giovedì 31 maggio 2018

FORNACI:IL VESCOVO ISTITUISCE LA CELEBRAZIONE DELLA MADONNA DELLE DUNE.


FORNACI:IL VESCOVO ISTITUISCE LA CELEBRAZIONE DELLA MADONNA DELLE DUNE.


Nella serata del sabato 26 Maggio, in occasione del mese mariano, il vescovo di Chioggia Monsignor  Adriano Tessarollo , ha benedetto una statua della Madonna  ospitata nella pineta  di Fornaci. Location colpita, come altre zone del territorio dallo Stardust del 10 Agosto.
La celebrazione è iniziata con la processione dalla chiesa di Fornaci fino alla pineta delle Dune

Dismo Milani, presidente  dell'associazione le Dune  gestore del parco archeologico delle Dune di via Cao Marina, ha fatto gli onori di casa ringraziando quanti hanno presenziato all'evento : l’Amministrazione comunale di Porto Viro, l’ Ente Parco,  la Polizia Municipale, la Protezione Civile, il gruppo Parrocchiale e Don Stefano Donà.

Nel suo intervento, sua eccellenza Monsignor Adriano Tessarollo, impegnato  in questi giorni  nella visita pastorale  nel territorio del vicariato di Loreo, di cui fa parte anche Fornaci ha affermato” Partendo sempre volentieri a questi eventi ,  in un tempo  in cui la fede è emarginata  dalla società  e rischia di rimanere un ricordo. Manifestazioni come questa  ci ricordano  la compagnia di Dio nella nostra vita e nella storia. Papa Francesco ha spiegato che la santità  non sarà una qualche eccezione  particolare: quando pensiamo  ai santi  o la Madonna dobbiamo  immaginarla come un’umile fanciulla che da Nazareth parte per andare  a trovare la cugina  Elisabetta “.Ed ha concluso : “  Quante volte ci disperiamo  per i momenti  di solitudine ? Ma guardiamo  ai gesti simbolici dietro il cammino  fatto stasera: tanti hanno camminato davanti a noi dietro a Lui, pensate alle generazioni  precedenti che ora dormono  il sonno della pace . Camminare insieme  dietro ai santi come dice la canzone  con un occhio di riguardo  alla nostra terra  che andiamo distruggendo con bombe e inquinamenti, al tempo , alle stagioni . Il Signore  ci ha dato  uno spazio per vivere  e il desiderio  di amarci  gli uni gli altri ; la Madonna  interceda  per noi  per vivere  la vera vita “.


Al termine della processione  con la statua conservata in chiesa, il Vescovo  ha poi benedetto  l’altra statua , quella delle Dune inserita in un capitello  ricavato da un tronco  di pino domestico danneggiato dall’evento disastroso  dell’Agosto scorso.


Al termine  si è tenuto  il rinfresco ,con brindisi sotto gli alberi. Presenti oltre 200 fedeli



          

POLESINE:I DATI DEL CONVEGNO ORGANIZZATO DAL CONI POINT

“GIOVANI, E’ UNA QUESTIONE DI STILE…DI VITA”. SVELATI NEL CONVEGNO IN GRAN GUARDIA I RISULTATI DELL’INNOVATIVO PROGETTO “BE ACTIVE”: IL 55% DEI NOSTRI RAGAZZI E’ A RISCHIO SOVRAPPESO


In tanti dispensano consigli e opinioni su come arginare il crescente problema dell’obesità giovanile. Ma solo in pochi traducono le idee in iniziative concreto. Tra questi ultimi c’è il Coni Point di Rovigo che, in stretta collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, cerca di proporre un modello d’intervento basato in primis sull’innovativo progetto “Be Active”. I risultati della sperimentazione condotta nel corso dell’anno scolastico in alcune scuole primarie polesane sono stati spiegati questo pomeriggio nel convegno “Giovani, è una questione di stile…di vita”, tenutosi nella sala della Gran Guardia a Rovigo. Un importante appuntamento formativo inserito tra gli appuntamenti dedicati al mondo della scuola nell’ambito del progetto “Sport a Scuola” sostenuto attraverso il bando “Sportivamente” dalla Fondazione Cariparo, ieri rappresentata dal consigliere Maddalena Zanetti.


“Be Active” è nato da un’idea del professore Piero Ambretti e si tradotto in realtà grazie alla collaborazione con Fabio Vettorello, referente per l’educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale. Ieri al loro fianco, nello spiegare i sorprendenti risultati della ricerca conclusa, c’era naturalmente anche Lucio Taschin, delegato del Coni Point di Rovigo. Il progetto si è articolato nella proposta di “pause attive” in orario scolastico: semplici esercizi ripetuti per due volte nel corso della mattinata e finalizzati alla stimolazione di un regime di vita più attivo e sano ma anche al miglioramento del rendimento scolastico.  Queste le primarie coinvolte: Miani” Rovigo, Pincara, Fratta Polesine, Badia Polesine, Ceneselli, Villadose e San Martino di Venezze. In totale 48 classi per un totale di circa 740 alunni.

Ma la ricerca condotta si è allargata anche allo studio delle abitudini extrascolastiche dei ragazzi coinvolti, avvalendosi anche della collaborazione di alcuni esperti in educazione motoria già coinvolti nel progetto “Sport a Scuola”. Al fine di rilevare l'eventuale condizione di sovrappeso, con il conseguente rischio di obesità, è stata esaminata la composizione corporea di un campione rappresentativo di tutta la provincia di Rovigo composto da 371 alunni frequentanti la scuola primaria (157 maschi e 164 femmine, frequentanti le diverse classi, dalla prima alla quinta). L'analisi dei dati raccolti, forniti in forma anonima dalle stesse famiglie (nel pieno rispetto della normativa sulla privacy), ha evidenziato in una percentuale del 26,46% la presenza di uno o due fattori di rischio tendenziale al sovrappeso corporeo e all'obesità. La misurazione dei parametri biometrici (indici di massa corporea e rapporto tra altezza e circonferenza addominale), evidenzia nel 7,78% dei bambini la contemporanea presenza di diversi fattori di rischio, mentre nel 18,7% dei casi la tendenza al sovrappeso corporeo è evidenziata da un solo indicatore biometrico. Nel complesso circa il 55% dei ragazzi risulta comunque avere un rapporto tra statura e circonferenza addominale compatibile col rischio di sovrappeso e obesità.


Contestualmente, per misurare il livello di efficienza fisica dei ragazzi, gli esperti del Coni Point di Rovigo hanno valutato il grado di sviluppo motorio somministrando a circo 340 ragazzi gli specifici test proposti dall'americano Dale Ulrich. Tale protocollo prevede la somministrazione di 12 prove pratiche: 7 sulle abilità locomotorie (vari tipi di andature ritmiche) e 5 di tipo manipolativo (palleggiare, calciare, ricevere, lanciare, colpire). Sono stati sottoposti ai test complessivamente 309 alunni di classe terza (154 di sesso femminile e 155 di sesso maschile). Dai dati rilevati risulta che il 22,91% presenta un quoziente motorio alto o comunque superiore alla media; il 45,51% dei soggetti esaminati risulta essere nella media mentre il 31,26 % dei soggetti denota un quoziente motorio sotto la media o decisamente più basso.
Un apposito questionario IPAQ, (Questionario sull’attività fisica quotidiana) ha permesso inoltre di verificare la quantità di attività svolta settimanalmente dagli alunni della scuola primaria. Il 74% degli alunni raggiunge la scuola accompagnato in auto dai genitori, solo il 16,4% ci va a piedi o in bicicletta. Mentre il 31% dei bambini svolge quasi ogni giorno una quantità ottimale di attività aerobica, (attestandosi ai livelli quotidiani raccomandati dall'Organizzazione mondiale della sanità), camminando o pedalando per almeno 15-20 minuti consecutivi, il 27% risulta sufficientemente attivo (esercitandosi almeno 3-4 volte alla settimana); addirittura il 41% risulta invece decisamente poco attivo o totalmente sedentario.

Per quanto concerne la pratica sportiva, dal sondaggio condotto risulta che il 14,5% degli alunni della scuola primaria non pratica alcuna disciplina sportiva, il 27% pratica uno sport un solo giorno alla settimana, il 48.5% si allena due o tre volte alla settimana e solo l'8% mantiene una frequenza più assidua (da 4 a 6 allenamenti settimanali). Fortunatamente il 42% dei bambini sopperisce a tale mancanza svolgendo una qualche attività fisica in forma libera, giocando con i coetanei per almeno un'ora quasi tutti i giorni della settimana, il 19,5% riesce a farlo almeno 3 o 4 volte alla settimana, mentre il 35% trascorre il tempo libero a giocare con gli amici soltanto una o due volte alla settimana.

Le insegnanti delle scuole primarie coinvolte nel progetto “Be Active” hanno potuto constatare l'efficacia delle “pause attive” registrando in tutte le classi un effettivo miglioramento nel comportamento. Gli alunni in generale risultano infatti più sereni e disponibili, più attenti e motivati all'apprendimento. Appare migliorato anche il livello dei rapporti interpersonali e, nel contempo, più contenuto il tasso di conflittualità e spirito competitivo.

E' stata infine raccolta l'opinione dei genitori degli alunni coinvolti nel progetto mediante un sondaggio condotto online compilato complessivamente da 148 famiglie. Lo svolgimento quotidiano in orario scolastico delle "pause attive”, della durata di cinque minuti ciascuna, ha raccolto il 95% di consenso e pareri favorevoli delle famiglie. Risulta apprezzabile e sorprendente che, secondo quanto affermato dagli stessi genitori, nel 93% dei casi i bambini protagonisti di “Be Active” appaiono effettivamente più attivi durante la settimana. Un dato che conferma la bontà dell’iniziativa promossa dal Coni Point di Rovigo e che apre ottime prospettive per continuare a incentivare l'assunzione di uno stile di vita attivo da parte dei giovani, con possibili positive ricadute sulle loro future condizioni di efficienza fisica e salute.

Nel convegno in Gran Guardia si è parlato anche di alimentazione giovanile per cercare di affiancare ai dati raccolti alcune nozioni pratiche da applicare a tavola. La nutrizionista Laura Cominato ha spiegato a genitori, educatori e insegnanti le “Buone regole dell’alimentazione giovanile”. Tanti consigli su come migliorare lo stile di vita dei nostri ragazzi attraverso una scelta consapevole degli alimenti e un corretto dosaggio degli stesi durante i pasti.

Durante la serata il Coni Point di Rovigo ha premiato anche la classe 5° della primaria “Carducci” di Ficarolo, vincitrice del Concorso “Campioni di Fair Play” organizzato nell’ambito del progetto “Sport di Classe” 2017/2018. Alla classe va un buono acquisto di 200 euro spendibile nei negozi Decathlon, oltre ai tanti gadget offerti dal Coni Point di Rovigo.





mercoledì 30 maggio 2018

POLESINE:ARRESTATO 34 ENNE PER FURTO AGGRAVATO


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovigo denunciano all’Autorità Giudiziaria una persona per furto aggravato in concorso.






Nei primi giorni del mese di maggio 2018 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile al termine di complessa attività investigativa iniziata a settembre 2017 a seguito di eventi delittuosi avvenuti tra i mesi di ottobre 2017 e febbraio 2018 in Lendinara e Badia Polesine, hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria una persona già nota alle Forze dell’Ordine di origine Slava di 34 anni residente a Giacciano con Baruchella, per furto aggravato in diversi esercizi pubblici del tipo bar, negozi e macelleria. Lo stesso, attualmente detenuto, in concorso con altri complici allo stato da identificare, sfondavano le vetrate dei negozi con l’utilizzo di tombini in ghisa prelevati dalla sede stradale asportando denaro, motoseghe, attrezzi lavoro e prosciutti per un danno compressivo di circa seimila euro, in parte coperti assicurazione.


CORBOLA:ALLEVAMENTO AVICOLO, LA CONSIGLIERA BARTELLE (M5S) CHIEDE IL NUOVO TERMINE PER LE OSSERVAZIONI

Corbola: allevamento avicolo, la consigliera regionale Patrizia Bartelle (M5S)chiede alla  provincia la ripubblicazione di tutta la documentazione e il nuovo termine per il deposito delle osservazioni.



La provincia di Rovigo non ha pubblicato tutta la documentazione riguardante il progetto dell’allevamento avicolo per polli da carne  previsto a Corbola , come da legge vigente, e per questo la consigliera regionale penta stellata  Patrizia Bartelle ha chiesto alla provincia, tramite pec, la ripubblicazione di tutta la documentazione sull’allevamento intensivo zootecnico, presentato  dalla ditta Freguglia Carol, nella mattinata del 23 Maggio nella biblioteca comunale.” La ripubblicazione  di tutta la documentazione permetterebbe ai cittadini di consultare i documenti e  di poter fare le opportune domande in occasione del prossimo incontro pubblico previsto il 6 giugno alle ore 21, sempre nei locali della biblioteca comunale- comunica la Bartelle- Non solo. Ho chiesto inoltre alla provincia, di riaprire i termini per il deposito delle osservazioni, non il 2 Luglio come scritto sul sito della provincia, ma a sessanta giorni dall’ effettiva pubblicazione della documentazione nella sua interezza, in modo da fornire al pubblico i termini previsti per legge per la presentazione delle osservazioni in provincia.

martedì 29 maggio 2018

SPORT,I PATTINATORI DEL DELTA ROLLER A MONTECCHIO MAGGIORE



POLESINE:IN 200 PER IL TERZO AQUATHLON

In 200 per il terzo Aquathlon “Città di Rovigo”
Al Polo Natatorio successo organizzativo per il Rhodigium Team, che coglie anche due vittorie con Valeria Ballarin e il piccolo Stefano Martinato. Il presidente Enrico Novo: “Il sogno è un triathlon rodigino”



Corsa, nuoto, divertimento e tante soddisfazioni. Con la terza edizione dell’Aquathlon “Città di Rovigo” domenica 27 maggio la stagione estiva al Polo Natatorio è iniziata alla grande. Una giornata riuscita sotto ogni punto di vista. In primis quello organizzativo. L’evento ideato dal Rhodigium Team con la collaborazione di Fitri, Rhodigium Nuoto e con il patrocinio del Comune di Rovigo e del Coni, ha richiamato nel capoluogo polesano oltre 200 atleti provenienti da tutto il triveneto e non solo; qualcuno è arrivato anche da Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lombardia e Marche. Soprattutto giovani, dal momento che la prova rodigina è inserita nel calendario della Coppa Veneto Kids. Circa 20 le società che hanno presentato atleti al via di una serie di gare ospitata interamente nel Polo Natatorio, tra la vasca esterna e gli ampi spazi verdi tra scivoli e ombrelloni. Tanti anche i rodigini che, approfittando della bella giornata di sole, si sono concessi un po’ di relax nella struttura rodigina regalando al “Città di Rovigo” una cornice di pubblico davvero suggestiva.

Il primo start per la gara dei Minicuccioli, seguiti poi da Cuccioli, Esordienti e Ragazzi; verso ora di pranzo le partenze di Youth A/B e Junior, per finire con la prova riservata agli Open. Rhodigium Team, ai nastri di partenza con circa 15 atleti distribuiti nelle varie categorie, esulta soprattutto per la vittoria di una strepitosa Valeria Ballarin, prima tra le Junior sulla massima distanza (750 metri di corsa, 400 di nuoto e ancora 750 di corsa). “Ho impostato la gara come un allenamento in vista dei Campionati italiani di Aquathlon di sabato prossimo a Porto Sant’Elpidio, perciò sono partita subito con un buon ritmo – racconta la giovane portacolori del Rhodigium Team – Ho chiuso la prima frazione in seconda piazza, poi sono uscita dalla zona cambio prima e ho incrementato il vantaggio nella parte a nuoto. Nell’ultima frazione ho gestito bene il ritorno di un’avversaria e alla fine sono riuscita a vincere”. Ballarin aveva già vinto nello scorso “Città di Rovigo” ma il più nutrito campo partenti di questa terza edizione rende il suo nuovo successo ancora più prestigioso. Soddisfazione anche tra i Mini Cuccioli, categoria che ha visto esultare sotto il traguardo Stefano Martinato, baby atleta del Rhodigium Team che fa ben sperare per il futuro.

“E’ stata davvero una giornata splendida – commenta soddisfatto Enrico Novo, presidente del Rhodigium Team – Edizione dopo edizione stiamo crescendo, sia come numeri che come qualità degli atleti in gara. Grande gioia anche per i successi ottenuti dai nostri atleti. Un ringraziamento dovuto a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento. Ora l’obiettivo è consolidare ulteriormente questo appuntamento. C’è qualche possibilità che il prossimo anno l’Aquathlon ‘Città di Rovigo’ possa valere anche come tappa di qualificazione ai Campionati italiani giovanili di Aquathlon. Il sogno nel cassetto? Riuscire a organizzare a Rovigo anche una gara di triathlon”.

Questi i risultati di ogni categoria:
- Minicuccioli femminile (50-25-50 metri): 
1° Greta Ferialdi (Ligerteam), 2° Benedetta Dei Grandi (Cus Padova), 3° Caterina Tolotti (Eroi del Piave)

- Minicuccioli maschile (50-25-50): 
1° Stefano Martinato (Rhodigium Team), 2°Luca Facchinello (Fitri), 3°Christian Bozzo (Rhodigium Team)

-  Cuccioli femminile  (100-50-100):
1° Giulia Zoppas (Silca), 2° Elena Di Deo (Pol. Centese), 3° Cristina Tonetti (Eroi del Piave)

-  Cuccioli maschile (100-50-100): 
1° Pietro Festa (Gp triathlon), 2° Alvise Zanin (Eroi del Piave), 3° Tommaso Santuliana (Leosport)

-  Esordienti femminili (250-100-250): 
1° Matilde Ferretti Castellani (Run Ran Run Triathlon), 2° Lucilla Longo (Silca), 3° Vittoria Rossi (Leosport)

-  Esordienti maschili (250-100-250):
1° Aaron Franceschini (Leosport), 2° Fabrizio ferraresi (Fitri), 3° Zeno Carollo (Run Ran Run Triathlon)

-  Ragazzi femminile (500-250-500):
1° Viola Carollo (Run Ran Run Triathlon), 2° Agnele Passone (Silca), 3° Giulia Secchi (Silca)

-  Ragazzi maschile (500-250-500): 
1° Gianluca Zennaro (Cus Padova), 2° Simone Zoppas (Silca), 3° Matteo Cunico (Triathlon 7C)

-  Youth A femminile (750-400-750):
1° Monica Castagna (Leosport), 2° Matilde Dal Mas (Silca), 3° Gaia Marchetti (VVF Modena)

-  Youth B femminile (750-400-750): 
1° Viola Pagotto (Silca),  2° Ludovica Rossi (Triathlon 7c), 3° Arianna Zanusso (Silca)

-  Youth A maschile (750-400-750): 
1° Massimo Meneghelli (Tribù), 2° Giulio Fantin (Eroi del Piave) , 3° Estiven Meneguzzo (Leosport)

-  Youth B maschile (750-400-750): 
1° Elia Zenobi (Dinamo Pesaro), 2° Stefano Cassani (Run Ran Run Triathlon), 3° Alberto Cattabriga (VVF Modena)

-  Junior femminile (750-400-750): 
1° Valeria Ballarin (Rhodigium Team), 2° Alice Turra (TNT), 3° Agnese Romanin (Rhodigium Team)

-  Junior maschile (750-400-750):
1° Nicolò Ruggero (Run Ran Run Triathlon), 2° Francesco Franco (Triathlon 7C), 3° Tommaso Boscolo (Delfino Triathlon)
-  Age group femminile (750-400-750): 
1° Eleonora Zambon (Run Ran Run Triathlon), 2° Sofia Dalla Libera (Run Ran Run Triathlon), 3° Martina Cunico (Triathlon 7C)
-  Age group maschile (750-400-750): 
1° Nicola Milani (Tribù), 2° Giacomo Gandini (Acquambiente), 3° Matteo Melegari (Kiko Mana)

LOREO:ROBERTO RIZZATO NUOVA GUIDA DEI "FRADEI" DELLA CONFRATERNITA DELLA SANTISSIMA TRINITA'

LOREO:ROBERTO RIZZATO ELETTO NUOVA GUIDA DEI "FRADEI" INCAPUCCIATI

Meravigliosa notte di fede e preghiera per i “fradèi” della confraternita della Santissima Trinità di Loreo che hanno rinnovato l'antico rito che, immutato, si ripete da circa cinque secoli. Già nel pomeriggio di sabato i confratelli, provenienti da tutta Italia, si sono recati nell'antico oratorio perfettamente restaurato nel 2014, per pregare di fronte al Crocefisso e per registrare la propria presenza nei registri della confraternita. Sono seguite le confessioni fino a mezzanotte quando la campana dell'Oratorio li ha chiamati a raccolta per il rito della vestizione dei “novissi”.

I fradèi di ritorno dalla chiesa del Pilastro
Accompagnati da padrino presentatore hanno indossato il saio rosso, che li accompagnerà sul letto di morte, il cingolo ed il cappuccio. Il padre Guardiano ed un confratello anziano in sostituzione del priore recentemente deceduto, hanno guidato il suggestivo rito della vestizione. I confratelli si sono portati poi nel duomo del Longhena dove, a porte chiuse, hanno proceduto all'elezione del loro nuovo priore, un confratello laico eletto a vita, che guiderà i prossimi passi della confraternita. Il conclave dei “fradèi” ha eletto Roberto Rizzato quale loro nuova guida che fino a che Dio vorrà, li guiderà nei passi futuri. Il nuovo priore Roberto Rizzato ha ringraziato i confratelli per la sua elezione chiedendo subito una speciale preghiera per tutti i defunti ed in particolar modo per il priore Oscar Fanton che fino a poche settimane dalla sua scomparsa ha guidato con mano ferma la confraternita. Per Oscar Fanton una preghiera solenne a Maria nel ricordo dello speciale legame della confraternita anche a Maria Madre Celeste. Speciale infatti l'appuntamento 2018 nella Festa della Santissima Trinità che ha visto non solo l'elezione del nuovo priore, fatto che si ripete raramente nel secolo, ma anche di una notte che ha ricordato il 26 maggio 1736, festa della Santissima Trinità, quando i fratelli Antonio e Francesco Polo, umili pescatori di Loreo, rivolsero a Maria una supplica per ottenere il miracolo di una pesca miracolosa. Proprio in quella notte il miracolo avvenne e da allora si susseguirono i miracoli grazie a Maria ed alla sua effige oggi conservata nel duomo. Immagine miracolosa che da allora, venerata con il nome di Beata Vergine della Carità, elargisce grazie, soprattutto di guarigione, a quanti a Lei si rivolgono. Al termine del rito notturno, che la regola prescrive nel segreto ed a porte chiuse, i “fradèi” hanno seguito il Cristo crocefisso sino alla chiesa della Madonna del Pilastro, chiesa che vede le sue origini sin dal 1053, situata a circa due chilometri dal centro. Sulla strada del ritorno solo le candele e la luce del plenilunio hanno illuminato la veglia di preghiera all'interno del camposanto, seguita dal ritorno all'oratorio della Confraternita dove Don Angelo Vianello, padre guardiano della confraternita, ha celebrato per tutti la messa propria della Festa. Al termine della santa messa è seguito il saluto del nuovo priore che non ha mancato di raccomandare la piena osservanza delle regole e la partecipazione ai momenti di fede e preghiera.

TAGLIO DI DONADA: LA CURIOSITA',SEI COPPIE DI GEMELLI FREQUENTANO LA SCUOLA ELEMENTARE

PORTO VIRO:  LA SCUOLA ELEMENTARE DI TAGLIO DI DONADA CONTA NEL PROPRIO PLESSO SCOLASTICO SEI COPPIE DI GEMELLI:4 COPPIE DI FEMMINE, SPALMATE NELLE QUATTRO CLASSI ESISTENTI E DUE COPPIE DI  MASCHIETTI CHE FREQUENTANO LA PRIMA E LA QUINTA ELEMENTARE.
Ecco le sei coppie di gemelli della scuola T.C. Capato con genitori e personale scolastico


Porto Viro: Sei  coppie di gemelli che frequentano le quattro classi della scuola elementare di Taglio di Donada è davvero una notizia straordinaria. A farlo presente proprio i genitori degli alunni
“Io ho scelto la scuola di Taglio di Donada per un valore affettivo- racconta Maira, mamma di una coppia di  gemellini che frequentano la prima elementare- perché sono le scuole che ho frequentato io da piccola e anche i miei famigliari. Si tratta quindi di una scelta d’orgoglio in primis”. 
“A questo dobbiamo aggiungere l’ottimo servizio della scuola a misura di famiglie-spiegano all’unisono i genitori-. L’orario delle 27 ore settimanali per cinque giorni alla settimana, prevede mezz’ora in più tutti i giorni e il rientro pomeridiano di due ore al mercoledì”. Per i genitori che lavorano c’è la possibilità per i bambini, una volta terminata la mattinata di scuola, di poter spostarsi con il personale addetto, dalla scuola T.C. Capato alla scuola dell’infanzia paritaria, dove hanno la possibilità di pranzare e fare i compiti fino alle ore 16. Un servizio quindi a 360°per le famiglie .

“Un’avventura che non è semplice immaginare-spiega una mamma- bisogna veramente provare per capire cosa significhi far crescere una coppia di gemelli”. 
”Non è certo una passeggiata ma basta solo organizzarsi. A doppia fatica corrisponde una doppia gioia e felicità-spiegano i genitori-“


SPORT, UN SUCCESSO PER I GIOCHI DEL VENETO ESTIVI

Domenica 27 maggio si sono conclusi i Giochi di Caorle
Sabato si è tenuto il convegno Etica & Sport


Sono terminato domenica 27 maggio, con la prova di orientamento e le finali di hockey su prato e pallavolo, i Giochi del Veneto estivi, organizzati dal Coni regionale a Caorle.
Sui vari campi di gara si sono alternati circa mille e 200 atleti Under 14, in 18 discipline differenti, dando vita, come sempre, a una interessantissima kermesse.
Sabato mattina al Centro civico di piazza Vascovado si è tenuto il convegno “Etica & Sport”. Durante il suo intervento di presentazione, il presidente del Coni regionale, Gianfranco Bardelle, ha ricordato che “il Veneto è stata la prima regione in Italia a organizzare questi Giochi e che solo in seguito si sono estesi nelle altre parti della Penisola. Sono diventati così importanti che il Coni centrale ha deciso di allestire delle finali nazionali, il Trofeo Coni Kinder + Sport”. Finali che però non si sono mai disputate nel Veneto, che solo per la “primogenitura”, le meriterebbe.
Molto apprezzato l’intervento del docente di Filosofia dello Sport, Marcello Marchioni, che ha illustrato la struttura dello sport in Italia, facendo i paragoni con cinquant’anni fa per apprezzare meglio l’evoluzione e la costante crescita dei praticanti, ma anche per rimarcare le tante cose dove si deve ancora progredire, ricordando che in qualsiasi modo si segua lo sport “siamo tutti accomunati dalle emozioni”.

Interessante e ricco di dati l’intervento di Michele Barbone, presidente nazionale della Federazione danza e membro di Giunta del Coni, che ha fatto presente come da anni esista il Codice di Comportamento Sportivo, che, purtroppo, di cui il 90 per cento degli interessati ignora l’esistenza
Quindi, coordinati da Dino Ponchio, direttore scientifico della Scuola dello sport di Padova ed ex commissario tecnico della nazionale di atletica leggera, hanno preso la parola la regina del salto in alto Sara Simeoni, il canottiere plurititolato Rossano Galtarossa e l’ex campione di mezzofondo e delle siepi, Francesco Panetta, che hanno raccontato alcuni aneddoti, legati all’etica o al far play, delle loro carriere.

E’ stata quindi la volta dell’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, che ha illustrato la “Carta etica dello sport veneto” e che ha spiegato le modalità da seguire per aver diritto ai bandi indetti per l’assegnazione di fondi.
Un convegno davvero interessante e ricco di spunti, che, inserito nel contesto dei Giochi del Veneto, ha assunto una valenza del tutto particolare.


lunedì 28 maggio 2018

POLESINE:31 MAGGIO.IL CONVEGNO SU "GIOVANI ,E' UNA QUESTIONE DI STILE...DI VITA"



“GIOVANI, E’ UNA QUESTIONE DI STILE…DI VITA”. GIOVEDI’ L’ATTESO CONVEGNO IN GRAN GUARDIA PER SVELARE I RISULTATI DELL’INNOVATIVO PROGETTO “BE ACTIVE”


Non solo giochi in piazza e promozione sportiva nella “Settimana dello Sport” firmata Coni Point di Rovigo. Dopo la riuscita giornata “A Tutto Sport”, che sabato 26 maggio ha raccolto ai Giardini del castello di Rovigo centinaia di ragazzi, il team a cinque cerchi si appresta a proporre alla città un nuovo evento, questa volta di carattere educativo e culturale. Giovedì 31 maggio, con inizio alle 18, la Sala Gran Guardia in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo ospiterà il convegno dal titolo “Giovani, è una questione di stile…di vita – L’esperienza Be Active”. Un appuntamento fortemente voluto dal Coni Point di Rovigo per aprire un dialogo diretto con scuole, famiglie, società sportive, federazioni e qualsiasi altra realtà in contatto con le nuove generazioni, sui delicati temi dell’obesità giovanile e della promozione di uno stile di vita sano. L’incontro ruoterà soprattutto attorno all’attesa divulgazione dei risultati scientifici ottenuti attraverso il progetto “Be Active”, iniziativa sperimentale di straordinario interesse che nel corso dell’intero anno scolastico ha visto alcune classi di scuole primarie della provincia cimentarsi nelle così dette “pause attive” in orario scolastico: semplici esercizi ripetuti negli intervalli tra una lezione e l’altra, finalizzati alla stimolazione di un regime di vita più attivo e sano.



Il problema della perdita di efficienza fisica nella popolazione giovanile è un fenomeno generalizzato in tutti i Paesi industrializzati e che investe gli individui precocemente, già nell’età della scolarizzazione. Il fenomeno della diminuzione dell’attività fisica nei bambini e negli adolescenti si riflette direttamente non solo nel crescente problema del sovrappeso e dell’obesità, ma anche nel peggioramento delle prestazioni motorie e degli indici di efficienza fisica, con tutte le conseguenze negative a livello cardiovascolare e metabolico. Oltre che costituire fattori di rischio per la salute, sovrappeso e obesità condizionano le tappe dello sviluppo motorio poiché limitano le prestazioni dei bambini, in particolare sui compiti che richiedono lo spostamento del corpo in orizzontale e in verticale. L’attività motoria costante e regolare assume un ruolo importante come forma di tutela della salute, per prevenire le conseguenze sociali, economiche e sanitarie derivanti dall’aumento del sovrappeso e obesità infantile e giovanile (oltre che adulta).

Tutte considerazioni che hanno portato Coni Point di Rovigo e l’Ufficio scolastico provinciale a proporre con forza e a sostenere “Be Active”, progetto ideato, coordinato e costantemente monitorato dal professore Piero Ambretti, grazie alla collaborazione con alcuni esperti in educazione motoria già inseriti nel progetto “Sport a Scuola” coordinato dal Coni Point di Rovigo e sostenuto dalla Fondazione Cariparo attraverso il bando “Sportivamente”. La ricerca condotta nelle scuole non si è fermata alle “pause attive” e all’analisi dei risultati ottenuti in orario scolastico, ma ha scavato anche nella quotidianità di un numero considerevole di alunni per comprendere a fondo quale sia il loro stile di vita e come possa essere migliorato. Uno studio approfondito e metodico che ha portato a risultati sorprendenti, che saranno esposti nel dettaglio da Piero Ambretti e da Fabio Vettorello, referente per l’educazione motoria dell’Ufficio Scolastico provinciale, durante il convegno di giovedì 31 maggio.

Dai dati si passerà poi ai consigli pratici. Nella seconda parte dell’evento la parola passerà alla nutrizionista Laura Cominato che esporrà le “Buone regole dell’alimentazione giovanile”, dispensando consigli su come si possa migliorare il proprio stile di vita già a tavola durante i pasti. Il convegno si pone, dunque, come imperdibile occasione di aggiornamento per insegnanti e dirigenti scolastici, per tecnici e allenatori e naturalmente per i genitori, soprattutto quelli dei bambini coinvolti direttamente in “Be Active”. L’ingresso è gratuito. Per confermare la propria presenza è possibile scrivere all’indirizzo comunicazione.coni@gmail.com.


sabato 26 maggio 2018

POLESINE:IL SUCCESSO "A TUTTO SPORT"

“A TUTTO SPORT”, LA TERZA EDIZIONE RIEMPIE I GIARDINI DELLE DUE TORRI. SCUOLE E FEDERAZIONI PROTAGONISTI FIN DAL MATTINO. E ANCHE I DOGI PARALIMPICI ARRIVANO A FARE FESTA

Nuova piazza, solito successo. La terza edizione di “A Tutto Sport” fa il pieno. Tantissimi giovani oggi, 26 maggio, si sono radunati all’ombra delle due torri del castello di Rovigo per partecipare al grande evento organizzato dal Coni Point di Rovigo per celebrare la “Giornata Nazionale dello Sport”. La “maratona” di giochi e divertimento nel cuore di Rovigo di inserisce anche nella “Settimana dello Sport”, che lo stesso Coni Point di Rovigo ha ideato per mettere in rete tantissimi eventi sparsi per l’intera provincia: feste a scuola, tornei, manifestazioni di promozione sportiva, gare e altro ancora. Un gigantesco “contenitore di sport” riempito grazie al lavoro di squadra dei fiduciari e collaboratori del Coni Point di Rovigo.


A Tutto Sport” ha preso il via di buon mattino con l’arrivo in piazza Matteotti e nei Giardini del castello di alcune classi delle scuole primarie rodigine “Pascoli”, “Papa Giovanni XXIII” e “Duca D’Aosta”. La mattinata è stata interamente dedicata alla chiusura dei progetti “Sport a scuola”, sostenuto dalla Fondazione Cariparo attraverso il bando “Sportivamente”, e “Sport di classe”, proposto dal Miur sempre con la collaborazione del Coni Point di Rovigo. Ad attendere i circa 100 alunni il coordinatore tecnico del Coni Point di Rovigo Enrico Pozzato e alcuni esperti in educazione motoria già protagonisti delle lezioni frontali proposte nei vari plessi. Tra balli di gruppo, giochi e sport, la mattinata è trascorsa in un clima di grande divertimento e allegria. Al termine ogni bambino ha ricevuto in regalo lo splendido diario offerto da Alì e Alìper, partner dell’intera mattinata, nonché i numerosi gadget firmati Coni Point di Rovigo.

Nel pomeriggio, dalle 16, su il sipario sulle federazioni e sugli enti di promozione sportiva. L’intera piazza si è riempita di campi di gara, dove alcune società rodigine hanno promosso le loro discipline con tecnici e tesserati. Tra queste anche le protagoniste del riuscito progetto “Centri Coni” che negli ultimi mesi ha creato sinergie tra alcune delle realtà più attive della provincia dando la possibilità a tanti tecnici e ragazzi di confrontarsi con sport diversi da quello abitualmente praticato. Sempre spettacolari le stoccate offerte dal Centro Scherma Rovigo, così come le esibizioni di karate della società Arte del Movimento. La Pugilistica Rodigina ha dato a tutti la possibilità di cimentarsi con la “noble art”, mentre con Confindustria Atletica Rovigo si è corso e saltato fino a sera. Il Team Ladies della Rugby Rovigo e il Rugby Villadose Junior si sono alternati nello spazio riservato alla palla ovale, poco distante i ragazzi del Futursittingvolley della Polisportiva Qui Sport di Trecenta hanno dato vita ad avvincenti partite di sitting-volley. Con l’Us Acli, infine, si è giocato a tennistavolo e ci si è lanciati in avvincenti gimcane in mountain bike. Tutti gli sportivi hanno sfruttato l’occasione per provare le altre discipline presenti in piazza, dando vita a una continua rotazione di ragazzi nelle varie stazioni di gioco. L’occasione è stata ghiotta anche per il Panathlon Club Rovigo e per la Sezione Aia di Rovigo, che hanno pubblicizzato in piazza le loro attività e i loro corsi.

L’intero pomeriggio è stato trasmesso in diretta da Delta Radio che dai giardini ha raccontato l’evento con Salvatore Binatti, impegnato a coinvolgere uno dopo l’altro i tanti protagonisti del pomeriggio sportivo organizzato dal Coni Point di Rovigo. Grazie alla disponibilità del Comune di Rovigo i tanti sportivi hanno avuto la straordinaria occasione di visitare le segrete del castello della città , aperte per l’occasione. Non sono mancate altre sorprese. A iniziare dalla graditissima visita dei Dogi paralimpici e della selezione francese Tolone-Montplellier-Tolosa, reduci dal test-match giocato e vinto in mattinata al Palazzetto dello sport di Rovigo. Alle 18 la scuola di ballo Arte Danza ha attirato l’attenzione di tutti i presenti con un bellissimo flash mob organizzato per promuovere il “Rovigo Rugby Festival” che il 2 e 3 giugno sposterà la festa allo stadio Battaglini. La splendida giornata si è chiusa con la premiazione di tutte le società presenti in piazza. Assieme al delegato provinciale del Coni, Lucio Taschin, che ha ringraziato i tanti protagonisti del riuscito evento, anche l’assessore comunale allo sport Andrea Bimbatti. Poi i saluti finali e l’arrivederci del Coni Point di Rovigo alla quarta edizione di “A Tutto Sport”.

POLESINE:ARRESTATE TRE PERSONE PER DROGA E 9MILA EURO DEI PROVENTI DI SPACCIO


Nel tardo pomeriggio di ieri 25.05.2018 militari della Compagnia Carabinieri di Adria, durante l’esecuzione di un servizio a largo raggio effettuato anche con l’ausilio del nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglia, intercettava 2 persone sospette (un uomo ed una donna) che viaggiavano a bordo di una moto di grossa cilindrata a forte velocità lungo la SS. 309 Romea.

Grazie ad una breve osservazione venivano viste recarsi in Chioggia ove si recavano in un’area appartata in cui avveniva un incontro con una terza persona di sesso maschile, anch’essa in moto, con cui si scambiavano del materiale. Alla vista di tale scambio i militari operanti, senza indugio, decidevano di intervenire per verificare la legittimità di quanto visionato e grazie a tale prontezza di intervento riuscivano a sorprendere i tre in flagranza di reato di illecito traffico di sostanze stupefacenti rinvenendo nascosta nello zaino della donna due grossi sassi  di cocaina pura avente il peso complessivo di gr. 202.
Nell’operazione veniva sequestrata anche una somma di denaro contante per euro 9.000,00 ritenuta provento di spaccio.
I tre soggetti, dopo le formalità di rito, venivano tratti in arresto ed associati presso la Casa Circondariale di Venezia in attesa di rito direttissimo. 

PORTO VIRO:"VIETATO APPENDERE I VOLANTINI "OGGI SPOSI"LO DICE UN'ORDINANZA





Porto Viro:Scherzo  di  cattivo  gusto  quello  fatto  da  alcuni  amici  degli  sposi  che  la  settimana  scorsa  pubblicizzavano  le  nozze  di  un  sultano  e  di  una  principessa.Ma  il  fatto  più  increscioso  è  quello  che  stamattina   la  polizia  locale  si  è  trovata   tantissimi  segnali  oscurati  da  volantini che  pubblicizzavano  le  nozze  di  una altra  coppia  di  portoviresi,   arrivando  persino  ad  oscurare  una lampada  verde  di  un  semaforo  cittadino.

Sicuramente  non  sono  stati  i  sposi  ad  affiggerli  ,  ma  qualche  Loro  amico  in  vena  di scherzi" e per questo   saranno  notificati   i  verbali  di  sanzione  amministrativa agli sposi,  in  violazione  all'ordinanza  nr. 91/2008   che  vieta  l'affissione  abusiva  di tali  reclamizzazione su arredo  urbano ,  recinzioni e lampioni.Nel verbale  ci  sarà  anche  l'obbligo  di  rimozione.

Il  comando  di  Polizia  avvisa  parroci,  ufficiale d'anagrafe di pubblicizzare  l'ordinanza  nr  91/2008 per  educare  i  giovani  sposi  che  informino  i  Loro  amici  di  non tappezzare  la  città  con  inutili  avvisi.

LA POLIZIA   AUGURA  ALLE  GIOVANI  COPPIE  UNA  LUNGA  VITA  CONIUGALE    SERENA  ,  MA  NEL  FRATTEMPO  DI  ACCANTONARE UNA  PARTE  DELLA  SOMMA  RACCOLTA  AL PRANZO  DI NOZZE  PER  PAGARE  IL  VERBALE  IN  ARRIVO.

POLESINE:EXTRACOMUNITARIO GIA' ESPULSO DALL'ITALIA, GLI VIENE SEQUESTRATA UN'ARMA BIANCA...


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovigo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un extracomunitario per porto di armi o oggetti atti ad offendere e inottemperanza del provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.





I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovigo, unitamente ai colleghi del locale Nucleo Informativo, nel pomeriggio di mercoledì 23 maggio 2018, in questo Viale Porta Po, procedevano al controllo di un extracomunitario di nazionalità del Sudan di 30 anni in Italia senza fissa dimora. Lo stesso veniva notato camminare, brandendo una falce, e al tempestivo intervento dei militari, dopo varie intimidazioni, questi gettava a terra la roncola che impugnava della lunghezza di cm. 36. 

Nelle fasi concitate al suo fermo, l’extracomunitario, che parlava sufficientemente la lingua Italiana, gesticolava con le mani quasi in forma di preghiera non fornendo giustificazione sul possesso della falce. L’extracomunitario veniva perquisito sul posto e l’arma bianca gli veniva sequestrata. Lo stesso era già noto alle forze dell’ordine per inosservanza delle normative sugli stranieri e per ultimo non aveva rispettato anche l’ordine di espulsione emesso dal Questore di Rovigo notificatogli poco prima il suo controllo. L’uomo veniva denunciato per porto di armi o oggetti atti ad offendere e inottemperanza del provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.






POLESELLA:ARRESTATO PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO


I Carabinieri della Stazione di Polesella hanno arrestato un uomo per reati contro il patrimonio.






Il 25 maggio 2018 i Carabinieri della Stazione di Polesella (RO), hanno arrestato un cittadino italiano di origine serba, di 18 anni di Guarda Veneta (RO)
già noto alle Forze di Polizia
 in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il  Tribunale per i minorenni di Roma. Il provvedimento è stato emesso per un cumulo di pene per reati contro il patrimonio, in particolare furti, per complessivi  mesi due di reclusione da scontare. Lo stesso dopo le formalità di rito è stato associato presso l’Istituto di Pena per Minori di Treviso.






PORTO VIRO:LA COMUNITA' MISSIONARIA DI VILLAREGIA PRENDE LE DISTANZE




PORTO VIRO:LA COMUNITA' MISSIONARIA DI VILLAREGIA PRENDE LE DISTANZE DALLA COOPERATIVA PORTO ALEGRE  IN MERITO ALLA NOTIZIA DEI 4 NIGERIANI OSPITATI A CA PISANI, ACCUSATI DI VENDERE  LA DROGA ANCHE AI MINORENNI 
In seguito alla notizia riportata da alcuni organi di comunicazione sull’arresto di un richiedente asilo, a Porto Viro, per spaccio di marjuana, la Comunità Missionaria di Villaregia precisa che:

  • Né a Villaregia, né presso le altre sedi italiane dove la Comunità ospita dei migranti, è avvenuto alcun intervento della polizia.
  • L’intervento riportato dalla stampa è avvenuto presso la località Ca’ Pisani, ad alcuni chilometri da Villaregia, in una struttura locata dalla Comunità a una cooperativa sociale non riconducibile alla Comunità Missionaria di Villaregia.
  • La Comunità Missionaria di Villaregia è esonerata da ogni responsabilità diretta od indiretta, economica e giuridica riconducibili alle attività della cooperativa, che svolge il suo lavoro in modo autonomo. 
  • Nessuno dei migranti accolti dalla Comunità Missionaria di Villaregia, secondo la convenzione stipulata con la prefettura di Rovigo, è coinvolto in questa vicenda.