Quest'estate l’associazione Art Flood non è andata in vacanza.
L’associazione di promozione sociale di Rovigo è infatti capofila del festival itinerante DeltArte, che recentemente ha realizzato i murales di Porto Tolle e di Ariano nel Polesine. Il festival prosegue a settembre nel comune di San Bellino dal 19 al 23, con un nuovo artista e tante novità.
“I nostri viaggi sul Delta del Po sono sempre all'insegna dell'arte e della condivisione” racconta il nuovo presidente dell’associazione, Remzi Doci. “I muri che i pennelli degli artisti hanno toccato sono intrisi di colore e significato, mentre i nostri volontari tornano a casa con la valigia piena di emozioni”.
“Il nostro laboratorio di street art è stato condotto da Nicola Bovolenta in collaborazione con le docenti di arte Roberta Bonvicini, Melania Ruggini ed Elena Fioravanti, insieme alle nostre due tirocinanti Anna Albieri ed Elena Chiarello”.
Martedì 6 settembre si conclude ufficialmente questa bellissima esperienza. “Per l’occasione abbiamo rigenerato un luogo poco conosciuto della città: il giardino comunale che si trova nelle adiacenze della Scuola Bonifacio. Un luogo ricco di potenzialità ma che attualmente è poco frequentato e utilizzato.
“La nostra associazione ha voluto pertanto accendere i riflettori su questo luogo, iniziando l’opera di rigenerazione urbana, portandoci l’animazione estiva e con essa tanti ragazzi, dagli 8 ai 15 anni” prosegue.
“Dapprima abbiamo ripulito lo spazio, che versava in uno stato di semi abbandono e poi ci siamo dedicati a ciò che più ci piace: la creazione di un'opera murale nello spazio denominato "l'arena della musica”. Un tempo questa era l’entrata principale della scuola e attualmente è usata come punto di ritrovo per concerti e qualche attività didattica all’aperto.
"Ci sembrava doveroso abbellirlo e riqualificarlo dipingendo tante rose, il simbolo di Rovigo, e dei pentagrammi, con riferimento all’indirizzo musicale dell’Istituto. Dopo 8 incontri, tutti i martedì mattina a partire dal 5 luglio, l’opera d’arte è quasi conclusa. I nostri giovani artisti, sotto l'abile guida dello staff dell’associazione, hanno imparato ad impugnare pennelli, rulli e stencil con maestria”.
“Ci auguriamo che questo sia solo il primo di una serie di interventi per riqualificare e far rivivere un luogo che si presta al gioco, alla socializzazione, all’attività sportiva, alla musica. I nostri ragazzi si sono divertiti moltissimo e hanno dato il meglio, stringendo nuove amicizie e portando a galla tutta la loro creatività” conclude Doci.
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