VESCOVO
NON GRADITO IN UNA SCUOLA DI PORTO TOLLE - DONAZZAN: “SCELTA
ASSURDA, FIGLIA DI UN LAICISMO FAZIOSO. SOLIDARIETÀ A MONSIGNOR
TESSAROLLO“
L’Assessore
Regionale all’Istruzione del Veneto Elena Donazzan in merito alla
decisione di un dirigente scolastico di Porto Tolle di non ammettere
nella sua scuola il Vescovo di Chioggia e del Delta, monsignor
Adriano Tessarollo, commenta: “Trovo questa scelta assurda,
illogica, figlia di un laicismo estremo e fazioso. Un Vescovo
impegnato in una visita pastorale in un territorio, che aveva già
incontrato istituzioni, lavoratori, famiglie, fedeli e non, non
rappresentava di certo un pericolo per la laicità della scuola
italiana. Questo dirigente scolastico ha arbitrariamente imposto la
propria posizione, estromettendo da una scuola pubblica un alto
rappresentate della Chiesa Cattolica: non sono state consultate le
famiglie e non è stato valutato, nel complesso, cos’era più
giusto per i giovani studenti”.
“La
scuola è laica certo – aggiunge - ma non estranea al territorio,
alla sua storia e alle sue tradizioni. Il Vescovo non veniva certo
per procacciare nuovi fedeli, o discriminare altre religioni: le
visite pastorali servono per raccogliere le necessità di un
territorio e metterle al centro dell’azione della Diocesi. Ho
scritto una lettera a monsignor Tessarollo per significargli la mia
più sentita vicinanza: le ostilità nei confronti di chi rappresenta
la Chiesa e la Sua tradizione non sono infrequenti, seppur purtroppo
poco stigmatizzate. Il Vescovo resta punto di riferimento per la
nostra società, che vuole essere anche una comunità educante nel
segno di quella laicità che Benedetto Croce definì impossibile da
allontanare dalla sua tradizione cristiana”.
“Spero
che questo dirigente scolastico torni presto sui suoi passi,
rimediando all’errore commesso promuovendo una nuova occasione di
incontro” conclude Donazzan.
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