martedì 2 febbraio 2021

Villadose: I Consiglieri di minoranza intervengono sulle linee di mandato del SIndaco

LA MINORANZA IN CONSIGLIO COMUNALE DI VILLADOSE INTERVIENE SULLE LINEE DI MANDATO DEL SINDACO Delusa la minoranza in consiglio comunale di Villadose in seguito alla presentazione delle linee di mandato dei prossimi 5 anni dell’amministrazione a guida Barison: i consiglieri Pozzato, Zambello, Tecchiati, Rizzato non si riconoscono nella prospettiva di paese delineata dal programma. Al consiglio comunale è stata presentata una visione nella quale i privati gestiranno gran parte dei servizi e degli spazi per la cittadinanza, un paese dove si pensa di risolvere i problemi della disoccupazione giovanile offrendo ai nostri giovani un posto di lavoro nella chimica, un’idea di turismo fuori dal tempo e non ancorata alle vere potenzialità artigianali, agricole ed enogastronomiche del paese. Gli emendamenti migliorativi al programma sono stati bocciati dalla maggioranza in consiglio. Troppe le indicazioni ambigue sul futuro sviluppo del paese; nessun accenno alle intenzioni del sindaco rispetto alle discariche Taglietto 0 e Taglietto 1, che saranno definitivamente obsolete tra 5-6 anni: la rinaturalizzazione e la creazione di un’area verde sul sito deve avere la precedenza su qualsiasi altra iniziativa del comune, altrimenti gli sforzi per attirare il turismo risulteranno vani. La bretella di collegamento da Via Concato alle discariche è stata approvata anche dal gruppo di minoranza, consapevoli che serva a smaltire il traffico dei camion attualmente transitabili nl centro del paese; non dimentichiamo però che doveva essere costruita, assieme alla bretella, una pista ciclabile, sparita nel progetto consegnato e sulla quale l’amministrazione non sembra avere insistito. La proposta di creazione di un welfare aziendale, in convenzione con il Comune, che andasse incontro alle esigenze dei lavoratori della zona industriale, ha riscontrato iniziali consensi in sede di discussione in consiglio, per essere poi bocciato come emendamento. Bocciato anche l’emendamento che si proponeva di migliorare l’idea di turismo locale cercando collaborazioni con altri paesi nella direttrice Adria-Rovigo, concentrandosi soprattutto sulle tipicità già presenti nel territorio e sulla vocazione agricola del nostro paese. La minoranza ha anche proposto un emendamento riguardante la Zona Industriale, che chiedeva di pretendere dalle aziende presenti in Zona delle misure atte a ridurre il loro impatto ambientale sulle matrici aria e acqua. Preoccupa l’intenzione del sindaco di raddoppiare il numero di dipendenti (e forse avallare un ampliamento?) della ditta Fresenius, presso la quale è ancora in atto un processo di revisione e ridefinizione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e dalla quale bisogna pretendere la costruzione di un impianto di depurazione autonomo non collegato all’impianto pubblico. Altre idee nelle linee di mandato, ad esempio la promozione del riso e il parco acquatico in zona discarica, speriamo siano abbandonate di fronte alle evidenze incontrovertibili di impraticabilità. La minoranza ha ancora ricordato, in occasione del quinto anniversario della morte di Giulio Regeni, che lo striscione di Amnesty International con lo slogan “Verità per Giulio Regeni” affisso all’entrata della Sala Europa dietro il municipio meriterebbe più visibilità, a testimonianza della sensibilità del paese verso il rispetto dei diritti umani. Su tutti questi punti, e su altre visioni contenute nel programma amministrativo, continueremo ad esprimere le nostre idee e le nostre proposte, consapevoli che solo dal dialogo e dalla collaborazione tra sensibilità diverse possa nascere finalmente, in questo paese, qualcosa di buono per tutti.

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