Taglio di Po(RO) – I militanti di Forza Nuova nella notte tra venerdì e sabato hanno affisso davanti all’entrata dell’Hotel Mancin due striscioni, uno dei quali di 8 metri di lunghezza e con una scritta indirizzata al Prefetto di Rovigo Enrico Caterino, che non lascia dubbi: “Prefetto, i cittadini hanno parlato: No profughi a Taglio di Po”.
Un'azione che fa seguito all'assemblea pubblica indetta dalla consigliera comunale di minoranza Layla Marangoni domenica mattina, alla quale hanno partecipato i forzanovisti che poi hanno partecipato anche all'incontro pubblico in sala Europa, con il prefetto Caterino.
Un'azione che fa seguito all'assemblea pubblica indetta dalla consigliera comunale di minoranza Layla Marangoni domenica mattina, alla quale hanno partecipato i forzanovisti che poi hanno partecipato anche all'incontro pubblico in sala Europa, con il prefetto Caterino.
“Abbiamo voluto essere presenti al teatrino inscenato dal Sindaco e da Valentino Mancin proprietario dell'immobile nella serata di martedì scorso– continuano i forzanovisti – La serata è stata assolutamente inutile, in quanto il Prefetto Caterino aveva già deciso – chiosano i militanti di Forza Nuova – film già visto e rivisto. Peccato che a pagare il biglietto e il cast di attori saranno ancora una volta i cittadini”.
Dopo un sopraluogo nella giornata di oggi, gli striscioni non c'erano più. Secondo il rappresentante forzanovista Mirco Dasini, i due striscioni sono stati tolti in mattinata per mano di ignoti.
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