Una parte dei 100 mila euro destinati come contributi a fondo perduto per le partite iva, sono stati prelevati da vari capitoli di spesa: 14 i punti riportati in un unico emendamento della maggioranza e 16 i capitoli proposti in altrettanti emendamenti proposti dalla minoranza.
Questi i capitoli di spesa proposti sia dalla maggioranza che dalla minoranza, dai quali sono state prelevate le risorse economiche.
1-Spese gemellaggi
2-teatro
3-spese per città gemellate
4-iniziative ricreative per le famiglie
5-soldi destinati al turismo
6-contributi ad associazioni
Curiosa l'uscita virtuale della minoranza dal consiglio comunale, nel momento in cui dovevano essere trattati gli emendamenti che consentirà al comune di poter veicolare attraverso un bando pubblico, che assegnerà dei contributi a fondo perduto alle partite iva.
Di seguito le motivazioni per le quali alcuni emendamenti proposti dall' opposizione sono stati respinti.
Di seguito le motivazioni per le quali alcuni emendamenti proposti dall' opposizione sono stati respinti.
I 250euro da prelevare al fondo pari opportunità è stato
respinto per l’importanza di diffondere la
cultura di genere tra le giovani generazioni, per un importo che non
inciderebbe su tutta la notevole quantità di risorse messe a disposizione degli
interventi contro il Covid. Il punto 2 riguardante il materiale di consumo per
tutto il sistema degli uffici comunali è stato respinto perché sono spese per la gestione dell’attività amministrativa degli uffici di palazzo Tassoni (cancelleria
varia).Il punto 3 (carburante per i mezzi di servizio)è stato respinto perché era
già stato in parte inserito fra i tagli
eseguiti per la necessaria approvazione del bilancio.
I due punti (4 e 9) riguardanti le prestazioni professionali, sono state
bocciate per consentire la progettazione per l’avvio del bando dei lavori di
oltre un milione di euro alla piscina comunale. Altra progettazione riguarda la riduzione sui
costi dell’illuminazione pubblica, per i quali il nostro comune rispetto ad altri comuni
Veneti, spende il doppio. La progettazione per la chiesetta e la realizzazione
di alcuni lavori strutturali nel cimitero, tra cui la muratura di cinta, sono diventate opere che non possono più
aspettare. Due voci, che erano già state tagliate per i lavori urgenti al tetto
della piscina.
I 10mila euro proposti come taglio al punto 5(fondo rischi spese
legali)non potevano essere tagliati nè tecnicamente e nè contabilmente, come
previsto dalla normativa vigente. A dimostrarlo il parere negativo confermato dai revisori dei conti, il
cui accantonamento è obbligatorio per i
contenziosi in essere.
I 2mila euro previsti al punto 6, (capitolo manutenzione
parcometri) non sono stati tagliati per manutentare
i parcometri, il cui disservizio ha
calcato le cronache locali. I mille euro del punto 7 (spese manutenzione ascensori)non si
possono diminuire, per una questione di sicurezza, necessaria a garantire
la funzionalità dei 12 ascensori degli immobili comunali, a cui va aggiunto il
nuovo ascensore collocato a palazzo Cordella,nell’ambito della ristrutturazione
del fabbricato pubblico. Il punto 12 riferito
al contributo del Museo MAAD per il quale sono previsti 5mila euro di fondi, non
possono essere azzerati in quanto destinati e vincolati a progetti cofinanziati da altri partners.
I 45 mila euro da
prelevare dai Punti 15 e 16 previsti per i Servizi del verde pubblico, non
potevano avere parere positivo dall’amministrazione in quanto ancora una volta
non si è analizzato il bilancio nel suo complessivo
e di tutte le voci che appartengono al
capitolo di spesa, dove la sicurezza dei
cittadini, è stata messa in secondo piano. A maggior ragione l’intento dell’amministrazione
comunale è quello di implementare l’incolumità pubblica anche attraverso le
potature delle piantumazioni.
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