domenica 30 settembre 2018

TAGLIO DI DONADA:ALUNNI PROTAGONISTI DI "PULIAMO IL MONDO"


“ Puliamo il mondo “ una giornata all’insegna  dell’ecologia  per gli alunni  della primaria di Taglio di Donada . Una lezione di ecologia  e nello stesso tempo  la messa in pratica di azioni concrete  a protezione dell’ambiente ,tutti insieme all’aria aperta.


E’ stata una giornata  davvero speciale  questa mattina ( Venerdi 28 Settembre ) per 38 alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Porto Viro. Il Sindaco Maura Veronese di passaggio,  non avendo  potuto assistere all’evento per impegni,  ha fatto gli auguri per l’importate evento di sensibilizzazione. A seguire breve saluto e ringraziamenti dell’ insegnante  Cristina Mosca  responsabile del plesso di Taglio di Donada assieme alle due colleghe M. Tiengo Michela e Sgobbi Roberta  , quindi  la parola a Don Stefano presente all’evento,  il quale  rivolgendosi agli alunni  chiedeva qual è la cosa più bella secondo loro per far felice  Dio, tante sono state le risposte  , tra esse  quella più significativa è stata quella  del rispetto del prossimo e del nostro ambiente.


Mentre Il Presidente dell’Associazione Le “Dune” Onlus Dismo Milani ringraziava tutti coloro che hanno collaborato per questa importante iniziativa: Il Comune di Porto Viro per l’acquisto dei kit necessari, Berettino, casacca e guanti,  che dal 1999  sostiene  questa  iniziativa perché i cittadini abbiano più a cuore il nostro ambiente, ricordando che Porto Viro e diventata Citta grazie alla presenza delle dune fossili formatisi circa 2000 anni fa  , quindi una testimonianza storica dell’antica costa di mare , per poi  ringraziare il  comandante della Polizia Locale   Mario Mantovan  assieme al collega Fregnan , che hanno garantito la sicurezza e l’incolumità ai nostri ragazzi durante il percorso  dalla scuola Alle

 Dune ( pineta) di San Giusto sito di raccolta. Quini muniti di sacchi e guanti  raccoglievano i rifiuti sparsi, c’è stato anche il momento della merenda con sosta sui gradini della scuola media di Donada,per poi fare ritorno, orgogliosi dell’azione svolta


Infine interveniva il   consigliere con delega Francesca Marangon in rappresentanza del Comune di Porto Viro la quale dopo i ringraziamenti, ha tracciato la storia di puliamo il mondo partita dall’Australia 1987 grazie all’ idea di Ian Kierman  navigando  attraverso gli oceani  con la sua barca a vela , fu impressionato  e disgustato  dall’enorme quantita  di rifiuti che incontrava ovunque  andasse, anche nelle aree  più incontaminate  come il mar dei Sargassi nei caraibi

Nel 1993 ,Clean Up Australia  coinvolse  altri paesi  nella sua campagna  di impegno e tutela  dell’ambiente, dando  vita  alla prima  edizione  di Clean Up The World.

LENDINARA:FORZA NUOVA CHIEDE AGGIORNAMENTI AL SINDACO VIARO SULLO SGOMBERO DELLE PALAZZINE

Lendinara (RO) – E’ trascorso circa un mese dalla Passeggiata per la sicurezza organizzata dalla sezione rodigina del movimento nazionalista Forza Nuova, quando girando per Lendinara sono entrati in una palazzina occupata da extracomunitari, documentando poi con un video la situazione di degrado e di pericolo presente all’interno dello stabile.
“Molte sono state le polemiche che hanno seguito la nostra passeggiata che lo stesso Prefetto di Rovigo ha poi definito ben fatta – fanno sapere dal direttivo provinciale di Forza Nuova – al punto che dopo qualche giorno il sindaco Luigi Viaro aveva annunciato provvedimenti per lo sgombero della palazzine, installazione di nuovi punti di videosorveglianza e addirittura il potenziamento dei servizi di Polizia Municipale”.
“Come immaginavamo si trattava solamente delle solite chiacchiere al vento seguite dal nulla – continuano i forzanovisti – cercando di abbassare l’interesse della popolazione e soprattutto di togliersi dai piedi Forza Nuova, l’unico movimento davvero dalla parte della gente”.
“Al sindaco chiediamo quanto deve passare ancora, perché tutte le chiacchiere fatte vengano seguite dai fatti? Per quanto tempo i suoi concittadini devono aver paura ad uscire di casa e passare davanti alla palazzina di via Zilianti? Pensa di aspettare che succeda qualcosa di grave prima di intervenire? ”
“Nei prossimi giorni torneremo sul posto per documentare nuovamente la situazione – concludono i nazionalisti – la pazienza ha un limite ed è stato abbondantemente superato!”

PORTO VIRO:UN RADUNO DI PROVE PRATICHE CON L'OBIETTIVO DI STILARE UN REGOLAMENTO NAZIONALE UNICO UCIS


Un regolamento unico per tutte le unità cinofile Italiane, è l’obiettivo che si sono prefissati i vertici nazionali dell’Ucis (Unità Cinofile Italiane da Soccorco) al raduno regionale Veneto che si è svolto domenica  scorsa a Porto Viro. Un documento importante che deve essere redatto e condiviso in sinergia con chi è esperto nel settore. Per questo motivo al raduno, oltre ai gruppi soccorso  unità cinofile, c’erano il segretario Nazionale Ucis Albino Tomaselli, il consigliere nazionale Ucis  Luigino Lambrazi,  un responsabile della polizia cinofila Svizzera per la disciplina del Mantrailing e  un  carabiniere del gruppo soccorso cinofili di Firenze, da poco in pensione.
Nel corso delle varie  simulazioni di ricerca  persone scomparse , gli esperti  si sono confrontati focalizzando quei denominatori comuni,  per rendere  semplice e pratica  la stesura del regolamento. Le prove di addestramento  sono state effettuate impiegando due metodologie  di ricerca, applicate in maniera singola e in squadra :il mantrailing e la ricerca in superficie. Nella prima, il cane al “guinzaglione” del suo conduttore cerca  di trovare una persona tra la folla di gente, la cui traccia corrisponde all’odore della ciocca di capelli o dell’oggetto personale fatto annusare dal cane,  mentre nell’addestramento da superficie il cane cerca  il figurante in zone impervie o difficoltose da esplorare.”Il Mantrailing- spiega  uno degli esperti- è una disciplina che lavora sull’istinto di ricerca dei cani da caccia e  ne sfrutta le capacità olfattive. Ma è anche un lavoro mirato e  paziente tra cane e conduttore, il cui obiettivo nel ritrovare la persona scomparsa, deriva da una buona inchiesta preliminare che permette alle unità cinofile di agire, dopo aver ristretto per quanto possibile, il campo di ricerca”. 

A mettersi alla prova  nel corso del raduno, anche le unità cinofile del gruppo soccorso delta dog di Porto Viro, che da poco hanno conseguito il primo dei tre brevetti per la specialità di Mantrailing.Un risultato ottenuto dopo un paio d’anni di lavoro con un istruttore  NBAS (National Bloodhaund Association  Svitzerland).
La realtà associativa  fondata in Svizzera  da Marlene Zahner, la dottoressa che importò in Europa dall’America,  il Mantrailing.Il raduno si è concluso tra la soddisfazione generale dei volontari presenti, che hanno arricchito il loro bagaglio esperienziale grazie ai preziosi consigli degli esperti intervenuti. Significativa la collaborazione con la Medica Porto Viro che ha fornito il servizio di emergenza del Suem.





PORTO VIRO:LE UNITA' CINOFILE DEL GRUPPO SOCCORSO DELTA DOG SUPERANO L'ESAME DI MANTRAILING

Le unità cinofile del Gruppo Soccorso Delta Dog hanno superato brillantemente l’esame di primo livello di Mantrailing. A darne notizia il presidente del sodalizio Orlando Duò.”Si tratta del primo dei tre brevetti previsti per una disciplina dove il cane lavora in discriminazione olfattiva, per seguire la traccia di una determinata persona, le cui molecole sono state annusate dal cane da indumenti o oggetti personali. Dexter, Petra, Demetra e Totò,i  bloodhound (Chien de Saint Hubert segugio) che hanno sostenuto l’esame, secondo gli esperti,appartengono ad una razza canina eccellente nell’impiego del Maintrailing,  per la loro naturale conformazione morfologica specifica che permette meglio di  altre razze canine, di separare per bene gli odori di una persona specifica rispetto alle molecole di  altri umani”.” Abbiamo iniziato il percorso di formazione per brevettare le nostre unità cinofile circa due anni fa - spiega Monica Perazzolo, addestratore Enci e vice presidente del Gruppo Soccorso Delta Dog-Lezioni eseguite dall’istruttore  NBAS (National Bloodhaund Association Svitzerland) Federico Lazzaro” 


La prova d’esame, consistente nella simulazione di ricerca di una persona scomparsa da parte dell’unità cinofila, è iniziata verso le otto di mattina, con la definizione di  percorsi  tracciati da quattro diverse persone che fungevano da figuranti (o persone scomparse). Ogni percorso, delineato dal semplice  passaggio dei figuranti, era lungo circa un chilometro e si snodava  in zona urbana (centro abitato)ed extra urbana(pineta)a Porto Viro. Successivamente, nel primo pomeriggio,momento in cui la traccia lasciata alla mattina dai figuranti era invecchiata di quattro ore, il conduttore, ha fatto  annusare  gli indumenti o oggetti personali della persona scomparsa al cane, ed è iniziata la ricerca  tra le vie del  paese. Una prova monitorata dalla presenza di giudici designati dalla Ficss (Federazione Italiana Cinofilia Sport e Soccorso)e dal coordinatore regionale Ucis (Unità Cinofile Italiane da Soccorso) Nicola Fornelli. Ad iniziare l’esame l’unità cinofila composta da Totò, un bloodhound dal manto nero, di due anni di età e dal conduttore  Monica Bresciani. Seguiti poi da  Petra, un altro bloodhound dal colore focato nero e dalla sorella Demetra  che da pochi mesi hanno perso per una malattia che non lascia scampo, il loro  giovane conduttore Edoardo Marchetti. “Era uno degli obiettivi di Edo e del nostro gruppo, racconta Monica Perazzolo, quello di portare a brevetto  Petra, Totò, Demetra e Dexter. I primi tre  donati da alcuni privati al gruppo soccorso Delta Dog, con lo scopo di destinarli al soccorso delle persone. Mentre Dexter , di proprietà della Perazzolo, dell’età di  cinque anni, dal manto focato nero è anche  campione Italiano  Expò(bellezza) Enci in carica ”.Nel corso della giornata non  è mancata la visita del capitano dei carabinieri della compagnia di Adria Rolando Giusti, che ha voluto rendersi conto dell’impegno del gruppo e dell’efficacia delle unità cinofile portoviresi.Generale la soddisfazione a fine giornata per  tutto il gruppo soccorso Delta Dog che è riuscito a superare la prova d’esame aggiudicandosi così il primo brevetto per unità cinofile per soccorso di Mantrailing della FICSS (Federazione Italiana Cinofilia Sport e Soccorso).Unica federazione in Italia a rilasciare i brevetti di Mantrailing. ”Continueremo l’addestramento delle unità cinofile per il conseguimento del secondo e terzo brevetto di Mantrailing, -commenta il presidente Orlando Duò- "


sabato 29 settembre 2018

POLESINE:A BADIA, OCCHIOBELLO E ROVIGO LA 1° GIORNATA DELLA PREVENZIONE SISMICA


1° GIORNATA DELLA PREVENZIONE SISMICA

DOMENICA 30 SETTEMBRE OLTRE 50 PIAZZE IN TUTTO IL VENETO
E 200 INGEGNERI E ARCHITETTI A DISPOSIZIONE PER INFORMARE I CITTADINI E PRENOTARE
UNA VISITA TECNICA ALL’EDIFICIO A COSTO ZERO


link a VIDEO interviste e immagini  di copertura:



Si svolgerà anche in Veneto, con un grande dispiegamento di forze, la 1° Giornata della Prevenzione Sismica indetta a livello nazionale da Fondazione Inarcassa, Consiglio nazionale degli Ingegneri e del Consiglio nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Nella nostra regione l’iniziativa è organizzata dagli Ordini provinciali degli Ingegneri e degli Architetti e coordinata a livello regionale da FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, e da FOAV - Federazione degli Ordini degli Architetti del Veneto.

Sono 53le “Piazze della prevenzionesismica” disseminate in tutte le province del Veneto grazie all’impegno di 200 tra ingegneri e architetti esperti in materia di prevenzione sismica che hanno risposto all’appello nazionale. I professionisti per tutta la giornata di domenicasaranno a disposizione dei cittadini per fornire gratuitamente indicazioni e materiale informativo sul rischio sismico e sugli strumenti tecnici e finanziari (come il Sisma Bonus e l’Eco Bonus) per migliorare la sicurezza e l’efficienza degli edifici.

In questi punti informativi sarà possibile anche richiedere informazioni per prenotare una visita tecnica-informativanell’ambito del programma “DIAMOCI UNA SCOSSA”.Per tutto il mese di novembre, infatti,ingegneri e architetti, consapevoli dell’importanza del proprio ruolo tecnico fondamentale per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio delPaese,parteciperanno volontariamente all’iniziativa, la prima nel suo genere in Italia, attraverso il coordinamento degli Ordini di appartenenza.Nel corso della visita il professionista raccoglierà i dati sull’immobile per poi fornire al cittadino, attraverso un’apposita scheda di valutazione e un applicativo dedicato, una prima indicazione sulle condizioni dell’abitazione e informazioni sulla prevenzione del rischio sismico e sugli strumenti finanziari oggi a sua disposizione per migliorare la sicurezza della casa.

 «I professionisti veneti, ingegneri e architetti, hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa nazionale, dimostrando dedizione e grande senso di responsabilità, per questo li ringraziamo -sottolinea il Presidente della FOIV - Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto Gian Pietro Napol -. Si pensa sempre che un sisma sia qualcosa di lontano dalla nostra quotidianità, che a noi, alle nostre case non possa accadere, ma non è così. Il rischio zero non esiste, la Storia ce lo ha insegnato. Il compito di noi professionisti è di non abbassare la guardia e di lavorare costantemente nell’ottica della prevenzione».


«La giornata nazionale della prevenzione sismica - aggiunge la Presidente della FOAV - Federazione degli Ordini degli Architetti del Veneto, Anna Buzzacchi - è un importante strumento per diffondere la conoscenza sensibilizzando i cittadini riguardo a quanto si può fare per avviare un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese. La Giornata è un’iniziativa dall’elevato valore sociale che parte dalle piazze e arriva direttamente nelle case dei cittadini. La campagna di sensibilizzazione, con centinaia di punti informativi, ha l’obiettivo di far conoscere alla collettività l’importanza della sicurezza sismica delle abitazioni e di divulgare il programma di “prevenzione attiva” che prevede visite tecniche informative, da parte di Architetti e Ingegneri, esperti in materia, senza alcun onere per i richiedenti, da svolgere nel successivo mese di novembre. Verranno date informazioni sul rischio degli edifici, su cosa fare per ridurlo e su come farlo a costi quasi zero».



Alla conferenza stampa odierna hanno preso parte i presidenti degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri delle sette province venete.

La Giornata della Prevenzione Sismica ha ottenuto il patrocinio di Regione Veneto,Anaci Veneto, Ance Veneto, di Anci Veneto, CNA Veneto, Confartigianato Imprese Veneto, Consulta regionale dei Geometri e Geometri laureati,Federazione dei Collegi dei Periti industriali del Veneto,Ordine regionale dei Geologi.



I NUMERI DELLA GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVENZIONE SISMICA

All’iniziativa a livello nazionale hanno aderito più di 180 Ordini degli Architetti e degli Ingegneri e oltre 5mila professionisti. Oltre 500 saranno le Piazze della prevenzione sismica in 96 province italiane; 5 milioni di cittadini sensibilizzati e un milione di unità abitative coinvolte in visite tecniche informative.



LE PIAZZE PER LA PROVINCIA DI ROVIGO della Prevenzione attive in Veneto

BADIA POLESINE – Piazza Vittorio Emanuele II
OCCHIOBELLO – Piazza Maggiore
ROVIGO – Piazza Vittorio Emanuele II

venerdì 28 settembre 2018

PORTO VIRO:VIABILITA',CONSIGLIERE GIACON"TOGLIAMO TUTTI GLI INCROCI A RASO"

Chiudiamo tutte le intersezioni a raso – Viabilità bloccata


Deprimente, costatare che c’è un'amministrazione disinteressata alle necessità dei nostri imprenditori, aziende che danno occupazione, nella zona incriminata, a quasi 1000 dipendenti nel loro complesso. Intersezione a raso chiusa, direi in modo irrecuperabile perché tra qualche giorno sarà scavato il fossato.
Mi sento di fare una provocazione, perché non credo che tutte le intersezioni a raso fronte Romea nel nostro comune siano sicure,  chiudiamo tutte le intersezioni Sindaco!!
Visto che la competenza é esclusivamente del comune, considerando poi che Anas, come mi risulta ma approfondirò la cosa, abbia invitato la giunta ad intervenire su altri accessi a raso considerati pericolosi. Se così stanno le cose, come mai non si interviene con un’altra analoga ordinanza sindacale? Ora però si aggiunge un altro problema,  che deve essere affrontato con la massima urgenza, quello della viabilità e della sicurezza stradale interna, problema non considerato dal sindaco e dalla sua giunta perché troppo preoccupati a sollevarsi da eventuali responsabilità amministrative.
Via delle Industrie in particolare, attualmente risulta quasi inaccessibile a causa del manto stradale sfasciato e dalla viabilità ostruita e tamponata da parcheggi considerati irregolari di auto e tir,  su un tratto di quella strada esiste già un'ordinanza, mai rispettata e fatta rispettare, oggi però occorre estenderla e applicarla a buona parte di via dell'Industrie, non sarà sicuramente vantaggiosa per tutte le aziende, ma purtroppo l'avventata e inopportuna chiusura dell'intersezione a raso crea anche questo problema.
Esiste una petizione già stata protocollata a tal proposito ma come al solito dopo tre lunghi mesi di attesa ad oggi non è ancora pervenuta nessuna disponibilità da parte questa giunta per avviare un ragionamento utile per risolvere la questione e aiutare le aziende coinvolte in questa situazione.
Auspico che la sindaca, all’assessore Marangone e il resto della giunta possano ritrattare l’ordinanza di chiusura dell’intersezione magari vagliando e sopportando il progetto proposto ad Anas dagli imprenditori ovvero una sola entrata a destra con corsia di decelerazione.

giovedì 27 settembre 2018

ROSOLINA MARE:SARA' LIBERATA IL 30 SETTEMBRE ALLE ORE 15.30 LA TARTARUGA SOCCORSA A SCARDOVARI



Tornerà libera domenica 30 settembre  a Rosolina Mare la tartaruga marina  recuperata il 22 luglio scorso nella Sacca di Scardovari il 22 luglio dai volontari del WWF Provinciale di Rovigo.
L'evento andrà a chiudere un lungo periodo di cura iniziato con il ricovero urgente del grosso rettile, che fu subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cranio, il quale presentava una profonda spaccatura.
Grazie alla tempestività dei volontari attivati dal Coordinamento Regionale con sede all'Oasi WWF degli  Alberoni (Venezia), su segnalazione Capitaneria di Porto di Chioggia la tartaruga è stata soccorsa e trasportata al Centro Recupero Animali Selvatici Provinciale di Rovigo. L'esperienza in campo veterinario del Dott. Luciano Tarricone direttore scientifico della struttura, ha fatto il resto con l'installazione di una speciale calotta che ha consentito la rigenerazione dei tessuti ossei sottostanti.
La liberazione, che vede il patrocinio del Comune di Rosolina, dell'Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po e della Regione Veneto avverrà alle ore 15.30  presso il Bagno Tizè  a chiusura di un torneo calcistico giovanile che si terra presso il Tizè Village e vedrà pertanto la partecipazione di tanti bambini.
L'Associazione WWF Provinciale di Rovigo

mercoledì 26 settembre 2018

DELTA:COLDIRETTI IMPRESAPESCA "PESCATORI IN CRISI NELLA LAGUNA DI MARINETTA"


L’area, tra i comuni di Porto Viro e Rosolina, soffre una moria di molluschi a causa dell’eccezionale caldo e della concomitante stagnazione di marea




Venericoltura a rischio. Sono oltre duecento gli operatori che vivono di pesca ed acquacoltura nella laguna di Marinetta, che ora si trovano a dover fronteggiare l’anomala moria che si protrae dallo scorso 16 settembre e sta colpendo la produzione di vongole veraci. A causarla il caldo eccezionale ed una concomitante stagnazione di marea che hanno provocato una totale e prolungata crisi di ossigeno, a cui si somma l’apporto di materiale organico dai fiumi. “Abbiamo chiesto l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura – spiega Alessandro Faccioli, responsabile provinciale di Coldiretti Impresapesca – anche se la quantificazione dei danni è ancora in corso, possiamo dire che gli operatori sono in forte difficoltà, considerato soprattutto il protrarsi del fenomeno ed il coinvolgimento del novellame. In alcuni casi il danno sarà del 100%”. Si ripresenta nuovamente il tema della vivificazione delle lagune e la necessità di aumentare la consapevolezza delle istituzioni europee sulle problematiche del Delta del Po. 

“Oltre al lavoro di un intero comparto che opera nel territorio lagunare, esiste una biodiversità da preservare per mantenere e conservare l’area del Delta del Po – prosegue Faccioli – minacciata, purtroppo, dal frequente interramento delle lagune che determina anche una perdita inestimabile per l’ambiente lagunare e le specie che lo popolano”. Una difficoltà, questa, che riguarda tutti: dai pescatori alle istituzioni, dalla politica alla ricerca scientifica. “La programmazione europea – spiega Faccioli – tiene conto di questi fattori assegnando risorse attraverso il Feamp dedicate al ripristino delle condizioni ambientali di certe aree. Avviene, però – prosegue – un’eccessiva frammentazione di queste risorse che finiscono, così, per risultare insufficienti al tipo di intervento necessario nel nostro territorio per vivificare le lagune in modo permanente”. Si tratta di interventi delicati per non compromettere l’equilibrio dell’ecosistema lagunare che, anzi, si vuole preservare e mantenere biodiverso.

 “È fondamentale che le istituzioni europee siano informate sulle caratteristiche uniche del nostro territorio – conclude Faccioli – occorre formare un gruppo di lavoro specializzato che faccia sedere allo stesso tavolo mondo produttivo, politica, istituzioni locali e mondo universitario a Bruxelles, solo così potrà essere definito un programma razionale e consapevole d’intervento per salvare le lagune del Delta e salvaguardare un comparto così importante per l’economia del territorio”.





ARIANO POLESINE:BECCATI DUE CACCIATORI NEL TERRITORIO DEL PARCO

I CARABINIERI FORESTALI SORPRENDONO DUE CACCIATORI ALL’INTERNO DEL PARCO

Nell’ambito delle attività di vigilanza sulle aree protette ed antibracconaggio, personale della Stazione Carabinieri Forestale di Porto Tolle, nella mattinata di sabato 22 settembre 2018, ha sorpreso due cacciatori, C.D. e R.S., mentre stavano esercitando l’attività venatoria all’interno dei confini del Parco Regionale Delta Del Po, in comune di Ariano nel Polesine nei pressi di San Basilio. I militari hanno proceduto al sequestro penale di due fucili, delle munizioni e della selvaggina abbattuta. I cacciatori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione alla normativa in materia di caccia L. 157/1992.

VENETO:UN CONCORSO PER RACCONTARE LA CARTA ETICA DELLO SPORT

LA CARTA ETICA DELLO SPORT RACCONTATA A FUMETTI. CORAZZARI: “UN CODICE DI COMPORTAMENTO DA DIFFONDERE TRA I GIOVANI E NELLE SCUOLE”



Dopo aver dato al Veneto la Carta Etica dello Sport, approvandola in Consiglio regionale poco più di un anno fa, ora siamo impegnati a divulgarla, a farla conoscere e adottare, guardando in primis ai giovani e alla scuola. Questo concorso punta a coinvolgere il maggior numero possibile di studenti e soprattutto di classi, premiando in particolare il ‘gioco di squadra’, partendo dall’approfondimento di uno strumento che ha lo scopo di educare a corretti stili di vita, che afferma i principi del rispetto, della solidarietà, della lealtà e dell’inclusione. Questa è la Carta Etica, un vero e proprio codice di comportamento, ora illustrato anche attraverso i fumetti, per tutti coloro i quali vivono e ‘frequentano’ lo sport e l’attività motoria a vario titolo, come atleti, tecnici e dirigenti, ma anche come accompagnatori, genitori e spettatori”.

Così l’assessore regionale allo sport, Cristiano Corazzari, ha descritto le finalità del concorso “Disegna a fumetti la Carta Etica”, rivolto alle classi delle scuole venete secondarie di primo e secondo grado e degli istituti professionali, presentato stamane a Venezia nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il presidente del Comitato Regionale Veneto dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI), Giovanni Follador, il presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico - C.R. Veneto, Ruggero Vilnai, il coordinatore per lo sport dell’Ufficio Scolastico Regionale, Monica Magnone.


Grazie alle collaborazioni fornite da questi Enti, Comitati e Istituzioni – ha proseguito l’assessore – e con la consapevolezza che lo sport è una fondamentale attività formativa sin dall’età scolare, stiamo rivolgendo particolare attenzione al mondo giovanile e scolastico, avvalendoci nella realizzazione di questo progetto del prestigioso supporto e della preziosa testimonianza di una grandissima atleta come Federica Pellegrini”.

La campionessa di Spinea, non potendo essere presente di persona, ha inviato un video messaggio che è stato proiettato nel corso della presentazione del concorso, i cui vincitori saranno da lei premiati nella manifestazione di chiusura prevista per gennaio 2019. Inoltre, i lavori migliori saranno pubblicati in un volume che ospiterà anche una storia a fumetti redatta da autori professionisti sulla Carta Etica dello sport che avrà per protagonista la stessa Federica Pellegrini.

Requisito fondamentale per la partecipazione al concorso è l’adesione alla Carta Etica dello sport veneto da parte dell’istituto scolastico. Gli elaborati dovranno essere realizzati entro il prossimo 15 novembre dagli studenti di una o più classi di ciascun istituto e dovranno consistere in una rappresentazione grafica dei contenuti e del messaggio dei 14 articoli della Carta Etica dello sport, attraverso una storia a fumetti inedita. I lavori dovranno essere quanto meno espressione “di una classe” e quindi il frutto della collaborazione tra più persone, un lavoro di gruppo di studenti e insegnanti sia nelle riflessioni preliminari sul tema affrontato, sia nella maturazione delle idee che condurranno all’elaborato.


Un’iniziativa – ha sottolineato Follador, il presidente dell’Unpli, a cui sono affidati gli aspetti organizzativi del progetto – alla quale aderiamo con grande entusiasmo, nella convinzione che i ragazzi non solo avranno modo di avvicinarsi a un documento importante che definisce i principi a cui s’ispira l’attività sportiva nel Veneto, ma saranno chiamati anche a interpretarlo attraverso la loro creatività e sensibilità”.

Per ulteriori informazioni sul concorso rivolgersi agli uffici del Comitato Regionale UNPLI Veneto, telefonando al numero 0438 893385 o inviando una mail a segreteria@unpliveneto.it oppure comunicazione@unpliveneto.it.
Informazioni sulla Carta Etica sono presenti alla seguente pagina del sito web regionale: https://www.regione.veneto.it/web/sport/carta-etica


martedì 25 settembre 2018

REGIONE:DAL 5 OTTOBRE AL VIA ALTRI DUE AUTOVELOX SULLA ROMEA:A CA'LINO E CHIOGGIA


A breve aumenteranno gli occhi elettronici che puniscono gli amanti della velocità lungo l’arteria della strada statale Romea. Sono già stati installati infatti altri due autovelox, soggetti in questi giorni alla prevista  taratura  e l’apposita cartellonistica.Dal 5 Ottobre all’altezza della frazione di Ca Lino, il nuovo  autovelox, immortalerà quanti transiteranno  in direzione Venezia oltre i 90 Km/h. Altro velox è posizionato sul ponte translagunare non distante dal bivio per Chioggia pronto a scattare  foto ai veicoli che transitano in direzione Ravenna, superando i 90 Km/h.


CORBOLA:INAUGURATA LA CAPANNA DEL PAPA



L’inaugurazione della capanna del papa a Corbola è stato uno degli appuntamenti inseriti nell’ambito del calendario eventi del consorzio pro loco Delta  del Po.Un momento significativo per la comunità corbolese, realizzato sabato scorso sulle rive del Po dall’associazione Delta Sapiens insieme alla Pro Loco e l’amministrazione comunale di Corbola. Un nutrito numero di volontari ha dato vita ad una situazione davvero unica per l’inaugurazione della Capanna del Papa che è stata recentemente rimessa a nuovo. Tante foto d’epoca, appese agli alberi, raffiguranti la storia e le vite passate per quel luogo . Il pomeriggio è stato aperto con la presentazione del nuovo libro di Roberta Sorgato “Anima e Dintorni”. E’ stata Sarah Crepaldi, assessore alla cultura, a fare da moderatrice all’incontro nel quale si è lungamente parlato anche di scuola ed immigrazione. Un dialogo che si è poi esteso al pubblico ricordando le “ciacole” – chiacchiere di lontana memoria, che si facevano un tempo proprio sulle rive del grande fiume quando ancora si lavavano a mano i panni. Presente all’incontro oltre al sindaco Michele Domeneghetti, anche Patrizia Bartelle consigliera regionale 5 Stelle. E’ proprio il primo cittadino a consegnare alla scrittrice veneta un volume dedicato a Pico Della Mirandola, che qui ha trascorso la parte finale della sua vita, e una cartina del Delta realizzata ad acquerello dal pittore Alberto Cristini.Presente anche la consigliera regionale Patrizia Bartelle
Mentre i volontari cominciano ad organizzare le tavolate per l’aperitivo, Serena Tarozzi al sassofono e Pierfrancesco Boldini alla chitarra danno vita ad una selezione di brani nell’ambito della rassegna “Seguendo il sole” promosso dal Consorzio Pro Loco Delta del Po.

Prima del taglio del nastro c’è spazio per il discorso del sindaco: “Questo è un luogo importante per Corbola – dichiara -. Qui si svolgeva l’attività di barcarolo, di pescatore, il rimessaggio di barche. Poi è diventato il posto in cui si trascorrevano i pomeriggi in compagnia”. Domeneghetti racconta un po’ la storia di questo spazio: “Sul finire degli anni ’70 ed i primi anni ’80 è stata realizzata una capanna ed un camino, nel 2000 purtroppo la piena ha travolto il porticciolo e la vecchia capanna – sottolineando -. Siamo rimasti senza questo luogo identitario fino al 2016 quando siamo riusciti a dar vita a questo esperimento di buone prassi civiche con un gruppo di volontari che si sono messi in gioco”.
A tagliare il nastro accanto al sindaco oltre alla scrittrice ospite, anche le persone che materialmente hanno ridato vita alla capanna ed al camino, che attualmente sono impegnate nella realizzazione di una postazione barbecue.

POLESINE:UNA VACANZA A DISNEYLAND PER 9 PERSONE CON DISABILITA'

POLESINE:UNA VACANZA A DISNEYLAND PER 9 PERSONE CON DISABILITA'

"Quando è stata proposta alle famiglie sembrava quasi un impresa irrealizzabile ovvero portare un nutrito gruppo di persone con disabilità a fare un esperienza di vita autonoma in una delle più grandi capitali europee ma anche questa volta Titoli Minori è riuscita nell’impresa, grazie al coraggio di ragazzi, famiglie e educatori" a renderlo noto Massimo Mantoan direttore d’area della cooperativa Titoli minori

"Si è trattata di una settimana alla scoperta di Disneyland Paris e la città di Parigi, questa l’esperienza vissuta da un gruppo di 9 persone con disabilità accompagnate da tre educatori  ed una volontaria dell’associazione  Luce sul mare di Porto Tolle.Un 'esperienza indispensabile, un modo per sentirsi sempre più cittadini europei e non solo italiani e  testare le autonomie personali di ogni persona con disabilità partecipante.
  Durante l’anno la divisione disabilità di Titoli Minori onlus lavora molto sul tema dell’autonomia e anche la vacanza parigina è stata l’occasione per verificare il lavoro fatto. Ringrazio molto l’equipe disabilità e nello specifico Sandro Padoan e Gennj Marchetti oltre alla nostra fantastica volontaria Matilde La Marca di Luce sul Mare. Un ringraziamento speciale va invece alle famiglie e ai partecipanti che ogni volta ci seguono nel voler abbattere barriere”.


LA SOCIETA' CORALE ADRIESE SI E' ESIBITA AL SANTO A PADOVA

Dopo una breve pausa estiva, la Societa' Corale Adriese ha ripreso a pieno la sua attivita' canora.
Domenica sedici settembre, ha presenziato ed animato la S. Messa delle ore diciassette presso la Basilica di S. ANTONIO di PADOVA; accompagnati dalla Presidente Layla Marangoni e da due pullman di amici, parenti e stimatori della corale.
La basilica li ha accolti nella sua maestosa bellezza e l' emozione di trovarsi in un luogo di culto intriso di spiritualità e magnificenza ha aumentato la gioia dei coristi. Diretti dal Mº Massimo Siviero, accompagnati all'organo dal Mº Davide Gaiga e Uniti nel canto, vera espressione di preghiera, si sono sentiti circondati da un' atmosfera di pace e serenità. 
In quei momenti di grande devozione il loro pensiero si è rivolto a tutte quelle persone che stanno attraversando una fase di difficoltà e di dolore nella propria vita. 
I solisti Sergio Pattaro e Patrizia Mazzucato fiore all'occhiello della Società Corale Adriese si sono esibiti in alcuni brani, dando quel tocco di pregio in più e deliziando i numerosi fedeli presenti della loro potente voce.
Aggiungerei però che la preparazione, la passione e l'impegno del Mº Massimo Siviero,  ogni componente della corale sa d' essere valevole nel gruppo; ognuno ha il suo posto e rende fieri di far parte di un coro lirico che il prossimo anno festeggerà i suoi "centoventicinque anni" portati egregiamente a quanto pare. 
Terminata la S. Messa e aver ricevuto i complimenti da varie persone tra le quali una Soprano presente alla celebrazione, la corale si apprestava ad uscire nel piazzale della Basilica,  dove a sorpresa un folto gruppo di gente richiedevaa gran voce l'esibizione di qualche brano.
Così ancora avvolti nella grazia di S.Antonio e dalla cornice di una delle città più antiche d'Italia, la corale si è esibita in due brani, concentrati e sorridenti per la gioia di tutti i presenti.
Dopo una deliziosa pausa nella dimora di un gentilissimo corista Emanuele Bongiorno che ha offerto caffè e bibite rinfrescanti a pochi passi dalla Basilica, hanno ripreso la strada  verso casa. Un grande importante inizio questo per la corale, sempre seguita con tanta stima dalla loro Presidente Layla Marangoni che ha augurato a tutti un buon lavoro per questo anno che sara' intenso e dara' grandi soddisfazioni a tutti