É stata un'assemblea partecipata quella organizzata mercoledì 20 aprile in Sala Irene Federighi a palazzo Tassoni.
Una riunione alla quale hanno partecipato operatrici e operatori turistici, Proloco e associazioni, non solo adriesi.
Nell’ aprire l’incontro il sindaco di Adria Omar Barbierato ha sottolineato l’importanza di fare squadra come territorio sia come pubblico che tra privati.
“Un lavoro che premia perché tutti i soggetti coinvolti remano nella stessa direzione con un obiettivo comune:lo sviluppo turistico del territorio”-ha detto Barbierato.
Durante la riunione l'Assessore al Turismo Andrea Micheletti e il Presidente del Consorzio Po e suo Delta Daniele Grossato, hanno illustrato rispettivamente le funzioni e i ruoli dell'Organismo di Gestione della Destinazione (OGD) e del Consorzio, così come previsti dalla legge Regionale del 2013.
"L'OGD - ha spiegato l'Assessore Micheletti è l'organismo costituito nel 2016 a livello territoriale ai sensi dell'Art. 9 della Legge regionale n.11/2013 da soggetti pubblici e privati per la gestione integrata della destinazione turistica e per la realizzazione unitaria delle funzioni di informazione, accoglienza turistica, promozione e commercializzazione".
"L'OGD - ha aggiunto Daniele Grossato - è un tavolo di coordinamento e concertazione tra pubblico e privato, con un soggetto capofila, il Parco Regionale Veneto del Delta del Po, le municipalità dell' area della destinazione e i privati tramite il Consorzio Po e suo Delta.
Il Consorzio - ha spiegato Grossato - nasce anch'esso in virtù della Legge regionale n.11/2013 che permette ai privati di organizzarsi in Consorzi riconosciuti dalla Regione, rispettando dei requisiti minimi di legge, al fine di partecipare ai tavoli di coordinamento e dare attuazione ai piani annuali di promo commercializzazione decisi e concordati a livello strategico nel tavolo di coordinamento pubblico-privato."
Il presidente coadiuvato da quattro operatori del direttivo del consorzio, Maica Pozzato, Sebastiano Bruschi, Nicola Brugiolo e Sandro Vidali, ha spiegato le modalità di adesione al Consorzio e l'importanza di essere uniti in un Consorzio per una crescita dell'offerta turistica dell'intera destinazione aiutati dai fondi dei bandi regionali dedicati alle aree OGD.
Al termine dell'incontro l'Assessore Micheletti ha aggiornato i presenti rispetto le iniziative che verranno poste in essere dal Parco di concerto con i comuni del Delta, nell'ambito dei bandi PNRR.
“Nel PNRR - ha spiegato Micheletti - è previsto il Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del Parco regionale Veneto del Delta del Po, per un importo complessivo di 55 milioni di euro.
Tra le iniziative in campo - ha concluso Micheletti-ci sono la realizzazione di piste ciclabili strategiche per il raccordo di Adria con la ciclovia VENT.TO, l’Adriatica e la riqualificazione in chiave turistica della linea ferroviaria Rovigo - Chioggia".
L’edizione 2022 del Festival Biblico della Diocesi di Adria e Rovigo, farà tappa nella Città di Adria il 6-7-8 maggio e proseguirà nel weekend successivo a Rovigo.
La tre giorni adriese organizzata nel centro città, con la collaborazione del Comune di Adria, il Centro Studi "Agnese Baggio" e la Biblioteca Comunale di Adria, è una consolidata realtà regionale che, partita da Vicenza, coinvolge pressoché tutte le realtà diocesane del Veneto, sviluppando la felice intuizione di unire lo stile tipico di un Festival allo stimolo che può nascere dalla lettura delle Sacre Scritture per declinare la contemporaneità e i fatti dell’attualità.
“Il Festival è un importante obiettivo culturale raggiunto da questa Amministrazione civica ” commenta il primo cittadino Barbierato.
Siamo orgogliosi di poter da alcuni anni accogliere questo prestigioso festival, ricco di incontri con importanti relatori, riflessioni e confronti illuminanti. Un territorio cresce con la sua cultura”.
“Il Festival è un progetto culturale - afferma l’assessore Andrea Micheletti - per il quale ringraziamo l’efficace azione messa in campo da Monica Stefani, che ha egregiamente rappresentato la Biblioteca Comunale, e quindi per estensione l’Amministrazione, all’interno della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, creando le condizioni per una proficua collaborazione con il gruppo di lavoro responsabile a livello provinciale dell’organizzazione del Festival.”
La 18esima edizione del Festival è intitolata “E vidi un nuovo cielo e una nuova terra” .Un versetto tratto dall’Apocalisse, il libro che farà quest’anno da filo conduttore agli incontri e agli eventi del Festival.
Un’occasione sia per accostare il testo dell’Apocalisse e indagarne alcuni degli aspetti più salienti, sia per approfondire alcune questioni che segnano il nostro tempo e che questo libro ispira: quale può essere un nuovo senso del presente e del futuro? Stiamo già abitando il tempo nuovo? Come assumere il “mistero” in quanto parte integrante della vita umana che sfugge a ogni categorizzazione?
Come interpretare la tensione costante tra bene e male? La vittoria dell’Agnello: la mitezza può davvero avere la meglio sulla forza, l’arroganza, le ideologie? “Gli eventi in programma - afferma l’assessore al Turismo Andrea Micheletti - sono stati pensati per far riflettere il pubblico sul tema dell'Apocalisse come vera e propria "rottura epistemologica" che porta a ripensare l'idea di società che si basa su un progresso continuo, uno sviluppo lineare verso una soluzione unica e certa. La realtà procede invece per strappi e discontinuità - continua Micheletti - e solo se riflettiamo su questi cambiamenti possiamo immaginare un futuro migliore e rivoluzionare i presupposti di partenza".
Tutti gli eventi in programma, in linea con le norme anticovid, saranno a ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria.
Il programma nella città etrusca inizierà alle 18 di venerdì 6 maggio al Ridotto del Teatro Comunale di Adria in piazza Cavour, con un dibattito dal titolo "Nuovi celi, nuova terra - reinventare la visione del mondo".
A relazionare saranno mons. Gian Carlo Perego (Arcivescvo di Ferrara-Comacchio, presidente Cemi e Fondazione Migrantes), Valeria Verdolini (docente) – moderatore dlel’incontro Antonio Giolo. Prenotazioni su: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-nuovi-cieli-nuova-terra-324112267517 Sabato 7 maggio alle ore 17.00, presso il Ridotto del Teatro Comunale di Adria, si terrà una discussione dal titolo "Visionari del presente - la sfida dell'accoglienza".
Ospiti della serata saranno Mimmo Lucano (ex Sindaco di Riace, in collegamento), Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi (Fondatiri di Linea d'ombra), Claudia Narsi (Linea d'ombra) - modera Filippo Furri. Prenotazioni su: https://www.eventbrite.it/e/visionari-del-presente-tickets-324131966437 Domenica 8 maggio alle ore 17.00, presso il Ridotto del Teatro Comunale di Adria, si terrà il convegno dal tema "L'Apocalisse: visione e speranza" con Gianni Tognoni (segretario generale Tribunale per i diritti dei Popoli), letture a cura di Niccolò Paganin. Prenotazioni su: https://www.eventbrite.it/e/lapocalisse-visione-e-speranza-tickets-324148826867
La giornata di domenica proseguirà alle ore 21.00 ai Giardini Zen, con il concerto-evento "É tutta un'altra musica - la rivoluzione visionaria dei Beatles" con Magical Mystery Band (tribute band Beatles), Enrico Merlin (musicologo), Emiliano Merlin (musicista). Prenotazioni su: https://www.eventbrite.it/e/e-tutta-unaltra-musica-tickets-324155536937 Il 7 e 8 maggio, saranno presenti lungo Corso Vittorio Emanuele II e in Piazza Cavour una decina di Madonnari di fama internazionale, che eseguiranno, sotto gli occhi dei passanti, opere d’arte raffiguranti i temi del Festival Biblico. L’iniziativa, attivata dal comitato madonnari di Adria, in caso di maltempo si svolgerà nelle gallerie del centro città.
TAGLIO DI PO (Rovigo) - Ultima partita di campionato per la Virtus Porta d'Oriente, alle ore 18 di sabato 30 aprile presso il palazzetto dello sport di Porto Viro contro il Vega Fusion Venezia. Sfida che dovrà avere un solo finale per la squadra di coach Nello Caliendo, ossia la vittoria per 3-0 o 3-1 nella speranza che, sul campo di Villa Vicentina (Udine) la formazione delle Villadies perdano o vincano per 3-2 contro il Jesolo, che ormai è retrocesso e non ha più nulla da dire a questo campionato.
Insomma, Di Tonto e compagne possono solo sperare nel destino per trovare i playoff, in quanto proprio la compagine friulana è seconda in classifica, nonostante la parità di punti (41) per aver ottenuto una vittoria in più in questo campionato.
"Purtroppo non siamo più padroni del nostro destino - spiega il coach Nello Caliendo - in quanto dobbiamo fare solo una buona prestazione e sperare in un passo falso delle avversarie".
Proseguendo: "Vorrei ricordare che abbiamo una squadra formata da zero, con ragazze che non hanno mai giocato per una classifica di vertice ed è normale che ci possano essere degli alti e bassi in questa situazione. Io tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per il bene della squadra e per raggiungere il miglior obiettivo possibile".
Concludendo: "Alle volte il gruppo ha fatto la differenza e a volte no, ma sapremo dire la nostra anche in questa ultima partita di campionato".
Insomma, sarà una serata veramente tesa per la Virtus Porta d'Oriente che, mentre cercherà la vittoria, tenderà l'orecchio verso Villa Vicentina, nella speranza di una prestazione d'orgoglio del Jesolo in questa ultima sfida di campionato.
Dopo mesi di indagini è stata conclusa dalla Guardia di Finanza l’operazione denominata “GOLDFINGER” che già nell’ottobre scorso, su ordine della Procura della Repubblica di Rovigo, aveva portato all’esecuzione di una ordinanza di sequestro preventivo per circa 300.000,00 € e di una custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale Polesano nei confronti di una imprenditrice Adriese per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
L’operazione aveva interessato una società di “compro oro” per la quale le indagini avevano svelato la commissione di reiterate e gravi violazioni alla normativa antiriciclaggio oltre che alla normativa penale tributaria.
A seguito delle perquisizioni effettuate tra Veneto e Toscana nei confronti delle persone indagate e delle società a queste riconducibili, era emerso che il titolare effettivo di esse si era spossessato fittiziamente del proprio patrimonio pur di non pagare le imposte.
Le investigazioni però avevano fatto emergere altri scenari da cui sono poi scaturite ulteriori pesanti violazioni amministrative e fiscali.
Il settore del “compro oro”, infatti, è intrinsecamente esposto a elevato rischio di utilizzazione da parte della criminalità per il riciclaggio di beni preziosi provenienti da reato o denaro; sul lato dell’utenza, il cliente che si avvicina a tali tipologie di esercizi commerciali deve avere la certezza di trattare con soggetti affidabili.
Per tali ragioni il Legislatore ha sottoposto le attività di compro-oro a speciali discipline racchiuse nella legislazione amministrativa antiriciclaggio speciale di cui al D.Lgs. n. 92/2017 che prevede particolari doveri di trasparenza e tracciabilità delle operazioni commerciali condotte.
A conclusione delle indagini penali disposte dall’Autorità Giudiziaria, la documentazione sequestrata è stata, pertanto, ulteriormente analizzata dai finanzieri della Tenenza di Adria e del Gruppo di Rovigo, permettendo l’avvio di un controllo antiriciclaggio e di una verifica fiscale vòlti a ricostruire la storia nascosta di oltre 5 anni di operazioni di acquisto e rivendita di preziosi effettuate senza la trasparenza imposta dalle norme.
È emerso infatti che la “verità” commerciale della società non era rappresentata sui registri ufficiali ma su agendine manoscritte e brogliacci, al punto da costituire una vera e propria contabilità parallela.
Di fatto i preziosi il più delle volte venivano acquistati e rivenduti in nero, spesso per importi sopra la soglia di 500 euro per la quale la norma antiriciclaggio impone l’obbligo di tracciamento, avvalendosi di un unico conto corrente aziendale; peraltro gli esercenti sono tenuti a verificare adeguatamente la propria clientela, segnalando eventuali operazioni sospette alle Autorità.
All’esito degli approfonditi controlli antiriciclaggio e della verifica fiscale svolti mediante l’analisi di tutta la Referente: Ten.Col. Sebastiano Mario Rizzo; Contatti: 3293604173 documentazione contabile ed extracontabile reperita, è stata ricostruita un’ampia sequela di operazioni realizzate totalmente in nero e mai documentate.
Da tali considerazioni sono scaturite sanzioni amministrative fino a 160.000 € a carico del titolare di diritto e di quello di fatto dell’impresa con trasmissione degli atti alla Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia e al MEF per gli ulteriori passaggi.
Inoltre, sul versante fiscale, a seguito della sostanziale inattendibilità della contabilità, è stata avviata una verifica fiscale in cui sono stati ricostruiti ricavi sottratti a tassazione per circa 1 milione di euro.
Il servizio appena concluso è un chiaro esempio del poliforme e trasversale impegno istituzionale della Guardia di Finanza quale moderna forza di polizia economico-finanziaria, capace di operare simultaneamente su più fronti, al fine ultimo di garantire legalità a tutte le fasce della popolazione e tutelare gli imprenditori onesti contro ogni forma di concorrenza sleale.
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella consegnerà alle ore 11 di domenica 1 maggio, festa dei lavoratori, le stelle al merito del lavoro “alla memoria”, ai famigliari di Nicolò Bellato, Giuseppe Baldan e Marco Berti, che persero la vita il 22 settembre del 2014 nel sito dell’ex Coimpo a Ca’Emo.
Una tragedia senza precedenti, causata da una nube tossica che si sviluppò in seguito allo sversamento di acido solforico in una vasca contenente liquami.
“Si tratta di un gesto simbolico che di fatto spazza via qualsiasi dubbio o ombra sull’operato dei lavoratori che pagarono con la loro vita l’incidente che accadde in via America a Ca’Emo “-commenta il sindaco Omar Barbierato.
“Un gesto che racconta di come sia questa amministrazione che si è interessata per il conferimento delle croci al merito-commenta la consigliera Sara Mazzucato.
I cittadini di Ca’Emo non potranno mai scordarsi di Nicolò, Marco, Giuseppe e Paolo”.
La domanda per le onorificenze delle stelle al merito del lavoro “alla memoria”, nel rispetto delle sensibilità dei famigliari, è stata infatti inviata dall’Amministrazione Comunale di Adria al ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Una procedura portata avanti in questi anni attraverso il consolato dei Maestri del Lavoro.
Nel calendario Unico degli eventi di Adria sono previsti nei prossimi giorni, appuntamenti all’insegna della cultura, della musica, dello sport e del divertimento.
Si partirà con un nuovo evento della commissione “pari opportunità e contro le Discriminazioni”, che dalle ore 18 di venerdì (29 aprile), in sala Federighi , dialogherà con Alessandro Ceccotto, autore del libro “Efferatamente soppressa da un cinico discepolo di Landru, un femminicidio del 1925 ad Adria”.
Il racconto di un cruento omicidio avvenuto il 18 luglio 1925 nella città etrusca, è tratto da una vicenda documentata da atti processuali e quanto venne riportato dai giornali dell’epoca.
Nell’occasione saranno previsti gli interventi da parte del Sindaco Omar Barbierato, della presidente della commissione Rosanna Stocco, di Monica Stefani e Chiara Crepaldi che hanno collaborato con Ceccotto per la realizzazione del libro.
I proventi della vendita del libro saranno devoluti al Centro Antiviolenza Polesano. Altro momento culturale si svolgerà alle 17.30 al Museo archeologico nazionale di Adriadove sarà presentata alla cittadinanza la nuova Guida del museo per le famiglie.
Sempre sabato 30 aprile, l’appuntamento serale sarà con lo spettacolo di cabaret al teatro Ferrini con Marco e Francesco, mentre il 1 maggio la città del delta diventerà il punto di riferimento per lo sport delle due ruote della Fci (federazione ciclistica Italiana) con i piccoli ciclisti della categoria giovanissimi, con la prima edizione del memorial dedicato all’aviatore Umberto Maddalena di Bottrighe.
Località da dove partirà la manifestazione sportiva, valevole anche come 13° trofeo Tessarin Menotti.
Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 19.30, si potrà entrare gratis al museo archeologico di Adria.Nella splendida piazza Cavour, dalle 15.30 fino a sera tardi, si svolgerà la seconda edizione dell’Adria Rock Festival, un evento gratuito dedicato alla musica rock/metal, che vedrà esibirsi per la prima volta ad Adria band inserite anche nel panorama europeo.
Ad aprire il festival, ci sarà la “ Sign of the Jackal” Heavy Metal band da Trento, molto conosciuta nel nord d'Europa, che approderà ad Adria con un sound aggressivo forgiato a pieni caratteri negli anni ottanta.
A seguire Adgarios, la band folk metal di Padova che trasporterà il pubblico spettatore in un incantevole viaggio musicale.
A presentare il loro primo album intitolato RISE IN THE STREET OF ROCK , saranno i Lighted by the Dark, Heavy Metal band locale.
Per il festival Rock arriverà da Bologna un’altra band che presenterà il loro nuovo album: i Crying Steel, band storica power metal Italiana degli anni 80, già conosciuta all’estero e in Italia.
Proprio ad Adria Pino Scotto presenterà, nella serata del 1 maggio, il suo nuovo album intitolato Dog eat dog.
Il 2 maggio sarà all’insegna del divertimento con Geppi Cucciari, che al teatro Comunale porterà “Perfetta” di Mattia Torre.
I biglietti sono reperibili presso la locale Pro Loco. La stessa che cura l’aggiornamento del calendario unico degli eventi e si sta occupando dello svolgimento in sicurezza dell’Adria Rock festival.
stata una serata all'insegna della Solidarietà quella organizzata al palazzetto Lucio Donà, per dire “NO alla guerra” Un evento organizzato dal Comune di Adria in sinergia con il "comitato insieme contro la guerra in Ucraina", al quale hanno aderito 25 realtà associative del territorio, per dire “No alla guerra” e sostenere con varie iniziative gli Ucraini in difficoltà, per le conseguenze belliche da parte della Russia. Un evento che doveva iniziare da piazzetta San Nicola, ma rimandato a causa del tempo avverso e poi proseguito come da programma, al palazzetto Lucio Donà.
Ad aprire la serata il Sindaco Omar Barbierato che ha ringraziato tutte le realtà associative che hanno aderito al comitato, dimostrando la loro sensibilità e il loro impegno per la buona riuscita dell'evento. Il primo cittadino ha fornito le informazioni necessarie per quei cittadini che ospitano cittadini ucraini e le procedure vigenti per l’inserimento scolastico dei bambini.
Corrado Franzoso è intervenuto a nome del "comitato insieme contro la guerra in Ucraina",mentre a riportare alcune riflessioni sulle notizie di cronaca riguardanti la guerra, due speaker d'eccezione:Monica Stefani e Rita Franzoso Quattro i gruppi che si sono esibiti proponendo al pubblico presente diversi brani e generi musicali per un'ottima musica dal vivo, che ha reso la serata piacevole agli spettatori presenti.
Tutte live le performance dei The Twister, The Blondies and the White Heads, The Blues Boys e quella proposta dai Ukelele Lovers. Ad effetto il gran finale quando i componenti dei quattro gruppi musicali, insieme e all'unisono, hanno suonato un brano per dire No alla guerra. Tra questi Daniele Alvino, ideatore della serata e il primo cittadino Omar Barbierato.
A presenziare alla serata, oltre al sindaco, gli assessori Matteo Stoppa e Sandra Moda, il presidente del consiglio Franco Bisco e il consigliere Simone Donà, oltre a diversi cittadini. Le offerte raccolte, insieme alle donazioni degli organizzatori, saranno devolute alla Caritas Ucraina.
La 24° Festa di Primavera del 25 Aprile si è aperta al mattino all'insegna del bel tempo che ha favorito famiglie con bimbi e turisti nel Delta a scegliere come meta la visita dell'Oasi di Volta Grimana, Germano Benizzi per il Gruppo Iniziativa per l'Ambiente ha guidato i Partecipanti lungo il percorso che si snoda nei vari habitat tra stagni, boschetti, l'area delle Api e bird Whathing nel capanno e mascheramenti appositamente costruiti. Il pomeriggio ha visto la camminata abbastanza partecipata lungo il percorso ciclopedonale e l'argine Sinistro del Collettore Padano che dal Centro Sportivo Luca Doni di Porto Viro hanno raggiunto l'Oasi.
Come da programma il Presidente del Gruppo Vincenzo Mancin ha rivolto un caloroso benvenuto ai Partecipanti che hanno accolto l'invito a venire alla Festa di Primavera dopo 2 anni di inattività e di chiusura al pubblico dell'Oasi, poi sono intervenute le Autorità Locali con il Sindaco di Loreo e Presidente del Parco del Delta del Po Moreno Gasparin, i che ha voluto esaltare i valori della Pace, mai come ora non scontata e la Solidarietà con il Popolo dell'Ucraina nella Giornata Nazionale della Liberazione, ha elogiato il Gruppo Iniziativa per l'Ambiente che gestisce l'Oasi in Territorio di Loreo in modo costante ed egregio con una volontà di Gruppo per riuscire a riaprire dopo 2 anni e la organizzazione della 24° Festa di Primavera, poi anche il Sindaco di Porto Viro Maura Veronese ha rivolto ai presenti un breve saluto evidenziando il connubio positivo della Giornata Nazionale della Liberazione che il Gruppo organizza con la Liberazione di Animali Selvatici Recuperati dal CRAS
Provinciale per valorizzare la festa Civile con l'Ambiente, gli interventi a seguire del Vice Sindaco Doriano Mancin e dell'Assessore Maria Laura Tessarin di Porto Viro mettendo in evidenza un progetto in atto per avvicinare i Cittadini all'Ambiente con percorsi idonei e qualificati, la consegna degli Attestati alle Scuole dell'Infanzia "Gregnanin" di Adria e "S.M.Assunta" di Porto Viro e della Scuole Primarie "Vittorino da Feltre" di Adria, "A. Moro" e "T,Capato" di Porto Viro per la realizzazioni di progetti educativi ecologico-ambientale, consegnati da Ermes Bolzon Presidente di Legambiente Delta del Po di Adria, il Consigliere delegato all'Ambiente di Porto Viro Nicola Marinelli e il Presidente della Pro Loco di Loreo Diego Siviero.
Infine come previsto la Liberazione di una Airone Cenerino da parte di Nero Ruzza e di un giovane Barbagianni da parte di Germano Benizzi che desta sempre una particolare emozione il vedere il ritorno in natura di questi animali selvatici, curati con attenzione dal Centro di Recupero Provinciale di Polesella retto dal dott. Luciano Tarrricone, i Partecipanti con calorosi applausi hanno accolto il ritorno in natura dei nuovi ospiti nell'area protetta, che sicuramente in seguito si inseriranno nel Territorio del Delta.
Vincenzo Mancin Presidente del Gruppo Iniziativa per l'Ambiente.
Dopo due edizioni virtuali finalmente la 14^ edizione di Adria in fiore ha potuto finalmente concretizzarsi.
E’ stata davvero forte l’emozione dello staff della Pro Loco nel riprendere la manifestazione di punta della propria attività.
La ripartenza non è mai facile, ma le premesse per gettare le basi di un nuovo futuro per Adria in fiore ci sono tutte.
Molte le novità di questa edizione a cominciare da Aspettando Adria in fiore al centro Commerciale Il Porto, partner storico dell’iniziativa. Anche la Caccia al sasso fiorito è stata molto partecipata.
Hanno partecipato 37 bambini con i loro genitori. Il sodalizio di Piazza Bocchi ci tiene a ringraziare le amministratrici del gruppo Facebook "Un sasso per un sorriso Adria” Fiorenza Zanirato e Giada Clare Piechotta per l’originale Caccia al sasso fiorito.
Numerose le artiste che hanno contribuito a realizzare ben 264 sassi nascosti lungo il percorso prestabilito: oltre alle amministratrici del Gruppo, si ricordano Barbara Biasioli , Silvia Moretto, Luisa Romagnolo, Veronica Vianello, Marzia Pavan, Moira Mantovani, Sofia Tieghi, Alessandra Gatti, Giorgia Pitton, la Scuola media A. Manzoni, Elisa Marangon e Valentina Baio.
Un ringraziamento particolare a Baby Toys che ha offerto 3 omaggi riservati ai primi classificati.
Un’altra novità molto apprezzata è stata l’installazione “Il Giardino perfetto” scelta da numerosissime persone per selfie e foto. La stessa ha fatto da scenario alla performance partecipativa diretta da Raffaella Longhini che ha coinvolto ben 16 bambini che hanno rappresentato i fiori di un giardino ideale.
Per questo allestimento la Pro Loco ringrazia la Delta Prati 2.0 S.s. di Tessarin e C. di Taglio di Po che ha cortesemente offerto un eccellente manto erboso. La Nuova Regal, sempre di Taglio di Po, ha cortesemente collaborato nella fornitura degli estintori previsti dal piano di sicurezza.
Una particolare riconoscenza va alle scuole dell’infanzia Bottoni di Papozze, Arcobaleno e Gregnanin di Adria, alle primarie di primo grado Giovanni Pascoli e Anna Frank che hanno realizzato fiori magnifici e giocato con le parole “Adria in fiore”.
I loro lavori si possono ammirare nelle vetrine di ingresso alla Galleria Braghin gentilmente concesse dalla proprietaria.
Altri ringraziamenti vanno al Comune di Adria, alla Croce Verde di Adria, all’Asso Ferrini Onlus, a tutti coloro che hanno creduto nell’iniziativa e l’hanno sostenuta economicamente sottoscrivendo uno spazio pubblicitario sul materiale realizzato o acquistando biglietti della lotteria, ai volontari della Pro Loco, alle Forze dell’Ordine, a Gloria Nives Frigato, a Odilla Rizzo e alla Fidas Polesana, ai commercianti che hanno contribuito a rendere più vivo il Corso tenendo aperto il proprio negozio.
Per finanziare l’iniziativa, come tradizione, è stata organizzata una lotteria denominata “Adria in fiore” la cui estrazione è avvenuta alle ore 19.30 presso la Sala Cordella di Corso Vittorio Emanuele. Questi i numeri vincenti: 1° estratto Buono acquisto di € 200,00 Numero 1677, 2° estratto Buono acquisto € 150,00 n. 1640, 3° estratto Buono acquisto € 100,00 Numero 1472, 4° estratto Buono acquisto € 100,00 Numero 1877, 5° estratto Buono acquisto € 100,00 Numero 0205, 6° estratto Buono acquisto € 100,00 Numero 3905, 7° estratto Buono acquisto € 100,00 Numero 2469, 8° estratto Buono acquisto € 50,00 Numero 0352, 9° estratto Buono acquisto € 50,00 Numero 1573, 10° estratto Buono acquisto € 50,00 Numero 0894, 11° estratto Buono acquisto € 50,00 Numero 3368, 12° estratto Buono acquisto € 50,00 Numero 2875, 13° estratto Buono acquisto € 50,00 Numero 0533, 14° estratto Buono acquisto € 50,00 Numero 2270.
I premi dovranno essere ritirati entro 30 giorni dall’estrazione presso la sede dell’Associazione Pro Loco Adria in Piazza Bocchi, 1 – Tel. 0426 21675 – 327.3610567
Nella mattinata di oggi, gli amministratori civici hanno presenziato nelle varie frazioni per celebrare il 25 aprile, affiancati dalle autorità militari, ecclesiastiche e dalle associazioni combattentistiche e d’arma.
Una ricorrenza che verrà celebrata in piazzetta San Nicola nel centro città, domani mattina, e con gli studenti che frequentano le scuole della città il 26 aprile.
“ Il 77° Anniversario della Liberazione è l’occasione per commemorare tutte quelle persone che hanno sacrificato la loro vita per la nostra Libertà -ha esordito da Valliera il consigliere comunale Giuliano Beltrame - Il 25 Aprile è la Festa della Liberazione dal nazifascismo, una data importante in cui i soldati tedeschi nazisti e i fascisti della repubblica di Salò iniziarono la ritirata dalle città di Milano e Torino”
“Con la liberazione dal Fascismo si è capito dove porta il nazionalismo, cosa che stanno sperimentando in Ucraina e speriamo che possa anche per loro venire la liberazione e la democrazia ha evidenziato da Bottrighe l’assessore Andrea Micheletti, che nel suo discorso ha ricordato quanto hanno combattuto per la libertà, anche i cittadini di Bottrighe.
Pace e democrazia non sono mai garantite se non le difendiamo col nostro impegno e con comportamenti coerenti di rispetto della legge e della legalità”.
“Il grido che parte anche da questa Piazza davanti a chi ha perso la propria vita è quello di continuare a chiedere la PACE,- ha evidenziato da Baricetta il consigliere Federico Paralovo- la guerra non è mai una soluzione, non è mai giusta.
Oggi fare Resistenza, significa metterci la faccia, impegnarsi per un mondo più giusto, e nel nostro piccolo essere partecipi è importante, perché non è mai troppo tardi per far sentire la propria voce di cittadini resistenti”.
“Quelli della mia generazione e quella precedente- ha detto il giovane consigliere Cristian Andriotto da Fasana siamo nati e cresciuti in uno stato di libertà per noi normale, ma quello che sta succedendo in Ucraina, dimostra che ciò che noi consideriamo scontato, non lo è, ed è per questo motivo che è fondamentale non smettere mai di lottare per i nostri diritti e per la nostra libertà, affinchè quei giorni bui non si ripetano”
“Oggi, in questo giorno di commemorazione, ed ogni futuro giorno, nel nostro essere partecipi nella vita sociale siamo consapevolmente veicoli di un messaggio la cui importanza riecheggia anche oltre la nostra vita.
Così come è e sempre sarà per coloro cui oggi esprimiamo viva gratitudine” - ha detto il consigliere Michele Casellato, dalle frazioni di Mazzorno sinistro e Cavanella Po
Al monumento dei caduti a Ca’ Emo, alcuni bambini hanno depositato una gerbera rossa, quale simbolo di vittoria e amore.
Un gesto significativo sottolineato dalla consigliera Sara Mazzucato, che nel suo intervento ha ricordato due testimoni di guerra da poco scomparsi:Mario Scaranello, ultimo reduce della seconda guerra mondiale della piccola frazione di Ca’Emo e l’alpino Arduino Nali.
Il presidente del consiglio comunale Franco Bisco, dalla frazione di Bellombra ha toccato anche il tema della pandemia “In questi ultimi 2 anni, siamo stati messi alla prova da qualcosa di inaspettato in un mondo come il nostro dove l’onnipotenza dell’uomo pareva ormai cosa fatta.
Le limitazioni che abbiamo dovuto sopportare, non sono state però una limitazione della nostra libertà ma l’affermazione di un principio di solidarietà, di attenzione al bene comune, che ci qualifica come società libera e democratica.
In questa giornata di ricordo, esprimo vicinanza a tutti i familiari delle persone che non ce l’hanno fatta. E voglio essere vicino anche a tutti quei cittadini che nel mondo, sono coinvolti in una guerra” .
E’
stato presentato questa mattina, sabato
23 aprile alle ore 11.00, presso
la Sala Consiglio del Comune
di Adria il
progetto “Un
libro per tutti-diversamente uguali. La città di Adria diventa un
libro tattile”
realizzato nell’ambito del Bando
ApertoScuola
promossodalla
Fondazione
Banca del Monte di Rovigo, con
il contributo dell’azienda Cartiere del Polesine di Loreo (RO).
All’evento
erano presenti: il Sindaco Omar Barbierato, il Presidente della
Fondazione Banca del Monte di Rovigo Giorgio Lazzarini, la dott.ssa
Elena Scantamburlo per Cartiere del Polesine, il Dirigente Scolastico
Michele Baldassarri, la prof.ssa Raffaella Miotto fiduciaria e la
prof.ssa Roberta Bonvicini per la Scuola Marino Marin insieme agli
alunni coinvolti nel progetto, la prof.ssa Melania Ruggini presidente
di Art Flood, Letizia Guerra presidente della Pro Loco di Adria, il
prof. Antonio Giolo direttore della Biblioteca comunale.
Il
progetto “Un
libro per tutti - diversamente uguali”
è nato per promuovere la lettura tra gli alunni della scuola
secondaria Marino Marin, essendo Adria “città che legge”,
valorizzando al contempo la propria città. I ragazzi sono stati
coinvolti in maniera diretta attraverso una serie di incontri
preparatori con esperti, visite guidate, esplorazioni e sopralluoghi
nel territorio, seguiti dai veri e propri laboratori creativi che
sono sfociati nella produzione di un’opera collettiva, un grande
libro
tattile, che
sarà donatoalla
città.
“Non
appena abbiamo appreso del Bando
ApertoScuola
della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, abbiamo subito pensato di
parteciparvi e di cogliere al volo la possibilità di un sostegno,
poiché era da tempo che questo progetto era nel cassetto, pronto per
essere realizzato” spiegano le docenti referenti.
Non
si tratta di un libro qualsiasi bensì di una tipologia cartacea
realizzata con materiali poveri e di riciclo, realizzato per
sensibilizzare sull’importanza della raccolta differenziata e del
rispetto dell’ambiente. La carta è stata donata dall’azienda
Cartiere
del Polesine,
che ha creduto fin da subito nella bontà del progetto.
Il
libro materico è
in grado di parlare linguaggi diversi, rivolgendosi ai sensi, alle
emozioni, alla mente. “Un libro in grado di trasformarsi in un
grande tetto sotto cui ritrovarsi nella comune esperienza, didattica,
divulgativa, creativa e trasformativa - spiegano le docenti- Un libro
collettivo per costruire identità singole e singolari, capaci di
rapportarsi e confrontarsi tra loro, condividendo questa esperienza
di crescita didattica”.
Il
progetto è
partito a dicembre con la visita
della città da
parte dei ragazzi, guidati dagli studenti dell’Istituto
Alberghiero Cipriani,
a cui sono seguite, fino ad aprile, le visite guidate alla Biblioteca
dei Ragazzi, al
Teatro
Comunale,
all’Ostello
dell’Amolara,
al Museo
Archeologico Nazionale,
coinvolgendo i diversi attori del territorio per far conoscere ai
ragazzi le eccellenze locali e valorizzarle.
Il
progettovede
in prima fila, tra i docentiche
hanno guidato gli studenti nella realizzazione del libro, la
professoressa di arte e immagine Roberta
Bonvicini,
che ha permesso l’organizzazione dell’intera attività, seguita
dalla professoressa Melania
Ruggini, presidente
dell’APS Art Flood, la quale ha guidato i ragazzi nella parte dello
storytelling e ha tenuto una lezione sulla Comunicazione Aumentativa
Alternativa, strumento che serve per facilitare la lettura per chi
sperimenta difficoltà cognitive, come l’autismo o altri ritardi
cognitivi. Jessica
Ferro
ha coordinato i laboratori e si è occupata della rilegatura del
libro. "Per
realizzare questa progettualità è stata utilizzata una metodologia
didattica attiva, incentrata sulla dimensione relazionale,
esplorativa e partecipativa della comunicazione” spiega Roberta
Bonvicini.
Il
libro materico mette
in scena, attraverso immagini, suoni, odori, colori e materiali di
vario tipo, la città vista con gli occhi dei ragazzi. La copertina
rappresenta lo stemma di Adria, realizzato a rilievo con il feltro,
la prima pagina riproduce una cartina antica della città, su cui gli
alunni sono intervenuti con l’utilizzo di acetato e colori; la
seconda pagina è la rappresentazione del Teatro Comunale,
rigorosamente a rilievo, la terza pagina riproduce la teca dei vetri
del museo archeologico nazionale; seguono la pagina della storia di
“Barba Sucon Suchela”, che i nonni raccontavano ai lori nipotini;
la pagina dedicata alla poesia grazie al suo insigne rappresentante,
Marino Marin, a cui è intitolata la scuola, che è stata resa
fruibile a tutti anche attraverso una registrazione vocale da parte
di una studentessa. Non poteva mancare la gastronomia locale e dunque
il pane Ciabatta, nato nella città etrusca grazie all’intuizione
di Arnaldo Cavallari. Ed inoltre, spazio agli animali tipici della
città e del Delta del Po ed infine all’olfatto, con il profumo
della lavanda in fiore.
“Come
emerge in questo libro - spiega Melania Ruggini - la comunicazione
non è solo fatta di scrittura, ma anche di suoni,
colori, odori, tatto
e con questi laboratori
creativi
abbiamo fatto leva sui diversi linguaggi per parlare alla fine con un
unico codice, quello della creatività”.
Il
Presidente della
Fondazione
Banca del Monte
di Rovigo, Giorgio
Lazzarini,
ha evidenziato “l’importanza di acquisire conoscenza del proprio
territorio e consapevolezza dei suoi tesori, scopo del progetto e
anche finalità del Bando, strumento che la Fondazione Banca del
Monte di Rovigo, continuativamente, propone dal 2014 quale sostegno
al mondo della scuola affinché possa realizzare progetti innovativi
e creativi, nella ricerca della propria identità e, come in questo
caso, anche inclusivi, nel rispetto della diversità che è la vera
ricchezza di una comunità”.