martedì 11 giugno 2019

Fiesso D’artico: 1 Memorial nazionale Casarin Favaretto dove le persone hanno fatto la differenza



Fiesso D’artico:  1  Memorial nazionale Casarin Favaretto dove le persone hanno fatto la differenza 


E’ stata una partecipazione significativa quella dei bikers  al 1 Memorial nazionale (FMI)Vittorio Favaretto e Federico Casarin, inserito nell’ambito della decima edizione della festa della parrocchia a Fiesso D’Artico.

“A decretarne il successo le persone che  a vario titolo si sono prodigate per la buona riuscita di una manifestazione organizzata per onorare due bikers e gli amici che fino al termine dell’evento sono rimasti in compagnia per ricordare chi ha lasciato nel cuore un ricordo indelebile  “Sono le parole del presidente del motoclub Rosolina Mare Alessio Martinello



La kermesse è iniziata con  il ritrovo in piazza del municipio per le opportune registrazioni dei tesserati   FMI(Federazione Motociclistica Italiana) alla segreteria del Motoclub Rosolina mare, il sodalizio organizzatore di cui era socio  Federico Casarin,e al quale fanno parte diversi amici di Vittorio Favaretto.Il moto incontro, arricchito da una trentina d’auto d’epoca e trike americane, in occasione della festa della Pentecoste ha ricevuto la benedizione da Don Massimo Donà.

L’evento, prevedeva un moto giro di 60 chilometri, lungo le strade del veneziano fino al monumento del motociclista  a Marghera  dove è stata posizionata  una targhetta con inciso il nome del giovane originario di Briana (Ve) scomparso prematuramente  a Maggio dell’anno scorso in seguito  ad un incidente stradale, avvenuto nel Delta dove risiedeva da diversi anni. Un momento significativo tra bikers, amici  dei famigliari del compianto  Vittorio Favaretto, venuto a mancare nove anni fa.


Dopo il momento di raccoglimento di tutti i bikers davanti al monumento dedicato a Libero Borsari, il moto raduno è proseguito  fino a Dolo, per un aperitivo all’autosalone Fogarin, dove auto d’epoca e intramontabili come le Ferrari, splendevano nella cornice della mostra di opere d’arte.Il rientro a FIesso D’Artico, è stato contraddistinto da una conviviale seguita dal taglio di due mega torte e dalla consegna di alcuni premi previsti per i gruppi iscritti:I vigili del fuoco di Riva del Garda,i bikers di Bojon e il gruppo di Piove di Sacco, seguiti a ruota dai gruppi di Dogaletto, Dese e Mestre.Premiato Enrico Enrico dei VVf Italia del Riva del Garda come conducente più giovane e Giampietro Ferraresso per essere il conducente più maturo.
Al seguito sono stati premiati due giovani promesse partecipanti al raduno: Mario Castellone e Alessio Chimari.


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