giovedì 29 giugno 2023

Giovedì 29 giugno ore 21.30 - Rovigo, P.zza Annonaria

(in collaborazione con Rovigo Jazz Club) Sugarpie & The Candymen Sugarpie & The Candymen nascono nel 2008, dall’incontro di cinque musicisti di Piacenza e Cremona uniti dalla comune passione per swing, gipsy jazz, blues, soul, pop e le armonie vocali, con un repertorio che pesca in un caleidoscopio musicale che va dai Led Zeppelin a Django Reinhardt, dai Beatles a Bessie Smith, fino ai Guns & Roses, a Ray Charles e ai Queen.

L’evoluzione della band li porta a proporre anche brani originali, in italiano e in inglese sempre nel proprio stile e, nell’estate 2011, approdano all’AsconaJazz Festival dove vincono il premio del pubblico che da loro l’opportunità di calcare lo stesso palco nell’edizione successiva.

Nel frattempo pubblicano tre album per Irma Records, il primo nel 2009 “Sugarpie and the Candymen”, il secondo “Swing'n'Roll nel 2011, il terzo “Waiting for the one” nel 2014 con un crescente successo che gli permette di approdare sui palchi di prestigiosi festival in tutta Europa (Umbria Jazz, Montreux Jazz Festival, Madrid Jazz Festival, per citarne solo alcuni) oltre ad un breve tour negli Stati Uniti. 

Nel 2014 sono sul palco del Concerto di Natale in Vaticano (trasmesso su Rai2) e nel 2015 partecipano a due prestigiosi programmi radiofonici quali Webnotte, condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo, e Radio2 Social Club, condotto da Luca Barbarossa, nel quale presentano in anteprima il quarto album “Let it swing” omaggio ai Beatles in chiave progressive swing. 

Fanno seguito nel 2017 ben due produzioni “Cotton Candy Club” e “Arbore Plus”, triplo disco retrospettivo dedicato a Renzo Arbore con il quale hanno in più occasioni collaborato, edito da Sony Music. 

Nel 2019 pubblicano il CD “Sweet Classics” registrato live in studio con Mauro Negri al sax e clarinetto., interamente dedicato al Great American Songbook.

Il quintetto è attualmente composto dalla cantante Miss “Sugarpie” Lara Ferrari, e dai Candymen: Jacopo Delfini (chitarra gipsy e armonie vocali), Renato Podestà (chitarra, banjo e armonie vocali), Roberto Lupo (batteria) e Alessandro Cassani (contrabbasso).

Con questa formazione presentano al Deltablues il loro ultimo CD “Something’s Cooking'' che marca un’ulteriore svolta musicale, questa volta esplorando i mondi della Motown, del soul e del blues elettrico.



mercoledì 28 giugno 2023

AD ADRIA SI È CONCLUSA LA PRIMA TAPPA DEL GIRO DEL VENETO

Adria - Comincia subito con il botto anche la 31^ edizione del Giro del Veneto a tappe per la Zalf Euromobil Désirée Fior che ad Adria (Ro) si è aggiudicata la cronometro a squadre d'apertura di 13 chilometri e la leadership della classifica generale con Federico Biagini.

I ragazzi diretti nell'occasione da Filippo Rocchetti e Renato Caramel sono riusciti ad interpretare al meglio il tracciato completamente pianeggiante disegnato sulle strade polesane facendo segnare il miglior tempo: 14'48" per completare i 13 km in programma ad oltre 52 km/h di media.

Un successo di poco più di un secondo per il gruppo di sette atleti composto da Biagini, Bozzola, Zordan, Guerra, Guzzo, Bonetto e Zecchin, sui rivali della Colpack Ballan che premia ancora una volta la forza e la coesione del gruppo della formazione dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior. L'undicesima vittoria stagionale per il team trevigiano consente così di aprire nel migliore dei modi il Giro del Veneto che domani affronterà 139 chilometri pianeggianti da Adria ad Adria.

"Sapevamo che sarebbe stata una cronometro molto veloce per questo abbiamo cercato di dosare lo sforzo e di studiare al meglio le curve. I miei compagni hanno fatto un grandissimo lavoro e siamo riusciti ad ottenere questo successo che per me vale doppio visto che ho l'onore di vestire anche la maglia di leader della classifica" ha spiegato dopo il traguardo Federico Biagini

"Oggi è andata bene, i distacchi sono minimi e da domani inizia tutta un'altra corsa. Cercheremo di mantenere la leadership della classifica anche se non sarà facile controllare la corsa, la affronteremo giorno per giorno provando ad essere sempre protagonisti".
 
Domani alla partenza dalla Sacca di Scardovari Federico Biagini vestirà la maglia rosso Veneto di leader della Classifica Generale mentre Mirko Bozzola quella bianca di leader della Classifica dei Giovani.




ADRIA: ALLA ZALF LA CRONOSQUADRE D'APERTURA

La formazione trevigiana si aggiudica la prima tappa per poco meno di due secondi sulla Colpack Ballan; Federico Biagini primo leader della classifica generale 


Adria (Ro), 27 giugno 2023 - Cambia lo scenario, cambia il percorso ma ad un anno di distanza la Zalf Euromobil Désirée Fior si conferma vincitrice della cronometro a squadre d'apertura del Giro del Veneto a tappe. La corsa splendidamente allestita dalla OES di Adriano Zambon ha vissuto quest'oggi ad Adria (Ro) il proprio primo atto: una cronometro a squadre di 13 chilometri che ha visto i 25 team al via sfidarsi sul filo dei secondi.

Giornata calda, percorso veloce e formazioni più che motivate ai nastri di partenza sulle strade polesane: a far segnare il primo miglior tempo a metà percorso è la Colpack Ballan. 

La formazione bergamasca era tra le più attese e si conferma determinata a fare del proprio meglio; per i ragazzi diretti da Flavio Miozzo all'intertempo c'era appena un secondo di vantaggio sulla Zalf Euromobil Désirée Fior. 

La formazione trevigiana è stata brava a ribaltare la situazione a proprio favore sulla linea d'arrivo fermando i cronometri in 14'48" e completando il tracciato ad una media di 52,653 km/h. Seconda piazza, a 1"39, per la Colpack Ballan. Completa il podio la Hopplà Petroli Firenze che chiude a poco più di sei secondi di ritardo.

Per effetto di questo risultato il primo leader della classifica generale, maglia rosso veneto SGM, è Federico Biagini (Zalf).


"Sapevamo che sarebbe stata una cronometro molto veloce per questo abbiamo cercato di dosare lo sforzo e di studiare al meglio le curve. I miei compagni hanno fatto un grandissimo lavoro e siamo riusciti ad ottenere questo successo che per me vale doppio visto che ho l'onore di vestire anche la maglia di leader della classifica" ha spiegato dopo il traguardo Federico Biagini. 

"Oggi è andata bene, i distacchi sono minimi e da domani inizia tutta un'altra corsa. Cercheremo di mantenere la leadership della classifica anche se non sarà facile controllare la corsa, la affronteremo giorno per giorno provando ad essere sempre protagonisti".


L'ordine d'arrivo della 1^ Tappa del 31° Giro del Veneto:
1° Zalf Euromobil Désirée Fior 14'48"
(Biagini, Bozzola, Zordan, Guerra, Guzzo, Bonetto e Zecchin)

2° Colpack Ballan a 1"39
(Ambrosini, Persico, Kajamini, Cretti, Novak, Nespoli, Volpato)

3° Hopplà Petroli Firenze a 6″30
(Tsarenko, Gomez, Nencini, Montanari, Piccolo, Tedeschi, Bruno) 

4° Team Technipes Inemiliaromagna a 13″80
(Dapporto, Monaco, Sergiampietri, Innocenti, Ansaloni, Petrelli, Nessler)
5° Uc Trevigiani Energiapura Marchiol a 24″95
(Baseggio, Rocchetta, Di Bernardo, Zurlo, De Totto, Laino, Cazzola)
6° MG.K Vis Colors for Peace a 33″73
7° Solme Olmo a 34″82
8° Sias Rime a 36″70
9° Work Service Vitalcare Videa a 39″74
10° Beltrami TSA Tre Colli a 40″47

La classifica generale:
1° Federico Biagini (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Mirko Bozzola 
(Zalf Euromobil Désirée Fior)
3° Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4° Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5° Matteo Ambrosini (Colpack Ballan) a 2"
6° Davide Persico (Colpack Ballan)
7° Glorian Kajamini (Colpack Ballan)
8° Luca Cretti (Colpack Ballan)
9° Pavel Novak (Colpack Ballan)
10° Lorenzo Nespoli (Colpack Ballan)

Le maglie:
Classifica generale, maglia rosso veneto SGM: Federico Biagini (Zalf)
Classifica a punti, maglia ciclamino Rubega: Matteo Ambrosini (Colpack)
Classifica giovani, maglia bianca Lames: Mirko Bozzola (Zalf)
Classifica GPM, maglia verde Epoca: Kyrylo Tsarenko (Hopplà)
Classifica TV, maglia gialla Clone: Davide Dapporto (Inemiliaromagna)
Classifica Intergiro, maglia blu Carrozzeria Zanon Antonio: Matteo Baseggio (Trevigiani)
Vincitore di tappa, maglia azzurra Dalpitech: Federico Biagini (Zalf)


LA TAPPA DI DOMANI:
2^ TAPPA - SACCA DI SCARDOVARI (RO) - ADRIA (RO) - 139 km
Partenza alle ore 12.00 - Arrivo previsto alle ore 15.30
La seconda tappa prenderà il via dalla località La Barricata in uno dei punti più suggestivi del polesine. I primi chilometri costeggeranno tutta la Sacca di Scardovari prima di inoltrarsi nel basso e medio polesine. Altimetria completamente piatta ma attenzione all'insidia del vento che potrebbe riservare non poche sorprese.



martedì 27 giugno 2023

GDF ROVIGO: 2 GESTORI DI SALE GIOCHI DENUNCIATI E SANZIONATI.

Prosegue il piano di controlli straordinario alle sale giochi disposto dal Comando Provinciale di Rovigo e avviato nei giorni scorsi. 

In occasione di alcuni di questi ultimi controlli - eseguiti dal Gruppo di Rovigo – sono state individuate ulteriori 2 sale giochi non in regola con la stringente normativa nazionale e regionale che disciplina l’attività del settore.

 Fra le altre cose, alla luce delle normative nazionali e regionali in materia, è vietata l’apertura di nuove sale giochi a una distanza inferiore a 400 mt da scuole, centri sportivi, ospedali, bancomat, residenze per anziani etc. Altre regole vengono, inoltre, fissate per vietare l’oscuramento delle vetrate e la disciplina dell’orario di apertura. 

Dagli accertamenti eseguiti è, invece, emerso che, in almeno 2 controlli, le normative citate sono state ampiamente disattese e, pertanto, i Finanzieri hanno proceduto a redigere verbale di accertamento di sanzione amministrativa con l’applicazione delle pesanti sanzioni pecuniarie previste. 

Gli atti sono adesso al vaglio del sindaco di Rovigo per gli adempimenti di rispettiva competenza. Nel corso delle attività ispettive sono emersi anche quelli che, in prima ipotesi accusatoria, rappresentano violazioni di natura penale in violazione all’art.114 sexies del D.Lgs n.385/1993 Testo Unico Bancario e per tale motivo si è proceduto alla denuncia dei due responsabili alla locale Procura della Repubblica.

 Infatti, dagli elementi raccolti è emerso che i due avevano installato all’interno delle proprie sale giochi un POS che invece che essere destinato al servizio dell’attività commerciale in realtà veniva utilizzato come un bancomat da parte degli avventori, aggirando così il divieto imposto dalle norme vigenti. 

Secondo l’ipotesi accusatoria detta condotta rappresenta una violazione alle norme del testo Unico Bancario e per tali ragioni i due responsabili - entrambi di nazionalità cinese - sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria. 

I due procedimenti sono nella fase delle indagini preliminari e sottoposti alla valutazione della Procura della Repubblica di Rovigo. Interventi della specie testimoniano il costante sforzo esercitato dalla Guardia di Finanza nel garantire un efficace controllo economico e di legalità del territorio attraverso il quale è possibile tutelare consumatori, utenti e minori, contrastando tutte le forme di illegalità che inquinano il corretto funzionamento dell’economia legale e del mercato, creano concorrenza sleale e possono arrecare gravi danni ai cittadini tutti.   




CGIL:IN CRISI IL SISTEMA SANITARIO PER LA MANCANZA DI MEDICI

SANITÀ - CGIL Medici di Rovigo: “a rischio lo stesso futuro di Hub dell’Ospedale di Rovigo per la grave crisi di medici nella Radiologia. Drammatica situazione che si sta riflettendo su tutto il sistema di erogazione dei Servizi Sanitari della Provincia” La grave crisi determinata dalla carenza di Medici nelle strutture Ospedaliere e Territoriali è ormai un’emergenza che, come ormai è chiaro a tutti, pone seri dubbi sulla tenuta del sistema. 

Anche il Polesine, come spesso abbiamo denunciato, soffre di questa emergenza, accentuata dalla perifericità e dalla demografia del territorio, ma ci sono situazione che ancor più allarmano. 

Con l’organico ormai dimezzato la Radiologia rischia il collasso. Si sono già fortemente compresse le attività verso i pazienti che prenotano da esterni, come le TAC, o per alcuni distretti anatomici come le Risonanze Magnetiche per il Cuore, per la Prostata e Body, con, in alcuni casi, l’invio dei pazienti di alcune specialità, che necessitano di tale diagnostica, verso altre strutture Ospedaliere fuori provincia. 

Ridotta la Radiologia Pediatrica e l’attività interventistica. Tutte attività queste, come tante altre, che sono parte dei servizi che un Ospedale Hub deve riuscire ad erogare, diversamente non può più considerarsi tale e tutte le lotte, dall’ABBRACCIO in poi, diventano vane. 

Tante strade si sono battute per cercare di trovare soluzione, ma, ad oggi, concretamente sono solo due convenzioni, con Padova e Vicenza, che permettono di fruire da 3 a 4 turni di 6 ore a settimana, troppo poco per tentare di ritornare alla capacità di diagnostica della Radiologia nel passato. 

La situazione, a Luglio, rischia un forte peggioramento con un’ulteriore riduzione di organico a causa dell’uscita di altri 2 giovani medici che vanno a lavorare da altre parti, un vero colpo di grazia con ripercussioni successive a tutti i servizi. Alla preoccupazione, si associa la frustrazione visto che nel tempo si è creata una equipe giovane e fortemente motivata, con importanti professionalità, che ha saputo creare un servizio di ottima qualità. 

La forte motivazione rischia però di venir meno per le pessime condizioni di lavoro che, per quanto la volontà sia di continuare nel percorso tracciato, rischia di non lasciar altra possibilità che la fuga e il crollo di un servizio fondamentale e centrale che mina la stessa capacità di tutto l’Ospedale di poter funzionare. 

Tutti i servizi sanitari necessitano di diagnostica radiologica e più la qualità di questi servizi è alta e più alta è la necessità di specializzare la diagnostica, diversamente il percorso che si determina è l’involuzione dei servizi stessi. 

Dopo aver tentato tutte le possibili azioni e soluzioni con la Direzione dell’ULSS, non ci resta che coinvolgere e chiedere aiuto alla Regione e alla Conferenza dei Sindaci del Polesine per evitare, oltre alla perdita di un servizio di qualità come quello costruito, che la salute, per la nostra provincia, diventi un diritto meno diritto del resto del Veneto.

 Rovigo, 23 giugno 2023



lunedì 26 giugno 2023

CALCIO:SUCCESSO PER IL LAURETUM CAMP

Sabato 17 giugno alle ore 09,30, presso lo Stadio Comunale di Loreo, si è tenuta la cerimonia conclusiva del Lauretum Camp 2023, iniziativa realizzata dall’A. C. D Lauretum.

Il Camp, giunto alla sua 8^ edizione, ha visto coinvolti 50 giovani atleti provenienti non solo da Loreo ma anche da società e da paesi dell’intero territorio deltizio, dai 6 ai 15 anni, che con i loro scarpini e borraccia alla mano hanno animato il campo sportivo loredano dal 12 al 17 giugno.

Capitanato dal responsabile tecnico Nicola Fabbri, il Camp ha preso vita con la preziosa collaborazione dei mister Mauro Soncin, Claudio Ottoboni, Paolo Padoan, Luigi Farinelli e il preparatore dei portieri Matteo Mirto che, con grande disponibilità e preparazione atletica, hanno seguito i ragazzi insegnando loro tecniche di perfezionamento del gioco del calcio.

Alla presenza del delegato provinciale FIGC Luca Pastorello, dell’assessore allo sport Andrea Marangon e dei genitori i ragazzi hanno avuto modo di dimostrare i progressi raggiunti dopo questa settimana intensiva di calcio con esercizi di dribbling, simulazione di finte, diverse modalità di tiri in porta e partita finale.

Molto importante sia dal punto di vista affettivo che professionale anche la presenza di Massimo Bovolenta, direttore sportivo del Rovigo calcio, di origini loredane, militante per diversi anni nel Loreo, responsabile con l’attuale presidente Cesare Mirto ed altri amici del rilancio del calcio nella cittadina bassopolesana nel 2002 e con il quale si sta creando un’importante collaborazione, vista la presenza di alcune categorie del Rovigo calcio nel campionato regionale élite, che potranno aprire le porte ad un’esperienza indimenticabile per alcuni giovani promettenti.

Dopo il difficile periodo attraversato con la pandemia, la voglia di ripartire ha portato ad una grande adesione all’iniziativa promossa dall’Associazione Calcistica Dilettantistica Lauretum, società in continua crescita, con un settore giovanile che conta più di 80 tesserati e che gode della partecipazione al campionato di 3^ categoria.

Le giornate si sono svolte dal mattino fino al tardo pomeriggio tra allenamenti e partite in un clima di allegria e amore per lo sport con un pomeriggio dedicato al completo relax, ospiti presso la piscina del Campeggio Nord di Rosolina Mare.

“Nel corso dei diversi anni in cui il Camp si è svolto” racconta Nicola Fabbri, responsabile tecnico dell’iniziativa “mi ha sempre colpito come i ragazzi che ne prendono parte si innamorino della modalità con cui viene organizzato. 

Ho potuto seguire la crescita e l’evoluzione sportiva di bambini che hanno iniziato questa avventura a 6 anni e li ho visti, estate dopo estate, diventare giovani uomini. Questo è per me e per l’intera società motivo di orgoglio perché ci rimandano l’immagine dei frutti di questo progetto a cui crediamo fortemente.”

Dello stesso avviso Cesare Mirto, presidente della società loredana “Sono molto felice e soddisfatto per la risposta dei ragazzi e delle loro famiglie a questa nostra iniziativa.” Spiega. “Vedere i ragazzi così coinvolti, spinti dall’amore per questo sport, e divertirsi è la cosa più bella che un genitore, dirigente e presidente possa sperimentare. Per noi è motivo di orgoglio e ci spinge a continuare con il nostro progetto: il campo da calcio è benessere ed è doveroso che venga calpestato da giovani atleti che rappresentano il nostro futuro.

Ringrazio a nome mio e della società l’Amministrazione Comunale per il sostegno fornitoci, gli sponsor che ci supportano permettendoci di riproporre ogni anno questa bella iniziativa, PM Sport di Porto Viro per i kit e il materiale sportivo, il catering “Mille Sapori” di Porto Viro per il pranzo quotidianamente confezionato, il panificio Eredi Domeneghetti, l’Associazione Noi nelle persone di don Angelo e della presidente Daniela Spigolon per l’ospitalità fornita durante le ore più calde permettendo così le attività ludiche, tutto lo staff, la direzione e la proprietà del Campeggio Nord nella persona del dott. Brazzolotto per l’accoglienza e l’ospitalità.

Un sentito grazie alla famiglia Farinelli per la gestione degli spogliatoi e del punto di ristoro durante questa intensa settimana e Battista Faustini per l’impeccabile manutenzione del campo. Un grazie particolare anche a tutti i mister che si sono donati anima e corpo a questi ragazzi con molta dedizione permettendo loro sia una crescita a livello tecnico, che di poter godere di un’importante esperienza dal punto di vista umano e di socializzazione anche attraverso il confronto tra diverse età.”

Durante la manifestazione nel suo discorso il delegato provinciale FIGC Pastorello si è complimentato con la società A.C.D Lauretum per il lavoro svolto e si è rivolto ai genitori rimarcando di come il divertimento e la possibilità di fraternizzare debbano essere parti fondamentali nella crescita sportiva dei ragazzi.

Della stessa opinione l’assessore Marangon che oltre ad aver chiesto un applauso per il lavoro svolto dai giovani e dalla dirigenza ha voluto ringraziare le famiglie che supportano quotidianamente i propri figli nel loro percorso calcistico.

La manifestazione conclusiva del Camp ancora una volta ha fatto emergere un elemento importante: lo sport vince, sempre.



domenica 25 giugno 2023

DISINCAGLIATA LA NAVE DA CROCIERA INSABBIATASI NEL PO A MELARA

Determinante l'intervento di AIPo e di due ditte specializzate

Oltre al trasbordo a terra dei 56 passeggeri della nave da turismo incagliatasi lungo il fiume Po, nei pressi di Melara, avvenuto martedì pomeriggio grazie all’intervento di due natanti AIPo, sono state avviate in queste giornate le operazioni per il disincaglio della nave.


Fin dalla giornata di lunedì, i proprietari avevano fatto arrivare un pontile attrezzato con un escavatore della ditta Idroland  di Bagnolo San Vito (Mantova), raggiunto il giorno seguente dallo spintore Sebino della ditta Fagioli. Mercoledì è arrivata sul posto anche una draga AIPo, che ha cominciato a scavare a piena potenza  in prossimità della motonave. Alle operazioni di dragaggio si sono alternati i tentativi fatti dallo spintore Sebino, per riportare la Michelangelo nel “canale” scavato dalla draga.


Le operazioni  si sono concluse nella serata di ieri (giovedì). Nel corso della scorsa nottata la corrente del fiume, entrando nello scavo effettuato, ha  gradualmente "lavorato" sotto la  motonave, erodendo il basso fondale che ne intrappolava la prua. 


Alle 9,15 di oggi, venerdì 23 giugno, la motonave ha ripreso la navigazione, lasciando Melara per risalire il Fiume Po verso Mantova.


Complessivamente la draga AIPo ha scavato per venti ore.
L'operazione è quindi andata a buon fine, soprattutto grazie al tempestivo intervento dei soggetti intervenuti in aiuto.


E’ in ogni caso da considerare molto positivamente il ritorno di viaggi e crociere fluviali sul Po, che i progetti in corso puntano a rendere sempre più e meglio navigabile, ai fini dello sviluppo sia della navigazione commerciale, a tutto vantaggio della qualità dell’aria, sia di quella turistica, per un turismo sostenibile capace di valorizzare i centri rivieraschi in una virtuosa integrazione con i percorsi ciclabili, naturalistici, storico-artistici ed enogastronomici in essere e in via di realizzazione.




sabato 24 giugno 2023

TORNA SABATO 1 LUGLIO L’EVENTO PODISTICO DEL PESCATORE A SCARDOVARI.



Per il terzo anno si svolgerà la camminata, mentre si terrà anche la seconda edizione della corsa competitiva. 

L’anno scorso sono stati oltre duecento i partecipanti alle varie manifestazioni che hanno  colorato le vie del paese, con partenza nei pressi della Sagra dei SS Pietro e Paolo, e quest’anno le premesse sono di un aumento importante dei partecipanti. 

Il percorso della corsa sarà di 8,5km che potrà essere svolto sia in modalità competitiva che non, si snoderà attraverso le campagne di Bonelli per poi salire sull’argine della Sacca, al tramonto, e vedere il ritorno verso la zona sagra. 

La camminata invece salirà subito sulla sacca per poi scendere e visitare l’interno dello stabilimento del Consorzio Pescatori, aperto per l’occasione. 

Atteso per il terzo anno consecutivo il Re e plurivincitore della manifestazione Luca Andreella, oltre ad altri Big del podismo da tutto il nord Italia. 

Tra le donne già iscritta la vincitrice della prima Edizione Giorgia Mancin, ma manca ancora una settimana per raccogliere nuove adesioni.

La società sportiva Scardovari calcio metterà a disposizione dei corridori le docce del campo sportivo, ed il comitato fiera omaggerà tutti con un buono sconto del 20% sulle consumazioni allo stand enogastronomico, sintomo di ottima collaborazione tra il Nano Laurenti e l’associazionismo locale. 

Oltre a gagdet per tutti i partecipanti saranno premiati circa 70 competitivi ed i 5 maggiori gruppi. 

La partenza è fissata alle 19:30 mentre il ritrovo per le operazioni di segreteria è fissato alle 18:00 da viale Repubblica a Scardovari.



mercoledì 21 giugno 2023

UNA GITA SPENSIERATA NEL DELTA DEL PO PER GLI OSPITI DEL "GABBIANO"

Gli ospiti della Residenza sanitaria assistenziale per disabili “Il Gabbiano” in  navigazione sul Delta del Po

Un pomeriggio di socializzazione e di inclusione sociale per migliorare il benessere e  la qualità di vita dei disabili

La navigazione del Delta del Po, alla scoperta di una natura ancora incontaminata, tra coltivazioni di mitili, uccelli marini e una grandissima varietà di piante acquatiche, è una esperienza bellissima per chiunque e lo è stata ancora di più per gli ospiti della Residenza sanitaria assistenziale per disabili “Il Gabbiano” che la settimana scorsa hanno vissuto un';esperienza davvero unica.

Grazie alla collaborazione con i volontari Claudio e Carlo dell’associazione Anteas, che hanno messo a disposizione due pulmini attrezzati, un gruppo di residenti della RSA Il Gabbiano, gestita da Coopselios, sono partiti da Porto Viro alla volta di Marina di Porto Levante, dove si sono imbarcati sul traghetto che li ha accompagnati alla visita dell’oasi naturalistica del Delta del Po.

Un’esperienza davvero unica per i partecipanti, che hanno dimostrato tutta la loro gioia, tra ammirazione e stupore, caratterizzata anche dall’utilizzo di un mezzo di trasporto – la barca
– su cui molti di loro non avevano mai viaggiato.
Il pomeriggio trascorso fuori dalla struttura di Porto Viro si è concluso con una sosta al Rifugio Il Ghebo, un capanno di pescatori situato nel cuore del Delta del Po, trasformato in un efficiente e piacevole bar ristorante. 

Ad aspettare il gruppo de Il Gabbiano, i gestori Cristian Azzalin e Alessio Fonsato che hanno accolto affettuosamente gli ospiti, offrendo
loro una ricca merenda.

“Per i residenti de Il Gabbiano questa gita ha rappresentato un importante momento di rilassamento, grazie ai numerosi stimoli sensoriali offerti dalla natura” ha spiegato
l’educatrice Alessia Zanini. 

“Iniziative come questa incidono molto positivamente sul generale benessere dei nostri residenti – ha concluso l’educatrice Zanini – le esperienze di convivialità e di socializzazione contribuiscono a creare processi positivi di inclusione sociale in grado di migliorare la qualità della loro vita e siamo davvero molto grati ai gestori del Rifugio Il Ghebo e ai volontari dell’associazione Anteas per aver contribuito con generosità alla buona riuscita di questa giornata”.



martedì 20 giugno 2023

SEQUESTRI E DENUNCE IN SEGUITO A CONTROLLI ANTIDROGA DELLE FIAMME GIALLE

Attività straordinaria di controllo del territorio da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Rovigo.

Negli ultimi giorni, sono stati infatti intensificati i controlli da parte del Gruppo della Guardia di Finanza di Rovigo che ha messo in campo numerose pattuglie per il controllo economico del territorio, anche su strada  e con il supporto delle Unità cinofile antidroga del Gruppo di Tessera.

Nel corso dei controlli, che hanno riguardato tutto il territorio Polesano, sono state individuate due persone di origine nord africana in possesso di modeste quantità di hashish.Durante uno dei controlli eseguiti in città, infatti, su segnalazione dell’unità cinofila, sono stati sequestrati circa 11 grammi di hashish a un presunto assuntore. La sua posizione è stata segnalata al Prefetto di Rovigo per le procedure previste dall’art. 75 del DPR 309/90.

In un altro controllo, eseguito nel basso Polesine, una persona è stata trovata in possesso di circa 30 grammi di hashish. Gli elementi raccolti dagli investigatori, in prima ipotesi accusatoria, sono quelli costituenti il reato di cui all’articolo 73 del decreto 309/90 seppure in modiche quantità e per sostanze   “leggere”.

Per tale ragione i Finanzieri della Tenenza di Loreo hanno proceduto anche alla perquisizione dell’abitazione del magrebino pur senza rinvenire ulteriore sostanza stupefacente.

In entrambi i casi la sostanza sequestrata è stata sottoposta a un primo riscontro positivo alle sostanze stupefacenti con i reagenti in dotazione alle pattuglie.Le sostanze sequestrate saranno comunque sottoposte ad analisi più puntuali per confermare le ipotesi investigative iniziali.

Nel corso di un altro controllo, infine, i militari della Tenenza di Lendinara hanno denunciato una persona per il reato, in prima ipotesi accusatoria, di cui all’articolo 186 del codice della strada.

Il conducente del mezzo, infatti, al momento del controllo è apparso essere ai militari della pattuglia di Finanzieri in evidente stato di ebbrezza. Un controllo più approfondito, infatti, rivelava che questo aveva un tasso  alcolemico di ben 2,27 grammi per litro conseguendo quindi la denuncia per il reato contravvenzionale. Il fatto, essendo accaduto fra le ore 22 e le 7 , oltre alla sanzione   accessoria  prevista è   scattato anche il sequestro amministrativo del mezzo.

Per i fatti di rilievo penale è stata informata la Procura della Repubblica di Rovigo e i procedimenti sono attualmente nella fase delle indagini preliminari; i sequestri probatori d’iniziativa (art. 354 c.p.p) eseguiti  dalla Guardia di Finanza sono stati convalidati dalla Procura della Repubblica di Rovigo.

 

Interventi della specie testimoniano il forte e costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela della collettività in tutti gli aspetti della vita sociale, a contrasto di tutte le forme di illegalità che creano allarme nella società o possono costituire pericolo per essa.



SCATTATO IL CODICE ROSSO NEI CONFRONTI DI UN 60ENNE PER I MALTRATTAMENTI ALLA FAMIGLIA

La Polizia di Stato ha dato esecuzione nella giornata di venerdì scorso ad una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alle persone offese richiesta ed ottenuta dalla Procura della Repubblica di Rovigo nei confronti di un indagato sessantenne, di cittadinanza tunisina, responsabile in ipotesi accusatoria del reato di maltrattamenti.


La 2^ Sezione della Squadra Mobile della Questura di Rovigo, specializzata in reati ai danni della persona, era stata delegata alle indagini dalla Procura della Repubblica di Rovigo in seguito a una segnalazione alla stessa fatta pervenire dal Consultorio di Rovigo e afferente alla situazione di un minore e della madre e pertanto, ricevuta delega rientrante nell’alveo nel cd. Codice Rosso (la nota procedura che prevede che la Procura della Repubblica direttamente o delegando la polizia giudiziaria quando riceve notizia di una serie di reati spia di una situazione di pericolo deve sentire entro tre giorni la persona offesa), gli investigatori della Squadra Mobile hanno subito convocato la donna.

La stessa, nel corso delle dichiarazioni rese, ha trovato il coraggio di esporre ai poliziotti fatti accaduti, che unitamente ad altre verifiche hanno portato la Procura a qualificare i fatti in ipotesi accusatoria nel reato di maltrattamenti; l’indagato negli ultimi mesi aveva inoltre, in ipotesi accusatoria, screditato la persona offesa, ex moglie, con condotte
ritenute diffamatorie mediante l’utilizzo dei social networks.

Considerata la gravità e concordanza degli elementi indiziari raccolti nel corso delle indagini, la Procura della Repubblica di Rovigo ha quindi chiesto e ottenuto l’emissione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese oltre che di comunicazione attraverso qualsiasi mezzo con le stesse; per consentire un più adeguato monitoraggio e assicurare il pieno rispetto della stessa, è stato altresì disposto dal Gip su richiesta della Procura il braccialetto elettronico, così da consentire alle Forze dell’Ordine un immediato intervento in caso di violazione della misura irrogata; è stata inoltre eseguita su decreto della Procura di Rovigo dalla Squadra Mobile perquisizione personale e domiciliare a carico dell’indagato. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.



UNA PETIZIONE PROMOSSA DA CGIL PER SALVARE L'IRAS DI ROVIGO

inizia la raccolta firme tra i lavoratori, famigliari e cittadini. “Carissime/i cittadine/i, lavoratrici e lavoratori e familiari degli ospiti, Ci rivolgiamo a Voi con un appello urgente: aiutateci a salvare la Casa di Riposo IRAS di Rovigo, un bene pubblico di inestimabile valore per tutta la città e per il Polesine.

”Con queste parole inizia la petizione della CGIL dal titolo: OBIETTIVO COMUNE: SALVARE IRAS, con la finalità di creare un movimento che, dalla forte spinta dei cittadini, possa determinare, dopo anni di tecnicismi contabili ed amministrativi, il mettere al centro la vita delle persone, vero obiettivo della Politica e delle Amministrazioni. 

Già la raccolta è iniziata tra i Lavoratori e i Famigliari, oltre alle strutture di tutta la CGIL del Polesine. A breve organizzeremo banchetti di raccolta alle iniziative e momenti pubblici di afflusso dei cittadini. L'IRAS è molto più di una struttura pubblica: rappresenta un grande valore per tutta la comunità, un luogo che offre cure, assistenza e sostegno alle persone più fragili e bisognose della nostra società. 

Ogni giorno, il personale dedica il proprio impegno e la propria professionalità per garantire una vita dignitosa agli anziani ospiti, creando un ambiente familiare e accogliente. Non possiamo e non dobbiamo permettere che tutto questo fallisca e venga messo alla mercè del privato. 

Sono a rischio 190 posti di lavoro, oltre al danno assistenziale sui circa 260 Ospiti anziani e la ricaduta negativa su tutto il sistema socio sanitario pubblico del territorio polesano. Invitiamo tutti Voi, cittadini, lavoratori e famigliari degli ospiti, a sostenere questa raccolta firme. 

Ogni firma è un segno tangibile di richiesta d’impegno alle Amministrazioni Comunale e Regionale, a preservare IRAS quale Ente pubblico, attraverso l’auspicato accordo che ne permetta il risanamento e che dia così un solido futuro alla struttura e a tutto il sistema residenziale pubblico per anziani. 

La petizione sarà consegnata all’Amministrazione Comunale di Rovigo ed all’Amministrazione Regionale del Veneto e, per conoscenza, sarà inviata ad IRAS nella figura del Commissario, Al Prefetto di Rovigo, al Presidente Ater di Rovigo e al Direttore Generale dell’ULSS 5 di Rovigo. Rovigo, 20 giugno 2023.



GRANDE SUCCESSO PER L’ESORDIO DELLA 36° EDIZIONE DEL DELTABLUES.

Il festival internazionale itinerante è partito venerdì scorso dal centro storico di Loreo con il concerto di Geno & His Rockin’Dudes e Little Til, nell’ambito della 22°edizione della sagra del pane.

 Alla serata loredana, anteprima del Deltablues Rock Around The Blues sezione del festival dedicata alla musica anni ’50, ha presentato con la sua band  “Geno & His Rockin’Dudes” un tributo proprio a questo mito della musica rock and roll: Chuck Berry. 

I Rockin’ Dudes che lo hanno accompagnato sono stati: Igor Francia (basso) Francesco Rivabene (batteria) Ludovico Cicchitelli (sax) e, very special guest, Attilio Malambri Little Til (piano e voce). La performance musicale è stata penalizzata purtroppo dalle avversità meteo.

Ricco il programma organizzato ad Adria, frutto del lavoro stilato da mesi, tra i vertici del festival Deltablues e l’Amministrazione Civica Barbierato.  Ad Adria si è iniziato con la visita guidata al Museo Archeologico Nazionale, con importanti reperti delle civiltà Etrusca e Veneta che qui si incontrarono e convissero, e poi di epoca Romana, per poi imbarcarsi presso il vicino attracco sul Canalbianco per la “Blues Cruise”.

L’escursione in barca allietata dal Blues di Max Lazzarin, è stata arricchita da una tappa di degustazione di alcuni prodotti a km 0, “simbolo” della tradizione polesana: “salame, formaggio, pan biscotto e vin” proposti da Slow Food Rovigo.

Durante la navigazione di ritorno, Max “Alligator” Lazzarin cantante e pianista a cui il Festival è particolarmente legato, ha portato le note del Blues di New Orleans di cui è grande interprete sulle acque del “Fiume di Mezzo”, il Canalbianco, che scorre nel mezzo del Polesine, tra l’Adige e il Po.

Alla sera è stato presentato, davanti a svariate centinaia di persone, “Joni”, il nuovo album di Rossana Casale, uscito per EGEA MUSIC il 4 Novembre 2022. Il 7 dello stesso mese, si festeggia il compleanno della  cantautrice americana Joni Mitchell ed è proprio a lei che la Casale ha dedicato il suo tributo.

Quattordici brani, tra i quali un inedito, che la Casale dedica alla stessa Mitchell considerata la grande madre del cantautorato americano. Il suo stile si muove tra il folk e il jazz, tra il pop, il rock e la world beat.

Ha detto Rossana Casale: “ Lei è stata la mia prima guida, il mio primissimo ascolto, insieme ai dischi di Jazz di mio padre”. “Da lei, ho tratto ispirazione per le mie scelte armoniche nella composizione e nei brani che scrivevano per me”. “In questo album ho rispettato la sua scrittura nello svolgimento di ogni brano per poi dare al jazz il ruolo del volo, del pittore che spazia con i colori ispirati dalle parole di Joni”.  

Ad apprezzare la gita in barca il primo cittadino di Adria, mentre a  commentare il successo del concerto della Casale  il vice sindaco della città etrusca: “Non c’era modo migliore per iniziare con gli appuntamenti estivi di Adria. Vedere così tanta gente al concerto è davvero molto significativo e fa ben sperare per il successo delle svariate iniziative in programma questa estate”.




lunedì 19 giugno 2023

ADRIA:SISTEMATA CORTE GUAZZO CON 1.260.000,00 EURO DI FONDI PUBBLICI. IL COMPENDIO PER LA SALUTE MENTALE RIAPRIRÀ IL 1 LUGLIO 2023, PER OSPITARE 14 POSTI LETTO COME COMUNITÀ TERAPEUTICA RIABILITATIVA PROTETTA E 8 POSTI LETTO NELLA BARCHESSA DESTINATA A COMUNITÀ ALLOGGIO

La storia. Verso la fine degli anni novanta, in Contrà “Corte Guazzo”, proprietà del Comune di Adria, esisteva un complesso rurale con diversi casali, immersi nel verde di un’area boschiva, che vennero destinati ad attività terapeutiche e riabilitative per pazienti affetti da disturbi mentali, attraverso l’attivazione di un centro diurno e una comunità alloggio estensiva. 

L’attività è stata svolta dall’Azienda Ulss 19 di Adria attraverso convenzione con il Comune, fino al 2013. Dal 2018 accogliendo la richiesta dell’Azienda Ulss 5 Polesana, i due Enti, Azienda sanitaria e Comune, avviano le interlocuzioni affinchè – a seguito della permuta di alcuni terreni dell’Azienda Sanitaria a favore del Comune – quest’ultima diventasse proprietaria delle strutture “Corte Guazzo”. 

La permuta si è concretizzata nel luglio 2021 con la sottoscrizione dell’atto notarile da parte dei due Enti, rappresentati in quel momento dal sindaco  di Adria OMAR BARBIERATO e dal direttore generale  ANTONIO CAMPOSTELLA.

E’ così  mentre il  Comune ha sistemato la questione dell’istituto Alberghiero, dall’altra, l’Azienda Ulss 5 ha acquisito la proprietà dei casali, delle barchesse e dei 17.500 m2 di parco e bosco urbano attorno alle strutture. 

L’Azienda ha quindi avviato l’iter tecnico-amministrativo per realizzare le Strutture inaugurate stamani

Nell’Anno 2022, la Regione Veneto ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione del suggestivo complesso rurale, per un importo pari a € 960.000,00 e, nella seduta della Commissione Regionale per gli investimenti (CRITE) del 6 febbraio 2023, ha espresso parere favorevole dal punto di vista programmatico, tecnico ed economico.  Per l’importanza dell’intervento, la pregevolezza del sito e del progetto che si andava concretizzando, l’importo dell’opera è stato incrementato per € 300.000,00.

La spesa totale per il restauro degli antichi fabbricati è quindi di € 1.260.000,00, a cui si sommano altri € 115.468,00 per gli arredi: l’importo complessivo è stato interamente finanziato dalla Regione del Veneto, fondi pubblici

Le strutture realizzate sono: una comunità alloggio di base per 8 posti e una comunità terapeutico riabilitativa residenziale con 14 posti letto. 

Sarà compiuto, successivamente, un intervento di ripristino dei laboratori esterni ove svolgere le attività occupazionali e riabilitative, la ristrutturazione della serra e la creazione di una palestra polifunzionale e di laboratori. Inoltre verrà creato un percorso vita nell'area verde con valorizzazione degli spazi.

“Questo antico casale e le sue barchesse, che, in passato, hanno offerto gli spazi all’attività tipiche dell’area deltizia, legate alla fertilità della terra e alla ricchezza d’acqua - conferma l’attuale  Direttore Generale Dottoressa Patrizia Simionato - torna al suo territorio con la più nobile delle missioni. Corte Guazzo diventa sede e perno di importanti progetti e percorsi di salute per la riabilitazione di pazienti con disagio psichico. 

Questo risultato valorizza e incrementa l’offerta assistenziale di questi servizi in Polesine. L’attività che si svolgerà a Corte Guazzo si fonderà su percorsi personalizzati favorendo lo sviluppo delle abilità sociali degli ospiti e realizzando esperienze di vita più autonome. Soprattutto, diventerà importante integrare la struttura con il territorio creando un percorso condiviso e coinvolgendo la popolazione attivamente. 

E’stato un lungo percorso che, attraverso la piena collaborazione e il buon senso di tutti gli enti coinvolti e del volontariato di settore ha portato alla realizzazione di questa splendida realtà.Presente all'inaugurazione il presidente della conferenza dei sindaci Luca Prando e l'attuale  sindaco di Adria.


S C H E D E    T E C N I C H E

Nel fabbricato principale di Corte Guazzo, avrà sede la Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta con 14 posti letto: la ristrutturazione ne ha previsto l’ampliamento con spazi attrezzati, nei quali si effettueranno le attività riabilitative. Questa comunità terapeutico-riabilitativa (Ctrp), di nuova attivazione, aggiunge alle due già esistenti nel territorio aziendale e situate a Badia Polesine (CTRP di Tipo A per 12 posti) e Castelnovo Bariano (CTRP di Tipo B per 14 posti).

Piano terra - Complessivi 389,00 m2

·         n° 7 stanze doppie con servizi igienici inclusi per totali 14 posti letto. Stanze da 16,30 a 20,63 m2 e servizi igienici da 3,2 a 3,4 m2;

·         n° 1 ufficio personale ed infermieristico per complessivi 18,20 m2;

·         n° 1 servizio igienico per il personale per complessivi 5,0 m2;

·         n° 1 salotto ospiti per complessivi 21,60 m2;

·         n° 1 cucina di comunità per complessivi 26.90 m2;

·         n° 1 sala da pranzo comune per complessivi 34,00 m2;

·         n° 1 area ingresso e ricezione per complessivi 3,00 m2;

·         n° 1 porticato per complessivi 42,00 m2;

Piano primo - Complessivi 456,93 m2

·         n° 1 magazzino per complessivi 12,56 m2;

·         n° 1 area comune per complessivi 13,15 m2;

·         n° 1 area ripostiglio/archivio per complessivi 10,36 m2

·         n° 1 sala polivalente per complessivi 78,31 m2;

·         n° 1 area ufficio/archivio per complessivi 9,60 m2

·         n° 1 area lavanderia per complessivi 9,57 m2

·         n° 1 Servizi igienici comuni (n° 2 con antibagno) per complessivi 20,21 m2

·         n° 1 area laboratori comuni per complessivi 49,00 m2

·         n° 1 area laboratorio/ufficio per complessivi 15,12 m2;

·         n° 1 area laboratorio/ufficio per complessivi 18,33 m2;

·         n° 1 area comune per complessivi 20,78 m2;

Nel fabbricato secondario “La Barchessa”, avrà sede la Comunità alloggio di base con 8 posti letto con ampliamento degli spazi (4 ampie camere a due letti). La Comunità Alloggio di base ospiterà gli utenti attualmente presenti presso una struttura attiva a Taglio di Po

Piano primo - Complessivi 328,85 m2

 

·         n° 4 stanze degenza doppie con servizi igienici inclusi. Stanze da 18,09 m2 e servizi igienici da 5,27 a 6, 81 m2;

·         n° 1 area armadi comuni per complessivi 13,30 m2;

·         n° 1 lavanderia per complessivi 5,20 m2;

·         n° 1 spogliatoio per il personale per complessivi 8,20 m2;

·         n° 1 servizio igienico per il personale per complessivi 6,70 m2;

·         n° 1 cucina di comunità per complessivi 14,30 m2;

·         n° 1 sala da pranzo/soggiorno comune per complessivi 25,80 m2;

·         n° 1 salotto attesa ospiti per complessivi 27,37 m2;

·         n° 1 ufficio sanitari/area comune per complessivi 26,40 m2;

·         n° 1 area pluriuso per complessivi 13,90 m2;

·         n° 1 ingresso accettazione per complessivi 13,40 m2;

·         locali tecnici;