mercoledì 12 agosto 2020

Porto Tolle:continua la diatriba sulla questione sicurezza di via Roma, tra maggioranza e minoranza

Talvolta, “l’è pezo el tacon del sbrego”. E’ questa la riflessione che sorge spontanea dopo aver letto la risposta della Lista Pizzoli all’apertura fatta dal nostro gruppo con la petizione per trovare una soluzione alla sicurezza stradale di Via Roma a Scardovari.

 La volontà di non voler condividere (ritenendola una “imposizione politica”) con le forze di minoranza rappresentate anche dall’unica rappresentante di Scardovari, Silvia Siviero, soluzioni per regolamentare il traffico garantendo la sicurezza stradale sulla via principale, li porta ad analizzare ed interpretare (a loro modo) la forma con cui sono state raccolte le firme della petizione.


Riescono perfino, ed in modo ridicolo, ad affermare che solo 20 persone abitano su Via Roma, quasi gli altri 120 cittadini di Scardovari non percorressero la via principale del paese e non fossero a conoscenza del problema. Se l’obiettivo dei pizzoliani è quello di trovare un cavillo per poi affermare che l’iniziativa è lacunosa e quindi, conseguentemente, il problema non sussiste e la firma dei cittadini ininfluente sarebbe meglio si facessero una passeggiata a Scardovari, parlando magari con le persone, cose che sicuramente non fanno.

Si richiama inoltre la mancanza di adesioni delle attività commerciali (bisogna però spiegare ai pizzoliani che questi hanno firmato con il loro nome e cognome e non come l’intestazione della ditta), o la mancanza degli estremi del documento d’identità di alcuni cittadini, per dire che l’iniziativa non è valida, il problema non esiste, tutto va bene, è solo la minoranza che cerca visibilità. Se poi questo approccio non convince del tutto basta richiamare quello che è il “cavallo da battaglia” della lista Pizzoli: i 27 milioni di euro investiti dall’ex amministrazione Bellan nel precedente quinquennio, non però per ricordare quello che è stato fatto, ma per quello che si poteva fare, il tutto nel tentativo di giustificare l’immobilismo attuale.

A distanza di oltre due anni dall’insediamento rimane questa la giustificazione più forte all’incapacità amministrativa di dare risposte ai cittadini che trova pure conferma nelle dichiarazioni stesse “saremo davvero curiosi di sapere, quali sarebbero le soluzioni congrue magari per avere un punto di partenza su cui discutere”. I refrain della Giunta dello #zerovirgola non cambiano mai, che sia finito il periodo del “siamo i più belli, siamo i più bravi…” ?? Noi comunque le proposte “congrue” per via Roma le abbiamo e siamo pronti a discuterle, dove e quando vogliono

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