ALLARME NELLA NOTTE IN ZONA INDUSTRIALE A VILLADOSE
E’ successo ancora: verso le 23
di mercoledì 12 dicembre un cittadino di Villadose, viaggiando in auto sulla
strada statale che collega Adria a Rovigo , ha sentito un forte odore acre
all’altezza della zona industriale di
Villadose; seguendo l’odore, si è ritrovato davanti allo stabilimento di
Fresenius e ha osservato che dai tombini (già oggetto di verifiche e diffide la scorsa primavera da parte di Acque
Venete e Arpav per aver oltrepassato i limiti di sversamento di rifiuti
chimici) usciva molto fumo con un forte
odore acre e nauseabondo.
Poco distante, davanti a una nota trattoria, una pattuglia di carabinieri stava effettuando dei
controlli alle auto di passaggio; avvertiti dal cittadino, si sono recati
immediatamente sul posto, constatando effettivamente che dai tombini usciva
questa fortissima puzza insieme a molto fumo. I carabinieri hanno chiamato
quindi i Vigili del Fuoco di Rovigo, che poco dopo sono arrivati con la strumentazione
adatta a fare i primi rilievi: i segnali
emessi dalla strumentazione rilevavano qualcosa di anomalo, quindi carabinieri
e vigili del fuoco hanno chiesto l’intervento di Arpav che è sopraggiunta per
compiere ulteriori accertamenti.
Tutto questo accade mentre, come
fa notare il Comitato Terre Nostre Villadose, ancora non è stato costituito il
tavolo ambientale all’interno del comune e ancora non si è svolta l’assemblea
pubblica per mettere al corrente la popolazione
della situazione ambientale nel comune. Un comune che, ricorda il Comitato,
ospita 4 discariche, un allevamento intensivo di visoni, un impianto a biomasse
e una fabbrica chimica con inceneritore di rifiuti.
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