martedì 25 settembre 2018

CORBOLA:INAUGURATA LA CAPANNA DEL PAPA



L’inaugurazione della capanna del papa a Corbola è stato uno degli appuntamenti inseriti nell’ambito del calendario eventi del consorzio pro loco Delta  del Po.Un momento significativo per la comunità corbolese, realizzato sabato scorso sulle rive del Po dall’associazione Delta Sapiens insieme alla Pro Loco e l’amministrazione comunale di Corbola. Un nutrito numero di volontari ha dato vita ad una situazione davvero unica per l’inaugurazione della Capanna del Papa che è stata recentemente rimessa a nuovo. Tante foto d’epoca, appese agli alberi, raffiguranti la storia e le vite passate per quel luogo . Il pomeriggio è stato aperto con la presentazione del nuovo libro di Roberta Sorgato “Anima e Dintorni”. E’ stata Sarah Crepaldi, assessore alla cultura, a fare da moderatrice all’incontro nel quale si è lungamente parlato anche di scuola ed immigrazione. Un dialogo che si è poi esteso al pubblico ricordando le “ciacole” – chiacchiere di lontana memoria, che si facevano un tempo proprio sulle rive del grande fiume quando ancora si lavavano a mano i panni. Presente all’incontro oltre al sindaco Michele Domeneghetti, anche Patrizia Bartelle consigliera regionale 5 Stelle. E’ proprio il primo cittadino a consegnare alla scrittrice veneta un volume dedicato a Pico Della Mirandola, che qui ha trascorso la parte finale della sua vita, e una cartina del Delta realizzata ad acquerello dal pittore Alberto Cristini.Presente anche la consigliera regionale Patrizia Bartelle
Mentre i volontari cominciano ad organizzare le tavolate per l’aperitivo, Serena Tarozzi al sassofono e Pierfrancesco Boldini alla chitarra danno vita ad una selezione di brani nell’ambito della rassegna “Seguendo il sole” promosso dal Consorzio Pro Loco Delta del Po.

Prima del taglio del nastro c’è spazio per il discorso del sindaco: “Questo è un luogo importante per Corbola – dichiara -. Qui si svolgeva l’attività di barcarolo, di pescatore, il rimessaggio di barche. Poi è diventato il posto in cui si trascorrevano i pomeriggi in compagnia”. Domeneghetti racconta un po’ la storia di questo spazio: “Sul finire degli anni ’70 ed i primi anni ’80 è stata realizzata una capanna ed un camino, nel 2000 purtroppo la piena ha travolto il porticciolo e la vecchia capanna – sottolineando -. Siamo rimasti senza questo luogo identitario fino al 2016 quando siamo riusciti a dar vita a questo esperimento di buone prassi civiche con un gruppo di volontari che si sono messi in gioco”.
A tagliare il nastro accanto al sindaco oltre alla scrittrice ospite, anche le persone che materialmente hanno ridato vita alla capanna ed al camino, che attualmente sono impegnate nella realizzazione di una postazione barbecue.

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