Cambia il responsabile
del servizio di diagnostica per immagini della casa di cura “Madonna
della salute”: Stefano Turchetta, originario di Frosinone, prende
il posto di Francesco Centanni
PORTO VIRO: NUOVO
PRIMARIO DELLA RADIOLOGIA
Mazzuccato: “Eseguiamo
ogni anno 10 mila risonanze magnetiche, 7 mila tac e 15 mila
ecografie”
Turchetta: “La
radiologia può contare su un parco macchine notevole e rinnovato di
recente”
Porto Viro, 6 dicembre
2018 - Stefano Turchetta, 44 anni originario di Atina (Frosinone)
è il nuovo primario responsabile del servizio di diagnostica
per immagini della casa di cura “Madonna della salute”. Subentra
a Francesco Centanni che lascia dopo 10 anni la struttura di via
Badaloni per proseguire la sua attività in via esclusiva presso la
casa di cura “Città di Rovigo”. “La nostra radiologia esegue
un elevato numero di esami, soprattutto Tac e risonanze magnetiche –
spiega l’Ad della “Madonna della salute” Stefano Mazzuccato -
Negli ultimi due anni abbiamo ammodernato le nostre apparecchiature
che sono attive, in media, 12 ore al giorno. I numeri, su base
annuale, sono questi: 10 mila risonanze magnetiche, 7 mila tac e 15
mila ecografie. Numeri importanti che spiegano la nostra capacità di
attrarre pazienti non solo dal bacino dell’Ulss 5 polesana, ma
anche da fuori regione”. “La diagnostica per immagini – spiega
il nuovo responsabile Stefano Turchetta –è la specializzazione che
maggiormente risente dei cambiamenti tecnologici. Le risonanze
magnetiche e le Tac, in particolare, sono sempre più veloci e
utilizzano minori dosi di radiazioni. La nostra Tac, ad esempio,
eroga radiazioni che sono ridotte a un terzo rispetto alle
apparecchiature precedentemente in esercizio. Il servizio che mi
accingo a guidare può contare su un parco macchine composto da due
risonanze magnetiche (una ad alto campo magnetico ed una aperta a
basso campo per i claustrofobici), una Tac multistrato, tre ecografi,
un mammografo a 3D, un dentalscan oltre alle apparecchiature per la
radiologia tradizionale”. Stefano Turchetta si è laureato in
medicina e chirurgia all’università di Perugia specializzandosi
all’ ospedale “Borgo Roma” di Verona, prima, e all’ospedale
“Sacro cuore don Calabria” di Negrar successivamente. Prima di
passare a Porto Viro, ha lavorato per 5 anni all’ospedale “Santa
Maria della Misericordia” di Rovigo.
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