"È positivo che l'amministrazione comunale voglia confrontarsi con i cittadini attraverso pubbliche assemblee, anche se è strano che ciò accada a qualche settimana da una campagna elettorale in cui l'attuale sindaco ha evitato ogni confronto pubblico e assembleare.
Sarebbe negativo, quindi, se l'assemblea fosse solo l'ennesimo artificio per aggirare i passaggi più istituzionalmente corretti, propri di una giunta comunale.
Abbiamo già osservato l'anomalo uso che il sindaco fa del proprio profilo social privato in sostituzione del profilo istituzionale del comune, escludendo diversi cittadini e creando disparità di accesso alle informazioni.
Per questo motivo chiediamo all’amministrazione di prendere le misure per garantire una gestione adeguata e responsabile dei profili social, (esiste un apposito regolamento) al fine di favorire una comunicazione aperta e accessibile a tutti i cittadini.
Fa specie constatare inoltre, che gli assessori tendono a impartire disposizioni direttamente ai dipendenti, senza valutare adeguatamente le reali priorità nell'organizzazione del lavoro e dei servizi offerti ai cittadini. Non abbiamo ancora compreso, invece, quali siano le intenzioni dell'attuale maggioranza nei confronti dei comitati di quartiere e di frazione e nessuna comunicazione è giunta sinora sulla formazione delle commissioni consiliari.
Quest'ultimo aspetto riveste una particolare importanza, visto che nel prossimo consiglio comunale sono all'ordine del giorno argomenti che avrebbero meritato di essere esaminati dall'apposita commissione, come è accaduto nei cinque anni scorsi.
A cinquanta giorni dalle elezioni riteniamo importante che la maggioranza trovi un profilo istituzionale appropriato evitando ulteriori sbandamenti e scivoloni come il video in cui il sindaco, in una sala comunale, esprime gratitudine a Silvio Berlusconi con la bandiera di Forza Italia sul tavolo. Questo comportamento inopportuno ha sollevato interrogativi sulle capacità del sindaco di rappresentare tutte le idee e le opinioni della comunità di Adria
Se Barbujani vuole essere il sindaco di tutti – concludono i Consiglieri Comunali di IBC, Omar Barbierato ed Enrico Bonato- sia rispettoso, come sindaco, delle idee di tutti, indipendentemente dalle convocazioni di assemblee."
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