domenica 30 luglio 2017

ARIANO POLESINE: "I COLORI DELLA MEMORIA"DELL'ASSOCIAZIONE OFFICINE SOCIALI

ARIANO POLESINE:
Sarà un percorso emozionale nelle vie di Ariano quello organizzato dall’associazione Officine Sociali nella serata di inaugurazione dell’evento del 2 Agosto. Con l’intento di dare un forte messaggio sociale anche quest’anno abbiamo voluto organizzare una serata “tutta Officine” in un momento di grande partecipazione popolare,  qual è la festa paesana, per presentare  la nostra nuova iniziativa “Alzheimer: Arti per ritrovare chi siamo”.  Con l’Alzheimer la lingua principale è l’emozione.  Musica, arte, movimento che non si basano sulle abilità verbali permettono alle persone di farcela. Di emozionarsi. Di “VIVERE”.” E’ con queste ferme e decise parole che Marinella Mantovani ,Presidente di Officine Sociali,  spiega l’attività del centro sollievo di Ariano.  “Una filosofia condivisa con i  volontari che con professionalità e cura accolgono due giorni la settimana le persone malate di Alzheimer. Sono bravissimi ed è commovente quando si incontrano sguardi di complicità e  scambi di sorrisi  tra volontari, ospiti e famigliari.
Abbiamo deciso di essere in “piazza”, tutti noi, ad affrontare l’argomento per sensibilizzare la comunità alla malattia, per invitare a soffermarsi, a discutere, a rimuovere paure e portare lo “spettatore” a vedere la malattia da un altro punto di vista.
Due le mostre fotografiche allestite nel Palazzo Estense di Piazza Garibaldi, “I COLORI DELLA MEMORIA”  momenti di vita quotidiana del centro sollievo Alzheimer di Ariano. Un lavoro corale di Officine Sociali  in quanto sono le foto che le stesse volontarie attive nel centro hanno scattato  durante i mesi di attività.  
“FIX MI”  Volti ed attività del progetto sollievo di Vigonovo (VE) – Una mostra a cura di fotografi professionisti  dell’Associazione  ” Frequenze Visive” che gentilmente sarà presente a spiegarci la loro esperienza.
Ci sarà la presentazione con  work in progress del murale ” Tutte le sfumature della musica”, concorso realizzato da Officine Sociali che nel recuperare e valorizzare la storia e tradizione di Ariano, nel decorare un angolo  disadorno del centro storico,  ha voluto veicolare il messaggio sociale legato alla musica e alla malattia. Il progetto vincitore sarà reso noto dalla presente giuria per voce del suo presidente prof. Tobia Donà.
La chiusura della serata vedrà il remember di RADIO ISOLA , la radio locale di Ariano nata nel 1978 dalla volontà di alcuni giovani locali il cui promotore è stato Stefano Pavanati, giovane architetto arianese colpito 7 anni fa dalla malattia.
Il percorso tra le vie di Ariano sarà accompagnato dalle ARTI: esibizioni di musica danza e ballo reso possibile grazie alla disponibilità di molte persone a noi vicine, GILDO TUROLLA violino e basso – MILENA FUSETTO Voce – ANTONIO ROMAN Chitarra –GESSICA REDDI pianoforte – SANDRA E FRANCO GRANATA  Ballerini – Un PO di Note gruppo ocarinistico – Alessia Pavanati e Luca Callegari Ballerini – Storici dj di Radio Isola.

Questo è il progetto dell’attività del centro sollievo di Ariano, e che, con la visione delle mostre e le informazioni che daremo nelle serate di apertura, cercheremo di portare alla conoscenza delle persone toccate dalla malattia.  Lancio un appello alla partecipazione per esser vicini ai volontari , agli ospiti e alle loro famiglie in questo duro percorso della vita dove la vicinanza di una “comunità” può “sollevare” e aiutare.”

PORTO LEVANTE:RITROVATA A SCANNO CAVALLARI UNA TARTARUGA FERITA




Porto Viro: E' stata ritrovata ieri a Scanno Cavallari, la spiaggia al largo di Porto Levante, una tartaruga malconcia e ferita. "L'abbiamo soccorsa-riferisce Cristian, il proprietario del ristorante il Ghebbo- e per questo abbiamo chiamato il Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) di Polesella, dove verrà curata e speriamo presto liberata".

Il CRAS infatti ha lo scopo di curare e reimmettere in natura quegli individui di specie selvatiche di particolare interesse naturalistico rinvenuti feriti o debilitati all’interno del territorio provinciale. Sorto per volontà del WWF a Polesella (Ro) nel 1991 è dal 2003 gestito da WWF in convenzione con LIPU di Rovigo e Provincia di Rovigo e da sempre è diretto dal Dott. Luciano Tarricone che ne è il responsabile.

Grazie alla forma di convenzione che consente la co-partecipazione alla gestione da parte della Provincia di Rovigo, l’investimento personale del Direttore, il Dott. Luciano Tarricone e l’impegno volontario di attivisti volontari WWF e LIPU, il CRAS provinciale di Rovigo rappresenta un esempio di alta efficienza a basso costo per la collettività.



Per informazioni e segnalazioni
Dott. Luciano Tarricone – Ambulatorio sito a Polesella (RO) Strada Statale 16, n° 2287/C
Telefono 0425 947670 – Cellulare 339 4682583

sabato 29 luglio 2017

PORTO VIRO:GIACON SARCASTICO "L'AMMINISTRAZIONE MULTICOLORE AIUTA I CITTADINI AMICI "





PORTO VIRO– Il consigliere comunale Thomas Giacon interviene commentando le prime azioni della nuova amministrazione portovirese.

”Stiamo parlando di un’amministrazione multicolore - esordisce il consigliere della lista civica #Portoviroseitu-perché composta da rappresentanti della lega con Michele Capanna e Diego Crivellari; del PD con Luca Boscarato e  Marialaura Tessarin; di  fratelli d’Italia con Valeria Mantovan; di forza Italia con Doriano Mancin; per direzione Italia, il movimento di Raffaele Fitto, con Fabrizio Albino Marangon; per il movimento di comunione e liberazione con  Nicola Marinelli; con i civici Cinzia Braghin, Franceschina Marangon, Adam Ferro, Cecilia Finotti  che rappresentano il centro destra. E per ultima la sindaca Maura Veronese, simpatizzante lega nord con fondamenta di sinistra”. “Dodici persone che hanno impiegato circa due mesi di tempo  per pubblicare due delibere di giunta, un record da tartaruga-aggiunge il consigliere comunale- .Ora, hanno avuto la brillante idea di vincolare, attraverso due determine, la somma di 24.936 euro, per lavori di manutenzione a impianti idraulici e elettrici a due ditte portoviresi”. Un affidamento diretto, ‘senza previa consultazione di 2 o più preventivi o più operatori economici-si legge nei documenti- per lavori non ben identificati ma che si prospetta potranno essere necessari nei prossimi mesi’ . ”Insomma lavori fantasma quindi e assegni in bianco-commenta Giacon-. Due ditte che per la prima volta saranno impegnate nei lavori pubblici per la città di Porto Viro, ma che hanno sempre avuto un collegamento diretto con questa maggioranza e pertanto posso immaginare che sia un atto di riconoscenza, ma non sicuramente prioritario e necessario”

“La seconda cosa che mi stupisce -prosegue il consigliere- è constatare che un  titolare di queste 2 ditte è lo zio di un consigliere di maggioranza, (fratello del Papà della consigliera per essere preciso), pertanto c’è un legame stretto di parentela che non supera il secondo grado. È ovvio che questo modus operandi è nello stile di questa amministrazione che già dopo 2 mesi inizia ad agevolare in modo palese parenti stretti, amici e amici degli amici e inizia a spendere soldi inutilmente, dimenticando quali sono le priorità della città, come per esempio, asfaltature, sistemazione dei giardini degli edifici pubblici”

“Credo -conclude il consigliere-che chi amministra oggi, debba applicare le normative imposte dal governo centrale e un codice etico e morale. Ma con la pubblicazione delle due determine (261 e 262) questa maggioranza senza vergogna  favorisce amici e parenti, dimenticandosi  delle necessità della città e di chi la vive”

PORTO TOLLE IL COMUNE DI DEVE ACCOLLARE LE SPESE DI MANUTENZIONE DI 41 KM DI STRADE PROVINCIALI PER OLTRE 1MILIONE DI EURO

PORTO TOLLE: IL COMUNE DI DEVE ACCOLLARE LE SPESE DI MANUTENZIONE DEI 41 KM DI STRADE PROVINCIALI

Porto Tolle - I 41 chilometri di strade provinciali presenti nel territorio del comune polesano sono stati consegnati dalla provincia di Rovigo al comune di Porto Tolle.

Una decisione che viene dall'alto e verso la quale il consiglio comunale non si può opporre perché altrimenti il sindaco rischierebbe la denuncia per omissione di atti d'ufficio. E' quanto è emerso durante la seduta pubblica in corso in questo momento dalla sala del consiglio comunale a palazzo municipale di Ca Tiepolo.

Tale decisione porterebbe quindi il comune di Porto Tolle, ad accollarsi le conseguenti spese per lo sfalcio dell'erba e le riasfaltature future dei 41 chilometri di strade. Nello specifico si parla delle seguenti strade: Barricata-S.Giulia; Donzella-S.Giulia; strada che porta al mercato del pesce di Pila Secondo;via Buozzi;Ca Venier-Boccasette.

Secondo un conto approssimativo, calcolato sui lavori degli asfalti in corso d'opera nel territorio portotollese, le spese per la manutenzione di tali strade ammonterebbe per circa 15/20mila euro per lo sfalcio dell'erba e circa 1 milione di euro per le riasfaltature. Dalla seduta pubblica è emerso inoltre che  le strade provinciali che attraversano più territori comunali, rimangono di fatto alla provincia. Nello specifico parliamo della strada Sp37 che attraversa i territori di Porto Viro e Ca Zuliani e la Sp 38 strada tra Porto Viro e  Bonelli.

PORTO TOLLE:RICCARDO ZANELLATO AMBASCIATORE NEL MONDO DEL COMUNE POLESANO

seduta pubblica 
Porto Tolle: E' in corso stamane la seduta pubblica nel comune di Porto Tolle.19 i punti all'ordine del giorno. Tra questi la cittadinanza onoraria al cantante lirico Riccardo Zanellato. Il maestro diventerà ambasciatore del comune di Porto Tolle nel mondo. Nel corso della seduta pubblica, il presidente del consiglio comunale Achille Fecchio ha letto il curriculum e citato tutte le opere del grande cantante lirico con tutte le rispettive date itineranti nel mondo. Tra i maestri che l'hanno voluto al suo seguito in grande maestro Riccardo Muti. "Una delle opere preferite dal maestro Riccardo Zanellato è il Requiem di Verdi-ha letto il presidente del consiglio Fecchio, emozionato durante la lettura del corposo curriculum".
"Siamo onorati di conferire la cittadinanza onoraria a Riccardo Zanellato-ha detto il sindaco Claudio Bellan-che ha sempre vissuto con la sua famiglia qui a Porto Tolle. Nell'occasione della festa degli anni '60, avvenuta a Maggio scorso,avevamo anticipato la notizia, appresa dai concittadini presenti in maniera positiva.Nel momento in cui Riccardo ci darà disponibilità compatibilmente con i suoi impegni, procederemo alla cerimonia formale per il conferimento della cittadinanza onoraria

"Per una persona che si è diplomata al conservatorio di chitarra al conservatorio di Adria, per poi  intraprendere con caparbietà il mondo del canto è davvero lodevole. Una passione stimolata al tempo in cui fece il militare Riccardo.Un grande cantante con alle spalle una grande famiglia-ha detto la consigliera Silvana Mantovani-"

"E' un orgoglio unanime del consiglio conferire la cittadinanza onoraria al concittadino Riccardo Zanellato- ha ribadito il consigliere Raffaele Crepaldi-e per questo spero che la cerimonia possa essere organizzata in un contesto che darà la giusta visibilità all'evento, alla presenza anche dei nostri concittadini"

"Lo faremo di certo tra Novembre e Dicembre-ha detto il sindaco Claudio Bellan-un periodo che abbiamo  deciso in base agli impegni del maestro Zanellato"

"Sono onorato che il mio maestro di chitarra Riccardo Zanellato riceva tale onorificenza -ha detto il consigliere Giacomo Bovolenta- Un atto doveroso perché Riccardo Zanellato sia profeta in patria. Voglio sottolineare che Riccardo, patrimonio mondiale, anche se  è nato a Contarina, ricordiamo che  dal secondo giorno di vita ha vissuto  a Tolle, frazione di Porto Tolle. Non lasciamoci fregare la paternità del fatto che Riccardo è un portotollese, anche se è nato a Contarina e ha vissuto nella vicina Porto Viro."

"Ho avuto l'onore di suonare con Riccardo e con le sorelle. Già da allora la preparazione di Riccardo era qualcosa di più- ha detto l'assessore  Gilberto Vilfrido Siviero-.Voglio sottolineare che Riccardo è una persona che nonostante i tanti suoi impegni è sempre stata disponibile ogni volta che l'abbiamo contattato per delle serate  di beneficenza. Lui ha sempre trovato il tempo per la sua comunità".

Antonio Zanellato-padre di Riccardo


"Sono fiero di mio figlio e sono preso dall'entusiasmo per questa vostra decisione-ha detto il padre di Riccardo, Antonio, al quale ha passato la parola il presidente del consiglio Fecchio- Sono chiaramente emozionato e devo dire che nel concorso di Spoleto, quando Riccardo vinse la borsa di studio non è mai stato un peso economicamente. Siamo stati sempre molto vicini a nostro figlio-ha detto emozionato il padre Antonio-Nell'ultimo concerto di Ravenna con il maestro Riccardo Muti, c'erano oltre 5mila persone, io e mia moglie non abbiamo visto tanto per le persone che c'erano . Un commento detto tra tutti è stato quello che è il più bravo tra i cantanti lirici. La sua turnè proseguirà con il maestro Riccardo Muti per varie destinazioni itineranti. Tra le mete  anche l'America"





Riccardo Zanellato


venerdì 28 luglio 2017

DELTA:L'APPELLO DI UN ITALIANO CHE DORME PER STRADA



foto generica di clochard



Delta: Mario (nome volutamente inventato )è un clochard di circa 50 anni che da due anni vive per strada e di notte dorme per terra in un rifugio  improvvisato. Un polesano doc dall’ aspetto normale, che non si direbbe un senzatetto, se non fosse per il suo odore di vino e per quello che ci racconta.

Alle spalle un errore che l’ha portato a scontare una pena di tre anni e mezzo di carcere. Uno sbaglio per il quale ha pagato e alla fine della pena è stato abbandonato dai famigliari che non hanno più voluto saperne di lui. Compresi i figli che hanno cambiato il suo cognome con quello della madre-racconta-. “Mi hanno chiuso la porta in faccia, anche mio padre, e sono finito per strada. In quel momento di disperazione volevo farla finita e buttarmi in un canale. Poi il mio pensiero è andato proprio ai figli, che mi accontento di vedere da lontano, senza farmi vedere da loro”.

 Prima di finire in mezzo a una strada, Mario ha fatto diversi lavori, dall’imbianchino al muratore ai lavori di asfaltatura e si è rivolto anche alle istituzioni del territorio per avere una casa. Ha provato anche ad occupare qualche abitazione chiusa, con le conseguenze del caso.

“Non ci sono case per me-racconta Mario fumando una sigaretta-sono solo, la precedenza è per le famiglie con bambini, per lavarmi mi improvviso, per un periodo sono riuscito a lavarmi in una struttura ospedaliera, ma poi mi hanno scoperto. DI solito giro per i bar, -prosegue-dove annego la mia disperazione in un bicchiere di vino e dove ho conosciuto delle persone che saltuariamente mi permettono di fare una doccia a casa loro o di mangiare un piatto di pasta. Solitamente mangio scatolette che trovo alla caritas parrocchiale dove ho trovato delle volontarie che mi aiutano. Un posto dove mi metto in fila insieme ad immigrati e clandestini, che girano con l’ultimo iphone e sono vestiti meglio di me-racconta-. Loro  dormono in albergo, mentre io dormo per terra in estate e in inverno. A volte mi sale una rabbia che non ti dico. E a volte sono così disperato che penso di farla finita. Mi basterebbe avere la possibilità di usare una stanza e un bagno, dove potermi lavare e dormire su un materasso per ricominciare a lavorare. Per il mangiare vanno bene le scatolette e la bontà dei cittadini che ogni tanto mi preparano un piatto caldo.”



Poi il suo viso si riga di lacrime “Ho sbagliato, ma ho pagato. Ho lavorato tanti anni della mia vita per una casa e una famiglia. E ora non ho più nulla, non mi vogliono. Vivo con gli ultimi soldi della disoccupazione e poi non so. Di fatto le istituzioni fino ad ora non mi hanno aiutato, e ora che la Caritas parrocchiale chiude per un mese non so come farò per mangiare”. Un appello vero e proprio che Mario ha deciso di affidare alla stampa, per avere un aiuto, per mangiare e poter continuare a vivere da Italiano in Italia.

ROSOLINA:LA GENIALITÀ DI ALCUNI ROSOLINESI PREMIATA IN CONSIGLIO COMUNALE

ROSOLINA CONSEGNATI DEI RICONOSCIMENTI AI FOTOGRAFI DISSETTE, FINOTTO E ALL'IMPRENDITORE BORDINA  PER L'ATTUAZIONE DI UN'AZIONE DI MARKETING  TUTTA ROSOLINESE.A IDEARLA MITA BOCCASSINI

Rosolina:Il consiglio comunale di Rosolina é stato aperto con la consegna dei riconoscimenti da parte delle autorità civili locali a Gastone Rino Dissette, Diego Finotto, Denis Bordina e una stretta di mano per Mita Boccassini.Ideatrice del progetto di marketing che ha messo in luce Rosolina Mare. Mita infatti ha avuto l'idea di combinare la passione per la fotografia di Gastone e Diego con l'imprenditore  autotrasportatore Denis Bordina.
Le foto scattate dai due fotografi sono state riportate sui tir della ditta di Denis che per lavoro gira l'Europa."Sì tratta di una iniziativa significativa che ha visto dei nostri cittadini mettere a disposizione il loro tempo libero e le loro costose apparecchiature per la realizzazione concreta di un'idea che pubblicizza la nostra località  balneare -ha evidenziato il sindaco Franco Vitale".



giovedì 27 luglio 2017

ROVIGO:IL SUCCESSO AL TEATRO DELLE REGIONI DI "BEN-HUR"


“Ben-Hur”,  risate e applausi al Teatro delle Regioni
Una malinconica tragi-commedia sull'arte di arrangiarsi


Martedì 25 luglio a Rovigo, nel chiostro del Monastero degli Olivetani, è andato in scena il terzo spettacolo della rassegna “Teatro delle Regioni”, organizzata dal gruppo teatrale “Il Mosaico” e realizzata grazie al sostegno economico della Fondazione Rovigo Cultura e di RovigoBanca, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo e della Regione Veneto.
Sul palco la compagnia “La Bottega dei RebArdò” di Roma con la commedia “Ben-Hur, una storia di ordinaria periferia” di Gianni Clementi.
Senza eccessi di retorica, questa storia ha raccontato il dramma della sopravvivenza e dell’immigrazione, scivolando via tra ilarità e malinconia. Una esilarante tragicommedia attraverso la quale i presenti hanno potuto sorridere e riflettere in un contrasto centrato e riuscito.
Sull’unica scena, solo tre personaggi. Enzo Ardone (Sergio, il centurione), Monica Biagina (la sorella Maria) e Sandro Calabrese (Milan l’extracomunitario) sul palco sono riusciti a rendere uno spaccato dell’Italia, quell’Italia resa povera e incattivita dalla crisi economica e sociale, il cui popolo sembra essere lasciato alla deriva da chi dovrebbe averne cura. Il protagonista è infatti un borgataro romano, che, deluso dal suo passato e in attesa di un grosso risarcimento, non ha molta voglia di lavorare; tra l’altro è separato e vive insieme a sua sorella, anche lei divorziata, che cerca di sbarcare il lunario lavorando con le chat erotiche.
La loro è una vita al limite della sopportabilità, precaria e inutile, fino a quando non arriva Milan dalla Bielorussia, che con il suo stakanovismo e il desiderio inarrestabile di accumulare denaro per aiutare la sua famiglia rimasta in patria, riesce a risollevare le sorti dei fratelli.
Mentre tutto lo spettacolo si svolge tra le risate e le battute degli attori, che però non mancano di inserire il tono malinconico e riflessivo, il finale è inaspettato. La commedia diverte finché il nocciolo drammatico rimane celato, poi assume la solennità di una tragedia classica, con tanto di sacrificio umano finale.
La storia di Milan, infatti, non ammette rivincite sul destino: nell’ultima, splendida scena della spettacolo, sarebbe bastato uno scampolo di pietas a salvarlo. E invece…
Ovviamente sono i tre bravissimi interpreti Ardone (che ha firmato anche la regia), Biagini e Calabrese, a farsi carico delle diverse sfumature. Il risultato è straordinario: il romanesco, la lingua utilizzata dagli attori sul palco, accentua i toni della comicità, ma le vicende riportano lo spettatore alla realtà mettendolo di fronte alla crudezza e alla verità, in cui vivono i nuovi poveri di oggi.
L’effetto realistico è stato reso possibile dalla bravura recitativa dei personaggi e dalla padronanza del palco, davvero impressionante, finendo col regalarci tre personaggi indimenticabili.
Ben-Hur è lo spaccato di una realtà che esiste davvero e che è intorno a noi. A volte, però, abbiamo bisogno di vederla rappresentata e messa in scena per potercene accorgere davvero.
D’effetto anche la canzone usata come colonna sonora: “Ti amo Italia” di Tony Canto un brano dal testo colto e ricco di contenuti ma popolare per immediatezza e comunicativa del testo.




ROSOLINA:IL CONSIGLIERE PAKO MASSARO INTERVIENE SULLO STATO DEI LAVORI


Rosolina:Il consigliere Pako Massaro interviene sulla situazione di Rosolina Mare e sullo stato dei lavori comunali.


"A Rosolina si direbbe : “Bono da gninte”
Ecco come sta governando Vitale Rosolina".Sono le parole del consigliere cokunale
  • Il 20 aprile 2017 la maggioranza Vitale ha respinto una mozione proposta dalla minoranza che proponeva al comune di : 1 dare un nome ai parcheggi di Rosolina mare, per facilitare gli automobilisti, 2 prevedere una zona di parcheggio a Rosolina mare, per non elevare multe durante il fine settimana e 3 dare lavoro a dei cittadini di Rosolina, che controllassero chi effettivamente paga il parcheggio.Come al solito, visto che il sindaco si riempie la bocca della parola collaborazione tra maggioranza e minoranza, le proposte sono state respinte perché a  parola del Vice Grossato" ci stavano già pensando loro".

     "Risultato: fatto niente."

  • Ecco che allora viene da pensare male. Perché la maggioranza non ha fatto nulla per i parcheggi, per i turisti e per tutti i cittadini di Rosolina? Perché non sono capaci? O perché non interessa la località turistica?Anzi no, i “Vitaliani” hanno sostituito i tesserini dei parcheggi senza un perché, così i cittadini di Rosolina che hanno un solo autocarro come mezzo familiare, prima e avevano l’agevolazione ora non più; a meno che non espongano il tesserino vecchio tanto nessuno controlla"
  • Rosolina Mare vige la regola del più furbo.-prosegue Massaro-Il comando dei vigili è stato mozzato di personale, i parcometri non sempre funzionano e nessuno controlla. Quindi chi paga è bravo, gli altri sono furbi. La proposta che avevamo fatto per assumere, gente di Rosolina, come controllori della sosta, poteva, oltre che mettere a lavorare delle persone,  portare nelle casse del comune soldi, visto che ultimamente per errori e incapacità dell’amministrazione sono stati persi contributi, non sono ancora stati riscossi i soldi dei posti barca (122) e sono state rattoppate strade invece che asfaltarle. 
  • A questo punto meglio scrivere in Romea "A Rosolina Mare parcheggi gratis"  almeno ci facciamo pubblicità.
  • E nel concludere Massaro cita "Benson:  La superbia si preoccupa di chi ha ragione. L'umiltà si preoccupa di che cosa sia giusto".


VENETO:BARTELLE "IL SONDAGGIO PIÙ COSTOSO DELLA STORIA" QUELLO DEL 22 OTTOBRE


 - «Il “referendum” del 22 ottobre 2017 “sull’autonomia del Veneto” voluto dalla Lega, costerà ai cittadini veneti 14 milioni di euro e, sia chiaro fin da ora, anche in caso di vittoria del “sì”, il Veneto non diventerà autonomo. Si tratta di un sondaggio consultivo, ben lontano dalle agevolazioni regione-stato o simili».
Ad affermarlo è la consigliera regionale Patrizia Bartelle.
«E’ bene sapere che il referendum-sondaggio tanto decantato dalla Lega non è sufficiente per la proclamazione dell’autonomia del Veneto perchè serve una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta da Camera e Senato».
«A ciò si aggiunga che, nell’indire il referendum-sondaggio, la Regione ha stabilito un quorum ossia per la sua validità dovranno recarsi alle urne la maggioranza degli aventi diritto al voto la metà più uno dei quali dovrà votare “sì” perché l’esito sia positivo».
«Ecco spiegato perché – in totale spregio della normativa sulla par-condicio – da un paio di giorni sono apparsi su tutti i siti riconducibili alla regione (aulss comprese) degli avvisi che ricordano “il referendum per l’autonomia” del 22 ottobre 2017. La Lega ha interesse che vada a votare il maggior numero di persone per avere la garanzia di raggiungimento del quorum»
«Si tratta di un utilizzo illegittimo dei mezzi di comunicazione finalizzato al raggiungimento del quorum, inoltre affermare che si tratta di un referendum per l’autonomia è sbagliato - ribadisce la Bartelle - perché, in realtà, si tratta di un sondaggio con il quale la Regione vuole verificare se vi sono i presupposti per presentare un’istanza allo Stato per chiedere maggiore autonomia legislativa su alcune (non tutte) materie»
«Sondaggio che non è neppure imposto dall’art. 116 Cost. Secondo il quale sarebbe sufficiente una concertazione tra Regione ed enti locali. Il che permetterebbe un risparmio di svariati milioni di euro dei cittadini veneti. Già, perché, per avere il parere dei veneti, non era necessario indire addirittura un referendum. Sarebbe bastato raccogliere delle firme o predisporre un sistema di raccolta telematico dei consensi. In entrambi i casi il risparmio sarebbe consistito in milioni di euro”.
«Per tale ragione - conclude la Bartelle - è stato depositato un esposto al Corecom affinché, in qualità di soggetto terzo e imparziale, si pronunci sulla legittimità dell’invito a pubblicizzare il referendum.»

PORTO TOLLE:SOLIDARIETÀ NAZIONALE ROVIGO CHIEDE UNA SEDE

Un uomo vale quanto la sua parola.



Porto Tolle(RO) – “Un uomo vale quanto la sua parola”.
“Dopo aver appreso dalla stampa locale,  che l’immobile di proprietà comunale assegnato nei giorni scorsi con delibera di giunta alla Sezione del Partito Democratico di Scardovari, può essere utilizzato anche da altre associazioni operanti sul territorio comunale, abbiamo immediatamente fatto protocollare in Comune la nostra richiesta per la disponibilità ad utilizzare immobile, per una sera la settimana da concordare con gli attuali assegnatari, che abbiamo letto disponibili a condividere l’immobile con altre associazioni locali – afferma Mirko Dasini, referente locale dell’associazione Solidarietà Nazionale – La richiesta, oltre al sindaco Claudio Bellan, l’abbiamo inviata per conoscenza anche al segretario del PD di Scardovari Vilfrido Siviero e al segretario del PD di Porto Tolle Massimo Zaninello, ma ovviamente non hanno avuto nemmeno la decenza di rispondere”.
“Toglietevi la maschera e dite chiaramente che delle associazioni non vi interessa niente e che l’immobile avete deciso di darlo in uso al PD, in vista delle prossime elezioni comunali! – attacca Dasini - Solidarietà Nazionale è un’associazione no profit di volontariato, che da quasi 3 anni opera prevalentemente sul territorio comunale di Porto Tolle, aiutando oltre 20 famiglie in difficoltà – continua il referente locale di SN – merita forse meno attenzione di una sede di partito e di un sindacato (Cgil) che già utilizzano la sede?”
“La verità è che a questi signori interessa solamente la visibilità personale e politica – conclude Dasini – Noi continueremo comunque ad aiutare i nostri fratelli in difficoltà, anche senza utilizzare l’immobile del comune, tanto è questione di tempo – conclude Dasini – In primavera saranno sfrattati direttamente dal voto dei cittadini di Porto Tolle”.
Solidarietà Nazionale Rovigo

mercoledì 26 luglio 2017

ROVIGO:BARTELLE INVITA BERGAMIN A NON CREARE BARRIERE BUROCRATICHE AI DISABILI


Rovigo - “Il Sindaco del comune di Rovigo dovrebbe dimostrare maggior sensibilità alle problematiche dei cittadini disabili cercando, per quanto possibile, di abbattere le barriere architettoniche invece di creare barriere burocratiche".
Esordisce così la consigliera regionale del Movimento 5Stelle Patrizia Bartelle dopo aver letto sui media la vicenda delle sanzioni collezionate dal pensionato disabile.
”A quanto emerge dalle  dichiarazioni del cittadino, a Rovigo non vi sono sufficienti posti riservati ai disabili - spiega la Bartelle - una quotidianità che si aggiunge a una serie infinita di difficoltà che impedisce loro di poter serenamente affrontare quegli aspetti della vita che per altre persone sembrano banali. E ad acuire la criticità dei pochi posteggi a loro riservati, l’occupazione di quelli esistenti da persone perfettamente abili ma incivili”.

“Per queste motivazioni il sindaco Bergamin dovrebbe impegnare il suo tempo nello stilare un provvedimento che permetta il diritto alla mobilità e alla libertà di circolazione ai “veri” disabili, sancito dalla costituzione, permettendo loro di poter parcheggiare in qualsiasi zona delimitata a sosta. Non solo, Bergamin dovrebbe, come hanno già fatto l’80 per cento dei comuni Italiani, garantire la gratuità dei parcheggi ai veicoli al servizio di persone disabili titolari del CUDE( il  Contrassegno Unificato Disabili Europeo ) nelle aree a pagamento (aree blu e isole azzurre comprese).
Questo  per il semplice motivo che l’utilizzo dei veicoli a motore molte volte non è una scelta per le persone affette da disabilità, ma una vitale necessità per potersi spostare anche su brevi distanze”

“Agevolare le persone disabili attraverso la gratuità della sosta nel nostro paese - aggiunge la Bartelle - rientra tra le linee guida europee contenute nel documento “Contrassegno di parcheggio per le persone con disabilità nell’Unione europea - condizioni negli Stati membri”, emanato dalla Commissione europea sulla base della Raccomandazione del Consiglio n. 2008/205/CE “.

“Una questione a favore della categoria dei disabili - conclude la Bartelle - approvata all’unanimità il 18 aprile del 2017 dal consiglio regionale Veneto, attraverso la mozione che avevo a suo tempo presentato.

ROVIGO:AL TEATRO DELLE REGIONI IL REGISTA MAX CROCI PRESENTA IL SUO ULTIMO FILM

La verità, vi spiego, sull’amore
Il regista Max Croci al Teatro delle Regioni per presentare il suo ultimo film



Domenica 23 luglio le luci dei riflettori della XVIII edizione del “Teatro delle Regioni” sono state puntate sul talentuoso regista Max Croci che, nella splendida cornice del chiostro degli Olivetani, ha presentato il suo ultimo film dal titolo: “La verità, vi spiego, sull’amore”, con protagonisti Ambra Angiolini, Carolina Crescentini e Massimo Poggio.
La presenza del brillante regista ha consentito alla rassegna, organizzata dal gruppo teatrale “Il Mosaico” e realizzato grazie al sostegno economico della Fondazione Rovigo Cultura e di RovigoBanca con il patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo e della Regione Veneto, di concedersi la libertà di oltrepassare i consueti confini inserendo, nel ventaglio degli spettacoli in programma, un interessante e spassoso film commedia.  
Max Croci ha una passione innata per il cinema, che lo ha portato ad affermarsi in breve tempo con successo nel panorama cinematografico italiano. Tanti i cortometraggi realizzati e tanti anche i riconoscimenti ottenuti. Da Busto Arsizio a Roma, passando per Milano, il regista di “Poli opposti” e “Al posto tuo” con questa sua terza fatica è arrivato a conquistarsi un’abbondante fetta di pubblico. Grazie alla sua abilità nel raccontare storie divertenti e brillanti, è diventato uno dei registi più amati dal pubblico italiano.
Croci ha trasformato in un film l'omonimo libro di Enrica Tesio, diventato un romanzo di successo per Mondadori, a sua volta ispirato al suo celebre blog “TiAsmo”. La pellicola narra le vicende molto fuori dall'ordinario di una coppia scoppiata, interpretata da Ambra Angiolini e Massimo Poggio, insieme a tutto un corollario di personaggi strani quanto riconoscibili nella vita di tutti noi. Una commedia divertente ed emozionante sulle infinite sfumature dell’amore che affronta temi importanti con poesia, ironia e tanta tenerezza.
Davanti al pubblico rodigino, sollecitato dalle domande della giornalista Chiara Paparella, Max Croci ha parlato del film, arricchendo il racconto con simpatici aneddoti.
Il regista, dopo aver ammesso di essere da sempre affascinato e incuriosito dall’universo femminile, ha dichiarato che anche in quest’ultimo lavoro gli è piaciuto raccontare diverse tipologie di donne e di mamme. Riguardo alla scelta delle attrici protagoniste ha risposto: «Ho conosciuto Ambra qualche anno fa, quando le ho chiesto di interpretare un cortometraggio dal titolo “Countdown” e lei, generosissima, ha accettato. Poi, insieme abbiamo girato altri cortometraggi e poi è arrivato il primo film “Al posto tuo”.  Mi sono trovato benissimo con lei. Appena abbiamo iniziato a parlare del nuovo film, ho pensato immediatamente di affidarle il ruolo di Dora. Oltretutto le vicende del film hanno coinciso con alcune situazioni che hanno riguardato la sua recente vita privata». Il regista ha poi continuato: «Anche Carolina è un'attrice che seguo e che stimo da sempre. L'avevo inseguita anni fa per fare un cortometraggio, poi non siamo mai riusciti a incrociarci con i vari impegni. Finalmente ho lavorato con lei e mi sono trovato magnificamente. È davvero una fuoriclasse». In merito alla possibilità che il titolo possa far apparire il film come una sorta di manuale di istruzioni su come gestire un rapporto amoroso, oppure che riesca a dare quella spiegazione che poeti, filosofi e scienziati cercano da secoli, Max ha dichiarato «Non sono così presuntuoso, non posso raccontare davvero la verità sull'amore. Se non che, come si dice nel film, ci sono diverse verità sull'amore. Esistono diversi tipi d'amore».
Riguardo alla sua verità sull'amore, il regista ha confessato che non la dirà mai, anche perché ritiene che questo sentimento non sia eterno. È qualcosa che accade e quindi può finire. Le persone si possono lasciare. L'importante è gestire al meglio la separazione, soprattutto quando ci sono dei figli.
Un lungo e caloroso applauso ha salutato il regista Max Croci che si è poi accomodato tra il pubblico per assistere alla proiezione del film.

Certi lavori cinematografici, come “La verità, vi spiego, sull’amore”, fanno capire che il cinema italiano non ha niente da invidiare a quello di altri Paesi.

POLESINE:CONTINUANO LE ATTIVITA' DEI CARABINIERI CHE DENUNCIANO 4 PERSONE




Polesine: Ecco i riscontri delle attività straordinarie dei Carabinieri della Compagnia di Rovigo, in azione sinergica con il Nucleo Operativo, Radiomobile e  delle Stazioni.
  • Il militari del Nucleo Radiomobile, al termine di controllo in Rovigo, hanno denunciato in stato di libertà un 28enne bosniaco e un 24enne marocchino, entrambi con precedenti, per violazione all’ordine impartito dal Questore di Rovigo di lasciare il territorio nazionale emesso nei loro confronti rispettivamente nel mese di dicembre 2016 (per il bosniaco) e nel mese di marzo 2016 (per il marocchino).Nell'ambito delle attività di controllo alla circolazione stradale svolto in ore notturne in quel di  Viale Porta Adige, sempre il Nucleo Radiomobile ha denunciato in stato di libertà un 36enne bulgaro residente in provincia di Messina perché, fermato alla guida di un’autovettura mentre creava pericolo alla circolazione a causa del suo pericoloso “zigzagare”, rifiutava il controllo con l’etilometro nonostante apparisse in evidente stato di ebbrezza alcoolica: a seguito del rifiuto gli veniva ritirata la patente e il veicolo fatto recuperare da carro attrezzi.

  • I Carabinieri della Stazione di Badia Polesine hanno rinvenuto, in  Via San Rocco, un’autovettura Mitsubishi che era stata rubata in Ceneselli il 24 luglio scorso. Al termine degli accertamenti il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.

  • I militari della Stazione di San Martino di Venezze hanno denunciato in stato di liberta’ un 43enne di Anguillara Veneta che - arbitrariamente - ha demolito la sua autovettura che gli era stata affidata in custodia dopo l’avvenuto sequestro (per la successiva confisca) nel mese di maggio dell’anno scorso, quando era stato trovato alla guida senza patente perché precedentemente revocata.

  • Al particolare servizio, che è stato svolto con equipaggi a potenziamento delle giornaliere attività di controllo del territorio,  hanno preso parte:
- NR. 10 MILITARI;
- NR. 5 MEZZI.
SONO STATI CONTROLLATI:
- NR. 24 VEICOLI;
- NR. 28 PERSONE IDENTIFICATE.







martedì 25 luglio 2017

DELTA:L'ENTE PARCO PRESENTA 6 PROGETTI EUROPEI

Italia – Croazia, 6 progetti europei presentati dall'Ente Parco

L’Ente Parco del Delta del Po è in costante lavoro per presentare progetti europei e attirare in questo modo finanziamenti per la salvaguardia e lo sviluppo del Delta del Po. Presentati sei progetti sui temi: Sicurezza e resilienza, ambiente e patrimonio culturale e innovazione blu.



Il nostro Delta del Po e il suo territorio unico tra terra, fiumi e mare, è inserito in un programma internazionale chiamato Italia – Croazia, su cui l’Unione Europea pone grande attenzione. Per questo l’ente Parco Delta del Po ha sviluppato e proposto almeno sei progetti sui programmi europei, solo nel mese di giugno.
Ecco i temi: nell’asse Ambiente e Patrimonio culturale è stato proposto il progetto “Stars” per 450mila euro, azioni per contribuire a proteggere e ripristinare le biodiversità locali. L’ente è lead partner di questo progetto internazionale.  Ci sono anche i progetti “Value”, per valorizzare lo sviluppo ambientale e culturale del territorio (563.325 euro), “Ecoss”, sull’osservazione ecologica del mare Adriatico (117.445 euro), “Adriapah”, strategie per controllare gli idrocarburi policiclici aromatici (Ipa o Pah), inquinanti del mare e dell’atmosfera (139.250 euro) e “Hds”, ovvero un progetto di protezione della biodiversità marina e promozione del turismo “blu” (155.150 euro). Infine nell’asse Sicurezza e resilienza, è stato presentato il progetto “Pepsea”, che ha lo scopo di proteggere il mare Adriatico e i suoi territori dall’inquinamento (539.171,8 euro).

L’ammontare complessivo dei progetti, ora al vaglio della commissione europea, è di circa 10 milioni di euro. L’ente Parco ha competenza per circa 2 milioni di euro.

“Le ricadute sul territorio saranno sicuramente importanti – spiega Marco Gottardi, direttore dell’Ente Parco Delta del Po – avendo i progetti obiettivi di sviluppo nel settore turistico, culturale, di monitoraggio e salvaguardia della biodiversità”.
Si tratta solo di una parte del lavoro internazionale svolto dall'ente, che sfrutta la rete europea consolidata in questi anni. Sono già in fase di presentazione altri progetti relativi al programma Italia – Slovenia, Life e Med.

ENTE PARCO:CERCASI 8 OPERATORI DEL TURISMO

Operatori del turismo 2.0 del Delta e della Laguna, ecco la selezione

Otto giovani tra i 18 e i 35 anni, inoccupati o disoccupati sono i destinatari del progetto per formare i futuri operatori in grado di organizzare e gestire itinerari lagunari-fluviali. Faranno parte di due start-up. L’Ente Parco Delta del Po è partner del progetto regionale.




Formare giovani in grado di operare nel turismo della Laguna di Venezia e del Parco del Delta del Po. Professionalità da inserire in nuove start-up per la promozione e la gestione innovativa dei siti ambientali, paesaggistici e culturali della Laguna di Venezia.

E’ questo l’obiettivo del progetto “Georeferenze per i percorsi della laguna d’arte”, approvato dalla Regione Veneto il 3 luglio scorso.

L’Ente Parco Delta del Po è partner del progetto, insieme all’Accademia creativa del Turismo (Act), al Consorzio di Promozione e al parco scientifico Vega.

I destinatari sono otto: disoccupati o inoccupati, con età compresa tra i 18 e i 35 anni, che si occuperanno dell’avvio di due imprese start up per organizzare i percorsi e gestire operativamente gli itinerari lagunari-fluviali attraverso la creazione di un sito internet e di un’App apposita.

Tra i requisiti anche la residenza nella Regione Veneto, il possesso di un titolo di studio di licenza media. Sono invece titoli preferenziali la laurea, il diploma o un titolo professionale affini ai temi del turismo, del marketing e dell’economia del mare.

Conoscere l’inglese, il Delta e la Laguna di Venezia, è certamente preferibile, visto l’obiettivo della formazione.

Se siete interessati e rientrate nei requisiti richiesti, avete tempo fino al 2 agosto. Il modulo per aderire alla selezione è scaricabile dal sito istituzionale www.unioncoop.com.  Oppure negli uffici di Unioncoop in via Maestri del Lavoro, 50 a Chioggia (Venezia).

E’ possibile consegnare il modulo compilato direttamente agli uffici oppure via mail, all’indirizzo info@unioncoop.com. Saranno valutate le domande pervenute esclusivamente entro le ore 17.00 del 2 agosto del 2017.

BOSARO:4 TIFOSI ALLONTANATI DAI CAMPI DA CALCIO PER 1 ANNO

I Carabinieri della Compagnia di Rovigo danno esecuzione a quattro provvedimenti
 di DASPO (Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono Manifestazioni Sportive)




Bosaro:Era il 26 febbraio 2017 quando, a Bosaro, durante l’incontro di calcio dilettantistico di Seconda Categoria tra la squadra locale e la Junior Anguillara Veneta un giocatore di quest’ultima veniva colpito al volto con un pugno da un giocatore del Bosaro. Ne seguiva un parapiglia iniziato sugli spalti tra le opposte tifoserie ma estesosi immediatamente in campo tra giocatori e dirigenti. Intervenivano i Carabinieri e l’arbitro dell’incontro non poteva fare altro che sospendere la gara. I militari iniziavano con l’identificare le persone interessate per poi cercare di ricostruire con dovizia di particolari l’accaduto, sentendo a verbale i testimoni. A conclusione delle indagini, svolte in modo meticoloso, i Carabinieri nel mese di maggio denunciavano all’Autorità Giudiziaria cinque persone tra giocatori e dirigenti responsabili del reato di rissa, segnalandoli pure all’Autorità Amministrativa per l’emissione di provvedimento “DASPO” (Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono Manifestazioni Sportive). Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Rovigo hanno provveduto alla notifica dei DASPO emessi dal Questore di Rovigo nei confronti di quattro delle persone coinvolte nei fatti in argomento, che per un anno non potranno accedere a manifestazioni sportive.

lunedì 24 luglio 2017

ROVIGO:3 APPUNTAMENTO DEL "TEATRO DELLE REGIONI" CON LA TRAGI-COMMEDIA


Ben-Hur agli Olivetani      Una tragi-commedia ambientata ai nostri giorni


Terzo appuntamento a Rovigo, nel chiostro del Monastero degli Olivetani, per il “Teatro delle Regioni”, la rassegna organizzata dal gruppo teatrale “Il Mosaico” e realizzata, grazie al sostegno economico della Fondazione Rovigo Cultura e di RovigoBanca, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo e della Regione Veneto.
Martedì 25 luglio la “Bottega dei Rebardò” di Roma porterà in scena “Ben-Hur, una storia di periferia ” di Gianni Clementi, per la regia di Enzo Ardone.
Una commedia divertente, nel marcato dialetto romano, che tuttavia rivelerà tutta la drammaticità di un argomento molto presente della nostra società.
Ci troviamo di fronte ad una tragi-commedia: tre misere vite, si incontrano e danno vita ad una storia che ha il sapore amaro di una Roma del passato, dell'immediato dopoguerra, quando davvero la gente avrebbe fatto qualunque cosa per tirare a campare, per ritirare di nuovo su la testa, dopo anni di guerra e di distruzione.



In "Ben-Hur", non si parla di guerra, no. La guerra è finita più di settanta anni fa, ma allora come adesso il mondo del lavoro è in crisi e la gente ha ripreso a "tirare a campare", ad arrabattarsi.
C'è Sergio, ex stuntman, che per campare adesso fa il centurione al Colosseo; c'è Maria, sorella di Sergio, divorziata, che per campare lavora per una hot-line e c'è Milan, ingegnere bielorusso, costretto ad emigrare, che per campare deve dimenticare di essere un ingegnere. Ed è proprio quest'ultimo, uomo dalle mille risorse, che offre ai due fratelli, uno spiraglio, una via d'uscita, un futuro migliore.
Riusciranno finalmente a rialzare la testa, dopo anni bui, i nostri personaggi? La risposta è una sola: venite a scoprirlo al prossimo appuntamento del Teatro delle Regioni.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21,15.
Durante l’intervallo sarà possibile degustare prodotti tipici e penne all’amatriciana. Ad estrazione alcuni omaggi messi in palio da Domina Store di Rovigo.
In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno all’interno del chiostro.
Biglietto d’ingresso 8,00 euro.



VILLADOSE:100 EURO E' IL BOTTINO DEI LADRI CHE HANNO AGITO IN VIA DELLA SCIENZA


VILLADOSE:LADRI ENTRANO IN UNA DITTA  DI VIA DELLA SCIENZA, ROMPENDO UNA FINESTRA.VALORE DEL BOTTINO 100 EURO.
Il danno alla finestra è stato scoperto  dall'istituto di vigilanza Civis nel normale giro di controllo. Successivamente sono intervenuti i carabinieri che insieme all'imprenditore hanno constatato che il valore del bottino è stato di 100 euro

OCCHIOBELLO:LADRI ENTRANO IN UNA DITTA E RUBANO UN'AUDI A4 AVANT E ATTREZZATURE VARIE


OCCHIOBELLO:RUBATA UN'AUDI A4 AVANT , TRAPANI E AVVITATORI VARI IN UNA DITTA DEL COMUNE POLESANO.
Il fatto è accaduto questa notte in via Progresso. A scoprire il furto il proprietario della ditta, che stamani, giunto sul posto ha avvisato i carabinieri.Intervenuti sul posto verso le ore 6, le forze dell'ordine hanno raccolto la testimonianza del titolare della ditta. Ora è al vaglio degli inquirenti, la dinamica del furto e il valore del danno subito dall'imprenditore.

POLESELLA:DENUNCIATA COPPIA DI TRUFFATORI

I Carabinieri della Stazione di Polesella denunciano
all’Autorità Giudiziaria due persone per truffa.


I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI POLESELLA, A CONCLUSIONE INDAGINI, HANNO DENUNCIATO DUE PERSONE CON PRECEDENTI PENALI RESIDENTI IN PROVINCIA DI PORDENONE, UNA 45ENNE E UN 27ENNE, PERCHE’ DOPO AVER CONCLUSO L’ACQUISTO DI UNA AUTOVETTURA ALFA ROMEO CON UN 23ENNE DI POLESELLA, GLI CONSEGNAVANO QUALE PAGAMENTO UN ASSEGNO BANCARIO DEL VALORE DI SEIMILA EURO. AL MOMENTO DI INCASSARLO PERO’ IL 23ENNE SCOPRIVA DALLA BANCA CHE IL TITOLO RISULTAVA PRIVO DI FONDI. I MILITARI, RACCOLTA LA DENUNCIA, DEFERIVANO ALL’AUTORIA’ GIUDIZIARIA LA COPPIA TRUFFATRICE.


domenica 23 luglio 2017

TAGLIO DI PO:IL PD LOCALE INTERVIENE SULLA QUESTIONE PROFUGHI

Taglio di Po :Assistiamo all’ennesima  strumentalizzazione da parte della minoranza per attaccare il Sindaco e la Giunta di Taglio di Po. Di fronte ad un tema così importante che coinvolge l’intera comunità tagliolese, si auspicava nei fatti, e non solo a parole (vista l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno approvato nel Consiglio comunale
straordinario di martedì scorso), l’unitarietà tra le forze politiche presenti in Consiglio e non solo. E invece, nel corso della serata di martedì con il Prefetto, si scopre una pianificazione ad hoc per portare i profughi a Taglio di Po prima delle elezioni amministrative dello scorso 11 giugno, in modo tale da impedire
la rielezione del Sindaco Siviero.
Se il sig. Fuso, titolare dell’impresa che gestirà i profughi all’Hotel Mancin, dice la verità (auspichiamo che le autorità deputate verifichino in breve tempo come si sono svolti i fatti e portino alla luce la verità), l’avvocato Luca Azzano Cantarutti, legale della Mancin Valentino srl, esponente di “Indipendenza Noi Veneto” che vedeva un proprio rappresentante all’interno della lista civica “Per Taglio di Po uniti con Layla
sindaco” nonché sostenitore politico di Layla Marangoni, che ruolo effettivo ha avuto in tutta questa vicenda?
E in più ci chiediamo: chi sapeva, prima del 4 luglio, dell’arrivo degli immigrati a Taglio di Po? Di sicuro non il Sindaco Siviero, come hanno confermato più volte il Prefetto Caterino e lo stesso Fuso.Nel momento stesso in cui la Prefettura ha annunciato l’arrivo degli immigrati il Sindaco si è da subito attivato per cercare di affrontare la situazione, cercando il coinvolgimento di tutti, ma ottenendo in realtà solo denigrazione e voltate di spalle.
Di fronte alle manifestazioni di dissenso di una gran parte della popolazione tagliolese il Sindaco si è fatto giustamente portavoce della sua comunità, intervenendo diverse volte col Prefetto per chiedere di evitare
di portare i profughi a Taglio di Po.
Siamo però consapevoli che la decisione spetta al Prefetto, ma altrettanto convinti che il Sindaco si adopererà, a livello locale e non, per contribuire alle istanze che da più parti arrivano e che chiedono un cambiamento di rotta nella gestione dei flussi migratori.Sappiamo che il compito che aspetta al Sindaco e alla sua amministrazione non è semplice, ma come
Partito Democratico tagliolese saremo convintamente al suo fianco.

PORTO TOLLE:SARÀ PRESENTATA"REM"GIOVEDI 27 LUGLIO


Giovedì 27 luglio, alle 19.30 appuntamento all’Albergo RistòItalia a Porto Tolle, per scoprire il nuovo numero di REM assieme ai collaboratori e ad alcuni dei protagonisti delle storie raccontate nella rivista in giugno.
Un’occasione per conoscere da vicino chi lavora alla realizzazione di REM, farsi raccontare i retroscena degli articoli che avete potuto leggere in giugno e gustare l’eccellente cena preparata dallo staff del RistòItalia.

Si parte con l’aperitivo assieme a I Free Bikers, al centro dell’articolo “Dai ‘ndemo via… ‘ndemo in Merica” di Danilo Trombin, in bicicletta alla ricerca degli emigranti Veneti in Sudamerica, e a Luciano Chiereghin con “La mia passione per la storia del Delta”.
Con l’
aperitivo, al costo di 5 euro, si avrà in omaggio una copia della rivista di giugno.

A seguire, previa prenotazione, sarà possibile fermarsi a cena, al costo di 25 euro, che prevede un menù di delizie del Delta del Po:
antipasto con “cichetti”, gnocchetti caserecci con sugo di pescato, filetto di branzino con patate arrosto (il costo comprende acqua, calice di vino e caffè).