domenica 11 novembre 2018

PORTO VIRO:ROBERTO LUPPI ATTACCA LA MAGGIORANZA


PORTO VIRO:L'EX ASSESSORE ROBERTO LUPPI INTERVIENE  SULLA VIABILITA'
CREDO CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE SIA LA PEGGIORE DI QUESTI ULTIMI ANNI, IN PARTICOLAR MODO L’ULTIMO ANNO E MEZZO CON IL SINDACO MAURA VERONESE E LA SUA GIUNTA. E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI VEDERE LA DISTRUZIONE DELLA CITTA’, BASTI PENSARE ALL’ASFALTATURA DELLA VIA DELLE INDUSTRIE E LE FRAZIONI DEL CAPOLUOGO, QUI CREDO DI APRIRE UNA POLEMICA PROBABILMENTE SENZA FINE


BASTA PENSARE COSA E’ SUCCESSO CON LA CHIUSURA DELL’INCROCIO SULLA S.S. ROMEA, CON L’ORDINANZA N. 45 DEL 27/07/2018 DELLA SINDACA MAURA VERONESE. DOVE UNA VOLTA CHIUSO, OBBLIGA GLI AUTOMOBILISTI E SOPRATTUTTO I CAMIONISTI CON ENORMI BILICI A PERCORRERE LA VIA DELLE INDUSTRIE SU UNA STRADA CON SCONNESSIONI DELL’ASFALTO PAUROSE E PERICOLOSE PER L’INCOLUMITA’ DEI CITTADINI E SOPRATTUTTO SENZA CARTELLI DI DIVIETO DI SOSTA NELLA STRADA CHE COSTEGGIA LA DITTA FINFESCA DOVE E’ IMPOSSIBILE PASSARE CON UN CAMION E SE UN AUTOMOBILISTA LO INCROCIA DEVE FARE MARCIA INDIETRO. E’ INUTILE SPARGERE DELLO STABILIZZATO PER COPRIRE LE BUCHE, PERCHE’ CON QUALCHE GIORNO DI PIOGGIA CI SI RITROVA ANCORA PIENI DI FALLE E SOPRATTUTTO SONO SOLDI DEI CITTADINI, BUTTATI VIA. TUTTO QUESTO E’ PIETOSO. NON VENGANO A DIRE CHE NON CI SONO SOLDI, PERCHE’ ANCHE IN QUESTO CASO, GRAZIE ALL’EREDITÀ E AL LAVORO SVOLTO DA CHI L’HA PRECEDUTA, VEDASI QUESTIONE ADRIATIC LNG., DELL’EX SINDACO THOMAS GIACON, L’UNICO CHE CI HA CREDUTO A FARE CASSA NEL PROPRIO COMUNE CON OLTRE UN MILIONE DI EURO.

CREDO INVECE SAREBBE STATO PIU’ GIUSTO TROVARE UNA SOLUZIONE CON LE VARIE DITTE E IMPRENDITORI CHE LAVORANO IN QUELLA ZONA, METTENDO IN SICUREZZA L’INCROCIO, MAGARI SOLO CON ENTRATA A DX (DA VENEZIA VERSO RAVENNA). E’ PER QUESTO CHE SIAMO ANDATI A SOSTENERE E TUTELARE GLI IMPREDITORI. COSA CHE LEI NON HA MINIMAMENTE PRESO IN CONSIDERAZIONE.  E QUI HANNO FATTO BENE LE DITTE E GLI IMPRENDITORI A FARE RICORSO AL TAR DEL VENETO CHIEDENDO LA SOSPENSIONE DELLA ORDINANZA E L’IMMEDIATA APERTURA TEMPORANEA DELL’INCROCIO FINO AD UNA NUOVA COSTRUZIONE DA PARTE DELL’ANAS DI UNA ROTATORIA IN PROSSIMITA’ DELL’INCROCIO DIFRONTE ALLE DITTE TUMIATI E 2 M. FATTA QUESTA ROTATORIA, ANCHE GLI IMPRENDITORI E LE VARIE DITTE SONO CONTENTI DI CHIUDERE L’INCROCIO. COMUNQUE STAREMMO A VEDERE IL GIORNO 20 NOVEMBRE 2018, LA RISPOSTA DEL TAR DEL VENETO. POI MI CHIEDO MA L’INCROCIO DI VIA MURAZZE PIU’ A NORD E L’INCROCIO IN VIA DEI SALICI PIU’ A SUD (SEMPRE STRADE DI PROPIETA’ COMUNALE), NON SONO PERICOLOSI? AUSPICO E CONCLUDO CHE LA STESSA SOLERZIA CON LA QUALE LA SINDACA HA AGITO PER LA CHIUSURA DELL’INCROCIO IN QUESTIONE, VENGA UTILIZZATA PER LA CHIUSURA DEGLI ALTRI INCROCI ALTRETTANTO RISCHIOSI, SUL QUALE CI SONO STATE ALTRE VITTIME; SENNO’ NON AVREBBE SENSO QUELLO CHE HA FATTO.

MA PER IL SINDACO VERONESE E LA SUA GIUNTA NON E’ COSI’. QUESTO DIMOSTRA DI NON ESSERE IN GRADO DI COMPRENDERE LE PROBLEMATICHE SOLLEVATE DAGLI IMPRENDITORI, DA OLTRE UN ANNO.

MI CHIEDO COME IL SINDACO CHE E’ ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE NON RIESCA A VEDERE QUELLE BUCHE ENORMI DOVE SI POSSONO ANCORA UNA VOLTA PESCARE RANE E PESCI SILURO D’INVERNO.

SENZA PENSARE ALLA VIA TORINO, SI È SPRECATO PIU’ DI UN ANNO?

SI, CREDO SIA GIUSTO INIZIARE DICENDO CHE LE OPERE SONO PARTITE OGGI GRAZIE ALL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA SVOLTA DALL’EX SINDACO THOMAS GIACON CHE AVEVA AVVIATO L’ITER GIÀ NEL 2015. DA QUANDO E’ STATA ELETTA NEL GIUGNO DEL 2017, SI SONO PERSI OLTRE 17 MESI. MI AUGURO CHE I LAVORI FINISCANO PRESTO, PERCHE’ L’INVERNO STA ARRIVANDO E ASFALTARE A DICEMBRE 2018 NON E’ LA MIGLIORE SOLUZIONE. TUTTO QUESTO PER DIRE CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE SU QUESTO PROGETTO HA FATTO IL NULLA.

MI RENDO CONTO DI ESSERE ANTIPATICO, MI PIACEREBBE DIRE CHE QUALCOSA HANNO FATTO, OPPURE STANNO PROGRAMMANDO, MA PROPRIO NON CE LA FACCIO. QUESTA CITTÀ MERITA MOLTO DI PIÙ, NON PUÒ ESSERE SOLO UNA CITTÀ “FANTASMA”, SOPRATTUTTO IN LOCALITA’ “CONTARINA”.

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