È stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune, l'avviso che promuove l'adesione al programma di aiuti, finanziati con il contributo della Regione del Veneto e di cui alla D.G.R. n.1240 del 10/10/2022, volti all'erogazione di interventi economici a favore delle famiglie più svantaggiate dal punto di vista socio-economico.
Il Progetto è realizzato, fa sapere l'Assessore Sara Biondi, per il tramite dell'ambito territoriale sociale di Adria e si snoda in tre linee di intervento.
La prima, a favore di famiglie con figli minori rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, prevede un intervento economico di 1000€ per ciascun figlio orfano.
La seconda, invece, ha come destinatarie le famiglie monoparentali e quelle di genitori separati o divorziati con figli fiscalmente a carico. Anche in questo caso, è previsto un intervento economico di 1000€ per ciascun nucleo.
Terzo ed ultimo ambito di intervento riguarda le c.d. "famiglie numerose" e, dunque, quelle con figli minori a seguito di parto trigemellare o quelle con figli superiori a 4, fiscalmente a carico, di cui almeno uno minore. In tal caso, il sostegno si sostanzia in 900€ per ogni parto trigemellare ed in 125€ per ogni figlio minorenne.
Vi sono alcune condizioni per accedere al beneficio, si legge poi nell'avviso.
In particolare, si richiede un ISEE del richiedente che non ecceda la soglia di 20.000€, che l'istante non abbia carichi pendenti, che il nucleo beneficiario risieda in Veneto e che gli eventuali componenti del nucleo famigliare destinatario del sostegno, che non siano cittadini UE, siano in possesso di un regolare titolo di soggiorno.
Altre indicazioni poi sono esplicitate nell'avviso, specie per quanto riguarda i criteri di assegnazione del contributo. Dal canto suo, fa sapere inoltre l'Assessore Biondi, la domanda, corredata degli allegati richiesti, va presentata sino alle ore 13 del prossimo 15 giugno in via telematica accedendo tramite il link: https://cittadino-
"È una misura importante - conclude l'Assessore - che, anche quest'anno attraverso una sinergia intercomunale e potendo contare sul contributo della Regione, risponde all'esigenza di offrire a chi si trovi a scontare un disagio socio-economico uno strumento che permetta di colmare, almeno in parte, bisogni del quotidiano, favorendo così una maggiore inclusione sociale della persona e della famiglia".
06/06/23
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