Comunicato congiunto
delle opposizioni in Consiglio comunale ad Ariano nel Polesine ”Noi per Ariano”
e “Ariano Viva”
Le
opposizione presenti in Consiglio Comunale del 27 febbraio 2019 “Noi per
Ariano” con i consiglieri Luisa Beltrame, Davide Tessarin, e Laura Modena e
“Ariano Viva” con il consigliere Massimo Gramolelli, hanno espresso concordi il
loro voto contrario al bilancio previsionale, al documento unico di
programmazione e alle tariffe sui rifiuti presentati dall’Amministrazione
comunale.
I
consiglieri concordano nel ritenere che per 5 anni non sia stata portata in
consiglio una progettualità reale per Ariano.
I dati della
popolazione di Ariano sono inesorabili, la popolazione residente è in continuo
calo e la fascia di età si sta stabilizzando nell’età adulta e senile. Questi
dati dovrebbero essere tenuti in considerazione per proporre una progettazione
seria.
I
consiglieri contestano una ad una, le linee programmatiche
dell’amministrazione, non senza sottolineare come in questi anni sia stato
tolto al consiglio il suo ruolo di organo deputato a determinare l’indirizzo
politico e amministrativo del comune, un consiglio svilito nelle sue funzioni e
relegato ad ascoltare la lettura di delibere e di numeri dall’assessore al
bilancio senza il minimo confronto e illustrazione dei percorsi adottati per
giungere alle scelte.
Le critiche
sono mosse alla politica sociale dell’amministrazione, con modalità di
erogazione dei contributi non significativa e con bandi per le erogazione del 5
per mille, delle spese farmaceutiche, delle agevolazioni per la tari,
pubblicate con pochi giorni per presentare le domane, consentendo di
parteciparvi a soli pochi cittadini,(magari preventivamente informati).
I
consiglieri contestano la scelta operata sulla casa di riposo, scelta
adottata in estremo ritardo e che porterà alla riduzione dei posti dagli
attuali 54 a 43, sconfessando quanto da sempre promesso dall’amministrazione
circa il raddoppio dei posti.
Lavori
dunque svolti a distanza di 10 anni, frutto di scelte di questa amministrazione,
che non ha saputo, o voluto, portare avanti l’originario progetto ben più
importante e significativo per la struttura. Oggi il contesto sociale è
modificato e la struttura rischia di non presentarsi più concorrenziale sul
mercato, vista anche la prossima apertura di altre due case di riposo nei
comuni vicini.
Altro punto
di forte critica riguarda la linea programmatica del territorio e in
particolare del turismo.
Le due
minoranze ricordano che Ariano ha perso la sua posizione di centralità
strategica da almeno 4 anni quando la sede è stata definitivamente
trasferita a Porto Viro, senza che si stata prevista una alternativa che
parimenti consentisse ad Ariano di conservare la sua centralità all’interno del
Parco del Delta del Po.
San Basilio
è un sito ritenuto di grande interesse da parte della Regione delle università
della soprintendenza del beni culturali, ma non ha trovato in questa
amministrazione un interlocutore attento e pronto a far emergere le
potenzialità e valorizzare a dovere il sito.
La critica è
rivolta anche verso la politica messa in atto da anni sulle gestioni
associate delle funzioni fondamentali, convenzioni fatte in emergenza senza
un progetto mirato al miglioramento del servizio per il futuro e senza così
poter beneficiare di alcun contributo che la regione concede alle convenzioni
tra comuni.
Il programma
posto al voto del consiglio è il medesimo da 5 anni e denota quindi come ben
poco sia stato realizzato.
Oltre a
quanto segnalato, le opposizioni ribadiscono che per anni non c’è stata nessuna
considerazione rispetto a temi più volte evidenziati dall’opposizione.
Si pensi
al trasporto scolastico, servizio carente e lacunoso, in perdita dal punto di
vista economico, ma rispetto al quale non si è mai voluta aprire una seria e
costruttiva discussone volta a valutare una diversa organizzazione del servizio
e una partecipazione alla spesa anche da parte del comune di Corbola ben
giustificata in quanto i cittadini vicini beneficiano del servizio.
Si pensi
ai contributi alle scuole private, che sono i medesimi da anni nonostante i
bisogni siano cambiati.
Si pensi all’assenza di
progetti
e di sostegno attento e puntuale alle richieste delle scuole riconoscendone il
ruolo di agenzia formativa ed educativa, rispetto alle quali si parla
solo di interventi alle strutture, senza preoccuparsi del loro futuro, e
senza offrire risposte alle richieste di supporto che le scuole lanciano.
Altro tema rispetto a
quale le opposizioni si trovano concordi è la loro contrarietà all’aumento
della tariffa sui rifiuti.
Dal 2019 a tutte le
categorie sia famiglie che attività sarà applicato un aumento della
TARI. I consiglieri ritengono ingiustificato l’aumento a fronte di un servizio
che non è soddisfacente.
Il degrado urbano è
stato più volte segnalato da più parti, le strade le vie le frazioni gli argini
non sono curati e non sono stati proposti interventi volti ad un miglioramento
del servizio, che pertanto non giustifica l’aumento della tariffa a carico dei
cittadini.
Le
opposizioni concordemente ritengono che il documento unico di programmazione e
il bilancio previsionale presentati, che dovranno proiettare Ariano nei
prossimi tre anni, si presentino come un copia e incolla di tutti i precedenti
e nella sostanza confermino l’assenza di progettualità in questa
amministrazione verso scelte mirate e orientate a garantire un futuro al paese.
Noi per
Ariano
Luisa
Beltrame Davide Tessarin Laura Modena
Ariano Viva
Massimo
Gramolelli
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