martedì 26 maggio 2020

Adria:a proposito di bilancio

Adria:A proposito di bilancio



Una parte dei 100 mila euro destinati come  contributi a fondo perduto per le partite iva, sono stati prelevati da vari capitoli di spesa: 14 i punti riportati in un unico emendamento della maggioranza e 16 i  capitoli proposti in altrettanti emendamenti proposti dalla minoranza.

Questi i capitoli di spesa proposti sia dalla maggioranza che dalla minoranza, dai quali sono state prelevate le risorse economiche.

1-Spese gemellaggi
2-teatro
3-spese per città gemellate
4-iniziative ricreative per le famiglie 
5-soldi destinati al turismo
6-contributi ad associazioni


Curiosa l'uscita virtuale della minoranza dal consiglio comunale, nel momento in cui dovevano essere trattati gli  emendamenti che consentirà al comune di poter veicolare attraverso un bando pubblico, che assegnerà dei contributi a fondo perduto alle partite iva.

Di seguito le motivazioni per le quali alcuni emendamenti proposti dall' opposizione sono stati respinti.



I 250euro da prelevare al fondo pari opportunità è stato respinto per l’importanza  di diffondere la cultura di genere tra le giovani generazioni, per un importo che non inciderebbe su tutta la notevole quantità di risorse messe a disposizione degli interventi contro il Covid. Il punto 2 riguardante il materiale di consumo per tutto il sistema degli uffici comunali è stato respinto perché sono spese  per la gestione  dell’attività amministrativa  degli uffici di palazzo Tassoni (cancelleria varia).Il punto 3 (carburante per i mezzi di servizio)è stato respinto perché era già stato in parte  inserito fra i tagli eseguiti per la necessaria approvazione del bilancio. 

 I due punti (4 e 9) riguardanti  le prestazioni professionali, sono state bocciate per consentire la progettazione per l’avvio del bando dei lavori di oltre un milione di euro alla piscina comunale.  Altra progettazione riguarda la riduzione sui costi dell’illuminazione pubblica, per i quali  il nostro comune rispetto ad altri comuni Veneti, spende il doppio. La progettazione per la chiesetta e la realizzazione di alcuni lavori strutturali nel cimitero, tra cui la muratura di cinta,  sono diventate opere che non possono più aspettare. Due voci, che erano già state tagliate per i lavori urgenti al tetto della piscina. 

I 10mila euro proposti come taglio al punto 5(fondo rischi spese legali)non potevano essere tagliati nè tecnicamente e nè contabilmente, come previsto dalla normativa vigente. A dimostrarlo il  parere  negativo confermato dai revisori dei conti, il cui accantonamento è obbligatorio  per i contenziosi in essere.


 I 2mila euro previsti al punto 6, (capitolo manutenzione parcometri) non sono stati tagliati  per manutentare i parcometri,  il cui disservizio ha calcato le cronache locali. I mille euro del  punto 7 (spese manutenzione ascensori)non si possono diminuire, per una questione di sicurezza, necessaria   a garantire la funzionalità dei 12 ascensori degli immobili comunali, a cui va aggiunto il nuovo ascensore collocato a palazzo Cordella,nell’ambito della ristrutturazione del fabbricato pubblico. Il punto 12 riferito  al contributo del Museo MAAD per il quale  sono previsti 5mila euro di fondi, non possono essere azzerati in quanto destinati e vincolati a  progetti cofinanziati da altri partners.


 I 45 mila euro da prelevare dai Punti 15 e 16 previsti per i Servizi del verde pubblico, non potevano avere parere positivo dall’amministrazione in quanto ancora una volta non si è analizzato il bilancio nel  suo complessivo e di tutte le voci  che appartengono al capitolo di spesa, dove  la sicurezza dei cittadini, è stata messa in secondo piano.  A maggior ragione l’intento dell’amministrazione comunale è quello di implementare l’incolumità pubblica anche attraverso le potature delle piantumazioni.

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