“Rassicuriamo i cittadini adriesi: il sindaco, gli assessori e il presidente del consiglio del movimento civico IBC che stanno amministrando la città non si sono aumentati lo stipendio. In un periodo in cui il costo dell'energia e l'inflazione stanno gravando in modo preoccupante sulle famiglie, anche gli equilibri finanziari degli enti pubblici sono messi a dura prova, in particolare quelli dei comuni.
La rinuncia agli aumenti previsti dalla legge è, quindi, oggi, un segnale di attenzione concreto e importante da parte degli amministratori civici di Adria. Chi si chiede in cosa consista la "diversità" del modo di fare politica delle liste Impegno per il Bene Comune, SiAmo Adria e Adria Civica rispetto ad altre espressioni politiche trova ancora una volta la risposta non tanto nelle parole, quanto nei fatti e nei comportamenti” dichiara il coordinatore del Movimento Civico IBC Federico Paralovo.
“Questa scelta è l'ennesima dimostrazione di come la giunta di Adria eserciti il proprio ruolo con il massimo rispetto verso la comunità che rappresenta. Particolarmente oggi, infatti, è un dovere morale dedicarsi ad alleviare il più possibile la difficile situazione economica che attanaglia i cittadini, non certo ad appesantirla” prosegue Paralovo.
“Il primo punto nel nostro programma, che è anche l'elemento fondante del nostro movimento, sta proprio nel nome: Impegno per il Bene Comune- sottolinea il coordinatore di IBC- Il nostro impegno per la comunità ci farà fare solo scelte che non penalizzano i cittadini, ne' direttamente e ne' indirettamente.
Per questo motivo i 15mila euro di aumento previsti nei prossimi due anni ad Adria, dalla legge di bilancio 2020 e dal decreto ministeriale 119 del 4 aprile del 2000, verranno destinati ai cittadini per poter essere investiti nel sociale”
Tutto il movimento civico IBC ringrazia sindaco, assessori e il presidente del consiglio: siamo orgogliosi di voi. Grazie Omar, Wilma, Andrea, Marco, Matteo, Sandra e Franco.
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