venerdì 1 marzo 2019

Ariano Polesine:l'attacco della minoranza

Comunicato congiunto delle opposizioni in Consiglio comunale ad Ariano nel Polesine ”Noi per Ariano” e “Ariano Viva”
Le opposizione presenti in Consiglio Comunale del 27 febbraio 2019 “Noi per Ariano” con i consiglieri Luisa Beltrame, Davide Tessarin, e Laura Modena e “Ariano Viva” con il consigliere Massimo Gramolelli, hanno espresso concordi il loro voto contrario al bilancio previsionale, al documento unico di programmazione e alle tariffe sui rifiuti presentati dall’Amministrazione comunale.
I consiglieri concordano nel ritenere che per 5 anni non sia stata portata in consiglio una progettualità reale per Ariano.
I dati della popolazione di Ariano sono inesorabili, la popolazione residente è in continuo calo e la fascia di età si sta stabilizzando nell’età adulta e senile. Questi dati dovrebbero essere tenuti in considerazione per proporre una progettazione seria.
I consiglieri contestano una ad una, le linee programmatiche dell’amministrazione, non senza sottolineare come in questi anni sia stato tolto al consiglio il suo ruolo di organo deputato a determinare l’indirizzo politico e amministrativo del comune, un consiglio svilito nelle sue funzioni e relegato ad ascoltare la lettura di delibere e di numeri dall’assessore al bilancio senza il minimo confronto e illustrazione dei percorsi adottati per giungere alle scelte.
Le critiche sono mosse alla politica sociale dell’amministrazione, con modalità di erogazione dei contributi non significativa e con bandi per le erogazione del 5 per mille, delle spese farmaceutiche, delle agevolazioni per la tari, pubblicate con pochi giorni per presentare le domane, consentendo di parteciparvi a soli pochi cittadini,(magari preventivamente informati).
I consiglieri contestano la scelta operata sulla casa di riposo, scelta adottata in estremo ritardo e che porterà alla riduzione dei posti dagli attuali 54 a 43, sconfessando quanto da sempre promesso dall’amministrazione circa il raddoppio dei posti.
Lavori dunque svolti a distanza di 10 anni, frutto di scelte di questa amministrazione, che non ha saputo, o voluto, portare avanti l’originario progetto ben più importante e significativo per la struttura. Oggi il contesto sociale è modificato e la struttura rischia di non presentarsi più concorrenziale sul mercato, vista anche la prossima apertura di altre due case di riposo nei comuni vicini.
Altro punto di forte critica riguarda la linea programmatica del territorio e in particolare del turismo.
Le due minoranze ricordano che Ariano ha perso la sua posizione di centralità strategica da almeno 4 anni quando la sede è stata definitivamente trasferita a Porto Viro, senza che si stata prevista una alternativa che parimenti consentisse ad Ariano di conservare la sua centralità all’interno del Parco del Delta del Po.
San Basilio è un sito ritenuto di grande interesse da parte della Regione delle università della soprintendenza del beni culturali, ma non ha trovato in questa amministrazione un interlocutore attento e pronto a far emergere le potenzialità e valorizzare a dovere il sito.
La critica è rivolta anche verso la politica messa in atto da anni sulle gestioni associate delle funzioni fondamentali, convenzioni fatte in emergenza senza un progetto mirato al miglioramento del servizio per il futuro e senza così poter beneficiare di alcun contributo che la regione concede alle convenzioni tra comuni.
Il programma posto al voto del consiglio è il medesimo da 5 anni e denota quindi come ben poco sia stato realizzato.
Oltre a quanto segnalato, le opposizioni ribadiscono che per anni non c’è stata nessuna considerazione rispetto a temi più volte evidenziati dall’opposizione.
Si pensi al trasporto scolastico, servizio carente e lacunoso, in perdita dal punto di vista economico, ma rispetto al quale non si è mai voluta aprire una seria e costruttiva discussone volta a valutare una diversa organizzazione del servizio e una partecipazione alla spesa anche da parte del comune di Corbola ben giustificata in quanto i cittadini vicini beneficiano del servizio.
Si pensi ai contributi alle scuole private, che sono i medesimi da anni nonostante i bisogni siano cambiati.
Si pensi all’assenza di progetti e di sostegno attento e puntuale alle richieste delle scuole riconoscendone il ruolo di agenzia formativa ed educativa, rispetto alle quali si parla solo di interventi alle strutture, senza preoccuparsi del loro futuro, e senza offrire risposte alle richieste di supporto che le scuole lanciano.

Altro tema rispetto a quale le opposizioni si trovano concordi è la loro contrarietà all’aumento della tariffa sui rifiuti.
Dal 2019 a tutte le categorie sia famiglie che attività sarà applicato un aumento della TARI. I consiglieri ritengono ingiustificato l’aumento a fronte di un servizio che non è soddisfacente.
Il degrado urbano è stato più volte segnalato da più parti, le strade le vie le frazioni gli argini non sono curati e non sono stati proposti interventi volti ad un miglioramento del servizio, che pertanto non giustifica l’aumento della tariffa a carico dei cittadini.
Le opposizioni concordemente ritengono che il documento unico di programmazione e il bilancio previsionale presentati, che dovranno proiettare Ariano nei prossimi tre anni, si presentino come un copia e incolla di tutti i precedenti e nella sostanza confermino l’assenza di progettualità in questa amministrazione verso scelte mirate e orientate a garantire un futuro al paese.
Noi per Ariano
Luisa Beltrame Davide Tessarin Laura Modena

Ariano Viva
Massimo Gramolelli


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