Una serata di poesia, di musica, di storie lontane e di vicende attuali, quella organizzata all’auditorium Mecenati di Adria venerdì scorso.
Ad aprire la serata la Vicesindaca Wilma Moda, che ha invitato il pubblico al minuto di silenzio per i caduti del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, iniziato da 365 giorni.
Ad affiancare la Vicesindaca il presidente del Consiglio Francesco Bisco, l’Assessore Andrea Micheletti, i consiglieri Oriana Trombin, Simone Donà e il referente della biblioteca Antonio Giolo.
Massimo Bubola, intervistato da Guendalina Ferro, ha coinvolto un pubblico numeroso e attento presentando il suo ultimo volume “Sognai talmente forte”.
Tre parole riprese dal testo Fiume Sand Creek, una canzone, che insieme alle altre citate rientrano nella grande operazione letteraria del cantautore Veneto.
Un libro singolare perché racconta una veglia ad un anziano Callimaco, che nell’ultima giornata della sua vita rivede, dialogando con la moglie, gli amici e i parenti, tutte le vicende della sua lunga vita.
Bubola ha mescolato episodi autobiografici, le sue vicende familiari, alla trama del libro.
Il cantautore a Adria si sentiva a casa sua perché originario di Legnago, e suo padre aveva frequenti rapporti con il Polesine.
A suo avviso è importante non dimenticare il passato, con le sue tradizioni e, a livello musicale, con le sue cantilene, con le loro tante varianti secondo le varie località e sensibilità. Una dimensione che ha sottolineato è quella della socialità, del rapporto con gli altri.
Evitando la banalizzazione dei rapporti d’amore, come succede in tante poesie e canzoni, mentre invece si tratta di una realtà profonda e che richiede capacità d’attenzione ma anche di litigare senza rompere i rapporti.
L’incontro è stato organizzato dalla Biblioteca comunale Luigi Groto, dalla Fondazione Aida, per conto dell’Amministrazione provinciale di Rovigo, in collaborazione con il Conservatorio Musicale Antonio Buzzolla.
La serata si è conclusa omaggiando il cantautore con le rime di Luigi Groto e i firma copia dello scrittore Veneto per il pubblico presente.
Inizierà il 2 marzo il tour per le frazioni e in centro ad Adria per far conoscere nei dettagli il Bilancio Comunale.
A darne notizia la Vicesindaca e assessore al bilancio Wilma Moda che affiancata dagli amministratori illustrerà i motivi per cui non verranno tagliati i servizi pubblici e non saranno aumentate le tariffe.
“Un’azione doverosa e importante che questa Amministrazione Civica ha scelto di fare, all’insegna della trasparenza e del voler dare massima diffusione dell’attività Amministrativa alla cittadinanza” -spiega il primo cittadino Omar Barbierato.
“Faremo conoscere le entrate programmate e soprattutto le cifre in uscita del bilancio Comunale-sottolinea la Vicesindaca Wilma Moda- per far capire alla cittadinanza come vengono investiti i soldi delle tasse.
Un modo per informare e nello stesso tempo per rendere partecipi i cittadini di un bilancio di cui fanno parte, essendo fruitori di servizi pubblici e quindi parte integrante di una grande famiglia”.
Ecco nei dettagli gli appuntamenti serali programmati: giovedì 2 marzo al centro civico Mazzorno Six, venerdì 3 marzo alle ex scuole di Cavanella Po, martedì 7 marzo alle ex scuole di Fasana, giovedì 9 marzo al centro civico di Bellombra, lunedì 13 marzo alle ex scuole di Ca’ Emo, martedì 14 marzo ad Adria – sala Cordella, mercoledì 15 marzo al centro civico Cavedon Valliera, giovedì 16 marzo al centro civico di Baricetta e martedì 21 marzo alla sala polivalente di Bottrighe. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 21.
Anche isola di albarella sarà presente all'importante appuntamento del prossimo mercoledì primo marzo 2023 che si terrà a Rosolina Mare.
Incontro lavoro con la collaborazione del Comune di Rosolina e altri 20 imprenditori del settore turistico del del Po organizzano un recruiting Day per il giorno mercoledì 1 marzo 2023 dalle ore 9:30 presso il centro congressi di Rosolina Mare Rovigo in piazzale Europa il programma della giornata ore 9:30 saluti istituzionali ore 10:30 inizio colloqui individuali di selezione con le aziende ore 16:15 fini colloqui di selezione ore 16:30 chiusura dei lavori per tutta la durata dell'evento.
Cosa deciso il curriculum e gli operatori dei centri per l'impiego sono disposizione per informazioni sul servizio offerti per partecipare iscriviti subito il seguente link per ulteriori informazioni organizzazione dell'evento sul profilo ricercato e scrivi seguente indirizzo mail cp.audio@venetolavoro.it contattaci al numero 0426480621 - 042648622 infine nel portale clicca lavoro Veneto che caldo su centro per l'impiego online all'interno di incontro lavoro turismo Rovigo delta si possono visionare tutte le richieste.
25esima giornata di campionato di serie D girone C con l'Usd Adriese 1906 che affronterà il Montebelluna in trasferta alle ore 14.30 di domenica 26 febbraio.
La formazione tevigiana si trova al quindicesimo posto in classifica con 5 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte al proprio attivo; arriva da una sconfitta in casa con l'Union Clodiense, dopo che aveva pareggiato con il Montecchio Maggiore e vinto con il Levico Terme.
La compagine blugranata, invece, arriva da una grande vittoria in Coppa Italia per 3-1 in casa del Riccione e l'approdo alle semifinali, che dimostrano l'ottimo stato di forma di tutta la rosa. In campionato la vittoria manca da cinque partite, ma le prestazioni positive non sono mai mancate. Tutti sono a disposizione di mister Roberto Vecchiato per questa partita che vuole essere un ritorno ai tre punti.
"Sicuramente la vittoria in Coppa Italia è stata una botta di energia di cui avevamo bisogno, ma la prestazione che abbiamo fatto è stata uguale alle altre, per cui metterei la firma anche in questo caso per fare una partita come quella fatta contro Levico". Così il mister Roberto Vecchiato, che commenta poi:
"Abbiamo tirato tanto e siamo riusciti a concretizzare. Mancano dieci partite e bisogna cercare di vincerne tante; spero che questa botta di autostima serva a tutti". Successivamente è il direttore tecnico Alberto Cavagnis che dichiara: "Siamo contenti di questo approdo in semifinale, con la squadra che ha fatto un'ottima prestazione e bisogna fare solo i complimenti a questi ragazzi.
Penso che la partita contro il Montebelluna sia decisiva per capire quale sarà il nostro percorso di campionato. Noi siamo pronti e vogliamo portare a casa i tre punti".
Tornando al tema Coppa Italia, la semifinale tra Lamezia Terme e Pineta Calcio si giocherà l'8 marzo; il medesimo giorno verrà giocato il quarto di finale tra Crema e Giana Erminio. In caso di vittoria del Crema la semifinale potrebbe essere giocata il 15 marzo, mentre in caso di vittoria del Giana Erminio è possibile che la data venga fissata in base all'andamento del torneo di Viareggio, in quanto più di qualche giocatore del Giana Erminio sono stati convocati nella rappresentativa di serie D.
Il Movimento Civico IBC e le liste che lo compongono (IBC, Siamo Adria e Adria Civica) leggono nelle parole di Patrizia Osti e di Fabiano Paio elementi di chiarezza nella candidatura a sindaco di Luigi Ingegneri, corrispondente locale de La Voce di Rovigo, una logica conseguenza di ciò che è accaduto in questi anni in cui Ingegneri è parso come il vero capo dell'opposizione all'amministrazione Barbierato.
Tuttavia se fino a qualche giorno fa questa poteva essere solo un'ipotesi, oggi pare ci sia la conferma, nel momento in cui si apprende che da mesi il cronista, mentre scriveva articoli e commenti caustici su sindaco e giunta, aveva già presentato un suo progetto politico, proponendosi come sindaco agli ambienti di centrodestra.
Sicuramente la notizia data al Gazzettino da due esponenti delle passate amministrazioni Barbujani è ora un contributo alla chiarezza. Finalmente Ingegneri potrà guidare senza più infingimenti le forze di opposizione, assumendosi l'onere e l'onore della critica e, speriamo, della proposta, senza mimetizzarsi in una presunta obiettività d'informazione che, a dire il vero, da tempo aveva perso in credibilità, soprattutto nel momento in cui non riportava obiettivamente quanto veniva deliberato durante i consigli comunali.
La minoranza in questi anni ha trovato nel corrispondente della Voce il suo vero portavoce all'esterno del consiglio comunale, tra i silenzi, le assenze o le parole a vuoto di molti consiglieri di opposizione, ora Ingegneri, smessi i panni del giornalista, saprà sicuramente rappresentare, da candidato, in modo esplicito le sue idee politiche e amministrative con cui finalmente potremo confrontarci alla pari.
“Per questo motivo – conclude il coordinatore del Movimento Civico Ibc Paralovo- ci aspettiamo il rispetto della legge sulla par condicio durante la campagna elettorale“.
Dopo gli incontri avvenuti tra i tecnici Comunali e l’Energy manager, con il personale scolastico dei vari istituti scolastici, prosegue tra i banchi di scuola la campagna di informazione e sensibilizzazione studiata per far conoscere le “buone pratiche” comportamentali sui temi connessi all’ambiente ed all’energia con l’obiettivo di ridurre i consumi e contenere gli sprechi.
“Una progettualità importante, già iniziata nel plesso delle scuole medie Leonardo Da Vinci di Papozze e Marino Marin di Adria, che fanno capo all’istituto comprensivo Adria 1”A darne notizia il Sindaco Omar Barbierato
“Obiettivo del progetto denominato Energy Manager Junior –entra nei dettagli il consigliere alle politiche energetiche Enrico Bonato- sensibilizzare grandi e piccoli con azioni che si traducono in un abbattimento vero e proprio dei consumi energetici nelle scuole che porteranno ad un risparmio in termini economici e ambientali”.
L’iniziativa prevede tre fasi diverse di lavoro: nella prima saranno spiegate e applicate le buone pratiche per una riduzione di almeno il 15% dei consumi dell’edificio scolastico, mentre nella seconda fase, i partecipanti saranno chiamati a realizzare un video, una canzone o uno spot che comunichi, con il linguaggio dei giovani, l’importanza del risparmio energetico e del cambio comportamentale di ognuno nel quotidiano.
Per la terza ed ultima fase che durerà fino a maggio 2023, gli alunni saranno chiamati a leggere mensilmente le bollette e il contatore dell’energia elettrica della propria scuola, e trascriverne i consumi.
Agli studenti sarà insegnato come vigilare sui coetanei affinché le norme comportamentali vengano rispettate. Il punteggio finale che emergerà dalle varie prove di verifica, decreterà le classi vincitrici che riceveranno un premio connesso al tema dell'energia.
Nell’incontro pubblico di martedì sera, avvenuto nella sede di delegazione a Ca’Emo, il Sindaco Omar Barbierato affiancato dalla Vicesindaca Wilma Moda, dal presidente del consiglio Francesco Bisco e dai consiglieri Sara Mazzucato, Cristian Andriotto, Oriana Trombin ed Enrico Bonato ha aggiornato la comunità sulla situazione dell’ex sito Coimpo, la discarica abbandonata per cui il Comune, in base alla normativa vigente, ha preso in carico il problema.
“Ad oggi la caratterizzazione e messa in sicurezza sono terminate con i soldi di tutti noi cittadini, utilizzando 100mila euro di fondi comunali e più di 400mila euro veicolati attraverso un bando regionale a cui abbiamo partecipato –spiega Barbierato- La messa in sicurezza delle vasche ha fermato il percolato che prima andava in falda e la caratterizzazione ha consentito di capire come poter smaltire le tonnellate di fanghi presenti ancora nel sito. Per procedere con la bonifica serviranno più di dieci milioni di euro.
Cercheremo di capire come la magistratura intenda procedere sul sito ancora sotto sequestro, nel frattempo –ricorda Barbierato- ci siamo costituiti parte civile nei quattro filoni processuali sull’ex Coimpo e Agribiofert in quanto il nostro territorio è sicuramente parte lesa in questa triste vicenda. In questi giorni una sentenza ha stabilito che Mauro Luise e Rossano Stocco, sono colpevoli di non aver provveduto alle operazioni di ripristino e recupero dell’impianto prescritte dalla provincia Gli stessi dovranno risarcire palazzo Tassoni di 164 mila euro e la Provincia di 30mila euro”.
“ La nostra visione futura per il sito di Ca’Emo è quella di replicare l’azione intrapresa per l’ex deltalat, dove abbiamo trovato un privato che a fronte di un investimento per un parco fotovoltaico bonificherà l’area in cui è presente l’eternit e realizzerà la ciclopedonale Baricetta-Valliera. Un’infrastruttura che insieme alla ciclabile Adria-Valliera andrà a costituire la ciclopolitana”Il Sindaco ha poi ricordato il milione di euro proveniente dal PNRR che sarà investito nelle frazioni, per sistemare i luoghi di aggregazione,come i centri civici, e i monumenti ai caduti.
La serata è proseguita con la raccolta da parte degli Amministratori delle segnalazioni e osservazioni dei cittadini. L’Amministrazione tornerà ad incontrare la comunità di Ca’Emo per parlare nei dettagli del bilancio Comunale con la Vicesindaca Wilma Moda e degli interventi eseguiti nell’ex Coimpo con i tecnici. Il prossimo incontro pubblico è previsto il 1 marzo a Bottrighe, occasione in cui gli amministratori parleranno del futuro dell’ex sito di Polychimica e il 7 marzo in sala Cordella per illustrare come saranno investiti nel territorio i 22 milioni di euro di fondi provenienti dal PNRR, Regione, Stato e Privati. Gli incontri inizieranno alle ore 21.15.
-Domenica 5 marzo alle 17.00,CONFERENZALe iscrizioni della città di Adria,a cura del prof. Alberto Andreoli. Nell'ambito del XXXIII ciclo di incontri del GA Adria "F.A.Bocchi", sez. CPSSAE. INGRESSO GRATUITO dalle 14.30 alle 19.30 per la prima domenica del mese #domenicalmuseo. Prenotazioni per la conferenza allo 0426 21612 o adrm-ven.museoadria@cultura.gov.it
-Mercoledì 8 marzo: in occasione della Festa della Donna vi abbiamo riservato una sorpresa social che continuerà anche nei prossimi mesi. Per ricordarci che i diritti delle donne vanno rispettati 365/365 giorni all'anno. FB: @Museoarcheologicoadria ; IG: @museo_archeologico_adria
- Sabato 11 marzo, dalle 10,00 alle 12,00: TUTTI IN BARCA CON ...ULISSE Attività per bambini dai 6 ai 12 anni. Celebriamo la Giornata Nazionale del Paesaggio marino insieme ad Ulisse e le Sirene con giochi di ruolo ambientati tra Museo e Parco ArcheoGiochi. In collaborazione con La Bottega Pedagogica. Info e prenotazioni allo 33430185 oppure 3486295777.
-A partire dal 15 marzo: UN REPERTO AL MESE: esposizione di un reperto dai depositi del museo. Curiosi di sapere quale sarà il reperto del mese di marzo? Visitate il museo negli orari di apertura qui sotto.
RICORDA:
----che fino al 23 aprile potrai ammirare al MAN Adria la tomba n. 436 dalla necropoli di Valle Trebba a Spina, prestata in occasione della mostra del MAN di Ferrara "spina Etrusca. Un grande porto nel Mediterraneo";
----che in Museo potrai acquistare la coloratissima guida-catalogo;
---che al costo di soli 12 euro potrai avere la Membership card che ti consente di entrare gratuitamente al MAN Adria per 365 giorni all'anno e ti dà accesso gratuito a tanti eventi e alle visite guidate condotte dal personale del Museo;
----che il museo osserva i seguenti orari di apertura, con ORARIO CONTINUATO AL SABATO
-dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 (ultimo ingresso alle 13.00);
-sabato dalle 08.30 alle 19.30;
-domenica e festivi dalle 14.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 19.00).
Chiusura il lunedì
Si ricorda che la biglietteria chiude mezz'ora prima
N.B. Per la possibilità di aperture straordinarie al di fuori di questi orari, si prega di contattare il museo il giorno stesso della visita al numero 0426.21612
ORARI: dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; sabato dalle 08.30 alle 19.30; domenica e festivi dalle 14.30 alle 19.30.
La biglietteria chiude 30 minuti prima l'orario di chiusura.
Chiuso il lunedì.
N.B. Per la possibilità di aperture straordinarie al di fuori di questi orari, si prega di contattare il museo il giorno stesso della visita al numero 0426.21612.
Rosolina perde, dopo 10 anni, il festival ‘Voci per la Libertà’, un'eccellenza di livello internazionale, una vetrina eccezionale, una occasione importante di indotto e, soprattutto, un evento non solo di primo piano, ma anche estremamente qualificante, per la sua attenzione ai diritti umani.
Che, premettiamo subito, non sono proprietà di nessuno, non sono patrimonio della destra o della sinistra, ma, come dice il termine ‘umani’, appunto di tutti, dell’umanità”. Lo annuncia il gruppo consiliare Continuità nel Cambiamento, forza di opposizione in consiglio comunale a Rosolina.
“Rosolina perde il festival ‘Voci per la libertà’ per precisa scelta politica – legittima, chiariamolo subito – dell’amministrazione comunale. Pare che la scusa addotta sia stata la mancanza di risorse economiche. Invece bisogna dire che si tratta di una scelta politica: a Rosolina un palcoscenico così importante che promuove i diritti umani, l'uguaglianza e i diritti civili non è ben accetto."
“Ripetiamolo: la scelta del Comune è senza dubbio legittima, rientra nelle facoltà e competenze di chi ha vinto le elezioni e governa. Come opposizione, però, possiamo certo esprimere il nostro grande dispiacere per la fine di un evento che assicurava una vetrina nazionale al nostro paese e, soprattutto, lanciava dei messaggi fondamentali, che sono, ripetiamolo ancora una volta, patrimonio di tutti: la tutela dei diritti umani”.
“Per carità, magari sarà stato un festival costosissimo, insostenibile per l’amministrazione comunale. Magari. Fa specie, però, che in questo caso ci fosse chi stava alla finestra non vedendo l’ora di prenderlo. Esattamente come ha fatto il Comune di Rovigo, col quale Voci per la libertà ha già firmato. Legittima, certo, la scelta dell’amministrazione comunale. Che sia stata anche provvida, sensata e presa nell’interesse del paese lo vedremo”.
United Riccione: Defazio, Benedetti (19' st. D'Antoni), Besea (7' st. Contessa), Mokulu, Bellini, De Silvestro, Lordkipanidze, Ferrara (26' st. Vassallo), Lo Duca, Scrosta, Biguzzi. A disposizione: Prezzolato, Artur, Colacicchi, Gambino, Grancara, Colombo. Allenatore: Gori
Adriese: Lazar, Feruglio, Martimbianco, Montin, Rabbas (35' st. Tomasi), Maniero, Campion (12' st. Farinazzo) , Forapani, Ekblom, Danieli (18' st. Gemignani), Zupperdoni (12' st. Brigati). A disposizione: Bonucci, Cappellari, Gioè, Moras, Pattaro. Allenatore: Vecchiato Arbitro: Pizzi di Bergamo Assistenti di linea: Franzoni di Lovere e Chimento di Saronno Reti: 26' pt. De Silvestro (R), 29' pt. rigore, 5' st. Rabbas (A), 44' st. Ekblom (A) Ammoniti: Lazar, Danieli (A), Mokulu, Gori (R) Note: tempo soleggiato, spettatori 250 circa, recupero 1/5
RICCIONE - Vittoria di qualità e determinazione per l'Usd Adriese 1906 contro lo United Riccione per 3-1 e approdo alle semifinali di Coppa Italia, che saranno sorteggiati tra Lamezia Terme, Pineto Calcio e una tra Giana Erminio e Crema per il prossimo 8 marzo. Un trionfo che ha messo in evidenza la forza di una rosa completa e che può fare la differenza sempre e comunque.
Al 9' punizione di Maniero per la testa di Montin, che spedisce la palla sopra la traversa. Al 12' Lazar atterra in area Scrosta, prende il giallo ed è calcio di rigore a favore del Riccione. Dal dischetto va Bellini che manda la palla sopra la traversa. Cambio campo ed Ekblom, davanti a Defazio sbaglia l'opportunità di siglare il vantaggio.
Al 26' De Silvestro fa tutto da solo saltando due uomini e calciando alla destra di Lazar per il gol dell'1-0. Subito dopo Forapani viene atterrato in area da Besea e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto va Rabbas, che batte Defazio sulla destra al 29'. Sponda di Ekblom per Maniero, che calcia di potenza, ma la palla esce sopra la traversa. Al 41' palla in centro di Ekblom con Campion che manca la palla per un soffio per arrivare in rete.
Ancora palla in centro per Campion da Danieli, ma il tiro va in angolo. Si torna in campo con Rabbas che segna subito il raddoppio. Cross di Feruglio dalla sinistra, stoppa Rabbas sulla linea, sì mangia due uomini entrando in area e chiudendo in rete all'incrocio dei pali. Maniero al 17' ci prova dalla distanza, con la sfera che finisce a fil di palo.
Lazar compie il miracolo al 29' in uscita su D'Antoni. Subito dopo Farinazzo viene placcato in area.
Altra palla gol al 32' di Ekblom, che manca di pochissimo la porta sopra la traversa. Occasione da gol per Mokulu al 34', ma la palla esce sopra la traversa. Triangolo di Farinazzo con Ekblom, con il primo che calcia in porta, ma Defazio si allunga e devia. Forapani riceve palla da Maniero e calcia direttamente in porta, ma ancora Defazio è bravo a deviare in angolo. Altro intervento importante di Lazar.
Terzo gol Adriese con Ekblom. Al 44' Farinazzo calcia in porta, Defazio devia sui piedi di Ekblom che chiude in rete. Al 47' miracolo di Lazar da posizione ravvicinata, deviando la sfera sulla traversa.
Il gas che verrà estratto nel nostro territorio andrà a rispondere per meno del 2% del fabbisogno annuo, un elemento che va in direzione opposta agli impegni presi con l’Unione Europea nel limitare le emissioni di CO2, entro il 2050, -esordisce il Sindaco di Adria Omar Barbierato- e non sarà certo quel 2% a garantire “uno zoccolo di indipendenza energetica con cui affrontare la transizione green al nostro paese”, come ha dichiarato al Sole 24ore un amministratore delegato di uno dei più grandi costruttori di impianti offshore.
Il nostro territorio sta già contribuendo alla fornitura del gas, vista la presenza del rigassificatore al largo della costa Polesana e prima di quello con la centrale ENEL di Polesine Camerini – ha dichiarato il primo cittadino nei due incontri pubblici del 9 e 18 febbraio alla casa delle associazioni ad Adria. Incontri organizzati da più forze politiche e dai comitati per l'ambiente
L’altro elemento per cui ci opponiamo alle trivellazioni è un motivo storico, è per lo stato dell’arte del nostro territorio. Basti pensare alle punte di subsidenza che si registrano nel nostro delta, due metri sotto al livello del mare fino ad arrivare a 4 metri.
Una situazione per la quale noi cittadini Polesani paghiamo una quota parte di spese ai consorzi di Bonifica per il funzionamento delle idrovore che vengono azionate per mantenere asciutto il territorio dove viviamo, anche quando non piove.
Vivere in un territorio al di sotto del livello del mare significa assistere all’erosione delle spiagge, agli effetti della crisi climatica e del cuneo salino che abbinato alla forte siccità di questa estate, ha fatto registrare una risalita dell’acqua salata senza precedenti, una trentina di chilometri,(dal mare fino alla città che rappresento), con conseguenti danni ingenti all’agricoltura.
Abbiamo un esempio di un pozzo di estrazione denominato “Angela Angelina”-dati alla mano esposti in un incontro pubblico qui ad Adria e citato nell’appello di Italia Nostra indirizzato al Parlamento e al Governo italiani perché, in sede di conversione in legge del cd.
"D.L. Aiuti Quater", venga abrogata la disposizione cd. "salva trivelle" contenuta nell'art. 4,puntualizza il Sindaco Barbierato- dove gli studi preparati dalla ditta che ha estratto il metano dal sottosuolo, dovevano causare un abbassamento di un certo numero di centimetri e siamo invece arrivati oltre al metro di terreno abbassato.
Un calcolo elaborato sui modelli matematici, sui quali possiamo discutere e concludere che i modelli non sono mai precisi perché esiste il margine di misura.
Ma da pochi centimetri al metro di abbassamento reale, l’errore non è indifferente –sottolinea il sindaco di Adria-.
Altri dati alla mano vengono forniti dagli ingegneri dei consorzi di Bonifica Adige Po e Delta Po, per dimostrare l’abbassamento del terreno e per il quale invitiamo i rappresentanti del governo a constatare di persona, venendo a visitare il delta del Po Veneto”.
Il primo cittadino della città etrusca entra poi nel merito del PITESAI ”Con le ultime decisioni del governo va in deroga il Pitesai, il piano regolatore delle estrazioni, il quale prevede che le estrazioni debbano essere effettuate dopo le 9 miglia e non più 12 miglia, limitando ulteriormente gli spazi dove possono pescare chi vive lavorando con il settore ittico.
Pescatori che devono fare i conti con le zone protette e quindi interdette alla pesca(aree Sic, vicinanze del rigassificatore di Porto Levante ecc.).Ma il Pitesai-aggiunge Barbierato- dice pure che si può trivellare in terra ferma all’altezza del comune di Villadose.
Quello che fa ulteriormente riflettere è la scelta di trivellare dal 45esimo parallelo in giù, escludendo Venezia e Trieste guarda caso, decisione che porta a pensare alla loro esclusione per il peso economico che hanno come città nell’economia del nostro paese rispetto al Polesine. Questo per dire che le trivellazioni sono pericolose sia per noi che per Venezia e Trieste”.
Il Sindaco di Adria conclude ricordando “Le nove comunità che formano l’ente parco del Delta del Po si sono unite in un ricorso al Tar del Lazio, insieme alla provincia di Rovigo, contro il decreto ministeriale di valutazione d’impatto ambientale positivo per la piattaforma Teodorico, analogamente hanno presentato il ricorso Legambiente, Greenpeace e WWF.
Non ci sono comitati Nimby qui nel delta- incalza il sindaco Barbierato che afferma-
La maggioranza dei comuni del Polesine ha replicato un ordine del giorno presentato in consiglio comunale a Porto Tolle contro le trivelle.
Un documento che abbiamo portato in prefettura prima di Natale, per chiedere al prefetto, quale organo del governo, che trasmettesse l’ordine del giorno approvato dai vari comuni e la richiesta di confrontarci con il governo. Ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta.
A breve saremo in prima fila alle manifestazioni che verranno organizzate nel territorio, per dire No a nuove Trivellazioni in Polesine”.
Ieri sera 19 febbraio in anteprima internazionale, un pezzo di Italia ha aperto Berlinale Series, la sezione del festival di Berlino dedicata alle serie tv grazie The Swarm, thriller ambientale ad alto budget in 8 episodi basato sul best seller del 2004 di Frank Schätzing.
Il Delta del Po Veneto, con Pila Barricata, Rosolina Mare e Caleri assieme a quello Emiliano con la spiaggia di Volano sono state alcune delle location che hanno partecipato alla realizzazione di questa importante fiction.
Ad annunciarlo è il presidente della Polesine Film Commission Angelo Zanellato il quale ha collaborato attivamente affinché la produzione potesse ottenere in tempi tutta una serie di autorizzazioni necessarie per la realizzazione delle riprese per rendere fruibili le location individuate.
La Polesine Film Commission non è nuova a queste collaborazioni ( ricordiamo Beate, o la fortunatissima fiction Rai “ Non mi lasciare” ) che assieme al Centro Mira Project società di Mira Topcieva Pozzato e Alessandro Pozzato CASTING NAZIONALI, che ha al suo attivo
collaborazioni per la realizzazione di ( “The Swarm” - “Un passo dal cielo 6 e 7– I guardiani” -“Non mi lasciare con l’attore adriese Christian Mancin ” -“We are who we are” - “Counterpart”-“Kambakht ishq” -“Beate” -“Penny on M.A.R.S.” -“Mamma o papà” ), hanno saputo fornire una serie di servizi e professionalità alle produzioni sempre più alla ricerca di luoghi nuovi e sconosciuti al pubblico.
Oltre al nostro territorio con Rosolina, Porto Tolle (Ro) e Volano ( Fe), le riprese sono state realizzate anche a Trani e Otranto (Puglia), Roma, Ostia, Civitavecchia e Ladispoli (Lazio) anche a Bruxelles – dove all’interno di una piscina si svolgono le sequenze subacquee . Va ricordato che la serie è stata girata in un periodo particolare, in cui le restrizioni dovute alla pandemia (le riprese si sono svolte nel 2021), hanno creato non poche difficoltà alla
produzione.
Trama
Un gruppo di scienziati internazionali indaga su alcuni fenomeni apparentemente scollegati che stanno interessando gli oceani causando disordini a livello globale, fenomeni che deriverebbero, secondo gli studiosi, da una forza vitale intelligente, che dimora nel profondo Oceano Artico.
Produzione
La serie è prodotta da Schwarm TV Productions, una joint venture tra Intaglio Films e NDF IP per ZDF, France Télévisions, Rai Fiction, Viaplay Group, Hulu Japan, ORF, SRF, in co-produzione con Bravado Fiction e Beside Production, in cooperazione con Athos e la produzione esecutiva di Viola Filmdi Viola Film di Alessandro Passadore, è uno dei più importanti progetti televisivi europei, basato sul bestseller internazionale di Frank Schätzing, tradotto in 27 lingue.
Il cast internazionale, diretto da Luke Watson, Barbara Eder e Philipp Stölzl si compone tra gli altri degli europei Cécile de France, Sharon Duncan- Brewster, Jack Greenlees, Lydia Wilson, Krista Kosonen, Alexander Karim, Leonie Benesch, Barbara Sukowa, i giapponesi Takuya Kimura e Takehiro Hiera, gli statunitensi Rosabell Laurenti e Dutch Johnson, il canadese Joshua Odjick.
Nell’ambito delle tappe itineranti di Polesine Incontri con l’autore, arriverà venerdì sera all’auditorium Mecenati, in Viale Umberto Maddalena, Massimo Bubola con Sognai talmente forte.
Il romanzo, nato dalle canzoni scritte dal cantautore veronese per sé e per Fabrizio De André, è una grande operazione letteraria dove i testi dei brani sono il materiale e i mattoni di una narrazione destinata a lasciare un segno profondo nella storia della cultura contemporanea.
Non a caso Sognai talmente forte è ripreso dal testo “Fiume sand Creek”, una canzone con cui Bubola realizzò insieme a Fabrizio De Andrè, due storici e importanti album: Rimini e L’indiano, dove sono contenuti brani, come Volta la Carta, Andrea, Rimini, Fiume Sand Creek, Hotel Supramonte, Franziska, che ormai fanno parte della storia della canzone italiana, oltre alle note ballate Una Storia Sbagliata su Pasolini e Don Raffaè. E dove “ cielo d’Irlanda” è stata portata al successo da Fiorella Mannoia.
In poco più di 150 pagine, Bubola fonde insieme parte della sua produzione di testi per ricavarne una storia unitaria, dove i brani sono gli espedienti che costituiscono il filo rosso della narrazione. Un cantautore Bubola, presente sulla scena della canzone d’autore italiana dalla metà degli anni settanta ad oggi, che registra una carriera di particolarissima mistura musicale improntata al folk e al rock e 21 album.
Giunta e consiglio comunale adriese sono al lavoro per adempiere alle prescrizioni della Regione in modo tale che la città di Adria abbia i requisiti per far parte del progetto Auro (Autorità Urbana di Rovigo).
Una aggregazione di 13 Comuni, per complessivi oltre 100mila abitanti, che insieme alle altre 10 autorità urbane riconosciute dalla Regione del Veneto disegnano un'area vasta che si candida ad essere protagonista della strategia di sviluppo urbano sostenibile che consentirà di attingere a fondi comunitari del PR (Programma Regionale) Fesr (Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale) 2021-27.
“Per cogliere tale opportunità di investimento per il nostro territorio-spiega il sindaco Omar Barbierato- stiamo procedendo con l’adozione prettamente tecnica del piano del traffico e la definizione del piano di protezione civile che ci consentiranno di proseguire nel percorso intrapreso”
A far parte di Auro oltre al Comune di Adria sono Arquà Polesine, Badia Polesine, Bosaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Lendinara, Lusia, San Martino di Venezze, Pontecchio Polesine, Rovigo, Villadose e Villanova del Ghebbo.
“I contributi pubblici come già dichiarato dal sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, comune capofila di Auro, saranno investiti in mobilità sostenibile, disagio abitativo, digitalizzazione, inclusione sociale e contrasto alla povertà” -commenta il Sindaco Omar Barbierato-
Con un altro 3-0 in casa del Castelmassa le ragazze dell’Under 13 dello Scardovari Volley allenate da Sara Fecchio, alzatrice e capitano in trasferta dello Star Italia in serie C, hanno confermato il buon stato di forma che stanno attraversando.
“Il merito di questa vittoria è tutto dei coach e delle atlete che non hanno mai mollato neanche nei momenti più critici di questa stagione” dichiara il presidente Pandora.
Lo Scardovari Volley, allenato da Sara Fecchio (alzatrice e capitano in trasferta dello Star Italia che milita nel Campionato di serie C) e Denis Bonandin, continua a guidare la classifica della fase di ripescaggio del Campionato Under 13.
La squadra, che fa parte del circuito Project Star Volley, ha sconfitto in trasferta anche il GsdTor Castelmassa per 3-0 (25-17, 25-13, 25-7).
Come da copione il primo set è stato giocato punto a punto fino al 13 pari quando i turni al servizio di Giorgia Casellato e Evelin Cazzadore hanno iniziato a scavare un solco incolmabile che unito alle difese feline di Vanessa Franzoso e agli attacchi chirurgici di Rebecca Marangon hanno permesso alle ospiti di aggiudicarsi il parziale 25 a 17.
Il secondo set è tutto sulla falsa riga del primo, con coach Fecchio che dopo qualche indecisione difensiva, opta per il cambio facendo entrare la giovanissima Marta Astolfi che ha ripagato la fiducia della panchina con una prestazione senza sbavature.
L'ingresso di Lavinia Fecchio ha quindi rinforzato ulteriormente il pacchetto arretrato con lo Scardovari che ha messo a referto anche il secondo set con il punteggio di 25–13.
Il terzo parziale si è messo subito in discesa grazie allo straordinario break al servizio della sempre più protagonista Francesca Ricci.
Le deltine hanno potuto godere anche della buona prestazione della classe 2012 Chiara Cacciatori che ha avuto la possibilità di mettere in mostra tutti i progressi fatti in questi mesi.
Le sapienti mani di capitan Giulia Bonandin in cabina di regia hanno infine condotto le ragazze dello Scardovari al definitivo 25–7 che ha regalato una fondamentale vittoria in trasferta per le giovani del presidente Stefano Pandora, specie in previsione della trasferta a Rovigo di domenica.
Alle 10.30 del mattino le deltine entreranno nell’insidiosa tana del San Bortolo, la palestra comunale Papa Giovanni XXIII, per conquistare la qualificazione ai quarti di finale del torneo.
“Quando si vince è sempre una gioia, ma se da come eravamo partiti a inizio stagione siamo arrivati a questi risultati è perché le ragazze si sono impegnate cercando di concretizzare quanto detto loro dai coach in fase di allenamento – commenta il presidente Pandora -.
Il merito va sicuramente a Fecchio e Bonandin, che non si sono mai persi d’animo tenendo unita la squadra anche nei momenti critici, ed a questo gruppo di ragazzine che nel giro di pochi mesi sono riuscite a far tesoro anche delle sconfitte superando i propri limiti e facendoli diventare punti di forza”.
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