martedì 31 gennaio 2023

ADRIA: LA PROSPETTIVA FUTURA DI ADRIA PASSA PER L'URBANISTICA

 Adria, 31 Gennaio 2023

E’ stato approvato, ieri sera in consiglio Comunale, il Piano Degli Interventi: uno strumento urbanistico fondamentale per lo sviluppo del territorio che è stato reso possibile dal lavoro dell’attuale Amministrazione Civica, nonostante le vicissitudini create dal Covid. 

Risale infatti al 1994 il PRG (Piano Regolatore Generale) e da allora le varie Amministrazioni Comunali, adeguandosi alle normative di legge, avevano cominciato l’iter per il PAT (Piano di Assetto del Territorio) ma non l’avevano concluso per le vicissitudini politiche accadute.

“Dopo che è stato approvato il PAT a luglio 2018; abbiamo proseguito con il Piano degli Interventi spiega il Sindaco Barbierato.   

Il lavoro eseguito dall’Assessore Marco Terrentin con i tecnici degli uffici Comunali ha dimostrato visione e capacità, attraverso  altre  misure elaborate: come il piano dell’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), il regolamento dei manufatti leggeri, le convenzioni urbanistiche fatte per i marciapiedi in Amolaretta, che ha risolto il problema della pista ciclabile (opera che i cittadini attendevano da oltre un decennio). Infine, la convenzione urbanistica fatta con i proprietari dell’Autodromo che ha riportato nelle casse di Adria  un importo di oltre quattrocentomila euro per eseguire delle opere pubbliche a favore del nostro territorio comunale, come l’asfaltatura della Ex Sp 80 (la strada arginale che da Bottrighe porta a Cavanella Po) e l’abbattimento dell’ex pescheria con la realizzazione del piazzale.

 Parallelamente  al piano interventi è stato approvato anche il nuovo e importantissimo regolamento edilizio comunale che, tra le tante articolazioni, dà la possibilità di non avere garage obbligatorio ma posto auto di pertinenza.

L’attenzione per i cittadini e i professionisti –prosegue il primo cittadino- si traduce anche nel lavoro  eseguito dall’Assessore Terrentin e dai tecnici comunali, che si sono adoperati  per far capire ai cittadini se potevano rientrare nel bonus facciata.

Tutti i piani realizzati danno la possibilità di costruire, con i privati, l’Adria del futuro dopo che era rimasta congelata per molti  anni, proprio per la mancanza del piano degli interventi “ 

La visione futura del Sindaco Omar Barbierato, con l’Assessore All’urbanistica Marco Terrentin, è quella di poter realizzare un piano per le attività produttive.

Il Piano degli interventi è quindi uno strumento urbanistico  direttamente collegato all’economia del territorio, che rende più attrattiva Adria perché consente di realizzare  nuovi insediamenti produttivi. Uno strumento tecnico che è stato fatto all'insegna di una città sostenibile, per rendere più attrattivo tutto il territorio con ampie visioni futuristiche.

Nel concludere, il Sindaco informa che tra le opere  pubbliche eseguite e quelle per cui l’Amministrazione Comunale sta lavorando, sono stati e saranno investiti nel territorio più di trenta milioni di euro.




SERVIZIO COORDINATO DEI CARABINIERI DI ROVIGO: ESEGUITI TRE PROVVEDIMENTI DETENTIVI, DENUNCIATE CINQUE PERSONE E SEGNALATI DIECI GIOVANI ASSUNTORI

 Rovigo, 31 Gennaio 2023

I Carabinieri del Comando Provinciale di Rovigo, nel decorso fine settimana,

hanno svolto un servizio straordinario di controllo dell’intero territorio polesano,

mirato principalmente alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio – in particolare furti in abitazione e truffe in danno di anziani – nonché al controllo della circolazione stradale, per scoraggiare le condotte maggiormente pericolose e scongiurare incidenti stradali (anche con attività di contrasto all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti). 

Nel servizio, in supporto ai normali servizi volti a garantire la vigilanza nelle intere giornate interessate, sono state impegnate ulteriori tredici pattuglie con 25 carabinieri delle Compagnie di Rovigo, Adria e Castelmassa.

Nel corso delle attività, oltre a tre provvedimenti detentivi e a cinque denunce in stato di libertà, sono stati anche effettuati 8 controlli agli esercizi pubblici, 22 verifiche a persone sottoposte ad obblighi/restrizioni alla libertà personale e numerosi posti di controllo, che hanno portato alla complessiva verifica di oltre 80 veicoli e all’identificazione di circa 150 persone (con tredici sanzioni amministrative, elevate per violazioni al CDS ed altro).

In relazioni ai tre provvedimenti detentivi adottati, a carico di soggetti poi rinchiusi presso la Casa Circondariale di Rovigo, si riepiloga quanto segue: in Badia Polesine (RO), è stata data esecuzione a due ordini di carcerazione, il primo emesso dall’Autorità Giudiziaria di Rovigo, a carico di un 36enne del luogo, condannato a scontare due anni di reclusione per “maltrattamenti in famiglia” ed un secondo, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio (VA), a carico di una 41enne della provincia di Varese domiciliata a Badia, condannata a scontare un cumulo di pena di sei anni e sette mesi di reclusione per “reati contro il patrimonio” ed in “materia di sostanze stupefacenti”; in Lendinara (RO), è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta per “reati in materia di stupefacenti” a carico di un 37enne del luogo, responsabile anche di una serie di violazioni della precedente misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Rovigo.

I cinque deferimenti in stato di libertà sono stati: un 50enne denunciato per “guida in stato di ebbrezza” a seguito di sinistro stradale, un 20enne denunciato per “evasione” dagli arresti domiciliari, un 40enne ed un 26enne denunciati in “concorso per invasione di edifici” e “soggiorno irregolare nel territorio nazionale” ed, infine, un 29enne denunciato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Le dieci segnalazioni, fatte alla competente Prefettura, a carico di assuntori di sostanze stupefacenti sono riferite a giovani tra i 17 ed i 30 anni, trovati in possesso di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana.

Una trentina sono i grammi di sostanze rinvenute e sottoposte a sequestro amministrativo.



ROSOLINA, DOPO LA GIORNATA DELLA MEMORIA È IL MOMENTO DEL RICORDO

Rosolina, 31 Gennaio 2023

Nell'ambito delle iniziative promosse dal Centro Culturale Rosolina, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale per il tramite dell'Assessorato alla Cultura, per celebrare la Giornata della Memoria e quella del Ricordo, trova spazio ora, dopo l'incontro dello scorso 28 gennaio, l'appuntamento del prossimo 3 febbraio con una serata di riflessione attorno alla triste vicenda delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle questione, combattuta nel secondo dopoguerra, relativa al c.d. "confine orientale".

L' incontro, aperto a tutta la Cittadinanza e ad ingresso gratuito, si terrà a partire dalle ore 20:30 presso l'Auditorium "S.Antonio" nel centro cittadino, in Viale Marconi, e verterà attorno al tema "Italiani dimenticati: nuove scoperte ed il lapidario di Gorizia", a cura del Prof. Mauro Tonino, docente di storia presso l'Università di Udine, e del Dott.

Luca Urizio della Lega Nazionale Gorizia.

Un appuntamento importante che permette di fare luce attorno ad una vicenda che ha scritto col sangue di molti italiani pagine tristi della storia dell'umanità.

"Un incontro - afferma l'Assessore alla Cultura, Alessandra Patrian - particolarmente sentito che omaggia la Giornata del Ricordo e che si somma al contributo offerto dall'incontro del 28 gennaio u.s. dove, in occasione della Giornata della Memoria, la Prof.ssa Gioia Beltrame e Don Marino Callegari, partendo dal crimine dell'Olocausto, hanno ricordato alcuni dei genocidi dimenticati della storia, anche più recente.

Un invito - conclude l'Assessore Patrian - a partecipare anche a questo appuntamento così da rendere omaggio ad un ricordo che è memoria, specie per le future generazioni, per non cadere negli sbagli del passato".



lunedì 30 gennaio 2023

ADRIA:PER NON DIMENTICARE…IL GIORNO DELLA MEMORIA ALLA PRIMARIA PASCOLI

 

Adria, 30 Gennaio 2023

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.”: le parole di Primo Levi sono state il filo conduttore per la Giornata della Memoria, celebrata venerdì 27 gennaio alla scuola primaria “G. Pascoli” di Adria.

Già nei giorni precedenti, tutte le classi hanno svolto attività di ascolto, lettura, riflessione personale e collettiva su questa tematica, inserita anche nel progetto annuale del plesso.

Biografie, racconti, poesie, opere d’arte: questa drammatica pagina della storia contemporanea è stata analizzata approfonditamente, adeguando le proposte alle capacità di comprensione e di empatia dei bambini, evitando rappresentazioni non adatte alla loro sensibilità, ma scegliendo accuratamente modalità adeguate ai più piccoli.

A conclusione del percorso, gli studenti si sono riuniti nel salone della scuola per ascoltare la favola “Ogni merlo è un merlo”, di Grazia Mauri: il piccolo merlo Bobo racconta alla mamma un brutto sogno, in cui dei merli con grandi stivali neri lo escludevano e lo condannavano all’isolamento. 

Il racconto ha permesso di affrontare un tema forte come la Shoah in modo toccante e adatto ai bambini.

Maestra, le differenze non esistono! Le differenze le hanno inventate i grandi!”: questa la riflessione di un’alunna.

Dopo l’ascolto, è stato realizzato un cartellone composto da tanti merli di tutti i colori, uno per ogni bambino del plesso, esposto a fine giornata alla cancellata della scuola; gli uccellini variopinti hanno rappresentato in modo efficace che la diversità non è un problema, ma una ricchezza



domenica 29 gennaio 2023

ADRIA: QUALE FUTURO PER IL POLESINE. SE NE PARLERÀ MARTEDI' 7 FEBBRAIO CON L’ECONOMISTA GIAMPIETRO PIZZO

Adria: Quale futuro per il Polesine. Se ne parlerà con l’economista Giampietro Pizzo martedì 7 febbraio. Quale futuro per il Polesine, sarà il tema di una serie di incontri, che hanno lo scopo di ragionare su come affrontare in Polesine i cambiamenti sociali, demografici, ambientali ed economici che sempre più condizionano la vita di ognuno di noi in termini di servizi, lavoro, sanità, ambiente. Il Polesine rischia di restare ai margini se non sarà in grado di sviluppare in modo coeso una strategia chiara e un cambiamento forte rispetto ai vecchi schemi di campanilismi. Serve una strategia per tutto il territorio.
Il primo incontro è previsto martedì 7 febbraio alla casa delle associazioni di via Dante 13 ad Adria, con inizio alle ore 17.30. Ad organizzare il tavolo di lavoro le liste civiche Impegno per il Bene Comune, Siamo Adria, Adria Civica e il Veneto che Vogliamo Polesine. “Il momento di partecipazione tra amministratori pubblici, associazioni di categoria, studenti e operatori del territorio, è stato organizzato per avviare un processo di cambiamento dal quale emergano gli obiettivi di attrattività del Polesine, necessari per elaborare una strategia comune per lo sviluppo del territorio” -spiega Sante Crivellaro, referente del gruppo economia e lavoro sociale di IBC , che introdurrà il pomeriggio di lavoro.
A questo primo incontro a relazionare al tavolo saranno i sindaci Omar Barbierato per Adria, Edoardo Gaffeo per Rovigo, Gilberto Desiati per Villanova Marchesana, il sindacalista Giuseppe Franchi, l’imprenditrice e referente locale della Cna Emanuela Carlini, l’archeologo Ahmed Basher e Niccolò Filippo Del Gaudio studente di Adria. A coordinare il dibattito tra gli ospiti e il pubblico sarà Giampietro Pizzo, economista, esperto di micro finanza e finanza inclusiva.

ADRIA: AL “DOVERE DELLA MEMORIA”GLI STUDENTI HANNO INVITATO A RIFLETTERE SULL' INDIFFERENZA DELLE PERSONE DI FRONTE ALLA MORTE DEI MIGRANTI NEL MEDITERRANEO

Adria, 29 Gennaio 2023

E’ stato significativo il convegno sul dovere della memoria  realizzato dallazione sinergica  creata dal Sindaco Omar Barbierato e dalla consigliera Oriana Trombin, con i vertici  degli istituti scolastici della città etrusca,  con l’obiettivo  di diffondere la conoscenza della storia  tra gli studenti, coinvolgendoli attivamente in eventi istituzionali. 

Speaker deccezione  dellevento Ruben Bertocco del Forum dei Giovani che, davanti ad una folta platea di studenti provenienti da tutto il territorio,  ha introdotto le autorità presenti.

 

“Oggi è importante studiare perché il pericolo prima ancora che l'oblio, è il negazionismo che oggi può essere pericolosamente veicolato sui social ha evidenziato nel suo intervento la vicesindaca Wilma Moda in occasione della giornata della memoria Tutti noi dobbiamo imparare  a non essere indifferenti, perché le tragedie della storia hanno spesso origine da chi poteva fare e invece non ha fatto nulla, per convenienza, per pigrizia, perché "non tocca a me".   


Le sofferenze che la guerra non lontano da noi sta provocando ci dicono che la pace, i diritti, come il diritto allo studio, per esempio, la convivenza civile, la democrazia, non sono beni scontati, ma  hanno bisogno di cure e attenzioni continue.


Tematiche per le quali la scuola è sempre in prima fila. Per questo trasmetto, a nome dell'Amministrazione Comunale, un profondo ringraziamento per tutto ciò che il mondo della scuola sta facendo per la crescita civile e democratica della nostra comunità”.

 

“La memoria - che oggi celebriamo  – ha sottolineato il presidente del consiglio Francesco Bisco rivolgendosi agli studenti-non è  gettare lo sguardo su una fotografia che sbiadisce con il trascorrere del tempo. Ma un sentimento civile, energico e impegnativo. 


Una passione autentica per tutto quello che concerne la pace, la fratellanza, l’amicizia tra i popoli, il diritto,il dialogo, l’eguaglianza, la libertà, la democrazia”.


Limportanza del  momento formativo è stata evidenziata anche dalle dirigenti scolastiche Sara Manzin per il Polo Tecnico e Lorenza Fogagnolo per il Cipriani.

 

Dopo lintermezzo musicale  del quartetto di fiati del conservatorio musicale A. Buzzolla sono intervenuti gli allievi delle scuole medie del plesso  Marino Marin con alcune riflessioni sul testo lAmico Ritrovato e a seguire gli allievi della scuola media Buzzolla  hanno presentato un e-book sulla figura di Ilse Weber .


A trattare il tema del razzismo gli studenti  del  Liceo Bocchi -Galilei con riflessioni e analisi su “I quaderni del Bocchi Badini. 


Gli alunni del fascio” e   “Sono razzista, ma sto cercando di smettere”, scritto da Guido Barbujani e Pietro Cheli.

 

“Dall’analisi dei passi che abbiamo analizzato hanno spiegato  i liceali è emerso che, nonostante la scienza abbia dimostrato in modo inequivocabile delle differenze culturali  che esistono tra le persone, il patrimonio genetico di ogni essere umano sia praticamente identico e pertanto ogni pensiero di superiorità genetica sia totalmente ingiustificato. 


Per superare il concetto di razza è fondamentale comprendere l’importanza che assume il linguaggio che si usa quotidianamente, infatti, basti pensare alle due parole “razza” e “popolazione: il termine  Razza  appare fin da subito come una parola piena di pregiudizi, mentre  popolazione  assume un’accezione generica, priva di pregiudizi discriminatori. Da questo semplice esempio è evidente che cambiando il modo di esprimersi, lentamente possono cambiare idee e valori”.

 

Gli studenti  del  POLO TECNICO, oltre  ad aver realizzato il logo dellevento, con alcune riflessioni    sull’indifferenza  dei popoli europei alla persecuzione nazista degli ebrei , hanno invitato  i presenti  a pensare all'indifferenza attuale e quotidiana nei confronti della disperazione e della morte di migliaia di migranti nel Mediterraneo, citando un articolo di Gad Lerner  "Quando, oggi, leggiamo delle deportazioni degli ebrei sotto il nazismo, ci chiediamo: certo, le popolazioni non sapevano; ma quei convogli piombati, le voci, le grida, nelle stazioni di transito nessuno li vedeva e sentiva? Allora erano il totalitarismo e il terrore a far chiudere gli occhi. 


Oggi no. Una quieta, rassegnata indifferenza, se non anche una infastidita avversione, sul Mediterraneo”.

 

Gli studenti dell'istituto Alberghiero  Cipriani hanno spiegato le origini  delle pietre dinciampo presenti in Polesine e raccontato le storie di alcune famiglie rodigine tra le vittime del genocidio. Tra queste  la famiglia Guido Anselmo Ravenna. 


A presenziare allevento, oltre ai molti docenti ,Bertilla Gregnanin presidente dell’IRASE provinciale (Ente di ricerca e di formazione dei docenti riconosciuto dal Miur) le autorità militari del territorio e gli immancabili volontari della sezione Alpini di Adria.


La mattinata è terminata con gli amministratori che hanno omaggiato i docenti  con la consegna di pubblicazioni per arricchire le biblioteche dei vari  istituti.


La consigliera Oriana Trombin nel chiudere la mattinata si è complimentata con i docenti per aver saputo coinvolgere gli studenti in maniera efficace nel progetto del dovere della memoria e ha poi ringraziato tutte le persone che a vario titolo (dirigenti scolastici e personale scolastico, magazzinieri, dipendenti comunali e biblioteca comunale) si sono adoperate per il buon esito del convegno.




sabato 28 gennaio 2023

PORTO VIRO-PARTE DALLA BIBLIOTECA X RAGAZZI IL PROGETTO LIBA

Portoviro, 28 gennaio 2023

La prossima settimana partirà un nuovo progetto nella biblioteca per ragazzi “La bottega di Pinocchio” del comune di Porto Viro. Iniziativa che vede coinvolte 23 biblioteche della Provincia di Rovigo. 

Gatto Tomeo, personaggio nato dalla fantasia di Alberto Cristini, è il testimonial del nuovo “Progetto “Liba - Banca dei libri”, ideato dallo stesso con il sostegno della Provincia di Rovigo e del sistema bibliotecario provinciale, un’iniziativa che si pone l’obiettivo di incentivare la lettura e la cultura del libro, avvicinando le nuove generazioni alle numerose biblioteche del territorio. 

Con il “Progetto Liba” si mira a stimolare l’interesse per la lettura attraverso l’idea della “Banca polesana di Gatto Tomeo”, istituto di credito virtuale in grado di emettere il proprio “Tomeo”, una vera banconota cartacea che sarà consegnata ai ragazzi e alle ragazze che prenderanno in prestito un libro dalle biblioteche dei propri Comuni. Nel nostro comune l’iniziativa durerà dal 1 febbraio al 30 aprile 2023 e potranno partecipare i ragazzi dai 6 ai 14 anni. 

Essi dovranno recarsi in biblioteca e richiedere la tessera “Il club del gatto Tomeo”; per ogni libro preso a prestito, verrà consegnata una banconota di gatto Tomeo e alla restituzione verrà fatto un timbro sulla propria tessera. 

I premi verranno distinti in base alla classe frequentate, nel seguente modo: • Per le classi 1^ e 2^ della scuola primaria verrà corrisposto un premio ogni 10 banconote. • Per le classi 3^ - 4^ e 5^ si avrà diritto al premio con 7 banconote • Per le classi della scuola secondaria di primo grado, le banconote necessarie per avere il premio saranno 5. I premi consisteranno in beni fruibili nel nostro Comune, avvicinando in questo modo anche le attività commerciali all’iniziativa culturale. 

Alla conclusione del Progetto chi avrà letto più libri e avrà quindi più timbri sulla tessera, sarà premiato con l’attestato di “Buon lettore” che sarà conferito durante la fiera del libro di Novembre. 

A sostenere questo importante progetto l’intera Amministrazione del Comune di Porto Viro, capitanata dal Sindaco Valeria Mantovan, l’Assessore alla Cultura Alessia Tessarin, la Consigliera delegata alla cultura Pregnolato Francesca e la Consigliera delegata alle biblioteche Chiara Bovolenta; Prezioso aiuto fornito dalla Referente alla Biblioteca per ragazzi Artilla Milani che da subito si è resa disponibile all’iniziativa. 

Un ringraziamento speciale alle attività commerciali che aderiranno al progetto con i buoni da distribuire ai ragazzi. 

Per informazioni, basta rivolgersi ad Artilla Milani, presso la biblioteca per ragazzi “La Bottega di Pinocchio”, via Piave 7, 45014 Porto Viro (Ro) Tel. 0426 320593 Mail:ludoteca@comune.portoviro.ro.it



venerdì 27 gennaio 2023

NATASHA NOCK IN CATTEDRA AL LICEO “BOCCHI-GALILEI” L’ISTITUTO ADRIESE ACCOGLIERÀ L’ASSISTENTE DI LINGUA INGLESE, STAR DI TIKTOK

ADRIA - L’apprendimento della lingua inglese ricopre un ruolo sempre più rilevante al Liceo

“Bocchi-Galilei”, eccellenza del territorio bassopolesano.

Quest’anno in particolare, oltre ai consueti scambi culturali con paesi europei, si è aggiunto un impegno nell’ambito di un progetto extraeuropeo particolarmente significativo anche per il ruolo strategico che assume questa nuova esperienza.

L’Istituto è stato individuato, a livello regionale, per accogliere un’assistente di lingua proveniente dalla British Columbia University di Vancouver, un privilegio concesso soltanto al “Brocchi” di Bassano del Grappa, scuola capofila per la Rete dei Licei Linguistici, e al Liceo adriese. 

beneficiare di questa professionalità aggiuntiva saranno in particolare gli studenti degli indirizzi che non usufruiscono di docenti madrelingua, vale a dire Classico, Scienze Umane, Economico-Sociale, Scientifico e Scienze Applicate. 

Si tratta di un Progetto Pilota promosso dalla Regione Veneto in convenzione con la British Columbia University con l’intento di avviare una stabile collaborazione avente come finalità sia di migliorare le competenze linguistiche e interculturali degli studenti veneti per la lingua inglese, aumentando la motivazione all’apprendimento tramite l’interazione con un/a giovane madrelingua, sia di integrare le pratiche didattiche dei docenti di lingua inglese con l’apporto

dei “realia” e altri materiali presentati dall’assistente. 

L’assistente di lingua sarà impegnata in un’attività di coprogettazione con alcune docenti di inglese dell’istituto che affiancherà regolarmente in classe per i prossimi tre mesi. 

L’interazione degli studenti con la madrelingua offrirà loro maggiori stimoli nell’apprendimento dell’inglese, aumentando sicuramente la motivazione e la consapevolezza dell’importanza di sviluppare una buona padronanza dell’inglese.

Il Liceo “Bocchi-Galilei” ha approvato la candidatura a questo progetto, di cui è risultato

beneficiario, proprio perchè considerato una grande opportunità per il contesto scolastico, un valore aggiunto che non solo contribuisce allo sviluppo delle competenze degli alunni, ma anche valorizza la professionalità dei docenti, rafforzando il processo di internazionalizzazione che negli ultimi anni ha sempre più caratterizzato l’Offerta Formativa del liceo adriese.

Il comprensibile entusiasmo per il risultato è stato accentuato, di recente, dalla notizia che l’assistente assegnata ad Adria sarà Natasha Nock, ventiduenne canadese celebre tra gli utenti di TikTok. 

La giovane influencer è nota soprattutto per la condivisione di brevi video in cui racconta cosa ha imparato sulla cultura e la lingua italiana.

Natasha conoscerà gli studenti del Liceo, già in trepidante attesa, dalla prossima settimana.



ADRIA:I “PERCORSI GUIDATI” DELLA PRO LOCO DI ADRIA PER IL FESTIVAL SUONI D’ACQUA

Conto alla rovescia per l’atteso concerto dell’artista di fama internazionale Daniele Roccato, che  sarà al Ferrini il prossimo 3 febbraio. 

L’ appuntamento musicale con il contrabbassista adriese, formatosi al conservatorio A. Buzzolla di Adria, scandisce la seconda data di Suoni d’Acqua, il festival diffuso di musica dei territori d’acqua, che abbraccia i Comuni di Adria, Cavarzere, Noale e Chioggia. 

Città quest'ultima, che ospiterà domenica  29 gennaio  alle ore 18 all'Auditorium San Nicolò, il concerto di Danny Grissett Trio.

Nella città etrusca, la locale Pro Loco, oltre a curare la vendita dei biglietti come punto Vivaticket,  ha organizzato degli itinerari  per far conoscere la città che ha dato il nome al mare Adriatico. Il calendario “Percorsi Guidati” prevede per  sabato 18 febbraio, con inizio alle ore 11 da piazza Bocchi, un itinerario per scoprire le “Antiche atmosfere portuali della città”

Il secondo percorso  dal titolo “Alla scoperta del vecchio acquedotto”, dove spicca la torre piezometrica che  nel 1912 risolse il problema dell’acqua potabile ad Adria, inizierà da  piazza Garibaldi  il 3 marzo alle ore 18, prima del concerto del trio Blues Indaco Trio al Ferrini.

Con il  terzo  percorso guidato  in programma, sempre a partecipazione gratuita,  i visitatori saranno portati “alla scoperta di una via d’acqua scomparsa:il canalino”.

Il ritrovo è fissato per le ore 17 del 1 aprile, in piazza Bocchi.

I contenuti dei Percorsi d'Acqua sono tratti dall’edizione del 2021 del Numero Unico del settembre adriese, il volume annuale realizzato dalla Pro Loco e pubblicato in occasione del 70 anniversario dell’alluvione.

A terminare il primo calendario del  festival Suoni d’acqua sarà la tappa prevista al Teatro comunale il prossimo  14 aprile, con il concerto di Noa.





ADRIA CELEBRA LA GIORNATA DELLA MEMORIA IN PIAZZETTA SAN NICOLA E CON L'AUDITORIUM SACCENTI GREMITO DI STUDENTI

Oggi Adria, ha celebrato la giornata della memoria in piazzetta San Nicola.Una cerimonia partecipata alla quale hanno presenziato  alcune classi delle scuole della città. 

Dopo la deposizione della corona d’alloro alla lapide che ricorda lo sterminio del popolo ebraico e gli onori da parte dei rappresentanti dei corpi dello stato, delle associazioni combattentistiche e d’arma, e con la presenza di diversi cittadini, la Vicesindaca Wilma Moda, affiancata dal presidente del consiglio Francesco Bisco, ha pronunciato il suo discorso che riportiamo di seguito

“Settantotto anni fa, il 27 gennaio 1945, fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz. I soldati che, giunti davanti ai reticolati, abbatterono quel cancello sopra il quale era scritto "il lavoro rende liberi", si trovarono di fronte a 7000 sopravvissuti ridotti a pelle e ossa e a uno scenario funereo e terribile.

Tra le prime tracce dell'orrore, quei soldati rinvennero 8 tonnellate di capelli umani e centinaia di migliaia di abiti, per poi scoprire le dimensioni tragiche dell'olocausto. Almeno un milione e mezzo di persone erano state uccise o fatte morire di stenti dai nazisti in quel campo che, nel tempo, si era tragicamente ampliato: erano ebrei, zingari, oppositori.

Molti altri furono i campi di sterminio dove vennero deportati, in vagoni piombati, milioni di ebrei da tutta l'Europa occupata. 

I prigionieri al loro arrivo venivano spogliati di tutto, rivestiti con una casacca e marchiati: veniva annullata la loro personalità, erano ridotti a numeri. Il loro destino era segnato: camere a gas e forni crematori. 

Tutto questo è ciò che oggi ricordiamo. Perché è un dovere mantenere viva la memoria. A testimoniarlo  anche la senatrice e nostra cittadina onoraria  Liliana Segre, superstite dell'olocausto. 

Tragedie come quella che si è abbattuta sull'umanità durante la seconda guerra mondiale non devono succedere mai più. Mai più.

 L'oppressione nazifascista  provocò immani sofferenze a persone che non avevano fatto nulla di male, colpevoli solo  di  appartenere a una comunità classificata come "inferiore": in Italia, anche ad Adria, il regime fascista iniziò negando i diritti degli ebrei con le leggi razziali del 1938, per poi condividere con Hitler la responsabilità della morte di bambini, vecchi, donne, uomini innocenti.

Il 27 gennaio 1945 l'Europa era devastata da una guerra; oggi l'Europa è ancora colpita da una guerra che sta portando distruzioni, lutti e sofferenze in Ucraina. 

Ecco perché questa giornata, oggi più che mai, deve farci anche riflettere su quanta preziosa e fragile sia la pace e quanto sia responsabilità di tutti tutelarla e preservarla. 

La pace ha bisogno di cura, così come la libertà  e la tutela dei diritti  di tutti gli esseri umani che, come dice la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.

Russi e ucraini erano quei soldati dell'armata rossa che, il 27 gennaio 1945, ridiedero la libertà e la vita a quei prigionieri; oggi,  27 gennaio 2023,  i russi  si scontrano proprio con gli ucraini. 

Non è assurdo tutto ciò? C'è da chiedersi: perché non si impara dalla storia? Perché non si riesce ad abbracciare una vera cultura della pace? A subire le tragedie delle guerre sono sempre gli ultimi, quelli che non le decidono.

La nostra Costituzione ci impegna, come  cittadini, ad affermare i valori della pace e a ripudiare la guerra: cerchiamo di trasmettere questi valori alle giovani generazioni insieme alla consapevolezza dell'importanza di tener viva la memoria come antidoto a ogni forma di violenta discriminazione e di sopruso. 

Anno dopo anno  diminuiscono i testimoni diretti della tragedia dell'olocausto. 

E per questo colgo l’occasione  per ricordare Arduino Nali, il nostro concittadino  partigiano e alpino che ha vissuto gli orrori di Mauthausen e spese molte delle sue energie per trasmettere la sua memoria ai più giovani, agli studenti.

 A Arduino e a tutti i testimoni che hanno vissuto la tragedia dell’olocausto dobbiamo promettere tutti insieme che non dimenticheremo e passeremo il testimone ai più giovani per non far dimenticare. 

Questo è il nostro impegno presente e futuro: esercitiamo la memoria e non stanchiamoci mai di essere costruttori di pace”

La mattinata è proseguita all’auditorium Saccenti  dove gli studenti hanno argomentato con riflessioni, performance canore e musicali i temi sull’indifferenza e  il razzismo e per ricordare chi, come Ilse  Weber, ha lasciato un segno nella nostra storia. 

Un momento importante  per argomentare “il dovere della memoria” curato dalla consigliera Oriana Trombin in sinergia con gli insegnanti degli Istituti Comprensivi di  Adria 1 e  Adria 2, dell’istituto Alberghiero “G. Cipriani” con la dirigente Scolastica Lorenza Fogagnolo, gli Istituti d’Istruzione Superiore “Liceo Bocchi-Galilei”, il “C. Colombo”,  il “Polo Tecnico” con la dirigente Scolastica Sara Manzin e il Conservatorio Statale di Musica  A. Buzzolla. A presenziare all’evento condotto da Ruben Bertocco del forum dei giovani, tutte le autorità militari e Bertilla Gregnanin, presidente dell’Irase, ente di ricerca e di formazione dei docenti, riconosciuto dal Miur.



giovedì 26 gennaio 2023

ADRIA: E’ PARTITO IL TOUR PER LE FRAZIONI E I QUARTIERI DELL’AMMINISTRAZIONE CIVICA

E’ partito da Borgo Dolomiti il  tour dell’Amministrazione Civica per spiegare direttamente ai cittadini il lavoro realizzato in questi anni di primo mandato.

Il Sindaco Omar Barbierato, durante l’incontro avvenuto nel Centro Civico Dolomiti, ha ricordato che l’ex scuola Anna Frank è stata riqualificata utilizzando le risorse economiche legate alla fondazione Borgo Dolomiti, che erano rimaste chiuse in un cassetto fino all’arrivo dell’amministrazione civica.

 I circa 207 mila euro, infatti, rimasero  bloccati dal 1986   fino al momento in cui la giunta Barbierato presentò un progetto credibile sociale che venne approvato dalla regione Veneto. L’edificio Comunale, ora riqualificato e rigenerato dal punto di vista energetico grazie anche a  fondi del GSE (Gestore  dei Servizi Energetici DM 28 dicembre 2012), è ritornato ad essere utilizzato per i servizi sociali importanti per le famiglie.

Nel corso della riunione, il primo cittadino ha poi esposto il lavoro realizzato in opere e progetti pubblici, compresa la scelta politica che ha portato alla realizzazione del bando per l’affidamento della gestione per il centro sportivo Giulio Bressan e con uno sguardo al futuro, ha spiegato come verranno investiti nel territorio comunale i circa 13 milioni di euro a fondo perduto, ottenuti dopo aver presentato dei progetti validi ai bandi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Tra questi il milione e trecento cinquanta mila euro destinato alla riqualificazione di due palazzine in Borgo Dolomiti, interventi che prevedono la demolizione completa e la ricostruzione del condominio al civico 3 di Via Brennero e la riqualificazione energetica di tre unità abitative al fabbricato di via Brennero 1. 

L’incontro, seguito da diversi cittadini e dai componenti del comitato di quartiere, è stata l’occasione per il Sindaco e alcuni membri dell’Amministrazione, per rispondere alle domande dei presenti e raccogliere suggerimenti e idee per il nuovo programma elettorale.

La prossima  tappa del tour è prevista martedì 31 gennaio alla sala polivalente di Bottrighe con inizio alle ore 21.15.  Stesso orario per gli incontri  previsti a Febbraio  che si svolgeranno nei vari centri civici di frazione: mercoledì 1  a Baricetta, martedì 7 a Bellombra, mercoledì 8 a Fasana, martedì  14 a Mazzorno sinistro, mercoledì 15 nell’ ex scuole di  Cavanella Po, martedi 21 nell’ex scuola di Ca'Emo e mercoledì 22 a Valliera.




martedì 24 gennaio 2023

INIZIATIVA ROVIGO - con A. Martella segretario regionale PD Veneto

Nuove energie per il Polesine: giovani e sviluppo del territorio sarà il tema al centro dell’incontro previsto per lunedì 30 gennaio, in Gran Guardia a Rovigo. 

Un incontro dal titolo “Giovani e sviluppo del Polesine” che vedrà la partecipazione del segretario regionale veneto del Partito Democratico, Andrea Martella. 

Il dibattito sarà introdotto e moderato dal giovane esponente del Partito Democratico locale, Francesco Biolcati, membro della direzione del PD provinciale e consigliere comunale a Rosolina. 

L’incontro e dibattito vedrà anche la partecipazione di molti giovani del territorio che arricchiranno la discussione portando in sala le loro esperienze. 


“È un’occasione per mettere in connessione lo sviluppo del nostro territorio con i suoi giovani parlando di politica, investimenti, infrastrutture e formazione in Polesine – spiega Francesco Biolcati - Il PD provinciale vuole mettere in connessione le nuove generazioni per favorire la partecipazione all’imminente congresso e sviluppare nuove energie per il Pd polesano. 

Un Partito – conclude il giovane esponente PD - che ha lo scopo di uscire rinnovato e sempre più vicino al territorio e ai giovani, che sono il futuro del Polesine”.



lunedì 23 gennaio 2023

VINCONO IL CONCORSO "PRESEPI IN CHIESA" VALLIERA E BOTTRIGHE AD EX AEQUO

Sabato 21 gennaio 2023 si è svolta presso la Chiesa parrocchiale Santuario Madonna

dell’Autista di Valliera la cerimonia di premiazione della 22^ edizione del “Concorso Presepi in Chiesa” iniziativa promossa dalla Pro Loco di Adria con il patrocinio del Comune di Adria. 

Il Concorso dal gennaio 2020 è intitolato a Mons. Francesco Dal Passo a cui era molto caro questo mirabile segno del Natale. 

A far gli onori di casa Don Fabio Finotello parroco della Comunità di Valliera insieme alla vice Sindaco Wilma Moda, alla presidente della Pro Loco Letizia Guerra, alla vice presidente Silvia Trevisan,. 

Presenti anche Alessandro Cannatà, Lucia Tiozzo (segretario della Fondazione Franceschetti e Di Cola) in qualità di componenti della giuria e i vari esecutori dei Presepi nelle Chiese del Comune di Adria partecipanti al Concorso. 

Non potevano mancare, poi, Carlo Braga, figlio di Mara Crepaldi, e Monica Stefani, figlia di Luigi Stefani, per la consegna dei premi speciali dedicati ai loro genitori.

Dopo il canto introduttivo proposto dalla Corale parrocchiale di Valliera, prima di procedere con la lettura del verbale, la presidente Letizia Guerra ha ricordato il consigliere della Pro Loco Roberto Naldini scomparso in questi giorni, molto legato a questo Concorso tanto da avervi partecipato anche come membro della commissione negli anni passati in rappresentanza dell’Associazione. 

Si è menzionato anche Aldo Guido Varolo mancato alcuni mesi fa, uno dei fautori di questa iniziativa promossa a partire dall’anno 2000, evidenziando che si dovrà trovare un modo per ricordare questo suo impegno. 

E’ stato sottolineato, infine, che, pur essendoci due Presepi classificati primi a pari

merito, è stata scelta la Chiesa di Valliera in accordo con i parroci di Valliera e di Bottrighe, in quanto è la prima volta che il Presepe di questa Chiesa raggiunge questo risultato.

La giuria composta dagli artisti Alessandro Cannatà, Tommaso Lucadamo, Silvia Trevisan e da Lucia Tiozzo (segretario della Fondazione Franceschetti e Di Cola) ben comprendendo le difficoltà a cui sono andati incontro i vari realizzatori delle varie Natività si è congratulata con tutti gli ideatori ed esecutori delle varie sacre rappresentazioni.

Questi i risultati: 1° premio ex aequo: Il Presepe della Chiesa Parrocchiale Santuario Madonna dell’Autista di Valliera si distingue per un allestimento di buona qualità artistica. 

Efficace la cura dell’illuminazione e dei suoni che creano un’atmosfera davvero molto suggestiva e coinvolgente..

1° premio ex aequo: Il Presepe della Chiesa Parrocchiale San Francesco di Bottrighe si

distingue per un allestimento curato nei minimi particolari e soprattutto nella prospettiva.

2° premio: Il Presepe della Basilica Santa Maria Assunta di Adria per un allestimento di

tradizione, semplice e suggestivo.

3° premio ex-aequo: Il Presepe della Chiesa Parrocchiale San Giorgio di Mazzorno Sinistro per un impianto ispirato alle vecchie case del paese come a voler mantenerne vivo il ricordo creando un legame fra passato e presente.

3° premio ex aequo: Il Presepe della Cristo Divin Lavoratore per un allestimento che mette al

centro la Natività e che avvolge l’osservatore includendolo nella rappresentazione

Il riconoscimento intitolato a Daniele Cattozzo, artista e pittore, che si era distinto nell’arte

presepiale e nel restauro di antiche statue, è stato assegnato al Presepe della Chiesa Cattedrale di Adria per la composizione realizzata attraverso l’assemblaggio di vari Presepi di buona fattura.

Il premio speciale dedicato alla memoria di Mara Crepaldi che, in veste di presidente della

Consulta della Cultura aveva promosso nell’anno 2000 l’istituzione del Concorso “Presepi in Chiesa”, unitamente all’assessore all’Associazionismo di quegli anni, Aldo Guido Varolo, è andato al Presepe della Chiesa di San Vigilio realizzato dai cresimandi, utilizzando diversi simbolismi.

Il premio speciale dedicato alla memoria di Luigi Stefani, ex presidente della Pro Loco, che ha

contribuito alla valorizzazione delle tradizioni tra cui la realizzazione del Presepe è stato assegnato, invece, al Presepe della Chiesa Parrocchiale Beata Vergine delle Grazie di Fasana che ha realizzato una composizione di tradizione con degli elementi di originalità.

Da tutti è partito un appello affinché si possa trovare il modo di avvicinare i giovani a quest’arte che, a detta dei realizzatori, dona emozioni ed aiuta a tornare bambini.