venerdì 6 maggio 2022

PORTO VIRO: CHIUSO IL BAR DELLO SPACCIO - TANTI CLIENTI CHIOGGIOTTI

Sono 4 gli individui di origine marocchina ritenuti responsabili del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in un esercizio pubblico nel comune di Porto Viro.

Le indagini sono iniziate nel 2021, a novembre, a seguito di un controllo in un bar in quanto non aveva rispettato un procedimento di sospensione. Al controllo risultava essere in cassa molto più denaro di quanto l’incasso dimostrava, inoltre veniva ritrovata una quantità notevole di sostanza stupefacente.

Le indagini hanno confermato che all’interno del locale, gestito da uno dei quattro individui, quello detto il biondo, venivano svolte attività illecite. Una parte della clientele usava come copertura l’effettuare una consumazione per acquistare lo stupefacente. 

Sono state documentate ben 450 cessioni di sostanza stupefacente. I clienti, alcuni minorenni, provenivano da varie province: Rovigo, Venezia e Ferrara. 
Molti clienti risultavano essere chioggiotti. 

Dei 4 uomini arrestati 2 sono stati condotti in carcere a Rovigo, uno a Milano, in quanto risultava qui trasferito,  e l’ultimo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

L’operazione ha visto l’azione dei carabinieri di Porto Viro in collaborazione con l’aliquota operativa di Adria, unitamente al nucleo carabinieri cinofili di Torreglia.

La conclusione dell’operazione, denominata Silver Plated è avvenuta ieri, giovedì 5 maggio.
In passato il locale era già stato chiuso per spaccio di stupefacenti in altre due occasioni e lo spaccio in quelle occasioni avveniva alla luce del sole, all'interno del bar.

Le cessioni sono state filmate e, al centro delle attività di spaccio, come punto di riferimento, il titolare del bar, il biondo, un pregiudicato noto nel basso polesine.






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