domenica 30 luglio 2023

CEREGNANO - INTERVISTA AL SINDACO MARCHETTI SULL'IMPIANTO A BIOMETANO

Il progetto dell’impianto a biometano che sorgerà in prossimità della SR443, a due chilometri dall’abitato di Pezzoli e ai confini del territorio di Adria, occuperà un’estensione di 5mila ettari, di cui 20mila mq di capannoni.

Un’opportunità di sviluppo per il territorio e di lavoro per una ventina di persone-informa il sindaco di Ceregnano Egisto Marchetti che abbiamo intervistato

“Siamo in fase preliminare con l’azienda per definire le opere di compensazione che saranno in prima battuta pensate a beneficio dei cittadini, come per esempio calmierando le utenze, ma anche per realizzare opere a favore di tutta la comunità, come delle piste ciclabili.

Lunedì parlerò dell’impianto in consiglio comunale, al punto dell’ordine del giorno “comunicazioni del sindaco”.




NICCOLÒ PAVANELLO, SARA' L'AMBASCIATORE DEGLI SCOUT DI LOREO AL 25° WORLD SCOUT JAMBOREE IN COREA DEL SUD, DAL 1 AL 12 AGOSTO

Il giovane esploratore del reparto “Sirio” del gruppo scout AGESCI di Loreo è stato accolto presso il municipio di Loreo, dai sindaci polesani Moreno Gasparini per Loreo, dove ha sede il gruppo Scout e Michele Grossato per Rosolina, dove risiede il 16enne. Insieme a loro anche Don Angelo Vianello.

All’appuntamento mondiale dei giovani scout,che viene organizzato ogni quattro anni  dall'organizzazione mondiale del Movimento Scout ,Niccolò sarà l’ambasciatore di tradizioni e cultura tipiche del Polesine, insieme ad altri 2 scout della diocesi di Chioggia. Tre giovani che  sono parte integrante dei 32 ragazzi  del Reparto di formazione Veneto Orientale “Voce Frangente”,  che formano il contingente Italiano di 1200 scout.

L’appuntamento al “Jamboree” ,termine che nasce dalle parole inglesi jam e boy, che letteralmente significa “marmellata di ragazzi”,  è nato per volere di Baden-Powell, il fondatore del movimento scout, con l’obiettivo di creare un appuntamento (ogni quattro anni) dove giovani scout provenienti da tutto il mondo si incontrano   per fare un campo insieme e quindi una “marmellata” di colori e usanze

 Motto dell’evento in programma nel paese dell’Estremo Oriente è «Draw your dream», che tradotto significa : disegna il tuo sogno. Un concetto che vuole  esprimere il desiderio di rendere il 25° World Scout Jamboree un’opportunità per coltivare le proprie speranze e i propri sogni.

La realtà del gruppo scout AGESCI Loreo 1 - spiegano i capigruppo  di AGESCI Loreo 1, Angela Lazzarato e Federico Milan-.pur operando in un contesto molto piccolo, non smette mai di costruire nel paese occasioni educative importanti che mirano a rendere più forte e sano il tessuto sociale attraverso l’azione educativa. 

Con la partecipazione al Jamboree ci auguriamo che Niccolò faccia tesoro di quanto vivrà in Corea e che al suo ritorno possa trasmettere a noi e a tutta la comunità di Loreo l’essenza di questa esperienza, il cui obiettivo è la conoscenza di culture diverse, il superamento dei confini e della separazione che rappresentano e l’aspirazione a un mondo migliore, pacifico e accogliente.



venerdì 28 luglio 2023

ROSOLINA MARE (RO), APERTO OGGI IL PRESIDIO STAGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO PER L’ESTATE 2023. DA QUEST’ANNO ANCHE PRESIDIO RURALE PER IL CONTRASTO AGLI INCENDI BOSCHIVI

Operativo da stamattina in via Porto Caleri, a Rosolina (RO), il presidio stagionale dei vigili del fuoco del comando di Rovigo.

Un presidio strategico in grado di garantire la massima tempestività in caso di soccorso, consentendo una copertura capillare del territorio maggiormente affollato dalla popolazione turistica nell'area costiera della provincia.

Presenti all’inaugurazione del primo giorno di servizio e ventunesimo anno dell’istituzione del distaccamento estivo, il sindaco di Rosolina Michele Grossato, il direttore interregionale dei vigili del fuoco Loris Munaro, il prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo, il direttore regionale protezione civile Luca Soppelsa, il presidente dell’ente parco Delta del Po Moreno Gasparini e una rappresentanza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine.

Le attività da quest’anno saranno implementate per garantire anche un rapido intervento in caso di incendio di vegetazione, oltre che ad avviare una attività di specifica conoscenza del territorio boschivo con l’ausilio di specifiche tecniche di topografia applicata al soccorso (TAS) e di pilotaggio di droni (SAPR).

La sede, concessa in uso governativo dall'Agenzia del Demanio al Dipartimento dei Vigili del fuoco nel mese di marzo 2023, di appartenenza del Corpo Forestale dello Stato e dismessa cinque anni fa, è stata riportata agli standard tecnici e operativi del Corpo, dopo una serie di attività di riqualificazione, in linea con le funzioni da svolgere già per la stagione estiva.

La sede da stamattina potrà operare per quasi due mesi, in luogo del mese dello scorso anno, e dal 9 al 20 agosto h24, grazie alle risorse economiche derivanti dalla sottoscrizione di una convenzione stipulata con il Comune, la Prefettura ed il Comando di Rovigo, che prevedono l'importante contributo della Regione Veneto e del Comune, insieme ad ulteriori fondi stanziati dal Dipartimento dei Vigili del fuoco per le campagne boschive.

Il sindaco ha ringraziato i vigili del fuoco per aver ridato vita ad un luogo abbandonato trasformandolo come presidio di sicurezza per tutti i cittadini e i turisti.

Il direttore regionale dei Vigili del fuoco del Veneto Loris Munaro ha dichiarato che questa struttura, aperta stagionalmente, ha intenzione di inaugurarla con un decreto di costituzione del distaccamento di volontari per riuscire così di coprire in tutte la stagioni l’area interessata 

Il prefetto Di Nuzzo ha poi dichiarato che con i vigili del fuoco a presidio nell’area del Delta del Po si rafforzerà la sinergia tra soccorritori e le forze dell’ordine. 

Luca Soppelsa, come rappresentante della Regione, ha sottolineato che una sede dei vigili del fuoco in questo luogo dimostra l’attenzione per il territorio, creato anche grazie alla collaborazione con la regione Veneto sempre impegnata per l’antincendio boschivo.




mercoledì 26 luglio 2023

ROVIGO:E’ STATA INAUGURATA STAMANI LA TERAPIA SEMI INTENSIVA RESPIRATORIA, RICONVERTIBILE IN TERAPIA INTENSIVA, AFFERENTE ALL’UOC DI PNEUMOLOGIA

La sua realizzazione rientra tra gli interventi di potenziamento delle strutture sanitarie regionali per la lotta al COVID-19 - D.L. n. 34/2020 e DGRV n. 782/2020 e DGRV 1710/2022.

La nuova terapia semi intensiva respiratoria sarà dotata di 8 posti letto e rappresenta un importante cambiamento qualitativo, sia strutturale impiantistico che tecnologico che consentira’ anche la rapida trasformazione dei letti in terapia intensiva, qualora si renda necessario.

Il nuovo modello organizzativo per la gestione dei pazienti delle Aree critiche ospedaliere, i cui requisiti organizzativi (dotazione di personale e competenze professionali) sono previsti dalla DGRV n. 1710/2022, rappresenta un fondamentale passo in avanti nelle possibilità di cure per i pazienti che presentano insufficienza respiratoria grave con il principale scopo di prevenire il ricorso all’intubazione orotracheale e favorire il migliore utilizzo dei posti letto di Rianimazione, afferma Gian Luca Casoni Direttore dell’UOC di Pneumologia.

La Pneumologia, Unità Operativa Complessa ubicata attualmente presso l’Ospedale di Trecenta (trasformato in Ospedale Covid nel periodo pandemico) è stata coinvolta in modo importante nella risposta sanitaria di contenimento della pandemia da SARS-CoV-2, moltiplicando sforzi, assistenza specialistica respiratoria e disponibilità di posti letto per i pazienti con grave insufficienza respiratoria da polmonite SARS-CoV2. In alcuni momenti delle prime ondate di COVID19 si è arrivati a trattare contemporaneamente con ventilazione meccanica non invasiva fino a 40 pazienti con insufficienza respiratoria acuta.

L’Unità Operativa che si inaugura oggi interessa una superfice di 530 mq, collaudata il 29 giugno scorso, risponde ad una logica basata su una tecnologia di altissimo livello, modernissima, razionale e funzionale e sarà progressivamente operativa nel prossimo mese di settembre con un organico medico potenziato di quattro medici in corso di assunzione.

L’importo complessivo dell’intervento risulta pari ad € 1.828.440,00 che trova finanziamento nelle risorse disponibili sul DL 34/2020 (DGR n. 782/2020 e DGR n. 367/2022).

L’inaugurazione di oggi rappresenta un ulteriore traguardo per lo sviluppo di modelli assistenziali basati su una logica che rende strutturale la riconversione di posti di terapia intensiva respiratoria per fronteggiare eventuali situazioni emergenziali”, afferma il Direttore Generale Dottoressa Patrizia Simionato.





CORBOLA (RO), PINOCCHIO DI LELLA COSTA FA SOLD-OUT

Gremita la piazza. Il pubblico applaude e si diverte

CORBOLA (RO), 25 luglio 2023 – A 140 anni dalla sua nascita, il “pezzo di legno che parla” riempie la piazza di Corbola come non s’era mai visto e fa segnare sold-out alla quarta data di Tra ville e giardini, la rassegna di spettacolo della Provincia di Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e sostenuta da Regione del Veneto e Fondazione Cariparo con la rete dei 15 Comuni. 

Ieri sera, 24 agosto, in un anonimo lunedì di luglio, scompigliàti da un tiepido vento estivo che preannunciava il temporale, metti insieme Lella Costa, la più grande attrice monologhista satirica italiana ed un classico della letteratura universale, e viene fuori il reading “Pinocchio confidential”, la versione più cinicamente simpatica e attualizzata del burattino di Collodi.

Come scenografia dello spettacolo, sbucava illuminata dal buio, la suggestiva neoromantica chiesa di S. Maria Maddalena. Il sagrato trasformato in un palcoscenico perfetto.

A salutare l’enorme pubblico, arrivato da ogni dove nel paesino a bordo Po, un entusiasta sindaco di Corbola, Michele Domeneghetti, che con tutta la sua giunta ed il volontariato locale, si era prodigato fin dal mattino, per allestire fisicamente la platea all’aperto. 

“Ringrazio tutti voi che avete scelto di condividere con Corbola questa lieta serata, con una stella del firmamento italiano – ha detto Domeneghetti -, in questa rassegna, che è ormai un piacevole appuntamento per riscoprire cultura e tradizioni del nostro territorio polesano”. 

“Ci sono 15 ottimi motivi – ha aggiunto il direttore artistico Claudio Ronda – per seguire Tra ville e giardini, cioè 15 appuntamenti per scoprire le storie che ci raccontano i nostri artisti. Stasera incontriamo Pinocchio che come tutti i capolavori hannos emrpe qualcosa da dirci ed insegnarci. In particolare la verità, è un filo conduttore che lega altre date del programma”.

“La letteratura, ascoltare storie – ha esordito Lella Costa nel suo incipit – è uno dei bisogni primari dell’umanità. Quando qualcuno racconta, noi vediamo non quello che ci mostra (come nel cinema), ma quello che abbiamo dentro”.

Su testo della stessa attrice milanese e del regista Gabriele Vacis, con le sottolineature musicali di Paolo Fresu, Lella Costa tira dritto per quasi due ore, con piglio disinvolto ed estro brioso, ora leggendo, ora raccontando, soffermandosi sui termini, con le pause perfette, sempre interpretando, regalando voci e cadenze e movenze ai personaggi, attualizzando termini e situazioni, spalancando mondi paralleli con citazioni letterarie e cinematografiche. Si prende la scena, Lella Costa. 

Prende il pubblico per mano e come Virgilio con Dante, lo guida nel mondo splatter del “burattino repubblicano, beatamente malvagio”, al tempo dei “grilli parlanti predicatori e noiosi” con la voce di Tina Pica, ma che avevano ragione, e son finiti tutti spiaccicati (come Pasolini). 

Da doppiatrice allenata, fa imitazioni, come della criminologa Bruzzone, sui “germi di violenza terroristica” seminati dal successo eccessivo ed inquietante dello “stronzetto ligneo”, che preoccupò tanto il povero Collodi. 

Traccia l’eterna effige degli imbonitori di tutti i tempi, la coppia gatto-volpe, con le voci tanto irritante e ripetitiva la prima, quanto profonda e sibilante la seconda. Si sofferma sul “manifesto politico” del Pinocchio di ieri, che nega la realtà (quella degli assassini, che avrebbero potuto assalirlo per rubargli le monete) esattamente come i “Pinocchi di oggi”. 

La bambina dai capelli turchini diventa “la fata cadavere di Tim Burton” che vive nella casa di “Non aprite quella porta, 2, 3, 4”. Il Paese delle api industriose segna la fine del tempo dell’otium (il tempo libero latino) e fa da prologo a quello degli “occupabili”. Nel finale, dopo la fuga dall’interno del pescecane (il Tonno, si sa, è uno di quegli incontri che ti cambiano la vita), diventa evidente la metamorfosi già in atto: Pinocchio passa dall’analfabetismo dei sentimenti al libro Cuore. 

Il pubblico, divertito e soddisfatto, applaude ripetutamente, anche a scena aperta. E nei prossimi giorni, non si esclude un aumento delle vendite de “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”, come nel 1881.

Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.



martedì 25 luglio 2023

ADRIA:GLI ESPONENTI DI IBC INVITANO L'ASSESSORA RAVAGNAN A PREPARARSI ADEGUATAMENTE SULLE QUESTIONI CULTURALI E SOCIALI

La recente presentazione pubblica delle deleghe da parte dell'Assessora Antonella Ravagnan ci ha stupiti per l’approccio superficiale e poco informato sulle questioni culturali e sociali che interessano la città. Durante il suo intervento, l'assessora ha dimostrato sorpresa nel constatare la presenza di fermenti culturali di spessore organizzati durante l'amministrazione Barbierato, eventi ai quali non si era mai vista partecipare. 

Nell’occasione l'assessora ha presentato l'idea di un museo risorgimentale, ma ha commesso un imbarazzante errore chiamando un palazzo appena ristrutturato col nome di un altro edificio. 

“Nel contesto della delega "pari opportunità" l'idea di costituire una nuova Commissione omonima è una buona idea, ma la presentazione delle proposte è stata superficiale e carente, perché l’assessora si è limitata a parlare di visite senologiche trascurando di approfondire le iniziative legate all’ ottobre rosa, il mese dedicato all’importanza della prevenzione del tumore al seno –fa notare l’esponente di IBC Oriana Trombin, che aggiunge- Inoltre, la camminata in rosa è sempre stata organizzata dal Comune in collaborazione con Andos, i podisti e altre associazioni, e non solo dai podisti di Adria come erroneamente citato dall’assessora”. 

Ancora più evidente è stata la scarsa conoscenza dell'Assessora riguardo al Comitato di pilotaggio antiviolenza, organismo preposto alla gestione dei centri antiviolenza (di Lendinara, Adria e Rovigo ) cofinanziati dai comuni, dimostra la poca conoscenza dell’assessora sulle realtà esistenti del territorio per contrastare il fenomeno dei femminicidi- prosegue Trombin- Inoltre, la dimenticanza dell’assessora di attivarsi per organizzare iniziative nelle giornate dedicate alla memoria delle vittime di violenza sulle donne, 17 ottobre per la morte di Giulia Lazzari e quella del 25 novembre, ha messo in luce la mancanza di informazioni approfondite su temi cruciali per la comunità adriese. 

Fa specie- conclude Trombin, che l’assessora abbia fatto il solo riferimento all’istituto Colombo senza parlare di ulteriori collaborazioni con gli altri istituti superiori della città” Il Movimento Civico Impegno per il Bene Comune (IBC) auspica che l'assessora Ravagnan si impegni maggiormente a informarsi e prepararsi adeguatamente sulle questioni culturali e sociali rilevanti per la città. Solo così potrà svolgere il suo ruolo con maggiore consapevolezza e attenzione necessarie per rispondere alle tematiche importanti che riguardano la comunità adriese.



A CENERE IL PREMIO AMNESTY EMERGENTI, A MANUEL AGNELLI QUELLO PER I BIG AL FESTIVAL “VOCI PER LA LIBERTÀ

BERTÀ - UNA CANZONE PER AMNESTY”

La 26a edizione del Premio Amnesty nella sezione Emergenti ha visto la vittoria di Cenere da Bologna con "Chi lo decide chi siamo?", un brano sugli stereotipi di genere imposti dalla società e dai media, mentre a La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo” è andato il premio della critica. Il premio della giuria popolare se l’è aggiudicato Obi da Torino con "Attimo” in una finale che ha visto in gara anche Buva da Cerignola con "Sud" e Cocciglia dall'Aquila con "La mia giostra". A Cenere va anche il premio del Mei e a Obi quello di Indieffusione.

La finale del contest che premia le canzoni sui diritti umani si è svolta domenica sera in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo nella giornata conclusiva del festival “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” e della “Settimana dei diritti umani”, che ha invaso la città dal 17 al 23 luglio con un fitto programma tra musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli. Il filo rosso della manifestazione era: “D(i)ritti al futuro”.

Protagonista della giornata finale è stato anche Manuel Agnelli, che ha ricevuto il Premio Amnesty International Italia 2023 nella sezione Big per il suo brano “Severodonetsk". L’artista milanese ha tenuto nel pomeriggio un incontro alla Sala della Gran Guardia con Francesca Corbo di Amnesty International Italia, Michele Lionello, direttore artistico del festival, ed Edoardo Gaffeo, sindaco del Comune di Rovigo. 

In questa occasione Manuel Agnelli ha dichiarato: "La musica possiede l'eccezionale capacità di dare voce a chi non ne ha. La vittoria del Premio Amnesty rappresenta un riconoscimento di grande valore per me, poiché premia la qualità dei contenuti e mi ha fatto sentire nel mio piccolo utile. In particolare, il brano vincitore è nato da una reazione alla narrazione della guerra sui media, che troppo spesso trascurano la sofferenza umana che ne deriva. Ho cercato di raccontare delle sensazioni, che spesso sono quelle che passano in secondo piano. La vittoria del Premio dimostra che la musica può essere una leva efficace per sensibilizzare e generare un cambiamento, e costituisce un importante riconoscimento per chi utilizza la propria arte per lottare a favore della libertà e dei diritti umani”.

Francesca Corbo ha aggiunto: "Il Premio a Manuel Agnelli mostra, ancora una volta, come la musica sia uno strumento potente per diffondere i diritti umani. L'esistenza di questo riconoscimento, ormai al suo 21esimo anno di età, è la prova di come i diritti umani siano qualcosa che artiste e artisti hanno a cuore e che la retorica dei musicisti che devono solo cantare o degli attori che devono solo recitare è qualcosa di ormai vecchio e superato. La musica, come tutta l'arte in generale, è sempre più una preziosa alleata per chi non vuole restare in silenzio davanti alle ingiustizie e per dare proprio voce a chi non ne ha".

La serata è poi proseguita sul palco in Piazza Vittorio Emanuele II, con la finale del contest e la premiazione di Agnelli, che si è anche esibito e dove è stato proiettato in anteprima il videoclip di “Severodonetsk", realizzato con la regia di Gipi.

La conduzione delle serate era affidata a Savino Zaba e Carmen Formenton.

La prestigiosa e folta giuria tra semifinali e finale era composta da: Giò Alaimo (Spettakolo.it), Francesco Aneloni (festival Arcella Bella), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Carolina Bruni (Amnesty International Italia), Angela Calvini (Avvenire), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore culturale),Enrico Di Noia (Dischi Sotterranei),Aldo Foschini (La Musica nelle Aie), Roberta Giallo (cantautrice),Giuditta Gualandi (Amnesty International Italia), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Lorenzo Monguzzi (cantautore), Gianluca Mura (Radio41), Francesco Pozzato (Voci per la Libertà), Silva Rotelli (Inalienabile, musica e diritti umani), Adila Salah (Indieffusione/Noise Symphony), Giordano Sangiorgi (Meeting degli Indipendenti), Vincenzo Soravia (Conservatorio di Musica Francesco Venezze di Rovigo), Giovanni Stefani (Amnesty International Rovigo), Francesco Tragni (Radio popolare).

La Settimana dei diritti umani”, un grande festival multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura, ha ospitato oltre 60 eventi, tutti ad ingresso libero, in 6 diverse location, con il coinvolgimento di più di 40 associazioni e realtà del territorio.

Clou della manifestazione è stata la 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, la tre giorni di musica e diritti umani a fianco di Amnesty International Italia.

Il parterre degli ospiti arrivati a Rovigo nei sette giorni metteva insieme Alba Bonetti, Manuel Agnelli, Banda Rulli Frulli, Moni Ovadia, Lisa Clark, Marco Mascia, Laura Marmorale, Giorgio Canali & Rossofuoco, Dipartimento Pop Rock del Conservatorio di Rovigo…. E ancora Marino Bellini, Sandro Fracasso, Alessandra Annoni, Alessandro Orsetti, RomAraBeat, Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato, Sevilay Tufekci, Ciro Grandi, Guido Pietropoli, Paolo Guolo, Erica Boschiero, Lorenzo Monguzzi, Nevruz e tantissimi altri protagonisti del mondo dell’arte, della cultura e del volontariato.

Il festival, patrocinato e sostenuto dal Comune di Rovigo e dal Comune di Adria, è nato dalla forza creativa di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’ e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte.

"Grazie alla Settimana dei diritti umani, per sette giorni Rovigo è diventata davvero la capitale dell'arte e della cultura a favore dei diritti umani. Abbiamo avuto un riscontro incredibile in tutti gli appuntamenti che hanno caratterizzato il festival, una grande partecipazione per una proposta culturale di assoluta qualità. Il gran finale con "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty' è stata la ciliegina sulla torta, con Piazza Vittorio Emanuele gremita di un pubblico attento e partecipe" ha dichiarato Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà.


Tutti gli aggiornamenti nei siti www.settimanadeidirittiumani.it e www.vociperlaliberta.it , realizzati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo all’interno del Bando Cultura Onlife

Capofila: Associazione Voci per la Libertà

Associazioni ed enti coinvolti: Amnesty International Italia, A.N.P.I. Provinciale Rovigo, Arci Rovigo, Artalide, Artinstrada, Associazione REM, A.D.A., A.I.T.Sa.M, Caritas Diocesana Adria Rovigo, Centro di Documentazione Polesano, Centro Francescano Ascolto, Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo, CGIL Rovigo, Cinema Teatro Duomo Rovigo, Circolo Arci 2 giugno, CISL Padova e Rovigo, Commissione Pari Opportunità del Comune di Rovigo, Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo, Consorzio Università Rovigo, Covest, Di tutti i colori con Assirì sartoria eco-etica, Emergency Rovigo, Il Manto di Martino, IRASE, Legambiente Rovigo, Libera Rovigo, Mediterranea, 1001Notte, Politropia Arcigay Rovigo, Porto Alegre con la Fionda di Davide, Rete Kurdistan Polesine, Sat Pink, Sportello Avvocato di Strada di Rovigo, Still I Rise, UIL Rovigo, UISP Comitato Territoriale di Rovigo, UnitiinRete, Vivi Rovigo, Zico.

Con il sostegno e il contributo di: Comune di Rovigo, Comune di Adria, Circoscrizione Veneto – Trentino Alto Adige di Amnesty International Italia, Centro servizi di Volontariato Padova e Rovigo, CGIL Rovigo, SPI Cgil Veneto, CISL Padova e Rovigo, CAF CISL, UIL Rovigo.

Iniziativa sostenuta da: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

In collaborazione con: Fondazione Rovigo Cultura

Sostenitori: Banca Annia, Coop Alleanza 3.0, Banca Etica, Ubik Rovigo, Bar birreria Pedavena, Maatmox, Birreria Hops, Birrificio Torre Mozza, OPS Group,

Partner tecnici: APS Rovigo Eng, ARS audio & light, Press4All, Mei - Meeting degli Indipendenti, Rete dei Festival, Studioartax, Musica nelle Aie, PeM - Parole e Musica in Monferrato

Media partner: FunnyVegan, ViaVaiNet, Noise Symphony, Indieffusione, Radio Popolare, Radio 41, Radio Elettrica, Radio BlueTu, Radio Kolbe, Remweb.it

Il festival sostiene StandByMe 2.0, un progetto cofinanziato dalla commissione europea che mira a fornire ai giovani e alle giovani strumenti per decostruire gli stereotipi di genere dannosi.



domenica 23 luglio 2023

ADRIA: GLI ESPONENTI DI IBC, INTERVENGONO SULLE IMPRECISIONI PRONUNCIATE PUBBLICAMENTE DALL' ASSESSORE AL PATRIMONIO

Il nuovo assessore al   patrimonio, Crepaldi, che è intervenuto, insieme agli altri componenti di giunta, nei giardini di Palazzo Tassoni, per illustrare la propria attività a partire  dall'insediamento, ha affermato di aver riscontrato inerzia nelle situazioni di morosità degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) di proprietà del comune. 

Prendiamo atto che, con le sue parole, l'assessore ha, di fatto, manifestato la sua sfiducia nei confronti di chi, tra i funzionari comunali, opera nella gestione degli alloggi popolari, perché l'accusa sottintesa è quella di aver operato e di operare quanto meno con superficialità e trascuratezza. 

Tuttavia se il vero obiettivo di Crepaldi era quello di  ricercare responsabilità politiche, puntando il dito  sulla precedente giunta, lo invitiamo a indirizzare le sue ricerche altrove, magari chiedendo chiarimenti a Barbujani, che era stato sindaco fino al 2018.

“Le origini delle criticità delle situazioni ERP (edilizia residenziale pubblica) comunali risalgono, infatti, agli anni 2013/2014/2017 e, quindi, non sono retaggio della amministrazione civica uscente (che si era insediata nel 2018) come dimostrano le date sugli atti amministrativi  firmati in quegli anni"-dichiarano gli esponenti di IBC, aggiungendo- "Si sottolinea, quindi,  con forza che l'amministrazione Barbierato si è sempre mossa nell'ambito della legalità e che non ha mai inserito negli alloggi popolari persone che non avevano titolo".

Si precisa, altresì, che alcuni casi pregressi di occupanti senza titolo, cioè di cittadini che già vivevano negli alloggi ERP senza alcun idoneo documento da prima del 2018,  hanno trovato risoluzione proprio negli ultimi cinque anni con l'amministrazione Barbierato.

Per le altre situazioni critiche rimanenti, di cui  si stava ricercando una soluzione, anche il nuovo assessore dovrà misurarsi e rapportarsi con situazioni di fragilità sociale, non  facilmente risolvibili, che tutt'oggi impegnano gli uffici sociali.

Nel quinquennio 2018-2023 (compreso il periodo di covid) l'amministrazione sostenuta dal movimento civico IBC ha cercato di risolvere  tutte le  situazioni critiche   ereditate dalla precedente amministrazione, lavorando insieme agli uffici comunali intensamente, con discrezione e senza proclami.

 Se oggi l'assessore Crepaldi pensa che la via migliore sia quella delle azioni gridate e sbrigative, prima ancora di trovare il tempo per verificare approfonditamente i singoli contesti,   agisca come ritiene più opportuno, ma non faccia intendere che il problema sia stato creato dall'amministrazione di Omar Barbierato. Forse avrebbe fatto meglio a chiedere prima a chi lo ha nominato in giunta, perché sicuramente il sindaco Massimo Bobo Barbujani sa come e quando  sono nate le situazioni che proprio l'assessore ha definito "di illegittimità".-concludono gli esponenti di IBC-



sabato 22 luglio 2023

CI SONO 11.000 BUONE RAGIONI PER NON MANCARE ALL’AGOSTO ARIANESE 2023: TRA SPETTACOLI, MUSICA, LUNA PARK, MOSTRE ESPOSITIVE E TOMBOLE

Quest’anno la Pro Loco di Ariano cala il tris di tombole accanto a un calendario eterogeneo di eventi adatti ad un pubblico di ogni età.

“È con grande entusiasmo che diamo il via all’edizione 2023 del nostro amato Agosto Arianese: sette giorni di musica e spettacoli, luna park, tombole, bancarelle e l’importante presenza delle attività commerciali e delle associazioni del territorio – spiega la Presidente della Pro Loco di Ariano, Mara Santarato -. Ci auguriamo che questa fiera possa regalarci qualche giornata di spensieratezza e svago, giornate nelle quali ci si possa relazionare ed incontrare. La fiera è, infatti, socializzazione, incontro e festa tra i cittadini”.

  

Una festa antica l’Agosto Arianese che affonda le sue radici nel lontano 1690 quando si chiamava la “Fiera franca di ogni sorte di animali e quadrupedi” venendo celebrata ogni 21 settembre nel giorno di San Matteo. Cambiano le devozioni col tempo e la sagra si sposta ad Agosto per rendere omaggio ai due patroni di Ariano nel Polesine: Santa Maria della Neve, titolare della chiesa arcipretale, e San Gaetano da Thien,e cui nel 1791 è stata dedicato il piccolo oratorio (che fino ad allora era stato intitolato a San Giacomo) che si trova lungo Corso del Popolo.


Ed è fortissimo da sempre il legame degli arianesi con il Santo della Provvidenza al punto che il paese si ripopola alla volta della fiera dei tanti che negli anni sono emigrati altrove, senza mai dimenticare il legame con le proprie origini.

 

A fare da anteprima all’Agosto Arianese 2023 sarà la presentazione del libro “La Ricamatrice” di Maurizio Spano organizzato per il 31 luglio dall’Amministrazione Comunale in Biblioteca.


Dal primo agosto, invece, via con gli spettacoli!

L’apertura il primo agosto in piazza Garibaldi sarà con l’Orchestra Rossella Ferrari e i Casanova che darà il via alle danze nel vero senso della parola ed alla prima tombola da 3.000 euro.

Mercoledì 2 agosto continua il divertimento con la musica live dei 60 lire ed il loro ritmo scanzonato e scatenato. Giovedì 3 la fiera va in trasferta come di consueto per la tappa di Tra Ville e Giardini con Roberta Di Mario e Cinzia Spanò che portano in scena sul sagrato della chiesa di Santa Maria in Punta “Leggere Lolita a Teheran”.

Venerdì 4 agosto si torna in piazza Garibaldi con “Danza…che passione” per il saggio di Laboratorio Danza asd di Codigoro. 

 

“Con il fine settimana si entra nel vivo dei festeggiamenti – dichiara Santarato -. Torna per il sesto anno la “Notte gialla” dedicata alle associazioni che desidero ringraziare considerata la grande disponibilità che ogni anno rinnovano alla Fiera. Essendo il giorno della patrona la serata sarà aperta dalla terza edizione di “Un Po d’organi” nella chiesa arcipretale con il concerto per organo, Paolo Sottovia, soprano, Gioia Crepaldi e contralto, Elisabetta Fantinati per la direzione artistica di Gianmaria Raminelli. Ci si sposta poi in piazza dove ci sarà la musica dei Rockinmovie e i gazebo delle associazioni, nonché il mercatino dell’artigianato. Al termine della serata via alla seconda tombola da 3.000 euro”.


Domenica 6 agosto musica con Gli Angeli, la band tributo a Vasco Rossi in attesa di celebrare in grande stile come sempre San Ghitan lunedì 7 agosto. Ad animare musicalmente la piazza “80 voglia di 90 2000 live band” cui seguirà la mega tombola del valore di 5.000 euro e lo spettacolo pirotecnico che è annoverato da sempre tra i più belli del Delta.

 

“Vorrei ringraziare tutto il direttivo della Pro Loco e tutti i volontari che da mesi lavorano nell’organizzazione di questo evento: senza di loro avremmo di certo una fiera meno ricca di stimoli ed opportunità – conclude Santarato -. L’Agosto Arianese, o fiera d’San Ghitan che dir si voglia, è un momento bellissimo in cui finalmente la comunità arianese si ritrova nelle sue occasioni liete, merito di coloro che ogni giorno si adoperano per far emergere il bello del nostro paese. Vi aspettiamo a braccia aperte per passare alcune ore spensierate insieme a noi”.

 

Quest’anno la Pro Loco di Ariano cala il tris di tombole accanto a un calendario eterogeneo di eventi adatti ad un pubblico di ogni età.

 

“È con grande entusiasmo che diamo il via all’edizione 2023 del nostro amato Agosto Arianese: sette giorni di musica e spettacoli, luna park, tombole, bancarelle e l’importante presenza delle attività commerciali e delle associazioni del territorio – spiega la Presidente della Pro Loco di Ariano, Mara Santarato -. Ci auguriamo che questa fiera possa regalarci qualche giornata di spensieratezza e svago, giornate nelle quali ci si possa relazionare ed incontrare. La fiera è, infatti, socializzazione, incontro e festa tra i cittadini”.

  

Una festa antica l’Agosto Arianese che affonda le sue radici nel lontano 1690 quando si chiamava la “Fiera franca di ogni sorte di animali e quadrupedi” venendo celebrata ogni 21 settembre nel giorno di San Matteo. Cambiano le devozioni col tempo e la sagra si sposta ad Agosto per rendere omaggio ai due patroni di Ariano nel Polesine: Santa Maria della Neve, titolare della chiesa arcipretale, e San Gaetano da Thien,e cui nel 1791 è stata dedicato il piccolo oratorio (che fino ad allora era stato intitolato a San Giacomo) che si trova lungo Corso del Popolo.

Ed è fortissimo da sempre il legame degli arianesi con il Santo della Provvidenza al punto che il paese si ripopola alla volta della fiera dei tanti che negli anni sono emigrati altrove, senza mai dimenticare il legame con le proprie origini.

 

A fare da anteprima all’Agosto Arianese 2023 sarà la presentazione del libro “La Ricamatrice” di Maurizio Spano organizzato per il 31 luglio dall’Amministrazione Comunale in Biblioteca.

Dal primo agosto, invece, via con gli spettacoli!

L’apertura il primo agosto in piazza Garibaldi sarà con l’Orchestra Rossella Ferrari e i Casanova che darà il via alle danze nel vero senso della parola ed alla prima tombola da 3.000 euro.

Mercoledì 2 agosto continua il divertimento con la musica live dei 60 lire ed il loro ritmo scanzonato e scatenato. Giovedì 3 la fiera va in trasferta come di consueto per la tappa di Tra Ville e Giardini con Roberta Di Mario e Cinzia Spanò che portano in scena sul sagrato della chiesa di Santa Maria in Punta “Leggere Lolita a Teheran”.

Venerdì 4 agosto si torna in piazza Garibaldi con “Danza…che passione” per il saggio di Laboratorio Danza asd di Codigoro. 

 

“Con il fine settimana si entra nel vivo dei festeggiamenti – dichiara Santarato -. Torna per il sesto anno la “Notte gialla” dedicata alle associazioni che desidero ringraziare considerata la grande disponibilità che ogni anno rinnovano alla Fiera. Essendo il giorno della patrona la serata sarà aperta dalla terza edizione di “Un Po d’organi” nella chiesa arcipretale con il concerto per organo, Paolo Sottovia, soprano, Gioia Crepaldi e contralto, Elisabetta Fantinati per la direzione artistica di Gianmaria Raminelli. Ci si sposta poi in piazza dove ci sarà la musica dei Rockinmovie e i gazebo delle associazioni, nonché il mercatino dell’artigianato. 


Al termine della serata via alla seconda tombola da 3.000 euro”.

Domenica 6 agosto musica con Gli Angeli, la band tributo a Vasco Rossi in attesa di celebrare in grande stile come sempre San Ghitan lunedì 7 agosto. Ad animare musicalmente la piazza “80 voglia di 90 2000 live band” cui seguirà la mega tombola del valore di 5.000 euro e lo spettacolo pirotecnico che è annoverato da sempre tra i più belli del Delta.

 

“Vorrei ringraziare tutto il direttivo della Pro Loco e tutti i volontari che da mesi lavorano nell’organizzazione di questo evento: senza di loro avremmo di certo una fiera meno ricca di stimoli ed opportunità – conclude Santarato -. L’Agosto Arianese, o fiera d’San Ghitan che dir si voglia, è un momento bellissimo in cui finalmente la comunità arianese si ritrova nelle sue occasioni liete, merito di coloro che ogni giorno si adoperano per far emergere il bello del nostro paese. Vi aspettiamo a braccia aperte per passare alcune ore spensierate insieme a noi”.





venerdì 21 luglio 2023

DELTA: CARABINIERI ARRESTANO UN UOMO PER RAPINA.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 14 luglio 2023, i Carabinieri della Stazione di Ariano nel Polesine (RO), hanno tratto in arresto un uomo 29enne di origine marocchina residente a Loreo ma domiciliato a Mesola (FE), ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria di rapina aggravata nei confronti di una donna 33enne.

L’uomo si era recato presso l’abitazione della donna che conosceva, forzando la porta di ingresso per entrare in casa. 

Una volta all’interno l’ha ripetutamente spinta e picchiata impossessandosi poi della somma di 300,00 euro in contanti che erano custoditi in un cassetto. 

L’uomo si dava successivamente alla fuga ma veniva immediatamente raggiunto dai carabinieri, che nel frattempo erano stati avvisati al 112 e procedevano all’arresto mettendolo a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, la quale chiedeva la convalida dell’arresto e misura cautelare. 

L’arresto in data 17.07.2023 era convalidato dal GIP che disponeva l’obbligo di dimora con permanenza notturna.



mercoledì 19 luglio 2023

GDF ROVIGO: FINE SETTIMANA CON CONTROLLI INTENSIFICATI NELL’AREA LITORANEA UTILIZZATI ANCHE MEZZI NAVALI ED ELICOTTERO

Fine settimana denso di controlli da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Rovigo impegnati in una massiccia operazione di controllo economico del territorio su tutto il territorio Polesano a contrasto di ogni forma di abusivismo.

Interventi più massicci sono stati in particolare eseguiti su tutto il litorale, in particolare nella zona di Rosolina, con particolare attenzione all’abusivismo commerciale ed ambulante, alle strutture ricettive e di ristorazione ed alla navigazione da diporto.

Con il supporto infatti di un elicottero della Sezione Area di Venezia e la collaborazione della Sezione Operativa Navale di Porto Levante, circa 30 Finanzieri del Gruppo di Rovigo e della Tenenza di Loreo (supportati dai colleghi di Occhiobello, Adria e Lendinara) hanno intensificato per tutta la giornata di sabato e domenica la loro attività eseguendo decine di interventi in diversi settori operativi rivolgendo particolare attenzione al contrasto del commercio abusivo o irregolare, al rispetto della normativa fiscale e a quella sanitaria, oltre che al lavoro “nero” o irregolare.

Nel corso dell’attività sono stati quindi eseguiti un centinaio di controlli amministrativi ad esercizi e imbarcazioni, che hanno portato ad elevare una decina di sanzioni e a sequestri di migliaia di prodotti vari per violazioni alle norme sul commercio, e di una decina di chili di alimenti per violazioni alle norme igienico-sanitarie, con conseguente sospensione dell’attività di una pizzeria.

Sono stati inoltre individuati n.9 lavoratori irregolari, e sanzionati n. 7 datori di lavoro per l’impiego di tali lavoratori, e verbalizzate n. 2 imbarcazioni per violazioni alle norme di sicurezza della navigazione Interventi della specie – che verranno ripetuti con frequenza per tutta la stagione estiva - testimoniano il costante sforzo esercitato dalla Guardia di Finanza per garantire un efficace controllo economico del territorio attraverso il quale è possibile tutelare il mercato e l’economia, ma anche la sicurezza del territorio e dei consumatori, assicurando che siano offerti prodotti e servizi controllati e conformi, e contrastando ogni forma di sommerso – sia in termini di evasione che di lavoro - che rappresenta una piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’Erario, minando gli interessi stessi dei lavoratori oltre che pregiudicare gli equilibri economici e finanziari del Paese.



martedì 18 luglio 2023

PATENTE DA DUE SETTIMANE 18ENNE DISTRUGGE L’AUTO: RAGAZZA 16ENNE FINISCE IN OSPEDALE A ROVIGO, FORTUNATAMENTE NON GRAVE

Due diciottenni e una sedicenne, con la patente di guida ricevuta da due settimane, sono usciti di strada e hanno distrutto l'auto nella località di Ca' Negra, sulla strada che da Loreo porta verso Cavarzere. Fortunatamente, non ci sono stati gravi danni fisici: la ragazza sedicenne, che si trovava seduta dietro, è stata portata in ospedale a Rovigo in codice giallo, ma non dovrebbe avere nulla di grave. Nell'incidente sono intervenute due ambulanze del Servizio Sanitario di Porto Viro, oltre alle forze dell'ordine e ai Vigili del Fuoco. Ringraziamo che, questa volta, non ci siano state conseguenze gravi. Vogliamo ricordare ancora una volta che gli incidenti stradali accadono a causa di imprudenze umane e non per colpa della strada."

IBC-BARBIERATO E BONATO, CHIEDONO ALLA MAGGIORANZA DI EVITARE ALTRI SCIVOLONI

"È positivo che l'amministrazione comunale voglia confrontarsi con i cittadini attraverso pubbliche assemblee, anche se è strano che ciò accada a qualche settimana da una campagna elettorale in cui l'attuale sindaco ha evitato ogni confronto pubblico e assembleare.

Sarebbe negativo, quindi, se l'assemblea fosse solo l'ennesimo artificio per aggirare i passaggi più istituzionalmente corretti, propri di una giunta comunale. 

Abbiamo già osservato l'anomalo uso che il sindaco fa del proprio profilo social privato in sostituzione del profilo istituzionale del comune, escludendo diversi cittadini e creando disparità di accesso alle informazioni.  

Per questo motivo  chiediamo  all’amministrazione di prendere le   misure per garantire una gestione adeguata e responsabile dei profili social, (esiste un apposito regolamento) al fine di favorire una comunicazione aperta e accessibile a tutti i cittadini.

Fa specie constatare inoltre, che gli assessori tendono a impartire disposizioni direttamente ai dipendenti, senza valutare adeguatamente le reali priorità nell'organizzazione del lavoro e dei servizi offerti ai cittadini. Non abbiamo ancora compreso, invece, quali siano le intenzioni dell'attuale maggioranza nei confronti dei comitati di quartiere e di frazione e nessuna comunicazione è giunta sinora sulla formazione delle commissioni consiliari. 

Quest'ultimo aspetto riveste una particolare importanza, visto che  nel prossimo consiglio comunale sono all'ordine del giorno argomenti che avrebbero meritato di essere esaminati dall'apposita commissione, come è accaduto nei cinque anni scorsi.

 A cinquanta giorni dalle elezioni riteniamo importante che la maggioranza trovi un profilo istituzionale appropriato evitando ulteriori sbandamenti e scivoloni come  il video in cui  il sindaco, in una sala comunale, esprime gratitudine a Silvio Berlusconi con  la bandiera di Forza Italia sul tavolo. Questo comportamento inopportuno  ha sollevato interrogativi sulle capacità del sindaco di rappresentare tutte le idee e le opinioni della comunità di Adria

 Se Barbujani vuole essere il sindaco di tutti – concludono i Consiglieri Comunali  di IBC, Omar Barbierato ed Enrico Bonato- sia rispettoso, come sindaco, delle idee di tutti, indipendentemente dalle convocazioni di assemblee."