martedì 15 settembre 2020
I Giovani di Lucia Pozzato “Abbiamo progetti per riportare Villadose ai Villadosani e i Villadosani a Villadose”
Una serata speciale con protagonisti i giovani di Lucia Pozzato, quella realizzata in piazza Barchessa, qualche giorno fa a Villadose.La docente di uno dei licei della città etrusca ha presentato il gruppo dei giovani, tra i quali i candidati Alessandro Rizzato e dal 18enne Riccardo Tescaro. Cinque persone dalle idee chiare, con la voglia di fare e le competenze necessarie per accelerare i tempi delle azioni che attueremo per cambiare in maniera significativa il comune di Villadose.Cambiamenti che risponderanno alle richieste della comunità villadosana- annuncia Lucia Pozzato-
“Noi, i giovani PER VILLADOSE, consapevoli delle potenzialità del nostro Territorio per troppo tempo maltrattato, e dei suoi Cittadini per troppo tempo inascoltati,sogniamo un paese che riassumiamo in un manifesto di cinque punti che porteremo come tematiche quando sarà creata la consulta dei giovani. Un organo elettivo rappresentativo di giovani per il bene comune -hanno esordito in maniera unanime Irene Ferlin, Alessandro Rizzato, Riccardo Tescaro, Alberto Tecchiati, Camillo Giovannini e Alice Renesto.
“Un organismo consultivo per l’amministrazione comunale , che si riunirà periodicamente con gli operatori di interesse locale (realtà associative, esercenti) ed i membri più giovani della comunità, con lo scopo di creare un sistema di comunicazione di confronto costante, di idee, proposte e lamentele, al fine di dare vita a progetti che riportino Villadose ai Villadosani ed i Villadosani a Villadose” spiega Alessandro Rizzato, ATTIVO per i temi tanto cari ai giovani, come lo sport e la cultura.
“C’è bisogno di favorire una coscienza collettiva, instaurando un dialogo e momenti di confronto con le persone, sia attraverso la consulta dei giovani e sia attraverso eventi di attualità e tematiche che favoriscano le interazioni interpersonali- ha commentato il 25 enne Alberto Tecchiati, studente di lingue e letterature straniere all’università degli studi di Trieste.
Altro punto del manifesto riguarda il DIGITALE su input di Camillo Giovannini, il quale ha spiegato dell’importanza dell’arrivo della fibra ottica a Villadose, che consentirebbe alle giovani famiglie che vogliono vivere fuori dalle città, di poter gestire sia gli impegni con i figli e sia per svolgere lo smart working e la didattica a distanza.”L’estensione della fibra ottica anche a Villadose, già attuata a Ceregnano, consentirebbe al nostro Comune di diventare eventuale centro anche per società che operano con l’uso intensivo di tecnologie cloud”-afferma il villadosano con laurea specialistica in economia
“La mia attenzione verso l’ambiente e la volontà di trasmetterlo agli altri mi ha portato a laurearmi in ingegneria per l’ambiente e il territorio-ha annunciato la giovane 26 enne villadosana doc, Alice Renesto, nel descrivere il punto GREEN del manifesto –Uno degli strumenti a disposizione che possono essere sfruttati per la realtà villadosana, lo troviamo nel “Decreto Clima 2020”(previsto per 2020, 2021 e 2022) per il quale sono previsti diversi fondi e finanziamenti per il "Programma #iosonoAmbiente" finalizzato a campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione sulle questioni ambientali nelle scuole di ogni ordine e grado. E il "Programma sperimentale Mangiaplastica", finalizzato a incentivare i comuni che installano eco-compattatori per la riduzione dei rifiuti in plastica”.
Per la promozione di VILLADOSE A PROVA DI BICICLETTA per una viabilità eco-sostenibile, ne ha parlato nei dettagli lo studente dell’Itis Riccardo Tescaro, che ha sottolineato l’importanza e l’efficacia per la cittadinanza, di spostarsi in sicurezza, attraverso le piste ciclabili, nel bel contesto paesaggistico del comune, strategicamente posizionato bene, tra i comuni di Adria e Rovigo.
Per il punto COLLABORATIVO, Irene Ferlin ha altrettanto le idee chiare sul da farsi. La giovane 26enne laureata a Padova in scienze sociologiche e a Trento nella gestione delle organizzazioni e del territorio, crede nell’importanza di diffondere la cultura di una cittadinanza maggiormente attiva e partecipata che si può attuare per promuovere la sicurezza urbana, con lo scopo di ridurre il verificarsi di atti che danneggiano il territorio o la comunità. Il “Controllo del Vicinato”infatti , ne è un esempio concreto perchè renderebbe possibile una maggior sicurezza alla comunità, attraverso la coesione sociale, la presenza e la condivisione degli spazi pubblici.
A raccogliere le istanze dei Giovani di Lucia Pozzato il sottosegretario al Minsitero del Lavoro Maria Cecilia Guerra, in visita in Polesine per raccogliere, attraverso il partito politico progressista Articolo Uno, le richieste del territorio da trasformare in azioni concrete per il bene comune. La serata è proseguita sulle note della Bottega del Compensato, dedicate a Willy Monteiro Duarte, il ragazzo picchiato e ucciso nel corso di un brutale e insensato pestaggio a Colleferro, vicino a Roma.
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