150 le giovani promesse del pattinaggio che ieri nel pattino dromo comunale di Spinea si sono confrontate in giochi di destrezza e competizioni di velocità. Tredici società venete partecipanti, un numero nutrito di genitori sulle tribune e tanti pattinatori che hanno sfrecciato nello splendido impianto sportivo .
La manifestazione sportiva, organizzata dall’ASD Pattinatori Spinea sotto l’egida della FIRS (federazione Italiana Sport Rotellistici) era rivolta alle scuole di pattinaggio, realtà riconosciute ufficialmente da quest’anno dalla Firs, dopo il successo del progetto sperimentale avviato dai tecnici veneti, nella precedente annata sportiva.
Scopo delle gare-gioco, quello di creare dei momenti di confronto tra le giovani leve del pattinaggio con il momento finale di una premiazione equa e una sana merenda per tutti partecipanti. Una formula vincente, destinata a raccogliere gli stessi consensi del Grand Prix Giovani , il circuito interregionale di tappe riservato ai giovani agonisti. Una proposta sportiva, nata anche questa in Veneto, che nel corso degli anni ha raccolto i consensi tra tutte le società di pattinaggio Italiane. Un connubio quello tra pattinaggio e divertimento che in Veneto sta dimostrando di diventare l’emblema di una disciplina sportiva che vanta tanti campioni italiani, europei e mondiali del pattinaggio corsa, tra le società più forti d’Italia. E il mondo del pattinaggio Veneto, sempre più, sta dimostrando di essere un punto di riferimento per le altre regioni .
A presenziare alla kermesse veneziana, l’immancabile Marco Zangarini, sei volte campione del mondo,seguiti da 13 titoli europei e 32 titoli italiani. Titoli ai quali si aggiunge il settimo titolo mondiale per l’atleta veneziano, conquistato ai mondiali Master, disputati a St.Moritz in Svizzera,lo scorso Settembre. Tra le giovani leve partecipanti, i portacolori della Polisportiva Lusia e della Delta Roller Porto Viro.
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