venerdì 31 maggio 2019

Rosolina mare:1 Giugno piazzale Europa.Gran Galà Motori con il motoclub Rosolina mare


E’ previsto nella serata del 1 Giugno in piazzale Europa, la nuova edizione del Gran Galà Motori. La kermesse prevede una passerella lungo mare di belle auto, che negli anni hanno fatto la storia e ad oggi riescono ancora a stupire con le versioni tuning.Un expo di motori rombanti, d’epoca e attuali, dove non mancheranno le due ruote del moto club Rosolina Mare. Il sodalizio presieduto da Alessio Martinello che anche quest’anno  organizza l’evento, invadendo gli spazi di piazzale  Europa con i miti delle quattro e due ruote. Moto delle specialità velocità e cross.

 Le stesse che sono state le protagoniste del successo   della prima tappa 2019 della supermarecross, il circuito itinerante del campionato italiano delle ruote artigliate, organizzata sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana in alcune spiagge del lido di Rosolina Mare. Location, che ha registrato come quartier generale i Bagni dal Moro e una schiera di soci volontari che hanno assicurato il buon esito organizzativo della kermesse di fine Febbraio 2019, che è riuscita a decretare per un giorno, Rosolina mare capitale  del motocross Italiano ed internazionale. Un evento che ha portato un indotto di tutto rispetto per  le attività commerciali della località balneare, pronta ed attrezzata ad accogliere anche d’inverno turisti e motociclisti, destagionalizzando una stagione che sembrava essere solo estiva-balneare.

 Nell’occasione del gran Galà motori, non mancherà il momento culturale, di filmati e slide che illustreranno la storia trentennale del sodalizio motociclistico, parte integrante   di quelle iniziative organizzate nel comune Polesano, per le quali i soci del moto club hanno presenziato, consolidando il sodalizio come parte ben integrata nel tessuto sociale del  territorio. Un unione e un affiatamento arricchito dai piloti iscritti e residenti anche in altri comuni del nostro Veneto, che permette di far conoscere il sodalizio e quindi Rosolina mare in competizioni internazionali. Ultima in ordine cronologico, l’impresa motociclistica-avventuristica del pilota vicentino Stefano Sassaro, in Marocco.

domenica 26 maggio 2019

ELEZIONI EUROPEE, LEGA IN MAGGIORANZA ASSOLUTA NEL POLESINE. ARRANCA IL MOVIMENTO 5 STELLE


Lega in maggioranza assoluta nel Polesine. Sulla base dello scrutinio di 37 seggi su 278, secondo i dati resi disponibili dal Ministero degli Interni, il partito di governo è al 53.3%, avanti al Partito Democratico che è al secondo posto con il 16.2%. Terzo il Movimento 5 Stelle con l'8.9%. Seguono Forza Italia (7.9%) incalzata da Fratelli d’Italia col 6.5%. Sotto la soglia di sbarramento Europa Verde (1.7%), +Europa (1.7%), La Sinistra (0.9%) e così via.
Risultati in aggiornamento nelle prossime ore.

FALLIMENTO DEL MERCATONE UNO, DRAMMA PER MOLTI LAVORATORI POLESANI ALLA FILIALE DI MESOLA

Il Mercatone Uno è fallito, e migliaia di dipendenti in tutta Italia lo hanno appreso dalla pubblicazione della sentenza del Tribunale fallimentare di Milano nei social network, venerdì sera, senza alcuna comunicazione ufficiale da parte dell'azienda. La notizia poi ha fatto il giro di whatsapp, lasciando nello sgomento i lavoratori: anche il Polesine è rimasto colpito, essendo non pochi i prestatori d'opera provenienti in special modo dalla zona di Adria a lavorare nella filiale di Mesola, dove ieri mattina è stato organizzato un sit-in davanti ai cancelli chiusi di uno dei negozi della Shernon Holding di Valdero Rigoni.

Ad esprimere solidarietà ai lavoratori del Mercatone Uno anche il sindaco di Adria Omar Barbierato: «Fa tremare le gambe la notizia del fallimento dell’azienda che aveva assorbito il Mercatone Uno. Sono vicino ai lavoratori e alle loro famiglie, che sono stati trattati con poco rispetto. L’auspicio è che il ministro del Lavoro di Maio utilizzi tutte le risorse a sua disposizione per salvaguardare i dipendenti, valorizzandone le professionalità acquisite». Il ministro ha in programma domani l'incontro con tutte le parti in causa, anticipato di tre giorni rispetto al previsto.
«In questi 23 anni di lavoro, da quando è stato aperto il punto vendita di Mesola - dicono i lavoratori - abbiamo rappresentato una parte della risorsa umana di questa azienda, assieme ai colleghi di San Giuseppe di Comacchio e degli altri punti vendita sparsi per l’Italia, per un totale di tremila colleghi. Un capitale umano che ha investito le proprie capacità lavorative pregresse e acquisite. Ebbene questi sforzi, questo impegno, queste conoscenze vengono calpestati ancora una volta. Nella mattinata di sabato noi dipendenti eravamo pronti a prestare la nostra opera, ma ci siamo imbattuti nei cancelli chiusi. E non capiamo perché in questi anni siamo stati portati al fallimento. Certo qualche imbonitore si è adoperato per spiegarlo. Abbiamo voluto credere ai vari attori perché non volevamo voltare le spalle a ciò che per anni avevamo contribuito a costruire.

Per questo chiediamo lo stesso impegno ai rappresentanti sindacali, ai commissari governativi nonché al ministero che fino a qui ci hanno accompagnati, con esiti alquanto incerti e affatto rassicuranti. Chiediamo di fatto che la nostra dignità di lavoratori e ancor prima di persone senzienti venga rispettata o meglio onorata, ponendo in essere ogni tutela perseguibile. Il nostro lavoro, in quanto realtà commerciale, è legato strettamente ai nostri clienti, che anche oggi, nonostante il negozio chiuso, ci interrogano per vie private. A maggior ragione chiediamo quindi rapidità nelle decisioni che dovranno essere assunte.

Invochiamo il diritto inviolabile al lavoro garantito dalla Repubblica e l’adempimento del dovere inderogabile di solidarietà sociale. Fino a questo momento (sabato 25 maggio, ore 19) non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda per il nostro licenziamento. Oggi noi siamo sospesi dal lavoro e non sappiamo quale futuro ci aspetta».

venerdì 24 maggio 2019

Porto Viro:25 Maggio ore 16.30.Vernissage della mostra "I paesaggi del cuore"


Un nutrito numero di artisti partecipa alla II BIENNALE Mostra-Concorso di pittura dal titolo ”I PAESAGGI DEL CUORE” sulle orme della precedente edizione del 2017  che ha avuto un lusinghiero successo di pubblico e di critica . L’ evento organizzato dal gruppo artistico ARTISTI DEL DELTA di Porto Viro presieduto da Claudio Arborini , propone opere realizzate con tecniche e linguaggi diversi, ogni  artista  esterna la sua libera creatività tenendo conto del tema e rivelando gli aspetti più autentici dell’ animo artistico. Alcune tele esprimono la malinconia o la tristezza del ricordo, altre la gioia di richiamare alla memoria quei luoghi che hanno maggiormente colpito la fantasia, quasi un’  introspezione dell’ inconscio.

Lo scopo della manifestazione è quello di divulgare la passione per l’arte in tutte le sue espressioni e l‘Associazione ha cercato fin dalla sua nascita nel 2005 di coinvolgere gli artisti non solo locali , organizzando mostre regionali, nazionali ed internazionali e sta creando un polo dell’ Arte incentrato sulla città di Porto Viro e sul Delta del Po che la circonda  .

Le opere esposte che si potranno ammirare sono 25 , gli artisti che espongono , dopo la selezione di una giuria , sono provenienti da varie provincie e sono 17 : Orianna Astolfi, Sandra Bernecoli, Corrado Boscolo, Eleonora Cavalieri, Roberta Coral, Gabriella Burgato Dumas, Roberta Fava , Vincenzina Fecchio, Michela Gabrieli, Umberto Gonella, Carmen Hintalan, Silvana Maddalosso, Vanna Mandolaro, Pino Parmiani, Rossella Rampazzo, Idelmino Ruzza, Serenella Soncin.

 L’ inaugurazione si terrà sabato 25 maggio alle ore 16,30 alla presenza delle autorità nella sede di piazza Repubblica 15,  (ex biblioteca) e rimarrà aperta fino al 2 giugno con orario dalle 15,30 alle 18,30 tutti i giorni  con ingresso libero.

giovedì 23 maggio 2019

Papozze:Arianna Pozzato”I problemi di una comunità vanno risolti con la partecipazione attiva dei cittadini”

Papozze:Arianna Pozzato”I problemi di una comunità vanno risolti con la partecipazione attiva dei cittadini”

“Ieri sera, nel palazzetto dello sport di Papozze, vecchi e nuovi candidati a sindaco a confronto. Un evento storico per Papozze, mai accaduto in passato. Di questo sono soddisfatta”. Sono le parole del candidato sindaco Arianna Pozzato che racconta “E’ stata un’occasione speciale per me e per la cittadinanza. Ho potuto confrontarmi con gli altri concorrenti sindaco direttamente, sui programmi, ma soprattutto rispondere in modo diretto alle domande dei cittadini. Loro sono stati i veri protagonisti. Hanno permesso di chiarire le posizioni e azioni che il nuovo sindaco vincitore svolgerà durante il suo mandato”.
“Io ho risposto alla centrale biogas, non sposo il progetto, e farò di tutto per contrastarne lo sviluppo perchè pericoloso per la salute pubblica e in forte contraddizione con il nostro sistema ambientale. Il pubblico si è animato all’affermazione della vecchia amministrazione: Bergo e Mosca, quando hanno affermato in modo esplicito la volontà di procedere con la centrale. Un boccone amaro da buttare giù per i cittadini. Come la casa di riposo, dove per la vecchia amministrazione non ci sono problemi e va tutto bene. Non è così. I problemi ci sono e li conosco bene.-puntualizza la Pozzato-. Sono dodici anni che lavoro presso l’istituto con la mansione di economa, sono laureata in economia e commercio, quotidianamente ho a che fare con i numeri, fornitori, fatture,pagamenti”.
“ Se il Presidente avesse a suo tempo preso in considerazione le mie analisi economiche e il sindaco avesse tenuto sotto controllo la situazione, forse non saremmo arrivati a tanto. Purtroppo non è tanto lontana la situazione della casa comunale, per la quale non sono riuscita a entrare in possesso di documenti che mi permettessero di fare un’analisi dettagliata per fare il  punto della situazione; non sono tutti resi pubblici sul sito e come saprete non sono consigliere. Nel momento che sarò eletta vedrò il da farsi e applicherò, insieme alla mia squadra”.
“ Sorprendente l’intervento del sig. Ponzetto, cittadino di Papozze, diretto interessato al progetto del centro polisportivo a Panarella che rivolgendosi alla vecchia amministrazione chiedeva chiarimenti, ma per impostazione del dibattito, nonostante l’insorgere della platea che per anni non ha mai avuto delucidazioni in proposito,  desiderosa di conoscere il motivo per cui è naufragato questo piano, è stato tacciato. Ecco, io non voglio che accada questo. Le persone devono diventare parte attiva delle decisioni e per farlo devono conoscere. Per questo  sarà pubblicato mensilmente un giornalino,   dove verrà spiegato quanto avviene nei consigli comunali, che cosa si decide e perché. Solo attraverso la chiarezza di comunicazione si può fare e arrivare a tutti indistintamente. Solo rendendo voi cittadini partecipi delle criticità esistenti, si possono risolvere i problemi e crescere insieme come comunità”

Polesine:il mondo della pesca trema per la revoca dei diritti esclusivi di pesca


Polesine:il mondo della pesca trema per la revoca dei diritti esclusivi di pesca


Premesso che la Provincia di Rovigo, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 100 del D.P.R. 24\07\1977, n. 616, è titolare dei diritti esclusivi di pesca negli "scanni e lidi dell'Adriatico dalla Sacca di Goro alla Bocca del Po di Maistra nei territori dei Comuni di Ariano Polesine e Porto Tolle", anche a seguito di quanto indicato nel verbale di trasferimento dell'Intendenza di Finanza in data 25\1\1978;
Considerato che a partire dal 1991 la Provincia, nelle acque marittime interne sopra evidenziate, ha concesso in esclusiva al Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine con sede a Scardovari di Porto Tolle (RO), mediante apposite Convenzioni, il diritto di sfruttamento dei banchi di molluschi allo stato naturale ivi esistenti;

Richiamata la delibera del Consiglio Provinciale n. 16/13151 del 15.05.2019 con la quale è stato approvato il testo della Convenzione tra il Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine, Organizzazione di Produttori con sede a Scardovari di Porto Tolle (RO), in Via della Sacca n.11 e la Provincia di Rovigo per la concessione in esclusiva per il periodo dal 1 giugno 2019 al 30 settembre 2021, del diritto di sfruttamento dei banchi di molluschi esistenti allo stato naturale nelle acque marittime interne ricadenti nei Comuni di Porto Tolle e Ariano Polesine ove la Provincia detiene i diritti esclusivi di pesca, per le motivazioni ivi espressamente indicate;

Preso atto che al momento non è ancora stata firmata la Convenzione in questione;
Vista la nota dello Studio Legale Avv. Roberto Anselmi datata 18 maggio 2019, acquisita agli atti con prot. Prov. 14390 del 20.05.2019, con la quale, in nome e per conto dell'Agenzia Delta Po Immobiliare srl con sede in Porto Tolle, in persona del suo legale rappresentante, quale soggetto titolare di legittimo interesse, e fatti salvi i suoi diritti di proprietà su parte dell'area sulla quale la Provincia detiene i diritti esclusivi di pesca, l'Avvocato chiede che la concessione di detti diritti non venga ulteriormente prorogata nè riaffidata al Consorzio in via diretta "essendo imprescindibile che l'Amministrazione espleti una procedura di pubblico incanto e previa pubblicazione di un avviso d'asta";
Preso atto conseguentemente che il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine non ha più l'oggettiva rappresentatività di tutti gli operatori della zona e che quindi è venuta meno anche la coesione sociale ed economica che prima era stata garantita.

Ritenuto che, venuto meno tale requisito che costituiva il principale fondamento dell'affidamento diretto in concessione al suddetto Consorzio dei diritti esclusivi di pesca, si rende necessario procedere all'avvio di una procedura di evidenza pubblica, tramite bando, per l'assegnazione dello sfruttamento dei diritti esclusivi di pesca di cui trattasi;

Preso atto della conseguente necessità di revocare la delibera del Consiglio Provinciale n. 16/13151 del 15.05.2019 in sede di autotutela, avente ad oggetto il rinnovo della Convenzione sopra citata, dando mandato al Presidente e al Dirigente competente di procedere all'espletamento della procedura di gara mediante pubblico bando;

Richiamato l'art. 15, comma 2 della Convenzione rep. 3848/2016 il quale stabilisce che "...a salvaguardia dei costi sostenuti dal Consorzio e\o delle sue associate, tanto in ipotesi di revoca quanto in scadenza della Convenzione, la Provincia accorderà una proroga di un anno per consentire la raccolta di tutto il prodotto maturato o maturando secondo la programmazione di semina raccolta...";
Ritenuto di procedere ad una proroga di 7 mesi – dal 01.06.2019 al 31.12.2019 - della Convenzione rep. 3848/2016 attualmente vigente in regime di proroga, in relazione alla necessità di procedere a pubblico bando;

Dato atto che la proroga di cui trattasi consente di non creare interruzioni che penalizzerebbero l'attività del Consorzio e, di riflesso, gli aspetti economici dell'area, fortemente legati all'attività di pesca dei molluschi e all'indotto che ne deriva;

Dato atto altresì che tale proroga di 7 mesi, con scadenza al 31 dicembre 2019, garantisce al Consorzio la possibilità di raccogliere il prodotto maturato o maturando nel periodo indicato e, tenuto conto delle precedenti proroghe di complessivi 5 mesi, rientra nei termini di quanto previsto dall'art. 15, comma 2 della Convezione sopra citata;

Il Consiglio Provinciale e' intenzionato di revocare in sede di autotutela la delibera del Consiglio Provinciale n.16/13151 del 15.05.2019 avente ad oggetto: "Approvazione Convenzione tra la Provincia di Rovigo ed il Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine, Organizzazione di Produttori con sede a Scardovari di Porto Tolle (RO), per lo sfruttamento dei banchi di molluschi esistenti allo stato naturale nelle acque marittime interne ove la Provincia detiene i diritti esclusivi di pesca. Periodo dal 1 giugno 2019 al 30 settembre 2021", per le motivazioni espresse in premessa;
3) di prorogare per mesi 7 (sette) dal 1 giugno 2019 al 31 dicembre 2019 la Convenzione rep. 

3848/2016 tra la Provincia di Rovigo ed il Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine O.P. , con sede a Scardovari di Porto Tolle (RO) – Via della Sacca n. 11 per lo sfruttamento dei banchi di molluschi esistenti allo stato naturale nelle acque marittime interne ove la Provincia detiene i diritti esclusivi di pesca, approvata dal Consiglio Provinciale con delibera n. 11\15496 del 29 aprile 2016, richiamata nelle premesse;

4) di dare atto che la proroga viene concessa in relazione alla necessità di avviare le procedure ad evidenza pubblica ai fini dell'assegnazione dello sfruttamento dei diritti esclusivi di pesca che la Provincia di Rovigo detiene nelle acque marittime interne dei comuni di Porto Tolle e Ariano Polesine;
IL   PRESIDENTE  PROVINCIA di ROVIGO
        Ivan Dall'Ara

Corbola Il candidato sindaco Doati, replica al sindaco uscente Domeneghetti,




Il candidato sindaco Doati, replica al sindaco uscente  Domeneghetti,

                                             " ho letto la tua ultima intervista apparsa su un quotidiano locale  il 23 maggio: ne  ho ricevuto l’impressione che tu ti senta perseguitato dai fantasmi! Di chi hai paura? Esorcizza questi fantasmi, affrontandoli apertamente e chiaramente!

Non conosci il “diritto di replica? Significa che a ogni persona deve essere riconosciuta la libertà di avere opinioni nel rispetto degli altri, oltre al diritto di difendersi dagli altri. Tu eserciti questo diritto, con i mezzi che ti sono propri, compreso il monologo, dato che non dialoghi, nel senso che ti offende la parola altrui e allora a modo tuo starnazzi!

 Vivi e lascia vivere, non angustiarti e stai in pace: nessuno vuole limitare la tua libertà, nessuno ti vuole fare del male (ci pensi già da solo)! Sii uomo, con o senza la fascia tricolore: se la brandisci come una spada di arroganza e presunzione, tradisci il suo stesso valore e la dignità del Potere, che è mite di sua natura. Per fortuna viviamo in Democrazia o almeno lo speriamo e, in ogni caso, siamo pronti a difenderla.



Ti spiego, ad ogni buon conto: noi siamo una lista (che tu definisci raffazzonata, messa insieme alla “bell’e meglio”) di persone che hanno un unico obiettivo:

Essere partecipi dell’Amministrazione di Corbola. Siamo pronti sia alla maggioranza che alla minoranza con lo stesso spirito: e tu?



                                                                                    Rossano Doati

                                                                         candidato sindaco della lista

                                                                                   “NOI PER VOI”

mercoledì 22 maggio 2019

Adria.31Maggio al Saccenti.Anita Gallimberti presenta il film "Disime la vostra"

ADRIA: PRESENTATO IL FILM “DISIME LA VOSTRA”

Il nuovo lavoro della regista Anita Gallimberti andrà in prima visione nazionale venerdì 31 maggio al “Saccenti”

Conferenza stampa in municipio ad Adria, nell’ufficio del sindaco Omar Barbierato, per presentare la nuova opera cinematografica della regista Anita Gallimberti presente con Roberto Marangoni e alcuni soci dell’associazione culturale “Batticuore” anche l’assessore Sandra Moda, in veste di attrice (nel film anche l’assessore Andrea Micheletti). Parole di apprezzamento del primo cittadino nei confronti della regista per aver coinvolto tante persone e tanti comuni, anche al di fuori della provincia. Dopo il successo de “El canfin de vero”, ecco un nuovo film. Durato otto mesi di lavorazione, frutto di tanta passione e volontariato, esce in prima nazionale “Dìsime la vostra, che mi o dito la mia”. 

La proiezione ufficiale avverrà venerdì 31 maggio alle 21 all’auditorium “Saccenti” di Adria, città natale della regista. La pellicola, 56 minuti, è della Delta Production dell’associazione culturale “Batticuore” e gode del patrocinio della Regione Veneto.

 La colonna sonora è stata composta dal musicista Marco Ferrarese. Musiche anche di Giovanni Pezzolato e Sergio Salmi dei Bontemponi. Le riprese ed il montaggio sono di Anita Gallimberti e Francesco Pedrocco.

 All’opera 82 personaggi, tra interpreti e comparse, anche una bambina, Bianca Giovannini di tre anni, un gatto nero e 16 lettori di filastrocche. Immancabile la collaborazione del gruppo folkloristico “Bontemponi” di Bottrighe. Altresì diversi attori delle compagnie teatrali “El Canfin” di Baricetta, “El Tambarelo” di Bellombra, “La Cioca” di Adria, “I Girasoli” di Rovigo, la “Sant’Andrea” di Chioggia, “I Ruscoletti” di Canda, “Albachiara” di Ceneselli, le “Bricciole d’arte” di Canaro e “Vita d’altri tempi” di Correzzola. Altresi i gruppi folk “Amici della Vecia” di Baricetta, “Torototela folk group” di Bellombra e “El Bombasin” di Adria. 

Nel film storie di mistero, leggende e superstizioni nelle credenze popolari. Quindi streghe, fantasmi, principi e principesse, folletti e orchi dell’immaginario popolare, faranno da sfondo nei racconti del cantastorie “Tunin”, interpretato da Roberto Marangoni, attore protagonista, che girovagava in Polesine e nel Delta del Po, ma anche in altri luoghi del Veneto. Nella pellicola anche la rievocazione del “Torototela”, personaggio degli anni ’30 e del venditore del celebre calendario del “El Pojana”.

 Le riprese sono state effettuate a Rovigo, Adria, Panarella, Loreo, Rosolina, Bottrighe, Cà Cappello a Porto Viro, Canda, Pincara, Canaro, Crespino, Papozze, Ceneselli Villanova Marchesana, Chioggia (Ve), Civè e Monselice (Pd) e Sanguinetto (Vr).

Nella foto: La presentazione del film in conferenza stampa e alcune immagini del nuovo film della regista Anita Gallimberti

Adria Spoke si o no? Bartelle (IIC) “Non vorrei fosse solo campagna elettorale per le elezioni del 26 maggio”

Adria Spoke si o no? Bartelle (IIC) “Non vorrei fosse solo campagna elettorale per le elezioni del 26 maggio”


“Sulla stampa regionale e provinciale girano da alcuni giorni informazioni relative ad una delibera di Giunta , già approvata, che avrebbe riattribuito il livello di SPOKE all’ospedale di Adria, oltre ad altri aggiustamenti in posti letto o primariati in tutto il territorio regionale.”

“Personalmente ho deciso di non intervenire in questa discussione in attesa di leggere questa delibera quando sarà ufficialmente pubblicata nel BUR, speriamo prima della tornata elettorale”

Così la Consigliera Regionale Bartelle (Italia in Comune) che aggiunge:

“È facile scrivere ‘SPOKE’ sulla carta per ingraziarsi un territorio ormai disilluso dal comportamento della Lega ex-nord che amministra questa regione da anni e che sembra avere come obiettivo l’impoverimento della sanità pubblica e in particolare di quella polesana” 

“È anche ovvio che il livello SPOKE dipenderà dal mantenimento dei livelli di efficienza previsti del famigerato Piano Nazionale Esiti (PNE)”

“Il PNE, come ben spiega quotidianosanità.it, è uno strumento di valutazione sviluppato da AGENAS per conto del Ministero della Salute e fornisce valutazioni comparative di efficacia, sicurezza, efficienza e qualità delle cure prodotte nell’ambito del servizio sanitario finalizzate al miglioramento dell’efficacia e dell’equità nel SSN.”

“Ammettiamo ora per pura ipotesi che un soggetto abbia intenzione di aggirare il PNE, sarebbe sufficiente rendere non operativi alcuni servizi ad esempio prevedendo manutenzioni per sale operatorie o non sostituendo medici assenti per ferie, malattie o gravidanza. In questo modo sarebbe possibile influenzare le statistiche PNE di una struttura fino a non farla più rientrare negli standard di livello cui tale struttura appartiene facendo sorgere l’esigenza di riclassificarla ad un livello più basso”

“Infine l’impietosa analisi del sole 24ore dalla quale emerge che in Polesine si muore per infarto più di qualsiasi altro posto d’Italia. Di fronte ad un risultato simile i polesani si sono sentiti dire dal Direttore Generale della Azienda sanitaria operante nel territorio che la colpa è loro perché sono troppo vecchi o hanno cattivi stili di vita”

“mentre forse - conclude la Bartelle - avrebbero preferito sentir confutare tali nefasti risultati con impegni di investimento in termini di servizi di soccorso così da garantire che l’arco temporale tra l’evento e le cure sia quanto più ristretto possibile. ‘Golden hour’ vorrà pur dire qualcosa, no?”

Patrizia Bartelle, Consigliera Regionale, Italia in Comune

martedì 21 maggio 2019

Corbola:Domeneghetti e Doati a confronto per la poltrona di sindaco

In riferimento all’articolo apparso martedì 21 maggio sul Gazzettino il candidato sindaco di Corbola per la Lista n.1 “Noi per Voi” accetta di incontrare il candidato sindaco per la Lista n.2 Michele Domeneghetti giovedì 23 maggio alle ore 18:30 presso il bar “Bella Vita” di Corbola.

Si sottolinea comunque che Il sig. Domeneghetti ha usato il quotidiano stesso come mezzo per comunicare a Doati il luogo e l’ora dell’incontro senza prima concordarlo con lui e senza aver letto la raccomandata che gli era stata inviata e dove si proponevano i seguenti luoghi pubblici per l’incontro: la biblioteca, il teatro parrocchiale o il palazzetto dello sport. Tuttavia si ritiene di accettare la proposta apparsa il 21 maggio sul Gazzettino, in quanto con questa data si rispettano gli impegni pubblici già assunti dalle due liste. Non si comprende come mai sul quotidiano “La Voce” siano apparsi un luogo ed un orario diversi. In particolare si tratterebbe del bar da “Enos” a Crociara, frazione di Ariano nel Polesine non completamente coinvolta nelle amministrative di Corbola. Sembra quasi che questa seconda proposta, se vera, derivi dalla consapevolezza che poca gente si presenterebbe all’incontro e che quindi il “faccia a faccia” con Doati potrebbe “passare in sordina” come forse il sig. Domeneghetti vorrebbe. Nel caso in cui  Domeneghetti confermi l’incontro al bar “Bella Vita” , Doati resta  in attesa di concordare il moderatore e le modalità dell’incontro direttamente con il sindaco uscente Domeneghetti .

mercoledì 15 maggio 2019

Porto Viro: Cristian Farabotin confermato ai vertici della cooperativa Eridania


Porto Viro: Cristian Farabotin confermato ai vertici della cooperativa Eridania


 Cristian Farabotin è stato confermato alla guida della cooperativa pescatori Eridania di Porto Viro per i prossimi tre anni. Ad affiancarlo nella gestione  della storica impresa collettiva altri 8 consiglieri, di cui  quattro al loro primo mandato come componenti del consiglio di amministrazione. Il  48enne presidente pro tempore, portotollese doc,  racconta  che dal 1989 fa parte dell’ Eridania, la cooperativa nata  nel 1946, per continuare a gestire il mercato ittico di Donada, la realtà economica per la commercializzazione del pesce, insediatasi nel 1937, nell’allora comune di Donada.

 Ad oggi, la cooperativa conta duecento soci, ha chiuso il 2019 con un fatturato attivo, ma le problematiche per sostenere la gestione del mercato ittico di Donada, non sono indifferenti, in quanto legate alle criticità del settore della pesca. Tra i punti dolenti il bracconaggio, una piaga esistente da quando le popolazioni dell’est vengono a pescare il pesce siluro da 16 anni a questa parte.

“ Una problematica favorita dalle leggi provinciali in vigore, che mettono in difficoltà i pescatori di due regioni diversi e anche di province diverse, per il divieto di pesca notturna sul fiume Po, da Taglio di Po a Pontelagoscuro.-racconta il presidente-Un divieto che differisce da quello in vigore per la regione Emilia Romagna in fatto di proibizioni e specie di pesce”. Per fare un esempio, per la sponda emiliana del fiume Po  il divieto di pesca per le carpe è in vigore dal 15 Maggio al 30 Giugno, mentre per chi pesca sulla sponda Polesana, il divieto di pesca alle carpe vige dal 1 Maggio al 30 Giugno. Questo significa che per i primi quindici giorni di Maggio, un pescatore può farlo dalla sponda emiliana e non per quella rodigina. “Una situazione che crea incertezza tra i pescatori delle due regioni -puntualizza  Farabotin- ma  esiste anche tra diverse province della stessa regione, ovvero tra la provincia di Rovigo e quella di Venezia”.

“Per diminuire le attività di bracconaggio -suggerisce Farabotin- basterebbe che venisse istituito il vincolo sanitario al pesce pescato in acque interne,obbligando il pescatore ad effettuare la tracciabilità del prodotto attraverso  i mercati ittici.”

Nel concludere, Farabotin lancia un invito  all’amministrazione comunale per valutare insieme il futuro del mercato ittico ”Più volte abbiamo chiesto il cambio di destinazione d’uso   per l’area di proprietà della cooperativa Eridania, situata di fronte al mercato ittico di via Murazze.Questo perché una ditta chioggiotta per la trasformazione del pesce, aveva chiesto di insediarsi. Un proposta che si traduceva nell’opportunità  di  creare   trenta posti di lavoro. Ma il cambio di destinazione d’uso non è ancora avvenuto e la ditta nel frattempo ha fatto altre scelte. Speriamo che la nostra richiesta venga accolta e vagliata dagli amministratori, perché abbiamo avuto altre proposte di insediamento nell’area del mercato”

Papozze:Arianna Pozzato “l’ospedale di Adria rimarrà spoke”

Papozze:Arianna Pozzato “l’ospedale di Adria rimarrà spoke”

“L'ospedale di  Adria non sarà declassato e manterrà i servizi specialistici e i posti letto”A darne notizia la squadra guidata da Arianna Pozzato, la candidata sindaco alle prossime elezioni comunali di Papozze .”Fin dalle prime azioni civiche organizzate a difesa dell’ospedale pubblico di Adria, ci siamo attivati per manifestare, sostenere e difendere l’obiettivo comune del diritto alla salute, per arrivare a convincere la regione dell’importanza dell'ospedale di Adria a rimanere spoke- incalza la Pozzato- Un gruppo civico che lavora bene, con competenza e correttezza, può incidere in modo positivo per il bene comune, come la salute, e può fare del bene per i propri cittadini. Ed è quello che noi come lista civica abbiamo come obiettivo, lavorare proprio in questa direzione, insieme con i cittadini con trasparenza, dedizione, impegno, correttezza e partecipazione. Questo è l'unico modo per lavorare per il bene comune. Grazie a quanti hanno lottato per difendere i diritti alla sanità,-conclude la Pozzato- diritti che non devono avere colore politico, ma devono essere l’obiettivo di persone che si mettono al servizio   della comunità”

lunedì 13 maggio 2019

Papozze: candidato sindaco Arianna Pozzato "si al confronto con gli altri candidati sindaci"



Papozze: candidato sindaco Arianna Pozzato "si al confronto con gli altri candidati sindaci"


Arianna Pozzato, candidata sindaco alle prossime elezioni comunali di Papozze,
rinnova la sua disponibilità ad un confronto pubblico tra tutti i candidati sindaco.
"Voglio incontrare gli altri candidati a sindaco di Papozze in un dibattito pubblico per
confrontarci su programmi e progetti. -ribadisce la Pozzato-. Penso sia fondamentale far conoscere ai cittadini le differenze tra le varie liste, sia per informazione sia per trasparenza dei programmi elettorali.Un dibattito su temi concreti come biogas, casa di Riposo Bottoni, sono importanti per la nostra comunità e, per la squadra che guido, sono tra le priorità del nostro programma politico.
Probabilmente per alcuni, il confronto pubblico é scomodo, e per questo non hanno ancora risposto alla proposta del confronto .E' più semplice infatti, fare delle dichiarazioni alla stampa che rispondere pubblicamente in un confronto pubblico. Un atto doveroso verso la cittadinanza che chiede chiarezza per comprendere quanto accaduto, o meglio, il perchè non erano e non sono state ancora realizzate, le idee e i progetti citati negli articoli. Io dico: Eccomi! Io ci sono! decidiamo come e quando per il nostro futuro insieme"

Porto Tolle:presentato in sala consigliare il progetto di ricerca delle attività sulla pesca NORA

Il progetto “NORA” è un progetto di ricerca e di confronto partecipato con le organizzazioni della pesca promosso dal Comune di Porto Tolle in collaborazione con CNR ISMAR Venezia, ISPRA di Chioggia e CNR IRBIM Ancona e finanziato dal FLAG GAC Chioggia e Delta del Po attraverso bando FEAMP 2014/2020 (Azione 5B). Tale progetto ha consentito di elaborare un’analisi integrata delle attività di pesca nel Compartimento Marittimo di Chioggia, nel quadro più ampio degli usi del mare antistante i territori compresi fra i Comuni di Chioggia, Rosolina, Porto Tolle e Porto Viro.

Il progetto NORA è stato inserito come “progetto pilota” nel Contratto di Costa Veneta diventando una base dati importante per la strategia di sviluppo del mare delle aree costiere dell’Alto Adriatico.
Il Sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli e l’Assessore alla Pesca Acquacultura Tania Bertaggia dopo i saluti di benvenuto ai presenti, hanno evidenziando l’importanza della ricerca scientifica a supporto del settore ittico per una reale “crescita blu”, così come promossa dalle politiche europee e nazionali. Hanno quindi riservato un saluto speciale ed incoraggiamento allo studio del settore agli studenti del Corso IPSIA di Porto Tolle “Pesca commerciale e produzioni ittiche” presenti in sala con i propri docenti
Il Sindaco Pizzoli inoltre, in qualità di Presidente del FLAG ha portato i saluti dell’Assessore regionale Giuseppe Pan, richiamando “TARTA TUR” un altro importante progetto di ricerca che ha interessato i FLAG dell’Alto Adriatico a supporto dell’azione di governo regionale in materia di SIC MARINI
Andrea Portieri, in qualità di Direttore del FLAG GAC Chioggia Delta del Po, ha quindi richiamato le motivazioni del progetto di ricerca nell’ambito degli obiettivi del Piano d’Azione aggiornando sullo stato di attuazione del medesimo.

Portieri ha infine presentato il gruppo di lavoro tecnico scientifico introducendo quindi i singoli interventi. Il lavoro di ricerca è stato coordinato da Andrea Barbanti del CNR ISMAR di Venezia con la collaborazione dei colleghi Giulio Farella e Marina Bocci, di CNR ISMAR, Nadia Tassetti di CNR IRBIM Ancona, Otello Giovanardi e Sasha Raicevich di ISPRA Chioggia.
Le attività del progetto NORA hanno previsto la ricostruzione di un quadro conoscitivo completo degli usi del mare, con focalizzazione specifica sulle attività di pesca, e delle componenti ambientali dell’area di studio, ivi compresa l’esecuzione di una campagna d’indagine ad hoc sugli stock ittici.
L’analisi delle interazioni (conflitti e sinergie) fra pesca e altri usi del mare e degli impatti sulle componenti ambientali, anche mediante l'utilizzo di specifici strumenti scientifici di analisi dei dati utilizzati a livello nazionale, mediterraneo ed europeo, ha permesso l’identificazione delle problematiche chiave da affrontare per favorire il mantenimento e lo sviluppo delle attività di pesca in un quadro di sostenibilità, nonché di analizzare uno spettro di possibili misure gestionali, in un contesto allargato a tutti gli usi del mare e della costa, con particolare attenzione al quadro di riferimento delle politiche dell’Unione Europea per il mare e gli indirizzi strategici per pesca, acquacoltura, protezione degli ecosistemi marini, promozione delle attività economiche sul mare e pianificazione dello spazio marino.
La partecipazione attiva degli operatori ha favorito una maggiore adesione dei dati raccolti alla realtà del comparto marittimo con specifici approfondimenti su segmenti che sfuggono ad un monitoraggio sistematico e che attengono all’esperienza dell’esercizio di tutte le attività di pesca.
L’incontro si è concluso con un momento di discussione e confronto fra i presenti. Hanno dato il loro contributo i rappresentanti di Regione del Veneto, associazioni di categoria del settore ittico, Università degli Studi di Padova e alcuni degli operatori della pesca presenti.


sabato 11 maggio 2019

Porto Viro:A.A.A.Cercasi l'ufficio informazioni in città

A.A.A. Cercasi I.A.T.


"Essendo un servizio importantissimo per la promozione ufficiale in chiave turistica del territorio, è sempre stata consuetudine far partire l’attività dello IAT– Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica –  in corrispondenza delle festività di Pasqua. L’l’iniziativa infatti, oltre ad avvalersi per il suo funzionamento di un contributo regionale, si prefigge di dare un servizio di accoglienza e informazione ai turisti che approdano a Porto Viro.
E invece, a maggio inoltrato dell'ufficio IAT nessuna notizia. Non è ancora stata siglata alcuna convenzione per la gestione dell’Ufficio per la stagione 2019, perciò ai visitatori e ai turisti che giungono a Porto Viro nei weekend non resta che arrangiarsi, magari spostandosi verso i comuni deltizi limitrofi, a scapito dei nostri operatori turistici.
Sono estremamente amareggiata e dispiaciuta di vedere come la Mantovan trascuri l’assessorato al turismo, annullando quanto di buono era stato avviato negli anni passati.
Una serie di scivoloni a catena che stanno precludendo molte opportunità al nostro territorio. Prima, nel 2018, la decisione di togliere lo IAT da Porto Levante, poi la volontà proclamata dall’Assessore di introdurre la tassa di soggiorno, a seguire l’istituzione di una consulta per il turismo, il commercio e l’attività museale, la cui composizione per regolamento, limita a mio avviso, la possibilità a interlocutori essenziali in tema di turismo di prendervi parte; infine quest’anno, l’assenza a maggio inoltrato, dello IAT.
E’ stato un grave errore quello toglierlo da Porto Levante e tale carenza è evidentemente percepita dagli stessi operatori di Porto Levante che per sopperire alle mancanze della Giunta, si sono organizzati in proprio per attivare spazi dedicati all’informazione dei turisti. Certo, nulla hanno a che vedere con lo IAT, canale ufficiale di informazione ed accoglienza turistica, ma sono monito dell’incapacità della Giunta.”

Porto Tolle:Alla scuola Brunetti la simulazione di soccorso tra mezzi di soccorso con lampeggianti, sirene spiegate e l'elisoccorso

Si è svolta stamani alla scuola secondaria di primo grado Lorenzo Brunetti un’esercitazione di protezione civile, voluta  dal comune di Porto Tolle e promossa dalla regione Veneto, nell’ambito del progetto “Scuola sicura  Veneto 2019”

La simulazione consisteva nell’evacuazione   delle persone dall’edificio scolastico, in seguito all’incendio provocato da un cortocircuito, sviluppatosi in un’aula al primo piano, dopo una scossa di terremoto di magnitudo 4.0(Richter).Docenti, alunni e personale dipendente scolastico, al suono dell’allarme hanno seguito quanto stabilito dal piano di  emergenza  ritrovandosi tutti, al punto di raccolta situato in un’ala dell’area  cortiliva. Momento in cui, sono nel frattempo giunte sul posto alcune pattuglie di polizia locale, i vigili del fuoco, il soccorso sanitario del Suem e i volontari di protezione civile.
L’arrivo dei mezzi di soccorso è avvenuto con tanto di lampeggianti e sirene spiegate per spegnere l’incendio e soccorrere un ferito (il vicesindaco Silvana Mantovani).A coordinare le operazioni i vari referenti degli enti operativi intervenuti, che poi si sono riuniti per il breafing, per fare sintesi dell’operazione.


A spiegare agli alunni l’importanza dell’esercitazione, il vice sindaco Silvana Mantovani e l’assessore regionale alla protezione civile l’ingegner  Gianpaolo Bottacin.“E’ stata una grande giornata oggi e la simulazione che abbiamo svolto ha avuto l’ok dall’assessore Bottacin- ha evidenziato il vice sindaco Silvana Mantovani. E per questo ringrazio quanti a vario titolo sono intervenuti e hanno svolto le varie operazioni:il corpo di polizia locale, il personale del Suem, i vigili del fuoco e il gruppo comunale volontari di protezione civile di Porto Tolle”


“Oggi avete visto tante persone con mezzi e divise diverse di colori diversi-ha esordito l’assessore regionale Bottacin-.Quanto accaduto oggi, sappiate che non è scontato in tutto il resto del mondo. Noi siamo fortunati a vivere qui, perché basta fare un numero di telefono per mettere in moto tutte queste persone, disponibili di notte e di giorno. Per questo invito voi ragazzi a scegliere una di queste divise che vedete, nella speranza che almeno uno di voi la indosserà quando compirà  diciott’anni per poter aiutare gli altri, come queste persone oggi  sono intervenute per voi. Spero che questo accadrà. Quello che avete imparato oggi, è scritto nel libretto che vi abbiamo consegnato, dove sono riassunte le informazioni per mettervi in sicurezza nel caso di sciagure naturali, come terremoto, alluvioni o altre situazioni di emergenza. Leggete il libretto e insegnate ai vostri genitori, quello che avete imparato oggi. Magari i vostri genitori vi diranno che lo sapevano già, ma ripassare, vi assicuro, serve sempre”
La mattinata è terminata con l’arrivo dell’elisoccorso di Padova, nell’adiacente campo sportivo. Visitato dagli alunni da vicino, come i mezzi dei vigili del fuoco, del suem, della polizia locale e della protezione civile

venerdì 10 maggio 2019

Polesine:13 Maggio alla piscina di Rovigo, sessione interforze per il brevetto sportivo

ROVIGO, 13 MAGGIO 2019, ESECUZIONE DI UNA SESSIONE INTERFORZE PER L’ACQUISIZIONE DEL DEUTSCHE SPORTABZEICHEN (DSA)



Polesine:Il 13 Maggio nel complesso natatorio e nel campo sportivo di atletica di Rovigo, avrà luogo, per la prima volta nella provincia, una sessione interforze per l’acquisizione del Deutsches Sportabzeichen (DSA): un brevetto sportivo rilasciato da Ente Federale Sportivo ed Olimpico Tedesco, con dignità di Ordine ed Onorificenza della Repubblica Federale di Germania. 

Le prove sportive per l’acquisizione del brevetto sono utilizzate dalle FF.AA. tedesche quale elemento di valutazione/selezione dei militari ed è riconosciuto dalle FF.AA. italiane, che possono indossarne le relative insegne sulle uniformi.

L’impegno sportivo è alquanto intenso, dovendo i partecipanti affrontare nella sola mattinata: una prova di nuoto, una sessione di 3.000 metri di corsa, una prova di salto in alto ed una di salto da fermo, con risultati che sono parametrati in base al sesso ed all’età: il livello dei risultati di ogni prova dà luogo ad un punteggio (bronzo punti 1, argento punti 2 ed oro punti 3), il superamento delle 4 prove determina la somma dei singoli punteggi dando luogo a diversi livelli di brevetto (bronzo, argento ed oro). Il brevetto si consegue solo superando tutte le 4 prove fisico ginniche: il fallimento anche di una sola di queste determina l’impossibilità di acquisirlo nella stessa sessione.

Da un bacino originario di 64 unità che si sono sottoposte agli allenamenti e dopo attente autovalutazioni, sono rimasti in gara 31 atleti provenienti da tutta la provincia, che lunedì 13 maggio, liberi da impegni di servizio, tenteranno di conseguire il brevetto (13 Carabinieri, 1 Corpo Militare della Croce Rossa, 7 appartenenti alla Guardia di Finanza, 4 della Polizia di Stato e 6 Vigili del Fuoco), sotto gli occhi attenti ed inflessibili del valutatore/esaminatore ufficiale accreditato (Prufer), il Tenente Colonnello Angelo Raffele PISANI, in forza alla Guardia di Finanza di Bolzano.

Le strutture sportive e le attrezzature necessarie saranno messe a disposizione dalle società sportive che hanno la gestione degli impianti, che hanno gentilmente accolto la richiesta e si sono rese disponibili ad ospitare le sessioni di allenamento e la parte finale della manifestazione. Al termine della mattinata, con una sobria cerimonia, i brevetti saranno materialmente consegnati a coloro che avranno superato tutte le prove.

giovedì 9 maggio 2019

Porto Viro:l'esponente politico Roberto Luppi attacca la maggioranza



Altro attacco dell’ex assessore Roberto Luppi alla Maggioranza

"Credo che questa amministrazione sia la peggiore di questi ultimi 5 anni, è sotto gli occhi di tutti vedere la distruzione della città, in particolare  modo in località Contarina. Mai visto un degrado così, alcuni casi: erba alta in varie vie e cigli stradali con erba altissima, caditoie da pulire, strade distrutte  in città, ma soprattutto nelle frazioni, tetti del cimitero di Contarina dove l’acqua filtra sui nostri Cari, Tecnostruttura in viale dei VII Mari distrutta e poi vedere via Marconi all’Istituto “Sacro Cuore” con evidenti situazioni di abbandono e degrado  "sono le parole di Roberto Luppi, esponente politico.



Ecco le motivazioni di alcuni esempi sopra citati:

Servizio del verde: a maggio 2018 hanno presentato domanda 9 ditte, 5 sono state sorteggiate e 4 escluse. Appalto fermo da quasi  un anno e non si è capito il perché’, o meglio forse incapaci di terminare la gara. Sul sito del comune, finalmente,  si vede l’aggiudicazione del verde ad una cooperativa sociale di Porto Viro. La domanda è spontanea, siamo a metà maggio 2019 e l’erba è altissima in varie vie: Argine Po, Caduti Triestini, via Carrer e le varie frazioni, perché non è ancora stato fatto lo sfalcio?

Centro sportivo “Luca Doni”: questo centro sportivo è sempre stato il fiore all’occhiello della Città (località Contarina), sembrava che ad agosto 2017 dovesse riaprire da una dichiarazione fatta dal Vice Sindaco Mancin Doriano, siamo a maggio 2019 e il centro sportivo è ancora di più degradato. Peggio ancora sul campo sportivo della cittadella dello sport e soprattutto il campo sportivo di via Cesare Battisti,  vedere tutta l’area abbandonata al degrado è davvero triste;


Rete fognaria: che comprende la pulizia di caditoie, griglie e pozzetti stradali. Non è possibile  che su circa 4.500 caditoie ne vengano pulite circa 1.000 e le caditoie delle altre vie si possano “allagare”  

Cimitero di Contarina:  sollecito ancora una volta, visto che il Sindaco snobba la segnalazione, che non sia decoroso vedere le mura con crepe immense e scrostate , ma soprattutto quando piove vedere infiltrazioni d’acqua entrare nei loculi dei nostri Cari;

Tecnostruttura in viale VII Mari (dietro la Sala Eracle):  credo sia sotto gli occhi di tutti vedere questa struttura (dove si svolgevano vari eventi tra i quali la fiera del libro) rovinata, vorrei capire cosa aspettano per demolirla o sistemarla 

L'ex assessore Luppi conclude"Mi redo conto di essere antipatico, ma sapere che nelle casse del Comune ci sono 3 milioni di euro da spendere subito fino a dicembre 2019, e vedere la città, in particolar modo la località Contarina distrutta è a dir poco disonorevole"






Corbola:Il battibecco tra i due candidati sindaci ,Domeneghetti e Doati, sull'allevamento di polli

Da tempo a Corbola c’è discussione intorno al progetto di insediare in paese, località Spin, un allevamento intensivo di polli (350mila circa); per questo si è formato un comitato  che ha lavorato e sta lavorando bene per la salvaguardia della salute dei cittadini.


" Il sindaco uscente e nuovamente candidato, Michele Domeneghetti, appare da tempo sulla stampa contro questo Comitato, che penso risponderà ora al sindaco per le ennesime affermazioni offensive apparse. Credo però non sia possibile per la lista che rappresento  restare zitti di fronte a tante bugie raccontate dal sig. Domeneghetti" Sono le parole del candidato sindaco Rossano Doati

Nell’articolo comparso anche oggi sulla stampa il sindaco scrive testualmente “abbiamo detto definitivamente no all’allevamento di polli”! Mi viene il dubbio che sia o irresponsabile o bugiardo.
Se fosse stata veramente sua volontà non permettere questo allevamento, il suo NO avrebbe dovuto dirlo 2 anni fa, quando era venuto a conoscenza dell’intenzione. A quel tempo avrebbe ancora potuto modificare il Piano Regolatore e definire la questione senza le continue ambiguità dimostrate. Purtroppo, come successo per l’eliminazione del medico di base ( occasione nella quale non ha mosso un dito per evitarla), anche in questo caso in un primo momento ha dato il suo appoggio all’insediamento dell’allevamento, poi a distanza di due anni, quando si è accorto che la maggior parte dei cittadini di Corbola con le proprie firme ha dimostrato di non volerlo, per paura di una débacle elettorale ha tentato o finto di cambiare strada.

Lui sa perfettamente, perché invitato, che ieri ore 15,00 in Provincia doveva tenersi la riunione della Commissione VIA nella quale gli avrebbero comunicato la fattibilità dell’opera, riunione che è stata spostata a dopo le elezioni per la sua pressante insistenza con gli organi preposti, alla fine accettata probabilmente per una ‘cortesia’ elettorale.

Domeneghetti chiude la sua ultima dichiarazione stampa dicendosi  “dispiaciuto che, nonostante le certezze, ci siano ancora persone mosse da interessi e speculazioni di basso profilo politico che diffondono maldicenze e false informazioni”. Il signor Domeneghetti  dovrebbe essere più consapevole di tutte le bugie che racconta alla gente del suo paese e, se è consapevole di dirle, per questo appare doppiamente condannabile.
Come sindaco dovrebbe imparare ad assumersi in pieno le proprie responsabilità e smettere di buttare fumo negli occhi dei cittadini di Corbola. 

Se è così certo che questo allevamento non si farà, che lo dimostri con documenti inconfutabili e non con delle chiacchiere che lasciano il tempo che trovano: il tempo è galantuomo e rivelerà chiaramente di quali vere intenzioni sia stata lastricata la strada del sindaco uscente di Corbola!