Come già annunciato, ieri domenica 21 giugno, primo giorno
d’estate, si è celebrata la 19^ edizione della Sagra del Pane di Loreo nella
sua forma contenuta e ridotta secondo le normative vigenti in merito di
covid-19.
foto di Francesco Lazzarato |
Presenti alla cerimonia anche numerose autorità :
l’Assessore alla cultura e al Turismo della Regione Veneto Cristiano Corazzari ,il Consigliere
provinciale Ilaria Papparella, il Presidente provinciale Coldiretti Carlo
Salvan e i sindaci di Rosolina, Porto Tolle, Corbola, Adria, Papozze e Ariano
nel Polesine.
Ad aprire la funzione Don Angelo Vianello affiancato dal
Vicario generale della Diocesi di Chioggia Mons. Francesco Zenna, felici di
riuscire a celebrare questo significativo evento in modo così inconsueto.
“Coraggio amici, costruiamo insieme il futuro con la stessa
laboriosità e sinergia che ci hanno portato e ci portano a costruire il pane di
ogni giorno” è l’invito e il messaggio che il Vicario dà alla popolazione
durante l’omelia.
Al termine della emozionante celebrazione, un gruppo di
volontarie, con il tipico abito delle contadine dei tempi antichi, si è
schierato di fronte all’altare per la benedizione con cesti pieni di pane
prodotti dallo storico Panificio Eredi Domeneghetti sito proprio in Loreo.
Il Presidente della Pro Loco Diego Siviero ha dato il
benvenuto e ringraziato i partecipanti e le numerose autorità presenti ,sottolineando
la gioia di festeggiare questa Sagra del
Pane seppur in modo non tradizionale. "E' un momento particolare per
tutti- ha affermato emozionato- ma abbiamo voluto comunque portare avanti la
tradizione anche solo con un segno. Noi della Pro Loco, assieme
all’Amministrazione e alle associazioni locali, abbiamo voluto far arrivare la
Sagra del Pane nelle case dei loredani. Da domani saranno in consegna a tutte
le famiglie di Loreo , con l’aiuto dei volontari della Protezione Civile, dei
sacchetti di pane biscotto prodotti dal panificio Domeneghetti, confezionati
dalla fioreria Piccole Gioie e benedetti proprio oggi durante la Messa. E’ il
nostro modo per farci sentire vicini.”
foto di Francesco Lazzarato |
La parola è passata poi al sindaco di Loreo Moreno Gasparini
che ha espresso la sua felicità nell’essere riusciti a dare continuità
all’evento. “Ringrazio tutte le autorità per la loro presenza perché è segno di
unione del nostro bel Polesine e trovarsi in occasioni come queste dà il senso
di una comunità allargata che guarda avanti.” Il sindaco ha , poi, proseguito
analizzando come la pandemia che ha colpito la nostra nazione e le restrizioni
imposte abbiano avuto un peso profondo sulla vita personale e della comunità ma
ha anche aggiunto come l’aver organizzato ,seppur in modo ristretto ,questo
tradizionale evento dia segnale di un lento ritorno alla normalità guardando in
modo positivo al futuro. Ha voluto poi ringraziare
particolarmente tutta la popolazione, i volontari e Protezione Civile per il
contributo individuale nella lotta all’epidemia .
E’ salito sul palco il sindaco di Rosolina nonché Presidente
dell’Asl 5 Franco Vitale che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono
impegnati nella gestione del covid nei territori polesani facendo squadra
insieme a Compostella e permettendoci di affrontare questa emergenza sanitaria.
Ilaria Papparella, consigliere provinciale, ha invece
invitato tutti a rendersi protagonisti coraggiosi partecipando alla
riqualificazione del nostro meraviglioso territorio. Carlo Salvan, presidente
Coldiretti , ha voluto evidenziare come, nonostante il periodo di restrizioni, le
imprese agricole abbiano continuato a lavorare garantendo il cibo sulle tavole
e si è detto orgoglioso di far parte di un territorio a vocazione agricola. Ha
poi posto l’attenzione sul fatto che la comunità di Loreo ha riportato il
piacere della piazza portando a riappropriarci di spazi dapprima non
considerati a sufficienza ma fulcro di una comunità. Infine è salito sul palco
l’Assessore regionale dott. Cristiano Corazzari , portando innanzitutto i
saluti della Regione Veneto. L’Assessore ha sottolineato il ruolo fondamentale
dei volontari durante l’emergenza covid, del personale sanitario e tutti i
medici invitando a guardarli come eroi anche nel futuro per il loro
insostituibile operato. Ha altresì messo in rilievo il grande senso di
responsabilità dei sindaci e dei cittadini che ha portato il Veneto ad essere
visto come modello nella gestione dell’emergenza dando una grande prova di
comunità e solidarietà.
“Mi piace cominciare a ripartire da un appuntamento
simbolico così importante come la Sagra del Pane. E’ importante ripartire da
questi valori. In questi giorni difficili abbiamo visto quanto fragili siano le
nostre certezze e quando ce ne accorgiamo è il momento di tornare a guardare i
valori veri. Questa festa rappresenta un valore fondamentale: l’amore per la
nostra terra, frutto del lavoro che parte dal nostro territorio”ha affermato.
foto di Francesco Lazzarato |
Al termine il Presidente della Pro Loco Diego Siviero ha
voluto ringraziare l’Amministrazione
Comunale per il costante sostegno, tutti i volontari che hanno lavorato sodo
per la realizzazione dell’evento, i volontari della Protezione Civile per la
vigilanza e la distribuzione del pane,le associazioni locali per la
collaborazione, la Polizia Municipale sempre attenta e disponibile, Don Angelo
e Mons. Francesco Zenna per la disponibilità e la presenza in questa giornata,
il Coro San Michele Arcangelo per aver allietato la funzione e aver dato la giusta
solennità alla cerimonia, il Gruppo Scout per la coordinazione e l’aiuto, la
Fioreria Piccole Gioie di Irene Ingenieri per il confezionamento del pane
destinato alle famiglie ,le autorità intervenute e tutti coloro che hanno
partecipato a questa emozionante domenica.
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