sabato 29 aprile 2023

IL TOUR PER LE FRAZIONI DELLA LISTA CAPITANATA DA ROBERTO PIZZOLI, SINDACO E CANDIDATO SINDACO A PORTO TOLLE

Mercoledì scorsa, presso l'Insomnia Caffé di Polesine Camerini, i componenti della Lista Civica che candida Roberto Pizzoli a proseguire il suo mandato di Sindaco per il prossimo quinquennio, hanno dato il via agli appuntamenti con le comunità delle frazioni di Porto Tolle.

Nel locale erano una cinquantina le persone che hanno incontrato i concittadini candidati alle Amministrative del prossimo maggio.


"Sono stati 5 anni sofferti. - ha esordito con emozione Roberto Pizzoli - Che ci hanno portato, come comunità e come amministrazione, a trovare nuovi equilibri. Ci sono però sempre stati dei punti fermi, dai quali siamo partiti per elaborare il logo della nostra lista civica: l’Italia in alto, rappresentata dai colori della nostra bandiera, la Regione del Veneto, con il leone di San Marco e le 4 figure colorate che vogliono simboleggiare l'inclusione e l'unione tra noi cittadini di Porto Tolle. Perché tutte le grandi e complicate sfide che abbiamo incontrato, le abbiamo affrontate insieme. 


Eravamo insieme sull'argine della Sacca di Scardovari, quando la tempesta Vaia ha cancellato in pochi minuti il lavoro di anni, eravamo insieme la mattina dopo, quando, asciugate le lacrime, ho visto i nostri pescatori rimboccarsi le maniche per ripartire di nuovo. 


Eravamo insieme quando abbiamo manifestato in Provincia per i diritti esclusivi di pesca, e insieme abbiamo gioito dell'obiettivo raggiunto, consapevoli che il percorso non è ancora finito. Insieme abbiamo contato i danni dell'uragano del 2019, e ancora insieme abbiamo vissuto lo smarrimento causato dalla pandemia e dai suoi tragici effetti. 


Abbiamo vissuto la privazione delle nostre libertà, insieme le abbiamo riconquistate. Poi è scoppiata la guerra e abbiamo dovuto di nuovo rimettere in discussione alcune delle nostre certezze. Nel 2018, quando abbiamo deciso di non raccontare mai il libro dei sogni, ma di fare della concretezza il perno della nostra campagna elettorale. 


Nessuno di noi si aspettava ciò che abbiamo vissuto in questi anni, che però sono stati il simbolo di ciò che siamo come comunità, fatta di persone di valore che conoscono il sacrificio e lavorano sodo ogni giorno per fare di Porto Tolle un luogo in cui i nostri giovani possano costruire un futuro alla loro altezza, perché possano essere Protagonisti della scalata che il nostro paese sta compiendo, nonostante tutto, da cinque anni. 


Non abbiamo sempre avuto una risposta per tutto, ma non ci siamo mai esentati dall'impegno che ci siamo presi a giugno 2018, ponendo le basi di un lavoro che ha obiettivi che, dopo tanta strada, finalmente sentiamo più vicini. Oggi siamo traino di buona parte della provincia di Rovigo, siamo un comune turistico. Oggi è la TV che ci chiama per un servizio, non dobbiamo più elemosinare attenzione, ce la siamo guadagnata e questa è la soddisfazione più grande. Il percorso da fare è ancora lungo e siamo certi non sarà privo di ostacoli, ma siamo temprati, siamo pronti, insieme abbiamo scoperto che possiamo tutto". 


Hanno poi preso la parola i candidati, tutti presenti fatta eccezione per Tania Bertaggia, Angela Motta e Diego Marchesini, assenti per motivi familiari. 


Il primo ad intervenire dopo il candidato sindaco è stato l’attuale assessore all’Urbanistica e al Turismo Raffaele Crepaldi: “Il declassamento subito dal nostro comune, che ha ridotto il numero dei componenti del consiglio comunale a seguito del calo demografico fa sì che la prossima legislatura, con ogni certezza, avrà difficoltà economiche ancora maggiori di quelle che abbiamo avuto negli ultimi 5 anni. Roberto Pizzoli in questi anni ha vestito diversi ruoli, oltre a quello di sindaco, fatto che ha portato Porto Tolle ad essere sempre presente ai tavoli decisionali. 


Nell’ultimo quinquennio è stato presidente del GAC, nel CDA del Consorzio di Bonifica, di quello della Fondazione Ca’ Vendramin, è Consigliere Provinciale da 4 anni con delega alla Pesca e nel direttivo dell’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, oltre che nella Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto. Essere protagonisti significa esserci. 


Questa sua presenza, e dunque quella di tutta Porto Tolle, ha costruito una proficua rete con gli enti sovra ed extra comunali, che ci ha consentito di essere pronti per accedere a fondi utili all’esecuzione di lavori su lagune, porti, ponti e molto altro, che con le sole casse comunali non sarebbero stati realizzabili. 


Quando abbiamo iniziato il nostro lavoro nel 2018, avevamo una visione riguardo quel volano di cui tutti parlano: il turismo. Quella visione non sarebbe mai stata realizzabile senza particolari interventi in ambito urbanistico. Dovevamo porre le basi per quello sviluppo che ora iniziamo a vedere, e che certo non avrebbe avuto inizio se si fossero realizzati gli allevamenti intensivi che stavano per insediarsi nel territorio prima della nostra amministrazione. 


Così abbiamo approvato ben 5 varianti urbanistiche in 5 anni, strumenti che hanno consentito ai cittadini di riconvertire le proprietà, per renderle fruibili a scopi turistici. Uno dei temi più impegnativi che abbiamo affrontato è stato la conversione del terreno della ex centrale, frutto di una stretta condivisione con Regione, Provincia e Arpav, per dare il via al lungo processo per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni per la bonifica e per la realizzazione del tanto atteso villaggio. Ci troviamo ancora sulla parte più ripida della curva ascendente su cui stiamo viaggiando, ma la marcia ingranata è quella giusta, quella da mantenere”.


Hanno poi preso la parola Federico Vendemmiati, attuale Assessore allo Sport: “Vengo dal mondo sportivo, ne ho sempre fatto parte, così come del mondo del volontariato. Quando si è dalla parte amministrativa si trova un mondo molto complesso. La nostra forza sta nella collaborazione, nello stare in mezzo alla gente. 


Questa amministrazione ha fatto sì che molte siano state le risorse impegnate per lo sport e per le infrastrutture sportive. Abbiamo ancora diversi impianti su cui intervenire, ma, a fronte delle risorse limitate, credo che il cambiamento dai 5 anni precedenti sia stato evidente”.


Elia Gibin, alla sua prima esperienza politica, e Alberto Bergantin, veterano della politica locale, hanno concordato nell’affermare che il sostegno a questa lista si traduca in un fattivo contributo affinché Porto Tolle diventi Protagonista su scala nazionale.


Silvia Boscolo, nuova candidata a fianco di Pizzoli ha affermato: “Credo che amministrare un comune significhi prendere decisioni difficili, che solo se largamente condivise possono tradursi in risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Per questo ho scelto di mettermi in gioco a fianco di Roberto, perché lui e il suo gruppo hanno dimostrato di saper fare squadra e di riuscire a mettersi in ascolto. Metto il mio entusiasmo, la passione e la mia esperienza professionale a servizio di Porto Tolle, perché possa crescere ancora sulla strada tracciata in questi anni”.


Serena Fecchio e Giorgia Marchesini, consiglieri comunali uscenti, hanno sottolineato come “la parola chiave di questa lista e dell’amministrazione Pizzoli sia “gruppo”. “Non sono entrata come consigliere da subito. - dice Fecchio - Nei due anni e mezzo in cui ho affiancato la squadra ho sentito che la mia voce aveva un valore pari a quello di chi sedeva di consiglio comunale”. 


Aggiunge Giorgia Marchesini: “In questa amministrazione ho trovato un vero gruppo, attorno al quale gravitano persone che fanno squadra, che offrono la propria collaborazione per tutta la cittadinanza”. 


Sebastiano Boscolo, vice capogruppo consigliere uscente: “Alla fine di questi 5 anni, al di là della propria idea politica, posso dire che tutto ciò che abbiamo fatto è stato il frutto di vera condivisione. Con Roberto la politica è tornata ad essere circolare e non più verticalista. Siamo sempre stati liberi di portare le nostre idee, di operare come volevamo, a prescindere dai partiti politici”.


Infine Silvano Vanzelli ha chiuso sottoscrivendo quanto detto dai compagni e ha aggiunto: “Mi sono messo a disposizione di questa lista perché credo che se vince Roberto, vinca tutta Porto Tolle”.




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