La Guardia di Finanza di Adria ha bloccato, lungo la S.S. 309 Romea un autoarticolato proveniente dall’Europa dell’Est e diretto verso un’azienda del centro Italia specializzata nel commercio alimentare.
Il controllo del carico ha permesso di verificare l’etichettatura non conforme alle norme vigenti, pertanto i militari hanno provveduto al sequestro delle 21 tonnellate di derrate alimentari contenute nel TIR, prodotti con la cui vendita si sarebbero ricavati circa 200 mila euro.
Il trasgressore sarà sanzionato con una pena pecuniaria che può andare dai 3.000 a 24.000 euro con l'obbligo inoltre di etichettare i prodotti destinati al consumatore secondo le norme in vigore e anche in lingua italiana.
A riguardo il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia è intervenuto, complimentandosi con le forze dell’ordine per aver sventato una catena del falso, ciò a tutela sia dei produttori che dei consumatori.
Il sequestro effettuato ha contribuito a tutelare l’autenticità, la conformità e la garanzia di quello che acquistiamo, le etichettature infatti garantiscono i prodotti e la qualità degli stessi, abusivismo e contraffazione ledono le aziende che operano nella legalità.
L’assessore regionale Caner ha poi aggiunto “Bisogna dare sostegno a tutto il comparto agroalimentare, tutelando la filiera di sicura e certificata provenienza. Non possiamo accettare che prodotti Made in Italy, ambasciatori del nostro territorio, vengano commercializzati creando concorrenza sleale e mettendo a repentaglio la salute di chi li acquista.
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