venerdì 31 marzo 2023

ADRIA: UNA CINQUANTINA LE CLASSI DI STUDENTI COINVOLTE IN LABORATORI DI ARTE MADONNARA IN VISTA DEL CONCORSO DEL 6 MAGGIO

 1 Aprile 2023

Conto alla rovescia per il concorso di arte madonnara giunto quest’anno alla terza edizione. 

L’iniziativa, patrocinata dal comune di Adria, dalla fondazione Bocchi e da BancAdria - Colli Euganei, è organizzata dal Comitato Madonnari di Adria e rappresenta un’occasione unica per scoprire sia l’arte madonnara che  la bellezza di Adria e del suo territorio.

All’evento artistico, previsto il 6 maggio prossimo, sono attesi in città, appassionati di questa antica forma d’arte,oltre alla partecipazione di studenti delle scuole della provincia, sia delle scuole primarie (IV e V) che delle secondarie di l e ll grado.

In queste settimane infatti, sono una cinquantina le classi  di studenti coinvolti in laboratori organizzati dal comitato Madonnari  di Adria  secondo un programma  ben stabilito. 

Lezioni curriculari, nel corso delle quali  il maestro Fabio Fedele  presenta la propria attività artistica nazionale ed internazionale e quella che è l’essenza dell’arte madonnara con qualche cenno su questa antica forma d’arte. Successivamente, nella seconda fase del laboratorio, viene data via libera alla creatività dei ragazzi che sperimentano la tecnica del disegno a gessetto.

Ai ragazzi che parteciperanno al concorso del 6 maggio, in gruppetti di 4-5 alunni per ogni piazzola, verranno consegnati un buono consumazione di 5 euro ciascuno. Per ogni categoria di partecipanti sono previsti premi da 50 a 200 euro. Oltre a premi vari in buoni acquisto ed al premio finale destinato alla scuola più numerosa o più meritevole di 500 euro in materiale didattico o informatico.

I buoni premio, potranno essere spesi nei negozi e negli esercizi che aderiscono e sostengono il concorso. 

Il programma di questo importante evento prevede poi la partecipazione delle scuole ad indirizzo musicale e di allievi del conservatorio che eseguiranno brani musicali nella piazzetta antistante la chiesa Monumento ai Caduti.

Sarà  previsto per i partecipanti un giro in barca, nel tratto di canale fra i ponti di S Andrea ed il ponte S. Pietro e uno spettacolo di intrattenimento con artisti di Artinstrada. 

Come corollario, è previsto un concorso fotografico con tema Adria ed i suoi madonnari che verrà presentato al centro commerciale il porto.



GLI EVENTI DI APRILE AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI ADRIA

Venerdi 31 Marzo 2023

 -Sabato 1° aprile, alle ore 17.00, SANTE TUGNOLO, IL SINDACO CHE TENNE A GALLA IL POLESINE, Dialogo tra Francesco Jori, autore del libro "I giorni del Diluvio" e Antonio Giolo, Direttore della Biblioteca comunale di Adria. Con proiezione di fotografie messe a disposizione dalla famiglia Tugnolo. In collaborazione con la Biblioteca comunale di Adria. Ingresso gratuito all'evento. Prenotazione obbligatoria allo 0426 21612.


-Domenica 2 aprile, alle ore 17.00. LE GHIANDE MISSILI DI ADRIA, conferenza a cura del dott. Pier Giorgio Sovernigo. Manufatti speciali dal nome misterioso, recentemente "riscoperti" ed esposti presso il Museo di Adria. Lo specialista dott. Sovernigo illustrerà che cosa sono le ghiande missili, come venivano usate e la loro importanza per la storia degli eserciti romani.  In collaborazione con il Gruppo Archeologico Adriese "F.A. Bocchi" nell'ambito del XXXIII ciclo di incontri. Prenotazione allo 0426 21612. Ricordiamo che l'INGRESSO È GRATUITO tutto il giorno (dalle 14.30 alle 19.30) in occasione della prima domenica del mese #domenicalmuseo.

-Giovedì 6 aprile, dalle 10.00 alle 12.00, CACCIA ALLE UOVA AL MUSEO, attività per bambini dai 5 ai 12 anni tra Museo e ArcheGiochi. In collaborazione con La Bottega Pedagogica. Info e prenotazioni: 3343430185 - 3486295777.

-Venerdì 7 aprile, dalle 9.30 alle 12.30, COLOMBE AL MUSEO, attività per bambini dai 5 ai 12 anni con mini-laboratori in museo. In collaborazione con Studio D. Info e prenotazioni: 3294161935.

-Venerdì 14 aprile, alle ore 17.00. VISITA GUIDATA a cura e in collaborazione con la Pro Loco di Adria in occasione del Festival Suoni D'acqua. Info e prenotazioni allo 0426 21612.

IL MUSEO È APERTO TUTTI I GIORNI PER LE FESTIVITA' PASQUALI con il seguente orario: sabato 8 aprile: dalle 8.30 alle 19.30; domenica 9 e lunedì 10 aprile: dalle 14.30 alle 19.30.

IL MUSEO È APERTO TUTTI I GIORNI PER IL PONTE DEL 25 APRILE con il seguente orario: domenica 23 aprile: dalle 14.30 alle 19.30; lunedì 24 aprile apertura straordinaria dalle 8.30 alle 13.30; martedì 25 aprile INGRESSO GRATUITO dalle 14.30 alle 19.30 in occasione della Festa della Liberazione.



giovedì 30 marzo 2023

MATER-BIOTECH, TERRITORIO E SCUOLE: UN DIALOGO CHE GUARDA AL FUTURO

 Giovedi 30 Marzo 2023

Bottrighe, 29 marzo 2023 – Presentati oggi nella sede di Bottrighe i risultati del panel collaborativo azienda-territorio attivato nel 2020 da Mater-Biotech, dal Comune di Adria e altri principali stakeholder con il supporto di Sherpa, spin off dell’Università di Padova.


L’incontro è stato condotto dal direttore di stabilimento Stefano Dessì e ha visto la partecipazione, tra gli altri, della Provincia di Rovigo, del Comune di Adria, dell’IIS Viola Marchesini di Rovigo, di Legambiente Adria e di una rappresentanza dei cittadini di Bottrighe.

 

Dopo aver illustrato i tre obiettivi principali del percorso – riduzione dell’impatto ambientale del processo produttivo e prevenzione dei rischi, istituzione di momenti di formazione e di collaborazione azienda-scuola-università, promozione della conoscenza delle attività e dei processi di innovazione, di qualità e sicurezza dello stabilimento presso la cittadinanza – Dessì ha descritto gli interventi effettuati per risolvere le problematiche relative agli odori e ai rumori generati dall’attività dello stabilimento.

 

Il lavoro del panel si è focalizzato sin da subito sulle tematiche di impatto ambientale. La questione odorigena è stata affrontata provvedendo alla copertura dell’equalizzatore e della vasca di prima pioggia e tramite la collocazione sui serbatoi di accumulo biomassa di un sistema cattura-odori a carboni attivi; l’impatto acustico, invece, è stato gestito con l’insonorizzazione dello stabile di fermentazione, delle torri evaporative, dei compressori d’aria, dello scrubber centrale dell’impianto e dell’area tecnica soffianti depuratore.


Secondo Dessì, “Il dialogo di Mater-Biotech con la cittadinanza, gli amministratori di Adria e la filiera di tutti gli stakeholder ha dato vita a un rapporto dialettico e costruttivo. Le opere che abbiamo realizzato, con un investimento complessivo intorno al milione di euro, sono la dimostrazione concreta del nostro impegno e della nostra volontà di ascolto dei residenti di Bottrighe. 


Oggi abbiamo condiviso un risultato all’insegna della co-costruzione. Ringrazio l’amministrazione comunale di Adria, i cittadini di Bottrighe e tutti i partner del panel per aver reso possibile questo importante risultato”.


Per Andrea Portieridirigente del Settore Territorio e Ambiente del Comune di Adria, “l’Ufficio Ambiente è stato sempre vicino alle realtà produttive del territorio ricercando, laddove possibile, soluzioni atte a risolvere problematiche di tipo ambientali condivise con le imprese e con gli enti preposti alle autorizzazioni e ai controlli di Regione, Provincia e ARPAV, nel rispetto delle norme del settore e a garanzia della qualità di vita della cittadinanza”.


Altrettanto importante il capitolo della formazione e della collaborazione azienda-scuola-università, a partire dalla Scuola Primaria di Bottrighe fino all’istituzione di una collaborazione pluriennale con l’Istituto Tecnico Industriale Viola Marchesini di Rovigo attraverso un percorso di formazione per gli alunni iscritti al quarto anno di studi e in un programma di tesi per laureandi e dottorandi in biotecnologie e ingegneria chimica dell’Università di Padova e di Ca’ Foscari. A oggi oltre 1000 studenti tra scuole di diversi ordini e gradi e università hanno visitato l’impianto Mater-Biotech ricevendo sessioni formative sui temi della bioeconomia circolare, della decarbonizzazione dei processi produttivi e della chimica verde.

 

La “vocazione” formativa di Mater-Biotech prosegue anche nella giornata di domani, 30 marzo, con l’Open Day riservato alle scuole. Oltre 120 alunni, provenienti dalla scuola primaria di Bottrighe e dalle scuole superiori di Bottrighe, Legnago e Terni, saranno guidati alla scoperta del mondo della sostenibilità e dell’economia circolare.

 

“Oggi abbiamo completato una fase importante del percorso centrato sulla comunità caratterizzato dal tema dell’ascolto, che ha dato vita ad importanti opportunità di collaborazione tra Mater-Biotech, territorio e scuole, secondo i modelli dell’economia circolare”, ha aggiunto Andrea Marella, socio dello spin-off dell’Università di Padova Sherpa srl, che ha seguito il progetto sul campo insieme al Presidente Giulio Mattiazzi.

 

Ermes Bolzonrappresentante di Legambiente Adria e membro attivo della Comunità dei cittadini di Bottrighe, ha dichiarato: “Le politiche di sostenibilità ambientale messe in atto dal Gruppo Novamont e dallo stabilimento Mater-Biotech di Bottrighe, la rigenerazione di siti industriali altrimenti dismessi, l’impiego di materia prima rinnovabile vanno in quella direzione di economia circolare e rigenerazione territoriale che da molti anni Legambiente propone come best practice per avere una industria, non solo chimica, amica dell’uomo e dei territori. 


Come Circolo Legambiente di Adria siamo onorati di essere stati coinvolti in questo percorso, che ha dimostrato la disponibilità e l’impegno dell’Azienda, anche dal punto di vista economico, a dare risposte concrete alle criticità di impatto odorigeno ed acustico emerse durante il ciclo produttivo e nell’individuare sinergie di sviluppo futuro che coinvolgano maggiormente professionalità del territorio”.





AIL CON LE “UOVA DI PASQUA 2023”: UN GRANDIOSO RISULTATO A FAVORE DELLA RICERCA SCIENTIFICA

 Giovedi 30 Marzo 2023

Si è conclusa la Manifestazione Nazionale “UOVA DI PASQUA AIL 2023”, manifestazione che si è attuata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e che quest’anno ha

festeggiato il trentennale dell’iniziativa di raccolta fondi da destinare alla ricerca scientifica in

campo oncoematologico. 

Anche in tutto il Polesine la manifestazione è stata caratterizzata dal notevole impegno di tutti i Volontari, a cui la popolazione del territorio provinciale ha risposto in maniera encomiabile.

Laura Cassetta, presidente provinciale AIL, esprime un immenso ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati generosamente per la positiva riuscita della 3 giorni dedicati alla distribuzione di oltre 6000 uova di cioccolato.

Le donazioni saranno devolute a sostegno di progetti di ricerca sulle malattie oncoematologie; AIL ROVIGO negli anni 2022 e 2023 ha elargito a FIL (Fondazione Italiana Linfomi), GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto), CLINICA UNIVERSITARIA DI PADOVA e reparto UOSD dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di ROVIGO somme considerevoli per medici,

biologi, farmacisti e giovani ricercatori che si stanno impegnando per sconfiggere malattie che fino a qualche anno fa non lasciavano scampo: leucemie, linfomi e mieloma.



martedì 28 marzo 2023

POLESINE:DAL 1 APRILE L'ATTIVITÀ TRASPORTO AMBULANZE VERRÀ AFFIDATA ALLA CROCE VERDE DI ADRIA

 28/3/2023

Lusinghieri i dati di attività dell’anno 2022: Interventi tempestivi in tutto il territorio, attive 21 piazzole per l’Elisoccorso

Sfrecciano sulle strade preceduti e seguiti dal suono, ormai familiare, della sirena, gli uomini e le donne del Suem 118 servizio di Emergenza e Urgenza dell’Azienda Ulss 5, che interviene, spesso, nelle situazioni a volte più precarie e drammatiche dell’esistenza. 

I volumi di attività della Centrale Operativa provinciale, guidata dal dottor Andrea Paoli, profilano per l’anno 2022, una intensa attività in un territorio, quello polesano, dalle particolari caratteristiche orogeografiche: si tratta di una provincia che attraversa il territorio tra Adige e Po per ben 103 chilometri, toccando il mare al Delta e che confina con le province di Venezia, Mantova, Ferrara e Verona.

Nel corso del 2022, sono state registrate al numero 118 ben 148.021 chiamate (5.458 in codice rosso, 10.210 in codice giallo, 6.720 in verde, 984 in bianco) ed inoltre 23.372 sono state le missioni di soccorso durante l’anno che si è chiuso.

Un soccorso efficiente e tempestivo può ridurre gravità di traumi e patologie improvvise e anche la mortalità pre - ospedaliera, e i tempi di degenza media – spiega Andrea Paoli , direttore della Centrale - E’ pertanto con senso di responsabilità verso il ruolo fondamentale e delicato che ricoprono le donne e gli uomini del 118, che concepiamo il nostro modello di soccorso in emergenza-urgenza; ogni giorno l’efficienza del servizio viene dimostrata nel rispetto dei tempi brevissimi di intervento, nelle competenze tecnico-professionali del personale e nell’umanità dello stesso, verso i difficili casi che si trovano a dover affrontare quotidianamente”. 

L’urgenza viene gestita anche in elisoccorso: lo scopo principale del servizio in elicottero è , chiaramente, prestare soccorso a persone in pericolo di vita, in qualunque tipo di ambiente, garantendo un'assistenza ad alto livello, con tempi di intervento molto rapidi, specie in località isolate o remote, quando accade un episodio traumatico, un incidente, o è necessario trasportare tempestivamente ed efficacemente un paziente da una struttura all’altra per affidarlo a cure più avanzate e specialistiche. 

Nel corso del 2022, sono state effettuate 162 missioni con elisoccorso, 119 per intervento diretto sul trauma e 43 per trasportare in paziente in una struttura specializzata. Durante l’estate, le caratteristiche turistiche del territorio polesano, con litorale ampio e l’ampio bacino deltizio che accolgono migliaia di visitatori, l’attività è intensa. Nei mesi da Giugno ad Agosto 2022 si sono registrate 38.997 chiamate al 118, e sono state portati a termine 23.372 soccorsi, 56 dei quali in elicottero. In particolare, l’Azienda Ulss 5 Polesana sta programmando un incremento di attività per il periodo estivo 2023 nell’area ove insiste il parco del Delta del Po e le ampie frequentatissime spiagge attrezzate: il progetto prevede più personale sanitario a disposizione e l’aggiunta di tre mezzi di Soccorso (ambulanze). Da sottolineare inoltre che, tutta l’attività di emergenza urgenza nel territorio polesano, è stata rivista nel corso dell’anno appena concluso e, anche grazie al contributo e alla collaborazione dei Comuni, sono state attivate nuove piazzole per l’Elisoccorso che da 9 passano a 21.

Tecnologia, professionalità e abnegazione rendono la nostra Centrale Operativa un vero valore aggiunto per tutto il territorio, anche con evidenti miglioramenti dei tempi medi di intervento” afferma il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 5 Patrizia Simionato.

Inoltre, dal prossimo primo aprile in tutta la provincia di Rovigo, l’attività trasporto ambulanze in emergenza - urgenza verrà affidata alla Croce Verde di Adria. 

Per l’Azienda Ulss 5 è un momento molto importante per la gestione del soccorso in Polesine, in quanto la nuova collaborazione prevede una uniformità ed omogeneità dei mezzi di soccorso, che saranno allestiti con tutti materiali ed attrezzature sanitarie uguali per tutte le ambulanze e le automediche coordinate dalla Centrale Operativa Provinciale del SUEM 118 di Rovigo” conclude Andrea Paoli, Direttore del Suem – 118 dell’Azienda Ulss 5 Polesana.



PORTO TOLLE: SERGIO RICCI SARÀ AL PALAZZETTO DELLO SPORT con "UGUALE AL TALE"

 28/3/2023

Il Vicesindaco Silvana Mantovani ricorda l'appuntamento dei Mercoledì a Teatro con il personaggio Tony Corallo: "Dopo la prima data della nostra rassegna teatrale con la fantastica Debora Villa, mercoledì 29 marzo in Palazzetto, gag, imitazioni e canzoni saranno i catalizzatori dello spettacolo “Uguale al Tale“, con il quale rivivremo insieme al concittadino Sergio Ricci alias Tony Corallo i mitici personaggi comici che lo hanno caratterizzato da sempre. Macchiette indimenticabili che ci faranno spassosamente compagnia conducendoci al vero divertimento che solo i comici di spessore sanno trasmettere".
Si ricorda per tutti i prossimo spettacoli in calendario, dunque per Sergio Ricci, Max Angioni e I Sbregamandati, sarà possibile acquistare i biglietti ESCLUSIVAMENTE online sui siti www.myarteven.it o www.vivaticket.com, oppure la sera stessa dello spettacolo presso il Palazzetto dello sport.



SIGNIFICATIVO IL PRECETTO PASQUALE DEI CARABINIERI, CELEBRATO IERI A ROVIGO, DA DON CORRADO TOMBOLAN

 28/3/2023

Ieri alle ore 18.00, presso la chiesa parrocchiale dei SS. Francesco e Giustina di Rovigo, il Cappellano Militare del Comando Legione Carabinieri “Veneto”, Don Corrado TOMBOLAN, ha celebrato per i Carabinieri del Comando Provinciale di Rovigo una Santa Messa in occasione del “Precetto Pasquale”.

Alla cerimonia, hanno partecipato il Comandante Provinciale, Colonnello Emilio Mazza, militari in servizio e personale in congedo dell’Associazione nazionale Carabinieri nonché una rappresentanza.



VANESSA BERNARDI, NICHOLAS NEBULONI E GIOVANNI NOVENTA SARANNO TRA I PROTAGONSITI DEL FESTIVAL CHITARRISTICO AL MECENATI

28/3/2023

Presentato stamani alla stampa il nuovo presidente del conservatorio Giuseppe Carinci, la cui nomina è stata siglata lo scorso 17 gennaio dal ministero dell’Università e della ricerca.

Avvocato di professione, Carinci, classe 1975, succede a Mara Bellettato.

Il neo presidente ha dichiarato che il futuro dell’auditorium Mecenati sarà prevalentemente per eventi musicali e  che ben presto sarà redatto un regolamento per l’uso dell’Auditorium di via Umberto Maddalena. 

Nel suo intervento il presidente Carinci, nel tacciare ogni polemica sui rapporti con Bancadria Colli Euganei, sostenitrice del conservatorio, ha annunciato che prossimamente ci sarà un incontro con i vertici della banca, per  capire come presentare i progetti delle offerte formative del conservatorio, necessari per riconfermare il sostegno di BancAdria al Conservatorio Buzzolla

Nell’occasione il direttore Paolo Zoccarato ha annunciato che mercoledì 29 marzo all’auditorium  Mecenati si svolgerà il primo appuntamento del festival chitarristico internazionale, che si inserisce nei “mercoledì  del conservatorio”, oltre alla master class in composizione, prevista giovedì 20 aprile. 

Una grande festa della musica e della chitarra, articolata in sei giornate tra marzo e aprile 2023, che prevede al suo interno attività diversificate: concerti, seminari, mostre di liuteria, e master class.

“La grossa novità dei concerti  sarà  l’apertura delle serate che saranno affidate alle performance  di docenti del conservatorio e/o  studenti dell’ultimo anno del ciclo accademico del conservatorio Buzzolla.”-ha annunciato Renata Benvegnù, dell’ufficio produzioni. 

edrssssssssssssssI concerti vedranno alternarsi chitarristi di fama internazionale come il parigino Thibaut Garcia,Christian Saggese, che terrà anche una masterclass, e Daniele Fabio, che sarà anche docente all’interno di un workshop di composizione chitarristica. 

I docenti del conservatorio che si esibiranno saranno Giulio Tampalini, Paolo Benedetti assieme alla violoncellista Tatyana Mukhambet e Duilio Meucci, in un workshop dedicato al compositore Smith Brindle.

Molto attesi i  concerti di tre   studenti dei corsi superiori al Buzzolla: Giovanni Noventa, miglior giovane talento italiano dell’anno 2017, che si esibirà il prossimo 12 aprile e il DuOn Vanessa Bernardi e Nicholas Nebuloni, previsti il 26 aprile alle ore 21 al Mecenati. 

La coppia Bernardi-Nebuloni sono i vincitori del Concorso  indetto dal conservatorio Buzzolla “La tua idea”, un’iniziativa che ha permesso  ai due chitarristi di registrare due dischi (etichetta Movimento Classical) dedicati al repertorio spagnolo e russo, sia in veste da solisti che in duo chitarristico.  Giovanni Noventa per essere il vincitore di oltre 30 premi in prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali e a maggio ha in programma la registrazione del suo terzo disco, (etichetta Movimento Classical) incentrato sulla musica parigina tra 700 e 800.

 Il primo appuntamento del Festival  inizierà mercoledì 29 marzo alle 18.15 con la Masterclass  “Tecnica musicale e tecnica meccanica”, tenuta da Christian Saggese. L’incontro durerà circa un’ora. Seguirà alle 21.00 un doppio concerto, che vede nella prima parte l’esibizione del duo Öztok-Bellarosa (flauto e chitarra) e nella seconda parte Christian Saggese, in un repertorio che prevede musiche di Bach, Carulli, Giuliani, Sor, Aguado, Gilardino e Battisti D’Amario.

L’ingresso è gratuito con prenotazione su: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-festival-chitarristico-internazionale-560547501667.Le informazioni del Festival Chitarristico sono reperibili nel sito del Conservatorio www.conservatorioadria.it



lunedì 27 marzo 2023

TAGLIO DI PO:VENERDI SERATA BURLESQUE

27/3/2023

La commissione pari opportunità del comune di Taglio di Po come ultimo appuntamento del mese di marzo dedicato alle donne, organizza presso la sala Europa di Taglio di Po, in via Dante, una serata dedicata al burlesque : arte tutta al femminile con lo scopo d'insegnare alle donne a piacersi prima di tutto a se stesse con ironia e divertimento. Vera arte che permette alle donne di mettersi in gioco, di aumentare l'autostima soprattutto dopo momenti negativi della vita, per esempio dopo una malattia.

" Lo scopo per il quale abbiamo organizzato questa serata,"  afferma la presidente delle pari opportunità Ricchi Silvia, "è quello di dare fiducia ad ogni donna in modo che acquisti confidenza della propria immagine e del proprio corpo senza nascondersi dietro alcune  -cicatrici - ". Vi aspettiamo a questo evento e sicuramente sarete coinvolti nella magia del cabaret. 



NUOVE PIANTE NEL GIARDINO DELLA PRIMARIA PASCOLI

27/3/2023

Mercoledì 22 marzo la scuola primaria “G. Pascoli” di Adria, ha ospitato due rappresentanti dei Carabinieri della Biodiversità di Ravenna.

Tale incontro fa parte del Progetto Nazionale “Un albero per il futuro: crea il bosco diffuso” ed ha visto coinvolte tutte le classi del plesso.

La realizzazione di questo evento ha avuto tre importanti obiettivi: conoscere le riserve naturali dello Stato, scoprire gli habitat naturali più vicini al nostro territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano, mettere a dimora due piante nel giardino della scuola, un leccio e una ginestra.

Tali piante sono state donate dai vivai forestali dei Carabinieri e rappresentano il patrimonio verde di ossigeno e di riduzione dell’inquinamento da lasciare in “eredità” alle future generazioni di alunni.

I bambini hanno potuto conoscere i vantaggi per l’ambiente derivanti dalla presenza di più specie di piante. Grande l’entusiasmo dei ragazzi quando hanno scoperto che nel sito dedicato a questo progetto è possibile visualizzare un “contatore” che indica in tempo reale il numero delle piante messe a dimora in tutta Italia dai Carabinieri. 

Tutti hanno seguito con grande interesse sia la lezione del maresciallo dei Carabinieri sia il momento della messa a dimora delle due piante.

Per concludere la mattinata, tutti gli alunni hanno intonato la celebre canzone “Ci vuole un fiore”, conosciuta da tante generazioni di bambini, ma sempre attuale nelle parole del suo autore, il grande poeta per l’infanzia Gianni Rodari.



ADRIA: IL CANTO XVI DEL PURGATORIO RECITATO DIVINAMENTE DALLA PROF. VENDEMIATI.

  27/3/2023

Successo “Divino” per il primo incontro del  Dantedì, che ricorre il 25 marzo e si inserisce all’interno delle iniziative di “Adria città che legge”.

Non è frequente assistere alla recitazione a memoria di interi canti della Divina Commedia, come è successo lunedì 20 marzo in cui gli intervenuti alla conferenza, che si è tenuta nella sala consiliare, hanno potuto sentire il Canto XVI del Purgatorio illustrato dalla prof.ssa Gabriella Vendemiati Bocchi. 

La professoressa ha esordito sottolineando che questo canto è centrale nel poema dantesco, il 50°. Ed è un canto che tratta di due temi estremamente importanti, come il “libero arbitrio” e il rapporto tra “Impero e Papato”. Tra gli iracondi Dante incontra Marco Lombardo e con lui intreccia un dialogo, che serve a Dante per esporre sulle due questioni accennate le sue convinzioni.

L’Alighieri sostiene che la vita dell’uomo non dipende dal destino, e se le cose del mondo vanno male non dipende dai voleri del cielo, in quanto l’uomo è dotato di libero arbitrio e può influire sulla realtà, anche se è attratto dal piacere. 

Per questo motivo serve la legge. Però “Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?”, si chiede Dante con un'espressione diventata famosa. La situazione è degenerata perché non si distingue il potere materiale da quello spirituale, a causa soprattutto delle gravi responsabilità del Papato che non rispetta l’autonomia del potere politico. 

Perché bisogna “due soli aver”, cioè due poteri, religioso e politico, indipendenti, e non un sole, la Chiesa, e una luna, l’Impero. Dante nel libro Monarchia aveva teorizzato in modo molto chiaro questa distinzione dei due poteri, attirandosi la condanna della Chiesa che è arrivata a mettere all’Indice questa sua opera. 

La prof.ssa Vendemiati, citando anche altri canti della Commedia, ha ampiamente descritto la condanna del Papato, con papi destinati all’Inferno, come Bonifacio VIII, per la loro prevaricazione, e gli Imperatori colpevoli di omissione, per non aver contrastato questa invadenza e non aver esercitato appieno la loro autorità.

L’ampia e densa di riferimenti conferenza della prof.ssa Vendemiati può essere rivista sul canale Youtube del Comune di Adria. 

Il referente della Biblioteca, Antonio Giolo, ha rilevato come questa trattazione del ruolo dell’Impero nel pensiero di Dante ben si collega al terzo incontro del 3 aprile, in cui si tratterà proprio della funzione di pace che viene assegnata dal poeta al potere imperiale, di cui l’Italia doveva essere il “giardino”.



venerdì 24 marzo 2023

ROVIGO. ESPLOSIONE ALL’INTERNO DI UN’AULA DI UN ISTITUTO PROFESSIONALE: DUE STUDENTI LEGGERMENTE FERITI

Alle  9:00 di giovedì, i vigili del fuoco sono intervenuti  all’interno dell’istituto Professionale  Ipsia "Giuseppe Marchesini" di via Alcide de Gasperi a Rovigo, per un’esplosione con principio d’incendio avvenuta all’interno di un’aula multifunzione al momento della deflagrazione vuota: due studenti sono rimasti  leggermente feriti. 

L’intero plesso scolastico è stato evacuato. 

I vigili del fuoco accorsi dalla centrale con il personale di prima partenza, l’autoscala e il funzionario di guardia, hanno messo in sicurezza l’istituto. 

Le cause dell’esplosione che ha mandato in frantumi una porta vetro e scardinato il telaio della parte sono al vaglio del  NIAT (Nucleo investigativo Antincendio territoriale), dei vigili fuoco.  

I due studenti rimasti leggermente feriti che si trovavano nel corridoio, sono stati assistiti sul posto dal personale sanitario del Suem. 

Uno dei due  successivamente è stato accompagnato in pronto soccorso per ulteriori accertamenti. 

Le lezioni  scolastiche per la giornata di oggi sono state sospese.



A RISCHIO SICCITÀ

“Polesine ‘terra tra i due fiumi’ - RISCHIO SICCITÀ, il problema e le azioni”: questo è il tema di cui si parlerà giovedì 30 marzo alle 17:30 a Rovigo presso la Sala della Gran Guardia.


Si tratterà di un momento di riflessione sulla preoccupante situazione dell’acqua alla luce dei cambiamenti climatici in atto da tempo, e sulle azioni messe in atto dagli enti competenti.

La tavola rotonda è organizzata dal Gruppo Consiliare “Lista Civica con Edoardo Gaffeo” in collaborazione con l’Associazione Civica per Rovigo “Perché cresca felice”.

Dopo il saluto del Sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo e del vice Presidente della Civica Paolo Giolo, introdurrà il tema il prof. Giorgio Osti, docente di Sociologia dell'ambiente e del territorio presso l’Università di Padova e Consigliere Comunale, che a seguirà e coordinerà i lavori.

Entreranno quindi nel vivo della tematica l’ing. Giovanni Veronese, Direttore dell’Area Tecnica del Consorzio di Bonifica Adige Po, l’ing. Sara Pavan, Dirigente dell’Unità Organizzativa di Idrologia dell’ARPAV, la dottoressa Dina Merlo, Agronoma e Assessora all’Ambiente del Comune di Rovigo.

I cittadini sono invitati ad intervenire e a partecipare al dibattito.



giovedì 23 marzo 2023

NAVIGAZIONE INTERNA. RIAPERTURA CONCHE DI CANDA E TORRETTA VENETA LUNGO IDROVIA FISSERO-TARTATO-CANAL BIANCO. VICEPRESIDENTE, "IN 2 MESI TERMINATI LAVORI PER OLTRE 1 MLN DI EURO"

  (23.03.23)

(AVN) – Venezia, 22 marzo 2023 

Domani verrà riaperta la navigazione lungo l’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco, sospesa da metà gennaio per i lavori di manutenzione straordinaria delle conche di Canda (RO) e Torretta Veneta (VR), eseguiti da Infrastrutture Venete.

Gli interventi rientrano in un programma complessivo di sistemazione delle cinque conche dell’idrovia, da Baricetta a Trevenzuolo, e si sono resi necessari a causa dei ripetuti episodi di blocco degli impianti di apertura delle porte e degli acquedotti.

I cantieri sono durati 60 giorni, come da cronoprogramma, e sono stati condotti dal personale tecnico di Infrastrutture Venete e da ditte esterne.

Gli interventi di manutenzione hanno interessato per entrambe le conche le porte vinciane, gli acquedotti con revisione dei motori di azionamento e gli impianti oleodinamici di movimentazione, per un importo complessivo di oltre 1.000.000 di euro.

“Le opere in corso – commenta la Vicepresidente De Berti – dimostrano l’attenzione della Regione Veneto per lo sviluppo della navigazione interna, a supporto dei traffici commerciali come alternativa al trasporto merci su strada e ferrovia, e ai traffici turistici per un diportismo lento e sostenibile. In entrambi i casi, a sostegno dell’economia veneta, con una particolare attenzione rivolta alla sostenibilità ambientale.

I tempi di esecuzione dei lavori sono stati perfettamente rispettati –sottolinea con soddisfazione la Vicepresidente - questo per creare meno disagi possibili agli operatori della navigazione”.

I lavori sono stati finanziati dalla Regione Veneto per un importo di 2.250.000 euro, che comprende anche le opere di manutenzione alle restanti tre conche dell’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco, che saranno appaltate nel corso della prossima stagione invernale.

“La Regione Veneto – prosegue la Vicepresidente De Berti - ha già impegnato ulteriori risorse per più di 10 milioni di euro a copertura di altri interventi di riqualificazione e miglioramento della navigabilità di queste tratte regionali navigabili, che consentiranno l’escavo dei fondali e l’eliminazione di punti critici, il revamping degli impianti di automazione delle conche per l’adeguamento agli standard previsti dalle direttive europee di certificazione CE a miglioramento della sicurezza di chi naviga”, conclude la Vicepresidente.

I lavori alle restanti tre conche di navigazione di Baricetta, Bussari e Trevenzuolo si svolgeranno tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.





mercoledì 22 marzo 2023

ADRIA: AZIENDA ULSS 5 POLESANA, DAL 27 MARZO PER TAMPONI E VACCINI ANTI-COVID NEI LOCALI OSPEDALIERI

 (22.03.23)

Da Lunedì 27 marzo 2023, Ad Adria, l’Azienda Ulss 5 effettuerà tamponi e i vaccini nei locali ospedalieri, trasferendo l’attività da sala Capponnetto. In particolare, le vaccinazioni anti-Covid verranno somministrate presso gli ambulatori del Servizio Igiene Pubblica al primo piano dell’Ospedale Vecchio, mentre il Centro Tamponi sarà ospitato nei locali del Centro di Salute Mentale con accesso da Via Badini (di fronte al museo archeologico).

Il servizio tamponi sarà operativo dal lunedì al venerdì,dalle 14.30 alle 17.30; chiuso invece il sabato, la domenica e nei giorni festivi e prefestivi.

Resta invariata la modalità di prenotazione di tamponi e vaccini tramite il sito dell’Azienda Sanitaria. (www.aulss5.veneto.it/Coronavirus).



MARZO 2023: SI COLORA DI GIALLO IL MESE DEDICATO ALLA PREVENZIONE DELL’ENDOMETRIOSI

  (21.03.23)

L’Azienda Ulss 5 segue con attività e ambulatori dedicati le pazienti affette da questa dolorosa malattia

Un mese che si tinge idealmente di giallo, colore del nastro dedicato alla prevenzione e conoscenza di una malattia dolorosa, spesso cronica e potenzialmente invalidante: sono affette da questa patologia il 10-15% delle donne in età fertile, con diversi gradi di severità, e il 30-50% delle donne, con diagnosi di infertilità o con difficoltà a concepire. 

 Sono circa 100 ogni anno le nuove pazienti prese in carico dall’Azienda Ulss 5 con percorsi personalizzati, declinati sulle caratteristiche della paziente: In Italia si contano almeno 3 milioni di donne con diagnosi conclamata di endometriosi, ovvero il 10-12% della popolazione femminile in età fertile. 

L'endometriosi è una malattia cronica complessa causata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, l'endometrio, in altre sedi (solitamente ovaie, tube, peritoneo, vagina, ma anche intestino, vescica, ureteri e non solo). Il tessuto endometriale impiantato in sede anomala è sensibile alle normali modificazioni ormonali che avvengono durante il ciclo mestruale e va anch'esso incontro ad un sanguinamento periodico. 

La presenza di sangue determina infiammazione e conseguente reazione fibrotica che progressivamente va ad alterare la normale anatomia pelvica. Negli ambulatori dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo è possibile effettuare la visita ginecologica per endometriosi o dolore pelvico cronico, attraverso indicazione del medico di fiducia e prenotazione al Cup (Centro unico di prenotazione). 

Durante la visita viene raccolta un'attenta anamnesi per identificare i possibili disturbi riferibili all'endometriosi e successivamente viene eseguita la visita ginecologica. Nella stessa sede viene anche eseguita l'ecografia volta a evidenziare la presenza di lesioni che coinvolgono l’endometrio. Se necessario possono essere richiesti ulteriori approfondimenti, come esami del sangue o esami radiologici mirati (risonanza magnetica). 

“L'approccio terapeutico è graduale e personalizzato, se necessario la paziente è indirizzata all'intervento chirurgico. Viene sempre preferita la via laparoscopica mininvasiva, per le pazienti che presentano problematiche legate all'infertilità da endometriosi è possibile intraprendere l'iter per la fecondazione assistita presso il Centro di Pma dell'Ospedale San Luca di Trecenta – spiega il Direttore Sanitario dottor Alberto Rigo -Entrambe le strutture sono in contatto con altri Centri della Regione Veneto per la discussione e la condivisione dei casi più difficili al fine di garantire il miglior iter diagnostico-terapeutico alla Paziente.

Dal 2012 l'endometriosi è stata riconosciuta come malattia invalidante e dal 13 gennaio 2017 è stata inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza LEA come patologia cronica; in particolare per l'endometriosi moderata-grave (III e IV stadio) è attualmente previsto il rilascio dell’esenzione offre il diritto a una serie di prestazioni gratuite, per il follow-up della malattia.

Ringrazio le due equipè di professionisti che, all’ospedale di Rovigo e in quello di Trecenta, si occupano di curare questa difficile patologia che fa soffrire ragazze e donne, colpendole con un dolore fisico o con problemi di infertilità. 

Il percorso tracciato si snoda attraverso step che garantiscono alle pazienti la risoluzione della sintomatologia dolorosa e l’offerta di servizi per la protezione della fertilità” conferma il Direttore Generale Patrizia Simionato.




martedì 21 marzo 2023

ADRIA: LA RIFLESSIONE DEL GRUPPO DI LAVORO CULTURA DEL MOVIMENTO CIVICO IBC, SULLE RECENTI INAUGURAZIONI IN CITTÀ

  (21.03.23)

L'inaugurazione del recuperato Palazzo Cordella e del restaurato Circolo Unione, il nuovo ufficio informazioni della Pro Loco inaugurato presso il teatro comunale sono i risultati presentati  in questi ultimi giorni dall'amministrazione comunale, il cui obiettivo è sempre stato quello di valorizzare Adria ridando dignità alle sue architetture pubbliche. 

Esordisce Leonardo Bonato, responsabile del Gruppo di Lavoro Cultura

Chi parla al futuro di una città da ricostruire, quindi,   non conosce o fa finta di non conoscere la realtà adriese. 

Una realtà viva e vitale, come dimostrano le nuove aperture di attività commerciali in centro, come attesta la vivacità del mercato immobiliare, come testimonia la crescente affluenza in città dall'esterno, specie in occasione dei mercati, delle manifestazioni che vengono organizzate, degli spettacoli teatrali serali o pomeridiani.

 Chi si propone di amministrare Adria senza conoscerne e riconoscerne i punti di forza rischia di cancellare tutto ciò che è stato fatto in questi anni semplicemente perché non può attribuirsi i risultati ottenuti. 

Un rischio da non correre.



ADRIA:INTENSA DI EMOZIONI LA CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DELLA PIAZZA ANTISTANTE LA CHIESA DI CARBONARA A DON NEREO FOGATO.

(21.03.23)

Dopo la santa messa nella chiesa di carbonara si è svolta nella piazza antistante all’edificio di culto, la cerimonia di intitolazione a Don Nereo Fogato, che fu sacerdote della comunità di Carbonara per ben 47 anni. 

Un riconoscimento pubblico accolto con stupore, emozione e gioia dalla sorella 96 enne di Don Nereo, Giovanna, per voce del nipote Sandro, affiancato da nipoti e pronipoti di Don Nereo presenti alla cerimonia.

” In questo giorno di memoria,  sentiamo particolarmente vivo il pensiero di Don Nereo, un sacerdote  che non amava la notorietà,ma è stato una figura  di riferimento per la comunità civile adriese. Siamo grati  al Sindaco di Adria per aver intitolato questo piazzale a Don Nereo Fogato”- ha detto il nipote Sandro

A parlare di Don Nereo Fogato, Maria Paola Berti e Stefano Braga che hanno  raccontato con il cuore alcuni episodi  vissuti da giovani animatori.

“ Don Nereo  ha saputo costruire mattone su mattone questa Chiesa, partendo dal nulla, ha saputo costruire tante attività parrocchiali soprattutto giovanili contornandosi di persone capaci di accendere l’entusiasmo e qui ci piace ricordare Mara Braga. 

Ci onora pensare che a lui venga intitolata questa PIAZZA perché nella piazza pulsa la vita, luogo dove Don Nereo, in nome di valori condivisi con la comunità, portava avanti iniziative per il bene del futuro dei giovani. 

Un grazie va a quanti oggi hanno voluto tutto questo, perché ricordare una persona che è stata guida, ideatore, innovatore di un quartiere, di una Parrocchia, di una città e non solo, significa promuovere il valore della gratitudine, avendo a cuore le RADICI di chi ha scritto un pezzo importante della storia di NOI tutti, un pezzo durato oltre 40 anni”. 

A dare l’ufficialità dell’intitolazione del piazzale antistante la chiesa, dedicata a Cristo Divin Lavoratore di Adria, la lettura della delibera del consiglio Comunale del 31 gennaio 2023, da parte di Mattia Spinello, del circolo Noi. 

UN PO’ DI STORIA. Classe 1928, Don Nereo Fogato all’età di 11 anni intraprese gli studi ginnasiali e liceali a Bergamo per poi  seguire la sua vocazione ed entrò  in seminario a Rovigo nel 1946.

Terminati gli studi, nel 1952, fu ordinato sacerdote dal vescovo Mazzocco e nel 1953 divenne cappellano in commenda a Rovigo. Dopo 5 anni fece il parroco a Giacciano con Baruchella dove rimase fino al 1961. 

Alla fine dello stesso anno arrivò ad Adria in una parrocchia che ancora non esisteva formalmente. L’anno successivo, nel 1962, venne posata la prima pietra della chiesa di Carbonara che venne aperta ufficialmente al culto nel marzo del 1964, da parte di Monsignor Pietro Mazzocco, arciprete della cattedrale. 

Quattro anni più tardi venne aperta la canonica che ben presto diventò un punto di riferimento fondamentale dell’intera comunità. Da quel momento Don Nereo Fogato si attivò per il bene della comunità che lo ricorda per essere stato un formatore, un  educatore e un docente di religione alle superiori. 

Nel 1992 quando venne inaugurato il ponte Beniamino Gigli, vennero unite le due parti della parrocchia, carbonara vecchia e nuova, con il quartiere ovest di via Malfatti fino a viale Risorgimento. Un’opera pubblica caldeggiata da Don Nereo, poiché il ponte unì materialmente i due quartieri di Carbonara e Borgo XXV Luglio. 

Rimase parroco fino al 28 settembre 2008, quando celebrò la sua ultima messa, prima di diventare canonico penitenziere alla chiesa Cattedrale. Morì il 24 ottobre del 2012.

A scoprire la targa i famigliari di Don Nereo. “La memoria del bene si traduce nel bene per il futuro” ha detto durante il rito della benedizione l’arciprete Don Matteo De Mori. La cerimonia si è conclusa tra gli applausi dei presenti per ricordare Don Nereo.