Venezia:la consigliera regionale Bartelle(IIC)Interviene
sulla decisione del capo della protezione civile nazionale Angelo Borrelli, di
destinare al Veneto la somma raccolta con gli sms.
“Gli italiani hanno deciso di essere solidali con i
veneti, donando 740.000 euro tramite sms alle popolazioni colpite dalle
calamità naturali di fine Ottobre scorso. Hanno guardato al sodo, cioè allo
stato di necessità e bisogno, senza fermarsi a soppesare i pro e i contro della
insistita richiesta di autonomia veneta, fondata sul conteggio dei soldi in più
che il Veneto versa allo Stato italiano, sulla necessità che i
"schei" restino in Veneto e sulla considerazione un po' razzista che
i Veneti certamente li spenderebbero meglio di tutti gli altri italiani. Perché
i Veneti hanno tutto meglio degli altri e sono più bravi... In compenso gli
altri italiani sono più generosi, visto che Zaia e la sua Giunta leghista non
hanno impegnato un solo euro del Bilancio 2019 per la catastrofe
meteorologica di fine ottobre, adducendo come motivazione che metteranno i
soldi solo dopo che li avrà messi il Governo di Roma. Come se gli italiani
avessero mandato i loro sms solo dopo aver visto i versamenti veneti... E Zaia
cosa fa? Ringrazia, con la più bella faccia tosta... Come direbbero i
siciliani, alla scordatina…”
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