Le dimissioni dall'incarico di primario di Ginecologia ed Ostetricia dell'Ospedale di Adria del Dr. Marco Libera, sono un duro colpo per l'intera comunità basso Polesana, e non solo.
Infatti, da dopo la nomina, avvenuta nel gennaio 2022, il reparto ha iniziato ad accogliere pazienti, per indagini cliniche ed interventi chirurgici, anche da luoghi non proprio limitrofi alla sede ospedaliera, dimostrando di fatto la credibilità medica e professionale del medico, rafforzando le qualità del reparto che da sempre si è contraddistinto per operosità e serietà, meritando in passato gli ambiti Bollini Rosa in quanto ospedale a misura di donna.
Le dimissioni del professionista portano a non poche domande sul fuggi fuggi di medici, sia in altri ambiti sanitari pubblici, vedi il passaggio del primario dell'ospedale di Rovigo ulss 5 Dr. Raffaele Battista all'ulss 3 serenissima dopo solo un anno di attività, e sia per le dimissioni volontarie del dottor Libera per svolgere attività private.
Sicuramente le motivazioni che portano a queste decisioni possono essere molteplici, incluse anche quelle private personali, che inducono questi giovani professionisti a cercare un luogo di crescita lavorativo più consono alle proprie aspettative formative.
Resta comunque, l'incognita, di quanto il dialogo tra medici professionisti e la dirigenza dell'ULSS 5, possa prendere una direzione univoca per il bene dell'azienda e il buon funzionamento dei servizi pubblici ospedalieri.
Le scelte e indirizzi politici, non sembrano confortanti per la sanità pubblica Veneta, e ancor di più per il territorio Polesano, che ha sempre pagato doppio dazio rispetto alle altre province della regione.
Si augura al Dr. Marco Libera di continuare il suo percorso professionale in altri ambiti lavorativi, con la stessa devozione e serietà, che ha dimostrato durante la sua permanenza presso l'ospedale di Adria.
Come gruppo consiliare Impegno per il Bene Comune riteniamo fondamentale la convocazione di un consiglio comunale per trattare proprio il tema della sanità pubblica per il nostro territorio.
INCIDENTE MORTALE SULLA SP15 A CANDA (RO): AUTOMOBILISTA 66ENNE PERDE LA VITA Canda (RO) - Una tragica collisione tra due veicoli è avvenuta questa mattina intorno alle 10 lungo la SP15 in direzione Rasa Ramodipalo. Il conducente di una minicar, un uomo di 66 anni, ha perso la vita nell'incidente. Nel secondo veicolo coinvolto, una Peugeot 5008, si trovavano una madre e due minori, i quali sono fortunatamente rimasti illesi. Le squadre dei vigili del fuoco di Castelmassa sono intervenute prontamente, supportate da un'autobotte e un'autogru, per liberare l'uomo dalle lamiere. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, il medico del 118 ha purtroppo constatato il decesso dell'automobilista. Le altre persone coinvolte sono state trasportate in ospedale per ulteriori accertamenti sulla loro condizione di salute. I carabinieri sono intervenuti sul luogo dell'incidente per effettuare i rilievi necessari al fine di stabilire le circostanze dell'incidente. L'intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area è stato concluso con successo alle 12:35, rendendo nuovamente fruibile la strada al traffico. È con profonda tristezza che riportiamo questo incidente e porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici della vittima.
La decisione dell'amministrazione comunale di Adria di ospitare il filosofo Diego Fusaro come protagonista del primo evento culturale del mandato del sindaco Massimo Barbujani, va nella direzione opposta al concetto tanto sventolato dal primo cittadino che sostiene di essere il sindaco di tutti.
L’appuntamento organizzato nell’ambito della notte bianca delle biblioteche, oltre a non favorire il confronto equilibrato di idee va nella direzione opposta alla promozione di un dialogo aperto e democratico. -dichiarano gli esponenti di IBC
Fusaro, infatti, oltre ad essere un esperto di filosofia marxista, più volte ha espresso opinioni che spaziano da posizioni populiste a tesi nazionaliste, anti abortiste, anti LGBT, complottiste e filo-russe.
Il saggista, all’evento dell’8 settembre, esprimerà le sue opinioni senza un opportuno confronto con chi la pensa diversamente da lui. La mancata considerazione di altre voci e punti di vista, risulta una scelta limitante e non allineata con i valori di inclusione e dialogo
Questo per dire che, come Movimento Civico, non condanniamo la presenza di Fusaro o il suo pensiero, ma la scelta dell'amministrazione comunale nel proporre tale evento culturale utilizzando 2.200 euro di fondi pubblici
Essere il sindaco di tutti non significa proporre un evento culturale in cui viene propagandato solo il pensiero di una parte dei cittadini con le risorse pubbliche, ma significa proporre un incontro in cui ci possa essere un dibattito aperto e democratico
Per questo motivo, riteniamo che il Sindaco e l’assessora Ravagnan avrebbero dovuto organizzare l’incontro di Fusaro a spese della lista Bobo Sindaco e non con i soldi degli adriesi
Con l'amministrazione Barbieraro la città ha visto la presenza di ospiti eccellenti e assolutamente non divisivi e in ogni situazione i cittadini hanno potuto beneficiare di un dibattito aperto e democratico.
Nel concludere, il Movimento Civico IBC spera di poter conoscere ulteriori eventi culturali che arricchiscano la comunità durante la notte bianca delle biblioteche.
La prima trance del contributo governativo di due milioni e novecentomila euro arriverà per settembre e a novembre poi, arriverà una seconda trance di ristori.
E’ quanto è emerso ieri durante la visita del Ministro all’agricoltura Francesco Lollobrigida nel visitare il Delta per conoscere e ascoltare dai pescatori l’entità del danno provocato dal granchio blu nelle lagune Polesane.
Un territorio dove la pesca rappresenta una delle prime economie del paese, con un fatturato annuo che supera i 60 milioni di euro producendo annualmente 7 mila tonnellate di vongole e 6mila tonnellate di cozze.
Il ministro è arrivato nel pomeriggio nella sede del consorzio pescatori di Scardovari dove è stato accolto dal sindaco Roberto Pizzoli e ha incontrato i vertici delle cooperative di cui fanno parte i 1500 pescatori, i rappresentanti delle varie associazioni di categoria e i rappresentanti del consorzio di bonifica Delta del Po.
Ad affiancare il ministro il prefetto Clemente Di Nuzzo, il vice questore Vicario Maria Olivieri, gli onorevoli Luca De Carlo e Bartolomeo Amidei e l’assessore regionale Cristiano Corazzari.
Nel suo intervento, il Ministro ha evidenziato che il consumo dei granchi blu nelle zone del nord America è talmente elevato da essere importato da altri paesi e per questo motivo una soluzione a medio lungo termine per il nostro territorio potrebbe essere quella di intervenire nella filiera per provare ad esportarlo con il sottovuoto, congelato o inscatolato.
”Il fatto che il granchio blu contenga la vitamina B12, potrebbe farlo diventare allettante per certi mercati. Di certo-ha detto il ministro Lollobrigida, non devo insegnare nulla a chi vive in un luogo dove è stata sconfitta la malaria o che ha lottato con l’acqua.
Un territorio il delta, dove gli abitanti hanno saputo trasformare le criticità in opportunità”
Affollato anche l’incontro organizzato nel comune di Porto Viro, dove il ministro è stato accolto dalla sindaca Valeria Mantovan, dal sindaco di Rosolina Michele Grossato, dal presidente del parco Moreno Gasparini e varie autorità civili del territorio e realtà del mondo della pesca.
Massimo Barbin del distretto Ittico di Chioggia-Rovigo, nonché direttore di Confindustria ha annunciato di come si è riusciti ad accorciare i costi dello smaltimento di circa la metà degli attuali prezzi.al Kg. Luigino Pelà, presidente di Ama Nazionale e direttore della cooperativa Pila di Scardovari ha proposto di trattare il granchio come rigetto per abbattere i costi.
Diego Turolla dei pescatori di Goro e Comacchio ha invitato a collaborare insieme.
Martedì è previsto un tavolo al ministero a Roma, per studiare una strategia per prevedere altri investimenti attraverso i bandi europei FEAMPA per la commercializzazione del prodotto che sarà preceduta da uno studio approfondito sul granchio blu.
IL CIRCOLO DI LEGAMBIENTE ROSOLINA – LOREO SI PRESENTA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ROSOLINA, E CONDIVIDE IL PROGRAMMA AMBIZIOSO PER LA COMUNITÀ
Rosolina - Il rinnovato circolo di Rosolina -Loreo, guidato da Federico Ferro, si è presentato alle autorità civili locali proponendo l’ ambizioso programma di azioni volte a tutelare l'ambiente e migliorare la qualità di vita delle comunità di Rosolina e Loreo.
In cima alla lista delle iniziative, il circolo si propone di avviare una campagna di bonifica e pulizia dell'Oasi di Volto Rosolina, un prezioso habitat naturale minacciato dalla presenza di rifiuti e inquinanti. Parallelamente, si prevede il ripristino della cartellonistica dell'"Oasi di Rosolina" per sensibilizzare i visitatori sull'importanza della conservazione ambientale.
Per contribuire attivamente alla protezione dell'ambiente, il circolo intende istituire una squadra di ausiliari ambientali che collaboreranno con le autorità locali per monitorare e preservare gli ecosistemi della zona.
Un'altra importante iniziativa riguarda la tutela della salute pubblica: il circolo in sinergia con l’amministrazione Comunale si impegna a sostenere l'introduzione di un'ordinanza di divieto di fumo nelle aree balneari turistiche, al fine di proteggere le bellezze naturali e garantire il benessere di residenti e visitatori.
Tra le priorità per il miglioramento della vivibilità urbana, il circolo si attiverà perché avvenga la bonifica dell'ex acciaieria di Loreo, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e restituire alla comunità un'area sicura e fruibile.
Al fine di preservare l'aspetto estetico del territorio, il circolo si propone di promuovere la pulizia e il decoro della piazzetta di Villaggio Norge, nonché di estendere tali interventi a tutti i quartieri e frazioni del Comune Polesano.
Inoltre, verranno adottate misure per mantenere le aree pubbliche e di transito ordinate, attraverso l'attuazione di un piano di sfalcio dell'erba periodico.
Un aspetto fondamentale del programma riguarda, sempre in sinergia con l’Amministrazione, l'affrontare il problema dell'amianto (eternit), con l'obiettivo di individuare e gestire correttamente i siti contaminati, garantendo la sicurezza dei cittadini
Infine, il circolo si concentrerà su uno studio approfondito del traffico nel territorio, con l'ambizioso obiettivo di eliminare il traffico pesante, riducendo così l'impatto ambientale e migliorando la qualità dell'aria e della vita per tutti i residenti
Un’attenzione sarà rivolta anche al patrimonio verde presente nella località lido di Rosolina mare e in particolare con la zona di Porto Caleri, per la quale esiste un regolamento di riqualificazione a scopo turistico
Il nuovo circolo di Rosolina dimostra così un forte impegno per la tutela dell'ambiente e il benessere delle comunità locali, sperando di ispirare altre iniziative volte a rendere il territorio più sostenibile e vivibile per le generazioni future.
Nell’ambito delle attività di prevenzione generale e contrasto alla commissione di reati contro il patrimonio, anche ai danni di abitazioni private, nonché di contrasto ai reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina, sono state implementate, in virtù della stagione estiva, le Operazioni di Controllo Straordinario del Territorio nel Polesine.
Gli equipaggi delle Volanti, con l’ausilio delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, hanno effettuato, nel mese di luglio, mirati servizi di controllo del territorio, prestando particolare attenzione alle aree maggiormente interessate da furti.
Complessivamente, all’esito dell’attività svolta, sono stati effettuati n. 90 posti di controllo, nell’ambito dei quali sono state identificate n. 1828 persone, sono stati controllati n. 712 veicoli.
In particolare, sono stati sanzionati due conducenti per violazioni di diverse prescrizioni del Codice della Strada, per importi complessivi di € 7.070,00 e € 9.906,00.
Nel primo caso, il conducente, privo di patente di guida perché mai conseguita, è stato sorpreso alla guida, in stato di alterazione psico-fisica per l’assunzione di alcol, di un veicolo non coperto da polizza assicurativa e non sottoposto a revisione.
Nell’altro caso, invece, il conducente, già privo di patente di guida in quanto revocata, circolava a bordo di un veicolo non coperto da valida assicurazione.
Inoltre, con riferimento all’attività di contrasto di reati contro il patrimonio e di contrasto ai reati connessi all’immigrazione clandestina, si è proceduto a denunciare in stato di libertà n. 12 persone.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi per garantire un elevato livello di sicurezza.
ROSOLINA:IL GRUPPO DI MINORANZA CHIEDE IL POTENZIAMENTO DELLA SICUREZZA , TANTO SVENTOLATA E PROMESSA IN CAMPAGNA ELETTORALE DALLA MAGGIORANZA
Il gruppo di opposizione di Rosolina con capogruppo Tiziano Zago, interviene in merito all’episodio accaduto a Rosolina mare che ha registrato il ferimento di un giovane turista da parte di un gruppo di “maranza”, ( ragazzi di città che creano problemi)
“ E' il momento di passare dalle parole ai fatti: è prioritario potenziare la videosorveglianza".
"Prendendo spunto dal recente fatto di cronaca verificatosi a Rosolina Mare, ci viene naturale proporre una riflessione sull’importanza che riveste la videosorveglianza", spiega il Gruppo consiliare di opposizione, Continuità nel Cambiamento.
"E' vero che il nostro Comune è dotato di una rete di videosorveglianza, ma si tratta di un sistema un po' datato, che necessita sicuramente di essere rinnovato e potenziato soprattutto in certe zone, tra le quali proprio la località balneare", continuano i consiglieri
"Ma cosa sta aspettando l'amministrazione di Rosolina? Dopo avere tanto insistito in campagna elettorale sul tema della sicurezza - incalza la minoranza - ora, dopo quasi due anni dall’insediamento, non si è ancora fatto nulla. Ci pare sia giunto il momento per passare dalle parole ai fatti. Sembra che i fondi su questo capitolo di spesa ci siano, ma, probabilmente, a mancare è la priorità. E' o non è importante l'argomento sicurezza? Noi riteniamo che lo sia, e che il potenziamento della videosorveglianza debba essere prioritario.
Ci permettiamo di suggerire all’Amministrazione - conclude il Gruppo - l’istituzione di una commissione per il controllo dello stato delle telecamere onde evitare le periodiche polemiche sul mancato funzionamento e facilitare la rapida sostituzione degli apparecchi guasti".
La crescente ondata di femminicidi è una questione sociale seria, che richiede azioni concrete da parte delle istituzioni.
Il report del Ministero dell'Interno evidenzia una crescita nel numero degli omicidi, e ciò che rende la situazione preoccupante è il fatto che molte vittime siano donne uccise in contesti familiari o relazioni familiari/affettive.
I dati rivelano che dal primo gennaio al 23 luglio 2023 sono stati registrati 184 omicidi, con 65 vittime donne, di cui 52 uccise in situazioni familiari o a causa di relazioni sentimentali. Ancora più preoccupante è il fatto che 31 di queste donne hanno perso la vita per mano del proprio partner o ex compagno. A questi dati, purtroppo, si devono aggiungere altri 5 femminicidi accaduti dal 24 al 29 luglio.
Gli ultimi casi di omicidio, inclusa la tragica vicenda della giovane di 20 anni accoltellata nel Milanese dall'ex fidanzato, mostrano quanto sia urgente l'adozione di politiche e iniziative di sensibilizzazione per contrastare la violenza domestica e proteggere le vittime. Ogni vittima è una vita spezzata, una famiglia distrutta, e la società nel suo complesso deve fare tutto il possibile per porre fine a questi tragici episodi.
Per questi motivi è importante sensibilizzare su tale problema, promuovere una cultura del rispetto e dell'uguaglianza di genere e garantire che le vittime possano trovare il sostegno necessario per uscire da situazioni di pericolo.
Come Movimento Civico Impegno per il Bene Comune auspichiamo che l’amministrazione adriese continui a finanziare il centro antiviolenza del Polesine, aumentando, se possibile, le risorse destinate ai servizi a favore delle donne vittime della violenza di genere.
E’ altrettanto importante potenziare le campagne di sensibilizzazione nelle scuole, coinvolgendo costantemente il Comitato di Pilotaggio e il contributo prezioso del comune di Adria, che ospita un centro antiviolenza
Le scuole, se adeguatamente sollecitate, rispondono alla grande portando eccezionali contributi. I giovani studenti lo hanno dimostrato spesso con la partecipazione di tutti gli istituti scolastici superiori della città, durante l’amministrazione Barbierato.
La lotta contro la violenza di genere è una responsabilità collettiva che non può essere ignorata e per questo la promozione di una cultura del rispetto e dell’uguaglianza deve essere rivolta soprattutto ai giovani, poiché sono loro il futuro della società. Solo attraverso un impegno comune e costante possiamo sperare di costruire una società più sicura e rispettosa di ogni individuo.
Una serata spettacolo in cui moda, arte e musica si uniscono e fondono per dare vita ad una fusione incredibile di sinergie sul suolo adriese.
Veronica Ferro del Negozio di Abbigliamento Suite31 di Adria assieme a Daiana della Libreria Libri Appesi, ormai soprannominate il Gatto e la Volpe, ancora una volta riescono ad intrecciare cultura e moda.
Come? Grazie alla meravigliosa location di Piazza Cavour, il Teatro Comunale di Adria.
Fulcro non solo di manifestazioni musicali, concerti rock, spettacoli teatrali ma anche di sfilate di Moda, perchè si, da sempre nella storia arte e moda crescono e si evolvono assieme.
Novità 2023 sarà la possibilità di visitare GRATUITAMENTE il Teatro e conoscerne la storia grazia alla visita guidata organizzata dalla ProLoco di Adria a partire dalle ore 20.45 (gradita la prenotazione al 3400051200/3404762476)
Dalle 21.30 passerelle ed esibizioni artistiche si alterneranno fino a tarda serata
Attesissimi gli ospiti eccezionali della serata, i campioni in carica europei Sandy Fiore e Riccardo Malin di Danza, vista la spettacolarità delle loro esibizioni acrobatiche, assieme alla crew reggaetton della scuola Fuego Latino di Villadose.
Pillole di cultura e storia tra un’esibizione e l’altra permetteranno di conoscere meglio il territorio adriese e il lavoro del FAI, Fondo Ambiente Italiano, in vista del prossimo Censimento dei Luoghi del Cuore 2024.
“Chissà che da questa piccola, grande ed intensa iniziativa possa nascere un flusso di turismo nuovo, fresco e giovane.”
I collaboratori e gli sponsor sono non pochi: Il Club Abarth di Rovigo che sarà presente con un'esposizione di Auto targate appunto Abarth, la scuola di danza Fuego Latino, il fotografo Stefano Spano, i ragazzi del centro di formazione professionale Cavanis di Chioggia, la make up artist Patrizia Zanolla, l’amministrazione Comunale della Città di Adria, Il centro Estetico La Suite, AdriaShopping, Proloco APS, il centro specializzato Nomasvello, Adriauto, OBD Ricambi, Mobilars, Gelateria Erika, Libreria Libri Appesi, Osteria Intanto e Gioielleria Garbin con un’importante esposizione di gioielli pensati ad hoc per la serata.
Come preannunciato in consiglio comunale, con delibera di giunta n.
75 Del 26/07/2023, l'intera Giunta Comunale di Ceregnano,
all'unanimità, ha deciso di devolvere l'intero compenso di un mese
alle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dall'alluvione del
maggio 2023.
La cifra che verrà inviata all'Unione dei Comuni della
Bassa Romagna è di euro 2400.
A
breve la giunta di Ceregnano concorderà con i colleghi romagnoli un
incontro dove consegnare simbolicamente le somme alla popolazione
colpita.
Fin
dai primi momenti dell'alluvione gli amministratori di Ceregnano
avevano pensato di fare questo gesto simbolico. Il non avere ancora
approvato il bilancio non ha permesso di fare subito quanto
desiderato.
Il
sindaco Egisto Marchetti aveva già preso contatti con il suo collega
di Sant'Agata sul Santerno, Enea Emiliani, uno dei comuni
maggiormente colpiti dall'alluvione. Con questi ha concordato la
donazione in favore dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Una
istituzione che, in maniera trasparente, ha già provveduto a
distribuire quanto raccolto alle popolazioni colpite.
"Sono
molto fiero che l'intera giunta abbia subito accolto con entusiasmo
la mia proposta di donazione. Il nostro gesto vuole sommarsi a quello
di numerosi nostri concittadini che hanno donato fondi o si sono
recati in Emilia Romagna a fare i volontari.
È
fondamentale mantenere viva l'attenzione da parte dei rappresentanti
delle istituzioni quanto accaduto in Romagna. Ripristinare quanto
danneggiato dall’alluvione comporterà un enorme dispendio di
energie e risorse economiche”
Nei
giorni passati, il Sindaco Marchetti aveva consegnato 10 attestati di
riconoscimento ad altrettanti cittadini che si erano recati presso i
territori colpiti dall’alluvione, fra questi alcuni membri della
protezione civile comunale, ma anche comuni cittadini.
L’associazione
Amici Insieme aveva inoltre organizzato una cena/pic-nic nel corso
della quale erano stati raccolti fondi destinati alle popolazioni
della Romagna.
Nei giorni scorsi, il Questore di Rovigo ha salutato e ringraziato il
Sovrintendente Capo Coordinatore Claudio Cianfanelli, andato in
quiescenza il 01.08.2023, per la profonda dedizione con cui ha svolto il suo
lavoro al servizio dell’Amministrazione.
Entrato in Polizia il 05.10.1981 come Allievo Guardia di P.S., il S.C.C. Claudio
Cianfanelli ha maturato una breve esperienza prima presso la Squadra
Mobile della Questura di Forlì, poi nella Squadra Giudiziaria c/o 15°
Commissariato San Paolo di Roma Reparto Scorte.
Giunto a Rovigo nel 1990, ha prestato servizio fino al 1992 presso la Sezione
Provinciale della Polizia Postale per poi essere assegnato all’U.P.G.S.P.,
Sezione Volanti, ove è rimasto sino al pensionamento.
La grande famiglia della Polizia di Stato ha salutato il S.C.C. Cianfanelli con
grande commozione, mostrando un profondo senso di gratitudine per
essere stato in questi 31 anni una guida per tutti i giovani colleghi e un
punto di riferimento per l’intera comunità rodigina.
Il Questore, nell’augurargli ogni bene e il meglio per il prosieguo della sua
vita, ha sottolineato come il legame e la vicinanza dell’Amministrazione
permanga anche nei confronti di chi non indosserà più la divisa.
L’estate del litorale rodigino sarà all’insegna di performance spettacolari e mozzafiato: dal 3 al 13 agosto in via del Leccio a Rosolina Mare approda il circo contemporaneo di SPECTACULAR CIRCUS, la rassegna per grandi e piccini promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dalla Pro Loco della Città di Rosolina in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven.
Gli appuntamenti di Via del Leccio 32 - con inizio alle ore 21.00 - prendono il via dal 3 al 6 agosto con Circo El Grito-Wu Ming-Cirro e il loro L’UOMO CALAMITA, un supereroe che combatte l’assurdità della guerra, tra funambolismi del corpo e della lingua, in uno spettacolo che fonde i gesti di un circense con le frasi di un racconto e le note di uno spartito.
Si prosegue il 7 agosto con la Compagnia Rasoterra in BOA, una riflessione sulla felicità che si trasforma in una proposta per affrontare la difficoltà a partire dal nome di questo salvagente: un momento di divertimento istantaneo, ma anche una riflessione su come divertirsi nella vita.
Dal 10 al 13 agosto invece è la volta di LIMINAL, in cui Circo El Grito esplora uno spazio di confine tra sonno e veglia, dove una donna sola vive in un circo abbandonato e descrive un universo così obliquo da diventare sogno.
Gli appuntamenti di Frontemare Via del Leccio - con inizio alle ore 19.00 - si aprono il 3 e 4 agosto con la Compagnia Rasoterra che propone HAPPINESS, uno spettacolo-strumento per l’ottimismo, che porta in scena il tentativo perpetuo di vincere una sfida, l’orgoglio del non voler mollare, l’emozione di avercela fatta; e proseguono il 5 e 6 agosto con Humberto Jimenez Rios in EL ALETREO, in cui il performer esplora nel mondo dei libri le infinite possibilità che sorgono dentro di loro: mondi pieni di meraviglia per ricordare quanto sia bello giocare sentendosi libero.
BIGLIETTI
Per L’uomo calamita, Boa, Liminal (spettacoli Via del Leccio 32) € 5,00
Per Happiness, El Aletreo (spettacoli Frontemare Via del Leccio) € 2,50
PREVENDITA ONLINE BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI DI VIA DEL LECCIO 32
su www.myarteven.it, www.vivaticket.com e relativi punti vendita VENDITA IN LOCO PER TUTTI I BIGLIETTI presso i luoghi di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio Il programma potrebbe subire variazioni.
PER INFORMAZIONI
Ufficio Scuola, Sport e Cultura Comune di Rosolina Tel. 0426 340201
L'esponente Dem Francesco Biolcati ha sottolineato che i residenti si sentono dimenticati dalle istituzioni e chiede azioni concrete dalla politica. Un piano di emergenza è essenziale per il quartiere e prevede il recupero del decoro urbano, un campo sportivo attrattivo per i giovani e un intervento immediato sul palatenda, sul quale erano state fatte promesse finora disattese.
Anche il capogruppo di minoranza Tiziano Zago ha segnalato il degrado del palatenda e denuncia l'inerzia nell'agire. Dopo vari incontri e scuse relative a problemi con l'azienda appaltatrice, ora chiede decisioni concrete e tempestive da parte della classe politica, in quanto il tempo è prezioso e le azioni devono iniziare senza ulteriori indugi.
Il consigliere comunale Franco Vitale, a sua volta, ha sottolineato l'importanza di una maggiore cura e manutenzione del verde, soprattutto durante l'estate per prevenire incendi e garantire l'igiene pubblica. Villaggio Norge, come ogni altro quartiere, merita attenzione e programmazione nella cura del verde, affinché tutti i cittadini possano sentirsi orgogliosi di pagare le tasse e avere una vivibilità dignitosa.
“La situazione di degrado a Villaggio Norge è un problema che richiede un intervento deciso e tempestivo da parte delle istituzioni-ha detto Vitale- La politica deve agire e rispettare le promesse fatte alla comunità, fornendo soluzioni concrete e garantendo la cura e il benessere di questo quartiere e dei suoi cittadini. È ora di agire e dimostrare che ogni cittadino ha diritto a vivere in un ambiente sicuro, decoroso e pulito.
Il progetto dell’impianto a biometano che sorgerà in prossimità della SR443, a due chilometri dall’abitato di Pezzoli e ai confini del territorio di Adria, occuperà un’estensione di 5mila ettari, di cui 20mila mq di capannoni.
Un’opportunità di sviluppo per il territorio e di lavoro per una ventina di persone-informa il sindaco di Ceregnano Egisto Marchetti che abbiamo intervistato
“Siamo in fase preliminare con l’azienda per definire le opere di compensazione che saranno in prima battuta pensate a beneficio dei cittadini, come per esempio calmierando le utenze, ma anche per realizzare opere a favore di tutta la comunità, come delle piste ciclabili.
Lunedì parlerò dell’impianto in consiglio comunale, al punto dell’ordine del giorno “comunicazioni del sindaco”.
Il giovane esploratore del reparto “Sirio” del gruppo scout AGESCI di Loreo è stato accolto presso il municipio di Loreo, dai sindaci polesani Moreno Gasparini per Loreo, dove ha sede il gruppo Scout e Michele Grossato per Rosolina, dove risiede il 16enne. Insieme a loro anche Don Angelo Vianello.
All’appuntamento mondiale dei giovani scout,che viene organizzato ogni quattro anni dall'organizzazione mondiale del Movimento Scout ,Niccolò sarà l’ambasciatore di tradizioni e cultura tipiche del Polesine, insieme ad altri 2 scout della diocesi di Chioggia. Tre giovani che sono parte integrante dei 32 ragazzi del Reparto di formazione Veneto Orientale “Voce Frangente”, che formano il contingente Italiano di 1200 scout.
L’appuntamento al “Jamboree” ,termine che nasce dalle parole inglesi jam e boy, che letteralmente significa “marmellata di ragazzi”, è nato per volere di Baden-Powell, il fondatore del movimento scout, con l’obiettivo di creare un appuntamento (ogni quattro anni) dove giovani scout provenienti da tutto il mondo si incontrano per fare un campo insieme e quindi una “marmellata” di colori e usanze
Motto dell’evento in programma nel paese dell’Estremo Oriente è «Draw your dream», che tradotto significa : disegna il tuo sogno. Un concetto che vuole esprimere il desiderio di rendere il 25° World Scout Jamboree un’opportunità per coltivare le proprie speranze e i propri sogni.
La realtà del gruppo scout AGESCI Loreo 1 - spiegano i capigruppo di AGESCI Loreo 1, Angela Lazzarato e Federico Milan-.pur operando in un contesto molto piccolo, non smette mai di costruire nel paese occasioni educative importanti che mirano a rendere più forte e sano il tessuto sociale attraverso l’azione educativa.
Con la partecipazione al Jamboree ci auguriamo che Niccolò faccia tesoro di quanto vivrà in Corea e che al suo ritorno possa trasmettere a noi e a tutta la comunità di Loreo l’essenza di questa esperienza, il cui obiettivo è la conoscenza di culture diverse, il superamento dei confini e della separazione che rappresentano e l’aspirazione a un mondo migliore, pacifico e accogliente.
Operativo da stamattina in via Porto Caleri, a Rosolina (RO), il presidio stagionale dei vigili del fuoco del comando di Rovigo.
Un presidio strategico in grado di garantire la massima tempestività in caso di soccorso, consentendo una copertura capillare del territorio maggiormente affollato dalla popolazione turistica nell'area costiera della provincia.
Presenti all’inaugurazione del primo giorno di servizio e ventunesimo anno dell’istituzione del distaccamento estivo, il sindaco di Rosolina Michele Grossato, il direttore interregionale dei vigili del fuoco Loris Munaro, il prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo, il direttore regionale protezione civile Luca Soppelsa, il presidente dell’ente parco Delta del Po Moreno Gasparini e una rappresentanza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine.
Le attività da quest’anno saranno implementate per garantire anche un rapido intervento in caso di incendio di vegetazione, oltre che ad avviare una attività di specifica conoscenza del territorio boschivo con l’ausilio di specifiche tecniche di topografia applicata al soccorso (TAS) e di pilotaggio di droni (SAPR).
La sede, concessa in uso governativo dall'Agenzia del Demanio al Dipartimento dei Vigili del fuoco nel mese di marzo 2023, di appartenenza del Corpo Forestale dello Stato e dismessa cinque anni fa, è stata riportata agli standard tecnici e operativi del Corpo, dopo una serie di attività di riqualificazione, in linea con le funzioni da svolgere già per la stagione estiva.
La sede da stamattina potrà operare per quasi due mesi, in luogo del mese dello scorso anno, e dal 9 al 20 agosto h24, grazie alle risorse economiche derivanti dalla sottoscrizione di una convenzione stipulata con il Comune, la Prefettura ed il Comando di Rovigo, che prevedono l'importante contributo della Regione Veneto e del Comune, insieme ad ulteriori fondi stanziati dal Dipartimento dei Vigili del fuoco per le campagne boschive.
Il sindaco ha ringraziato i vigili del fuoco per aver ridato vita ad un luogo abbandonato trasformandolo come presidio di sicurezza per tutti i cittadini e i turisti.
Il direttore regionale dei Vigili del fuoco del Veneto Loris Munaro ha dichiarato che questa struttura, aperta stagionalmente, ha intenzione di inaugurarla con un decreto di costituzione del distaccamento di volontari per riuscire così di coprire in tutte la stagioni l’area interessata
Il prefetto Di Nuzzo ha poi dichiarato che con i vigili del fuoco a presidio nell’area del Delta del Po si rafforzerà la sinergia tra soccorritori e le forze dell’ordine.
Luca Soppelsa, come rappresentante della Regione, ha sottolineato che una sede dei vigili del fuoco in questo luogo dimostra l’attenzione per il territorio, creato anche grazie alla collaborazione con la regione Veneto sempre impegnata per l’antincendio boschivo.
La
sua realizzazione rientra tra gli interventi di potenziamento delle
strutture sanitarie regionali per la lotta al COVID-19 - D.L. n.
34/2020 e DGRV n. 782/2020 e DGRV 1710/2022.
La
nuova terapia semi intensiva respiratoria sarà dotata di 8 posti
letto e rappresenta un importante cambiamento qualitativo, sia
strutturale impiantistico che tecnologico che consentira’ anche la
rapida trasformazione dei letti in terapia intensiva, qualora si
renda necessario.
Il
nuovo modello organizzativo per la gestione dei pazienti delle Aree
critiche ospedaliere, i cui requisiti organizzativi (dotazione di
personale e competenze professionali) sono previsti dalla DGRV n.
1710/2022, rappresenta un fondamentale passo in avanti nelle
possibilità di cure per i pazienti che presentano insufficienza
respiratoria grave con il principale scopo di prevenire il ricorso
all’intubazione orotracheale e favorire il migliore utilizzo dei
posti letto di Rianimazione, afferma Gian Luca Casoni Direttore
dell’UOC di Pneumologia.
La
Pneumologia, Unità Operativa Complessa ubicata attualmente presso
l’Ospedale di Trecenta (trasformato in Ospedale Covid nel periodo
pandemico) è stata coinvolta in modo importante nella risposta
sanitaria di contenimento della pandemia da SARS-CoV-2, moltiplicando
sforzi, assistenza specialistica respiratoria e disponibilità di
posti letto per i pazienti con grave insufficienza respiratoria da
polmonite SARS-CoV2. In alcuni momenti delle prime ondate di COVID19
si è arrivati a trattare contemporaneamente con ventilazione
meccanica non invasiva fino a 40 pazienti con insufficienza
respiratoria acuta.
L’Unità
Operativa che si inaugura oggi interessa una superfice di 530 mq,
collaudata il 29 giugno scorso, risponde ad una logica basata su una
tecnologia di altissimo livello, modernissima, razionale e funzionale
e sarà progressivamente operativa nel prossimo mese di settembre con
un organico medico potenziato di quattro medici in corso di
assunzione.
L’importo
complessivo dell’intervento risulta pari ad € 1.828.440,00 che
trova finanziamento nelle risorse disponibili sul DL 34/2020 (DGR n.
782/2020 e DGR n. 367/2022).
“L’inaugurazione
di oggi rappresenta un ulteriore traguardo per lo sviluppo di modelli
assistenziali basati su una logica che rende strutturale la
riconversione di posti di terapia intensiva respiratoria per
fronteggiare eventuali situazioni emergenziali”, afferma il
Direttore Generale Dottoressa Patrizia Simionato.
Gremita la piazza. Il pubblico applaude e si diverte
CORBOLA (RO), 25 luglio 2023 – A 140 anni dalla sua nascita, il “pezzo di legno che parla” riempie la piazza di Corbola come non s’era mai visto e fa segnare sold-out alla quarta data di Tra ville e giardini, la rassegna di spettacolo della Provincia di Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e sostenuta da Regione del Veneto e Fondazione Cariparocon la rete dei 15 Comuni.
Ieri sera, 24 agosto, in un anonimo lunedì di luglio, scompigliàti da un tiepido vento estivo che preannunciava il temporale, metti insieme Lella Costa, la più grande attrice monologhista satirica italiana ed un classico della letteratura universale, e viene fuori il reading “Pinocchio confidential”, la versione più cinicamente simpatica e attualizzata del burattino di Collodi.
Come scenografia dello spettacolo, sbucava illuminata dal buio, la suggestiva neoromantica chiesa di S. Maria Maddalena. Il sagrato trasformato in un palcoscenico perfetto.
A salutare l’enorme pubblico, arrivato da ogni dove nel paesino a bordo Po, un entusiasta sindaco di Corbola, Michele Domeneghetti, che con tutta la sua giunta ed il volontariato locale, si era prodigato fin dal mattino, per allestire fisicamente la platea all’aperto.
“Ringrazio tutti voi che avete scelto di condividere con Corbola questa lieta serata, con una stella del firmamento italiano – ha detto Domeneghetti -, in questa rassegna, che è ormai un piacevole appuntamento per riscoprire cultura e tradizioni del nostro territorio polesano”.
“Ci sono 15 ottimi motivi – ha aggiunto il direttore artistico Claudio Ronda – per seguire Tra ville e giardini, cioè 15 appuntamenti per scoprire le storie che ci raccontano i nostri artisti. Stasera incontriamo Pinocchio che come tutti i capolavori hannos emrpe qualcosa da dirci ed insegnarci. In particolare la verità, è un filo conduttore che lega altre date del programma”.
“La letteratura, ascoltare storie – ha esordito Lella Costa nel suo incipit – è uno dei bisogni primari dell’umanità. Quando qualcuno racconta, noi vediamo non quello che ci mostra (come nel cinema), ma quello che abbiamo dentro”.
Su testo della stessa attrice milanese e del regista Gabriele Vacis, con le sottolineature musicali di Paolo Fresu, Lella Costa tira dritto per quasi due ore, con piglio disinvolto ed estro brioso, ora leggendo, ora raccontando, soffermandosi sui termini, con le pause perfette, sempre interpretando, regalando voci e cadenze e movenze ai personaggi, attualizzando termini e situazioni, spalancando mondi paralleli con citazioni letterarie e cinematografiche. Si prende la scena, Lella Costa.
Prende il pubblico per mano e come Virgilio con Dante, lo guida nel mondo splatter del “burattino repubblicano, beatamente malvagio”, al tempo dei “grilli parlanti predicatori e noiosi” con la voce di Tina Pica, ma che avevano ragione, e son finiti tutti spiaccicati (come Pasolini).
Da doppiatrice allenata, fa imitazioni, come della criminologa Bruzzone, sui “germi di violenza terroristica” seminati dal successo eccessivo ed inquietante dello “stronzetto ligneo”, che preoccupò tanto il povero Collodi.
Traccia l’eterna effige degli imbonitori di tutti i tempi, la coppia gatto-volpe, con le voci tanto irritante e ripetitiva la prima, quanto profonda e sibilante la seconda. Si sofferma sul “manifesto politico” del Pinocchio di ieri, che nega la realtà (quella degli assassini, che avrebbero potuto assalirlo per rubargli le monete) esattamente come i “Pinocchi di oggi”.
La bambina dai capelli turchini diventa “la fata cadavere di Tim Burton” che vive nella casa di “Non aprite quella porta, 2, 3, 4”. Il Paese delle api industriose segna la fine del tempo dell’otium (il tempo libero latino) e fa da prologo a quello degli “occupabili”. Nel finale, dopo la fuga dall’interno del pescecane (il Tonno, si sa, è uno di quegli incontri che ti cambiano la vita), diventa evidente la metamorfosi già in atto: Pinocchio passa dall’analfabetismo dei sentimenti al libro Cuore.
Il pubblico, divertito e soddisfatto, applaude ripetutamente, anche a scena aperta. E nei prossimi giorni, non si esclude un aumento delle vendite de “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”, come nel 1881.
Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.