martedì 31 luglio 2018

REGIONE.RODOLFO FASIOL COMMISSARIO ALL'IRAS DI ROVIGO

IRAS DI ROVIGO: REGIONE VENETO NOMINA RODOLFO FASIOL NUOVO COMMISSARIO STRAORDINARIO


È Rodolfo Fasiol, ex direttore generale dell’Ater di Rovigo, il nuovo commissario straordinario scelto dalla Giunta regionale del Veneto per proseguire con il risanamento dell’Iras di Rovigo. L’ingegner Fasiol, nato a Lendinara 63 anni fa, attualmente dirigente tecnico dell’Ulss Polesana e progettista e collaudatore di numerose strutture sanitarie e assistenziali, è stato nominato su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin: subentra a Tiziana Stella, commissario straordinario dell’Ipab polesana dal 2016 e che ha raggiunto il limite dei due mandati.

La prosecuzione della gestione commissariale – commenta l’assessore Lanzarin – si rende necessaria perché il lavoro di risanamento gestionale dell’ente non è ancora concluso e, in particolare, resta da ancora aperto il problema del futuro di Casa Serena, la cui proprietà immobiliare è del Comune di Rovigo, e dei conseguenti rapporti tra Ipab e amministrazione comunale”.

LENDINARA:VENERDI' ORE 21 PIAZZA RISORGIMENTO.INIZIERA' IL PRESIDIO DEI FORZISTI

Riprendiamoci Lendinara


Rovigo – Il Direttivo Provinciale del movimento Forza Nuova, annuncia un presidio i Piazza Risorgimento a Lendinara per venerdì sera alle ore 21.

Dopo gli ultimi fatti accaduti a Lendinara, ultimo solo in ordine di tempo quello che ha visto una famiglia di residenti ricevere minacce con coltello alla mano, ad opera di stranieri, il movimento nazionalista ha deciso di manifestare il proprio dissenso e quello dei residenti, scendendo in piazza con un presidio per dare voce a tutti quei lendinaresi stanchi di questa ormai insopportabile situazione.

“La misura è ormai colma – fanno sapere dal direttivo provinciale – non è possibile che i residenti siano impossibilitati circolare in alcune zone per paura di queste persone perennemente sedute sulle panchine a bere e a creare situazioni di degrado”.

Per questa ragione, il movimento nazionalista, con il supporto della sezione locale di Fiamma Tricolore,  annuncia l’iniziative di protesta prevista per venerdì, per continuare con frequenti passeggiate per la sicurezza fino a quando la situazione non tornerà ad essere normale .

 “I lendinaresi devono tornare padroni della loro città e la  situazione di degrado e insicurezza in cui da tempo versa Lendinara deve finire – concludono - Se altri partiti o movimenti ritengono di essere d’accordo con la nostra iniziativa saranno i benvenuti”.



REGIONE:PESCA,ASSESSORE PAN"GIA' RICHIESTA AI MINISTRI LA SOSPENSIONE DEI NUOVI SIC MARINI"


PESCA: ASSESSORE PAN, “GIÀ CHIESTA AI MINISTRI COMPETENTI LA SOSPENSIONE DEI NUOVI SIC MARINI IN ALTO ADRIATICO – AZIONE SINERGICA CON REGIONI LITORANEE”



Al ministro dell’Ambiente e al ministro delle politiche agricole le tre Regioni che affacciano sull’Alto Adriatico hanno già chiesto, a metà luglio, di sospendere l’istituzione di nuove aree protette marine nello specchio adriatico, fintantochè non avremo dati certi e aggiornati sulle presenze di specie marine protette, come il delfino dal naso a bottiglia e la tartaruga marina”. Così l’assessore regionale alla pesca Giuseppe Pan risponde alle preoccupazioni del comparto ittico veneto e a quanti avevano accusato la regione di immobilismo.

Con un documento congiunto le Regioni Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, quali rappresentanti del Distretto di pesca Nord Adriatico – informa Pan – hanno già segnalato ai ministeri competenti che gli interventi di completamento della direttiva Habitat e di Rete Natura 2000 nell’ambito marino del cosiddetto ‘golfo di Venezia’, potrebbero esplicare impatti negativi nei confronti dell’intero comparto ittico, settore già fortemente compromesso”.

Per di più –prosegue Pan – le tre regioni il 19 luglio scorso hanno formalmente chiesto ai ministri dell’Ambiente Sergio Costa e del settore Primario Marco Centinaio di sospendere l’iter di istituzione dei nuovi prospettati ‘siti di importanza comunitaria’ almeno fino a quando non si avranno ulteriori dati, oltre a quelli forniti da ISPRA, in modo tale da predisporre le basi scientifiche per delle politiche integrate che siano in grado di far coesistere le diverse esigenze di tutela ambientale e di salvaguardia del comparto ittico”.

A quanti accusano la Regione Veneto di immobilismo, senza conoscere il lavoro di studio, approfondimento e confronto svolto, sia a livello regionale che interregionale e nazionale – prosegue Pan – consiglio di documentarsi bene prima di diffondere inutili allarmismi: le sorti della flotta peschereccia veneta e le prospettive di sviluppo sostenibile della piccola pesca artigianale in Adriatico sono ben presenti a questa amministrazione, che ha provveduto a valorizzarle anche promuovendo e finanziando specifici progetti comunitari e interregionali. Tutti progetti imperniati sul principio cardine dell’armonizzazione tra salvaguardia dell’ambiente marino e delle sue specie e tutela dell’economia ittica”.

PORTO VIRO:BONAFE'(FI) E BOLOGNA(UDC)VALORIZZANO L'OPERATO DELLA BOVOLENTA CHE TUTELA I GATTI



L’associazione Oasi è un unicum da valorizzare


"Ci sono tante realtà associative e di volontariato che si distinguono a Porto Viro per impegno, amore del territorio e soprattutto unicità. Ecco, una di queste è senza dubbio l’associazione Oasi. Una onlus, vogliamo ricordarlo, senza alcuno scopo di lucro, che non ha mai chiesto nulla al Comune, se non qualche centinaio di euro all’anno – ben misera cosa - nata dalla passione di una nostra concittadina, Rina Bovolenta, per gli animali."

" In particolar modo per i gatti. Tuttavia, nell’ultimo periodo, questa associazione è stata presa di mira dalla sindaca per il caso dell’ormai pronta oasi felina. Secondo Forza Italia e Udc di Porto Viro, si tratta di un atto di prepotenza nei confronti di tutti quei volontari che coadiuvano l’operato della presidente Bovolenta. Un servizio che negli anni è servito a scongiurare a Porto Viro un fenomeno di grave rilevanza socio-sanitaria come il randagismo felino."

 "Tante persone ricorderanno come nella pineta di San Giusto, ubicata praticamente nel centro cittadino, non molti anni fa esistevano colonie feline allo stato selvatico, fatte di esemplari talvolta aggressivi, quando non infetti o in condizioni pietose. Ebbene, soprattutto grazie alla solerzia della presidente Bovolenta, si è riusciti a scongiurare quello che poteva diventare un grosso problema. Il randagismo a Porto Viro non è un tema di prima importanza, ma non significa che non ci sia. "

"Tutti quanti dovremmo ringraziare l’operato dei volontari, i quali gratuitamente svolgono un servizio per il paese. E tra questi, sindaca, c’è anche Rina Bovolenta, che hai accusato sulle reti sociali di scavalcare i cancelli chiusi del “gattile”, fatto su cui abbiamo dei seri dubbi corrisponda al vero. Ti piace dire che un’amministrazione parla per atti, ma in questo e in altri casi hai preferito parlare per “social”.

 "Forse si preferisce parlare per atti quando è più conveniente stare distante dal cittadino e non dare risposte. Eppure non puoi negare l’evidenza: il “gattile” ora c’è e tu lo stai abbandonando. L’associazione Oasi è l’unica del territorio ad occuparsi del recupero, il ricovero e la cura dei gatti randagi e abbandonati. Questo è un servizio gratuito che devi riconoscere. Inoltre non è un segreto che la presidente Bovolenta svolga buona parte di questi servizi presso la sua abitazione. Quindi reputiamo doveroso e logico che ti faccia carico di questa situazione, completando le pratiche per la consegna dell’oasi felina ad una realtà di volontariato del territorio unica nel suo genere, soprattutto non a scopo di lucro. E nel caso non sapessi che pesci pigliare, ti consigliamo di andarti a leggere l’ordinanza n°8 del 16 luglio 2018 firmata dal sindaco di Lampedusa sulla tutela degli animali e la buona gestione delle risorse, definita dalla Lav “un esempio virtuoso, anche a livello nazionale”.

lunedì 30 luglio 2018

CALDO. IN VENETO DICHIARATO STATO DI ALLARME PER DISAGIO FISICO. COLETTO ATTIVA IL “PIANO CALDO” DELLA SANITA’

CALDO. IN VENETO DICHIARATO STATO DI ALLARME PER DISAGIO FISICO. COLETTO ATTIVA IL “PIANO CALDO” DELLA SANITA’


Alla luce delle previsioni contenute nel Bollettino del Disagio Fisico e della Qualità dell’Aria per la Regione del Veneto emesso da ARPAV - Dipartimento Sicurezza del Territorio - Centro Meteorologico di Teolo in data di oggi, consultato il Dirigente medico reperibile di turno, è stato dichiarato lo STATO DI ALLARME CLIMATICO PER DISAGIO FISICO da oggi 30/07/2018 al 02/08/2018 per le zone Costiera, Pianeggiante Continentale, Pedemontana e Montana del Veneto.

Di conseguenza, l’Assessore alla Sanità Luca Coletto ha disposto l’attivazione immediata delle particolari forme di organizzazione assistenziale, rivolte particolarmente ad anziani e portatori di malattie croniche, respiratorie, o comunque a rischio.
È attivo il numero verde 800 462 340 realizzato con la collaborazione del Servizio Telesoccorso e Telecontrollo nonché il servizio di reperibilità al numero verde 800 990 009 per la segnalazione di eventuali emergenze di competenza della Sezione Protezione Civile. 




DELTA:WEEK END.LA ELLELLEVENTI PORTA AD ALBARELLA E TAGLIO DI DONADA RONNIE JONES

Ronnie Jones, il celebre cantante statunitense fondatore del Ray Charles Memories e conosciuto in Italia per aver cantato la sigla della trasmissione televisiva musicale Pop Corn (si intitolava Videogames), sarà in Polesine questo week end. Ospite di alcuni commercianti del territorio si esibirà a ingresso gratuito alle ore 22 in piazzetta Mercato ad Albarella, dove il bar caffetteria gelateria da Rudi e il ristorante La Barca hanno voluto che l’artista si esibisse per offrire un insolito regalo ai propri clienti. 


Ronnie Jones si esibirà anche a Porto Viro domenica 5 agosto sempre dalle ore 22 in piazzetta San Pasquale, a Taglio di Donada, la’ dove un tempo il dancing Milleluci, poi Acqua Calda, spopolava. Anche lo spettacolo in piazzetta San Pasquale sarà a ingresso gratuito e offerto dai commercianti del territorio con lo scopo di rilanciare e rivitalizzare il quartiere e la bellissima piazza restaurata che si presta ad eventi raccolti ed anche di classe come quello che vedrà protagonista Ronnie Jones.
In attesa dell’artista, che proporrà un repertorio stile Barry White, Frank Sinatra e Ray Charles, si esibirà Lorenzo Mantovan, cantante di origine portotollese, noto vocalist di diversi artisti anni sessanta. Organizzazione degli spettacoli Ellelleventi. 

domenica 29 luglio 2018

ROSOLINA MARE:AL BAGNO CLUB ROSAPINETA, I CAMPIONI DEL BEACH TENNIS.UN SUCCESSO.

ROSOLINA MARE: Quattro campioni del beach tennis ospiti al Bagno Club Rosapineta

 
TUTTI GLI SCATTI SONO
 DI ELISABETTA
SACCARDO





L'evento, organizzato dall'ASD Beach Tennis Rosapineta, giunto alla terza edizione, viene organizzato  con lo scopo di avvicinare e promuovere tale disciplina anche a livello Veneto, allargando un bacino di sportivi ed appassionati che attualmente vede provenire dall'area romagnola la principale fonte di giocatori di grande livello.


Paolo Sanniti, presidente dell'ASD Beach Tennis Rosapineta, rinnovando anche nel 2018 il ripetuto sodalizio con la spiaggia gestita dal gruppo Bagni Ferro e trovando in Leonardo Ferro il consueto sostenitore, ha potuto così ospitare quest'anno Luca Cramarossa, Michele Cappelletti, Luca Carli e Matteo Marighella, tra i migliori nel ranking mondiale del beach tennis. Basti pensare che, ad esempio, Luca Cramarossa è campione mondiale a squadre con l'Italia, e numero 1 al mondo in classifica, Luca Carli e Michele Cappelletti sono campioni mondiali in carica di doppio.


Presenti anche alcuni dei giocatori di punta del beach tennis veneto, da Filippo Boscolo, recente vincitore dei campionati italiani under 16 di singolo a Jacopo Agostini, campione regionale ed istruttore di beach tennis presso la scuola J-point di Sottomarina di Chioggia.

La conferenza stampa gestita da Sanniti ha portato anche ad una disamina sullo stato del beach tennis, con le considerazioni emerse che hanno analizzato le criticità ma anche evidenziando le situazioni positive. Michele Cappelletti ha informato sulla presenza del beach tennis al World Beach Games 2019 a San Diego, considerata la maggiore manifestazione dopo le Olimpiadi, un possibile trampolino verso l'approdo alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. Un'altra importante manifestazione è rappresentata anche dai Giochi del Mediterraneo. Jacopo Agostini vede nello sviluppo delle scuole di tennis un potenziale positivo, con l'aumentare di punti di aggregazione che raccolgano giocatori di livello ci sarà un aumento della qualità complessiva. Luca Cramarossa e Luca Carli, immaginano un ricambio a lungo termine, vedendo per ora difficoltà nelle nuove leve nell'applicazione sistematica e rigorosa di allenamenti intensi e ripetuti come loro, negli anni, abitualmente sostengono.


Nella “Giornata dei campioni” il programma ha previsto uno stage su svariate tematiche con questi top player, a favore degli iscritti all'associazione ma aperto anche agli interessati del Veneto, che sono accorsi da Mestre, Sottomarina di Chioggia, Jesolo, Bibione ed altre località per partecipare alle lezioni che si sono sviluppate in blocchi da mezz'ora con ciascuno di essi.

Difesa, smash, volee dinamiche ed altri aspetti della disciplina sportiva sono stati spiegati nelle varie sessioni da Carli, Cappelletti, Cramarossa e Marighella, che si sono cimentati, nel ruolo di maestri, con grande simpatia per oltre tre ore, adattando le modalità alle tipologie dei gruppi, dagli esperti ai bambini, approcciandosi con tutti sempre con il sorriso ed in maniera adeguata al contesto, con grande professionalità senza mai essere sopra le righe e, soprattutto senza far mai pesare la loro grande caratura sportiva.

Cadenzati dal timing di Franceco Fusetti, le ore di lezione sono passate in un baleno, arrivando al tardo pomeriggio quando i campioni sono stati chiamati in campo per un piccolo torneo che li vedeva affiancati ai giocatori del movimento veneto presenti. Sotto la regia del responsabile tecnico dell'ASD Beach Tennis Rosapineta, Claudio Belluco, sono stati sorteggiati gli abbinamenti che hanno portato ad una prima semifinale costituita dalla coppia Michele Cappelletti-Tommaso Callegaro opposta al duo Matteo Marighella-Filippo Boscolo, terminata a favore dei primi al tie break, e l'altra semifinale con Luca Cramarossa-Jacopo Agostini che hanno superato, sempre al tie break, Luca Carli con Enrico Boscolo.

Gare ad altissimo tasso tecnico, con giocate spettacolari che hanno entusiasmato il pubblico presente, con la finalissima terminata con la vittoria di Michele Cappelletti e Tommaso Callegaro. Al termine le premiazioni di tutti, con la consegna dei riconoscimenti ai vincitori del torneo organizzato dall'ASD in mattinata, con le finali svolte a ridosso delle gare dei campioni, che hanno visto la vittoria, dopo un intensissimo gioco di spareggio di Eugenio Cova in coppia con Filippo Sanniti, sul duo composto da Nicolò Prendin e dal giovanissimo (classe 2008) Ludovico Baroncini. Classificati a pari merito al terzo posto gli altri semifinalisti: Silvia Volpin, Lorenzo Ruzza, Stefano Anzani e Mattia Terza.

Al termine un ritrovo conviviale alla pizzeria “Alexander” dove i campioni hanno concluso la serata insieme ai tanti che hanno voluto passare ancora un po' di tempo con loro, rinnovando la disponibilità per altre partecipazioni future, stante il grande calore e la cordialità con cui vengono accolti ogni qualvolta vengono a Rosolina.

sabato 28 luglio 2018

ROSOLINA:3 AGOSTO AL MEDIOEVO.OSPITI I GIOVANI CAMPIONI DI DANZE ROMAGNOLE FOLK




Rosolina :I giovanissimi campioni regionali e nazionali di ballo disciplina danze romagnole folk saranno ospiti venerdì 3 agosto ore 21 al Medioevo di Rosolina, per una esibizione speciale nel giardino estivo del ristorante. 



Le medaglie d’oro 2018 Aurora Mosca e Mattia Dona’ saranno accompagnati dai loro maestri della scuola Mara-Demis Dance di Taglio di Po. I due giovanissimi, già campioni regionali a Budrio lo scorso febbraio, arrivano dal recente trionfo al campionato nazionale tenutosi a Rimini, per la categoria C2 10-11 anni. Con loro, sul podio anche Martina Capatti e Dario Abelli della stessa scuola.


 Al Medioevo si esibiranno anche Giorgia Duo’ e Kevin Tosetti, Claudia Marangon e Davide Duma vice campioni regionali 2018, Silvia Moretto e Alessio Berton campioni regionali e Carlotta Prencisvalle con Kevin Egger finalisti ai campionati italiani 2018. 



Info e prenotazioni tavoli 345 9807161

VENEZIA:WEST NILE,BARTELLE(M5S)"MA QUAL'E' IL PIANO SORVEGLIANZA DELLA REGIONE VENETO DOPO DIECI ANNI DI STUDIO DEL PROBLEMA?

Venezia:West Nile,Bartelle (M5S)”Ma qual è il piano di sorveglianza della regione Veneto,dopo dieci anni di studio del problema?”

“L’assessore Coletto spara cifre, parla di un piano in atto, ma non chiarisce  cosa la regione Veneto stia facendo per impedire il proliferare della infestazione  delle zanzare, vettori della febbre del Nilo. Non parla degli interventi messi in cantiere per azzerare i focolai di infezione e  delle azioni di prevenzione che, a quanto pare non sono state così efficaci,  visti i risultati dei casi in aumento. E  Chi vive normalmente il problema, ed attua tutte le azioni suggerite dai dipartimenti di prevenzione, andando sui siti della regione, o gli avvisi dei comuni, è comunque lasciato da solo, alla propria capacità di arrangiarsi. Questo per dire che le risposte dell’assessore Coletto sono ben lontane dai problemi reali della gente “-commenta la consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle-
“Se gli interventi di prevenzione fossero stati attivati secondo un ben definito programma cronologico,  ora  non si rincorrerebbe  il problema che si conosce da dieci anni a questa parte-tuona la consigliera regionale Bartelle-.
“Sarebbe quindi  il caso di capire quale sia il piano di sorveglianza messo in campo dalla Regione Veneto,-incalza la consigliera penta stellata Patria Bartelle, rivolgendosi all’assessore Coletto- invece  di spostare l’attenzione sul personale medico che è pronto e preparato a riconoscere le patologie correlate all’infezione. Nessuno ha mai messo in discussione la preparazione del personale sanitario, ultimo baluardo di fiducia dei cittadini nel servizio pubblico”.
E nel concludere la Bartelle afferma “Non si capisce come siano state spese negli anni le cifre citate dall’assessore Coletto, comunque sia, se si sommano le spese avvenute negli anni con  azioni diverse,   non cambia la situazione attuale. Vuol dire che quanto fatto fino ad ora, o era poco, o era semplicemente sbagliato. Se cosi fosse, la regione ammetta che non è riuscita a governare la situazione e sta lavorando verso la cura,  sperando nelle buone pratiche messe in atto dai cittadini”.

POLESINE:31 LUGLIO.YELLOWJACKETS AD OCCHIOBELLO

martedì 31/07/2018 h 21.30 Occhiobello-S. Maria Maddalena (Ro), Area golenale Il Pontile
YELLOWJACKETS, LA STORIA DELLA FUSION
INGRESSO EURO 5.00
 

DELTA-CHIOGGIA: SIC MARINI, NUOVI VINCOLI PER I PESCATORI? LA PREOCCUPAZIONE DEI SINDACI


FLAG GAC CHIOGGIA E DELTA DEL PO: COMPLETAMENTO DELLA “RETE NATURA 2000” IN MARE ALTO ADRIATICO




Nota dei Comuni costieri di Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Chioggia



La Direttiva europea “Rete Natura 2000”, per l’alto mare Adriatico rivolge l’attenzione in particolare ai luoghi in cui si è individuata la presenza di delfini, specie tursiope (Tursiopstruncatus) e tartarughe marine (Caretta caretta).


Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di recente ha affidato all’Ispra uno studio per individuare l’area del Sito di Interesse Comunitario (SIC), che rientra nell’ambito di competenza e azione del FLAG GAC Chioggia e Delta del Po, di cui fanno parte i Comuni di Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Chioggia.


Spiegano i quattro sindaci di: Porto Tolle Roberto Pizzoli, di Porto Viro Maura Veronese, di Rosolina Franco Vitale e di Chioggia Alessandro Ferro. Le nostre amministrazioni esprimono corale preoccupazione in merito alle attività in corso di svolgimento da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM). Questa preoccupazione è motivata soprattutto dal mancato coinvolgimento dei diversi attori territoriali, pubblici e privati, portatori dei più diversi interessi sullo spazio acqueo in questione, che risulta caratterizzato da notevoli conflitti e da complesse dinamiche naturali e antropiche fortemente condizionanti.

Chiediamo che questo studio sia condotto secondo principi di integrazione, partecipazione e co-pianificazione con i territori alla scala locale, soprattutto in merito alla definizione di eventuali ambiti di tutela e protezione dell’ambiente marino, ammesso che ne sia riconosciuta la necessità. La stessa Direttiva riconosce il valore di tutte quelle aree nelle quali la secolare presenza dell'uomo e delle sue attività tradizionali ha permesso il mantenimento di un equilibrio tra attività antropiche e natura. Le attività di pesca, nel nostro caso, vanno tutelate, nel rispetto della fauna da salvaguardare come delfini e tartarughe.


Le nostre amministrazioni, inoltre, evidenziano che il territorio è interessato da diverse progettualità di carattere partecipativo, costruite con le comunità locali nell’ambito di diversi progetti di Cooperazione Territoriale Europea, che prevedono l’attuazione delle politiche comunitarie e nazionali in materia di Gestione Integrata delle Zone Costiere e Strategia Marittima. La ricognizione di tali progettualità, nonché degli esiti delle rispettive fasi di concertazione con gli attori territoriali e la capitalizzazione delle buone pratiche emerse, potrebbero costituire base e patrimonio comune su cui avviare la discussione anche per il completamento della “Rete Natura 2000” in oggetto.

Si esprime infine l’opportunità di uscire da logiche di tutela rigidamente imposte dall’alto e la volontà, nonché l’impegno, a trovare con il territorio le forme “più sostenibili” per la tutela e la protezione dell’ambiente marino dell’Alto Adriatico, secondo l’interesse e gli obiettivi che appartengono a tutti. A tal proposito, i Sindaci si sono attivati nell’ambito delle Azioni FEAMP previste dal FLAG e di concerto con la Regione del Veneto, per ipotizzare possibili criteri e forme di individuazione degli ambiti di tutela e protezione dell’ambiente marino alla luce e in recepimento della normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.

Si ricorda che: «“Rete Natura 2000” è il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. “Rete Natura 2000” è costituita dai Siti di Interesse Comunitario (SIC), identificati dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat, che vengono successivamente designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE». Fonte: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM).


ROSOLINA:GIOVANE SUI 25 ANNI TENTA LA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO AD ANZIANA SIGNORA

ROSOLINA: GIOVANE SUI 25 ANNI TENTA LA TRUFFA  DELLO SPECCHIETTO AD UN'ANZIANA SIGNORA DEL PAESE

E' accaduto ieri mattina, a pochi passi dalla piazza del  municipio dove abitualmente si svolge il mercato rionale. "Nel momento in cui ho parcheggiato la macchina-racconta la signora-ho sentito una botta sulla macchina e poco dopo mi si è avvicinato un ragazzo sui 25 anni con occhiali da sole, dicendomi che gli avevo rotto lo specchietto". Il giovane si è affrettato di dire che il danno da riparare sarebbe stato oneroso se si andava per assicurazione e  solo 250 euro se la cosa si fosse risolta in breve. A quel punto la signora ha assecondato il giovane, invitandolo ad andare con lei nella vicina  posta per ritirare i soldi. Una volta entrata in posta, l'uomo è rimasto fuori e la signora, una volta allo sportello, ha avvisato il cassiere dell'accaduto. Il funzionario della posta è uscito per fotografare l'individuo che però si era già dileguato, avendo fiutato la mal parata.

La signora, un po' scossa per l'accaduto, ha detto che non dimenticherà la faccia del giovane.



venerdì 27 luglio 2018

ROSOLINA MARE:SUCCESSO PER I DUE APPUNTAMENTI DI "SAPERI DI MARE".LUNEDI' 30 LUGLIO IL TERZO APPUNTAMENTO



Anche quest’anno un esordio di successo premia Saperi di Mare, il festival di Filosofia e cultura del Delta del Po. Giunta ormai alla terza edizione, e dopo aver accolto ospiti di rilievo internazionale come Massimo Cacciari, l’iniziativa organizzata al Centro Congressi di Rosolina Mare ha avuto inizio martedì 24 luglio con l’intervento della professoressa Rossella Fabbrichesi, al quale ha fatto seguito la riflessione di Antonio Lionello la sera successiva. Malgrado le calde temperature, quasi trecento persone hanno preso parte alla rassegna, la quale terminerà lunedì 30 luglio.


Se il tema della prima serata può essere riassunto nella domanda ‘che cosa significa pensare?’, quello della seconda è stato invece declinato rispetto alla (possibile?) compatibilità tra internet e la democrazia in quella che, con un neologismo, viene definita la webcrazia. Nel primo appuntamento, infatti, si è cercato di fornire una testimonianza pubblica dell’esercizio filosofico – quello che, in fondo, è il proposito dell’iniziativa nella sua interezza – spiegando a coloro che non hanno familiarità con esso di cosa si tratti ed in che modo possa prender parte nella vita di tutti i giorni; nel secondo, invece, si è riflettuto sull’influenza dei social network, dei media e dell’informatizzazione avanzata sull’educazione e sulle opinioni (anche politiche) degli uomini, processo non privo di effetti sul sistema politico democratico. Se, infatti, l’utilizzo di internet incentiva tendenzialmente ad esprimere giudizi immediati e consolidare posizioni pregiudiziali precostituite, il significato stesso del dibattito democratico, il quale dovrebbe essere fonte di maturazione politica dei cittadini democratici, viene meno.


Entrambi gli incontri sono stati introdotti dallo studente di filosofia polesano Cristiano Vidali, ideatore ed organizzatore della rassegna. Vidali ha cercato di esporre rinnovatamente le motivazioni di Saperi di Mare, quale offerta di uno spazio di dialogo e di formazione estemporanea nella quale raccogliere suggestioni che possano poi essere coltivate nella vita individuale.  


In chiusura, gli assessori Stefano Gazzola e Anna Frasson hanno ringraziato i relatori, porgendo loro un cesto pieno di prodotti tipici del Delta del Po come omaggio da parte del Comune di Rosolina. Una volta terminati gli interventi, la platea si è spostata al banchetto allestito nello stesso Centro Congressi, durante il quale i professori si sono resi disponibili a dialogare con i presenti ed ascoltare le loro curiosità o domande fino a tarda sera.


Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 30 luglio alle ore 21.30 e vedrà la partecipazione del professor Franco Trabattoni (Università degli studi di Milano) su un tema dal titolo “la festa della verità”.

FONDAZIONE FORESTA,SCOPERTA CHOC:L'INQUINAMENTO MODIFICA LA MASCOLINITA' E FERTILITA' DEI GIOVANI

FONDAZIONE FORESTA, LA SCOPERTA CHOC: L’INQUINAMENTO MODIFICA LA MASCOLINITA’ E LA FERTILITA’ DEI GIOVANI

La bibbia degli scienziati, la rivista internazionale Human Reproduction, ha pubblicato i risultati di uno studio condotto su mille ventenni veneti. Carlo Foresta, professore di Endocrinologia dell’Università di Padova: “Abbiamo scoperto che gli agenti inquinanti riducono la produzione di spermatozoi e la lunghezza dell’organo riproduttivo maschile. La fertilità dei giovani è a rischio”


L’ambiente si sta progressivamente arricchendo di prodotti inquinanti, principalmente di residui chimici, della plastica e dei suoi prodotti di degradazione, ai quali l’uomo e gli animali possono essere esposti attraverso l’alimentazione, le acque e il contatto stesso. Queste sostanze definite “interferenti endocrini”, possono alterare l’equilibrio e la funzione degli ormoni interagendo o interferendo con la normale funzione ormonale e portando effetti negativi sulla salute. In alcune specie animali, che vivono in ambienti particolarmente esposti a sostanze inquinanti, come alligatori dei grandi laghi americani, orsi polari, rettili e mammiferi che vivono in aree particolarmente inquinate, è stato osservato un incremento delle anomalie del sistema endocrino riproduttivo, dalla riduzione delle dimensioni dei genitali e del potenziale riproduttivo, fino all’alterazione del comportamento sessuale. Numerose segnalazioni a livello internazionale ipotizzano che gli interferenti endocrini inducano anche nell’uomo modificazioni degli organi sessuali e riproduttivi.
Il gruppo di ricerca dell’Università di Padova, coordinato dal Professor Carlo Foresta, professore di Endocrinologia dell’Università di Padova e coordinatore della Rete Endocrinologica Veneta, in collaborazione col dottor Andrea Garolla e il dottor Andrea Di Nisio, ha recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Human Reproduction, i risultati di uno studio condotto su quasi mille ventenni del Veneto, dimostrando che l’ambiente sta influenzando in modo molto importante le caratteristiche antropometriche dell’uomo. La rivista è considerata a livello mondiale punto di riferimento sui temi delle patologie della riproduzione umana ed è la più letta dagli scienziati e dai medici di settore.
Da questo studio si scopre una riduzione della produzione degli spermatozoi (-18% rispetto ai giovani di 15 anni fa) e una variazione delle strutture corporee, che sono indice di un alterato equilibrio degli ormoni testicolari. Il 36% dei giovani presenta infatti un’apertura delle braccia superiore alla media, che è indicativa di un’alterazione nelle proporzioni antropometriche, tipicamente associata al ruolo degli ormoni sessuali nello sviluppo del maschio.
Ma ecco la scoperta choc: i risultati hanno evidenziato una riduzione delle dimensioni del pene: -0.9 cm rispetto ai giovani di 15 anni fa e dei testicoli: il 23% dei giovani analizzati mostra un volume testicolare inferiore ai 12 cc, considerato come valore soglia di normalità. Non solo, per la prima volta è stata misurata la distanza ano-genitale: si tratta di un indicatore clinico che è determinato dalla impregnazione androgenica nel maschio durante lo sviluppo fetale. Pertanto, una riduzione della produzione di ormoni testicolari dell’embrione comporta una riduzione della distanza ano-genitale (nelle donne, mancando gli ormoni testicolari, la distanza ano-genitale è infatti molto ridotta) riscontrata nei giovani analizzati, che si associa ad una riduzione del numero di spermatozoi e delle caratteristiche di mascolinizzazione come l’apertura delle braccia, il volume testicolare e le dimensioni del pene. 
“Tutti questi segni – spiega il Professor Foresta - depongono per una interferenza da parte dei composti chimici ambientali sulla attività degli ormoni testicolari nel maschio. Queste interferenze possono manifestarsi sia durante lo sviluppo della fase embrionale che durante la fase adolescenziale fino all’età adulta, portando quindi a possibili conseguenze negative sul potenziale di fertilità dei giovani uomini”.