In Polesine è stata ricordata con numerose iniziative solidali
la
“Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.
- Iniziative ad Adria -
Ad Adria al circolo del cinema del ridotto del teatro comunale
la regista Anita Gallimberti ha proiettato il video “Arcobaleno nelle donne”
accompagnato da uno spot contro la violenza. 152 rose rosse ognuna con
un nastro rosso su una sedia vuota per ricordare le donne vittime di
femminicidio da gennaio 2014 ad oggi. E poi l'esposizione del quadro contro la
violenza sulle donne dell’artista Lesja Borisenkova. Infine un flash mob per
dire no alla violenza. Tutti i presenti hanno letto i nomi
delle donne vittime di violenze che erano scritti su un foglio bianco. Donne uccise,
massacrate e, alcune volte, fatte sparire dagli uomini che dicevano di amarle.
Anita, alla fine della proiezione ha donato a tutti una rosa (offerte dalle
fiorerie Zanella, Pizzi e Frigato) in segno di solidarietà. Nelle vetrine della
città di Adria c’era esposto un fiocco rosso e la scritta “insieme contro la
violenza sulle donne”.
- Iniziative a Porto Viro -
A Porto Viro sono stati due i momenti per celebrare questo
triste fenomeno. Uno all’istituto Cristoforo Colombo dove è stata fatta la
proiezione del film “La storia di Casey”che ha messo in luce la triste realtà
delle donne vittime. E’ seguito poi il convegno introdotto dall’assessore alle
pari opportunità Maria Laura Tessarin. A relazionare il tutto il presidente
della commissione pari opportunità Rosalba Capato insieme all’avvocato Fulvia
Fois e alla psicologa Patrizia Russo. Presente il tenente colonnello di Rovigo
Andrea Firrincieli, la vice preside Daniela Boscolo e i due membri della
commissione pari opportunità Marina Scaranaro e Liliana Marangon. Il tema
trattato stato lo stalking. La mattinata
era inclusa nel progetto “the wind rose” e si è conclusa con la creazione di un
manifesto contro lo stalking dei ragazzi dell’istituto. Davanti al municipio di
Porto Viro delle sedie bianche vuote e dei fogli bianchi. Quest’ultimi sono
stati voluti dalla regione e dalla provincia pe distribuirli nelle varie
attività. Un atto di indignazione quindi, in memoria della donne uccise. Ci doveva essere un terzo appuntamento ma è
stato rinviato. Si tratta della presentazione del libro “Meraviglioso amore, la
storia di V”, scritto da Maria Grazia Forli, la madre di una ragazza uccisa dal
fidanzato.
- Iniziative a Porto Tolle -
A Porto Tolle l’amministrazione comunale ha aderito
all’iniziativa “Posto occupato” posizionando una sedia vuota all’entrata del
municipio con una sciarpa bianca e con il logo “Posto occupato”. Nata in collaborazione con la commissione provinciale alle pari
opportunità e la consigliera di parità provinciale. Si tratta di richiamare
l’attenzione su quelle donne, vittime di violenza, che occupavano un posto
nella società, in famiglia, e al lavoro e che ora hanno lasciato un “vuoto”. Una forte
testimonianza da parte del di tutto il territorio su un tema particolarmente
sentito dall’opinione pubblica e che sarà anche seguito con vivo interesse
dagli organi di comunicazione.
- Iniziative a Taglio di Po -
A Taglio di Po un grande striscione davanti al comune con la
scritta “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Rosa,
imponente ma nello stesso tempo romantico. Suggestivo e malvagio. Per un
messaggio forte. Per un messaggio senza giustificazioni. Così, in quella piazza con la strada a senso
unico era obbligatori vedere e “non ammirare” uno striscione dal messaggio
spietato. Donne da amare uccise come delle nullità. Il Polesine ha lanciato a
modo suo il messaggio alla giornata contro la violenza sulle donne. La giornata
del femminicidio. “Meglio vivere d’amore che morire d’amore” un messaggio
riportato in un post di Rosalba Capato di Porto Viro in facebook.
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