giovedì 16 aprile 2020

Arquà Polesine:Consigliere Fabrizio Siviero


ARQUA’ POLESINE – Fabrizio Siviero, capogruppo di minoranza, ha presentato un emendamento allo schema di bilancio comunale depositato il 3 aprile 2020. 

L’emendamento è stato fatto in base alle decisioni della Cassa Depositi e Prestiti che ha messo a disposizione misure straordinarie per l’emergenza Coronavirus per gli Enti territoriali e le imprese. “L’operazione prevede la possibilità di rinegoziare i prestiti con capitale residuo non inferiore a 10mila euro – spiega Siviero -. Anche quelli con scadenza ravvicinata, nonché i mutui degli enti in predissesto e quelli degli enti in dissesto qualora abbiano approvato il bilancio stabilmente riequilibrato. Per la rata di giugno, posticipata al 31 luglio, viene sospeso il pagamento della quota capitale e gli interessi saranno calcolati sulla base del piano di ammortamento vigente. La quota capitale della rata di dicembre sarà corrisposta nella misura dello 0,25% del debito residuo 2020, e gli interessi saranno calcolati sulla base del piano post rinegoziazione, la cui scadenza minima è prevista per il 2043”. Dice che i pagamenti riprenderanno a giugno 2021, comprensivi della quota capitale ordinaria post rinegoziazione. 

“Aderendo a questa opportunità - sottolinea Siviero - il Comune di Arquà potrà avere nell’immediato una disponibilità finanziaria fino ad 124mila 126 euro pari alle quote di capitale di ammortamento dei mutui in essere e in scadenza il 30 giugno (prorogato al 31 luglio 2020) e al 31 dicembre 2020 oltre ad una ulteriore disponibilità finanziaria derivante dagli interessi da pagare con la rata del 31 dicembre 2020, da ricalcolare applicando la misura di interessi pari allo 0,25%  sul debito residuo anno 2020”. Secondo il consigliere comunale questo si traduce in una immediata disponibilità di fondi che consentirà di individuare situazioni di disagio sociale legate alla contingente emergenza, consentirà inoltre avere fondi a disposizione per interventi mirati all’acquisto di dispositivi di protezione individuale da destinare ai cittadini ed alle attività del Paese. E che l’amministrazione, può avere a disposizioni fondi per interventi mirati ad adeguare gli uffici pubblici, scuole, parchi, impianti sportivi, alle nuove esigenze dettate dall’emergenza.    


Siviero propone inoltre una commissione interna composta da 2 membri della maggioranza e uno della minoranza per individuare le iniziative più idonee a contrastare l’emergenza Covid 19. E nell’immediato propone anche la possibilità di individuare cluster di persone a cui somministrare i test sierologici, da estendere progressivamente a tutti i residenti. “Ciò di cui il paese Arquà ha bisogno, continua Siviero, è avere un’amministrazione attenta alle esigenze legate all’emergenza, attivando semplici ma continue azioni che possono rassicurare la popolazione in un momento così delicato. L’emendamento proposto va proprio in questo senso” conclude.

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