martedì 25 gennaio 2022

“NON C’E’ VISIONE DI STRATEGIA”

Nuovo attacco dal primo candidato a sindaco e ex assessore Roberto Luppi, contro la sindaca Veronese, all’operato dell’amministrazione del Comune di Porto Viro, che da oltre 4 anni e mezzo amministra la città. 

In particolare, le critiche riguardano:


  1. l’affidamento nel 2021, del servizio di conservazione e manutenzione del verde pubblico per un periodo di 3 anni, per un importo di € 207.000,00, con offerta economicamente più vantaggiosa ad una ditta padovana che aveva presentato un’offerta ribassata del solo 0,1%, pari a € 207,00. Risulta evidente, secondo Luppi, che ciò non favorisca le attività locali del settore. Credo sia ridicolo che una amministrazione come la nostra, non si sia fatta qualche domanda, in quanto con questo ribasso “ridicolo”, non c’è nessun vantaggio per l’amministrazione, ma soldi sprecati e tolti dalle tasche dei cittadini.;

  2. la questione del gattile, sulla quale è evidente l’intento dell’amministrazione comunale di non volersene fare carico. Già la precedente amministrazione, poi il Commissario e, infine, la stessa amministrazione attuale avevano stanziato i fondi per l’ultimazione del gattile. Ma la sindaca, denunciava l’abusività dell’opera alla Procura, ha provveduto all’abbattimento di quanto sino a quel momento realizzato con evidente spreco di denaro dei contribuenti;

  3. le vane promesse fatte in campagna elettorale di installare telecamere di sicurezza a garanzia dei cittadini che, negli ultimi anni, sono stati spesso bersaglio di furti;

  4. la manutenzione delle strade, oggi sufficiente in centro e assente nelle frazioni, fa parte della programmazione ordinaria: asfaltare le strade è necessario, in primis per mettere la sicurezza dei cittadini. La Veronese si esalta, annunciando di avere destinato oltre1 milione di euro alle asfaltature, cioè per occuparsi di incombenti ordinari, tuttavia realizzati in tutta fretta a ridosso della fine del mandato e in condizioni evidentemente non attuali per lo specifico lavoro perché le strade si asfaltano d’estate. Tuttavia, la cittadinanza non ha memoria corta;

  5. urbanistica privata di cui è titolare la stessa sindaca Veronese. Secondo Luppi sull’urbanistica l’amministrazione sta rallentando quanto a operatività e risposte ai cittadini e agli operatori, danneggiando l’economia cittadina, non per colpa dei dipendenti comunali, ma bensì, per una inefficiente organizzazione dell’ufficio. Invece sull’edilizia abitativa pubblica (piano edilizia popolare), non si capisce perché i Comuni di Rovigo e Adria abbiano avuto somme da milioni di euro per restauro immobili di proprietà, oppure nuova costruzione, mentre la nostra città meno di zero, essendo anche noi proprietari di appartamenti e terreni. 

  6. lo sperpero di denaro in opere inutili, come la pista ciclabile di via IV Novembre (135.000,00 euro), l’area sportiva in zona Barbagigio per fare attività outdoor (€ 118.000,00), piazza San Giusto (oltre € 350.000,00), con l’aggiunta di altri 100.000,00 euro per il restauro della chiesetta di Piazza Caduti Triestini in quanto la sindaca non sapeva che la chiesetta fosse di proprietà del Comune, Piazza Repubblica (oltre 450.000,00 euro). Credo che i tempi dei progetti faraonici siano finiti. Sarebbe stato meglio, visto il perdurare della pandemia, dare delle agevolazioni alle famiglie disagiate e ai titolari di partita IVA;

  7. la questione del ponte di Gramignara: dopo vari articoli da Luppi e dall’opposizione del disagio provocato ai cittadini e al turismo per oltre 4 anni e mezzo, oggi l’amministrazione comunale annuncia un progetto per il ponte dal costo di circa 950.000,00 euro, (restauro- nuova costruzione). Luppi spera che i cittadini non credano a questi proclami del sindaco: perché sarebbero bastati circa 150.000,00 euro per la sistemazione di concerto con il Consorzio di Bonifica.

Per Luppi i cittadini sono sempre più delusi e amareggiati dall’agire di questa amministrazione targata Veronese Maura e Mancin Doriano. Auspico che in questi ultimi mesi di governo abbandonino quell’arroganza che finora ha caratterizzato la loro azione che si sta dimostrando dannosa per la città di Porto Viro. Questa città merita molto di più.





 

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