UIL"3000 lavoratori della Sanita Privata (il 70% di questi infermieri)
aspettano il rinnovo contrattuale da aotre 12 anni"
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Sono giorni
caldi di agitazione e protesta dove la UILFPL, unitariamente a tutti gli
sindacati confederali, sta cercando di fare pressione in tutti i modi
consentiti per rimarcare questa ingiustizia, tant’è che è in programma uno
sciopero per il 20 settembre prossimo.
Infermieri, OSS e tutto personale tecnico, quotidianamente, non hanno mai fatto mancare il loro
supporto professionale, svolgendo sempre il proprio ruolo con passione,
competenza e professionalità a garanzia della continuità e qualità delle
prestazioni, nei confronti dei pazienti che afferiscono alla strutture private
e convenzionate e che di fatto erogano prestazioni pubbliche.
Questi
lavoratori si sentono molto delusi per
il silenzio che continua a tenere nei loro confronti lo storico Collegio
IPASVI, oggi Ordine FNOPI.
Noi
riteniamo che mai come ora sia necessario che, a fianco delle rappresentanze
sindacali, l’ordine FNOPI prenda una chiara e precisa posizione a sostegno dei
lavoratori, in quanto istituzionalmente
delegato alla “… tutela e rappresentanza della professione
infermieristica…” e il rinnovo contrattuale rappresenta la base su cui fondare
ogni azione di miglioramento della dignità della professione svolta dagli
operatori del settore.
Siamo
consapevoli che gli Ordini Professionali non sono una rappresentanza sindacale,
ma non possiamo non ricordare loro che dopo dodici anni di assenza di
contratto, la questione vada perfino al di là dei rinnovi degli accordi, ma sia
una reale questione di dignità professionale.
Noi saremo a
manifestare a Verona tutti uniti per rivendicare ciò che ci spetta di diritto.
Chiediamo
quindi a gran voce agli Ordini delle Professioni Sanitarie di farsi voce importante nella battaglia in
corso per il rinnovo contrattuale, dando così ulteriore forza alle
rivendicazioni degli operatori del settore, in quanto riteniamo che un
autorevole prsa di posizione da parte di FNOPI possa essere di aiuto per
sbloccare la situazione e dare dignità alla professione.
Dignità che
non può non passare attraverso il rinnovo del contratto.
DIRIGENTE TERRITORIALE UIL FPL
ATTILIO
MINICHINI
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