mercoledì 12 settembre 2018

PORTO VIRO:VIABILITÀ,CONSIGLIERE GIACON"ESISTE LA SOLUZIONE PER L'INCROCIO A RASO.MUOVITI SINDACA"

Incrocio SSROMEA km 68+350, la soluzione esiste

Un’amministrazione comunale statica con un sindaco arrogante e inconcludente incapace di affrontare i problemi e quindi risolverli, oggi ne abbiamo l’ennesima conferma.
L’ordinanza sindacale n.45 per chiusura dell’incrocio al km 68+350 della SS.Romea nasce da una domanda sibillina dell’assessore Marangon rivolta al sindaco, in un consiglio comunale, con la quale chiedeva espressamente cosa si intendeva fare per risolvere Il problema dell’incrocio a raso sulla Romea al Km 68+350, ciò a dimostrare la mancanza di dialogo tra i componenti della giunta.
In un totale imbarazzo e difficoltà, la risposta del Sindaco è stata a dir poco evasiva, messa in difficolta dal suo assessore, ha “farfugliato” frasi confuse e non del tutto sincere.
Il problema dell’incrocio a raso sulla Romea al Km 68+350 esiste dal lontano 2006, quando Doriano Mancin era sindaco e la Veronese assessore e a quel tempo l’impegno dell’amministrazione era di chiuderlo a fronte del nuovo sottopasso.
Oggi a distanza di più di 10 anni, le esigenze sono cambiate, si è sviluppata un’area commerciale e industriale importante, anche grazie all’attuale accesso, quindi c’è necessità di avere una viabilità fluida ed efficiente per collegarsi alla SS Romea 309, anche utilizzando accessi diretti alla statale Romea.
Siamo tutti d’accordo che l’incrocio è pericoloso, ma con certezza affermo che il problema non si può certo risolvere con la chiusura definitiva dell’accesso, gli amministratori locali devono saper trovare delle risposte alternative ed interloquire in modo convincente con gli enti preposti, in questo caso ANAS, ma non mi risulta che questo sia stato fatto, questo sindaco vive con la paura di prendersi le responsabilità che quotidianamente un amministratore locale deve prendere, se non si è disposti a questo non è adatta a questo ruolo.
Oggi, le soluzioni possibili a mio parere sono due, forte anche dell’esperienza avuta e dei passaggi fatti personalmente quando ero sindaco per il medesimo problema:
  • Interpellare il privato, titolare di un’impresa che si era proposto nel 2015 di realizzare una rotatoria a sua spese per valorizzare le sue proprietà poste ad est e a ovest Romea, del quale ANAS è già a conoscenza, ricordando gli incontri fatti a quel tempo dal sottoscritto e dai miei assessori, investimento quantificato in circa 500.000 euro da regolarizzare con un accordo pubblico privato a scomputo degli oneri di urbanizzazione e con perequazioni urbanistiche.
Oppure (soluzione più veloce e intelligente)
  • Intervenire direttamente come amministrazione comunale, realizzando a proprie spese (circa 100.000 euro) secondo le direttive ANAS e il codice della strada, un nuovo accesso in sostituzione dell’attuale creando delle apposite corsie di decelerazione e di accelerazione esclusivamente a destra e la relativa messa in sicurezza dell’intersezione a raso.
Nel caso contrario, non solo la procedura di chiusura sarebbe assai complessa e lunga per tutta una serie di azioni da mettere in atto, ma assecondando ANAS, per evitare grattacapi e responsabilità, sarebbe uno smacco e un danno economico per le attività che risiedono in quell’area è una sconfitta per l’amministrazione che ancora una volta si dimostra incapace di affrontare e risolvere temi importanti, dando per scontato quindi che probabilmente tutti gli accessi a raso compresi tra, il mercato ittico di Donada e il sottopasso del “Collettore Padano Polesano” sono da mettere in discussione per una eventuale chiusura, ma sarebbe assurdo e irresponsabile.
Purtroppo io non ho avuto il tempo per sistemare questa problematica a causa della mancanza di risorse finanziare e della mia sfiducia prematura, di certo la situazione è risolvibile, serve un po' di umiltà, coraggio e peso politico, caratteristiche che all’attuale Sindaco di Porto Viro mancano e che non ha mai avuto.

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