giovedì 30 novembre 2017

POLESINE:IN ARRIVO LE GELATE INVERNALI

METEO. NEL VENETO IN ARRIVO GELATE IN PIANURA. DICHIARATO STATO DI ATTENZIONE. RACCOMANDAZIONI AI GESTORI DI INFRASTRUTTURE.


Nel Veneto sono in arrivo gelate in pianura. Sulla base del bollettino Meteo Veneto emesso dall'Arpav, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso per questo motivo lo Stato di Attenzione per Gelate sulle Zone di Pianura, valevole dalle ore 18.00 di oggi, 30 novembre, alle ore 12.00 di domani, 1 dicembre.

In particolare tra la sera e la notte, indicano le previsioni, si verificherà un sensibile calo delle temperature, con gelate che interesseranno abbastanza diffusamente anche la pianura.

In considerazione della possibile formazione di ghiaccio, è raccomandato agli Enti gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie di assumere ogni iniziativa atta a garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità.



PORTO TOLLE:"RACCONTA PORTO TOLLE CON UN CLICK É IL CONCORSO FOTOGRAFICO....

Il Comune di Porto Tolle, l’Assessorato alle Attività Produttive e Turiste in collaborazione con L’Associazione Culturale “ IL PO”, danno il via al 2 ° CONCORSO FOTOGRAFICO “Racconta Porto Tolle con un click”.
Anche quest’anno l’Assessore Ferrarese ha deciso di bandire il secondo concorso fotografico per Porto Tolle, con l’auspicio che possa scatenare lo stesso interesse, entusiasmo e soprattutto successo che ha riscosso l’anno scorso.
Ancora una volta si è deciso di lasciale la parola alla fotografia, alle immagini, ma soprattutto alla sensibilità di coloro che attraverso un obiettivo, hanno la capacità di cogliere i particolari di una terra unica.
Il bando di concorso lo potete trovare sul sito del comune di Porto Tolle www.comune.portotolle.ro.it,
per chiedere informazioni vi potete rivolgere alla Associazione Culturale “IL PO” attraverso il loro indirizzo email ilpopt01@gmail.com o chiamando il numero Tel. 340.9784306.
Il limite massimo per partecipare è entro Lunedì 11 dicembre alle ore 13.00.


VILLAGGIO NORGE:LA NATIVITA' IN PALESTINA E' IL TEMA DEL PRESEPE DI NORGE

ROSOLINA: "Il natale in Palestina" è il tema del presepe realizzato nella piccola comunità di Villaggio Norge  che verrà presentato ai fedeli nel corso della santa Messa nella mattinata dell'8 Dicembre nella chiesa della frazione.

Sei/otto ore al giorno per due mesi di lavoro è stato il tempo impiegato dai due volontari che da vent'anni a questa parte si cimentano per passione per la realizzazione del presepe artistico. "Prima eravamo in  quattro volontari-racconta Giovanni Pagan, uno dei volontari-ma dopo la scomparsa di Mario Trevisan e per motivi di salute di Giovanni  Cazzadore, siamo rimasti io e Angelo Giolo, che ogni anno  realizziamo il presepe con un tema sempre diverso".

 Un'opera contraddistinta dalle quattro fasi della giornata: l'alba con il canto del gallo, il sole, l'imbrunire con il sole che sparisce, l'accensione delle luci nel paesaggio della Palestina povera e della parte nobile, la Luna, la neve e quando compaiono le stelle smette di nevicare. Non mancano il laghetto e la cascata.


 Le montagne realizzate con lenzuola e teli grandi bagnati nel gesso da presa e poi posizionate sulla struttura che fa da cornice ai 4 metri per quattro utilizzati all'interno di una stanza dell'attuale chiesa a Villaggio Norge, un tempo scuola dell'infanzia del paese.  Il tutto con la musica natalizia come  sottofondo. E all'entrata del luogo consacrato le cartoline delle precedenti edizioni realizzate da Vittorio Cazzadore, arricchite dalle righe poetiche di Simone Martinello.
Dopo la presentazione dell'8 dicembre, il presepe rimarrà allestito fino al 31 Gennaio 2018.

mercoledì 29 novembre 2017

DELTA:LE STRENNE DEI RAGAZZI DI "ATTIVAMENTE"

“AttivaMente Natale. Doni di solidarietà creati da mani Speciali.”


Anche questo Natale la Cooperativa AttivaMente Onlus propone le originali creazioni dei suoi Ragazzi Speciali.Addobbi per l’albero di Natale, decorazioni, candele impreziosite da legni e altri materiali naturali, sono le realizzazioni di “CreAttivaMente”, il progetto che integra le attività dei laboratori manuali, di autonomia e di lavoro, finalizzate allo sviluppo delle abilità dei ragazzi.

Per i laboratori, AttivaMente si avvale di preziose collaborazioni: ad esempio, per il confezionamento delle ceste natalizie, la cooperativa ha scelto prodotti di realtà locali per valorizzare il Territorio del Delta attraverso le sue eccellenze.

Prosegue inoltre la collaborazione con la Fioreria Belluco di Taglio di Po, iniziata ad aprile 2017: vasi in calcestruzzo realizzati dai ragazzi arricchiti dall'eleganza delle composizioni e dalla sensibilità del titolare Alberto Barolo. Anche a Natale i clienti della Fioreria Belluco potranno scegliere la solidarietà per i loro regali o complementi d’arredo, sostenendo le attività e i laboratori dei Ragazzi Speciali.

Il ricavato economico proveniente da decorazioni, vasi e ceste servirà ad acquistare materiali e strumenti per sostenere le attività e i laboratori finalizzati al miglioramento dell’autonomia nella quotidianità e l’acquisizione di competenze utili negli inserimenti lavorativi.

Per ulteriori informazioni sugli oggetti creati dai ragazzi e sulle attività di AttivaMente: Tel. 392 970 2285 Mail: creattivamente@attivamenteonlus.it

POLESINE:RIPARTE SABATO A ROVIGO "ANTICHI ORGANI DEL POLESINE".IL 15 A CA VENIER

Ritorna la rassegna “Antichi Organi del Polesine”
Quattro concerti alla scoperta di un patrimonio da salvare e valorizzare
Primo appuntamento sabato 2 dicembre a Rovigo nel Tempio della Rotonda



Presentata a palazzo Celio, sede della Provincia, la XV edizione della rassegna “Antichi Organi del Polesine”, in programma dal 2 al 23 dicembre. Quindici anni: un risultato importante per una manifestazione concertistica che è entrata a pieno titolo nel panorama delle stagioni concertistiche nazionali e riconosciuta tra le iniziative di maggiore spessore culturale del territorio regionale.
Un’avventura intrapresa da alcuni appassionati con l’intento di promuovere, attraverso concerti, la valorizzazione, la conservazione e il recupero del considerevole patrimonio organario custodito in alcune chiese del nostro territorio, scrigni preziosi di arte e spiritualità. Una felice intuizione che, solo grazie al fondamentale apporto fornito dall’associazione Asolo Musica, ha potuto concretizzarsi e giungere al prestigioso traguardo.
Anche quest’anno la manifestazione, inserita nel circuito regionale “Cantantibus Organis”, è realizzata grazie al finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto e dei Comuni di Rovigo, Lendinara, Porto Tolle e Costa di Rovigo, e gode del patrocinio dell’amministrazione provinciale. Importante anche il supporto concesso da RovigoBanca, sponsor ormai storico dell’iniziativa.
A presentare la manifestazione sono intervenuti Chiara Paparella, responsabile dell’organizzazione, e Federico Pupo, direttore artistico di “Asolo Musica - Veneto Musica”.
«Il Polesine possiede uno straordinario e prestigioso patrimonio organario. - Ha dichiarato Chiara Paparella – Gli antichi organi a canne sono strumenti di grande raffinatezza e pregio, bisognosi di continue cure e attenzioni. Lo scopo principale che muove la nostra iniziativa è di metterli nelle condizioni di suonare almeno una volta all’anno, facendoli apprezzare al pubblico attraverso l’offerta di una programmazione varia e accattivante». A farle eco Federico Pupo, il quale ha dichiarato «Gli organi storici presenti nella provincia di Rovigo assomigliano a quelli esistenti in molte altre località del Veneto. Sono parte del lascito artistico e culturale della Serenissima. L’associazione Asolo Musica opera in sinergia con le pubbliche amministrazioni affinché si creino le condizioni per valorizzare questo patrimonio organario di tradizione veneta. Valorizzare vuol dire usare queste opere d’arte. Gli organi perciò devono essere suonati ed ascoltati. Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore regionale Corazzari per la sensibilità dimostrata nei confronti di questo progetto».
Tra i presenti, in rappresentanza dei comuni partner dell’iniziativa, l’assessore alla Cultura del Comune di Rovigo, Alessandra Sguotti, e l’assessore alle manifestazioni e agli eventi del Comune di Lendinara, Francesca Zeggio. «Sono felice che la rassegna venga inaugurata nel Tempio della Rotonda – ha dichiarato l’assessore Sguotti – Rovigo è inondata di iniziative culturali, a testimoniare che la città è viva, le eccellenze sono tante e il ritmo è rock». Per l’assessore Francesca Zeggio «Solo attraverso le sinergie tra associazioni, pubbliche amministrazioni e sponsor è possibile mantenere in vita appuntamenti culturali di nicchia capaci di testimoniare la ricchezza e la particolare vitalità del nostro territorio. La necessità di fare cultura deve incrociarsi con l’esigenza di educare il pubblico e sollecitarlo ad essere presente anche a questo genere di appuntamenti». Giudizi che trovano completamente d’accordo Ferdinando Pezzuolo, intervenuto in rappresentanza di RovigoBanca, che ha ricordato come sia proprio nella natura di una banca del territorio operare in rete e dare sostegno a progetti ampiamente condivisi con il territorio di pertinenza.
In sostanza, ancora una volta tutti pronti a valorizzare il territorio polesano attraverso le sue chiese, custodi di organi storici, macchine sonore che destano meraviglia.
L’edizione 2017 si articolerà in quattro appuntamenti che, con cadenza settimanale, si svolgeranno all’interno di altrettante chiese, oltrepassando i secolari confini territoriali delle Diocesi di Adria/Rovigo e di Chioggia. Per quel che ha riguarda la programmazione artistica, la rassegna si caratterizzerà con formazioni in trio e duo molto interessanti. L’organo sarà abbinato a tromba, voce, fisarmonica, violino e al flauto dolce.
La manifestazione sarà inaugurata sabato 2 dicembre a Rovigo con lo strumento del magnifico Tempio della Beata Vergine del Soccorso “La Rotonda”, costruito nel 1767 da Gaetano Callido. Protagonista della serata l’interessante formazione composta da Nicola Lamon all’organo, Chiara Arzenton al violino e Fabiano Martignago che si esibirà al flauto dolce. L’ensemble proporrà un programma che tocca due delle principali aree dell’Europa barocca, che determinarono gusti e diffusione della musica del tempo: l’Italia e la Germania. Attraverso le sonorità del flauto dolce, del violino e dell’organo, l’ascoltatore verrà guidato alla scoperta di suoni, stili e prassi esecutive dell’epoca.
Sempre un Callido, quello del 1782 custodito a Costa di Rovigo, nella Chiesa di San Rocco, sarà posto al centro dell’attenzione nel successivo appuntamento di domenica 10 dicembre. Il concerto ospiterà un’inedita compagine strumentale che vedrà dialogare l'organo, suonato dal M° Daniele Toffolo, con la fisarmonica del veneziano Luca Piovesan. In programma brani di Albéniz, Mozart, Frescobaldi, Bach e Bellini.
Il terzo evento si terrà venerdì 15 dicembre nella piccola località di Ca’ Venier (Porto Tolle). All'organo della Chiesa Arcipretale di S. Nicolò Vescovo, creato da Giacomo Bazzani nel 1887, il M° feltrino Deniel Perer, accompagnato dal giovane soprano bellunese Paola Crema, proporrà un programma con musiche di Häendel, Scarlatti, Vivaldi e Mozart.
Con il concerto natalizio di sabato 23 dicembre a Lendinara, infine, calerà il sipario sulla interessante rassegna. A catturare l’attenzione del pubblico presente nella Chiesa di San Biagio sarà l’esibizione del duo composto da Silvio Celeghin (organo) e Fabiano Maniero (tromba). Il repertorio della serata, composto da musiche di Gervaise, Bach, Albinoni, Daquin e Piazzolla, miste a brani tradizionali, contribuirà a impreziosire le splendide sonorità dell’organo Malvestio, datato 1926, donando ulteriore magia e atmosfera all’evento.
Ancora una volta la rassegna “Antichi Organi del Polesine” si caratterizza per la sensibilità culturale di una proposta artistica che ha consentito di definire un programma in grado di onorare le caratteristiche degli strumenti su cui si svolgeranno i concerti, esaltando la qualità dei repertori e scegliendo, per ogni concerto, gli esecutori più adeguati.
Tutti i concerti, sempre a ingresso libero, avranno inizio alle ore 21,00. Per informazioni: Tel. 328 4532974 – Facebook: Antichi Organi del Polesine.

martedì 28 novembre 2017

LENDINARA:LA PASSEGGIATA DI SICUREZZA DI "FORZA NUOVA"

Passeggiata per la sicurezza a Lendinara

Lendinara(RO) – Continuano anche in alto polesine le passeggiate per la sicurezza. Nella serata di venerdì, una decina di militanti del movimento nazionalista Forza Nuova, hanno partecipato alla passeggiata per la sicurezza organizzata dal nucleo Altopolesine.
“Visto l’aumentare esponenziale dei furti e delle segnalazioni che ci arrivano, anche dai residenti del comune di Lendinara, abbiamo deciso di scendere in strada per presidiare il territorio e per essere da esempio ai cittadini, affinchè siano invogliati a seguirci in queste attività – afferma il coordinatore per l’alto polesine Stefano Panzetta – Come abbiamo più volte ribadito, non abbiamo nessuna intenzione di sostituirci alle forze dell’ordine, che anzi ringraziamo per quello che riescono a fare con le pochissime risorse messe loro a disposizione da uno stato sempre più impegnato e attento a difendere chi delinque, invece che preoccuparsi della sicurezza dei nostri concittadini”.

“La nostra vuole essere soprattutto un’azione di supporto ai residenti e di controllo di un territorio che sempre più spesso è lasciato in balia di bande di delinquenti che niente hanno da perdere nel delinquere ai nostri danni – continua il nazionalista - Invitiamo i nostri concittadini a scendere in piazza e nelle strade assieme a noi – conclude Panzetta – Solo uniti e convinti, possiamo pensare di riprenderci il nostro territorio e difendere le nostre famiglie e i nostri beni, da una delinquenza dilagante”

FORZA NUOVA HA PRESENTATO "ITALICO AMOR"OPERA LETTERARIA DI GUIDO SANTULLI

Presentazione Libro Italico Amor

Rovigo – Nella partecipata serata di mercoledì 22, nella sede del movimento nazionalista Forza Nuova di via Bedendo 7, è stato presentato l’attualissimo romanzo cavalleresco di Guido Santulli “Italico Amor”, alla presenza di diversi militanti e amici che non hanno voluto mancare a questo importante momento culturale.
 A presentare il romanzo ai presenti, Sergio Saraceni, giovane coordinatore di Lotta Studentesca e Ordine Futuro della regione Abruzzo, che ha illustrato il contenuto del volume spiegandone il significato e rapportandolo con quanto sta succedendo ai giorni nostri.
“Il libro, spinge ad una riconquista spirituale di quei valori, ormai dimenticati, su cui è fondata la nostra civiltà – racconta Saraceni – per questo è consigliato soprattutto agli italiani che vogliono riscoprire le proprie radici”.
“La presentazione del libro è solo una delle tante attività che stiamo organizzando per far ‘vivere’ la nostra sede – afferma il dirigente nazionale di Forza Nuova Giuseppe Zito – Si va ad aggiungere alle conferenze su diversi temi che già sono state fatte e che faremo anche nel prossimo futuro, ai pranzi per italiani in difficoltà che i nostri volontari prepareranno con cadenza programmata, alle aperture settimanali durante le quali militanti e amici possono salire a trovarci per scambiare quattro chiacchiere – conclude Zito – Prossimamente apriremo anche una sorta di biblioteca dove chiunque potrà venire a prendere e a portare libri per uno scambio culturale e di relazione che riteniamo fondamentale per la crescita di ognuno”.

DELTA: La consigliera regionale Bartelle (M5S) interviene sulla questione dell'isolotto formatosi sotto al ponte del Po a Corbola

"Ritorna alla ribalta della cronaca la questione del rischio di sicurezza idraulica provocato dall’isolotto  naturale che si è formato sotto il ponte del Po a Corbola.
Stiamo parlando di una massa di materiale litoide di dimensioni considerevoli, formatasi nell’alveo del fiume Po, la cui rimozione era stata assegnata alla ditta CIPO (consorzio imprese Po) nel settembre del 2015 per evitare delle possibili esondazioni di acqua  in caso di piena del fiume.
A ritornare sulla notizia la consigliera pentastellata Patrizia Bartelle, in seguito all’interrogazione presentata da un consigliere tagliolese al sindaco Francesco Siviero e alle preoccupazioni espresse a suo tempo dal sindaco di Adria Massimo Barbuiani.
“I lavori di rimozione dell’isolotto sembra non siano mai stati effettuati e il rischio di sicurezza idraulica rimane - fa il punto della questione la Bartelle -. Una situazione per la quale non ho mai ricevuto risposta dalla giunta Zaia in seguito alla mia interrogazione depositata il 19 ottobre del 2016 (allegata)”. http://www.consiglioveneto.it/crvportal/pageContainer.jsp?n=56&c=11&p=56&e=60&t=&key=1810232

La presenza sempre più in aumento del materiale sull’alveo del fiume rappresenta un costante ostacolo al normale deflusso delle acque del  Po oltre che un potenziale pericolo di verificazione di fenomeni alluvionali soprattutto in vista della stagione fredda durante la quale le piogge sono più frequenti ed intense e l'afflusso di acque fluviali è maggiore.
“A questo punto la domanda sorge spontanea - conclude la Bartelle - ma se non sono stati fatti i lavori, che fine hanno fatto i soldi destinati per la sicurezza del nostro territorio?.”

ARIANO NEL POLESINE:PRESENTATO EL LUNARI D'ARIAN,12 MESI SCRITTI IN DIALETTO ARIANESE CON SCATTI DELL'EPOCA, DETTI E PROVERBI


Ariano Polesine- Presentato El Lunari d’Arian 2018. Ideato nel 1998 da Angelo Ongaro, bidello della scuola di Ariano e appassionato di fotografie, il calendario in dialetto arianese è stato creato e pubblicato in questi ultimi 21 anni attraverso l’associazione Arian el me paes, la stessa che cura e distribuisce ” El Liston”il giornalino di informazione locale


 “Il calendario ha raggiunto la vecchia maggiore età-esordisce Nicolino Mangolini, tra gli artefici e curatori del calendario. E oltre al El Lunari d’Arian e ai 4 numeri annuali del giornalino locale“EL Liston”( Nome che deriva dai rialzi presenti in piazza Garibaldi) il sodalizio ha curato anche la  ristampa del libro  di Custavo Cristi  che scrisse nel 1934 la storia di Ariano Polesine”.

Presente per l’occasione la sindaca Carmen Mauri: “E’ una tradizione cui non si può rinunciare. Siete la memoria storica del nostro territorio”. Nel presentare l’edizione 2018 composta ancora una volta da foto, detti e ricorrenze Massimo Gramolelli ,presidente del sodalizio ha evidenziato“per ricordarci come eravamo e cosa facevamo. Per chi ha qualche anno in più è un momento piacevole per ricordare le nostre origini, mentre per le nuove generazioni è un modo per sapere come si viveva”.

“L’occasione della presentazione del calendario ha anche lo scopo di aiutare le associazioni del territorio-prosegue Mangolini-e lo abbiamo fatto in questi ultimi 18 anni. Tre infatti i contributi consegnati “rispettivamente alla parrocchia di Ariano nel Polesine con il neo parroco don Gabriele Fantinati; al dirigente sportivo del Gs Ariano calcio a 5 femminile Riccardo Callegari ; e a Raffaele Pezzolato per la parrocchia di Piano la cui chiesa è fuori uso dal nubifragio dello scorso 10 agosto:.

L’intermezzo musicale è stato ad opera della cantautrice Anna Nani che ha proposto Idee Balzane, Basta un colpo e Sakè, tre brani del proprio ultimo cd Click. Subito dopo sono consegnati gli attestati a quattro neolaureati: Giulia Marchionni, Lorenzo Donà, Simone Ferri e Giorgia Bellini. In chiusura Nicolino Mangolini ha consegnato un attestato di benemerenza raffiguranti la ex stazione dei treni di Ariano e piazza Garibaldi a Sergio Ferrati e Federica Casellato, rispettivamente artigiano e commerciante, per l’impegno nella propria 
attività lavorativa.


domenica 26 novembre 2017

ROVIGO:FORZA NUOVA PRANZO TRICOLORE"


Pranzo Tricolore per italiani in difficoltà
Rovigo – “Pranzo Tricolore per Italiani in difficoltà”, era la scritta stampata sullo striscione che i volontari di Solidarietà Nazionale assieme ai militanti di Forza Nuova hanno appeso nella mattinata di ieri sotto la sede del movimento di via Bedendo, 7 , vicinissima alla piazza principale del capoluogo polesano.
Dalle ore 11e30 sino alle 13e30, i volontari e i militanti hanno allestito un pranzo conviviale destinato agli italiani che per le più svariate ragioni stanno attraversando un momento di difficoltà, al quale hanno partecipato una quindicina di persone.
“Si tratta di una prima edizione che ripeteremo a breve, fino a farla diventare un appuntamento fisso per dare un po’ di sollievo a tutti i nostri fratelli italiani  abbandonati dalle istituzioni – spiega il dirigente nazionale di Forza Nuova Giuseppe Zito – Tra qualche giorno ripeteremo la cosa anche in basso polesine e in altopolesine perché nessuno dei nostri fratelli deve essere lasciato solo”.
Sono  oltre 20 le famiglie del polesine in difficoltà, che mensilmente ricevono dai volontari di Solidarietà Nazionale Rovigo un pacco di generi alimentari e beni di prima necessità, distribuiti grazie alle raccolte alimentari fatte precedentemente nei supermercati della zona.
“Per noi – conclude Zito - oggi, come ieri e come domani, prima vengono i nostri fratelli italia
ni”.

TAGLIO DI DONADA:IL MONUMENTO A DON SANDRO DORDI VA TUTELATO CONTRO GLI ATTI VANDALICI

"La denuncia fatta dalla presidente del Gsr Taglio di Donada, Gaetana Mancin, sull’atto vandalico ai danni della statua di Don Sandro Dordi, non ci ha lasciati indifferenti. Prima di tutto perché si tratta oramai di una triste consuetudine. L’effigie del parroco, beatificato il 5 dicembre 2015, era già stata vittima dell’inciviltà più becera nell’agosto dello stesso anno, quando vennero asportati alcuni raggi dalle ruote della bicicletta e spezzata la catena. Un attacco al cuore e al senso stesso dell’opera. Sì, perché Don Sandro Dordi è stato definito il “prete in bicicletta”, per l’abitudine di girare in paese con questo mezzo. Qualche giorno fa invece il basamento dell’opera è stato imbrattato con delle scritte di colore nero. Siamo fortemente convinti che non si debba tollerare un così libero sfogo di barbarie contro chi ha rappresentato una frazione importante di Porto Viro, come è Taglio di Donada, regalandole attenzione e dedizione. Stiamo parlando di una persona, di un parroco, che ha vissuto la nostra città per 11 anni, dal 1954 al 1965, cercando di dare conforto ad una popolazione che aveva da poco perso tutto a causa dell’alluvione. E tutti noi portoviresi ci teniamo per il bene che, insieme ad altri, ha fatto per il territorio. Don Sandro Dordi è stato brutalmente assassinato nel 1991 in Perù da un gruppo di rivoluzionari comunisti. E con questi atti di pura ignoranza non si fa altro che riaprire una ferita che già di per sé è difficile da rimarginare. Quindi vogliamo concludere con un appello rivolto all’amministrazione comunale, ed in primis al sindaco, che oltre ad essere primo cittadino detiene anche la delega alla cultura, affinché intervenga in maniera decisa e concreta per garantire il rispetto e l’integrità della nostra amata statua. Per quanto ci riguarda, siamo disponibili ad un confronto per trovare una soluzione."

Enrico Bonafè
Forza Italia

Paolo Bologna

Federazione di Centro – Udc/Cdu

sabato 25 novembre 2017

SPORT, DUE RUOTE:UNA CONVIVIALE MEMORABILE PER IL MOTOCLUB ROSOLINA MARE



Si è svolta ieri sera in un noto ristorante di Cavarzere la conviviale del Motoclub Rosolina mare. Un momento di aggregazione  che ha registrato la presenza, tra i duecento commensali, delle autorità civili del territorio, i club con i quali il motoclub collabora e le giovani promesse delle due ruote. Un'occasione per il presidente del club Alessio Martinello per raccontare dei riscontri positivi della 78 giorni hobby e cross della FMI, dell'esposizione fotografica che ha immortalato i piloti durante l'allenamento nello splendido scenario delle spiagge di Rosolina mare e dei risultati dei piloti che fanno parte del Motoclub Rosolina mare. " Sosterremo il motocross come gli altri sport che vengono praticati in Veneto a livello agonistico-esordisce l'assessore  regionale allo sport Cristiano Corazzari-e il motoclub ha dimostrato di farlo con il cuore, un aspetto che rappresenta il valore aggiunto di ogni disciplina sportiva. E per questo-ha ribadito Corazzari- Il motoclub merita l'attenzione  e il sostegno della Regione Veneto"."Siamo presenti e continueremo a farlo per tutti quegli aspetti burocratico-amministrativi-ha detto nel suo intervento il primo cittadino Franco Vitale-perché il motoclub oltre a praticare uno sport, riesce a portare persone  a Rosolina mare  durante l'inverno, creando così tutto un indotto che fa bene all'economia del nostro paese".Riscontri positivi sono stati espressi anche da parte degli altri componenti dell'amministrazione comunale presenti tra i commensali.

Nel corso della serata, sono stati premiati con gadget e presenti i piloti del settore velocità diretto nel motoclub  da Eugenio Bernadinello e Roberto Cesari, con la partnership dei team Villani e Rigoni di Vicenza"abbiamo scelto di associarsi al motoclub di Rosolina mare per la serietà con cui è organizzato e gestito-ha detto Antonio Rigoni del team 360 racing team-".Nel parterre di Villa Momi's hanno sfilato piloti, campioni, tecnici  Fmi con un palmares di tutto rispetto come Alex Zanni parte integrante del motoclub Rosolina mare  e tecnico del team Italia e Michele Fanton che conta 16 anni di carriera agonistica a livello mondiale nel settore cross e ora tecnico giovanile per il minicross.Tecnici meccanici della caratura di  Mauro  Pellegrini e Roberto Barbieri per il settore velocità.E ancora, i campioni in carica come Michele Cervellin (il boing 747 della nazionale ) e Filippo Zonta,(detto  il puma).Massimo Bianconcini, pilota italiano più rappresentativo nel settore freestyle che nelle ultime competizioni della specialità salto in alto ha superato l'asticella dei 13 metri.E naturalmente le giovani promesse delle due ruote. Presenti anche gli amici del vespa club di Rosolina.Significativi gli interventi di Alessio Borgato  pilota  speciale che riesce a guidare la moto con una mano sola  e di Devis  Martinello che quest’anno è salito sul podio praticando lo sport che gli paice e vincendo la sua sfida con la vita (contro la malattia che l’ha colpito).  A chiudere la serata degli interventi il comandante della polizia locale di Rosolina Patrizio Targa che ha invitato il sodalizio a promuovere altri incontri sul tema della sicurezza stradale. Nel futuro del moto club di Rosolina mare, oltre all’appuntamento  con gli alunni delle scuole  medie per la promozione dello sport, la nuova edizione della hobbi e cross e  una tappa della  Supermarecross,la  manifestazione internazionale inserita a fine Febbraio 2018 nel prestigioso calendario nazionale e internazionale delle due ruote .Un evento per il quale saranno attesi a Rosolina mare piloti di caratura mondiale e  decine di centinaia di persone .

venerdì 24 novembre 2017

POLESINE SICURO É IL PROGETTO PRESENTATO STAMANI DALL'ASSESSORE CORAZZARI


SICUREZZA. L'ASSESSORE CORAZZARI HA PRESENTATO A ROVIGO IL PROGETTO "POLESINE SICURO"



"Sicurezza e legalità sono beni primari che le Istituzioni hanno il dovere di garantire ai cittadini e la Regione del Veneto da sempre fa la propria parte, dovendo però fare i conti con i continui tagli al proprio bilancio per mancati trasferimenti da parte dello Stato. Pur essendo sempre più problematico incrementare gli standard di sicurezza e di controllo del territorio per la scarsità di risorse, il nostro impegno rimane inalterato e il progetto che presentiamo oggi è l'esempio più chiaro della nostra determinazione".

Lo ha detto l'assessore al territorio, cultura e sicurezza della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi a Rovigo per illustrare il progetto "Polesine Sicuro", il cui primo stralcio è finanziato interamente dalla Regione del Veneto con 190 mila euro, destinati alla Provincia di Rovigo che lo ha presentato.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il prefetto di Rovigo, Enrico Caterino, il presidente della Provincia di Rovigo, Marco Trombini, l'assessore comunale di Rovigo, Antonio Saccardin, il sindaco di Occhiobello, Daniele Chiarioni e il presidente di AS2, Roberto Magaraggia.

"È uno dei progetti che riteniamo strategici per il territorio veneto - ha precisato Corazzari -, finalizzati a implementare e integrare la funzionalità dei sistemi di videosorveglianza esistenti per consentire un maggiore controllo del territorio e dei flussi di transito, favorendo lo scambio informativo tra la polizia locale e le forze dell'ordine. Interesserà in prospettiva tutti i 50 Comuni del Polesine".

Il progetto, redatto in collaborazione con AS2 S.r.l., società a totale partecipazione pubblica degli Enti locali del Polesine, prevede la realizzazione di un sistema per il controllo delle principali vie di accesso al territorio della provincia di Rovigo, con punti di rilevamento veicolare, per consentire il monitoraggio e il tracciamento costante dei veicoli in transito, segnalando eventuali situazioni sospette in ingresso e in uscita dal territorio e lungo le direttrici primarie o i nodi nevralgici, integrandosi anche con sistemi già esistenti.


Per verificare costantemente la funzionalità del sistema e la sua sostenibilità economica, il progetto è stato suddiviso in stralci funzionali di cui il primo assume anche carattere sperimentale dell'intero sistema di controllo e della piattaforma operativa centrale e consentirà di realizzare il sistema centralizzato di controllo e i primi due varchi strategici di accesso al territorio provinciale, collocati nei Comuni Rovigo e di Occhiobello, mettendo così a sistema gli apparati locali di videosorveglianza già esistenti. Questi due Comuni, infatti, sono già dotati di un proprio sistema di controllo del territorio, in parte realizzato anche con l'ausilio di fondi regionali: Rovigo dispone di 47 telecamere, con la previsione di realizzarne altre 6 di lettura targhe entro il 31 marzo 2018; Occhiobello, che serve anche Stienta, dispone di 42 telecamere di videosorveglianza, 4 telecamere di lettura targhe esistenti ed ulteriori 4 da realizzare entro il 2017.

ADRIA:BARTELLE E SUMAN (M5S) INTERVENGONO SULLA QUESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO 


Nel mese di settembre, la consigliera regionale Patrizia Bartelle chiese alla Direzione Servizi sociali tutta la documentazione relativa ai due finanziamenti Regione al Csa: a) Dgrv 2561/2009 e b) Dgrv 2517/2011. Il 13.11.2017 il Servizio ispettivo regionale ha fornito la propria relazione. Tra le altre notizie si apprende che:" con nota n. 395667 del 21.09.17 la Regione veneto, ricordando che la quota residua del contributo ammontava ad euro 1.442.000,00, comunicava all'Ipab ( istituto pubblico di assistenza e beneficenza o più semplicemente centro servizi pubblici  per anziani )che il primo contributo, ex Dgrv 2561/09 sarebbe stato confermato solo previa rinuncia del Centro servizi al secondo finanziamento, assegnato con Dgrv 2517/11.". Peraltro già in data 16.03.2017 con nota 108567 la Regione precisava che il finanziamento ex Dgrv 2517/11 " prevede l'attribuzione di uno specifico punteggio in assenza di precedenti assegnazioni di contributi. Per quanto sopra, questa Unità regionale confermerà il contributo ex Dgrv 2561/09 solo se il Centro servizi rinuncerà al finanziamento assegnato ex Dgrv 2517/11." E ancora prima la Regione, con protocollo 499951 del 9.12.2015, aveva ricordato al Centro servizio per anziani(CSA) che " il contributo regionale assegnato con Dgrv 2561/09 "e' relativo a lavori urgenti di adeguamento antincendio". “Le carte parlano chiaro-puntualizza la Bartelle-I due finanziamenti non sono cumulabili, e il milione e mezzo per l'antincendio va speso subito. Ma allora, perché la presidente Sandra Passadore in data 14.10.2017 nell'intervista rilasciata a "Rovigo oggi" dichiara "il Consiglio comunale di Adria si e' espresso a maggioranza sulla impercorribilita' dell'ipotesi di realizzazione della nuova struttura in via Chieppara, costringendo di fatto il Csa a rinunciare all'impiego del fondo assegnato con Dgrv 2517/2011?".

“Da non credere-commenta la consigliera comunale Suman-  Con tale dichiarazione pubblica, la Passadore scarica sul Consiglio comunale una colpa che è solo del Consiglio di amministrazione che lei presiede”.
“ Per questo motivo ci permettiamo di dare qualche piccolo suggerimento alla Passadore per un piano di lavoro per i prossimi mesi :  concluda al più presto i lavori relativi all'adeguamento antincendio in Casa di riposo, così da aumentare la sicurezza nella vita quotidiana di ospiti e di operatori; annulli la Convenzione con l'Ipab di Cavarzere per l'utilizzo congiunto di un impegnatissimo Direttore, gravato da troppi impegni, e avvii le procedure per la scelta, con evidenza pubblica, di un Direttore nuovo che lavori a tempo pieno per il Csa di Adria; rassereni il clima, oggi molto teso, tra gli ospiti e tra gli operatori, avviando una organizzazione del servizio accurata e sensata; chieda, in accordo con Sindaco e Consiglio comunale, un nuovo finanziamento alla Regione per poter avviare al più presto i necessari lavori di ristrutturazione dell'attuale sede del Csa”.

DISEGNATI I COLLEGI ELETTORALI: NELL'UNINOMINALE UN SOLO DEPUTATO RAPPRESENTERÀ TUTTI I POLESANI

Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo che ridisegna i collegi elettorali in vista della consultazione politica del marzo 2018, secondo la nuova legge elettorale denominata “Rosatellum”. Ci saranno due schede -una per la Camera, una per il Senato- divise in seggio uninominale e quota proporzionale, senza voto disgiunto. Per quanto riguarda il Polesine, i 50 Comuni faranno storia a sè con un unico collegio alla Camera uninominale, mentre saranno accorpati a quelli della provincia di Verona per la quota proporzionale di Montecitorio.
Al Senato, il Polesine è allargato a Chioggia, Cavarzere, Riviera del Brenta e Miranese nel seggio uninominale, mentre al proporzionale saranno rappresentati nello stesso contesto gli elettori di Rovigo, Venezia, Padova e Belluno.

ROVIGO:FORZA NUOVA"TEMPI BUI PER BERGAMIN"


Rovigo -Forza Nuova " Sono decisamente tempi brutti quelli che sta attraversando il sindaco leghista del capoluogo polesano che non ne sta azzeccando una."

"Dal flop sulla sanità polesana dove, alla sua chiamata per discuterne  della gestione, hanno risposto 'presente' solo 4 sindaci su 49, sintomo di malumori e di poca considerazione nei confronti del primo cittadino di Rovigo, per arrivare ad un altro annoso problema, gestito sempre alla 'carlona' da Bergamin; quello della fusione di Polesine Acque con il CVS, dove il sindaco leghista ha dapprima fatto credere per mesi di essere contrario, salvo poi presentarsi all'assemblea dando di fatto il numero legale, permettendo così il via alla fusione-svendita; in nome di un accordo con Cortellazzo, presidente CVS nonchè Coordinamento Regionale di FI."

"Da tener presente che questa manovra porterà' al trasferimento di buona parte dei dipendenti di Polesine Acque, oltre a non vedere l'acquisto della sede come paventato, ed inoltre viene meno il rientro a novembre dei 3 milioni di  € per il Comune di Rovigo".

"Difficilmente un sindaco avrebbe saputo fare peggio di così."

"Forza Nuova Rovigo vuole mettere in luce questa pessima gestione  del territorio, da parte di un personaggio sempre più dedito alla sua figura televisiva con mire romane, perdendo di vista le esigenze dei propri cittadini."

ROSOLINA:FALCONI"IL SINDACO PESCATORE DI GRANCHI"






ROSOLINA: Falconi "Il Sindaco  pescatore, di granchi , tanto per cambiare, viene sbugiardato dalle carte."


"Almeno questa volta ha avuto la cortesia di rispondere o, meglio, di arrampicarsi sugli specchi come sa fare bene; la “figurina” la sta facendo lui dichiarando fumo" non fa giri di parole la consigliera Daniela Falconi nel rivolgersi al primo cittadino di Rosolina Franco Vitale" I  motivi di esclusione, come si legge nell’allegato A del decreto 160 del 16.10.17, sono “ Progetto con punteggio inferiore ai limiti minimi dal bando” che significa una cosa sola : ha presentato un bando che non raggiungeva neanche il minimo richiesto in termini di punteggio. Attenzione che arrampicandosi sugli specchi si può cadere e farsi male, molto male".

Giusto per spiegare.

"Quando esce un bando sono già indicate le caratteristiche di punteggio e chi lo presenta è già in grado , prima che pervenga l’aggiudicazione, di calcolare il punteggio . Qui invece hanno presentato una domanda in modo talmente superficiale da non rientrare nemmeno nel minimo punteggio richiedibile,  impiegando risorse comunali in termini di mezzi e personale (  personale che ovviamente avrà del tempo da perdere), per fare un bando escludibile in partenza .Quindi, secondo le parole  del sindaco, hanno presentato la domanda sapendo che non sarebbero rientrati, ma a marzo lo rifaranno. Ma da qui a marzo  2018 cosa cambierà?  Avrà nel frattempo tarato le sue competenze in base alla norma ?"  

I"l sindaco o racconta bugie o non posso pensare che sprechi denaro pubblico per presentare un bando che fin dall’origine sa non accessibile , con evidente danno erariale , e poi ha pure il coraggio di scrivere al Prefetto per riferire che gli uffici sono oberati dalle richieste dei consiglieri , cosa mai penserà il Prefetto di Rosolina. Oppure il sindaco ha perso l’orientamento , se non dice bugie in merito al bando , poiché sarebbe pazzesco se veramente è come dice, fare un  bando  per vana gloria ".

"Ad ogni buon conto, se non siete capaci di farli i bandi  , la prossima volta date un incarico esterno e pagate un professionista e non perdete il treno" -afferma la Falconi-

"Qui si perde tempo, denaro e le possibilità. La prossima volta lo ripresenta ? Suvvia sindaco , per l’ennesima volta gli altri vanno avanti e noi stiamo a guardare. Non dia giustificazioni puerili e irriverenti . Persino Porto Viro è rientrato con una condizione sospensiva. E non mi si venga a dire che a Porto Viro hanno più pescherecci o imbarcazioni con licenza di pesca rispetto a Rosolina. Ma dove vive ?  Anche l’uomo della strada potrebbe capire che è  vero il contrario e non perché lo dico io" .

"In specifico il programma FEAMP copre un periodo  che va dal 2014 al 2020 ; in base alla delibera Regionale 213/2017 il bando presentato riguardava il punto 1.43 ( porti, luoghi di sbarco .. e ripari per la pesca ) , ed è ormai andato . Quello che promette di ripresentare non può essere questo , perché finito , forse si riferisce al punto 1.44( pesca nelle acque interne  e fauna e flora) o forse a quello da comunicato stampa n1567 del 22.11.17 .  Staremo a vedere cosa porta a casa"

"Mi disgusta il fatto, peraltro, che il sindaco sia maldestro nel travestirsi ancora una volta da agnello sacrificale, visto che tale non è, che mi chieda umiltà , richiesta che, surrettiziamente, mirerebbe ad ottenere il mio silenzio su tante questioni spinose e delicate.  Io non ho alcun interesse da coprire e tutelare e questo mi rende libera di parlare e incidere dove si stanno provocando dei danni ai cittadini,  al mio paese"



"Il nostro paese è in declino perché l'amministrazione ha perso i 160mila  euro per il nido , il contributo FEAMP  svanito per aver presentato una domanda inutile".

"Ora aspettiamo i contributi sugli impianti sportivi e sono sicura che ce la faremo a portarli a casa,   grazie alla sua amministrazione. "   

giovedì 23 novembre 2017

ANCI:I PRIVATI E LE ASSOCIAZIONI CHE ORGANIZZANO EVENTI DOVRANNO PAGARE LE SPESE DELLA POLIZIA LOCALE

LE SPESE PER  GLI AGENTI DI POLIZIA LOCALE SARANNO A CARICO DEI PRIVATI.I SINDACI, INFATTI, NON POTRANNO AUTORIZZARE LO SVOLGIMENTO DI EVENTI CHE COMPORTINO IL DISPIEGO DI UOMINI E MEZZI DELLA POLIZIA LOCALE PER GARANTIRE LA SICUREZZA, SENZA AVER PREVENTIVAMENTE DISPOSTO IL PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO DA PARTE DEI SOGGETTI PROMOTORI, LO CHIARISCE L'ANCI IN UNA NOTA INTRODOTTA DALLA MANOVRA CORRETTIVA 2017( DI 50/2017 CONVERTITO NELLA LEGGE N.96/2017) CHE PONE A CARICO DEI PRIVATI LE SPESE PER IL PERSONALE DI POLIZIA LOCALE IMPEGNATO A GARANTIRE LA SICUREZZA E LA VIABILITA' IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI DA LORO PROMOSSE

CARTA REI PER LA LOTTA CONTRO LA POVERTA'

CARTA REI:DAL 1 DICEMBRE   LE FAMIGLIE CON MINORI, DISABILI, DONNE IN GRAVIDANZA E DISOCCUPATI OVER 55 POTRANNO FARE RICHIESTA NEL PROPRIO COMUNE DEL CONTRIBUTO REI(REDDITO DI INCLUSIONE SOCIALE).IL CONTRIBUTO VA DA UN MINIMO DI 190 EURO A UN MASSIMO DI 485 EURO E POTRA' ESSERE EROGATO PER UN MASSIMO DI 18 MESI.NECESSARIA LA PRESENTAZIONE DELL'ISEE

ROSOLINA:MASSARO"LA GIUNTA VITALE HA PERSO CIRCA 457MILA EURO DI FONDI PUBBLICI"

 MASSARO"QUESTA GIUNTA HA PERSO CIRCA 457MILA EURO DI FONDI  REGIONALI PUBBLICI :PER LA PESCA DI LAGUNA E DI MARE, OLTRE  A UNA PARTE DEI FONDI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL'ASILO SI VOLTO"


"Come sempre il sindaco Franco Vitale deve correre ai ripari dopo avere perso soldi per i cittadini di Rosolina. L’unica cosa che sa fare è perdere soldi degli altri, mentre i suoi affari personali vanno a gonfie vele." Sono le parole del consigliere Pako Massaro"Dopo avere perso 169.133,30 euro già assegnati al comune di Rosolina perché si sono dimenticati di farseli dare, per edificare l’asilo di Volto  pescati poi dalle tasse dei cittadini, ora ha perso l’ennesimo bando FEAMP per i pescatori di Rosolina.Ricordo che la pesca è competenza del Sindaco"

"Questo è il terzo finanziamento  perso, uno per i pescatori di mare uno per i pescatori di laguna e ultimo quello di 287.033,90 euro buttati"

"Il sindaco in consiglio comunale ha avuto anche il coraggio di additare come “gente che non sa nulla” coloro che si lamentavano per la perdita di contributi FEAMP  a causa della non assegnazione necessaria dei posti barca." Altro argomento interessante per il quale Massaro  gira il dito sulla piaga "I posti barca. Ma li hanno assegnati? sono a norma? Hanno l’agibilità? E perché chi avrà i nuovi posti barca nuovi dovrà pagare una fideiussione da 1.000.000 di euro? E chi il posto lo ha già...? "

"Come al solito Vitale e i suoi fanno le cose con i piedi. Il bando è stato chiuso lo scorso anno e il comune ha già perso un anno di concessioni, non certo per colpa degli uffici, come sono bravi a scaricare i vitaliani ma per colpa di amministratori incapaci"

"Per riassumere il 2017 è andato malino visto che l’amministrazione ha buttato via 287.033,90 + 169.133,30 = 456.167,20euro.
Con questi soldi avremmo potuto fare lavori e diminuire le tasse....
Ma la domanda che tutti si pongono è “Perchè Vitale ha perso il contributo è continua a dire di non aver sbagliato il bando? Forse perché pensa che i bandi si facciano così ?
Penso che chi ha votato Vitale oggi si stia mangiando le mani. Mandiamolo a casa"

mercoledì 22 novembre 2017

PORTO VIRO:MULTE E SOSPENSIONE DA SCUOLA PER GLI STUDENTI PIZZICATI CON IL CELLULARE

PORTO VIRO:SANZIONI E SOSPENSIONE DA SCUOLA PER GLI ALUNNI CHI VERRANNO PIZZICATI CON IL CELLULARE



"Divieto di utilizzare i telefoni cellulari in orario scolastico" è scritto nel regolamento dell'istituto, ma a quanto pare ci sono stati alunni che non hanno rispettato la regola. Tre infatti gli episodi riscontrati dai docenti per i quali si sono resi protagonisti degli alunni. E per questo motivo non ci saranno più "tirate di orecchie" ma effettive sospensioni che influiranno sul voto di comportamento e sul voto di ammissione all'esame.

 RIPORTIAMO DI SEGUITO QUANTO RIPORTATO NELLA CIRCOLARE DELIBERATA DAL DIRIGENTE SCOLASTICO  IN QUESTI GIORNI.

L’utilizzo del cellulare durante le ore di lezione, a meno che non lo si adoperi per scopi didattici, è vietato dalla legge (D.P.R. n.249/1998, Statuto degli studenti e delle studentesse) e rappresenta un elemento di distrazione - sia per chi lo usa sia per i compagni - oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente configurando, pertanto, un’infrazione disciplinare sanzionabile.

Il Ministro della Pubblica Istruzione con la Direttiva n.104, del 2007, ha chiarito che chiunque diffonda immagini con dati personali altrui non autorizzate - tramite internet, SMS, MMS, social network - rischia, anche a scuola, multe dai 3 ai 18 mila euro o dai 5 ai 30 mila euro nei casi più gravi (che possono essere irrogate dall’Autorità Garante della privacy), insieme a sanzioni disciplinari che spettano invece alla scuola.  Gli studenti devono quindi prestare particolare attenzione a non pubblicare immagini in rete (Facebook, Instagram, Whatsapp, Youtube, blog e altro), per non violare il diritto alla riservatezza delle persone riprese ed incorrere, di conseguenza, in sanzioni disciplinari, pecuniarie ed in eventuali reati. I docenti sono invitati a prestare cura e vigilanza e, qualora lo ritenessero opportuno, possono contattare i genitori per segnalare il mancato rispetto delle presenti disposizioni. 

La scuola garantisce, come è sempre avvenuto, la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie ed i propri figli, per urgenti motivi, mediante l’uso dei telefoni degli uffici di segreteria e/o di presidenza . In ogni caso, qualora i genitori ritengano indispensabile dotare il proprio figlio di un cellulare per mantenersi in contatto con lui al di fuori dell’orario delle lezioni, esso deve essere tenuto assolutamente spento e riposto nello zaino e/o cartella nell’ambiente scolastico (aule, corridoi, bagni, cortile…).

Si invitano i docenti nonché il personale collaboratore scolastico a vigilare con la massima attenzione e ad intervenire tempestivamente, qualora non ci si attenesse alle presenti indicazioni e si confida nella proficua collaborazione dei genitori con la Scuola, per educare i ragazzi ad un uso corretto e sicuro delle nuove tecnologie e per trasmettere valori quali il rispetto, la responsabilità e consapevolezza delle proprie azioni.

Si ricorda, inoltre, che il divieto di utilizzare i telefoni cellulari durante lo svolgimento delle attività di insegnamento opera anche nei confronti del personale docente e ATA , in considerazione dei doveri derivanti dal CCNL vigente e della necessità di assicurare, all’interno della comunità scolastica, le migliori condizioni per lo svolgimento sereno ed efficace delle attività didattiche, unitamente all’esigenza educativa di offrire ai ragazzi un modello di riferimento esemplare da parte degli adulti.

martedì 21 novembre 2017

IL CINEMA DA VENEZIA AL DELTA



E' stato in visita in Polesine il Direttore Settore Cinema de La Biennale di Venezia – Dott. Alberto Barbera, accompagnato dal Presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Polesine e della Polesine Film Commission Angelo Zanellato.
Durante il soggiorno, ha avuto la possibilità di apprezzare, seppur in breve tempo, le peculiarità e le bellezze del territorio e soprattutto i personaggi con le loro storie e le loro raccolte di materiale collegate ai luoghi del cinema e alla storia del cinema in Polesine.
La partecipazione del Polesine alla 75 Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia dove la Polesine Film Commission ha organizzato, con il patrocinio de La Biennale, la presentazione della mostra e del libro “Senti chi parla, le 100 e uno frasi più importanti del cinema e chi le ha veramente dette," dice Zanellato, è stato l’occasione per dare avvio a questo rapporto di amicizia e di collaborazione.
Dopo diversi incontri svolti a Venezia, si è concretizzata la possibilità che lo stesso direttore Barbera potesse visitare parte del Polesine.
Il primo giorno è trascorso visitando alcune attività che sembrano minori, ma che nel mondo del cinema hanno sempre avuto un fascino importante: per esempio la vista presso l'autodromo di Adria per assistere ad alcune corse automobilistiche.
Successivamente ha potuto godere dei tramonti bellissimi nella zona di Porto Viro e Rosolina per proseguire con la valutazione della raccolta dei manifesti e del materiale del pre cinema della Dott.ssa Silvia Nonnato. La quantità e la qualità dei materiali mostrati hanno colpito molto l’attenzione del Direttore Barbera.

Il giorno successivo si è aggiunto lo scrittore e giornalista Massimo Veronese, e la giornata è iniziata con la visita ad uno dei personaggi più importanti del cinema presenti in Polesine: il tecnico operatore Bernusso Luigi di Porto Viro. Unici sono la sua storia ed il ruolo che ha avuto nei primi anni di vita della Mostra del Cinema di Venezia.
In mezzo alla sua straordinaria raccolta di proiettori da sala e a circa un migliaio di pellicole, ha raccontato direttamente al Direttore Barbera della sua vita, dei personaggi incontrati e delle esperienze vissute come tecnico della proiezione all'interno dell'Olimpo del Cinema internazionale che è Venezia.
L’educational è proseguito nella Sacca di Scardovari dove, accompagnati da Greguoldo Alessio e Simone Zanellato, si è potuto gustare l'ostrica rosa del Delta, una novità assoluta e successivamente con la visita della ormai dismessa Centrale Termoelettrica di Polesine Camerini, accompagnati dal Sindaco di Porto Tolle Bellan Claudio e dal responsabile del sito Ing. Stefano Pavanetto.

Oltre a visionare alcuni luoghi possibili per un'idea progetto che possa interessare il mondo del cinema, si è potuto vedere dall'alto la bellezza di luoghi conosciuti solo tramite le immagini di film famosi. Si è approfittato per far gustare al direttore Barbera alcuni prodotti del territorio come i salumi dell'agriturismo La Fraterna e il pesce ed il riso serviti presso il ristorante il Canarin.
Il lunedì a Rovigo città, al Palazzo Roverella, si è conclusa la permanenza del Direttore Barbera per visionare gli spazi e per visitare la bellissima mostra “Le secessioni europee”. Non è mancata una tappa al Museo dei Grandi fiumi dove ha potuto apprezzare l'allestimento ed il materiale esposto, un percorso che lo ha letteralmente incantato in tutta la sua durata.
Importante e proficuo è stato anche l’incontro con il regista Ferdinando De Laurentis che ha portato ad una collaborazione con il direttore Barbera in merito ad informazioni sulle persone e sui luoghi di interesse cinematografico del Polesine.



“Nel salutarci”, continua Zanellato, “mi ha riconfermato il suo desiderio di ritornare a breve in Polesine per poter visionare anche i luoghi dell'alto Polesine e fra questi il Museo della Giostra di Bergantino e le bellezze di Fratta Polesine”.

PORTO VIRO:TUTTI INSIEME PER FESTEGGIARE LA GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI


La Giornata Nazionale degli Alberi è stata festeggiata nel cortile della Scuola Primaria "T.C.Capato" alla presenza degli Alunni, insegnanti, bambini della sezione dei più grandi della scuola dell'Infanzia "Santa Maria.Assunta" , genitori, nonni, cittadini , i volontari  del Gruppo Iniziativa per l'Ambiente le autorità civili, scolastiche, religiose, i rappresentanti delle Associazioni GSR Taglio di Donada, Apsp il Barbagigio, la Protezione Civile e la Polizia Locale. Ad aprire l'evento Vincenzo Mancin, presidente del gruppo iniziativa per l'ambiente, seguito dalla Fiduciaria Cristina Mosca  che ha raccontato dell'impegno profuso per far capire ai bambini il significato della Giornata Nazionale degli Alberi, e  la Dirigente Scolastica Gabriella di Mascio  ha evidenziato il valore aggiunto che rappresentano le piante e l'ambiente, tanto provato dai recenti incendi estivi in diverse parti dell'Italia. A presenziare all'evento il vice sindaco che ha ringraziato le Insegnanti,  il Gruppo Iniziativa per l'Ambiente per aver coinvolto la Scuola dell'Infanzia e le Associazioni Locali per fare squadra attorno alla Scuola Primaria di Taglio di Donada. A seguire le performance canore e recitative degli alunni in "Io sono come un Albero" brano proposto poi in inglese "Autumn leaves are falling down", e  la lettura della carta d'identità del Leccio e di alcune poesie. Alcuni bambini hanno consegnato gli Attestati a tutti coloro che hanno collaborato alla Festa e liberato dei palloncini verdi con dei messaggi sulla Giornada Nazionale degli Alberi. Infine Don Marco della Parrocchia S.Pio X ha benedetto tutti gli alberelli provenienti dal Centro del Servizio Forestale Regionale di Porto Viro, mettendo poi a dimora nel cortile della scuola Primaria e dell'Infanzia due bei  Lecci e una targa a  testimonianza della Giornata. Le Classi I° e II° elementare, accompagnati dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civili si sono trasferiti all'area dell'ex Collettore Padano gestita dall'APSP Barbagigio  per mettere a dimora 25 piantine di Farnie,Ontani neri,Tigli,Noccioli e Ligustri con l'aiuto di alcuni Genitori e Nonni che hanno pensato di  legare come "testimone" alle piantine, un cartellino con i loro nomi e cognomi. La posa per ultima  di una targa a testimonianza della Giornata degli alberi ha terminato l'iniziativa in favore dell'Ambiente.

PORTO VIRO: IL CENTRO CARITAS PARROCCHIALE.PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA COMUNITA' CHE SOFFRE




PORTO VIRO: In occasione della giornata mondiale del povero istituita da papa Francesco, i bambini del catechismo e i fedeli presenti alla santa messa celebrata  domenica mattina nella chiesa di Scalon, hanno donato vestiti e generi alimentari a lunga scadenza. Doni che verranno poi distribuiti alle persone in difficoltà dalle volontarie del centro caritas parrocchiale. Un punto di riferimento per la comunità, situato dietro allo stabile della chiesa intitolata a "Maria Madre della chiesa", la patrona della città polesana,  dove le persone si recano, chi per ritirare generi di prima necessità e vestiti e chi per donare. Un servizio che esiste a Porto Viro da vent'anni ed ha avuto un sostanziale incremento negli ultimi anni, a dimostrare l'aumento delle persone in difficoltà e anche di tante famiglie-fa sapere Adolfina Pozzati, volontaria della caritas parrocchiale-.

"Ringraziamo tutti i nostri benefattori e le persone che domenica hanno donato e a quante vorranno farlo, ci troveranno al centro tutti i mercoledì mattina".Il significato della festa del povero "è quello di mettere noi stessi al servizio dei poveri per aiutarli rispettando la loro dignità. Un aiuto che purtroppo non si risolve in un giorno solo, perché le difficoltà non si risolvono in tempi brevi e le persone devono mangiare per necessità tutti i giorni". Poi Adolfina conclude dicendo"Le persone che si rivolgono a noi ci chiamano angeli, perché dicono che non saprebbero come fare senza il nostro aiuto. Ora più che mai, con l'avvicinarsi del freddo. Noi ci mettiamo il cuore per aiutarli, con discrezione e  rispettando la loro dignità e loro ci ripagano un sorriso, che vale più di mille parole".

CELEBRAZIONE SIGNIFICATIVA A ROVIGO E ADRIA PER LA VIRGO FIDELIS,PATRONA DELL'ARMA DEI CARABINIERI


21 novembre 2017


I Carabinieri di Rovigo festeggiano la “Virgo Filelis”


patrona dell’Arma dei Carabinieri





Martedì 21 novembre, alle ore 16.00, presso la chiesa parrocchiale dei SS. Francesco e Giustina, è stata celebrata dal Vescovo di Rovigo, Monsignor Antonio PAVANELLO, la Santa Messa in occasione della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, che ha visto anche l’accompagnamento musicale di un organista, un trombettista e i canti di due soprani.Ravenna-PageDetail728x90_320x50-1

Con il titolo di "Virgo Fidelis, la Vergine Maria è divenuta Patrona dell'Arma dei Carabinieri dall'11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell'Arma e dell'Ordinario Militare per l'Italia.

La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la Presentazione di Maria Vergine.



Alla cerimonia, hanno partecipato le autorità civili e militari del provincia, i militari in servizio e quelli in congedo delle varie sezioni dell’Associazione nazionale Carabinieri, con i loro familiari, e quelle Combattentistiche e d’Arma.

 
Nella medesima giornata è stata anche ricordata la “Battaglia di Culqualber”, combattuta in Abissinia (l’attuale Etiopia) dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra italiani e britannici, con il cruento sacrificio del 1° Battaglione Carabinieri in Africa Orientale, che insieme ad altre truppe italiane difese il caposaldo. Per l’eroismo dimostrato, la bandiera dell’Arma dei Carabinieri è stata insignita della sua seconda medaglia d’oro al valor militare.

 
Inoltre, in occasione di questa ricorrenza, si celebra anche la “Giornata dell’Orfano”, con riferimento alle iniziative che da sempre l’Arma intraprende in favore dei figli dei propri militari caduti in guerra o in servizio, sostenendoli negli studi e in altre attività.