mercoledì 5 maggio 2021

LA CAPITANERIA DI PORTO DI CHIOGGIA IN UN'AZIENDA DEL POLESINE: SEQUESTRATO PESCE DI INCERTA PROVENIENZA

Nel corso della giornata di ieri, martedì 4 maggio, il personale addetto alla sezione di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Chioggia, nell’ambito dei controlli in tutto il territorio del Compartimento Marittimo, al fine di contrastare le violazioni delle norme in materia di pesca, in particolar modo nella zona del Polesine ha eseguito numerose verifiche all’interno di realtà commerciali di rilievo. All’interno di una azienda per lo stoccaggio di prodotto ittico sono state rinvenute 8 pedane, per un totale di 865 colli corrispondenti a 4275 kg di trota iridea, privi della prevista etichettatura attestante la tracciabilità e la rintracciabilità del prodotto.
Al termine dell’attività svolta è stata notificata all'azienda interessata una sanzione amministrativa, che nel caso specifico può arrivare fino a 4500 euro. Il prodotto ittico di incerta provenienza è stato sequestrato per essere successivamente distrutto. Il comandante, capitano di fregata Michele Messina, si è dichiarato molto soddisfatto dell’operazione condotta da propri uomini: «I controlli che il personale della Capitaneria di Porto svolge sono il frutto di un costante e certosino lavoro di monitoraggio svolto lungo tutta la filiera della pesca, per tutelare i consumatori e le risorse ittiche, anche in considerazione delle progressive riaperture della ristorazione e delle attività commerciali in genere. Le verifiche, i controlli e le ispezioni nel territorio proseguiranno anche per il prossimo futuro».

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