Edizione 33 in
Polesine tra il 5 e il 27 settembre con 9 date e 24 band più le
finali nazionali IBC
BUD
SPENCER BLUES EXPLOSION, TREVES, TELESFORO: TANTI I BIG IN CARTELLONE
Collaborazione
confermata col Conservatorio Venezze. In centro a Rovigo il 19 torna
Blues on the road
L’emergenza
sanitaria ha fatto slittare da giugno-luglio a settembre Deltablues
2020, ma non ha intaccato la vocazione della rassegna alla qualità
prima di tutto, con la proposta di alcuni tra i migliori artisti del
genere in Italia.
Bud
Spencer Blues Explosion, Gegè Telesforo, Fabio Treves
sono solo alcuni tra i grandi nomi nel cartellone dell’edizione 33
che, tra il 5 e il 27 settembre, porterà in Polesine, su iniziativa
di Ente Rovigo Festival, 24 band distribuite in 9 date tra Rovigo,
Adria, Lendinara, Loreo, Porto Tolle.
In
ossequio alle norme di precauzione anti coronavirus tutti gli eventi
avranno accesso con limite di posti e prenotazione consigliata
(info@deltablues.it – 346 6028609 )
“Le
difficoltà causate dal Covid-19 nei viaggi intercontinentali –
spiega il direttore artistico Claudio Curina – ci hanno costretto a
rinunciare in extremis al contributo di big esteri che avrebbero reso
ancora più ricca una proposta già di oggettivo valore. Tra questi
il chitarrista nigerino Bombino di cui avevamo già annunciato la
presenza”.
Confermate
in Polesine, in collaborazione con la rivista Il Blues e il Festival
Rootsway di Parma, inoltre le finali
italiane dell'International Bluse Challenge (IBC),
la competizione mondiale, giunta alla 37esima edizione, organizzata
dalla statunitense Blues Foundation per promuovere nuovi talenti. Gli
artisti che emergeranno dalle selezioni tenute nell’ambito della
rassegna, parteciperanno alle finalissime di Memphis, in calendario
dal 19 al 23 gennaio 2021, se l'evoluzione della pandemia lo
consentirà.
A
dare fuoco alle polveri sarà Francesco
Piu, protagonista del
concerto in programma alle
21.30 di sabato
5 settembre nel parco
antistante il ristorante Marina
70 a Scardovari di Porto Tolle.
Vincitore
nel 2009 delle finali italiane IBC, Piu sta riprendendo, dopo la
pausa imposta dal picco dell’emergenza sanitaria, il tour europeo
di promozione del nuovo disco Crossing con date fissate anche in
Austria, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Russia, Svizzera. Perla
della produzione recente di Piu è “We shall not be moved” che il
musicista italiano esegue con Eric Bibb, già protagonista di
Deltablues nel 2000 e nel 2011 e reputato tra gli autori blues
contemporanei più influenti.
L’esibizione
del chitarrista 39enne sassarese sarà preceduta alle 20 da una cena
proposta in
collaborazione con la sezione territoriale Slow
Food, con un massimo
di 50 posti. Il menù, preparato dal ristorante Marina 70, sarà
esclusivamente a base di prodotti del Delta del Po: cozze alla
marinara, risotto di pesce, filetto di bosega alla brace con
frittura, acqua e vino della casa, caffè. Biglietto d'ingresso al
concerto 5 euro. Cena + ingresso al concerto 30 euro.
La
cantante Arianna
Antinori, supportata
dalla sua band di quattro elementi, sarà protagonista
dell’appuntamento di domenica
6 settembre alle 21.30 in Riviera Marconi a Loreo.
Romana, 39 anni, Antinori è artista di grande personalità e uno
stile vocale che ricorda molto Janis Joplin, al punto da avere
stabilito una collaborazione con i Big Brother and the Holding
Company, di cui fu voce la leggendaria cantante statunitense della
cui scomparsa, proprio nel 2020, si commemora il cinquantesimo
anniversario.
Venerdì
11 e sabato 12 settembre Deltablues farà tappa ad Adria in piazza
Cavour con inizio delle esibizioni alle 21.30 in entrambe le serate.
Sul
palco venerdì 11
headliner il trio altoatesino Bayou
Side che, capitanato
dal chitarrista e cantante brunicense Hubert
Dorigatti, si
avvarranno di uno special guest d’eccezione, quale l’armonicista
pavese Fabrizio Poggi,
il primo bluesman italiano a ottenere una nomination al Grammy Award
nel 2018 nella
categoria Best Traditional Blues Album, poi vinta dai Rolling Stones.
Molto noto negli Usa, Poggi ha lavorato, tra gli altri, con Charlie
Musselwhite, Eric Bibb, Guy Davis. Nell’ambito della musica leggera
italiana, consolidata è la collaborazione con Enrico Ruggeri. In
apertura esibizione dei Bluesy
Biscuits, quartetto
ferrarese di impronta rock blues.
Sabato
12 Deltablues vira
verso sonorità jazz, facendo alternare sul palco il quartetto di
Sara Jane Ceccarelli
(come cantante ha lavorato, tra gli altri, insieme a Francesco de
Gregori e Nicolò Fabi) e il supergruppo
composto dal sassofonista Fabio Petretti, dal pianista Michele
Francesconi, dal bassista Paolo Ghetti, dal batterista Stefano
Paolini. Insieme,
dunque, quattro tra i più apprezzati turnisti e compositori in
Italia, peraltro tutti docenti di conservatorio. Ingresso per
ciascuna serata 5 euro.
Venerdì
18 settembre il
festival arriva a Lendinara nel parco di Villa
Malmignati per
un'altra serata d'impronta jazzistica. In apertura, alle 21.30, il
duo formato dai polistrumentisti e cantanti napoletani
Ilaria Graziano e Francesco Forni.
Nella loro produzione, le atmosfere più prettamente blues americane
si intrecciano talvolta con la tradizione musicale partenopea,
originando un miscela piacevolmente inusuale come il cantato che
scivola tra italiano, inglese, spagnolo, francese.
Il
programma proseguirà con il concerto di Le
Scat Noir, trio che
ha base a Ferrara e unisce Natalia Abbascià (voce e violino), Sara
Tinti (voce e pianoforte), Ginevra Benedetti (voce). Attualmente
stanno promuovendo il nuovo disco Aerography che sta ottenendo
diversi passaggi radiofonici, anche in Battiti, la trasmissione di
Radio Rai dedicata al jazz. L'impegno live ha portato Le Scat Noir a
esibirsi molto, in Italia e all'estero facendo tappa in luoghi
iconici come il B-Flat di Berlino, in Germania. La serata avrà
biglietto da 5,00 euro.
Sabato
19 e domenica 20 settembre la rassegna approda a Rovigo per il primo
dei due fine settimana programmati nel capoluogo del Polesine, sotto
la stella di Gegè Telesforo,
protagonista di entrambe le serate, organizzate in collaborazione con
il Conservatorio statale Venezze.
Sabato
19 la musica inizierà
alle 18,00
a risuonare per il centro storico grazie alle cinque posizioni in
stile buskers del
Blues on the road. In
cartellone la polistrumentista Elli de Mon (pseudonimo di Elisa De
Munari, peraltro autrice del libro edito da Arcana “Countin' the
blues – Donne indomite” sulla Storia delle madri del blues), One
Horse Band, Cek & Habbott, Luca Zennaro Trio, Tommaso
Stanghellini Trio.
Alle
21.30 in piazza Vittorio Emanuele toccherà a Telesforo che
dialogherà con il giornalista Beppe Ceccato di “Musica senza
confini”. Cantante,
percussionista, compositore, maestro della tecnica vocale scat è
noto ben oltre la cerchia degli appassionati di jazz e blues per
l'incrollabile sodalizio con Renzo Arbore e per la verve con cui da
anni è protagonista di trasmissioni radiofoniche e televisive.
Domenica
20 settembre gli
spettacoli si trasferiranno al nuovo polo culturale “La Fabbrica
dello Zucchero” all'interno dell'area fieristica CenSer di viale
Porta Adige. La prima
parte della serata sarà dedicata alle finali nazionali
dell'International Blues Challenge (IBC)
per individuare la band che rappresenterà l'Italia alle finalissime
del contest mondiale per artisti emergenti promosso dalla Blues
Foundation, in calendario dal 19 al 23 gennaio 2021.
I
quattro finalisti, selezionati tra 29 solisti o gruppi partecipanti,
sono il trio mondragonese The
Blues Queen, il
sestetto abruzzese Dago
Red, i cagliaritani
Bad Blues Quartet,
il trio torinese I
Shot A Man.
Conclusi
i set per il concorso, gran finale con l'esibizione di Telesforo
con il Rovigo Jazz
Deparment Ensemble,
gruppo formato da docenti e studenti del conservatorio Venezze e
diretto da Massimo
Morganti.
Per
la serata di domenica 20 settembre è previsto un biglietto
d'ingresso da 5 euro.
Il
nuovo polo culturale “La Fabbrica dello Zucchero” di Rovigo,
presso il CenSer,
ospiterà sabato
26 e domenica 27 settembre l'ultimo round di Deltablues 2020, con
headliner Fabio Treves nella prima serata e i Bud Spencer Blues
Explosion nella seconda.
In
entrambi i casi, appuntamento alle 21.30 e biglietto a 10 euro.
L'armonicista
Treves è forse il bluesman italiano più noto all'estero e, amico
da sempre di Deltablues, ne fu protagonista già dalla prima edizione
nel 1988. Un percorso ricco quello del Puma di Lambrate che, pioniere
del blues in Italia con Cooper Terry, dal 1974 a oggi ha inciso una
decina album e partecipato a tutti i principali festival
internazionali di genere. Apprezzato turnista, ha suonato non solo
con moltissimi mostri sacri del blues e del rock (ha condiviso il
palco con Bruce Springsteen ed è il solo italiano ad avere suonato
con Frank Zappa) ma anche con big della musica leggera come Mina,
Riccardo Cocciante, Ivan Graziani, Elio e le Storie tese, dando vita
anche a collaborazioni originali come quella con gli Articolo 31.
Prima di lui saliranno sul palco i Superdownhome,
duo di blues rurale con tanto strumenti a corda peculiari quali cigar
box e diddley bow, e a seguire il chitarrista californiano Kirk
Fletcher, reputato
tra i più interessanti musicisti blues contemporanei e, come
turnista, componente delle band di Eros Ramazzotti e Joe Bonamassa.
Domenica
27 i romani Bud Spencer Blues Explosion
celebreranno il gran finale con la loro straordinaria energia. Il
duo, nato nel 2007 per iniziativa del chitarrista Adriano Viterbini e
del batterista Cesare Petulicchio, ha nel proprio nome la crasi tra
l'attore Bud Spencer e i Jon Spencer Blues Explosion, band che con le
proprie sonorità a cavallo tra blues e noise rock ha dato un segno
importante alla cifra stilistica del gruppo italiano che ha al
proprio attivo cinque dischi e un'intensa attività nei festival rock
europei. La serata sarà aperta dai torinesi Boogie
Bombers, cui seguirà
l'esibizione della straordinaria cantante Linda
Valori, da molti
indicata come la più importante voce blues femminile italiana in
attività.
Deltablues
è organizzato da Ente Rovigo Festival con il contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la collaborazione
del Conservatorio Statale F. Venezze, il patrocinio e sostegno di
Regione Veneto nell’ambito di Reteventi della Provincia di Rovigo,
il patrocinio e sostegno dei Comuni di Rovigo, Adria, Lendinara,
Loreo, Porto Tolle.
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