Tolle, 3 ad Ariano Polesine, 3 a Villanova Marchesana, 2 a Porto Viro, 2 a Loreo, nonché quattro unità abitative collocate nei comuni di Arquà Polesine, Canda, Papozze e Polesella.

LE VISIONI DEL DELTA DI GUERRINO SIROLI IN MOSTRA A CA' CORNERA DI PORTO VIRO

Il confronto fra visioni paesaggistiche attinte dal territorio polesano costituisce il filo rosso che lega la mostra di Guerrino Siroli alle precedenti esposizioni del Granaio di Ca’ Cornera. L'esposizione "Al di là dello sguardo", curata da Laura Gavioli, sarà presentata domenica 9 aprile alle ore 18 alla stazione di sosta sul Po, e sarà visitabile fino al 28 maggio: l'inaugurazione prevede l'incontro con l'artista e una particolare performance con letture sceniche, sul tema del paesaggio, in collaborazione con il laboratorio teatrale dell'associazione Magnacharta.
La mostra ospita trenta opere realizzate con un linguaggio per lo più informale, costruito su tensioni di materia grumosa e organica, laddove appaiono solo pochi riferimenti all’esistenza di strutture. Scrive Laura Gavioli: «Il paesaggio comunque appare, emerge come presenza latente e costante, come ricordo e confronto con altre visioni. I pieni e i vuoti di Siroli (il trittico della terra) sono incisi nella coscienza e non serve più vederli per sentire la loro presenza, sono incisi ben al di là dello sguardo. Il paesaggio è vitalità, esperienza della natura, evidenza dello spazio e, per Siroli, è sempre uno stimolo profondo dei sensi». Appuntamento quindi a Ca' Cornera.

lunedì 27 marzo 2017

15ENNE DI LENDINARA RUBA COSMETICI AL TIGOTÀ: DENUNCIATA

Nella serata di venerdì 24 marzo, i carabinieri della stazione di Costa di Rovigo sono intervenuti all'esercizio commerciale Tigotà di Lendinara, dove una 15enne del luogo -dopo aver occultato dei cosmetici nelle tasche dei propri vestiti- oltrepassava le barriere antitaccheggio, venendo fermata dal personale di vigilanza. La merce, del valore di circa 40 euro, veniva restituita al negozio, mentre la ragazzina era condotta in caserma. Dopo essere stata affidata ai genitori, veniva segnalata alla Procura dei Minori di Venezia per tentato furto, stante la denuncia-querela formalizzata dal responsabile del punto vendita.

venerdì 24 marzo 2017

"L'ARABA FENICE": DUE INCONTRI PER LE PARI OPPORTUNITÀ A PORTO VIRO

Sarà programmato il prossimo giovedì 30 marzo il secondo appuntamento dei tre incontri del ciclo "L'araba fenice: alla ricerca di una nuova identità", organizzati dalla commissione comunale per le pari opportunità del Comune di Porto Viro. L'obiettivo di questo percorso dedicato alle donne, è quello di aiutarle ad avere un approccio chiaro e informato per affrontare alcune circostanze della vita che spesso le trovano impreparate, ma che hanno la capacità di trasformarle, lasciando a volte cicatrici invisibili, molto profonde, ma che devono guarire al più presto. Questo significa non solo sostenere la donna nella elaborazione del proprio vissuto psicologico, ma anche proporre strumenti pratici che la possano aiutare a divenire più forte, scoprendo risorse inaspettate e utili a promuovere il suo benessere psicologico. Vengono offerte altre due serate come strumento di prevenzione e sensibilizzazione su alcuni temi al femminile:

30 marzo: Io e lui - vissero felici e contenti... per sempre?
Relatori: avvocato Fulvia Fois e dr.ssa Federica Pescarin

6 aprile: Io e lo specchio - la mia nuova immagine
Relatori: Liliana Marangon - estetista visagista e dr.ssa Federica Pescarin

Moderatrice degli incontri -che si tengono alla biblioteca comunale in via Navi Romane a Porto Viro, sempre dalle ore 21- sarà la presidente della commissione pari opportunità, Rosalba Capato. L'ingresso agli incontri è gratuito.

giovedì 23 marzo 2017

BARTELLE (M5S) PREOCCUPATA DELLO STATO DELLE ACQUE POLESANE DOPO L'EMERGENZA PFAS

La consigliera regionale del M5S Patrizia Bartelle rilancia sul fronte Pfas dopo le rivelazioni di alcuni quotidiani, secondo cui l'acqua delle scuole polesane sarebbe a rischio contaminazione. «Diversi mesi fa -dice Bartelle- avevamo parlato del rischio che corre anche la falda rodigina, ma eravamo stati sconfessati con fin troppa foga da chi di dovere, che aveva rassicurato del contrario. Mi auguro che adesso, che a riportare la questione al centro del dibattito è un'associazione così autorevole come Greenpeace, si possa finalmente far luce sulla vicenda in modo chiaro oltre che definitivo. È un nostro diritto sapere quale acqua viene somministrata ai nostri figli ma più in generale, e lo dice la stessa Costituzione, la salute è un diritto inalienabile che va riconosciuto, garantito e difeso dallo Stato; pensiamo ai nostri vicini sloveni che hanno addirittura previsto per legge un limite minimo pro capite». L'allarme, arrivato non a caso in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, riporta nuovamente di strettissima attualità il caso Pfas di cui la Bartelle si era già occupata in passato: oltre all'allerta-Rovigo, l'esponente stellata aveva interrogato infatti la giunta regionale sulla situazione delle acque nel Veronese e nel Vicentino, contaminate dai continui riversamenti dalle concerie e aziende tessili e di abbigliamento. «L'Italia -conclude Bartelle- è ancora priva di limiti restrittivi per questi prodotti chimici che al pari di altri inquinanti ed erbicidi non dovrebbero essere presenti nelle acque potabili. Va fatto qualcosa e al più presto: sacrificare la salute in nome del progresso e del benessere significa imboccare una via di non ritorno».

mercoledì 22 marzo 2017

FURTO DI LAVATRICI NELL'ISOLA ECOLOGICA DI MELARA, UNA CONDANNA

I Carabinieri di Bergantino hanno tratto in arresto, stante la flagranza di reato, un rumeno 49enne residente ad Adria perché aveva forzato il cancello dell’eco-centro di Melara e aveva rubato alcune lavatrici. Alle 10 del mattino di ieri, alcuni operai del Comune di Melara avevano segnalato movimenti sospetti all’interno del locale eco-centro dove vedevano un uomo intento a caricare del materiale su di un furgone. Giungevano immediatamente sul posto i Carabinieri di Bergantino e una pattuglia della Polizia Locale del Polesine Superiore ed accertavano che il cancello era stato forzato rompendone il lucchetto. All’interno vi era ancora M.C.,intento a caricare sul suo furgone alcune lavatrici stoccate nell’isola ecologica: probabilmente che gli sarebbero servite per recuperate il materiale ferroso da rivendere successivamente. L’uomo veniva tratto in arresto per furto aggravato e posizionato agli arresti domiciliari in attesa della direttissima che si è celebrata nella tarda mattina di oggi con il patteggiamento e la successiva condanna ad un anno e sei mesi di reclusione nonché una multa di 250 Euro. La pena veniva sospesa e lo stesso veniva rimesso in libertà all’esito del processo.

DOMANI LE FASI PROVINCIALI DEI CAMPIONATI STUDENTESCHI DEL CONI


immagine di PolesineSport

Il mondo scolastico torna in gara grazie ai campionati studenteschi. Dopo la corsa campestre lo scorso 30 novembre a Lama Polesine e la fase provinciale di nuoto disputata il 15 marzo al Polo Natatorio di Rovigo, il calendario degli appuntamenti primaverili sta per entrare nel vivo. Tante le adesioni degli istituti del territorio arrivate all’Ufficio Scolastico Provinciale, che come sempre gestisce l’organizzazione di ogni appuntamento attraverso l’Ufficio Educazione fisica e Sport. A riaprire le danze è il calcio a 5: domani, 23 marzo 2017, agli impianti sportivi del Circolo Tennis Tre Martiri di Rovigo si assegneranno i titoli provinciali per le categorie Cadetti, Allievi e Juniores maschile. Dalle 8.15 si daranno battaglia le selezioni di molte scuole medie e istituti superiori del Polesine. Per la categoria Cadetti scenderanno in campo le medie di Polesella, Pontecchio, Lendinara, Badia Polesine, Lusia, Castelmassa, “Riccoboni” Rovigo e “Casalini” Rovigo. Queste invece le formazioni iscritte al torneo Allievi: “E. Bari” Badia Polesine, Itis “Viola-Marchesini” Rovigo, Itg “Bernini” Rovigo, liceo “Paleocapa” Rovigo, Itc “Colombo” Porto Viro. Negli Juniores sarà una questione tra liceo “Celio-Roccati” Rovigo, “E. Bari” Badia Polesine, Itis “Viola-Marchesini” Rovigo, liceo “Paleocapa” Rovigo, Itc “Colombo” Porto Viro e Itg “Bernini” Rovigo. Per i tornei Cadetti e Juniores maschili si è optato per la formula a due gironi da quattro squadre l’uno, mentre gli Allievi gareggeranno in girone unico. Premiazioni previste a partire dalle 12.30 dopo gli incontri di finale. Come successo nel 2016 con l’atletica leggera, a Rovigo sono state assegnate anche quest’anno alcune fasi regionali dei Campionati studenteschi. Il nuoto tornerà infatti protagonista il 29 marzo, giorno in cui a l Polo Natatorio di viale Porta Po si sfideranno i vincitori dei titoli provinciali Cadetti e Allievi. Per le scuole secondarie di primo grado gareggeranno i nati nel 2003 e 2004, per le secondarie di secondo grado i nati nel 2000, 2001, 2002 e 2003. Nel corso della mattinata sono previste anche gare dedi cate a studenti con disabilità. Ma non finisce qui. Il capoluogo polesano ospiterà anche la fase regionale dei Campionati studenteschi di rugby per le categorie Cadetti/e e Allievi/e; la data da segnare in agenda è il 21 aprile 2017.

A BADIA POLESINE ARRESTATO LATITANTE: DOVEVA SCONTARE NOVE MESI DI CARCERE A GENOVA

I carabinieri della stazione di Badia Polesine ieri pomeriggio, nel corso di un servizio perlustrativo, lungo la Riviera Giovanni Miani hanno notato un individuo sospetto, risolvendosi a controllarlo. Dall'interrogazione alla banca dati emergeva che nei confronti dell'uomo, un 28enne rumeno senza fissa dimora, pendeva un ordine di carcerazione emesso nel 2014 dalla Procura di Genova, dovendo egli scontare nove mesi di reclusione per reati contro il patrimonio commessi nel capoluogo ligure. Il ricercato veniva quindi tratto in arresto e accompagnato in carcere.

FURTO ALLE SCUOLE ELEMENTARI DI MELARA

Alle ore 12.50 di oggi sono intervenuti i carabinieri alle scuole elementari di Melara perchè è stato rilevato che ignoti hanno forzato il cassetto portamonete del distributore automatico di bevande, prelevandone il contenuto pari a soli circa 20 euro. Sono in corso le indagini per risalire agli autori: nonostante l'esiguità dell'ammontare, la circostanza mette in ambasce i genitori data la specificità della location dov'è avvenuto il misfatto.

FORMAZIONE E PARI OPPORTUNITÀ A GORINO SULLAM

“Learning Week: pari opportunità nel mondo che cambia” è un percorso formativo innovativo e gratuito rivolto a donne occupate e/o disoccupate residenti in Veneto, che verrà svolto in forma residenziale nel Rifugio Natura Delta Po di Gorino Sullam dal 27 marzo al 3 aprile. Sette donne in cerca di occupazione affronteranno un percorso di formazione di quaranta ore, durante la quale si susseguiranno una serie di “esperienze” guidate da coach e formatori esperti, che le aiuteranno a sviluppare la comunicazione interpersonale, a trovare le proprie competenze trasversali nelle mansioni quotidiane, a gestire conflitti e a lavorare in team. “Learning Week” fa parte del progetto #NoGenderGap, approvato con DGR 570 del 17/05/2016, organizzato da FormaT – Formazione Tecnica e il suo partner AttivaMente Coop Sociale, volto a sviluppare le competenze trasversali delle partecipanti. Un’occasione da non perdere per le donne in cerca di occupazione e per quelle che pur avendone già una, vogliano migliorarsi e mettersi in gioco. La location del Rifugio di Gorino Sullam è stata scelta appositamente, poiché si adatta perfettamente al metodo “esperenziale” adottato dai formatori, ossia quello di proporre una serie di attività sia indoor che outdoor, in un luogo come il Delta del Po che offre la serenità e l’ambiente ideale per staccare dal quotidiano e focalizzare l’attenzione sull’impegno formativo. Un’occasione anche per scoprire un territorio che merita di essere visto e apprezzato nella sua unicità. È previsto un secondo turno a settembre 2017. Le interessate potranno iscriversi mandando il proprio curriculum vitae a Format: info@formazionetecnica.it scrivendo nell’oggetto: “Learning Week” o chiamando il numero 041 5350276.

martedì 21 marzo 2017

GIOVANNI RICCI E GIORGIO BALZONI RACCONTANO ALDO MORO A LOREO


Giovanni Ricci

L'Associazione Nazionale Carabinieri - sezione di Porto Viro Delta Po ha organizzato, in azione sinergica con l'associazione Domenico Ricci e gli istituti comprensivi di Loreo e Taglio di Po, una lezione di storia contemporanea intitolata "Aldo Moro il professore". A relazionare al teatro parrocchiale di Loreo nella mattinata del 5 aprile saranno Giorgio Balzoni, amico dello statista, e Giovanni Ricci, figlio dell'appuntato dei carabinieri Domenico, l'autista della scorta di Aldo Moro morto nella strage di via Fani il 16 marzo 1978. «Si tratta di una iniziativa culturale promossa nell'ambito del progetto "buone azioni" -spiega il presidente dell'ANC Gianfranco Bressan- rivolta agli studenti delle scuole medie di Rosolina, Loreo e Taglio di Po con lo scopo di far conoscere agli studenti chi era Aldo Moro attraverso chi l'ha conosciuto». Aggiunge Balzoni: «Aldo Moro era un uomo straordinario in grado di darti le indicazioni giuste, di insegnarti l'importanza dell'etica e della morale. Io credo di essere stato plasmato da Aldo Moro come professore, perchè dopo gli studi universitari e durante la mia carriera facevo sempre riferimento a lui, anche nelle decisioni più importanti». Conclude Ricci: «Da anni ho intrapreso il percorso della memoria nelle scuole parlando degli uomini caduti durante gli anni di piombo e parlando di Aldo Moro come statista e uomo politico, slegandolo alla triste immagine dei 55 giorni di prigionia prima del ritrovamento del suo cadavere, avvenuto il 9 maggio 1978, per opera della mano armata delle Brigate Rosse. A cento anni dalla sua nascita, vogliamo raccontare ai ragazzi lo statista, il padre della nostra Costituzione e l'artefice di tante conquiste sociali importanti: tra queste, la scuola che apriva le medie alle ragazze e garantiva l'accesso all'università veramente a tutta la popolazione».

lunedì 20 marzo 2017

GIOBBE COVATTA ED ENZO IACCHETTI VENERDÌ 24 MARZO IN TEATRO A LENDINARA

Dopo un’impressionante serie di teatri esauriti nella tournée dello scorso anno, lo spettacolo "Matti da slegare" approda venerdì 24 marzo (ore 21) al teatro Ballarin di Lendinara come ultimo appuntamento della stagione 2016/17. A raccontare la vicenda dei “matti” Giovanni e Elia e il loro percorso di reinserimento nella società saranno Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti -sul palco- e Gioele Dix (alla regia), ovvero tre dei più apprezzati, riconoscibili, simpatici e popolari personaggi della scena italiana. Grazie all’interpretazione divertente, credibile, a tratti persino commovente, e alla regia attenta e leggera, lo spettacolo si dipana fresco e ironico, mai intaccato, nonostante il tema sensibile trattato –la malattia mentale– da tentativi di patetismo o retorica. Protagonisti della storia Elia (Iacchetti) e Giovanni (Covatta), divenuti amici inseparabili dopo una lunga esperienza in una struttura psichiatrica protetta. “Promossi” al termine del percorso terapeutico, vengono mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento e di una prova molto importante: dovranno provare a inserirsi nella società civile e dimostrare di saper badare a se stessi. Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius (cui fu ispirato nel 2001 il film Elling diretto da Petter Næss, candidato all’Oscar come migliore film straniero 2002), lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante che condurrà i due “matti” a slegarsi dai tanti fantasmi piccoli e grandi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita. Si chiude così in bellezza, con tre grandi interpreti della più arguta comicità italiana, un percorso che ha accompagnato Lendinara da novembre a marzo. I biglietti costano 22 euro (intero), 17 euro (ridotto) e 11 euro (studenti), disponibili in prevendita alla biblioteca comunale nei giorni di mercoledì e venerdì con orario 16-19, oltre che il giorno dello spettacolo direttamente al teatro Ballarin da due ore prima dell'inizio.

COLPIVA LA MOGLIE CON UNA MAZZETTA DA MURATORE: UN ARRESTO A ROVIGO


la mazzetta sequestrata

Nella notte fra sabato e domenica, all'1.10, i carabinieri del nucleo radiomobile di Rovigo intervenivano in via Munerati nel capoluogo polesano, dove il 55enne Giovanni Mischiatti, al culmine di un diverbio scaturito per futili motivi, aveva colpito alla testa con una mazzetta da muratore la propria convivente di 43 anni. Questa riusciva per un attimo a sottrarsi alla furia dell'uomo, chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. I militari bloccavano l'uomo traendolo in arresto. La donna riferiva che i maltrattamenti e le violenze perduravano da tempo. L'uomo è stato accompagnato in carcere in attesa dell'udienza di convalida.

OPERAZIONI ANTIDROGA NEL WEEKEND CON SEQUESTRI, UNA DENUNCIA E UN ARRESTO

Durante il weekend i Carabinieri della compagnia di Castelmassa, coordinati dal comando provinciale di Rovigo, hanno effettuato un servizio ad ampio raggio interessando gran parte dell’Alto Polesine in particolare i Comuni di Fiesso Umbertiano, Trecenta, Ficarolo, Castelmassa e Canaro utilizzando una quindicina di carabinieri, coadiuvati per l’occasione dal nucleo Carabinieri cinofili di Torreglia. Questo genere di servizi è aggiuntivo rispetto ai normali servizi che l’Arma esprime quotidianamente sul territorio e permette di implementare il controllo focalizzando diverse zone con l’impiego mirato di un maggior numero di militari. Durante il servizio -che si è svolto soprattutto nell’arco orario serale e notturno- sono state controllate una settantina di persone italiane e straniere, una trentina di veicoli, nonché diversi locali pubblici; sono state elevate una quindicina di sanzioni per infrazioni al codice della strada anche inerenti il transito vietato di veicoli sull’argine del fiume Po (in alcuni tratti è fatto espressamente divieto). In particolare, in un locale pubblico nella zona di Fiesso Umbertiano, grazie al cane è stata rinvenuta della droga: circa 10 grammi in totale tra marijuana, hashish e cocaina. Parte di questa è stata trovata nella disponibilità di una ragazza che è stata segnalata amministrativamente per detenzione di stupefacenti per uso personale. Durante lo stesso servizio, a Trecenta un giovane cittadino straniero si è rifiutato di dare i documenti ai Carabinieri per essere identificato, tentando anche di sottrarsi al controllo, e veniva denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. I Carabinieri di Ficarolo invece hanno tratto in arresto un 58enne della zona su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Rovigo per non aver rispettato il divieto di ritorno nel comune di Ficarolo che già da tempo gli era stato imposto.

sabato 18 marzo 2017

DENUNCIATO NOMADE PER FURTO DI RAME A BADIA POLESINE

I carabinieri della stazione di Badia Polesine, a conclusione di opportune indagini, hanno denunciato all'autorità giudiziaria il nomade A.S., 21 anni residente nel Basso Veronese, per il reato di ricettazione. Nel corso di azioni preventive sul territorio, i militari hanno individuato il giovane a bordo della propria vettura mentre trasportava una grondaia con caditoia in rame, che recava segni dovuti allo strappo dal muro cui era fissata. Il soggetto, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, non ha inteso riferire la provenienza del materiale, che veniva posto sotto sequestro.

PORTO TOLLE: LE TELECAMERE FUNZIONANO BENE. LO DICE IL VICESINDACO MANCIN

Il vicesindaco di Porto Tolle, Mirco Mancin, interviene sulla questione del sistema di videosorveglianza. «Viste le panzane che ogni tanto si leggono sui social relativamente al non funzionamento delle telecamere», dice Mancin, «è bene ricordare che tutte le nostre telecamere di videosorveglianza funzionano, registrano e conservano le immagini, anche quelle che prevedono la lettura della targa dei veicoli, videocamere presenti su tutti gli accessi veicolari del nostro Comune, che quindi sono presidiati continuativamente 24 ore su 24. Il nostro obiettivo -continua il vicesindaco- è potenziare sempre più la sicurezza dei cittadini che abitano e frequentano il nostro territorio, e con il mantenimento e ed il futuro ampliamento di questa progettualità vogliamo affinare un sistema capillare e diffuso di videosorveglianza che serva sia da supporto alle attività di indagine delle forze dell’ordine ma anche come un valido strumento di deterrenza e di contrasto al vandalismo e all’illegalità». I siti raggiunti dalla videosorveglianza sono ormai quarantacinque, e rappresentano il risultato del lavoro congiunto delle varie amministrazioni comunali, dell’ufficio di Polizia Locale e del Consvipo. Delle 45 telecamere, nove sono “dome”, ossia manovrabili da operatori nelle centrali operative, poi 28 fisse e 10 con lettura targhe, funzionanti giorno e notte con registrazioni che vengono archiviate per la sicurezza dei cittadini. «Per ogni sito -conclude Mancin- è stata valutata la potenziale utilità e l’importanza strategica in termini di controllo e sicurezza del territorio, in modo particolare nei punti di accesso al territorio comunale e nei luoghi sensibili come i porti pescherecci».

DAL 6 APRILE A TAGLIO DI PO RITORNA DELTA INCONTRI CON ELISABETTA SGARBI E STEFANO BONAGA

Ripartirà il 6 aprile Delta Incontri, la serie di incontri tematici rivolti sia alle guide Aigae, sia alla cittadinanza del Delta con lo scopo di fare conoscere la foce del fiume da prospettive diverse per scoprire un territorio tutelato dal Mab Unesco come riserva della biosfera.

venerdì 17 marzo 2017

POSTE: IN CORSO LA RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI RECAPITO NEL POLESINE

Con una risposta all’onorevole Diego Crivellari, il ministero conferma passi in avanti per migliorare consegna ed organizzazione. "Il Ministero dei Trasporti conferma che Poste Italiane nei Comuni di Rovigo e Polesella oltre che nell'area di Occhiobello si sono riscontrate alcune criticità sul servizio postale ma che comunque sarebbero rientrate dopo poche settimane. In una parte considerevole del territorio polesano è in corso la riorganizzazione dei processi di recapito. Ribadita la necessità di attenzione ai centri dove è stata avviata la sperimentazione della consegna a giorni alterni come ad esempio Fratta Polesine e Villanova del Ghebbo", è parte della risposta. Il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro conferma che ci sono stati incontri sul nuovo modello di recapito con ventiquattro amministrazioni venete, di cui quattro della Provincia di Rovigo: «Con la mia interrogazione -dice Crivellari- avevo evidenziato che dopo un primo periodo di sperimentazione, a partire dal 1° aprile dell’anno scorso, erano stati segnalati forti disagi con ritardi nella consegna delle bollette e verso gli utenti con fasce di età più avanzata. Da oggi spetta all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni adottare provvedimenti in materia di qualità e caratteristiche del servizio postale universale e del rispetto di standard di qualità del servizio postale universale. In alcuni casi, grazie all’intervento del governo, Poste Italiane ha modificato il suo piano di riorganizzazione basandosi su accordi realizzati nei diversi territori con i rappresentanti degli enti locali e delle regioni, così come in più occasioni riconosciuto e apprezzato da questi ultimi". Il ministero si è inoltre attivato per una rilevante modifica della politica industriale dell’azienda basata sulla capillarità della presenza, possibilità di potenziamento dei servizi e riduzione degli sportelli come estrema ratio dopo aver considerato possibilità alternative: in particolare, le Poste dovranno valutare le iniziative proposte da enti e istituzioni territoriali in grado di aumentare la redditività della rete degli uffici postali in un ambito territoriale. Il governo ha inviato una lettera a tutti i Presidenti delle Regioni italiane, cui è demandato il compito di promuovere iniziative con sollecitudine, per tutelare i diritti dei cittadini soprattutto nelle zone maggiormente svantaggiate. «Ora -conclude Crivellari- spetta alla Regione Veneto rendersi parte attiva di questo processo e punto di collegamento per tutte le istanze dei territori, in particolare di quelli considerati più periferici. Dobbiamo fare in modo che la Regione funga da tramite per il territorio e si possa chiedere di rivedere la sperimentazione prima del 2018, data prevista per una prima ricognizione complessiva degli effetti».

DOMENICA LA SAGRA DEL TARTUFO A PORTO VIRO, ORGANIZZATA SPONTANEAMENTE DALLE ASSOCIAZIONI

Come è noto, l’amministrazione comunale di Porto Viro da anni organizzava direttamente la manifestazione “Le giornate del Tartufo del delta del Po” quale momento per la conoscenza e la valorizzazione del tartufo che cresce nelle due pinete e nelle macchie boscose lungo le rive del fiume. Quest’anno, visto lo stato di commissariamento, non è stato possibile per gli uffici comunali procedere come gli anni scorsi all’organizzazione diretta di tale manifestazione, e pertanto le associazioni locali che già negli anni scorsi collaboravano con l’amministrazione comunale, capitanate da Le Dune, hanno deciso di organizzare la manifestazione spontaneamente, godendo comunque del patrocinio e del supporto tecnico amministrativo del Comune di Porto Viro.

L’organizzazione delle varie iniziative programmate, fa sapere il presidente Dismo Milani, è stata possibile grazie alla collaborazione offerta dall’associazione Amici del Tartufo polesano e dell’Associazione Naso da Tartufi. Si ringrazia per la disponibilità e la collaborazione a vario titolo offerti anche dal Servizio Forestale Regionale, dall’ULSS 5 Polesana, dal centro salesiano San Giusto, dall’ENAIP e dall’Accademia del tartufo del Delta del Po.

La location per la Festa del Tartufo del Delta del Po di domenica 19 marzo sarà il centro salesiano San Giusto e l'adiacente centro ENAIP di Porto Viro: si inizierà alle 8.30 con la dimostrazione e gara della cerca del tartufo con i cani su ring nella pineta di San Giusto che per l’occasione è stata oggetto di un’attenta pulizia da parte dei volontari dell’associazione Le Dune nella giornata di venerdì 17. In concomitanza con la gara si svolgerà alla sala Frassati a partire dalle 9.30 il convegno a tema con interventi di esperti in tartuficoltura, al termine del quale ci saranno le premiazioni dei cani e del miglior tartufo e poi il buffet di degustazione a base di tartufo e prodotti locali, il tutto preparato dagli studenti dell’ENAIP. Per l'occasione sarà allestita una mostra mercato con tartufi, miele e altri prodotti alimentari locali, con possibilità di acquistare prelibatezze e una zona giochi per bambini. Inoltre durante questi giorni -e anche dopo il 19 marzo- sarà possibile consumare nei ristoranti e nelle gastronomie che hanno aderito all’iniziativa i piatti a base di tartufo bianchetto del Delta del Po.

INCENDIO PROBABILMENTE DOLOSO A FIESSO UMBERTIANO, DISTRUTTI DUE CAMION

I vigili del fuoco di Rovigo sono intervenuti a domare l'incendio di un capannone ieri sera alle ore 23 in località Piacentina nel Comune di Fiesso Umbertiano. Immediatamente sono state fatte convergere sul posto le pattuglie della locale stazione dei carabinieri e di quella di Stienta. Dopo lo spegnimento delle fiamme, i militari operanti hanno rilevato che l’incendio ha interessato due camion custoditi all’interno del capannone e che sono andati parzialmente distrutti. Dopo una prima ipotesi di corto circuito dell’impianto elettrico, gli accertamenti successivi lasciano propendere per la probabile natura dolosa dell’incendio: le indagini sono in corso.

mercoledì 15 marzo 2017

DENUNCIATE DUE PERSONE PER TRUFFA AI DANNI DI UN 48ENNE DI LENDINARA

Al termine di una mirata attività di indagine nell’ambito delle frodi informatiche, i carabinieri della Stazione di Lendinara hanno denunciato in stato di libertà due persone residenti in provincia di Frosinone, una 66enne e un 39enne, che avevano posto in vendita su un noto sito di annunci una fotocamera Nikon, truffando un 48enne residente nella città polesana. Dopo aver loro accreditato in anticipo la somma di 300 euro, l’uomo non si è visto consegnare nulla, perdendo altresì le tracce dei due laziali.

RAPINATO IL SUPERMERCATO PRIX A PORTO VIRO, MILLE EURO L'INCASSO

Alle 19.50 di ieri sera una dipendente del supermercato Prix in via Mazzini a Porto Viro ha chiesto l'intervento dei carabinieri in seguito a una rapina. Giunti tempestivamente sul posto il comandante della locale Stazione e le pattuglie in circuito, è stato rilevato che un uomo verosimilmente straniero, travisato da un cappuccio e armato di taglierino, ha minacciato una cassiera facendosi consegnare l’incasso, pari a circa un migliaio di euro. Il malvivente si è poi dileguato a piedi verso una destinazione ignota. Le indagini sono in corso.

martedì 14 marzo 2017

NOTTE EUROPEA DELLA CIVETTA NELL'OASI DI CA' MELLO A PORTO TOLLE

Significativa la partecipazione del pubblico alla "Notte europea della civetta" nell'oasi di Ca' Mello a Porto Tolle. L'evento, organizzato dall'ATI e patrocinato dal Comune di Porto Tolle, aveva lo scopo di far conoscere l'importante ruolo ecologico dei rapaci notturni, nelle funzioni di controllo nei confronti di roditori e altri animali, che invece possono avere un impatto negativo per le attività umane, come risulta dalla ricerca scientifica realizzata in campo ornitologico. Non solo: si perde nella notte dei tempi il notevole fascino degli abitanti misteriosi della notte nei confronti dell’uomo, tanto da impersonificare personaggi mitologici e dei. I partecipanti che hanno aderito all’iniziativa, si sono dati appuntamento all’oasi di Ca' Mello, nel pomeriggio di sabato 11 marzo, e hanno da prima percorso i sentieri dell’area protetta di Veneto Agricoltura alla ricerca delle tracce lasciate dalle attività di caccia dei gufi, per arrivare al capanno di osservazione che ospita un dormitorio di barbagianni.
Successivamente, il gruppo guidato dagli esperti birdwatchers di Aqua -società che si occupa di servizi legati all’ambiente naturale e alla sua corretta visitazione- ha esplorato alcuni casolari abbandonati nei dintorni dell’oasi, nella splendida cornice offerta dalla sacca degli Scardovari al tramonto, dove civette e barbagianni stanno per iniziare la stagione riproduttiva. Per unire idealmente entrambi i parchi del Delta, nell’ottica di un’unica riserva della Biosfera come sancito da UNESCO, il gruppo si è poi recato nella sponda emiliano–romagnola del Po, dove (all’Osteria del Delta di Santa Giustina) è stato consumato il “gufomenù”, preludio alla conclusione della serata, che ha visto dapprima una breve lezione introduttiva sulla vita dei rapaci notturni del nostro territorio, tenuta da un valente ornitologo locale, e poi una passeggiata nel bosco adiacente, dove risiede una cospicua popolazione di allocchi. La guida, lanciando i canti territoriali di questo rapace notturno tramite la tecnica del playback, ha stimolato le risposte dei maschi residenti, che non si sono fatte attendere tra la meraviglia dei partecipanti. La luna piena, filtrando tra i rami degli alberi ancora privi di foglie, ha contribuito a rendere l’atmosfera densa di un fascino antico e misterioso, così i partecipanti hanno fatto rientro presso le proprie case carichi di suggestioni e di emozioni, per l’essersi accostati a un mondo poco conosciuto ma che è in grado di offrire sempre nuove scoperte e spunti di riflessione ogni volta che lo si avvicina.

domenica 12 marzo 2017

IN MOSTRA A LOREO I COLORI INTERIORI DI LUANA BONANDINI

Ieri alle ore 19 nello spazio espositivo Cavalli in riviera Marconi 76 a Loreo c'è stato il vernissage della mostra personale di Luana Bonandini, pittrice autodidatta che si è scoperta artista in età matura. L'allestimento è organizzato dall'associazione Officina d'Arte e curato dalla critica Linda Ferrari, che dice: «Per Luana la pittura è un'esperienza interiore, in cui tutte le emozioni si tramutano in colore». Proprio il colore la fa da padrone nelle composizioni. I quadri resteranno visitabili fino al 30 aprile.

sabato 11 marzo 2017

ROSSANO MOTTA CONFERMATO PRESIDENTE DEL CIRCOLO ANZIANI APS DI PORTO VIRO

Rossano Motta è stato riconfermato per i prossimi quattro anni alla guida del Circolo Anziani Aps di Porto Viro. Nuova vicepresidente è stata eletta Desy Pregnolato. All'assemblea congressuale i soci hanno approvato il bilancio del quadriennio appena trascorso, e hanno proceduto a eleggere il nuovo direttivo, così composto: Bruno Ambrosi, Daiana Baseggio, Angelo Battiston, Sara Crosara, Fiorindo Chiodera, Carlo Freguglia, Dorina Finotti, Sante Franceschi, Nerino Frezzato, Antonio Mancin, Stefano Marangoni, Dismo Milani, Stacey Milan, Rossano Motta, Alba Pregnolato, Desy Pregnolato, Giorgio Ruzza, Nadia Savella, Mauro Sarto, Ivana Vendemiati, Adriano Zanforlin. Al congresso provinciale sono stati inviati i delegati Battiston, Chiodera, Franceschi, Frezzato, Motta e Ruzza.

venerdì 10 marzo 2017

ELEZIONI COMUNALI A PORTO VIRO: GIACON LANCIA LA SFIDA AI 5 STELLE. E TANIA AZZALIN LO SEGUE

Thomas Giacon, nel confermare la sua ricandidatura a sindaco per le prossime amministrative a Porto Viro, lancia la proposta ai Cinque Stelle per un confronto pubblico. «Ritengo che ci sia la necessità di iniziare nuovamente a parlare di politica, serve mettersi a disposizione del cittadino per la passione di voler fare qualcosa di buono per la comunità», dice il primo cittadino uscente. «Da tempo la politica locale e nazionale alimenta la disaffezione delle persone, ed è triste come tanti stiano a guardare la deriva di un territorio come il nostro, pieno di potenzialità, senza reagire. Oggi più che mai è necessario riportare la discussione sulla legalità, l’onestà e trasparenza, caratteristiche essenziali per governare, ma soprattutto serve iniziare a parlare di temi importanti che coinvolgono nel breve e medio periodo la città di Porto Viro, anche su scala provinciale, come le società partecipate, lo sviluppo economico e territoriale, il Parco del Delta del Po. Riavvicinare la gente comune, onesta e trasparente rendendoli partecipi delle questioni rilevanti che coinvolgono il territorio e quindi anche Porto Viro e per questo motivo avrei piacere di confrontarmi apertamente e senza voler aprire alcuna trattativa, con il Movimento 5 Stelle al quale riconosco passione, intelligenza e generoso impegno per i più importanti valori trasversali della partecipazione civica e democratica». Prosegue Giacon: «Sante Crepaldi, ex candidato sindaco di Porto Viro per il M5S, ha scelto di non raccogliere il mio invito personale a partecipare ad un dibattito pubblico sereno e senza pregiudizi, quindi estendo pubblicamente la stessa proposta a ciascun portavoce del Movimento 5 stelle degli altri Comuni della provincia di Rovigo nonché alla consigliera regionale Patrizia Bartelle, ringraziandoli fin d'ora se decideranno di intervenire. Confido naturalmente in un autentico e costruttivo confronto –come hanno già dimostrato di saper fare in altri dibattiti a Rovigo, Adria, Lendinara– considerando che il Comune di Porto Viro è il terzo comune più importante della provincia di Rovigo ed è determinante nelle scelte e negli equilibri politici e territoriali».
Nel frattempo l'ex assessora ai servizi sociali Tania Azzalin annuncia la sua ricandidatura a fianco di Giacon: «È stato difficile credere alla caduta della mia amministrazione, avvenuta in un modo così inaspettato e tradito. Tuttavia, nonostante questo aspetto negativo, molte sono le cose positive che sono state realizzate non solo compiendo e portando a termine tanti punti del programma proposto (più della metà), ma anche realizzando obiettivi che ognuno di noi ha perseguito di propria iniziativa per il tramite del proprio assessorato». Prosegue Azzalin: «Personalmente posso dire con orgoglio di aver realizzato il nuovo regolamento dell'asilo nido, che ha così evitato che le famiglie di Porto Viro facessero la fila dalle quattro di mattina davanti all'ufficio servizi sociali per avere un posto all'asilo per il proprio figlio, perchè si viveva all'insegna del "chi prima arriva meglio alloggia"». Poi i progetti sulla disabilità attivati con l'ULSS19 (oggi ULSS Polesana 5) e con le cooperative sociali del territorio, «la riattivazione dell'ambulatorio terapia fisica nel Centro sociosanitario, e questo solo per fare alcuni esempi. Obiettivi e risultati di cui, ripeto, sono molto fiera e orgogliosa. Ed è proprio ripensando a questi buoni propositi e al nostro progetto che ho deciso di non lasciare niente in sospeso e di continuare l'impegno preso con i cittadini nel 2014, e quindi accettare di ricandidarmi nuovamente al fianco dell'ex sindaco Thomas Giacon. Mettersi in gioco non è sempre così facile ecco perché questa scelta, non così scontata, è arrivata dopo un periodo di riflessione. Credo e ho sempre creduto nel nostro progetto politico e in Thomas Giacon, ma ancor di più sono convinta che possa esistere un'idea reale e concreta di buona politica a Porto Viro. Per questo la nostra è stata e sarà una politica del fare e dell'agire a favore esclusivo dei cittadini con spirito di servizio, fatta di gesti semplici, di rispetto e di decisioni convinte. In questi due anni e mezzo mi sono resa conto di quanto importante sia il ruolo del politico nella società, dedicandomi con impegno al mio ruolo di assessore in maniera esclusiva, trasparente ed onesta. A chi mi chiede "perché ti ricandidi?", rispondo che non ho alcuna intenzione di guardare passivamente il futuro della mia città nelle mani di una politica fatta di inciuci e personalismi», conclude Tania Azzalin.

martedì 7 marzo 2017

I SINDACI DI ROVIGO E ADRIA INCONTRANO GLI STUDENTI ENAIP GIOVEDÌ 9 E VENERDÌ 10 MARZO

Prosegue il progetto “Il sindaco in classe” di Enaip Veneto. Tra i prossimi appuntamenti quelli con i sindaci Bergamin di Rovigo e Barbujani di Adria, che rispettivamente nelle mattinate di giovedì 9 e venerdì 10 marzo incontreranno i giovani studenti dei centri di formazione professionale Enaip di Rovigo (viale Guglielmo Marconi 7) e Porto Viro (in via Giuseppe Mazzini 169). L’iniziativa che vedrà coinvolte nel corso dell’anno scolastico tutte le venti sedi dell’ente distribuite nel territorio regionale, ha l’obiettivo di far incontrare i ragazzi delle classi terze con le più alte cariche istituzionali locali, per far crescere in loro il senso civico e sensibilizzarli all’importanza di essere cittadini attivi ed “educati” all’interno di una comunità, nel rispetto di leggi e regole condivise. A “tornare” in classe dunque per un giorno i primi cittadini di Rovigo e Adria, che risponderanno alle domande e curiosità degli studenti sull’importante ruolo politico rivestito, ma anche su quali siano i progetti e le iniziative delle città dedicati ai giovani. Da parte loro gli allievi Enaip racconteranno ai sindaci l’esperienza che stanno vivendo nel percorso di studio scelto e li guideranno poi nella visita al centro, che si snoderà tra le aule e i laboratori.
L’ente veneto è da sempre impegnato in iniziative tese a sensibilizzare gli studenti sui temi della cittadinanza attiva e della prevenzione: si va dal percorso di formazione con la Protezione Civile per diventare futuri volontari, alla collaborazione con la Polizia di Stato per educare a comportamenti corretti e responsabili sulla strada, nonché a orientare i ragazzi ai consumi sostenibili aderendo negli anni alla campagna “Mi illumino di meno”. A Rovigo sono 220 gli studenti che frequentano i corsi proposti da Enaip, a partire da quelli per “operatore elettrico” e “operatore meccanico”, fino a quello per “operatore ai servizi di vendita” e “operatore della ristorazione”. Ad arricchire l’offerta didattica anche il quarto anno per conseguire il diploma professionale di “tecnico di servizi di sala e bar”. Quarto anno che oggi gli studenti possono frequentare anche in apprendistato di primo livello, grazie alla sperimentazione del sistema duale, ovvero una modalità formativa “on the job” con il 50% delle ore di lezione in aula e il restante 50% in azienda. A Porto Viro sono oltre 150 gli studenti che frequentano i corsi di “operatore meccanico”, “operatore della ristorazione” e “operatore del benessere”. Numeri significativi, che confermano il trend positivo di questi ultimi anni e dicono come siano sempre più numerosi i ragazzi e le famiglie che scelgono la formazione professionale, riconoscendone oltre al valore formativo le concrete potenzialità occupazionali. Pure in questa congiuntura di crisi, infatti, il 70% degli studenti qualificati Enaip a un anno dalla qualifica trova occupazione; nel 65% nei casi si tratta peraltro di un lavoro coerente con il titolo conseguito.

ILARIA VERONESE HA RAPPRESENTATO PORTO VIRO AI CAMPIONATI REGIONALI DI NUOTO IN VASCA CORTA

Hanno avuto luogo domenica 26 febbraio e domenica 5 marzo, rispettivamente a Treviso e a Rosà (VI), i campionati regionali di nuoto in vasca corta. La prima giornata gli atleti hanno gareggiato suddivisi per categoria, la seconda giornata le categorie ragazzi, junior, cadetti e senior sono state raggruppate in un’unica categoria, i cosiddetti assoluti. L’unica atleta di Porto Viro del gruppo Adria Nuoto in possesso dei tempi limite nella distanza dei 100 metri farfalla per partecipare ai campionati è stata Ilaria Veronese, categoria ragazzi. Sono state due giornate impegnative per l’atleta, soprattutto dal punto di vista psicologico, essendo la prima esperienza regionale in categoria; esperienza molto importante anche dal punto di vista formativo. La prima giornata si è svolta a Treviso: Ilaria al fischio di partenza scatta dal blocco ed esce velocemente dalla fase subacquea, percorre forse troppo velocemente le prime due vasche, ciò la porta ad un leggero calo nei secondi 50 metri e tocca le piastre in 1’12"81, poco sopra il personale che gli è valso la qualificazione. La seconda giornata si è svolta a Rosà: questa volta la gara è al mattino, normalmente il momento del giorno in cui le prestazioni in vasca sono inferiori, tuttavia Ilaria parte decisa al via e mantiene un ottimo ritmo le prime tre vasche, solo negli ultimi 25 metri la fatica comincia a farsi sentire, virate e partenze eseguite da manuale le consentono di chiudere la gara in 1’12"93. Prossimo appuntamento per gli atleti di Porto Viro al trofeo Camprini di Ravenna in vasca lunga il 26 marzo.

OTTO MARZO ANTICIPATO A PORTO VIRO NEL NOME DEL TEATRO E DELLA SOLIDARIETÀ

Anche quest’anno la commissione per le pari opportunità del Comune di Porto Viro ha celebrato le donne alcuni giorni prima dell’8 marzo con una serata di spettacolo e solidarietà svoltasi venerdì scorso alle ore 20.45 nella locale Sala Eracle. Una festa che sin dal lontano 1999 è accolta con grande entusiasmo e consenso non solo dal pubblico femminile –che viene omaggiato da una mimosa- ma anche da quello maschile. Il divertimento è stato assicurato dalla compagnia teatrale I Sbregamandati di Polesine Camerini che ha presentato la commedia brillante in tre atti ”Troppa grazia Sant’Antonio”. Il pubblico presente in sala, numeroso e partecipe, ha applaudito le vicende della famiglia Miseria, famiglia poverissima che vive in una casa squallida e sembra non uscirà mai dalla sua miserabile condizione sociale. Un giorno però con la complicità del conte Max organizzerà un imbroglio che potrà far loro guadagnare un po’ di soldi. Equivoci, colpi di scena, sane risate e tanti applausi. Un’occasione che ha dato prova per l’ennesima volta del grande cuore dei portoviresi che hanno permesso di raccogliere, con le loro offerte libere, la somma di 818 euro che nei prossimi giorni sarà devoluta alla Regione Marche colpita dal sisma.

lunedì 6 marzo 2017

IL DEPUTATO PD CRIVELLARI ALLA CGIL DI ROVIGO: NECESSARIO INTERVENTO SUI VOUCHER

«Ritengo necessario un intervento sui voucher. Serve autocritica, anche da parte di chi ha compiuto queste scelte». Così il deputato pd Diego Crivellari stamane all'attivo della CGIL di Rovigo. Continua il parlamentare: «Oggi i piani sono due: referendum e intervento legislativo. Non si può pensare di eliminare la scadenza referendaria con qualche escamotage o anticipando altre scadenze. E indipendentemente dalla data del referendum, governo e Parlamento devono fare la loro parte. Per questo ho aderito con convinzione alla proposta Damiano, che prevede il ripristino del carattere meramente accessorio del voucher, come previsto dalla legge Biagi nel 2003. Anche sul fronte della responsabilità pienamente solidale dobbiamo dare un chiaro segnale al mondo del lavoro, che aiuti i tanti lavoratori di appalti e subappalti e non faccia prevalere una logica di sostanziale anarchia dentro tanti settori. Ora dobbiamo veramente accelerare i tempi e chiedere al governo di intervenire, agevolando l'impegno del Parlamento su queste materie».

RIFIUTI A PORTO TOLLE: IL VICESINDACO MANCIN, "SCOVEREMO CHI LI ABBANDONA NEL TERRITORIO"

Il vicesindaco di Porto Tolle, Mirco Mancin, interviene nuovamente riguardo la raccolta dei rifiuti abbandonati. «È stata effettuata nelle scorse settimane l'ennesima pulizia e raccolta rifiuti lungo gli argini del Po, il tratto interessato a questo primo intervento va da Ca' Mora a Tolle, circa 20 chilometri di strada asfaltata, tra i più significativi dal punto di vista ambientale vista la presenza di splendide golene, un percorso tra i più utilizzati dai portotollesi e dai turisti per passeggiate e uscite in bicicletta. Come al solito indescrivibile e molto varia la sporcizia rinvenuta. Gli incaricati di Ecoambiente hanno infatti impiegato diverse ore di lavoro e raccolto diversi metri cubi di rifiuti tra ingombranti, lattine, bottiglie di plastica e indifferenziato. Questo primo intervento prosegue nel nostro programma di pulizia ambientale, abbiamo iniziato con questo primo tratto, il più inquinato dall'abbandono di rifiuti di ogni tipo, proseguiremo poi a Scardovari, Santa Giulia, Polesine Camerini e per finire nell’Isola di Ca' Venier. Con la polizia locale abbiamo effettuato vari sopralluoghi e lo spettacolo è sempre poco edificante, rifiuti abbandonati, principalmente di origine domestica, lungo le sponde senza criterio e senza ritegno da persone, o meglio da sciacalli che, evidentemente, non riescono a comprendere che gli argini di un corso d’acqua sono un bene da preservare, una risorsa pubblica a disposizione di tutti, e non una pattumiera. Su tutti i rifiuti abbandonati abbiamo provveduto e provvederemo al controllo e se scoveremo i trasgressori, come già successo in passato, non avremo alcuna compassione, commineremo la massima sanzione possibile, mentre non escludiamo l’eventualità di procedere anche con altre azioni».
Tutti gli interventi naturalmente saranno a carico del Comune e ricadranno sulle tariffe di tutti i cittadini: «Anche se da sempre l’amministrazione Bellan ha stigmatizzato e perseguito l’abbandono dei rifiuti -conclude Mancin- sarà attivata nel breve periodo anche una nuova campagna di sensibilizzazione sul tema, mentre proseguiranno i controlli nel territorio comunale per individuare gli autori di questi gesti deprecabili». Per il ritiro gratuito di oggetti ingombranti e beni durevoli RAEE a domicilio, è possibile contattare Ecoambiente al numero gratuito 800 186622. L'ecocentro è situato in via Po di Gnocca (vicino al magazzino comunale ex Federica) ed è aperto il martedì dalle 14 alle 17, il giovedì dalle 8.30 alle 12.30, il sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17. Nelle piazze di Pila, Boccasette, Ca' Venier e Scardovari è operativo l'ecocamion.

domenica 5 marzo 2017

JUDOKA DAY ALLE SCUOLE DI PORTO VIRO

Nell'ambito delle iniziative previste dal progetto "le giornate dello sport" indetto dalla regione Veneto, gli alunni dell'istituto comprensivo di Porto Viro hanno incontrato sabato mattina i pluricampioni di judo (nella specialità Katame no Kata ) Stefano Moregola e Andrea Fregnan, accompagnati dal loro maestro Fabrizio Gazzignato.I due portoviresi portacolori dell'Eurobody di Porto Viro e della nazionale Italiana Fijlkam, dopo alcuni anni di agonismo nello Shiai( combattimento)hanno iniziato nel 2009 a competere in coppia nella specialità Katame no Kata disputando fino ad oggi 69 gare a livello nazionale, internazionale e mondiale.Conquistando 7 bronzi, 13 argenti, 43 ori, e vincendo 4 campionati italiani,6 gran Prix d'Italia(campionato italiano composto da 6 tappe )7 campionati europei , tre medaglie di bronzo ai mondiali e la medaglia d'argento ai mondiali del 2015. Dopo una breve introduzione sulla disciplina del judo, il maestro Fabrizio Gazzignato ha raccontato la vita e le esperienze agonistiche dei suoi due atleti.Una carriera sportiva agonistica che ha suscitato tra i bambini che gremivano la sala dell'Eracle numerose domande. A fare la riflessione finale la vicaria dell'istituto comprensivo Luciana Milani."Pensate bambini, Andrea Fregnan e Stefano Moregola, lavorano quotidianamente per prepararsi alle gare, si pagano tutto, comprese le spese per le trasferte e gli stage e se va bene vincono una medaglia di plastica(riferendosi al materiale con cui è fatta la medaglia d'argento dei mondiali).Ma loro sono contenti perchè hanno raggiunto il loro obiettivo. E l'obiettivo non è quello che ci danno gli altri, ma quello che ci proponiamo noi". A trasmettere la sua esperienza di vita e da atleta agli studenti di Porto Viro, anche Alessandro Causin, primo ragazzo non vedente in Italia a praticare a livello agonistico l'arrampicata .L'atleta paralimpico è infatti il vincitore di un bronzo a Mosca nella prova paraclimbing cup, categoria non vedenti, nell'anno 2008, nonchè medaglia d'argento alla coppa del mondo di arrampicata nel 2009 e nel 2010 oro alla Paraclimbing cup svoltasi a Ekaterinburg in Russia.Anche per lui tante domande da parte degli alunni e al quesito " come affronti le difficoltà?"-lui ha risposto-"In genere ci provo, mi impegno e di solito riesco a superarle".

sabato 4 marzo 2017

Al “PALEOCAPA” PRONTA UNA CLASSE PRIMA PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO

RIPARTE IL LICEO SCIENTIFICO A INDIRIZZO SPORTIVO: Al “PALEOCAPA” PRONTA UNA CLASSE PRIMA PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO
Dopo due anni di assenza, il liceo sportivo di Rovigo si ripresenta ai blocchi di partenza. Dal prossimo anno scolastico finalmente al “Paleocapa” di Rovigo inizierà il suo percorso di studi una nuova classe prima. Sono 24 i ragazzi che hanno completato le preiscrizioni e grazie ai quali si darà continuità all’indirizzo sportivo che si era interrotto con l’attuale terza per mancanza di adesioni negli anni successivi. A dare la bella notizia, nel corso di una conferenza organizzata ieri mattina al Palazzetto dello Sport di Rovigo, sono stati gli stessi ragazzi che già frequentano il liceo scientifico sportivo accompagnati dalle insegnanti Pia Poliero e Chiara Cecchetto. Presente anche il delegato provinciale del Coni Point di Rovigo Lucio Taschin, che soprattutto lo scorso anno si spese molto per il rilancio del liceo sportivo cittadino. “Finalmente questo indirizzo torna ad avere una classe dopo due anni di buio – ha ricordato il numero uno provinciale a cinque cerchi – Non era giusto che Rovigo rimanesse indietro rispetto al resto del Veneto. Lo sport ci insegna anche l’orgoglio: per la squadra, per la maglia che indossiamo, ma anche per la nostra città e la nostra scuola”.
Tra le più soddisfatte del risultato raggiunto Pia Poliero: “L’ho vissuta come una sfida e alla fine abbiamo vinto – ha confessato la docente – Nelle altre città del Veneto c’è la lista di attesa per entrare nei licei sportivi, ci sono selezioni, test. Qui a Rovigo invece dobbiamo andare a cercare gli studenti per comporre una classe. Abbiamo trovato 24 ragazzi e siamo pronti a ripartire con questo indirizzo, per il quale non basta fare sport ma occorre avere testa per affrontare al meglio anche tutte le altre materie proposte”. La parola è quindi passata a Erika e Lorenzo, due ragazzi che frequentano la terza del liceo scientifico “Paleocapa” ad indirizzo sportivo. “Questo è un indirizzo che insegna a fare squadra – ha ricordato Erika - Alla fine del nostro percorso non avremo sbocchi solo nello sport, ma in moltissimi altri ambiti. Siamo molto contenti che da settembre riparta una classe prima per dare continuità alle nostre annate”. “Siamo andati nelle scuole medie a parlare ai ragazzi, anzi quasi a ‘catturarli’, per convincerli a prendere in considerazione l’iscrizione al liceo sportivo”, ha aggiunto Lorenzo. Alla nuova classe e a tutto l’indirizzo sportivo non mancherà il supporto del Coni Point Rovigo, anche grazie a un accordo stipulato con il Miur stipulato a livello regionale. Nel frattempo l’istituto rodigino continua a proporre ai suoi studenti iniziative sportive di ogni tipo. Sono molti i progetti portati a termine dall’inizio dell’anno. Dagli incontri “Generalmente diversi” organizzati in collaborazione con la Fondazione Cariparo, alle lezioni di nuoto, pallanuoto, acqua-fitness e apnea. E poi primo soccorso e ginnastica posturale grazie alla sinergia con il Centro Attività Motorie, la partecipazione alle tappe dei Giochi studenteschi e le “Giornate dello sport” che hanno animato la settimana corrente. Il 18 marzo è in programma un incontro dedicato alla lotta al doping in collaborazione con la Fidal, mentre il 27 aprile nell’ambito del “Progetto 22” l’atteso incontro con l’atleta paralimpico Andrea Devincenzi. In calendario anche corsi di canoa polo e tennis.