lunedì 15 novembre 2021

PESCA DI TONNO ILLEGALE: 7.000 EURO DI SANZIONE AD UN PESCATORE DI PORTO TOLLE

La Polizia di Stato di Rovigo ha svolto, nella giornata di sabato scorso 13 novembre, una accurata attività di controllo del territorio volta a contrastare forme di illegalità nel Basso Polesine. In particolare, personale della Squadra Acque Interne del Commissariato di P.S. di Porto Tolle, durante una attività di polizia marittima, ha individuato un soggetto intento a scaricare delle sacche contenenti esemplari di grossa taglia appartenenti alla specie ittica “Tonno Rosso” (Thunnus Thynnus) per un peso complessivo di circa 50 KG.
Si precisa che la normativa nazionale ed europea prevede l’interdizione della pesca sportiva e ricreativa del tonno rosso nel periodo tra il 15 ottobre e il 15 giugno, l’assegnazione di un quantitativo di contingente di cattura che era già stato esaurito nel mese di agosto, nonché il divieto di cattura di più esemplari di pesce per un peso superiore a 5 KG. Pertanto, a seguito delle suddette violazioni, si procedeva al sequestro del pescato e delle relative attrezzature da pesca, oltre alla contestazione di sanzioni amministrative per un valore di quasi 7.000 euro.

domenica 14 novembre 2021

ROVIGO: QUATTRO ANNI DI GALERA AD UNA LADRA SERIALE DI APPARTAMENTI

La procura della Repubblica presso la Corte di appello di Trieste, aveva emesso un ordine di carcerazione nei confronti di una donna di etnia rom, di circa trent'anni che nei giorni scorsi è stata tratta in arresto. L’accusa per la quale è stata giudicata colpevole, è l'essersi introdotta in case altrui per commettere furti e l'essere stata scoperta con strumenti da scasso. Non tutti i fatti sono recenti, alcuni sono stati compiuti quando era minorenne. La donna, sapendo che sarebbe stata tradotta in carcere per l’espiazione della pena, aveva fatto perdere le proprie tracce, l’ordine di carcerazione risale infatti a circa a otto mesi fa. Si è dovuto emettere quindi un nuovo ordine di carcerazione, ed è stata chiamata ad eseguirlo la Squadra Mobile di Rovigo, la donna formalmente risulta essere residente ad Adria. Gli operatori della sezione Catturandi, raccolte informazioni sulla donna, studiandone il profilo e la tipologia di reati commessi, hanno dato luogo a una serie di appostamenti e, al suo primo passo falso, sono riusciti a stanarla. La donna è stata individuata in una struttura pubblica in provincia di Padova e ieri è stata, finalmente, arrestata e associata alla Casa Circondariale di Verona , dove passerà i prossimi quattro anni della sua vita.