mercoledì 8 marzo 2023
Per scaldare il cuore nella ricorrenza dell'8 marzo: Viva l'Italia, un paese libero dove crescere una famiglia.
Oggi, festa della donna, vi raccontiamo di donne di diverse nazionalità(cinesi, albanesi, moldave, ucraine, rumene, italiane) che si sono ritrovate per una conviviale .
Un'occasione per festeggiare con il sorriso l'essere vive, in una giornata che ha fatto storia con la morte di tante donne che nel 1911 morirono per l'incendio che si propagò nella fabbrica in cui lavoravano.
Donne, mamme, lavoratrici, imprenditrici che quotidianamente lottano per la loro famiglia, per i figli e di fatto sono il cardine di un tessuto sociale dove le giovani generazioni crescono e saranno il futuro di una nuova società
Donne che si sono ritrovate a pranzo al ristorante "la Botte vecchia" di Porto Viro, locale visibile lungo la strada Romea, all'altezza del bivio per Porto Levante, sono una trentina , di diverse età, etnia, chi segnate dal tempo, chi ha cicatrici visibili, ma ci sono soprattutto anche quelle donne che nonostante le cicatrici non visibili come per le donne Ucraine, sorridono
Sorridono in una giornata soleggiata, chiaccherando e ballando sulle musiche variegate, tra una pietanza e l'altra, tutte insieme, per mano, guardandosi negli occhi per condividere un momento spensierato e dire grazie a un paese dove riescono ad essere libere.
Libere di parlare, di andare dove vogliono, insomma di non avere quelle ristrettezze e condizionamenti a cui sono fuggite e che vivevano nel loro paese
Burbuqe Aliraj, per gli amici Fiorella, dell'Associazione Dua, in questi ultimi 15 anni, ci racconta di quanto abbia aiutato le donne ad integrarsi in Italia per assicurare un futuro migliore ai loro figli.
Figli nati anche in Italia, studiano e vivono integrati con chi è nato in Italia.
Storie di vita, tra sorrisi di persone che trovano l'Italia, uno splendido paese, dove poter ricominciare una vita e avere un futuro.
Un valore prezioso, importante, che ogni tanto dovremo ricordarci quanto abbiamo in Italia
e ciò che abbiamo non è così scontato in altri paesi.
Un evento che scalda il cuore, delle donne, delle mamme e di una popolazione che ha ancora qualcosa di buono da dire, da raccontare.
Buona festa della donna a tutti e a tutte.
Un ringraziamento va al titolare del lcoale per aver omaggiato le donne con un rametto di mimosa, consegnato con la gentilezza di un sorriso sincero
G.F.
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